"SFUEI DAL FRIÛL LIBAR - IL GIORNALE DEL FRIULI LIBERO". INDIRIZZO INTERNET http://www.ilgiornaledelfriuli.net EDIZIONE ON LINE DELLA TESTATA ISCRITTA COME GIORNALE QUOTIDIANO ON LINE, A STAMPA, RADIOFONICO E TELEVISIVO NEL REGISTRO DEL TRIBUNALE DI UDINE IN DATA 8 APRILE 2009 AL N. 9/2009. Si pubblica dal 25 novembre 2008. Proprietario: Alberto di Caporiacco. Direttore responsabile: Alberto di Caporiacco. Sede di rappresentanza in Udine, piazza S. Giacomo 11/16, 2. piano.

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venerdì 27 febbraio 2009

PILLOLE FRIULANE (ma anche triestine)


16:55 - eluana: sacconi, ricevuto secondo avviso garanzia
(ANSA) - ROMA, 27 FEB - ''Due giorni fa ho ricevuto il secondo avviso di garanzia'' in relazione al caso di Eluana Englaro. Lo ha reso noto il ministro del Welfare Maurizio Sacconi precisando che l'avviso di garanzia proviene da Trieste. ''Oltre all'avviso di garanzia che gia' avevo avuto da Roma - ha detto il ministro a margine di un convegno sulle malattie rare - ora e' giunto un altro avviso da Trieste per violenza privata in relazione all'atto di indirizzo emanato per la vicenda di Eluana Englaro''. (ANSA). CR/SAI


16:54 - pesca: monfalcone, sequestro imbarcazione e reti a strascico
(ANSA) - MONFALCONE (GORIZIA), 27 FEB - Un'imbarcazione che svolgeva la pesca a strascico in orario e luogo non consentiti dalla legge e' stata sequetsrata dalla Guardia Costiera al largo di Monfalcone (Gorizia). Il sequestro - informa una nota della Capitaneria di Porto - e' avvenuta nel tratto di mare davanti a Punta Sdobba-Primero, a meno di tre miglia dalla costa. Nell'operazione, la Guardia Costiera ha elevato una sanzione amministrativa di circa 2.000 euro all'equipaggio. (ANSA). COM


16:54 - eluana: monito garante privacy a media, non pubblicate foto
(ANSA) - ROMA, 27 FEB - Sull'ipotesi che vengano diffuse foto scattate a Eluana Englaro il giorno prima della morte nella casa di riposo La Quiete di Udine, il Garante per la Privacy rivolge un monito ai media, raccomandando ''il massimo rispetto'' delle regole deontologiche che impongono ''di tutelare sempre la dignita' della persona e in particolare del malato'', ma anche delle regole giuridiche ''che vietano la pubblicazione di referti medici o di documentazione sanitaria''. ''Con riguardo a notizie circa la eventuale diffusione di foto di Eluana Englaro, scattate durante il suo ultimo ricovero, il Garante per la privacy - sottolinea una nota dell'organismo di garanzia - richiama l'attenzione dei mezzi di informazione sulla circostanza che, a quanto e' dato sapere, si tratterebbe di foto scattate per finalita' di documentazione clinica e per sole esigenze di trattamento sanitario. La famiglia ha, peraltro, gia' fatto piu' volte sapere, anche tramite i suoi legali, che qualunque diffusione di queste foto deve ritenersi esclusa''. (ANSA). MAJ

15:48 - danieli: semestrale; utili su, ma a fine esercizio -15%
(ANSA) - BUTTRIO (UDINE), 27 FEB - Utile in crescita del 28%, margine operativo lordo in calo e risultati di fine esercizio inferiori del 15% circa rispetto agli obiettivi: sono i dati della semestrale del gruppo siderurgico Danieli di Buttrio (Udine) approvata oggi dal Consiglio di amministrazione della societa'. I ricavi al 31 dicembre 2008 sono stati pari a 1.691,5 milioni di euro, contro i 1.327,4 del 31 dicembre 2007, con un risultato operativo di 54 milioni di euro rispetto ai 75,7 della fine 2007. Il risultato netto, poi, e' stato di 59,2 milioni di euro contro i 46,1 del 31 dicembre 2007 (+28%). (ANSA). COM/SM


15:47 - pesca: operatori marano lagunare consegnano licenza
(ANSA) - MARANO LAGUNARE (UDINE), 27 FEB - Circa 130 pescatori di Marano Lagunare (Udine) hanno consegnato stamani simbolicamente la propria licenza per protesta dopo il sequestro di 26 permessi, eseguito la scorsa settimana dai Noe dei Carabinieri. La manifestazione si e' svolta sotto il Municipio della localita' friulana. Una delegazione dei pescatori si e' incontrata con il sindaco, Graziano Pizzimenti, chiedendo la concessione di termini per la messa in regola delle imbarcazioni e delle attrezzature, potenzialmente tutte a rischio di sequestro. Un'altra manifestazione a sostegno delle richieste degli operatori maranesi si terra' martedi' prossimo davanti al Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, a Trieste, alla quale partecipera' lo stesso Pizzimenti. (ANSA). BUO


13:39 - lavoro: ikea; 1000 nuovi posti in italia in 2009, 4 negozi
(ANSA) - ROMA, 27 FEB - Ikea, il colosso svedese dell'arredo, realizzera' 1.000 nuovi posti di lavoro in Italia. Una ricaduta occupazionale che deriva dall'apertura entro il 2009 di 4 nuovi punti vendita: a Collegno (Torino), a Baronissi (Salerno), a Villesse (Gorizia) e a Rimini. L'azienda investira' in quest'espansione circa 200 milioni di euro. (ANSA). I28

13:07 - eluana: procuratore udine, iscrizione indagati atto dovuto
(ANSA) - UDINE, 27 FEB - Per Antonio Biancardi, Procuratore della Repubblica di Udine, ''l'iscrizione sul registro degli indagati di 14 persone sul 'caso Eluana Englaro' costituisce un atto dovuto''. Biancardi - che questa mattina ha diffuso un comunicato - ha precisato che l'iscrizione e' avvenuta dopo ''le numerosissime, specifiche, anche nominativamente, denunce inviate o presentate a questo ufficio da parte di cittadini, tutti identificati e identificabili''. ''L'iscrizione e' avvenuta solo in questi ultimi giorni - ha spiegato Biancardi - per la necessita' di separare le specifiche denunce verso le persone poi iscritte dai, pure numerosissimi esposti, a volte deliranti, privi tuttavia di rilevanza penale o di precise accuse''. (ANSA). Y2T


09:26 - eluana: indagini per omicidio; legale englaro, atto atteso
(ANSA) - UDINE, 27 FEB - Un atto atteso ''che ci permette di svolgere le nostre attivita' difensive in contraddittorio'': cosi' Giuseppe Campeis, legale della famiglia Englaro, ha commentato l'iniziativa della procura della Repubblica di Udine che ha iscritto nel registro degli indagati 14 persone per l'ipotesi di reato di omicidio volontario aggravato per la morte di Eluana Englaro avvenuta il 9 febbraio alla casa di cura 'La Quiete' di Udine. ''Era un atto atteso - ha aggiunto - solo che, forse, doveva giungere il giorno stesso della morte della donna. Per noi non cambia nulla - ha spiegato Campeis - ora avremo modo di chiarire tutto in contraddittorio. Anzi posso dire che era un atto atteso''. Secondo l'avvocato udinese, tuttavia, la Procura della Repubblica di Udine non ha ancora risolto il dubbio ''se quanto avvenuto alla Quiete sia stato legittimo oppure no. Per questo che il Procuratore sta lavorando su due fronti''. (ANSA) RED


