"SFUEI DAL FRIÛL LIBAR - IL GIORNALE DEL FRIULI LIBERO". INDIRIZZO INTERNET http://www.ilgiornaledelfriuli.net EDIZIONE ON LINE DELLA TESTATA ISCRITTA COME GIORNALE QUOTIDIANO ON LINE, A STAMPA, RADIOFONICO E TELEVISIVO NEL REGISTRO DEL TRIBUNALE DI UDINE IN DATA 8 APRILE 2009 AL N. 9/2009. Si pubblica dal 25 novembre 2008. Proprietario: Alberto di Caporiacco. Direttore responsabile: Alberto di Caporiacco. Sede di rappresentanza in Udine, piazza S. Giacomo 11/16, 2. piano.

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martedì 25 novembre 2008

LETTERATURA PER BAMBINI - LE AVVENTURE DEL FOCHETTO FISHER



Ciao a tutti, il mio nome è Fisher e sono una foca nana artica. La mia nascita era molto attesa al Polo Nord perché dovete sapere che non sono una foca come tante altre: posso parlare. Era una fredda mattina d'inverno e non appena aprii gli occhi mi ritrovai all'interno di una comoda tana scavata nella neve.
All'improvviso una gelida mano mi afferrò saldamente per la pinna e mi trascinò fuori in balia del pungente vento artico a cui non ero ancora abituato. Mentre ciondolavo a testa in giù, mi accorsi che il mio aggressore impugnava nell'altra mano una pesante mazza... Nonostante la mia tenera età (dovete sapere che sono molto intelligente), capii quale sarebbe stata la mia spiacevole sorte.... Quando all'improvviso una nuova figura comparve sulla soglia...
(1-continua)
Eleonora di Caporiacco

LETTERATURA PER BAMBINI - LE AVVENTURE DEL FOCHETTO FISHER



Ciao a tutti, il mio nome è Fisher e sono una foca nana artica. La mia nascita era molto attesa al Polo Nord perché dovete sapere che non sono una foca come tante altre: posso parlare. Era una fredda mattina d'inverno e non appena aprii gli occhi mi ritrovai all'interno di una comoda tana scavata nella neve.
All'improvviso una gelida mano mi afferrò saldamente per la pinna e mi trascinò fuori in balia del pungente vento artico a cui non ero ancora abituato. Mentre ciondolavo a testa in giù, mi accorsi che il mio aggressore impugnava nell'altra mano una pesante mazza... Nonostante la mia tenera età (dovete sapere che sono molto intelligente), capii quale sarebbe stata la mia spiacevole sorte.... Quando all'improvviso una nuova figura comparve sulla soglia...
(1-continua)
Eleonora di Caporiacco

LETTERATURA PER BAMBINI - LE AVVENTURE DEL FOCHETTO FISHER



Ciao a tutti, il mio nome è Fisher e sono una foca nana artica. La mia nascita era molto attesa al Polo Nord perché dovete sapere che non sono una foca come tante altre: posso parlare. Era una fredda mattina d'inverno e non appena aprii gli occhi mi ritrovai all'interno di una comoda tana scavata nella neve.
All'improvviso una gelida mano mi afferrò saldamente per la pinna e mi trascinò fuori in balia del pungente vento artico a cui non ero ancora abituato. Mentre ciondolavo a testa in giù, mi accorsi che il mio aggressore impugnava nell'altra mano una pesante mazza... Nonostante la mia tenera età (dovete sapere che sono molto intelligente), capii quale sarebbe stata la mia spiacevole sorte.... Quando all'improvviso una nuova figura comparve sulla soglia...
(1-continua)
Eleonora di Caporiacco

LA STRUTTURA DEL GIORNALE


Dopo una giornata dedicata alle spiegazioni, domani i nostri lettori si imbatteranno in una succulenta pietanza: le notizie.


E quindi è il caso di parlare della struttura del giornale, estremamente snella e leggera.

