"SFUEI DAL FRIÛL LIBAR - IL GIORNALE DEL FRIULI LIBERO". INDIRIZZO INTERNET http://www.ilgiornaledelfriuli.net EDIZIONE ON LINE DELLA TESTATA ISCRITTA COME GIORNALE QUOTIDIANO ON LINE, A STAMPA, RADIOFONICO E TELEVISIVO NEL REGISTRO DEL TRIBUNALE DI UDINE IN DATA 8 APRILE 2009 AL N. 9/2009. Si pubblica dal 25 novembre 2008. Proprietario: Alberto di Caporiacco. Direttore responsabile: Alberto di Caporiacco. Sede di rappresentanza in Udine, piazza S. Giacomo 11/16, 2. piano.

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mercoledì 10 dicembre 2008

PILLOLE FRIULANE (ma anche triestine)



Riprendiamo da http://www.regione.fvg.it/rafvg/ansa/archivio.act?dir=/rafvg/cms/RAFVG/ansa


20:51 - uccisa in villa friuli: nuovo sopralluogo ris luogo delitto
(ANSA) - UDINE, 10 DIC - I Carabinieri dei Ris di Parma hanno effettuato oggi a Manzano (Udine) alcuni accertamenti nella villetta dove l'11 novembre scorso e' stata uccisa a colpi di arma da fuoco Tatiana Tulissi. I rilievi - secondo quanto si e' appreso - puntano a far risaltare eventuali impronte digitali rimaste sul muro dell'autorimessa della villa, dove la donna si era recata per raccogliere della legna e da cui ha tentato di fuggire dall'assassino, che l'ha freddata con cinque colpi di pistola - tre mortali - sulla soglia di casa. Stamani gli specialisti dei Ris hanno operato nella villa di Manzano dalle 10.00 del mattino fino al tardo pomeriggio, effettuando accertamenti che - si e' appreso - permettono di rintracciare impronte digitali latenti anche a distanza di parecchi giorni. (ANSA). Y2T



19:18 - maltempo: fvg; strada liberata neve, liberi scolari bloccati
(ANSA) - PORDENONE, 10 DIC - Sono tornati a casa senza problemi dopo un paio d'ore d'attesa i tre scolari bloccati dalla neve in un mezzo della Protezione Civile di Tramonti di Sotto (Pordenone). Intorno alle 18.00 la carreggiata e' stata parzialmente liberata dagli alberi che erano caduti a causa del maltempo e i tre scolari sono stati riaccompagnati alle rispettive famiglie. Sono ancora all'opera i volontari e gli operai della Provincia - titolare dell'arteria - per scongiurare ulteriori problemi e interruzioni della viabilita'. (ANSA). YT8



19:18 - regioni: fvg; consiglio risparmiera' 4 mln nel 2009
(ANSA) - TRIESTE, 10 DIC - Ammonta a 22,6 milioni di euro il bilancio di previsione 2009 del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, circa quattro milioni in meno rispetto al 2008. Lo ha reso noto oggi il Presidente del Consiglio, Edouard Ballaman, precisando che il risparmio rigurda l'impegno, nel 2008, di circa tre milioni per le indennita' di fine mandato. ''Nel 2009 - ha aggiunto - per questa voce abbiamo messo a Bilancio 600 mila euro''. Il 'peso' dei consiglieri nella spesa e' diminuito - ha evidenziato Ballaman - non solo di numero (da 60 a 59 eletti), ma anche perche' cinque di loro, rivestendo la carica di assessore, sono a carico della Giunta regionale. (ANSA). Y1T-BUO



19:17 - sanita': latte crudo; fvg, nessun pericolo per cittadini
(ANSA) - TRIESTE, 10 DIC - In Friuli Venezia Giulia non vi e' alcun pericolo per la salute legato alla vendita di latte crudo: lo precisa in una nota l'assessore regionale Vladimir Kosic. Kosic ricorda che nella Regione il latte crudo viene distribuito esclusivamente tramite uno dei 34 erogatori automatici, regolarmente autorizzati, e sui quali non e' mai stata segnalata alcuna irregolarita'. Su tutti i distributori automatici - precisa la nota - vi e' l'indicazione chiara che il latte va bollito prima di essere consumato. Parallelamente e' stata revocata l'autorizzazione alla vendita a due allevamenti nei quali era stata riscontrata la positivita' nelle feci dei bovini a un batterio, l'Escherichia Coli 0157, presunto responsabile dei casi di infezione. (ANSA). COM/SM



17:43 - sanita': fvg; pdl, multe a direttori ass contro liste attesa
(ANSA) - TRIESTE, 10 DIC - Il Pdl propone ''multe'' ai Direttori generali che non rispettano i tempi massimi fissati per le liste d'attesa, ma anche ai cittadini che non si presentano agli esami prenotati. Sono alcune delle novita' contenute nella proposta di legge del Pdl in Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia per il contenimento delle liste d'attesa in sanita'. Presentata oggi a Trieste dal gruppo sanita', la proposta - ha spiegato il coordinatore Massimo Blasoni - fa appello ''alla responsabilita' di tutti i soggetti, dal Direttore sanitario, al medico di base e il cittadino''. La proposta per il 2009 chiede l'assegnazione di un milione di euro. (ANSA). Y1T/SM



17:43 - teatro: morto fabio bergamo, costumista 'contrada' trieste
(ANSA) - TRIESTE, 10 DIC - E' morto domenica scorsa, a Trieste, il costumista Fabio Bergamo, 50 anni, tra i fondatori del Teatro Stabile ''La Contrada''. Nato a Trieste, Bergamo si appassiono' al mondo del teatro del costume teatrale, legandosi al gruppo di giovani artisti che nel 1976 diedero vita alla compagnia della Contrada. Ideo' i primi costumi per la compagnia dello Stabile triestino nell'87, in occasione dello spettacolo 'Un biglietto da mille corone'. Da allora la collaborazione con lo Stabile e' proseguita per oltre vent'anni. (ANSA). COM/SM



17:42 - regioni: fvg; ballaman visita carcere pordenone
(ANSA) - PORDENONE, 10 DIC - In occasione della Giornata internazionale dei diritti umani, il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Edouard Ballaman, ha visitato oggi il carcere di Pordenone. ''Esigenze strategiche ed economiche - ha detto Ballaman - impongono che le carceri sorgano accanto ai Palazzi di giustizia. Visti, pero', i limiti oggettivi di cui soffre la struttura e visti i gia' troppo lunghi tempi di attesa per far partire il progetto di ristrutturazione, e' auspicabile che la nuova sede - ha concluso - sorga pure fuori citta', anche a San Vito al Tagliamento, se questa risulta essere la soluzione migliore''.(ANSA). COM/SM



17:42 - tlc: tondo (fvg), domani blocchiamo vendita fibra a telecom
(ANSA) - VILLACH (AUSTRIA), 10 DIC - La Giunta del Friuli Venezia Giulia blocchera' la cessione della rete in fibra ottica a Telecom, decisa dalla controllata Mercurio Fvg. Lo ha detto oggi il presidente regionale, Renzo Tondo, a margine della trilaterale di Villach (Austria) con i colleghi del Veneto e della Carinzia. Tondo si e' soffermato sulla decisione della controllata, resa nota nei giorni scorsi all'insaputa dei vertici regionali. ''Non ho motivo di ritenere che le cose non stiano come le ha spiegate l'assessore Riccardo Riccardi - ha detto - e se e' cosi' domani, in Giunta, bloccheremo tutto''. (ANSA). GRT/SM



16:17 - eluana: tondo, non dico nulla perche' so come finira'
(ANSA) - VILLACH (AUSTRIA), 10 DIC - ''Non dico nulla, anche perche' so come finira''': lo ha detto Renzo Tondo, presidente del Friuli Venezia Giulia, non aggiungendo altro sulla fine di Eluana Englaro, che il padre vuole portare in Friuli Venezia Giulia per l'ultimo viaggio. (ANSA). GRT/SM



16:17 - euroregione: nasce struttura di coordinamento
(ANSA) - VILLACH (AUSTRIA), 10 DIC - Una struttura di coordinamento sara' istituita tra le Regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto e Carinzia, ''per coordinare e definire l'agenda dell'Euroregione''. Lo hanno deciso oggi a Villach (Austria), i presidenti del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, del Veneto, Giancarlo Galan, e del Land della Carinzia, Gerhard Doerfler. La struttura di coordinamento sara' formata da tre funzionari: Giuseppe Pino Napoli per il Friuli Venezia Giulia, Adriano Rasi Caldagno per il Veneto e Dieter Blatzan per il Land carinziano. (ANSA). GRT/SM



16:16 - immigrazione: centro controllo clandestini ad arnoldstein
(ANSA) - VILLACH (AUSTRIA), 10 DIC - Un centro per il controllo dell'immigrazione clandestina sara' costituito ad Arnoldstein, in Austria, a poca distanza da Tarvisio (Udine) e dal confine con l'Italia. Lo hanno deciso, oggi, a Villach (Austria) i presidenti del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, e del Land della Carinzia, Gerhard Doerfler. E' stato l'assessore regionale alla Sicurezza del Friuli Venezia Giulia, Federica Seganti, ad illustrare i dati di un fenomeno ''che si fa sempre piu' preoccupante''. I due presidenti hanno sottolineato che uno dei flussi dell'immigrazione clandestina passa appunto lungo l'autostrada A23 Tarvisio-Udine e attraverso la Carinzia. ''Non possiamo bloccare e controllare tutti i Tir - ha sottolineato Seganti - ma dobbiamo pensare ad un centro di coordinamento che sia tale anche per le forze dell'ordine''. (ANSA). GRT/SM



16:16 - euroregione: tondo, dobbiamo fare in fretta e bene
(ANSA) - VILLACH (AUSTRIA), 10 DIC - ''Fare in fretta e bene l'Euroregione'': e' questo l'imperativo che si e' assunto oggi il presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, nell'incontro di Villach (Austria) con i colleghi del Veneto, Giancarlo Galan, e della Carinzia, Gerhard Doerfler. Tondo - che ha voluto ringraziare il predecessore Riccardo Illy e il defunto governatore carinziano Joerg Haider, per il lavoro svolto - ha detto di avere ''la percezione che sui nostri ex confini la gente sia piu' avanti di noi. Nei fatti cioe' - ha sottolineato - l'Euroregione e' gia' partita con scambi reciproci e con incontri a tutti i livelli''. (ANSA). GRT/SM



16:16 - incidenti lavoro: fvg; inail,calano denunce e morti nel 2007
(ANSA) - TRIESTE, 10 DIC - Calano nel 2007 gli infortuni e le morti sul lavoro in Friuli Venezia Giulia: all'Inail sono stati 28.055 gli infortuni denunciati (-0,6% rispetto al 2006) e 25 i casi mortali (- 5). Lo ha evidenziato il Rapporto annuale sulla sicurezza nei luoghi di lavoro dell'Inail del Friuli Venezia Giulia, presentato oggi a Trieste dalla direttrice regionale Maria Ines Colombo. Secondo il Rapporto, che colloca la Regione al secondo posto in Italia, dietro l'Umbria, per la frequenza degli infortuni, la maggior parte delle denunce di infortunio ha riguardato il settore dell'industria (26.339 incidenti) e dell'agricoltura (1.033 denunce, -4,5% rispetto il 2006), mentre 683 hanno interessato i dipendenti statali. La contrazione degli infortuni - e' stato spiegato - e' particolarmente significativa se si considera l'incremento della base occupazionale: dalle indagini sulla forza lavoro risulta che gli occupati sono aumentati dello 0,2%, passando da 519 mila unita' del 2006 a 520 mila del 2007. (ANSA). Y1T/SM



16:15 - scioperi: cgil; fvg, quattro cortei in regione
(ANSA) - TRIESTE, 10 DIC - Saranno quattro, in Friuli Venezia Giulia, le manifestazioni in occasione dello sciopero generale proclamato per il 12 dicembre dalla Cgil. Lo ha reso noto oggi a Trieste il segretario regionale, Franco Belci. Oltre che nel capoluogo giuliano, cortei e comizi sono previsti a Monfalcone, Udine e Pordenone. ''Ci aspettiamo una grande partecipazione - ha affermato Belci - anche se numerose aziende chiuderanno due settimane per ferie, raddoppiando le giornate rispetto il 2006. La sola Electrolux di Pordenone - ha ricordato - chiudera' per quattro settimane tra dicembre e gennaio''. (ANSA). Y1T/SM