09:25 - eluana:denuncia a procura udine per omicidio,indagini per 14
(ANSA) - UDINE, 27 FEB - Una denuncia per omicidio volontario e' stata inviata dal comitato 'Verita' e vita' alla Procura della Repubblica di Udine in relazione alla morte di Eluana Englaro, la donna deceduta il 9 febbraio scorso nella casa di riposo La Quiete del capoluogo friulano dopo 17 anni in stato vegetativo persistente. In seguito alla denuncia - si e' appreso in serata da fonti investigative friulane - il Procuratore della Repubblica di Udine, Antonio Biancardi, quale atto dovuto indaga nei riguardi di 14 persone, fra le quali il papa' di Eluana, Beppino Englaro, l'anestesista Amato De Monte che ha guidato l'equipe medica che ha attuato il protocollo per il distacco del sondino della donna, e 12 componenti dell'associazione 'Per Eluana'. (ANSA). RED


08:51 - oggi in friuli venezia giulia
(ANSA) - TRIESTE, 27 FEB - Avvenimenti in programma per oggi, venerdi' 27 febbraio, in Friuli Venezia Giulia: 1) TRIESTE - Sala Consiglio Comunale - ore 11.Cerimonia per il conferimento della Civica Benemerenza aFulvia Costantinides. 2) TRIESTE - Stazione Marittima - ore 18.30Assemblea degli iscritti del Partito Democratico di Trieste. 3) TRIESTE - Sala Giunta comunale - ore 12.Riunione della VI Commissione consiliare permanente. 4) TRIESTE - P.zzo Galatti - ore 11.Conferenza stampa presentazione progetto ''Le stagioni del raccolto''. 5) TRIESTE - Stazione Marittima - ore 18.Sit in ''Per una legge sul testameno biologico serve laicita' da parte della politica e liberta' di scelta per i cittadini'' organizzato dai Radicali Italiani e Cellula Coscioni del FVG. 6) TRIESTE - P.zza Oberdan 6 - ore 12.Conferenza stampa ''Gli interventi regionali per il restauro e la valorizzazione delle testimonianze di archeologia industriale del Porto Vecchio di Trieste''. 7) TRIESTE - Prefettura - ore 10.30Riunione del Consiglio territoriale per l'immigrazione. 8) TRIESTE - Stazione Marittima - ore 16.30Settimana conferenza del corso sulla ''Cittadinanza consapevole'', promosso dal Centro studi Dialoghi Europei. 9) TRIESTE - Via S.Pellico 2 - ore 12.Conferenza stampa presidente Unione degli Istriani, Massimiliano Lacota su pellegrinaggio presso una Foiba in Slovenia. 10) TRIESTE - Museo Revoltella - ore 17.30Presentazione del nuovo dvd realizzato dal cantautore austriaco Rik. 11) TRIESTE - Via Molino a vento 123 - ore 17.Inaugurazione nuova sede del Centro di salute della Maddalena. 12) UDINE - Duomo - ore 17.Presentazione dvd ''Il Duomo e il suo museo''. 13) UDINE - Viale Ungheria 28 - ore 9.Corso di formazione ''La collaborazione all'interno dei team di lavoro'', promosso dall'Api. 14) UDINE - Sede Regione - ore 17.30Presentazione documentario ''Rete natura 2000 nel Friuli Venezia Giulia'', curato dall'Associazione Cultura e Natura. 15) NIMIS (UD) - Sala Comelli - ore 10.Incontro Ufficio delle Dogane di Udine e Coldiretti con le imprese vitivinicole locali. 16) CERVIGNANO (UD) - Villa Chiozza - ore 9.Incontro ''Aggiornamento sulla lotta guidata in frutticolturae viticoltura'', promosso dall'Ersa. 17) PORDENONE - Auditorium Don Bosco - ore 18.Convegno ''2009, l'anno della crisi. Interventi, disposizioni,norme a favore dell'artigianato e delle Pmi nelle leggifinanziarie nazionale e regionale'', promosso dallaConfartigianato. 18) PORDENONE - Viale Cossetti 20 - ore 20.30Assemblea sociale ordinaria del Circolo della stampa di Pordenone. 19) PORDENONE - Sala consiliare/Provincia - ore 20.30.Intervista sull'Europa con Alain De Benoist. 20) PORDENONE - Provincia - ore 11.30.Presentazione 22/a edizione della Coppa Provincia, competizione podistica. 21) GORIZIA - Provincia - ore 17.Riunione Consiglio provinciale. 22) CORMONS (GO) - Comune.Convegno di presentazione del progetto Museo multimediale delvino. (ANSA). GRT/SM

PILLOLE FRIULANE (ma anche triestine)


16:55 - eluana: sacconi, ricevuto secondo avviso garanzia
(ANSA) - ROMA, 27 FEB - ''Due giorni fa ho ricevuto il secondo avviso di garanzia'' in relazione al caso di Eluana Englaro. Lo ha reso noto il ministro del Welfare Maurizio Sacconi precisando che l'avviso di garanzia proviene da Trieste. ''Oltre all'avviso di garanzia che gia' avevo avuto da Roma - ha detto il ministro a margine di un convegno sulle malattie rare - ora e' giunto un altro avviso da Trieste per violenza privata in relazione all'atto di indirizzo emanato per la vicenda di Eluana Englaro''. (ANSA). CR/SAI


16:54 - pesca: monfalcone, sequestro imbarcazione e reti a strascico
(ANSA) - MONFALCONE (GORIZIA), 27 FEB - Un'imbarcazione che svolgeva la pesca a strascico in orario e luogo non consentiti dalla legge e' stata sequetsrata dalla Guardia Costiera al largo di Monfalcone (Gorizia). Il sequestro - informa una nota della Capitaneria di Porto - e' avvenuta nel tratto di mare davanti a Punta Sdobba-Primero, a meno di tre miglia dalla costa. Nell'operazione, la Guardia Costiera ha elevato una sanzione amministrativa di circa 2.000 euro all'equipaggio. (ANSA). COM


16:54 - eluana: monito garante privacy a media, non pubblicate foto
(ANSA) - ROMA, 27 FEB - Sull'ipotesi che vengano diffuse foto scattate a Eluana Englaro il giorno prima della morte nella casa di riposo La Quiete di Udine, il Garante per la Privacy rivolge un monito ai media, raccomandando ''il massimo rispetto'' delle regole deontologiche che impongono ''di tutelare sempre la dignita' della persona e in particolare del malato'', ma anche delle regole giuridiche ''che vietano la pubblicazione di referti medici o di documentazione sanitaria''. ''Con riguardo a notizie circa la eventuale diffusione di foto di Eluana Englaro, scattate durante il suo ultimo ricovero, il Garante per la privacy - sottolinea una nota dell'organismo di garanzia - richiama l'attenzione dei mezzi di informazione sulla circostanza che, a quanto e' dato sapere, si tratterebbe di foto scattate per finalita' di documentazione clinica e per sole esigenze di trattamento sanitario. La famiglia ha, peraltro, gia' fatto piu' volte sapere, anche tramite i suoi legali, che qualunque diffusione di queste foto deve ritenersi esclusa''. (ANSA). MAJ

15:48 - danieli: semestrale; utili su, ma a fine esercizio -15%
(ANSA) - BUTTRIO (UDINE), 27 FEB - Utile in crescita del 28%, margine operativo lordo in calo e risultati di fine esercizio inferiori del 15% circa rispetto agli obiettivi: sono i dati della semestrale del gruppo siderurgico Danieli di Buttrio (Udine) approvata oggi dal Consiglio di amministrazione della societa'. I ricavi al 31 dicembre 2008 sono stati pari a 1.691,5 milioni di euro, contro i 1.327,4 del 31 dicembre 2007, con un risultato operativo di 54 milioni di euro rispetto ai 75,7 della fine 2007. Il risultato netto, poi, e' stato di 59,2 milioni di euro contro i 46,1 del 31 dicembre 2007 (+28%). (ANSA). COM/SM