Le sezioni del quotidiano, infatti, sono soltanto quattro.


Ogni giorno troverete:


1) LA NOTIZIA.

Sarà presa da altra fonte giornalistica, sia essa un quotidiano o un periodico o un'agenzia di stampa.


2) IL COMMENTO.

Un pezzo del direttore o della redazione, non necessariamente concernente la notizia di cui sopra. Graffiante, ruspante, doloroso.


3) IN PILLOLE.

Le notizie più importanti. Mondiali, italiane e friulane. In poche millimetriche battute.


4) IL SERVIZIO.

Ad esempio la recensione di un film, di uno spettacolo, della presentazione di un libro, di un evento sportivo e quant'altro. Narrerà dei 'movimenti' della redazione. In buona sostanza è la redazione che si sposta, scende in campo e 'de visu' riferisce in merito a un avvenimento.

LA STRUTTURA DEL GIORNALE


Dopo una giornata dedicata alle spiegazioni, domani i nostri lettori si imbatteranno in una succulenta pietanza: le notizie.


E quindi è il caso di parlare della struttura del giornale, estremamente snella e leggera.

Le sezioni del quotidiano, infatti, sono soltanto quattro.


Ogni giorno troverete:


1) LA NOTIZIA.

Sarà presa da altra fonte giornalistica, sia essa un quotidiano o un periodico o un'agenzia di stampa.


2) IL COMMENTO.

Un pezzo del direttore o della redazione, non necessariamente concernente la notizia di cui sopra. Graffiante, ruspante, doloroso.


3) IN PILLOLE.

Le notizie più importanti. Mondiali, italiane e friulane. In poche millimetriche battute.


4) IL SERVIZIO.

Ad esempio la recensione di un film, di uno spettacolo, della presentazione di un libro, di un evento sportivo e quant'altro. Narrerà dei 'movimenti' della redazione. In buona sostanza è la redazione che si sposta, scende in campo e 'de visu' riferisce in merito a un avvenimento.

LA STRUTTURA DEL GIORNALE


Dopo una giornata dedicata alle spiegazioni, domani i nostri lettori si imbatteranno in una succulenta pietanza: le notizie.


E quindi è il caso di parlare della struttura del giornale, estremamente snella e leggera.

Le sezioni del quotidiano, infatti, sono soltanto quattro.


Ogni giorno troverete:


1) LA NOTIZIA.

Sarà presa da altra fonte giornalistica, sia essa un quotidiano o un periodico o un'agenzia di stampa.


2) IL COMMENTO.

Un pezzo del direttore o della redazione, non necessariamente concernente la notizia di cui sopra. Graffiante, ruspante, doloroso.


3) IN PILLOLE.

Le notizie più importanti. Mondiali, italiane e friulane. In poche millimetriche battute.


4) IL SERVIZIO.

Ad esempio la recensione di un film, di uno spettacolo, della presentazione di un libro, di un evento sportivo e quant'altro. Narrerà dei 'movimenti' della redazione. In buona sostanza è la redazione che si sposta, scende in campo e 'de visu' riferisce in merito a un avvenimento.

MOTIVO


I motivi che ci spingono ad aver scelto la data odierna per partire sono tre e sono, allo stesso modo, intimi e familiari e di valenza pubblica.


Cominciamo con i motivi intimi e familiari.

Oggi è il 16. compleanno di mie figlie gemelle Eleonora e Francesca, ultime nate di una famiglia che è citata per la prima volta in un documento scritto nell'anno 1112 e di cui, quindi, tra 4 anni si celebrerà il 900. anno di esistenza con idonee pubblicazioni e iniziative delle quali chi scrive sarà il curatore.