16:15 - generali: perissinotto, in 175 anni mai saltato un dividendo
(ANSA) - MILANO, 10 DIC - Generali non ha ancora deciso in merito alla distribuzione del dividendo, ma ''in 175 anni di storia non lo abbiamo mai saltato'', ha sottolineato l'amministratore delegato Giovanni Perissinotto.(ANSA). BF/LP



16:14 - trasporti: corridoio baltico-adriatico, via libera da ue
(ANSA) - VILLACO (AUSTRIA), 10 DIC - L' Unione Europea inserira' il Corridoio Baltico-Adriatico tra le sue priorita'. La notizia e' stata data in 'diretta' dal vicecommissario europeo, Antonio Tajani, ai Presidenti del Friuli Venezia Giulia e Veneto, Renzo Tondo e Giancarlo Galan, e al governatore della Carinzia Gerhard Doerfler, nel corso della trilaterale tra le tre giunte regionali in programma a Villaco (Austria). Tondo ha contattato al telefono Tajani che ha confermato l'interesse dell'Unione Europea a finanziare il corridoio Baltico-Adriatico che interessa molto da vicino il Veneto e il Friuli Venezia Giulia. (ANSA). GRT/SM



11:18 - ue: euroregione; iniziato incontro trilaterale a villaco
(ANSA) - VILLACO (AUSTRIA), 10 DIC - Euroregione, immigrazione, corridoio Baltico-Adriatico e candidatura comune ai Mondiali di sci alpino del 2017: sono questi i temi al centro di un incontro, oggi a Villaco, in Austria, tra i presidenti del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, e del Veneto, Giancarlo Galan, e il neo governatore della Carinzia, Gerhard Doerfler. L'incontro - il primo dopo la morte del governatore carinziano Joerg Haider - e' cominciato in mattinata in un albergo alla periferia di Villaco. Al termine dei colloqui e' prevista una conferenza stampa. (ANSA). GRT



10:04 - salma di un uomo galleggia in porto a grado, recuperata
(ANSA) - GRADO (GORIZIA), 10 DIC - La salma di un uomo - Umberto Zerbin, di 39 anni, di Grado (Gorizia) - e' stata recuperata la scorsa notte nel porto della localita' balneare. Il corpo senza vita dell'uomo che, a quanto si e' saputo, stringeva ancora in mano il telefonino, galleggiava vicino alla sponda, tra riva Camperio e via Manzoni. Verso le 4, con una telefonata al 112 e' scattato l'allarme. Sul posto si e' recata una squadra dei Vigili del fuoco di Gorizia che, aiutata dall'acqua alta, e' riuscita a recuperare a mano la salma, messa ora a disposizione della magistratura. A quanto si e' appreso dai Vigili del fuoco, e' probabile che Zerbin sia caduto in acqua vittima di un malore. Le indagini sull'episodio sono svolte dai Carabinieri di Grado. (ANSA). CAU



09:07 - oggi in friuli venezia giulia (2)
(ANSA) - TRIESTE, 10 DIC - Segue elenco ALTRI AVVENIMENTI in programma per oggi, mercoledi' 10 dicembre, in Friuli Venezia Guilia: 31) PORDENONE- V.le Martelli 4 - ore 17.Incontro ''Strumenti finanziari per le PMI''. 32) GORIZIA -Happening - 60/o Anniversario della dichiarazione universaledei diritti umani. 33) GORIZIA - P.zzo Municipale - ore 11.Conferenza stampa presentazione ''CaPOPd'anno''.(ANSA). DF



09:07 - oggi in friuli venezia giulia
(ANSA) - TRIESTE, 10 DIC - Avvenimenti in programma per oggi, mercoledi' 10 dicembre, in Friuli Venezia Giulia: 1) VILLACH (AUSTRIA) - Hotel Holiday Inn - ore 10.30.Incontro trilaterale tra i presidenti del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, del Veneto, Giancarlo Galan, e della Carinzia, Gerhard Doerfler. Al termine dei lavori e' prevista conferenza stampa (ore 13 - stessa sede). 2) TRIESTE - Consiglio regionale - ore 15.30.Presentazione legge ''Riduzione dei tempi d'attesa: disposizioni in materia di contenimento dei tempi di attesa delle prestazioni sanitarie nell'ambito del Servizio Sanitario Regionale'' organizzata dal Gruppo Lavoro Sanita' Pdl In Consiglio regionale. 3) TRIESTE - Via Vidali 1 - ore 11.30Conferenza stampa Cgil FVG su iniziative sciopero generale venerdi' 12 dicembre e sull'emergenza occupazionale legata alla crisi. 4) UDINE - Via Sabbadini 31 - ore 11.30Conferenza stampa assessore regionale Claudio Violino sulla''Direttiva nitrati e problemi sorti negli ultimi tempi''. ALTRI AVVENIMENTI 5) TRIESTE - Via S.Nicolo' 7 - ore 14.Seminario formativo ''Libro Unico del Lavoro'', organizzatodalla Confcommercio. 6) TRIESTE - Via Rossini 4 - ore 17.30Manifestazione ''Ugo Cara' a cent'anni dalla nascita''. 7) TRIESTE - Largo Granatieri 2 - ore 12.Riunione della V Commissione consiliare permanente del Comune. 8) TRIESTE - Stazione Marittima - ore 9.30Presentazione del Rapporto 2007 sulla sicurezza nei luoghi dilavoro nel Friuli Venezia Giulia. 9) TRIESTE - Via Cantu' 45 - ore 11.30Presentazione strategie d'intervento e iniziative programmatedalla Cooperativa sociale ''Trieste-Integrazione'', nel campodell'assistenza e della formazione ai disabili. 10) TRIESTE - Aula magna Cattinara - ore 8.30Corso per dirigenti, medici e preposti ''Come si combatteil mobbing'', promosso da ASS, Ospedali Riuniti e Burlo. 11) TRIESTE - Stazione Marittima - ore 16.45Incontro ''L'Unione Europea e la sfida di una nuova sovranita'sovranazionale condivisa'', promosso dal Centro Studi DialoghiEuropei. 12) TRIESTE - Provincia - ore 11.30Conferenza stampa presentazione del convegno internazionale''Welfare to work, evitare il rischio della disoccupazione''. 13) TRIESTE - Istituto Volta - ore 11.Assemblea di circa 200 studenti, in rappresentanza di scuole superiori della provincia di Trieste, con i rappressentanti delle istituzioni locali, per verificare l'impegno in ordine al rispetto dei Diritti Umani. 14) TRIESTE - P.le Europa 1 - ore 10.45.Consegna ''Premio di laurea in memoria di Giovanni Volpe''. 15) TRIESTE - P.zzo municipale - ore 11.Presentazione appuntamenti ''Nataleventi 2008''. 16) TRIESTE - V.S.Michele 24/b - ore 17.30.Attivo provinciale di Sinistra Democratica. 17) TRIESTE - Piazza Vittorio Veneto 4 - ore 9.30Riunione Consiglio provinciale. 18) UDINE - Via Sacile 15 - ore 11.30Presentazione resoconto attivita' 2008, del triennio 2005-2008 e le prospettive del 2009 dell'Ater di Udine. 19) UDINE - Circolo ufficiali - ore 10.Presentazione concerto ''Voci e Suoni natalizi''. 20) UDINE - Nomina del direttivo ristretto Fondazione Crup. 21) UDINE - Via Monte 1 - ore 11.Presentazione volume fotografico ''Friuli Venezia Giulia.Artisti & Artigiani nella Terra d'Oro'', realizzato da LuigiVitale. 22) UDINE - Sala convegni Fondazione Crup - ore 18.Presentazione volume ''Cemut si scrivial? Dizionari ortografictalian/furlan-furlan/talian'' di Alessandro Carrozzo. 23) UDINE - Via delle Scienze 208 - ore 17.Conferenza Michael Gelfond ''Linguaggi per la descrizionedi azioni: uno strumento per la modellazione dei sistemidinamici''. 24) UDINE - Via delle Scienze 208 - ore 16.30Incontro ''Evoluzione del concetto di qualita' in azienda''con Vincenzo Mazzaro, vice presidente dell'Associazioneitaliana cultura qualita'. 25) UDINE - Loggia del Lionello - ore 9.30Inaugurazione presepio di Natale. 26) CODROIPO (UD) - Cantina produttori - ore 14.30Assemblea regionale Confcooperative-Fedagri FVG. 27) LIGNANO (UD) - Via Latisana 42 - ore 12.Costituzione di Assonautica Udine. 28) RIVOLTO (UD) - Aeroporto - ore 11.Celebrazione ricorrenza della Madonna di Loreto. 29) PORDENONE - Cinemazero - ore 20.30Incontro ''Immagini dal fondo'' imprese e film del FVG. 30) PORDENONE - Sede Regione - ore 11.Conferenza stampa presentazione ''Agenda 21 locale - Stiledi Vite''. (SEGUE). DF

PILLOLE FRIULANE (ma anche triestine)



Riprendiamo da http://www.regione.fvg.it/rafvg/ansa/archivio.act?dir=/rafvg/cms/RAFVG/ansa


20:51 - uccisa in villa friuli: nuovo sopralluogo ris luogo delitto
(ANSA) - UDINE, 10 DIC - I Carabinieri dei Ris di Parma hanno effettuato oggi a Manzano (Udine) alcuni accertamenti nella villetta dove l'11 novembre scorso e' stata uccisa a colpi di arma da fuoco Tatiana Tulissi. I rilievi - secondo quanto si e' appreso - puntano a far risaltare eventuali impronte digitali rimaste sul muro dell'autorimessa della villa, dove la donna si era recata per raccogliere della legna e da cui ha tentato di fuggire dall'assassino, che l'ha freddata con cinque colpi di pistola - tre mortali - sulla soglia di casa. Stamani gli specialisti dei Ris hanno operato nella villa di Manzano dalle 10.00 del mattino fino al tardo pomeriggio, effettuando accertamenti che - si e' appreso - permettono di rintracciare impronte digitali latenti anche a distanza di parecchi giorni. (ANSA). Y2T



19:18 - maltempo: fvg; strada liberata neve, liberi scolari bloccati
(ANSA) - PORDENONE, 10 DIC - Sono tornati a casa senza problemi dopo un paio d'ore d'attesa i tre scolari bloccati dalla neve in un mezzo della Protezione Civile di Tramonti di Sotto (Pordenone). Intorno alle 18.00 la carreggiata e' stata parzialmente liberata dagli alberi che erano caduti a causa del maltempo e i tre scolari sono stati riaccompagnati alle rispettive famiglie. Sono ancora all'opera i volontari e gli operai della Provincia - titolare dell'arteria - per scongiurare ulteriori problemi e interruzioni della viabilita'. (ANSA). YT8



19:18 - regioni: fvg; consiglio risparmiera' 4 mln nel 2009
(ANSA) - TRIESTE, 10 DIC - Ammonta a 22,6 milioni di euro il bilancio di previsione 2009 del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, circa quattro milioni in meno rispetto al 2008. Lo ha reso noto oggi il Presidente del Consiglio, Edouard Ballaman, precisando che il risparmio rigurda l'impegno, nel 2008, di circa tre milioni per le indennita' di fine mandato. ''Nel 2009 - ha aggiunto - per questa voce abbiamo messo a Bilancio 600 mila euro''. Il 'peso' dei consiglieri nella spesa e' diminuito - ha evidenziato Ballaman - non solo di numero (da 60 a 59 eletti), ma anche perche' cinque di loro, rivestendo la carica di assessore, sono a carico della Giunta regionale. (ANSA). Y1T-BUO



19:17 - sanita': latte crudo; fvg, nessun pericolo per cittadini
(ANSA) - TRIESTE, 10 DIC - In Friuli Venezia Giulia non vi e' alcun pericolo per la salute legato alla vendita di latte crudo: lo precisa in una nota l'assessore regionale Vladimir Kosic. Kosic ricorda che nella Regione il latte crudo viene distribuito esclusivamente tramite uno dei 34 erogatori automatici, regolarmente autorizzati, e sui quali non e' mai stata segnalata alcuna irregolarita'. Su tutti i distributori automatici - precisa la nota - vi e' l'indicazione chiara che il latte va bollito prima di essere consumato. Parallelamente e' stata revocata l'autorizzazione alla vendita a due allevamenti nei quali era stata riscontrata la positivita' nelle feci dei bovini a un batterio, l'Escherichia Coli 0157, presunto responsabile dei casi di infezione. (ANSA). COM/SM