15:47 - pesca: operatori marano lagunare consegnano licenza
(ANSA) - MARANO LAGUNARE (UDINE), 27 FEB - Circa 130 pescatori di Marano Lagunare (Udine) hanno consegnato stamani simbolicamente la propria licenza per protesta dopo il sequestro di 26 permessi, eseguito la scorsa settimana dai Noe dei Carabinieri. La manifestazione si e' svolta sotto il Municipio della localita' friulana. Una delegazione dei pescatori si e' incontrata con il sindaco, Graziano Pizzimenti, chiedendo la concessione di termini per la messa in regola delle imbarcazioni e delle attrezzature, potenzialmente tutte a rischio di sequestro. Un'altra manifestazione a sostegno delle richieste degli operatori maranesi si terra' martedi' prossimo davanti al Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, a Trieste, alla quale partecipera' lo stesso Pizzimenti. (ANSA). BUO


13:39 - lavoro: ikea; 1000 nuovi posti in italia in 2009, 4 negozi
(ANSA) - ROMA, 27 FEB - Ikea, il colosso svedese dell'arredo, realizzera' 1.000 nuovi posti di lavoro in Italia. Una ricaduta occupazionale che deriva dall'apertura entro il 2009 di 4 nuovi punti vendita: a Collegno (Torino), a Baronissi (Salerno), a Villesse (Gorizia) e a Rimini. L'azienda investira' in quest'espansione circa 200 milioni di euro. (ANSA). I28

13:07 - eluana: procuratore udine, iscrizione indagati atto dovuto
(ANSA) - UDINE, 27 FEB - Per Antonio Biancardi, Procuratore della Repubblica di Udine, ''l'iscrizione sul registro degli indagati di 14 persone sul 'caso Eluana Englaro' costituisce un atto dovuto''. Biancardi - che questa mattina ha diffuso un comunicato - ha precisato che l'iscrizione e' avvenuta dopo ''le numerosissime, specifiche, anche nominativamente, denunce inviate o presentate a questo ufficio da parte di cittadini, tutti identificati e identificabili''. ''L'iscrizione e' avvenuta solo in questi ultimi giorni - ha spiegato Biancardi - per la necessita' di separare le specifiche denunce verso le persone poi iscritte dai, pure numerosissimi esposti, a volte deliranti, privi tuttavia di rilevanza penale o di precise accuse''. (ANSA). Y2T


09:26 - eluana: indagini per omicidio; legale englaro, atto atteso
(ANSA) - UDINE, 27 FEB - Un atto atteso ''che ci permette di svolgere le nostre attivita' difensive in contraddittorio'': cosi' Giuseppe Campeis, legale della famiglia Englaro, ha commentato l'iniziativa della procura della Repubblica di Udine che ha iscritto nel registro degli indagati 14 persone per l'ipotesi di reato di omicidio volontario aggravato per la morte di Eluana Englaro avvenuta il 9 febbraio alla casa di cura 'La Quiete' di Udine. ''Era un atto atteso - ha aggiunto - solo che, forse, doveva giungere il giorno stesso della morte della donna. Per noi non cambia nulla - ha spiegato Campeis - ora avremo modo di chiarire tutto in contraddittorio. Anzi posso dire che era un atto atteso''. Secondo l'avvocato udinese, tuttavia, la Procura della Repubblica di Udine non ha ancora risolto il dubbio ''se quanto avvenuto alla Quiete sia stato legittimo oppure no. Per questo che il Procuratore sta lavorando su due fronti''. (ANSA) RED


09:25 - eluana:denuncia a procura udine per omicidio,indagini per 14
(ANSA) - UDINE, 27 FEB - Una denuncia per omicidio volontario e' stata inviata dal comitato 'Verita' e vita' alla Procura della Repubblica di Udine in relazione alla morte di Eluana Englaro, la donna deceduta il 9 febbraio scorso nella casa di riposo La Quiete del capoluogo friulano dopo 17 anni in stato vegetativo persistente. In seguito alla denuncia - si e' appreso in serata da fonti investigative friulane - il Procuratore della Repubblica di Udine, Antonio Biancardi, quale atto dovuto indaga nei riguardi di 14 persone, fra le quali il papa' di Eluana, Beppino Englaro, l'anestesista Amato De Monte che ha guidato l'equipe medica che ha attuato il protocollo per il distacco del sondino della donna, e 12 componenti dell'associazione 'Per Eluana'. (ANSA). RED


08:51 - oggi in friuli venezia giulia
(ANSA) - TRIESTE, 27 FEB - Avvenimenti in programma per oggi, venerdi' 27 febbraio, in Friuli Venezia Giulia: 1) TRIESTE - Sala Consiglio Comunale - ore 11.Cerimonia per il conferimento della Civica Benemerenza aFulvia Costantinides. 2) TRIESTE - Stazione Marittima - ore 18.30Assemblea degli iscritti del Partito Democratico di Trieste. 3) TRIESTE - Sala Giunta comunale - ore 12.Riunione della VI Commissione consiliare permanente. 4) TRIESTE - P.zzo Galatti - ore 11.Conferenza stampa presentazione progetto ''Le stagioni del raccolto''. 5) TRIESTE - Stazione Marittima - ore 18.Sit in ''Per una legge sul testameno biologico serve laicita' da parte della politica e liberta' di scelta per i cittadini'' organizzato dai Radicali Italiani e Cellula Coscioni del FVG. 6) TRIESTE - P.zza Oberdan 6 - ore 12.Conferenza stampa ''Gli interventi regionali per il restauro e la valorizzazione delle testimonianze di archeologia industriale del Porto Vecchio di Trieste''. 7) TRIESTE - Prefettura - ore 10.30Riunione del Consiglio territoriale per l'immigrazione. 8) TRIESTE - Stazione Marittima - ore 16.30Settimana conferenza del corso sulla ''Cittadinanza consapevole'', promosso dal Centro studi Dialoghi Europei. 9) TRIESTE - Via S.Pellico 2 - ore 12.Conferenza stampa presidente Unione degli Istriani, Massimiliano Lacota su pellegrinaggio presso una Foiba in Slovenia. 10) TRIESTE - Museo Revoltella - ore 17.30Presentazione del nuovo dvd realizzato dal cantautore austriaco Rik. 11) TRIESTE - Via Molino a vento 123 - ore 17.Inaugurazione nuova sede del Centro di salute della Maddalena. 12) UDINE - Duomo - ore 17.Presentazione dvd ''Il Duomo e il suo museo''. 13) UDINE - Viale Ungheria 28 - ore 9.Corso di formazione ''La collaborazione all'interno dei team di lavoro'', promosso dall'Api. 14) UDINE - Sede Regione - ore 17.30Presentazione documentario ''Rete natura 2000 nel Friuli Venezia Giulia'', curato dall'Associazione Cultura e Natura. 15) NIMIS (UD) - Sala Comelli - ore 10.Incontro Ufficio delle Dogane di Udine e Coldiretti con le imprese vitivinicole locali. 16) CERVIGNANO (UD) - Villa Chiozza - ore 9.Incontro ''Aggiornamento sulla lotta guidata in frutticolturae viticoltura'', promosso dall'Ersa. 17) PORDENONE - Auditorium Don Bosco - ore 18.Convegno ''2009, l'anno della crisi. Interventi, disposizioni,norme a favore dell'artigianato e delle Pmi nelle leggifinanziarie nazionale e regionale'', promosso dallaConfartigianato. 18) PORDENONE - Viale Cossetti 20 - ore 20.30Assemblea sociale ordinaria del Circolo della stampa di Pordenone. 19) PORDENONE - Sala consiliare/Provincia - ore 20.30.Intervista sull'Europa con Alain De Benoist. 20) PORDENONE - Provincia - ore 11.30.Presentazione 22/a edizione della Coppa Provincia, competizione podistica. 21) GORIZIA - Provincia - ore 17.Riunione Consiglio provinciale. 22) CORMONS (GO) - Comune.Convegno di presentazione del progetto Museo multimediale delvino. (ANSA). GRT/SM

PILLOLE FRIULANE (ma anche triestine)