Il secondo motivo intimo, socialmente rilevante: oggi è anche il 9. anniversario della legge 482 "Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche" della repubblica italiana. Una legge di grande valenza giuridico, politico e sociale, la quale è stata stravolta in quanto concretamente utilizzata per creare una rete clientelare. Da legge di tutela di minoranze (quindi di un popolo) è diventata legge di sovvenzione economica di certuni, senza nessuno o assai scarso impatto sociale sulla crescita di una coscienza di minoranza nell'ambito dello stato italiano.

Una legge per la quale si è battuto come un leone, senza ricavarne un pfenning, Gino di Caporiacco, mio padre, http://www.dicaporiacco.it/ tacendo il contributo che, con umiltà e dignità, ho personalmente garantito.
A mio padre, deceduto nel 2001, capita anche di veder scippate proprie idee e intuizioni originali, riproposte come 'importanti novità e approfondimenti'. Ogni riferimento al volume "Venezia Giulia - La regione inventata - ed. Kappa Vu", "parzialmente ispirato" a "Venezia Giulia: la regione inesistente" di Gino di Caporiacco NON è puramente casuale.
E' anche capitato di vedere riprodotti, senza mia autorizzazione, scritti di mio padre in una edizione non in commercio da un Istituto Ladino Friulano (anche stavolta facciamo nomi: è l'Institût Ladin Furlan "Pre Checo Placerean" che percepisce pubbliche sovvenzioni, recentemente beneficato dalla giunta regionale con la nomina del suo vicepresidente a presidente dell'Arlef, organismo che queste sovvenzioni in qualche modo disciplina e indirizza).

Il terzo motivo, del tutto sociale. Non è possibile proseguire nell'attuale stato comatoso ed asservito del mondo dell'informazione regionale. Ecco quindi l'esigenza di uno strumento attivo e battagliero che assicuri, nel suo piccolo e con i suoi limiti, una voce oltre che una palestra per la creazione di nuovi giornalisti, liberi e non imbavagliati o aggregati al carro del potente che lancia pagnotte in segno di omaggio.


Alberto di Caporiacco





MOTIVO


I motivi che ci spingono ad aver scelto la data odierna per partire sono tre e sono, allo stesso modo, intimi e familiari e di valenza pubblica.


Cominciamo con i motivi intimi e familiari.

Oggi è il 16. compleanno di mie figlie gemelle Eleonora e Francesca, ultime nate di una famiglia che è citata per la prima volta in un documento scritto nell'anno 1112 e di cui, quindi, tra 4 anni si celebrerà il 900. anno di esistenza con idonee pubblicazioni e iniziative delle quali chi scrive sarà il curatore.


Il secondo motivo intimo, socialmente rilevante: oggi è anche il 9. anniversario della legge 482 "Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche" della repubblica italiana. Una legge di grande valenza giuridico, politico e sociale, la quale è stata stravolta in quanto concretamente utilizzata per creare una rete clientelare. Da legge di tutela di minoranze (quindi di un popolo) è diventata legge di sovvenzione economica di certuni, senza nessuno o assai scarso impatto sociale sulla crescita di una coscienza di minoranza nell'ambito dello stato italiano.

Una legge per la quale si è battuto come un leone, senza ricavarne un pfenning, Gino di Caporiacco, mio padre, http://www.dicaporiacco.it/ tacendo il contributo che, con umiltà e dignità, ho personalmente garantito.
A mio padre, deceduto nel 2001, capita anche di veder scippate proprie idee e intuizioni originali, riproposte come 'importanti novità e approfondimenti'. Ogni riferimento al volume "Venezia Giulia - La regione inventata - ed. Kappa Vu", "parzialmente ispirato" a "Venezia Giulia: la regione inesistente" di Gino di Caporiacco NON è puramente casuale.
E' anche capitato di vedere riprodotti, senza mia autorizzazione, scritti di mio padre in una edizione non in commercio da un Istituto Ladino Friulano (anche stavolta facciamo nomi: è l'Institût Ladin Furlan "Pre Checo Placerean" che percepisce pubbliche sovvenzioni, recentemente beneficato dalla giunta regionale con la nomina del suo vicepresidente a presidente dell'Arlef, organismo che queste sovvenzioni in qualche modo disciplina e indirizza).