17:43 - sanita': fvg; pdl, multe a direttori ass contro liste attesa
(ANSA) - TRIESTE, 10 DIC - Il Pdl propone ''multe'' ai Direttori generali che non rispettano i tempi massimi fissati per le liste d'attesa, ma anche ai cittadini che non si presentano agli esami prenotati. Sono alcune delle novita' contenute nella proposta di legge del Pdl in Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia per il contenimento delle liste d'attesa in sanita'. Presentata oggi a Trieste dal gruppo sanita', la proposta - ha spiegato il coordinatore Massimo Blasoni - fa appello ''alla responsabilita' di tutti i soggetti, dal Direttore sanitario, al medico di base e il cittadino''. La proposta per il 2009 chiede l'assegnazione di un milione di euro. (ANSA). Y1T/SM



17:43 - teatro: morto fabio bergamo, costumista 'contrada' trieste
(ANSA) - TRIESTE, 10 DIC - E' morto domenica scorsa, a Trieste, il costumista Fabio Bergamo, 50 anni, tra i fondatori del Teatro Stabile ''La Contrada''. Nato a Trieste, Bergamo si appassiono' al mondo del teatro del costume teatrale, legandosi al gruppo di giovani artisti che nel 1976 diedero vita alla compagnia della Contrada. Ideo' i primi costumi per la compagnia dello Stabile triestino nell'87, in occasione dello spettacolo 'Un biglietto da mille corone'. Da allora la collaborazione con lo Stabile e' proseguita per oltre vent'anni. (ANSA). COM/SM



17:42 - regioni: fvg; ballaman visita carcere pordenone
(ANSA) - PORDENONE, 10 DIC - In occasione della Giornata internazionale dei diritti umani, il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Edouard Ballaman, ha visitato oggi il carcere di Pordenone. ''Esigenze strategiche ed economiche - ha detto Ballaman - impongono che le carceri sorgano accanto ai Palazzi di giustizia. Visti, pero', i limiti oggettivi di cui soffre la struttura e visti i gia' troppo lunghi tempi di attesa per far partire il progetto di ristrutturazione, e' auspicabile che la nuova sede - ha concluso - sorga pure fuori citta', anche a San Vito al Tagliamento, se questa risulta essere la soluzione migliore''.(ANSA). COM/SM



17:42 - tlc: tondo (fvg), domani blocchiamo vendita fibra a telecom
(ANSA) - VILLACH (AUSTRIA), 10 DIC - La Giunta del Friuli Venezia Giulia blocchera' la cessione della rete in fibra ottica a Telecom, decisa dalla controllata Mercurio Fvg. Lo ha detto oggi il presidente regionale, Renzo Tondo, a margine della trilaterale di Villach (Austria) con i colleghi del Veneto e della Carinzia. Tondo si e' soffermato sulla decisione della controllata, resa nota nei giorni scorsi all'insaputa dei vertici regionali. ''Non ho motivo di ritenere che le cose non stiano come le ha spiegate l'assessore Riccardo Riccardi - ha detto - e se e' cosi' domani, in Giunta, bloccheremo tutto''. (ANSA). GRT/SM



16:17 - eluana: tondo, non dico nulla perche' so come finira'
(ANSA) - VILLACH (AUSTRIA), 10 DIC - ''Non dico nulla, anche perche' so come finira''': lo ha detto Renzo Tondo, presidente del Friuli Venezia Giulia, non aggiungendo altro sulla fine di Eluana Englaro, che il padre vuole portare in Friuli Venezia Giulia per l'ultimo viaggio. (ANSA). GRT/SM



16:17 - euroregione: nasce struttura di coordinamento
(ANSA) - VILLACH (AUSTRIA), 10 DIC - Una struttura di coordinamento sara' istituita tra le Regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto e Carinzia, ''per coordinare e definire l'agenda dell'Euroregione''. Lo hanno deciso oggi a Villach (Austria), i presidenti del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, del Veneto, Giancarlo Galan, e del Land della Carinzia, Gerhard Doerfler. La struttura di coordinamento sara' formata da tre funzionari: Giuseppe Pino Napoli per il Friuli Venezia Giulia, Adriano Rasi Caldagno per il Veneto e Dieter Blatzan per il Land carinziano. (ANSA). GRT/SM



16:16 - immigrazione: centro controllo clandestini ad arnoldstein
(ANSA) - VILLACH (AUSTRIA), 10 DIC - Un centro per il controllo dell'immigrazione clandestina sara' costituito ad Arnoldstein, in Austria, a poca distanza da Tarvisio (Udine) e dal confine con l'Italia. Lo hanno deciso, oggi, a Villach (Austria) i presidenti del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, e del Land della Carinzia, Gerhard Doerfler. E' stato l'assessore regionale alla Sicurezza del Friuli Venezia Giulia, Federica Seganti, ad illustrare i dati di un fenomeno ''che si fa sempre piu' preoccupante''. I due presidenti hanno sottolineato che uno dei flussi dell'immigrazione clandestina passa appunto lungo l'autostrada A23 Tarvisio-Udine e attraverso la Carinzia. ''Non possiamo bloccare e controllare tutti i Tir - ha sottolineato Seganti - ma dobbiamo pensare ad un centro di coordinamento che sia tale anche per le forze dell'ordine''. (ANSA). GRT/SM



16:16 - euroregione: tondo, dobbiamo fare in fretta e bene
(ANSA) - VILLACH (AUSTRIA), 10 DIC - ''Fare in fretta e bene l'Euroregione'': e' questo l'imperativo che si e' assunto oggi il presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, nell'incontro di Villach (Austria) con i colleghi del Veneto, Giancarlo Galan, e della Carinzia, Gerhard Doerfler. Tondo - che ha voluto ringraziare il predecessore Riccardo Illy e il defunto governatore carinziano Joerg Haider, per il lavoro svolto - ha detto di avere ''la percezione che sui nostri ex confini la gente sia piu' avanti di noi. Nei fatti cioe' - ha sottolineato - l'Euroregione e' gia' partita con scambi reciproci e con incontri a tutti i livelli''. (ANSA). GRT/SM



16:16 - incidenti lavoro: fvg; inail,calano denunce e morti nel 2007
(ANSA) - TRIESTE, 10 DIC - Calano nel 2007 gli infortuni e le morti sul lavoro in Friuli Venezia Giulia: all'Inail sono stati 28.055 gli infortuni denunciati (-0,6% rispetto al 2006) e 25 i casi mortali (- 5). Lo ha evidenziato il Rapporto annuale sulla sicurezza nei luoghi di lavoro dell'Inail del Friuli Venezia Giulia, presentato oggi a Trieste dalla direttrice regionale Maria Ines Colombo. Secondo il Rapporto, che colloca la Regione al secondo posto in Italia, dietro l'Umbria, per la frequenza degli infortuni, la maggior parte delle denunce di infortunio ha riguardato il settore dell'industria (26.339 incidenti) e dell'agricoltura (1.033 denunce, -4,5% rispetto il 2006), mentre 683 hanno interessato i dipendenti statali. La contrazione degli infortuni - e' stato spiegato - e' particolarmente significativa se si considera l'incremento della base occupazionale: dalle indagini sulla forza lavoro risulta che gli occupati sono aumentati dello 0,2%, passando da 519 mila unita' del 2006 a 520 mila del 2007. (ANSA). Y1T/SM



16:15 - scioperi: cgil; fvg, quattro cortei in regione
(ANSA) - TRIESTE, 10 DIC - Saranno quattro, in Friuli Venezia Giulia, le manifestazioni in occasione dello sciopero generale proclamato per il 12 dicembre dalla Cgil. Lo ha reso noto oggi a Trieste il segretario regionale, Franco Belci. Oltre che nel capoluogo giuliano, cortei e comizi sono previsti a Monfalcone, Udine e Pordenone. ''Ci aspettiamo una grande partecipazione - ha affermato Belci - anche se numerose aziende chiuderanno due settimane per ferie, raddoppiando le giornate rispetto il 2006. La sola Electrolux di Pordenone - ha ricordato - chiudera' per quattro settimane tra dicembre e gennaio''. (ANSA). Y1T/SM



16:15 - generali: perissinotto, in 175 anni mai saltato un dividendo
(ANSA) - MILANO, 10 DIC - Generali non ha ancora deciso in merito alla distribuzione del dividendo, ma ''in 175 anni di storia non lo abbiamo mai saltato'', ha sottolineato l'amministratore delegato Giovanni Perissinotto.(ANSA). BF/LP



16:14 - trasporti: corridoio baltico-adriatico, via libera da ue
(ANSA) - VILLACO (AUSTRIA), 10 DIC - L' Unione Europea inserira' il Corridoio Baltico-Adriatico tra le sue priorita'. La notizia e' stata data in 'diretta' dal vicecommissario europeo, Antonio Tajani, ai Presidenti del Friuli Venezia Giulia e Veneto, Renzo Tondo e Giancarlo Galan, e al governatore della Carinzia Gerhard Doerfler, nel corso della trilaterale tra le tre giunte regionali in programma a Villaco (Austria). Tondo ha contattato al telefono Tajani che ha confermato l'interesse dell'Unione Europea a finanziare il corridoio Baltico-Adriatico che interessa molto da vicino il Veneto e il Friuli Venezia Giulia. (ANSA). GRT/SM



11:18 - ue: euroregione; iniziato incontro trilaterale a villaco
(ANSA) - VILLACO (AUSTRIA), 10 DIC - Euroregione, immigrazione, corridoio Baltico-Adriatico e candidatura comune ai Mondiali di sci alpino del 2017: sono questi i temi al centro di un incontro, oggi a Villaco, in Austria, tra i presidenti del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, e del Veneto, Giancarlo Galan, e il neo governatore della Carinzia, Gerhard Doerfler. L'incontro - il primo dopo la morte del governatore carinziano Joerg Haider - e' cominciato in mattinata in un albergo alla periferia di Villaco. Al termine dei colloqui e' prevista una conferenza stampa. (ANSA). GRT



10:04 - salma di un uomo galleggia in porto a grado, recuperata
(ANSA) - GRADO (GORIZIA), 10 DIC - La salma di un uomo - Umberto Zerbin, di 39 anni, di Grado (Gorizia) - e' stata recuperata la scorsa notte nel porto della localita' balneare. Il corpo senza vita dell'uomo che, a quanto si e' saputo, stringeva ancora in mano il telefonino, galleggiava vicino alla sponda, tra riva Camperio e via Manzoni. Verso le 4, con una telefonata al 112 e' scattato l'allarme. Sul posto si e' recata una squadra dei Vigili del fuoco di Gorizia che, aiutata dall'acqua alta, e' riuscita a recuperare a mano la salma, messa ora a disposizione della magistratura. A quanto si e' appreso dai Vigili del fuoco, e' probabile che Zerbin sia caduto in acqua vittima di un malore. Le indagini sull'episodio sono svolte dai Carabinieri di Grado. (ANSA). CAU



09:07 - oggi in friuli venezia giulia (2)
(ANSA) - TRIESTE, 10 DIC - Segue elenco ALTRI AVVENIMENTI in programma per oggi, mercoledi' 10 dicembre, in Friuli Venezia Guilia: 31) PORDENONE- V.le Martelli 4 - ore 17.Incontro ''Strumenti finanziari per le PMI''. 32) GORIZIA -Happening - 60/o Anniversario della dichiarazione universaledei diritti umani. 33) GORIZIA - P.zzo Municipale - ore 11.Conferenza stampa presentazione ''CaPOPd'anno''.(ANSA). DF