16:55 - eluana: sacconi, ricevuto secondo avviso garanzia
(ANSA) - ROMA, 27 FEB - ''Due giorni fa ho ricevuto il secondo avviso di garanzia'' in relazione al caso di Eluana Englaro. Lo ha reso noto il ministro del Welfare Maurizio Sacconi precisando che l'avviso di garanzia proviene da Trieste. ''Oltre all'avviso di garanzia che gia' avevo avuto da Roma - ha detto il ministro a margine di un convegno sulle malattie rare - ora e' giunto un altro avviso da Trieste per violenza privata in relazione all'atto di indirizzo emanato per la vicenda di Eluana Englaro''. (ANSA). CR/SAI


16:54 - pesca: monfalcone, sequestro imbarcazione e reti a strascico
(ANSA) - MONFALCONE (GORIZIA), 27 FEB - Un'imbarcazione che svolgeva la pesca a strascico in orario e luogo non consentiti dalla legge e' stata sequetsrata dalla Guardia Costiera al largo di Monfalcone (Gorizia). Il sequestro - informa una nota della Capitaneria di Porto - e' avvenuta nel tratto di mare davanti a Punta Sdobba-Primero, a meno di tre miglia dalla costa. Nell'operazione, la Guardia Costiera ha elevato una sanzione amministrativa di circa 2.000 euro all'equipaggio. (ANSA). COM


16:54 - eluana: monito garante privacy a media, non pubblicate foto
(ANSA) - ROMA, 27 FEB - Sull'ipotesi che vengano diffuse foto scattate a Eluana Englaro il giorno prima della morte nella casa di riposo La Quiete di Udine, il Garante per la Privacy rivolge un monito ai media, raccomandando ''il massimo rispetto'' delle regole deontologiche che impongono ''di tutelare sempre la dignita' della persona e in particolare del malato'', ma anche delle regole giuridiche ''che vietano la pubblicazione di referti medici o di documentazione sanitaria''. ''Con riguardo a notizie circa la eventuale diffusione di foto di Eluana Englaro, scattate durante il suo ultimo ricovero, il Garante per la privacy - sottolinea una nota dell'organismo di garanzia - richiama l'attenzione dei mezzi di informazione sulla circostanza che, a quanto e' dato sapere, si tratterebbe di foto scattate per finalita' di documentazione clinica e per sole esigenze di trattamento sanitario. La famiglia ha, peraltro, gia' fatto piu' volte sapere, anche tramite i suoi legali, che qualunque diffusione di queste foto deve ritenersi esclusa''. (ANSA). MAJ

15:48 - danieli: semestrale; utili su, ma a fine esercizio -15%
(ANSA) - BUTTRIO (UDINE), 27 FEB - Utile in crescita del 28%, margine operativo lordo in calo e risultati di fine esercizio inferiori del 15% circa rispetto agli obiettivi: sono i dati della semestrale del gruppo siderurgico Danieli di Buttrio (Udine) approvata oggi dal Consiglio di amministrazione della societa'. I ricavi al 31 dicembre 2008 sono stati pari a 1.691,5 milioni di euro, contro i 1.327,4 del 31 dicembre 2007, con un risultato operativo di 54 milioni di euro rispetto ai 75,7 della fine 2007. Il risultato netto, poi, e' stato di 59,2 milioni di euro contro i 46,1 del 31 dicembre 2007 (+28%). (ANSA). COM/SM


15:47 - pesca: operatori marano lagunare consegnano licenza
(ANSA) - MARANO LAGUNARE (UDINE), 27 FEB - Circa 130 pescatori di Marano Lagunare (Udine) hanno consegnato stamani simbolicamente la propria licenza per protesta dopo il sequestro di 26 permessi, eseguito la scorsa settimana dai Noe dei Carabinieri. La manifestazione si e' svolta sotto il Municipio della localita' friulana. Una delegazione dei pescatori si e' incontrata con il sindaco, Graziano Pizzimenti, chiedendo la concessione di termini per la messa in regola delle imbarcazioni e delle attrezzature, potenzialmente tutte a rischio di sequestro. Un'altra manifestazione a sostegno delle richieste degli operatori maranesi si terra' martedi' prossimo davanti al Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, a Trieste, alla quale partecipera' lo stesso Pizzimenti. (ANSA). BUO


13:39 - lavoro: ikea; 1000 nuovi posti in italia in 2009, 4 negozi
(ANSA) - ROMA, 27 FEB - Ikea, il colosso svedese dell'arredo, realizzera' 1.000 nuovi posti di lavoro in Italia. Una ricaduta occupazionale che deriva dall'apertura entro il 2009 di 4 nuovi punti vendita: a Collegno (Torino), a Baronissi (Salerno), a Villesse (Gorizia) e a Rimini. L'azienda investira' in quest'espansione circa 200 milioni di euro. (ANSA). I28

13:07 - eluana: procuratore udine, iscrizione indagati atto dovuto
(ANSA) - UDINE, 27 FEB - Per Antonio Biancardi, Procuratore della Repubblica di Udine, ''l'iscrizione sul registro degli indagati di 14 persone sul 'caso Eluana Englaro' costituisce un atto dovuto''. Biancardi - che questa mattina ha diffuso un comunicato - ha precisato che l'iscrizione e' avvenuta dopo ''le numerosissime, specifiche, anche nominativamente, denunce inviate o presentate a questo ufficio da parte di cittadini, tutti identificati e identificabili''. ''L'iscrizione e' avvenuta solo in questi ultimi giorni - ha spiegato Biancardi - per la necessita' di separare le specifiche denunce verso le persone poi iscritte dai, pure numerosissimi esposti, a volte deliranti, privi tuttavia di rilevanza penale o di precise accuse''. (ANSA). Y2T


09:26 - eluana: indagini per omicidio; legale englaro, atto atteso
(ANSA) - UDINE, 27 FEB - Un atto atteso ''che ci permette di svolgere le nostre attivita' difensive in contraddittorio'': cosi' Giuseppe Campeis, legale della famiglia Englaro, ha commentato l'iniziativa della procura della Repubblica di Udine che ha iscritto nel registro degli indagati 14 persone per l'ipotesi di reato di omicidio volontario aggravato per la morte di Eluana Englaro avvenuta il 9 febbraio alla casa di cura 'La Quiete' di Udine. ''Era un atto atteso - ha aggiunto - solo che, forse, doveva giungere il giorno stesso della morte della donna. Per noi non cambia nulla - ha spiegato Campeis - ora avremo modo di chiarire tutto in contraddittorio. Anzi posso dire che era un atto atteso''. Secondo l'avvocato udinese, tuttavia, la Procura della Repubblica di Udine non ha ancora risolto il dubbio ''se quanto avvenuto alla Quiete sia stato legittimo oppure no. Per questo che il Procuratore sta lavorando su due fronti''. (ANSA) RED


09:25 - eluana:denuncia a procura udine per omicidio,indagini per 14
(ANSA) - UDINE, 27 FEB - Una denuncia per omicidio volontario e' stata inviata dal comitato 'Verita' e vita' alla Procura della Repubblica di Udine in relazione alla morte di Eluana Englaro, la donna deceduta il 9 febbraio scorso nella casa di riposo La Quiete del capoluogo friulano dopo 17 anni in stato vegetativo persistente. In seguito alla denuncia - si e' appreso in serata da fonti investigative friulane - il Procuratore della Repubblica di Udine, Antonio Biancardi, quale atto dovuto indaga nei riguardi di 14 persone, fra le quali il papa' di Eluana, Beppino Englaro, l'anestesista Amato De Monte che ha guidato l'equipe medica che ha attuato il protocollo per il distacco del sondino della donna, e 12 componenti dell'associazione 'Per Eluana'. (ANSA). RED