Il terzo motivo, del tutto sociale. Non è possibile proseguire nell'attuale stato comatoso ed asservito del mondo dell'informazione regionale. Ecco quindi l'esigenza di uno strumento attivo e battagliero che assicuri, nel suo piccolo e con i suoi limiti, una voce oltre che una palestra per la creazione di nuovi giornalisti, liberi e non imbavagliati o aggregati al carro del potente che lancia pagnotte in segno di omaggio.


Alberto di Caporiacco





MOTIVO


I motivi che ci spingono ad aver scelto la data odierna per partire sono tre e sono, allo stesso modo, intimi e familiari e di valenza pubblica.


Cominciamo con i motivi intimi e familiari.

Oggi è il 16. compleanno di mie figlie gemelle Eleonora e Francesca, ultime nate di una famiglia che è citata per la prima volta in un documento scritto nell'anno 1112 e di cui, quindi, tra 4 anni si celebrerà il 900. anno di esistenza con idonee pubblicazioni e iniziative delle quali chi scrive sarà il curatore.


Il secondo motivo intimo, socialmente rilevante: oggi è anche il 9. anniversario della legge 482 "Norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche" della repubblica italiana. Una legge di grande valenza giuridico, politico e sociale, la quale è stata stravolta in quanto concretamente utilizzata per creare una rete clientelare. Da legge di tutela di minoranze (quindi di un popolo) è diventata legge di sovvenzione economica di certuni, senza nessuno o assai scarso impatto sociale sulla crescita di una coscienza di minoranza nell'ambito dello stato italiano.

Una legge per la quale si è battuto come un leone, senza ricavarne un pfenning, Gino di Caporiacco, mio padre, http://www.dicaporiacco.it/ tacendo il contributo che, con umiltà e dignità, ho personalmente garantito.
A mio padre, deceduto nel 2001, capita anche di veder scippate proprie idee e intuizioni originali, riproposte come 'importanti novità e approfondimenti'. Ogni riferimento al volume "Venezia Giulia - La regione inventata - ed. Kappa Vu", "parzialmente ispirato" a "Venezia Giulia: la regione inesistente" di Gino di Caporiacco NON è puramente casuale.
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AVVERTENZE - DISCLAIMER


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I commenti anonimi non sono immediatamente pubblicati, ma sono inviati al direttore per la successiva pubblicazione.

Se ritenuti offensivi non saranno pubblicati, visto che la normativa vigente prevede la responsabilità civile e penale del direttore.

Chi si sentisse offeso da commenti a un blog può inviare una richiesta di rettifica e precisazione che sarà immediatamente pubblicata.

Chi intendesse richiedere la cancellazione di un commento, ritenendolo personalmente offensivo, può inviarci una mail a ilgiornaledelfriuli@libero.it

Chi volesse collaborare al nostro giornale può fare domanda, indicando il proprio settore di specializzazione.

Il quotidiano è in fase di regolare registrazione presso il Tribunale di Udine e quindi la pubblicazione di articoli, ai sensi della legge sull'ordinamento della professione giornalistica, dà titolo, dopo 2 anni, per l'iscrizione all'ordine.


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COMINCIAMO


Siamo ai blocchi di partenza.

Prende il via oggi il nostro quotidiano on line interattivo che inizierà in sordina e man mano andrà arricchendosi di contenuti e contributi.

Gli aggiornamenti saranno puntuali e come orario di consultazione suggeriamo quello serale.

Lo spazio per intendersi, tra il pre e il dopo cena (all'incirca tra le 19 e le 20.30).

Appuntamento a quell'ora, dunque.

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Lo spazio per intendersi, tra il pre e il dopo cena (all'incirca tra le 19 e le 20.30).

Appuntamento a quell'ora, dunque.

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Appuntamento a quell'ora, dunque.