09:07 - oggi in friuli venezia giulia
(ANSA) - TRIESTE, 10 DIC - Avvenimenti in programma per oggi, mercoledi' 10 dicembre, in Friuli Venezia Giulia: 1) VILLACH (AUSTRIA) - Hotel Holiday Inn - ore 10.30.Incontro trilaterale tra i presidenti del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, del Veneto, Giancarlo Galan, e della Carinzia, Gerhard Doerfler. Al termine dei lavori e' prevista conferenza stampa (ore 13 - stessa sede). 2) TRIESTE - Consiglio regionale - ore 15.30.Presentazione legge ''Riduzione dei tempi d'attesa: disposizioni in materia di contenimento dei tempi di attesa delle prestazioni sanitarie nell'ambito del Servizio Sanitario Regionale'' organizzata dal Gruppo Lavoro Sanita' Pdl In Consiglio regionale. 3) TRIESTE - Via Vidali 1 - ore 11.30Conferenza stampa Cgil FVG su iniziative sciopero generale venerdi' 12 dicembre e sull'emergenza occupazionale legata alla crisi. 4) UDINE - Via Sabbadini 31 - ore 11.30Conferenza stampa assessore regionale Claudio Violino sulla''Direttiva nitrati e problemi sorti negli ultimi tempi''. ALTRI AVVENIMENTI 5) TRIESTE - Via S.Nicolo' 7 - ore 14.Seminario formativo ''Libro Unico del Lavoro'', organizzatodalla Confcommercio. 6) TRIESTE - Via Rossini 4 - ore 17.30Manifestazione ''Ugo Cara' a cent'anni dalla nascita''. 7) TRIESTE - Largo Granatieri 2 - ore 12.Riunione della V Commissione consiliare permanente del Comune. 8) TRIESTE - Stazione Marittima - ore 9.30Presentazione del Rapporto 2007 sulla sicurezza nei luoghi dilavoro nel Friuli Venezia Giulia. 9) TRIESTE - Via Cantu' 45 - ore 11.30Presentazione strategie d'intervento e iniziative programmatedalla Cooperativa sociale ''Trieste-Integrazione'', nel campodell'assistenza e della formazione ai disabili. 10) TRIESTE - Aula magna Cattinara - ore 8.30Corso per dirigenti, medici e preposti ''Come si combatteil mobbing'', promosso da ASS, Ospedali Riuniti e Burlo. 11) TRIESTE - Stazione Marittima - ore 16.45Incontro ''L'Unione Europea e la sfida di una nuova sovranita'sovranazionale condivisa'', promosso dal Centro Studi DialoghiEuropei. 12) TRIESTE - Provincia - ore 11.30Conferenza stampa presentazione del convegno internazionale''Welfare to work, evitare il rischio della disoccupazione''. 13) TRIESTE - Istituto Volta - ore 11.Assemblea di circa 200 studenti, in rappresentanza di scuole superiori della provincia di Trieste, con i rappressentanti delle istituzioni locali, per verificare l'impegno in ordine al rispetto dei Diritti Umani. 14) TRIESTE - P.le Europa 1 - ore 10.45.Consegna ''Premio di laurea in memoria di Giovanni Volpe''. 15) TRIESTE - P.zzo municipale - ore 11.Presentazione appuntamenti ''Nataleventi 2008''. 16) TRIESTE - V.S.Michele 24/b - ore 17.30.Attivo provinciale di Sinistra Democratica. 17) TRIESTE - Piazza Vittorio Veneto 4 - ore 9.30Riunione Consiglio provinciale. 18) UDINE - Via Sacile 15 - ore 11.30Presentazione resoconto attivita' 2008, del triennio 2005-2008 e le prospettive del 2009 dell'Ater di Udine. 19) UDINE - Circolo ufficiali - ore 10.Presentazione concerto ''Voci e Suoni natalizi''. 20) UDINE - Nomina del direttivo ristretto Fondazione Crup. 21) UDINE - Via Monte 1 - ore 11.Presentazione volume fotografico ''Friuli Venezia Giulia.Artisti & Artigiani nella Terra d'Oro'', realizzato da LuigiVitale. 22) UDINE - Sala convegni Fondazione Crup - ore 18.Presentazione volume ''Cemut si scrivial? Dizionari ortografictalian/furlan-furlan/talian'' di Alessandro Carrozzo. 23) UDINE - Via delle Scienze 208 - ore 17.Conferenza Michael Gelfond ''Linguaggi per la descrizionedi azioni: uno strumento per la modellazione dei sistemidinamici''. 24) UDINE - Via delle Scienze 208 - ore 16.30Incontro ''Evoluzione del concetto di qualita' in azienda''con Vincenzo Mazzaro, vice presidente dell'Associazioneitaliana cultura qualita'. 25) UDINE - Loggia del Lionello - ore 9.30Inaugurazione presepio di Natale. 26) CODROIPO (UD) - Cantina produttori - ore 14.30Assemblea regionale Confcooperative-Fedagri FVG. 27) LIGNANO (UD) - Via Latisana 42 - ore 12.Costituzione di Assonautica Udine. 28) RIVOLTO (UD) - Aeroporto - ore 11.Celebrazione ricorrenza della Madonna di Loreto. 29) PORDENONE - Cinemazero - ore 20.30Incontro ''Immagini dal fondo'' imprese e film del FVG. 30) PORDENONE - Sede Regione - ore 11.Conferenza stampa presentazione ''Agenda 21 locale - Stiledi Vite''. (SEGUE). DF

PILLOLE FRIULANE (ma anche triestine)



Riprendiamo da http://www.regione.fvg.it/rafvg/ansa/archivio.act?dir=/rafvg/cms/RAFVG/ansa


20:51 - uccisa in villa friuli: nuovo sopralluogo ris luogo delitto
(ANSA) - UDINE, 10 DIC - I Carabinieri dei Ris di Parma hanno effettuato oggi a Manzano (Udine) alcuni accertamenti nella villetta dove l'11 novembre scorso e' stata uccisa a colpi di arma da fuoco Tatiana Tulissi. I rilievi - secondo quanto si e' appreso - puntano a far risaltare eventuali impronte digitali rimaste sul muro dell'autorimessa della villa, dove la donna si era recata per raccogliere della legna e da cui ha tentato di fuggire dall'assassino, che l'ha freddata con cinque colpi di pistola - tre mortali - sulla soglia di casa. Stamani gli specialisti dei Ris hanno operato nella villa di Manzano dalle 10.00 del mattino fino al tardo pomeriggio, effettuando accertamenti che - si e' appreso - permettono di rintracciare impronte digitali latenti anche a distanza di parecchi giorni. (ANSA). Y2T



19:18 - maltempo: fvg; strada liberata neve, liberi scolari bloccati
(ANSA) - PORDENONE, 10 DIC - Sono tornati a casa senza problemi dopo un paio d'ore d'attesa i tre scolari bloccati dalla neve in un mezzo della Protezione Civile di Tramonti di Sotto (Pordenone). Intorno alle 18.00 la carreggiata e' stata parzialmente liberata dagli alberi che erano caduti a causa del maltempo e i tre scolari sono stati riaccompagnati alle rispettive famiglie. Sono ancora all'opera i volontari e gli operai della Provincia - titolare dell'arteria - per scongiurare ulteriori problemi e interruzioni della viabilita'. (ANSA). YT8



19:18 - regioni: fvg; consiglio risparmiera' 4 mln nel 2009
(ANSA) - TRIESTE, 10 DIC - Ammonta a 22,6 milioni di euro il bilancio di previsione 2009 del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, circa quattro milioni in meno rispetto al 2008. Lo ha reso noto oggi il Presidente del Consiglio, Edouard Ballaman, precisando che il risparmio rigurda l'impegno, nel 2008, di circa tre milioni per le indennita' di fine mandato. ''Nel 2009 - ha aggiunto - per questa voce abbiamo messo a Bilancio 600 mila euro''. Il 'peso' dei consiglieri nella spesa e' diminuito - ha evidenziato Ballaman - non solo di numero (da 60 a 59 eletti), ma anche perche' cinque di loro, rivestendo la carica di assessore, sono a carico della Giunta regionale. (ANSA). Y1T-BUO



19:17 - sanita': latte crudo; fvg, nessun pericolo per cittadini
(ANSA) - TRIESTE, 10 DIC - In Friuli Venezia Giulia non vi e' alcun pericolo per la salute legato alla vendita di latte crudo: lo precisa in una nota l'assessore regionale Vladimir Kosic. Kosic ricorda che nella Regione il latte crudo viene distribuito esclusivamente tramite uno dei 34 erogatori automatici, regolarmente autorizzati, e sui quali non e' mai stata segnalata alcuna irregolarita'. Su tutti i distributori automatici - precisa la nota - vi e' l'indicazione chiara che il latte va bollito prima di essere consumato. Parallelamente e' stata revocata l'autorizzazione alla vendita a due allevamenti nei quali era stata riscontrata la positivita' nelle feci dei bovini a un batterio, l'Escherichia Coli 0157, presunto responsabile dei casi di infezione. (ANSA). COM/SM



17:43 - sanita': fvg; pdl, multe a direttori ass contro liste attesa
(ANSA) - TRIESTE, 10 DIC - Il Pdl propone ''multe'' ai Direttori generali che non rispettano i tempi massimi fissati per le liste d'attesa, ma anche ai cittadini che non si presentano agli esami prenotati. Sono alcune delle novita' contenute nella proposta di legge del Pdl in Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia per il contenimento delle liste d'attesa in sanita'. Presentata oggi a Trieste dal gruppo sanita', la proposta - ha spiegato il coordinatore Massimo Blasoni - fa appello ''alla responsabilita' di tutti i soggetti, dal Direttore sanitario, al medico di base e il cittadino''. La proposta per il 2009 chiede l'assegnazione di un milione di euro. (ANSA). Y1T/SM



17:43 - teatro: morto fabio bergamo, costumista 'contrada' trieste
(ANSA) - TRIESTE, 10 DIC - E' morto domenica scorsa, a Trieste, il costumista Fabio Bergamo, 50 anni, tra i fondatori del Teatro Stabile ''La Contrada''. Nato a Trieste, Bergamo si appassiono' al mondo del teatro del costume teatrale, legandosi al gruppo di giovani artisti che nel 1976 diedero vita alla compagnia della Contrada. Ideo' i primi costumi per la compagnia dello Stabile triestino nell'87, in occasione dello spettacolo 'Un biglietto da mille corone'. Da allora la collaborazione con lo Stabile e' proseguita per oltre vent'anni. (ANSA). COM/SM



17:42 - regioni: fvg; ballaman visita carcere pordenone
(ANSA) - PORDENONE, 10 DIC - In occasione della Giornata internazionale dei diritti umani, il presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, Edouard Ballaman, ha visitato oggi il carcere di Pordenone. ''Esigenze strategiche ed economiche - ha detto Ballaman - impongono che le carceri sorgano accanto ai Palazzi di giustizia. Visti, pero', i limiti oggettivi di cui soffre la struttura e visti i gia' troppo lunghi tempi di attesa per far partire il progetto di ristrutturazione, e' auspicabile che la nuova sede - ha concluso - sorga pure fuori citta', anche a San Vito al Tagliamento, se questa risulta essere la soluzione migliore''.(ANSA). COM/SM



17:42 - tlc: tondo (fvg), domani blocchiamo vendita fibra a telecom
(ANSA) - VILLACH (AUSTRIA), 10 DIC - La Giunta del Friuli Venezia Giulia blocchera' la cessione della rete in fibra ottica a Telecom, decisa dalla controllata Mercurio Fvg. Lo ha detto oggi il presidente regionale, Renzo Tondo, a margine della trilaterale di Villach (Austria) con i colleghi del Veneto e della Carinzia. Tondo si e' soffermato sulla decisione della controllata, resa nota nei giorni scorsi all'insaputa dei vertici regionali. ''Non ho motivo di ritenere che le cose non stiano come le ha spiegate l'assessore Riccardo Riccardi - ha detto - e se e' cosi' domani, in Giunta, bloccheremo tutto''. (ANSA). GRT/SM



16:17 - eluana: tondo, non dico nulla perche' so come finira'
(ANSA) - VILLACH (AUSTRIA), 10 DIC - ''Non dico nulla, anche perche' so come finira''': lo ha detto Renzo Tondo, presidente del Friuli Venezia Giulia, non aggiungendo altro sulla fine di Eluana Englaro, che il padre vuole portare in Friuli Venezia Giulia per l'ultimo viaggio. (ANSA). GRT/SM