08:51 - oggi in friuli venezia giulia
(ANSA) - TRIESTE, 27 FEB - Avvenimenti in programma per oggi, venerdi' 27 febbraio, in Friuli Venezia Giulia: 1) TRIESTE - Sala Consiglio Comunale - ore 11.Cerimonia per il conferimento della Civica Benemerenza aFulvia Costantinides. 2) TRIESTE - Stazione Marittima - ore 18.30Assemblea degli iscritti del Partito Democratico di Trieste. 3) TRIESTE - Sala Giunta comunale - ore 12.Riunione della VI Commissione consiliare permanente. 4) TRIESTE - P.zzo Galatti - ore 11.Conferenza stampa presentazione progetto ''Le stagioni del raccolto''. 5) TRIESTE - Stazione Marittima - ore 18.Sit in ''Per una legge sul testameno biologico serve laicita' da parte della politica e liberta' di scelta per i cittadini'' organizzato dai Radicali Italiani e Cellula Coscioni del FVG. 6) TRIESTE - P.zza Oberdan 6 - ore 12.Conferenza stampa ''Gli interventi regionali per il restauro e la valorizzazione delle testimonianze di archeologia industriale del Porto Vecchio di Trieste''. 7) TRIESTE - Prefettura - ore 10.30Riunione del Consiglio territoriale per l'immigrazione. 8) TRIESTE - Stazione Marittima - ore 16.30Settimana conferenza del corso sulla ''Cittadinanza consapevole'', promosso dal Centro studi Dialoghi Europei. 9) TRIESTE - Via S.Pellico 2 - ore 12.Conferenza stampa presidente Unione degli Istriani, Massimiliano Lacota su pellegrinaggio presso una Foiba in Slovenia. 10) TRIESTE - Museo Revoltella - ore 17.30Presentazione del nuovo dvd realizzato dal cantautore austriaco Rik. 11) TRIESTE - Via Molino a vento 123 - ore 17.Inaugurazione nuova sede del Centro di salute della Maddalena. 12) UDINE - Duomo - ore 17.Presentazione dvd ''Il Duomo e il suo museo''. 13) UDINE - Viale Ungheria 28 - ore 9.Corso di formazione ''La collaborazione all'interno dei team di lavoro'', promosso dall'Api. 14) UDINE - Sede Regione - ore 17.30Presentazione documentario ''Rete natura 2000 nel Friuli Venezia Giulia'', curato dall'Associazione Cultura e Natura. 15) NIMIS (UD) - Sala Comelli - ore 10.Incontro Ufficio delle Dogane di Udine e Coldiretti con le imprese vitivinicole locali. 16) CERVIGNANO (UD) - Villa Chiozza - ore 9.Incontro ''Aggiornamento sulla lotta guidata in frutticolturae viticoltura'', promosso dall'Ersa. 17) PORDENONE - Auditorium Don Bosco - ore 18.Convegno ''2009, l'anno della crisi. Interventi, disposizioni,norme a favore dell'artigianato e delle Pmi nelle leggifinanziarie nazionale e regionale'', promosso dallaConfartigianato. 18) PORDENONE - Viale Cossetti 20 - ore 20.30Assemblea sociale ordinaria del Circolo della stampa di Pordenone. 19) PORDENONE - Sala consiliare/Provincia - ore 20.30.Intervista sull'Europa con Alain De Benoist. 20) PORDENONE - Provincia - ore 11.30.Presentazione 22/a edizione della Coppa Provincia, competizione podistica. 21) GORIZIA - Provincia - ore 17.Riunione Consiglio provinciale. 22) CORMONS (GO) - Comune.Convegno di presentazione del progetto Museo multimediale delvino. (ANSA). GRT/SM

LA TERZA GIORNATA DEL SEI NAZIONI DI RUGBY (ARTICOLO di DANIELE IACOBUZIO)




FRANCIA – GALLES
La partita che si svolgerà allo stade de france verrà disputata in via straordinaria venerdì 27 alle ore 21. Chi scrive ritiene senza paura di sbagliare che queste sono le due squadre più forti e complete del torneo, di conseguenza sarà una partita con ritmo altissimo e con spettacolo garantito anche per i palati fini. Il Galles arriva a questo appuntamento sull’onda emotiva delle due vittorie precedenti, inoltre essendo detentore del titolo si presenta come favorito, ma fare risultato in casa dei”bleau” non è facile per nessuno. Gli eredi dei Galli sono decisi a dare una svolta al torneo, solo battendo i dragoni possono tornare in corsa per il titolo e le carte in regola per far questo ce le hanno decisamente. Pronostico impossibile perché si affrontano due squadre di pari livello, vincerà come sempre chi sbaglierà meno.


SCOZIA – ITALIA
In palio c’è il “cucchiaio di legno”, chi perde quasi sicuramente se lo porta a casa. L’Italia vista quest’anno all’opera non ha entusiasmato nè per gioco ne per carattere, al contrario gli scozzesi, pur avendo rimediato due sconfitte, hanno rivelato un carattere indomito, tipico delle genti delle Highlands. Nella formazione italiana non ci saranno novità, Nick Mallet si affida a Griffen, Parisse e i Bergamasco, coloro che in qualche modo potrebbero dare una marcia in più. Gli scozzesi non hanno problemi di schieramento e nel tempio di Murrayfield sono pronti a dare battaglia. Pronostico di chi scrive è assolutamente a favore della Scozia, il carattere e il temperamento degli Highlanders sarà determinante e vincente.


IRLANDA- INGHILTERRA
Al Croak Park di Dublino l’Irlanda, finora a punteggio pieno, deve battere l’Inghilterra e sperare che i francesi inchiodino il Galles, con questo scenario ipotetico, ma neanche tanto, gli irish boys si ritroverebbero soli al comando. In merito alla partita è nota a tutti la rivalità che divide Erin da Albione, divisioni politiche e religiose hanno fatto in modo che ogni qual volta si affrontino queste due compagini sono scintille in tutti i sensi. Irlanda al gran completo con i due fenomeni, O’gara e O’driscoll pronti a trascinare i verde smeraldo verso una vittoria che potrebbe risultare importante in chiave di classifica. Inghilterra un po’ sotto tono nelle prime due uscite cerca i due punti per rilanciarsi e per dare un senso al proprio torneo. Il pronostico è molto di parte, quando si affrontano Davide contro Golia non si può far altro che parteggiare per Davide e quindi… forza piccola grande Irlanda.


DANIELE IACOBUZIO

LA TERZA GIORNATA DEL SEI NAZIONI DI RUGBY (ARTICOLO di DANIELE IACOBUZIO)




FRANCIA – GALLES
La partita che si svolgerà allo stade de france verrà disputata in via straordinaria venerdì 27 alle ore 21. Chi scrive ritiene senza paura di sbagliare che queste sono le due squadre più forti e complete del torneo, di conseguenza sarà una partita con ritmo altissimo e con spettacolo garantito anche per i palati fini. Il Galles arriva a questo appuntamento sull’onda emotiva delle due vittorie precedenti, inoltre essendo detentore del titolo si presenta come favorito, ma fare risultato in casa dei”bleau” non è facile per nessuno. Gli eredi dei Galli sono decisi a dare una svolta al torneo, solo battendo i dragoni possono tornare in corsa per il titolo e le carte in regola per far questo ce le hanno decisamente. Pronostico impossibile perché si affrontano due squadre di pari livello, vincerà come sempre chi sbaglierà meno.


SCOZIA – ITALIA
In palio c’è il “cucchiaio di legno”, chi perde quasi sicuramente se lo porta a casa. L’Italia vista quest’anno all’opera non ha entusiasmato nè per gioco ne per carattere, al contrario gli scozzesi, pur avendo rimediato due sconfitte, hanno rivelato un carattere indomito, tipico delle genti delle Highlands. Nella formazione italiana non ci saranno novità, Nick Mallet si affida a Griffen, Parisse e i Bergamasco, coloro che in qualche modo potrebbero dare una marcia in più. Gli scozzesi non hanno problemi di schieramento e nel tempio di Murrayfield sono pronti a dare battaglia. Pronostico di chi scrive è assolutamente a favore della Scozia, il carattere e il temperamento degli Highlanders sarà determinante e vincente.


IRLANDA- INGHILTERRA
Al Croak Park di Dublino l’Irlanda, finora a punteggio pieno, deve battere l’Inghilterra e sperare che i francesi inchiodino il Galles, con questo scenario ipotetico, ma neanche tanto, gli irish boys si ritroverebbero soli al comando. In merito alla partita è nota a tutti la rivalità che divide Erin da Albione, divisioni politiche e religiose hanno fatto in modo che ogni qual volta si affrontino queste due compagini sono scintille in tutti i sensi. Irlanda al gran completo con i due fenomeni, O’gara e O’driscoll pronti a trascinare i verde smeraldo verso una vittoria che potrebbe risultare importante in chiave di classifica. Inghilterra un po’ sotto tono nelle prime due uscite cerca i due punti per rilanciarsi e per dare un senso al proprio torneo. Il pronostico è molto di parte, quando si affrontano Davide contro Golia non si può far altro che parteggiare per Davide e quindi… forza piccola grande Irlanda.


DANIELE IACOBUZIO

LA TERZA GIORNATA DEL SEI NAZIONI DI RUGBY (ARTICOLO di DANIELE IACOBUZIO)




FRANCIA – GALLES
La partita che si svolgerà allo stade de france verrà disputata in via straordinaria venerdì 27 alle ore 21. Chi scrive ritiene senza paura di sbagliare che queste sono le due squadre più forti e complete del torneo, di conseguenza sarà una partita con ritmo altissimo e con spettacolo garantito anche per i palati fini. Il Galles arriva a questo appuntamento sull’onda emotiva delle due vittorie precedenti, inoltre essendo detentore del titolo si presenta come favorito, ma fare risultato in casa dei”bleau” non è facile per nessuno. Gli eredi dei Galli sono decisi a dare una svolta al torneo, solo battendo i dragoni possono tornare in corsa per il titolo e le carte in regola per far questo ce le hanno decisamente. Pronostico impossibile perché si affrontano due squadre di pari livello, vincerà come sempre chi sbaglierà meno.


SCOZIA – ITALIA
In palio c’è il “cucchiaio di legno”, chi perde quasi sicuramente se lo porta a casa. L’Italia vista quest’anno all’opera non ha entusiasmato nè per gioco ne per carattere, al contrario gli scozzesi, pur avendo rimediato due sconfitte, hanno rivelato un carattere indomito, tipico delle genti delle Highlands. Nella formazione italiana non ci saranno novità, Nick Mallet si affida a Griffen, Parisse e i Bergamasco, coloro che in qualche modo potrebbero dare una marcia in più. Gli scozzesi non hanno problemi di schieramento e nel tempio di Murrayfield sono pronti a dare battaglia. Pronostico di chi scrive è assolutamente a favore della Scozia, il carattere e il temperamento degli Highlanders sarà determinante e vincente.


IRLANDA- INGHILTERRA
Al Croak Park di Dublino l’Irlanda, finora a punteggio pieno, deve battere l’Inghilterra e sperare che i francesi inchiodino il Galles, con questo scenario ipotetico, ma neanche tanto, gli irish boys si ritroverebbero soli al comando. In merito alla partita è nota a tutti la rivalità che divide Erin da Albione, divisioni politiche e religiose hanno fatto in modo che ogni qual volta si affrontino queste due compagini sono scintille in tutti i sensi. Irlanda al gran completo con i due fenomeni, O’gara e O’driscoll pronti a trascinare i verde smeraldo verso una vittoria che potrebbe risultare importante in chiave di classifica. Inghilterra un po’ sotto tono nelle prime due uscite cerca i due punti per rilanciarsi e per dare un senso al proprio torneo. Il pronostico è molto di parte, quando si affrontano Davide contro Golia non si può far altro che parteggiare per Davide e quindi… forza piccola grande Irlanda.


DANIELE IACOBUZIO

IL NOSTRO GIORNALE HA UNA SEDE


Il nostro giornale, a poco più di 3 mesi dal via alle pubblicazioni, ha una sede... e che sede!

Si trova nel salotto di Udine, in uno dei palazzi più prestigiosi del centro storico, affacciato da un lato su piazza Giacomo Matteotti (ma noi la chiamiamo 'alla vecchia' piazza San Giacomo), dall'altro su via Zanon e sulla roggia di Udine.


Ci troverete, dunque, a partire da lunedì 2 marzo, in piazza san Giacomo 11/16 (nella galleria che va dalla piazza a via Zanon, la cosiddetta Corte Giacomelli), al secondo piano.


Ma ricordate: per venirci a trovare è indispensabile chiedere un appuntamento al direttore Alberto di Caporiacco o alla responsabile della segreteria di redazione Terry Masera, semplicemente scrivendoci una e-mail a ilgiornaledelfriuli@libero.it


Ciò in quanto l'ampio appartamento ospita, oltre a noi, altri professionisti, realtà imprenditoriali e commerciali.


La sede è comunque aperta nelle seguenti giornate (tenete conto che gli orari sono meramente indicativi): LUNEDI' dalle 15 alle 19, MARTEDI' dalle 9 alle 13, GIOVEDI' dalle 9 alle 13.


Maggiori dettagli li trovate in calce alla homepage oppure su Facebook (cliccate a tale proposito sulla colonna di destra in corrispondenza al logo di Facebook).

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Si trova nel salotto di Udine, in uno dei palazzi più prestigiosi del centro storico, affacciato da un lato su piazza Giacomo Matteotti (ma noi la chiamiamo 'alla vecchia' piazza San Giacomo), dall'altro su via Zanon e sulla roggia di Udine.


Ci troverete, dunque, a partire da lunedì 2 marzo, in piazza san Giacomo 11/16 (nella galleria che va dalla piazza a via Zanon, la cosiddetta Corte Giacomelli), al secondo piano.


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La sede è comunque aperta nelle seguenti giornate (tenete conto che gli orari sono meramente indicativi): LUNEDI' dalle 15 alle 19, MARTEDI' dalle 9 alle 13, GIOVEDI' dalle 9 alle 13.


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IL NOSTRO GIORNALE HA UNA SEDE


Il nostro giornale, a poco più di 3 mesi dal via alle pubblicazioni, ha una sede... e che sede!

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Ci troverete, dunque, a partire da lunedì 2 marzo, in piazza san Giacomo 11/16 (nella galleria che va dalla piazza a via Zanon, la cosiddetta Corte Giacomelli), al secondo piano.


Ma ricordate: per venirci a trovare è indispensabile chiedere un appuntamento al direttore Alberto di Caporiacco o alla responsabile della segreteria di redazione Terry Masera, semplicemente scrivendoci una e-mail a ilgiornaledelfriuli@libero.it


Ciò in quanto l'ampio appartamento ospita, oltre a noi, altri professionisti, realtà imprenditoriali e commerciali.


La sede è comunque aperta nelle seguenti giornate (tenete conto che gli orari sono meramente indicativi): LUNEDI' dalle 15 alle 19, MARTEDI' dalle 9 alle 13, GIOVEDI' dalle 9 alle 13.