16:17 - euroregione: nasce struttura di coordinamento
(ANSA) - VILLACH (AUSTRIA), 10 DIC - Una struttura di coordinamento sara' istituita tra le Regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto e Carinzia, ''per coordinare e definire l'agenda dell'Euroregione''. Lo hanno deciso oggi a Villach (Austria), i presidenti del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, del Veneto, Giancarlo Galan, e del Land della Carinzia, Gerhard Doerfler. La struttura di coordinamento sara' formata da tre funzionari: Giuseppe Pino Napoli per il Friuli Venezia Giulia, Adriano Rasi Caldagno per il Veneto e Dieter Blatzan per il Land carinziano. (ANSA). GRT/SM



16:16 - immigrazione: centro controllo clandestini ad arnoldstein
(ANSA) - VILLACH (AUSTRIA), 10 DIC - Un centro per il controllo dell'immigrazione clandestina sara' costituito ad Arnoldstein, in Austria, a poca distanza da Tarvisio (Udine) e dal confine con l'Italia. Lo hanno deciso, oggi, a Villach (Austria) i presidenti del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, e del Land della Carinzia, Gerhard Doerfler. E' stato l'assessore regionale alla Sicurezza del Friuli Venezia Giulia, Federica Seganti, ad illustrare i dati di un fenomeno ''che si fa sempre piu' preoccupante''. I due presidenti hanno sottolineato che uno dei flussi dell'immigrazione clandestina passa appunto lungo l'autostrada A23 Tarvisio-Udine e attraverso la Carinzia. ''Non possiamo bloccare e controllare tutti i Tir - ha sottolineato Seganti - ma dobbiamo pensare ad un centro di coordinamento che sia tale anche per le forze dell'ordine''. (ANSA). GRT/SM



16:16 - euroregione: tondo, dobbiamo fare in fretta e bene
(ANSA) - VILLACH (AUSTRIA), 10 DIC - ''Fare in fretta e bene l'Euroregione'': e' questo l'imperativo che si e' assunto oggi il presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, nell'incontro di Villach (Austria) con i colleghi del Veneto, Giancarlo Galan, e della Carinzia, Gerhard Doerfler. Tondo - che ha voluto ringraziare il predecessore Riccardo Illy e il defunto governatore carinziano Joerg Haider, per il lavoro svolto - ha detto di avere ''la percezione che sui nostri ex confini la gente sia piu' avanti di noi. Nei fatti cioe' - ha sottolineato - l'Euroregione e' gia' partita con scambi reciproci e con incontri a tutti i livelli''. (ANSA). GRT/SM



16:16 - incidenti lavoro: fvg; inail,calano denunce e morti nel 2007
(ANSA) - TRIESTE, 10 DIC - Calano nel 2007 gli infortuni e le morti sul lavoro in Friuli Venezia Giulia: all'Inail sono stati 28.055 gli infortuni denunciati (-0,6% rispetto al 2006) e 25 i casi mortali (- 5). Lo ha evidenziato il Rapporto annuale sulla sicurezza nei luoghi di lavoro dell'Inail del Friuli Venezia Giulia, presentato oggi a Trieste dalla direttrice regionale Maria Ines Colombo. Secondo il Rapporto, che colloca la Regione al secondo posto in Italia, dietro l'Umbria, per la frequenza degli infortuni, la maggior parte delle denunce di infortunio ha riguardato il settore dell'industria (26.339 incidenti) e dell'agricoltura (1.033 denunce, -4,5% rispetto il 2006), mentre 683 hanno interessato i dipendenti statali. La contrazione degli infortuni - e' stato spiegato - e' particolarmente significativa se si considera l'incremento della base occupazionale: dalle indagini sulla forza lavoro risulta che gli occupati sono aumentati dello 0,2%, passando da 519 mila unita' del 2006 a 520 mila del 2007. (ANSA). Y1T/SM



16:15 - scioperi: cgil; fvg, quattro cortei in regione
(ANSA) - TRIESTE, 10 DIC - Saranno quattro, in Friuli Venezia Giulia, le manifestazioni in occasione dello sciopero generale proclamato per il 12 dicembre dalla Cgil. Lo ha reso noto oggi a Trieste il segretario regionale, Franco Belci. Oltre che nel capoluogo giuliano, cortei e comizi sono previsti a Monfalcone, Udine e Pordenone. ''Ci aspettiamo una grande partecipazione - ha affermato Belci - anche se numerose aziende chiuderanno due settimane per ferie, raddoppiando le giornate rispetto il 2006. La sola Electrolux di Pordenone - ha ricordato - chiudera' per quattro settimane tra dicembre e gennaio''. (ANSA). Y1T/SM



16:15 - generali: perissinotto, in 175 anni mai saltato un dividendo
(ANSA) - MILANO, 10 DIC - Generali non ha ancora deciso in merito alla distribuzione del dividendo, ma ''in 175 anni di storia non lo abbiamo mai saltato'', ha sottolineato l'amministratore delegato Giovanni Perissinotto.(ANSA). BF/LP



16:14 - trasporti: corridoio baltico-adriatico, via libera da ue
(ANSA) - VILLACO (AUSTRIA), 10 DIC - L' Unione Europea inserira' il Corridoio Baltico-Adriatico tra le sue priorita'. La notizia e' stata data in 'diretta' dal vicecommissario europeo, Antonio Tajani, ai Presidenti del Friuli Venezia Giulia e Veneto, Renzo Tondo e Giancarlo Galan, e al governatore della Carinzia Gerhard Doerfler, nel corso della trilaterale tra le tre giunte regionali in programma a Villaco (Austria). Tondo ha contattato al telefono Tajani che ha confermato l'interesse dell'Unione Europea a finanziare il corridoio Baltico-Adriatico che interessa molto da vicino il Veneto e il Friuli Venezia Giulia. (ANSA). GRT/SM



11:18 - ue: euroregione; iniziato incontro trilaterale a villaco
(ANSA) - VILLACO (AUSTRIA), 10 DIC - Euroregione, immigrazione, corridoio Baltico-Adriatico e candidatura comune ai Mondiali di sci alpino del 2017: sono questi i temi al centro di un incontro, oggi a Villaco, in Austria, tra i presidenti del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, e del Veneto, Giancarlo Galan, e il neo governatore della Carinzia, Gerhard Doerfler. L'incontro - il primo dopo la morte del governatore carinziano Joerg Haider - e' cominciato in mattinata in un albergo alla periferia di Villaco. Al termine dei colloqui e' prevista una conferenza stampa. (ANSA). GRT



10:04 - salma di un uomo galleggia in porto a grado, recuperata
(ANSA) - GRADO (GORIZIA), 10 DIC - La salma di un uomo - Umberto Zerbin, di 39 anni, di Grado (Gorizia) - e' stata recuperata la scorsa notte nel porto della localita' balneare. Il corpo senza vita dell'uomo che, a quanto si e' saputo, stringeva ancora in mano il telefonino, galleggiava vicino alla sponda, tra riva Camperio e via Manzoni. Verso le 4, con una telefonata al 112 e' scattato l'allarme. Sul posto si e' recata una squadra dei Vigili del fuoco di Gorizia che, aiutata dall'acqua alta, e' riuscita a recuperare a mano la salma, messa ora a disposizione della magistratura. A quanto si e' appreso dai Vigili del fuoco, e' probabile che Zerbin sia caduto in acqua vittima di un malore. Le indagini sull'episodio sono svolte dai Carabinieri di Grado. (ANSA). CAU



09:07 - oggi in friuli venezia giulia (2)
(ANSA) - TRIESTE, 10 DIC - Segue elenco ALTRI AVVENIMENTI in programma per oggi, mercoledi' 10 dicembre, in Friuli Venezia Guilia: 31) PORDENONE- V.le Martelli 4 - ore 17.Incontro ''Strumenti finanziari per le PMI''. 32) GORIZIA -Happening - 60/o Anniversario della dichiarazione universaledei diritti umani. 33) GORIZIA - P.zzo Municipale - ore 11.Conferenza stampa presentazione ''CaPOPd'anno''.(ANSA). DF



09:07 - oggi in friuli venezia giulia
(ANSA) - TRIESTE, 10 DIC - Avvenimenti in programma per oggi, mercoledi' 10 dicembre, in Friuli Venezia Giulia: 1) VILLACH (AUSTRIA) - Hotel Holiday Inn - ore 10.30.Incontro trilaterale tra i presidenti del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, del Veneto, Giancarlo Galan, e della Carinzia, Gerhard Doerfler. Al termine dei lavori e' prevista conferenza stampa (ore 13 - stessa sede). 2) TRIESTE - Consiglio regionale - ore 15.30.Presentazione legge ''Riduzione dei tempi d'attesa: disposizioni in materia di contenimento dei tempi di attesa delle prestazioni sanitarie nell'ambito del Servizio Sanitario Regionale'' organizzata dal Gruppo Lavoro Sanita' Pdl In Consiglio regionale. 3) TRIESTE - Via Vidali 1 - ore 11.30Conferenza stampa Cgil FVG su iniziative sciopero generale venerdi' 12 dicembre e sull'emergenza occupazionale legata alla crisi. 4) UDINE - Via Sabbadini 31 - ore 11.30Conferenza stampa assessore regionale Claudio Violino sulla''Direttiva nitrati e problemi sorti negli ultimi tempi''. ALTRI AVVENIMENTI 5) TRIESTE - Via S.Nicolo' 7 - ore 14.Seminario formativo ''Libro Unico del Lavoro'', organizzatodalla Confcommercio. 6) TRIESTE - Via Rossini 4 - ore 17.30Manifestazione ''Ugo Cara' a cent'anni dalla nascita''. 7) TRIESTE - Largo Granatieri 2 - ore 12.Riunione della V Commissione consiliare permanente del Comune. 8) TRIESTE - Stazione Marittima - ore 9.30Presentazione del Rapporto 2007 sulla sicurezza nei luoghi dilavoro nel Friuli Venezia Giulia. 9) TRIESTE - Via Cantu' 45 - ore 11.30Presentazione strategie d'intervento e iniziative programmatedalla Cooperativa sociale ''Trieste-Integrazione'', nel campodell'assistenza e della formazione ai disabili. 10) TRIESTE - Aula magna Cattinara - ore 8.30Corso per dirigenti, medici e preposti ''Come si combatteil mobbing'', promosso da ASS, Ospedali Riuniti e Burlo. 11) TRIESTE - Stazione Marittima - ore 16.45Incontro ''L'Unione Europea e la sfida di una nuova sovranita'sovranazionale condivisa'', promosso dal Centro Studi DialoghiEuropei. 12) TRIESTE - Provincia - ore 11.30Conferenza stampa presentazione del convegno internazionale''Welfare to work, evitare il rischio della disoccupazione''. 13) TRIESTE - Istituto Volta - ore 11.Assemblea di circa 200 studenti, in rappresentanza di scuole superiori della provincia di Trieste, con i rappressentanti delle istituzioni locali, per verificare l'impegno in ordine al rispetto dei Diritti Umani. 14) TRIESTE - P.le Europa 1 - ore 10.45.Consegna ''Premio di laurea in memoria di Giovanni Volpe''. 15) TRIESTE - P.zzo municipale - ore 11.Presentazione appuntamenti ''Nataleventi 2008''. 16) TRIESTE - V.S.Michele 24/b - ore 17.30.Attivo provinciale di Sinistra Democratica. 17) TRIESTE - Piazza Vittorio Veneto 4 - ore 9.30Riunione Consiglio provinciale. 18) UDINE - Via Sacile 15 - ore 11.30Presentazione resoconto attivita' 2008, del triennio 2005-2008 e le prospettive del 2009 dell'Ater di Udine. 19) UDINE - Circolo ufficiali - ore 10.Presentazione concerto ''Voci e Suoni natalizi''. 20) UDINE - Nomina del direttivo ristretto Fondazione Crup. 21) UDINE - Via Monte 1 - ore 11.Presentazione volume fotografico ''Friuli Venezia Giulia.Artisti & Artigiani nella Terra d'Oro'', realizzato da LuigiVitale. 22) UDINE - Sala convegni Fondazione Crup - ore 18.Presentazione volume ''Cemut si scrivial? Dizionari ortografictalian/furlan-furlan/talian'' di Alessandro Carrozzo. 23) UDINE - Via delle Scienze 208 - ore 17.Conferenza Michael Gelfond ''Linguaggi per la descrizionedi azioni: uno strumento per la modellazione dei sistemidinamici''. 24) UDINE - Via delle Scienze 208 - ore 16.30Incontro ''Evoluzione del concetto di qualita' in azienda''con Vincenzo Mazzaro, vice presidente dell'Associazioneitaliana cultura qualita'. 25) UDINE - Loggia del Lionello - ore 9.30Inaugurazione presepio di Natale. 26) CODROIPO (UD) - Cantina produttori - ore 14.30Assemblea regionale Confcooperative-Fedagri FVG. 27) LIGNANO (UD) - Via Latisana 42 - ore 12.Costituzione di Assonautica Udine. 28) RIVOLTO (UD) - Aeroporto - ore 11.Celebrazione ricorrenza della Madonna di Loreto. 29) PORDENONE - Cinemazero - ore 20.30Incontro ''Immagini dal fondo'' imprese e film del FVG. 30) PORDENONE - Sede Regione - ore 11.Conferenza stampa presentazione ''Agenda 21 locale - Stiledi Vite''. (SEGUE). DF

LETTERATURA PER BAMBINI - LE AVVENTURE DEL FOCHETTO FISHER





(6a puntata)


Ma quell'antipatica signora non aveva ancora finito di seccare il mio papà e me.