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I NUOVI FILM DELLA SETTIMANA E I CAMPIONI D'INCASSO NELL'ULTIMO WEEKEND

I nuovi film della settimana 27 febbraio-5 marzo 2009

GIULIA NON ESCE LA SERA
http://filmup.leonardo.it/sc_ilpremio.htm


I LOVE SHOPPING
http://www.bluefly.com/media/promotions/flash/shopaholic/main/shopaholic.html

IAGO
http://filmup.leonardo.it/sc_iago.htm

IMPY SUPERSTAR - MISSIONE LUNA PARK
http://www.urmelvollinfahrt.film.de/


IN THE NAME OF THE KING
http://www.inthenameoftheking.com/

IL MAI NATO
http://www.theunbornmovie.net/

NON LO SO
http://filmup.leonardo.it/sc_nonloso.htm

LA SICILIANA RIBELLE
http://filmup.leonardo.it/sc_lasicilianaribelle.htm

THE WAVE - L'ONDA
http://www.welle.info/


===

Questi i campioni d'incasso nel week end 20-22 febbraio 2009 (cifre arrotondate a 0,1 milioni di euro)

1. IL CURIOSO CASO DI BENJAMIN BUTTON (2,4 milioni di euro)
2. EX (1,2 milioni di euro)
3. INKHEART - LA LEGGENDA DI CUORE D'INCHIOSTRO (0,9 milioni di euro)
4. BRIDE WARS - LA MIA MIGLIORE NEMICA (0,7 milioni di euro)
5. QUESTO PICCOLO GRANDE AMORE (0,7 milioni di euro)
6. THE READER - A VOCE ALTA (0,5 milioni di euro)
7. UNDERWORLD: LA RIBELLIONE DEI LYCANS (0,5 milioni di euro)
8. VENERDI' 13 (0,3 milioni di euro)
9. OPERAZIONE VALCHIRIA (0,2 milioni di euro)
10. VIAGGIO AL CENTRO DELLA TERRA 3D (0,2 milioni di euro)

===

Per i dettagli sulle programmazioni nelle sale a Udine e dintorni, linkatevi direttamente ai rispettivi siti che sono

http://www.cecudine.org/ (Cec, ovvero Visionario e Centrale)

http://udine.cinecity.it/ (Cinecity Pradamano)

http://www.cineplex.it/content/view/8/61/ (Cineplex Città Fiera Martignacco)

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LA SICILIANA RIBELLE
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Questi i campioni d'incasso nel week end 20-22 febbraio 2009 (cifre arrotondate a 0,1 milioni di euro)

1. IL CURIOSO CASO DI BENJAMIN BUTTON (2,4 milioni di euro)
2. EX (1,2 milioni di euro)
3. INKHEART - LA LEGGENDA DI CUORE D'INCHIOSTRO (0,9 milioni di euro)
4. BRIDE WARS - LA MIA MIGLIORE NEMICA (0,7 milioni di euro)
5. QUESTO PICCOLO GRANDE AMORE (0,7 milioni di euro)
6. THE READER - A VOCE ALTA (0,5 milioni di euro)
7. UNDERWORLD: LA RIBELLIONE DEI LYCANS (0,5 milioni di euro)
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9. OPERAZIONE VALCHIRIA (0,2 milioni di euro)
10. VIAGGIO AL CENTRO DELLA TERRA 3D (0,2 milioni di euro)

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Per i dettagli sulle programmazioni nelle sale a Udine e dintorni, linkatevi direttamente ai rispettivi siti che sono

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Questi i campioni d'incasso nel week end 20-22 febbraio 2009 (cifre arrotondate a 0,1 milioni di euro)

1. IL CURIOSO CASO DI BENJAMIN BUTTON (2,4 milioni di euro)
2. EX (1,2 milioni di euro)
3. INKHEART - LA LEGGENDA DI CUORE D'INCHIOSTRO (0,9 milioni di euro)
4. BRIDE WARS - LA MIA MIGLIORE NEMICA (0,7 milioni di euro)
5. QUESTO PICCOLO GRANDE AMORE (0,7 milioni di euro)
6. THE READER - A VOCE ALTA (0,5 milioni di euro)
7. UNDERWORLD: LA RIBELLIONE DEI LYCANS (0,5 milioni di euro)
8. VENERDI' 13 (0,3 milioni di euro)
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SPECIALE RIGASSIFICATORI. SESTA PARTE (SERVIZIO di MARCO TORBIANELLI)



Nella puntata odierna vogliamo trattare i “pro” e i “contro” del progetto del rigassificatore “Alpi Adriatico” da realizzarsi in mezzo al Golfo.
Per fare un parallelo con l’altro progetto, di cui parleremo nella prossima puntata, soffermeremo la nostra attenzione su quattro elementi fondamentali: impatto visivo, impatto ambientale, impatto sul traffico navale, impatto sulla sicurezza.
L’impatto visivo del terminal off-shore è da considerarsi da due punti di vista, il primo razionale, il secondo emotivo. Dal punto di vista razionale, basandosi esclusivamente sui foto inserimenti da Muggia e da Grado che sono allegati al progetto, si può affermare che data la distanza di almeno dodici chilometri dalla costa, la presenza del terminal è quasi impercettibile, lo si può tranquillamente “confondere” con una delle tante petroliere o navi cargo che normalmente transitano nel nostro Golfo. Dal punto di vista emotivo è naturalmente impensabile osservare il panorama del nostro Golfo da terra o dal mare con questo “neo” proprio nel mezzo, che per quanto piccolo, mal si colloca e crea sicuramente fastidio e imbarazzo.
L’impatto ambientale va valutato in primo luogo nei confronti delle oasi faunistiche presenti in vicinanza dello spiaggiamento della condotta sottomarina. Per quanto sicuramente nel corso della posa in opera delle tubazioni vi saranno notevoli disagi, si ritiene che ad opera compiuta non vi saranno particolari preclusioni per gli animali di queste zone.
In secondo luogo vanno valutate le conseguenze dell’utilizzo dell’acqua di mare (tema trattato nella puntata precedente) nei confronti della flora e della fauna ittica: per diminuire il prelievo dell’acqua marina si potrebbe utilizzare per la rigassificazione parte del calore prodotto dalla centrale elettrica prevista a bordo della piattaforma (aumentandone eventualmente la potenza elettrica).
Proprio su questo punto si fondano i maggiori dubbi, perché la società proponente è la stessa che è proprietaria della centrale termoelettrica di Monfalcone, per la quale si è già provveduto alla riconversione di un ciclo produttivo da carbone a gas. Non si capisce infatti come mai non si sia pensato di aumentare la potenza prodotta dalla centrale elettrica del terminal, in modo da creare la quantità di calore necessaria per il ciclo di rigassificazione, creando quindi un ciclo chiuso (closed loop) invece del previsto ciclo aperto (open loop). In questo modo, non solo non verrebbe utilizzata l’acqua di mare, ma si potrebbe portare fino alla centrale di Monfalcone l’energia elettrica prodotta in eccesso, unitamente al gas necessario alla produzione in loco di energia elettrica.
Riguardo il traffico marittimo, se è vero che il terminal è previsto in un punto alquanto lontano dalle rotte navali, va sottolineato che il codice internazionale della navigazione prevede distanze minime di una certa consistenza da mantenere nei confronti di una nave metaniera e questo potrebbe creare notevoli problemi alle navi più grandi.
Il problema della sicurezza dell’impianto e dei pericoli derivanti dalle manovre di attracco è di minimo interesse, dal momento che la distanza dai centri abitati è notevole: andranno naturalmente realizzate tutte le necessarie valutazioni per le imbarcazioni di passaggio, che dovranno mantenersi a debita distanza.
Concludendo, al di là dell’impatto visivo e di quanto questo possa incidere sul turismo, non vediamo controindicazioni per questo progetto, soprattutto se potranno venir prese in considerazione le valutazioni inerenti il collegamento del terminal alla centrale elettrica di Monfalcone.