Ora se ne andava dicendo che io avrei avuto nascosto nella mia candida pelliccia bianca un registratore o un microchip o chissà quale diavoleria ed era grazie a quella che parlavo perché era impossibile che un animale parlasse.

Insomma la signora sosteneva che il mio papà mi aveva nascosto un simile marchingegno addosso.


Fu così che convinse uno steward dell'aereo a frugare nella mia pelliccia. Non l'avesse mai fatto in quanto si scoprì ben presto un terribile segreto che mi riguardava.


L'unica persona che poteva toccarmi, infatti, era il mio papà. Le reazioni che il contatto della pelle di un essere umano provocava sul mio organismo erano impensabili.


Subito, non appena lo steward cominciò a toccarmi la pelliccia, mi gonfiai e diventai enorme. Gli occhi divennero rossi e mi spuntarono terribili zanne. Il mio papà, che mi vide, raccontò poi che assomigliavo al mostruoso It di Stephen King. La mia voce da sottile e infantile si fece roca e grossa e decisamente minacciosa.


Fu allora che dissi: "Lasciatemi in pace!" e lo steward, terrorizzato, mi lasciò andare.


Nel giro di pochi secondi ritornai la piccola graziosa foca nana artica che sono, ma sugli occhi dei passeggeri dell'aereo si leggeva ancora il terrore.


(6a-continua)


Francesca di Caporiacco

LETTERATURA PER BAMBINI - LE AVVENTURE DEL FOCHETTO FISHER





(6a puntata)


Ma quell'antipatica signora non aveva ancora finito di seccare il mio papà e me.


Ora se ne andava dicendo che io avrei avuto nascosto nella mia candida pelliccia bianca un registratore o un microchip o chissà quale diavoleria ed era grazie a quella che parlavo perché era impossibile che un animale parlasse.

Insomma la signora sosteneva che il mio papà mi aveva nascosto un simile marchingegno addosso.


Fu così che convinse uno steward dell'aereo a frugare nella mia pelliccia. Non l'avesse mai fatto in quanto si scoprì ben presto un terribile segreto che mi riguardava.


L'unica persona che poteva toccarmi, infatti, era il mio papà. Le reazioni che il contatto della pelle di un essere umano provocava sul mio organismo erano impensabili.


Subito, non appena lo steward cominciò a toccarmi la pelliccia, mi gonfiai e diventai enorme. Gli occhi divennero rossi e mi spuntarono terribili zanne. Il mio papà, che mi vide, raccontò poi che assomigliavo al mostruoso It di Stephen King. La mia voce da sottile e infantile si fece roca e grossa e decisamente minacciosa.


Fu allora che dissi: "Lasciatemi in pace!" e lo steward, terrorizzato, mi lasciò andare.


Nel giro di pochi secondi ritornai la piccola graziosa foca nana artica che sono, ma sugli occhi dei passeggeri dell'aereo si leggeva ancora il terrore.


(6a-continua)


Francesca di Caporiacco

LETTERATURA PER BAMBINI - LE AVVENTURE DEL FOCHETTO FISHER





(6a puntata)


Ma quell'antipatica signora non aveva ancora finito di seccare il mio papà e me.


Ora se ne andava dicendo che io avrei avuto nascosto nella mia candida pelliccia bianca un registratore o un microchip o chissà quale diavoleria ed era grazie a quella che parlavo perché era impossibile che un animale parlasse.

Insomma la signora sosteneva che il mio papà mi aveva nascosto un simile marchingegno addosso.


Fu così che convinse uno steward dell'aereo a frugare nella mia pelliccia. Non l'avesse mai fatto in quanto si scoprì ben presto un terribile segreto che mi riguardava.


L'unica persona che poteva toccarmi, infatti, era il mio papà. Le reazioni che il contatto della pelle di un essere umano provocava sul mio organismo erano impensabili.


Subito, non appena lo steward cominciò a toccarmi la pelliccia, mi gonfiai e diventai enorme. Gli occhi divennero rossi e mi spuntarono terribili zanne. Il mio papà, che mi vide, raccontò poi che assomigliavo al mostruoso It di Stephen King. La mia voce da sottile e infantile si fece roca e grossa e decisamente minacciosa.


Fu allora che dissi: "Lasciatemi in pace!" e lo steward, terrorizzato, mi lasciò andare.


Nel giro di pochi secondi ritornai la piccola graziosa foca nana artica che sono, ma sugli occhi dei passeggeri dell'aereo si leggeva ancora il terrore.


(6a-continua)


Francesca di Caporiacco

LA NOTIZIA. ANCORA SULLA GIUSTIZIA


Riprendiamo da "Repubblica" del 9.12.2008 un interessantissimo e per molti versi condivisibile pezzo di Giuseppe D'Avanzo.


EDITORIALE - La riforma della giustizia
Il vero obiettivodel Cavaliere
di GIUSEPPE D'AVANZO


Berlusconi non ha alcuna voglia di riformare subito la giustizia. Perché dovrebbe averne? Si è personalmente protetto con l'immunità (la "legge Alfano") e non teme più i giudici. Può essere paziente, può non avere fretta, può attendere. C'è il tempo di una legislatura per preparare e realizzare il colpo finale (dipendenza del pubblico ministero dall'esecutivo). Con sapienza, è sufficiente al premier tenere alto il fuoco sotto la pentola e cuocere magistratura, riformisti democratici, opinione pubblica con sfide, provocazioni, affondi incrociati. Sempre inconciliabili. Tipo: "Nella sinistra c'è una questione morale", dice. Che ovviamente suggerito da un piduista, con un avvocato corruttore di giudici (Previti) e un braccio destro amico di mafiosi (Dell'Utri), fuori pericolo per amnistie e prescrizioni, scampato per un conflitto di interessi che gli ha permesso di approvarsi leggi ad personam, irrita gli animi e provoca un irrigidimento politico. Che subito dopo Berlusconi massaggia da "statista" con un invito a discutere insieme la riforma della giustizia. Un'offerta politica che, presa in considerazione per qualche ora, provoca all'istante nell'opposizione divisioni e malanimo che l'egoarca aggrava lasciando dire, un attimo dopo, che "in ogni caso, il governo la riforma la farà per conto suo" alla pattuglia di sherpa più partisan che ha a disposizione - Alfano (suo segretario personale e ora ministro virtuale), Ghedini (suo avvocato personale e ministro di fatto), Cicchitto (fratello di loggia).
Bisogna mettersi nei panni di Berlusconi. L'unica forza che teme davvero è la Lega Nord e Bossi non vuole sentir parlare di giustizia prima di avere in tasca il federalismo e, se il premier s'azzarda a capovolgere l'ordine delle priorità, gli toccherà subire gran brutti scherzi in aula. E poi perché procurarsi delle rogne quando i suoi avversari si fabbricano guai da soli? I magistrati si mangiano vivi come scorpioni in una bottiglia screditando irresponsabilmente la stessa funzione giudiziaria. Il Consiglio superiore della magistratura, costretto ad affrontare la crisi calabro-campana per la mossa inconsueta di Napolitano, è pronto già da oggi a ritornare ai tempi lunghi, al gioco di squadra correntizio, alla protezione corporativa incapace di trovare risposta al perché magistrati così palesemente inadeguati debbano ottenere un incarico direttivo. È questa la qualità della magistratura italiana o è questo il mediocre merito che piace ai "kingmaker" delle correnti? D'altronde, è anche vero che, per le toghe più spregiudicate, una buona visibilità mediatica rimedia a qualsiasi abbaglio professionale se si posa a vittima, se si strepita contro l'arroganza del potere e i baratti politici sotto banco: quel che non si è stati capaci di mettere insieme rispettando le regole del processo penale, lo si ottiene come condanna morale pubblica da un'opinione pubblica, disinformata con maestria, che attende l'Angelo vendicatore e l'inchiesta catartica. Il quadro sarebbe però incompleto se si trascurasse quel che più conta, la moderna originalità del Berlusconi IV (novità che la miopia autoreferenziale di opposizione e magistratura neppure sembra scorgere). Oggi il bersaglio del signore di Arcore (impunito per legge) non concerne più la magistratura (avversario secondario), ma lo stesso sistema di legalità (obiettivo primario). Non l'ordine o il potere giudiziario, ma le leggi, quella "formulazione generale e astratta che distingue le leggi da ogni altra manifestazione di volontà dello Stato". Berlusconi rivendica la legittimità del suo comando e non vuole che esso sia determinato dalle norme, ma lo esige orientato dalla necessità concreta, dallo stato delle cose, dalla forza della situazione. Vuole dare un taglio netto alle "dispute avvocatesche" che accompagnano lo Stato dove i giudici interpretano la legge. Vuole liquidare "le discussioni senza fine" dello Stato legislativo-parlamentare. Vuole e pretende una decisione eseguita con prontezza senza che né i giudici né il Parlamento ci mettano il becco. Questa è la "partita" che vede la magistratura e il riformismo democratico confusi nel difendere forme, identità e routine che le mosse di Berlusconi spingono costantemente in fuori gioco. Converrà allora abbandonare l'idea di discutere e dividersi per una riforma della giustizia che non ci sarà per il momento (ci saranno soltanto maligne e pericolose modifiche di procedure e codici). È più utile rendersi presto "presentabili" per difendere con qualche prestigio dinanzi all'opinione pubblica un'architettura dello Stato dove ""legittimo" e "autorità" valgono solo come espressione della legalità". Il riformismo democratico ha molto lavoro, e doloroso, davanti a sé. È ferito, in qualche caso sfigurato, dalle collusioni con il malaffare, dal clientelismo, dall'avidità, da "sistemi di potere" chiusi e inaccessibili. Non riesce a prendere atto, anche nei sindaci più integri come Domenici e Iervolino, che la sconfitta dell'etica pubblica nelle loro amministrazioni è un fallimento politico e quindi una loro diretta, esclusiva responsabilità di cui devono dar conto. Prima che affare dei giudici, quella caduta è uno sfregio alla fiducia ottenuta dagli elettori. Le proteste per la propria, personale correttezza non gliela restituirà e non la restituirà al centro-sinistra. La discussione severa nel campo dei riformisti dovrà ricordare allora che non può esserci autorità al di fuori di legalità. Soltanto il rispetto della legalità può rendere legittimo e autorevole il comando a meno di non volersi incamminare lungo la strada aperta da Berlusconi. La magistratura si muove nello stesso angolo stretto. Così ubriaca di se stessa da non accorgersi di ballare su un Titanic prossimo alla catastrofe, in alcune agguerrite falangi, inalbera le prerogative costituzionali di autonomia e indipendenza come se fossero un lasciapassare per l'irresponsabilità. La magistratura deve mostrare di essere in grado di rimuovere, con i propri poteri amministrativi, le toghe sporche, le toghe immature, le toghe oziose, le toghe incapaci, gli inetti volenterosi, i vanitosi cacciatori di titoli. "La ricreazione è finita", è stato detto sabato scorso al Csm durante le audizioni dei capi degli uffici di Salerno e Catanzaro. "La ricreazione" deve finire davvero, se la giustizia vuole essere ancora custode e garante del diritto in uno Stato giurisdizionale. Soltanto questo doppio esame critico consentirà di affrontare, quando sarà, una riforma della giustizia che abbia non soltanto un uomo al comando, con i numeri insuperabili delle sue truppe, ma almeno un protagonista politico (il Pd) e un attore istituzionale (la magistratura) che possono far pesare nel Paese la loro credibilità, un indiscusso credito. Non è molto, ma è la sola moneta che si può spendere oggi.
(9 dicembre 2008)

LA NOTIZIA. ANCORA SULLA GIUSTIZIA


Riprendiamo da "Repubblica" del 9.12.2008 un interessantissimo e per molti versi condivisibile pezzo di Giuseppe D'Avanzo.


EDITORIALE - La riforma della giustizia
Il vero obiettivodel Cavaliere
di GIUSEPPE D'AVANZO


Berlusconi non ha alcuna voglia di riformare subito la giustizia. Perché dovrebbe averne? Si è personalmente protetto con l'immunità (la "legge Alfano") e non teme più i giudici. Può essere paziente, può non avere fretta, può attendere. C'è il tempo di una legislatura per preparare e realizzare il colpo finale (dipendenza del pubblico ministero dall'esecutivo). Con sapienza, è sufficiente al premier tenere alto il fuoco sotto la pentola e cuocere magistratura, riformisti democratici, opinione pubblica con sfide, provocazioni, affondi incrociati. Sempre inconciliabili. Tipo: "Nella sinistra c'è una questione morale", dice. Che ovviamente suggerito da un piduista, con un avvocato corruttore di giudici (Previti) e un braccio destro amico di mafiosi (Dell'Utri), fuori pericolo per amnistie e prescrizioni, scampato per un conflitto di interessi che gli ha permesso di approvarsi leggi ad personam, irrita gli animi e provoca un irrigidimento politico. Che subito dopo Berlusconi massaggia da "statista" con un invito a discutere insieme la riforma della giustizia. Un'offerta politica che, presa in considerazione per qualche ora, provoca all'istante nell'opposizione divisioni e malanimo che l'egoarca aggrava lasciando dire, un attimo dopo, che "in ogni caso, il governo la riforma la farà per conto suo" alla pattuglia di sherpa più partisan che ha a disposizione - Alfano (suo segretario personale e ora ministro virtuale), Ghedini (suo avvocato personale e ministro di fatto), Cicchitto (fratello di loggia).
Bisogna mettersi nei panni di Berlusconi. L'unica forza che teme davvero è la Lega Nord e Bossi non vuole sentir parlare di giustizia prima di avere in tasca il federalismo e, se il premier s'azzarda a capovolgere l'ordine delle priorità, gli toccherà subire gran brutti scherzi in aula. E poi perché procurarsi delle rogne quando i suoi avversari si fabbricano guai da soli? I magistrati si mangiano vivi come scorpioni in una bottiglia screditando irresponsabilmente la stessa funzione giudiziaria. Il Consiglio superiore della magistratura, costretto ad affrontare la crisi calabro-campana per la mossa inconsueta di Napolitano, è pronto già da oggi a ritornare ai tempi lunghi, al gioco di squadra correntizio, alla protezione corporativa incapace di trovare risposta al perché magistrati così palesemente inadeguati debbano ottenere un incarico direttivo. È questa la qualità della magistratura italiana o è questo il mediocre merito che piace ai "kingmaker" delle correnti? D'altronde, è anche vero che, per le toghe più spregiudicate, una buona visibilità mediatica rimedia a qualsiasi abbaglio professionale se si posa a vittima, se si strepita contro l'arroganza del potere e i baratti politici sotto banco: quel che non si è stati capaci di mettere insieme rispettando le regole del processo penale, lo si ottiene come condanna morale pubblica da un'opinione pubblica, disinformata con maestria, che attende l'Angelo vendicatore e l'inchiesta catartica. Il quadro sarebbe però incompleto se si trascurasse quel che più conta, la moderna originalità del Berlusconi IV (novità che la miopia autoreferenziale di opposizione e magistratura neppure sembra scorgere). Oggi il bersaglio del signore di Arcore (impunito per legge) non concerne più la magistratura (avversario secondario), ma lo stesso sistema di legalità (obiettivo primario). Non l'ordine o il potere giudiziario, ma le leggi, quella "formulazione generale e astratta che distingue le leggi da ogni altra manifestazione di volontà dello Stato". Berlusconi rivendica la legittimità del suo comando e non vuole che esso sia determinato dalle norme, ma lo esige orientato dalla necessità concreta, dallo stato delle cose, dalla forza della situazione. Vuole dare un taglio netto alle "dispute avvocatesche" che accompagnano lo Stato dove i giudici interpretano la legge. Vuole liquidare "le discussioni senza fine" dello Stato legislativo-parlamentare. Vuole e pretende una decisione eseguita con prontezza senza che né i giudici né il Parlamento ci mettano il becco. Questa è la "partita" che vede la magistratura e il riformismo democratico confusi nel difendere forme, identità e routine che le mosse di Berlusconi spingono costantemente in fuori gioco. Converrà allora abbandonare l'idea di discutere e dividersi per una riforma della giustizia che non ci sarà per il momento (ci saranno soltanto maligne e pericolose modifiche di procedure e codici). È più utile rendersi presto "presentabili" per difendere con qualche prestigio dinanzi all'opinione pubblica un'architettura dello Stato dove ""legittimo" e "autorità" valgono solo come espressione della legalità". Il riformismo democratico ha molto lavoro, e doloroso, davanti a sé. È ferito, in qualche caso sfigurato, dalle collusioni con il malaffare, dal clientelismo, dall'avidità, da "sistemi di potere" chiusi e inaccessibili. Non riesce a prendere atto, anche nei sindaci più integri come Domenici e Iervolino, che la sconfitta dell'etica pubblica nelle loro amministrazioni è un fallimento politico e quindi una loro diretta, esclusiva responsabilità di cui devono dar conto. Prima che affare dei giudici, quella caduta è uno sfregio alla fiducia ottenuta dagli elettori. Le proteste per la propria, personale correttezza non gliela restituirà e non la restituirà al centro-sinistra. La discussione severa nel campo dei riformisti dovrà ricordare allora che non può esserci autorità al di fuori di legalità. Soltanto il rispetto della legalità può rendere legittimo e autorevole il comando a meno di non volersi incamminare lungo la strada aperta da Berlusconi. La magistratura si muove nello stesso angolo stretto. Così ubriaca di se stessa da non accorgersi di ballare su un Titanic prossimo alla catastrofe, in alcune agguerrite falangi, inalbera le prerogative costituzionali di autonomia e indipendenza come se fossero un lasciapassare per l'irresponsabilità. La magistratura deve mostrare di essere in grado di rimuovere, con i propri poteri amministrativi, le toghe sporche, le toghe immature, le toghe oziose, le toghe incapaci, gli inetti volenterosi, i vanitosi cacciatori di titoli. "La ricreazione è finita", è stato detto sabato scorso al Csm durante le audizioni dei capi degli uffici di Salerno e Catanzaro. "La ricreazione" deve finire davvero, se la giustizia vuole essere ancora custode e garante del diritto in uno Stato giurisdizionale. Soltanto questo doppio esame critico consentirà di affrontare, quando sarà, una riforma della giustizia che abbia non soltanto un uomo al comando, con i numeri insuperabili delle sue truppe, ma almeno un protagonista politico (il Pd) e un attore istituzionale (la magistratura) che possono far pesare nel Paese la loro credibilità, un indiscusso credito. Non è molto, ma è la sola moneta che si può spendere oggi.
(9 dicembre 2008)

LA NOTIZIA. ANCORA SULLA GIUSTIZIA


Riprendiamo da "Repubblica" del 9.12.2008 un interessantissimo e per molti versi condivisibile pezzo di Giuseppe D'Avanzo.


EDITORIALE - La riforma della giustizia
Il vero obiettivodel Cavaliere
di GIUSEPPE D'AVANZO


Berlusconi non ha alcuna voglia di riformare subito la giustizia. Perché dovrebbe averne? Si è personalmente protetto con l'immunità (la "legge Alfano") e non teme più i giudici. Può essere paziente, può non avere fretta, può attendere. C'è il tempo di una legislatura per preparare e realizzare il colpo finale (dipendenza del pubblico ministero dall'esecutivo). Con sapienza, è sufficiente al premier tenere alto il fuoco sotto la pentola e cuocere magistratura, riformisti democratici, opinione pubblica con sfide, provocazioni, affondi incrociati. Sempre inconciliabili. Tipo: "Nella sinistra c'è una questione morale", dice. Che ovviamente suggerito da un piduista, con un avvocato corruttore di giudici (Previti) e un braccio destro amico di mafiosi (Dell'Utri), fuori pericolo per amnistie e prescrizioni, scampato per un conflitto di interessi che gli ha permesso di approvarsi leggi ad personam, irrita gli animi e provoca un irrigidimento politico. Che subito dopo Berlusconi massaggia da "statista" con un invito a discutere insieme la riforma della giustizia. Un'offerta politica che, presa in considerazione per qualche ora, provoca all'istante nell'opposizione divisioni e malanimo che l'egoarca aggrava lasciando dire, un attimo dopo, che "in ogni caso, il governo la riforma la farà per conto suo" alla pattuglia di sherpa più partisan che ha a disposizione - Alfano (suo segretario personale e ora ministro virtuale), Ghedini (suo avvocato personale e ministro di fatto), Cicchitto (fratello di loggia).
Bisogna mettersi nei panni di Berlusconi. L'unica forza che teme davvero è la Lega Nord e Bossi non vuole sentir parlare di giustizia prima di avere in tasca il federalismo e, se il premier s'azzarda a capovolgere l'ordine delle priorità, gli toccherà subire gran brutti scherzi in aula. E poi perché procurarsi delle rogne quando i suoi avversari si fabbricano guai da soli? I magistrati si mangiano vivi come scorpioni in una bottiglia screditando irresponsabilmente la stessa funzione giudiziaria. Il Consiglio superiore della magistratura, costretto ad affrontare la crisi calabro-campana per la mossa inconsueta di Napolitano, è pronto già da oggi a ritornare ai tempi lunghi, al gioco di squadra correntizio, alla protezione corporativa incapace di trovare risposta al perché magistrati così palesemente inadeguati debbano ottenere un incarico direttivo. È questa la qualità della magistratura italiana o è questo il mediocre merito che piace ai "kingmaker" delle correnti? D'altronde, è anche vero che, per le toghe più spregiudicate, una buona visibilità mediatica rimedia a qualsiasi abbaglio professionale se si posa a vittima, se si strepita contro l'arroganza del potere e i baratti politici sotto banco: quel che non si è stati capaci di mettere insieme rispettando le regole del processo penale, lo si ottiene come condanna morale pubblica da un'opinione pubblica, disinformata con maestria, che attende l'Angelo vendicatore e l'inchiesta catartica. Il quadro sarebbe però incompleto se si trascurasse quel che più conta, la moderna originalità del Berlusconi IV (novità che la miopia autoreferenziale di opposizione e magistratura neppure sembra scorgere). Oggi il bersaglio del signore di Arcore (impunito per legge) non concerne più la magistratura (avversario secondario), ma lo stesso sistema di legalità (obiettivo primario). Non l'ordine o il potere giudiziario, ma le leggi, quella "formulazione generale e astratta che distingue le leggi da ogni altra manifestazione di volontà dello Stato". Berlusconi rivendica la legittimità del suo comando e non vuole che esso sia determinato dalle norme, ma lo esige orientato dalla necessità concreta, dallo stato delle cose, dalla forza della situazione. Vuole dare un taglio netto alle "dispute avvocatesche" che accompagnano lo Stato dove i giudici interpretano la legge. Vuole liquidare "le discussioni senza fine" dello Stato legislativo-parlamentare. Vuole e pretende una decisione eseguita con prontezza senza che né i giudici né il Parlamento ci mettano il becco. Questa è la "partita" che vede la magistratura e il riformismo democratico confusi nel difendere forme, identità e routine che le mosse di Berlusconi spingono costantemente in fuori gioco. Converrà allora abbandonare l'idea di discutere e dividersi per una riforma della giustizia che non ci sarà per il momento (ci saranno soltanto maligne e pericolose modifiche di procedure e codici). È più utile rendersi presto "presentabili" per difendere con qualche prestigio dinanzi all'opinione pubblica un'architettura dello Stato dove ""legittimo" e "autorità" valgono solo come espressione della legalità". Il riformismo democratico ha molto lavoro, e doloroso, davanti a sé. È ferito, in qualche caso sfigurato, dalle collusioni con il malaffare, dal clientelismo, dall'avidità, da "sistemi di potere" chiusi e inaccessibili. Non riesce a prendere atto, anche nei sindaci più integri come Domenici e Iervolino, che la sconfitta dell'etica pubblica nelle loro amministrazioni è un fallimento politico e quindi una loro diretta, esclusiva responsabilità di cui devono dar conto. Prima che affare dei giudici, quella caduta è uno sfregio alla fiducia ottenuta dagli elettori. Le proteste per la propria, personale correttezza non gliela restituirà e non la restituirà al centro-sinistra. La discussione severa nel campo dei riformisti dovrà ricordare allora che non può esserci autorità al di fuori di legalità. Soltanto il rispetto della legalità può rendere legittimo e autorevole il comando a meno di non volersi incamminare lungo la strada aperta da Berlusconi. La magistratura si muove nello stesso angolo stretto. Così ubriaca di se stessa da non accorgersi di ballare su un Titanic prossimo alla catastrofe, in alcune agguerrite falangi, inalbera le prerogative costituzionali di autonomia e indipendenza come se fossero un lasciapassare per l'irresponsabilità. La magistratura deve mostrare di essere in grado di rimuovere, con i propri poteri amministrativi, le toghe sporche, le toghe immature, le toghe oziose, le toghe incapaci, gli inetti volenterosi, i vanitosi cacciatori di titoli. "La ricreazione è finita", è stato detto sabato scorso al Csm durante le audizioni dei capi degli uffici di Salerno e Catanzaro. "La ricreazione" deve finire davvero, se la giustizia vuole essere ancora custode e garante del diritto in uno Stato giurisdizionale. Soltanto questo doppio esame critico consentirà di affrontare, quando sarà, una riforma della giustizia che abbia non soltanto un uomo al comando, con i numeri insuperabili delle sue truppe, ma almeno un protagonista politico (il Pd) e un attore istituzionale (la magistratura) che possono far pesare nel Paese la loro credibilità, un indiscusso credito. Non è molto, ma è la sola moneta che si può spendere oggi.
(9 dicembre 2008)

IL COMMENTO. RIGURGITO GUZZANTI.




Il Messaggero Veneto oggi pubblica ben 4 lettere al direttore sulla querelle Guzzanti.


A scoppio ritardato.


Trattasi di rigurgito redazionale? (Lettere accumulate che ora risultano... sgorgate?)


Del resto il quotidiano udinese è specialista in ingorghi...




LETTERA UNO
MERCOLEDÌ, 10 DICEMBRE 2008

Pagina 19 - Udine

GUZZANTI-STRASSOLDO/1

La verità è che non volevano farmi parlare




Mi ero impegnato con certe autorità a non rilanciare sulla stampa, ma con la lettera del 6 dicembre lo studente Andrea Simone Lerussi tenta un’operazione di grave disinformazione, che non può passare liscia. Tace il piccolo particolare che secondo la Guzzanti avrei potuto parlare, come qualsiasi altro studente, alla fine del suo discorso, «se mi avessero permesso di parlare». Date le invettive «fuori!» che la platea stava urlando da un quarto d’ora e data la mia notoria radicale opposizione allo spettacolo, era ovvio che la platea non mi avrebbero permesso di spiegare le mie ragioni con tutta la calma e il tempo di cui avevo bisogno. Ma l’elemento di controinformazione più grave è scrivere che mi sia stato offerto ripetutamente di intervenire. Gran parte delle discussioni che si sono viste (ma non sentite in audio) dietro il palco tra me e la mezza dozzina di persone che mi tenevano fisicamente lontano dal microfono verteva sulla mia richiesta di poter parlare (chiedevo 10-15 minuti) prima della Guzzanti e sul fermo diniego delle controparti. Una delle loro argomentazioni è che avevo già parlato ai media; ma io insistevo che i media non mi interessavano, volevo parlare con gli studenti. Questa è la verità, come potrà testimoniare chi udiva. Lerussi dice il falso. Potremo confrontarci nelle opportune sedi.Su altri particolari avrei qualcosa da eccepire. Che io abbia “strappato” il microfono a chicchessia è questione di semantica. Come mostrano le immagini, non ho esercitato né forza né energia né violenza; una volta ho semplicemente “preso” il microfono. Altri lo hanno “strappato” a me, come si può ben vedere nei video e nelle foto. Che quel pomeriggio non si sia mostrata buona educazione sono d’accordo, ma non da parte mia. Lerussi non riporta gli insulti («fascista», «indegno», «comico», «esibizionista», «energumeno» ecc.) che la signora Guzzanti ha lanciato contro la mia persona, a essa perfettamente sconosciuta; parole certamente passibili di querela. Io non ho pronunciato alcuna parola ineducata a chicchessia. Anche qui faccio appello agli audio e ai video. Lerussi non capisce o finge di non capire il senso del mio intervento. Io volevo comunicare, con il massimo clamore possibile, la mia indignazione per quello spettacolo, in quel luogo e in quelle circostanze (solo tre ore prima avevo avuto conferma che lo spettacolo si sarebbe tenuto) non potevo comportarmi altro che in quel modo. È ovvio che esprimere alla fine la mia contrarietà a quel che sarebbe comunque avvenuto non avrebbe avuto alcun effetto.Lerussi si mostra indignato perché io, in quel mio intervento, non ero legittimato da norme e regolamenti. E bravo, il giovane d’ordine. Ma forse non sa che al di sopra delle norme e dei regolamenti vi sono quelle cosine chiamate i sentimenti, la coscienza, i valori. Quando si sente che il potere sta tutto dalla parte opposta, per testimoniare i propri valori (cose diverse dall’opinione) può essere necessario rompere l’ordine, costi quel che costi. Vi sono momenti in cui ci si sente violati nei propri valori più profondi e si reagisce come si può. E non mancano precedenti, anche nella storia dei movimenti studenteschi, di rotture di situazioni, azioni dimostrative esemplari e simili. Io ho imparato qualcosa, nel Sessantotto. A Trento, la rivoluzione studentesca si è iniziata con l’interruzione di un quaresimale nel duomo. Io voluto interrompere una profanazione di un luogo consacrato a quel che credo sia la missione – i fini, i valori più alti – dell’università. Se Lerussi mi inviterà a qualche riunione in cui potrò spiegare queste e tante altre cose, ci andrò volentieri.


Raimondo Strassoldo








LETTERA DUE

MERCOLEDÌ, 10 DICEMBRE 2008

Pagina 19 - Udine

GUZZANTI-STRASSOLDO/2

Nessuno gli impediva di esprimere dissenso




Come studenti autoconvocati dell’università di Udine vogliamo rispondere alle lettere delle signore Silvia Tortolo Schirra e Giovanna Comino, riportando il reale stato dei fatti rispetto a quanto avvenuto all’incontro degli universitari con Sabina Guzzanti, in quanto ci pare che molte persone ne abbiano avuta una percezione errata. Chiunque sia stato presente all’evento può confermare che al professor Strassoldo non è stato in alcun modo impedito di esprimere il proprio dissenso civilmente. Il suo obiettivo era però ben diverso: egli stesso ha annunciato di voler impedire che l’incontro avvenisse, ricattando il rettore, facendo ostruzionismo fisico, strappando il microfono di mano allo studente che avrebbe dovuto presentare. Tutto ciò è ampiamente documentato sui video girati in presa diretta e disponibili su Youtube.Se il professor Raimondo Strassoldo avesse solo voluto esprimere la propria opinione, lo avrebbe sicuramente potuto fare, rispettando però le basilari regole di qualunque dibattito. Invece il professor Strassoldo ha deciso di fare occupazione, dimostrando così nei fatti di essere per ora l’unico vero facinoroso. Gridare «Fuori, fuori!» di fronte alla violenza del professor Strassoldo è stato l’unico modo di difendere, con la sola forza della voce, il nostro profondo senso civile.Fortunatamente, il preside di Lettere professor Tabarroni si è, nell’ambito dell’incontro stesso, scusato davanti alla signora Guzzanti e a tutto il pubblico a nome dell’università. Non facendo altro che permetterci di esercitare i diritti previsti dalla nostra Costituzione, il rettore Compagno ci ha concesso uno spazio per incontrare la signora Guzzanti, anche nella convinzione che l’università non sia solo un luogo dove acquisire nozioni e competenze, ma pure una palestra in cui diventare cittadini, ossia esercitare la propria intelligenza critica nei confronti di tutti.Sabina Guzzanti, lungi dal dispensare «insulti di bassa lega», ha semplicemente offerto degli spunti di riflessione su università, informazione e classe politica nel nostro paese. Troviamo offensiva l’insinuazione secondo la quale i partecipanti all’incontro non sarebbero in grado di giudicare con la propria testa e che quindi avrebbero bisogno di un moderatore o censore di sorta.Tra i nostri valori comuni basilari intendiamo la libertà di espressione come la possibilità di chiunque di dire la propria opinione nei limiti della legalità, lasciando poi che ognuno decida in autonomia cosa pensare. Noi difendiamo la libertà di parola dentro e fuori l’università, come dimostrano le nostre iniziative, aperte a tutti e organizzate all’insegna del confronto. Invitiamo chi ci critica a partecipare e a conoscerci di persona e non tramite qualche immagine vista in televisione.


Gaia Baracetti a nome degli studenti autoconvocati dell’università diUdine







LETTERA TRE




MERCOLEDÌ, 10 DICEMBRE 2008

Pagina 19 - Udine

GUZZANTI-STRASSOLDO/3

I comizi si fanno nelle piazze




Con una lettera al Messaggero Veneto, un rappresentante degli studenti universitari di Udine (Andrea Lerussi) censura il comportamento del professor Strassoldo, per i fatti ormai noti, in quanto «non si sa bene in base a quali regole o norme questi pretende che un evento (autorizzato) non si svolga».Glielo spiego io, che 40 anni fa, da universitario più maturo in quanto lavoratore, avevo già le idee chiare: in base al principio che i comizi si fanno nelle piazze, nei cinema o nelle sale congressi degli hotel sempre e solo a spese proprie o del partito. Se questo rappresentante degli studenti, una volta terminata l’università, non avrà ancora capito questo, da grande rappresenterà solo se stesso...


Osvaldo Guerra Udine






LETTERA QUATTRO





MERCOLEDÌ, 10 DICEMBRE 2008

Pagina 19 - Udine

GUZZANTI-STRASSOLDO/4

Non cercate colpevoli tra gli studenti




Premetto, non ho visto il servizio su Telefriuli di cui parla la signora Tortolo nella sua lettera, servizio in cui venivano mostrate scene della contestazione da parte del professor Strassoldo verso l’intervento di Sabina Guzzanti all’università di Udine e successiva reazione degli studenti (e no) presenti. Ma vuole il caso che io fossi lì quando i fatti sono avvenuti. E ho visto una persona che, prima che cominciasse l’intervento regolarmente autorizzato della signora Guzzanti, si recava verso il microfono dichiarando la sua avversione all’avvenimento e la sua intenzione di impedirlo. Minaccia che non rientrava nemmeno dopo aver saputo che avrebbe potuto prendere regolarmente la parola come tutti, nello spazio apposito della discussione. All’arrivo della signora Guzzanti le minacce venivano messe in atto, con tentativi continui di strappare il microfono di mano alla persona che doveva parlare, con momenti in cui si è arrivati allo scontro fisico. Da cui l’allontanamento forzato di questa persona da parte dei suoi stessi colleghi e del personale di sicurezza della sala. Per cui mi auguro che le valutazioni molto pesanti che la signora Tortolo fa nella sua lettera verso il comportamento tenuto dagli studenti in questa occasione siano dovuti solo a una visione frettolosa di un servizio probabilmente troppo sommario. Mi sembra infatti abbastanza chiaro che se quel pomeriggio i principi del confronto democratico sono stati messi in crisi, i colpevoli non siano da ricercare tra gli studenti. A meno che, naturalmente, non si consideri atto di dissenso democratico operare la censura verso chi non la pensa allo stesso modo usando sistemi coercitivi. Spero che in questo nostro sfortunato paese non si sia ancora giunti a giustificare questo. Perché oltre c’è il baratro.


Michele Gardini Tavagnacco