MARCO TORBIANELLI

SPECIALE RIGASSIFICATORI. SESTA PARTE (SERVIZIO di MARCO TORBIANELLI)



Nella puntata odierna vogliamo trattare i “pro” e i “contro” del progetto del rigassificatore “Alpi Adriatico” da realizzarsi in mezzo al Golfo.
Per fare un parallelo con l’altro progetto, di cui parleremo nella prossima puntata, soffermeremo la nostra attenzione su quattro elementi fondamentali: impatto visivo, impatto ambientale, impatto sul traffico navale, impatto sulla sicurezza.
L’impatto visivo del terminal off-shore è da considerarsi da due punti di vista, il primo razionale, il secondo emotivo. Dal punto di vista razionale, basandosi esclusivamente sui foto inserimenti da Muggia e da Grado che sono allegati al progetto, si può affermare che data la distanza di almeno dodici chilometri dalla costa, la presenza del terminal è quasi impercettibile, lo si può tranquillamente “confondere” con una delle tante petroliere o navi cargo che normalmente transitano nel nostro Golfo. Dal punto di vista emotivo è naturalmente impensabile osservare il panorama del nostro Golfo da terra o dal mare con questo “neo” proprio nel mezzo, che per quanto piccolo, mal si colloca e crea sicuramente fastidio e imbarazzo.
L’impatto ambientale va valutato in primo luogo nei confronti delle oasi faunistiche presenti in vicinanza dello spiaggiamento della condotta sottomarina. Per quanto sicuramente nel corso della posa in opera delle tubazioni vi saranno notevoli disagi, si ritiene che ad opera compiuta non vi saranno particolari preclusioni per gli animali di queste zone.
In secondo luogo vanno valutate le conseguenze dell’utilizzo dell’acqua di mare (tema trattato nella puntata precedente) nei confronti della flora e della fauna ittica: per diminuire il prelievo dell’acqua marina si potrebbe utilizzare per la rigassificazione parte del calore prodotto dalla centrale elettrica prevista a bordo della piattaforma (aumentandone eventualmente la potenza elettrica).
Proprio su questo punto si fondano i maggiori dubbi, perché la società proponente è la stessa che è proprietaria della centrale termoelettrica di Monfalcone, per la quale si è già provveduto alla riconversione di un ciclo produttivo da carbone a gas. Non si capisce infatti come mai non si sia pensato di aumentare la potenza prodotta dalla centrale elettrica del terminal, in modo da creare la quantità di calore necessaria per il ciclo di rigassificazione, creando quindi un ciclo chiuso (closed loop) invece del previsto ciclo aperto (open loop). In questo modo, non solo non verrebbe utilizzata l’acqua di mare, ma si potrebbe portare fino alla centrale di Monfalcone l’energia elettrica prodotta in eccesso, unitamente al gas necessario alla produzione in loco di energia elettrica.
Riguardo il traffico marittimo, se è vero che il terminal è previsto in un punto alquanto lontano dalle rotte navali, va sottolineato che il codice internazionale della navigazione prevede distanze minime di una certa consistenza da mantenere nei confronti di una nave metaniera e questo potrebbe creare notevoli problemi alle navi più grandi.
Il problema della sicurezza dell’impianto e dei pericoli derivanti dalle manovre di attracco è di minimo interesse, dal momento che la distanza dai centri abitati è notevole: andranno naturalmente realizzate tutte le necessarie valutazioni per le imbarcazioni di passaggio, che dovranno mantenersi a debita distanza.
Concludendo, al di là dell’impatto visivo e di quanto questo possa incidere sul turismo, non vediamo controindicazioni per questo progetto, soprattutto se potranno venir prese in considerazione le valutazioni inerenti il collegamento del terminal alla centrale elettrica di Monfalcone.

MARCO TORBIANELLI

SPECIALE RIGASSIFICATORI. SESTA PARTE (SERVIZIO di MARCO TORBIANELLI)



Nella puntata odierna vogliamo trattare i “pro” e i “contro” del progetto del rigassificatore “Alpi Adriatico” da realizzarsi in mezzo al Golfo.
Per fare un parallelo con l’altro progetto, di cui parleremo nella prossima puntata, soffermeremo la nostra attenzione su quattro elementi fondamentali: impatto visivo, impatto ambientale, impatto sul traffico navale, impatto sulla sicurezza.
L’impatto visivo del terminal off-shore è da considerarsi da due punti di vista, il primo razionale, il secondo emotivo. Dal punto di vista razionale, basandosi esclusivamente sui foto inserimenti da Muggia e da Grado che sono allegati al progetto, si può affermare che data la distanza di almeno dodici chilometri dalla costa, la presenza del terminal è quasi impercettibile, lo si può tranquillamente “confondere” con una delle tante petroliere o navi cargo che normalmente transitano nel nostro Golfo. Dal punto di vista emotivo è naturalmente impensabile osservare il panorama del nostro Golfo da terra o dal mare con questo “neo” proprio nel mezzo, che per quanto piccolo, mal si colloca e crea sicuramente fastidio e imbarazzo.
L’impatto ambientale va valutato in primo luogo nei confronti delle oasi faunistiche presenti in vicinanza dello spiaggiamento della condotta sottomarina. Per quanto sicuramente nel corso della posa in opera delle tubazioni vi saranno notevoli disagi, si ritiene che ad opera compiuta non vi saranno particolari preclusioni per gli animali di queste zone.
In secondo luogo vanno valutate le conseguenze dell’utilizzo dell’acqua di mare (tema trattato nella puntata precedente) nei confronti della flora e della fauna ittica: per diminuire il prelievo dell’acqua marina si potrebbe utilizzare per la rigassificazione parte del calore prodotto dalla centrale elettrica prevista a bordo della piattaforma (aumentandone eventualmente la potenza elettrica).
Proprio su questo punto si fondano i maggiori dubbi, perché la società proponente è la stessa che è proprietaria della centrale termoelettrica di Monfalcone, per la quale si è già provveduto alla riconversione di un ciclo produttivo da carbone a gas. Non si capisce infatti come mai non si sia pensato di aumentare la potenza prodotta dalla centrale elettrica del terminal, in modo da creare la quantità di calore necessaria per il ciclo di rigassificazione, creando quindi un ciclo chiuso (closed loop) invece del previsto ciclo aperto (open loop). In questo modo, non solo non verrebbe utilizzata l’acqua di mare, ma si potrebbe portare fino alla centrale di Monfalcone l’energia elettrica prodotta in eccesso, unitamente al gas necessario alla produzione in loco di energia elettrica.
Riguardo il traffico marittimo, se è vero che il terminal è previsto in un punto alquanto lontano dalle rotte navali, va sottolineato che il codice internazionale della navigazione prevede distanze minime di una certa consistenza da mantenere nei confronti di una nave metaniera e questo potrebbe creare notevoli problemi alle navi più grandi.
Il problema della sicurezza dell’impianto e dei pericoli derivanti dalle manovre di attracco è di minimo interesse, dal momento che la distanza dai centri abitati è notevole: andranno naturalmente realizzate tutte le necessarie valutazioni per le imbarcazioni di passaggio, che dovranno mantenersi a debita distanza.
Concludendo, al di là dell’impatto visivo e di quanto questo possa incidere sul turismo, non vediamo controindicazioni per questo progetto, soprattutto se potranno venir prese in considerazione le valutazioni inerenti il collegamento del terminal alla centrale elettrica di Monfalcone.

MARCO TORBIANELLI

IL CASO ELUANA SENZA FINE: 14 INDAGATI PER OMICIDIO VOLONTARIO

(gli articoli che seguono sono stati pubblicati sul Messaggero Veneto di oggi, pag. 2-3 fascicolo Nazionale)

Papà Beppino e De Monte indagati per omicidio

Iscritti nel registro anche i 12 infermieri volontari dell’équipe che ha assistito Eluana

IL CASO ENGLARO

Colpo di scena nell’inchiesta sulla morte a Udine della donna in stato vegetativo per 17 anni Il procuratore Biancardi ipotizza il reato volontario aggravato dopo lo stop all’alimentazione

Anche l’avvocato Carlo Taormina aveva presentato un esposto contro Beppino Englaro per omicidio volontario.Ma la Procura di Roma aveva subito archiviato
Una denuncia per omicidio volontario sul caso Englaro è stata presentata alla Procura di Udine anche dal «Comitato verità e vita» di Casale Monferrato in Piemonte
di GUIDO SURZA


UDINE. Colpo di scena nell’inchiesta sulla morte di Eluana Englaro: la procura ha aperto un fascicolo ipotizzando l’accusa di omicidio volontario aggravato e 14 persone sono state iscritte nel registro degli indagati. Sono Beppino Englaro, il primario Amato De Monte e tutti gli infermieri che hanno seguito Eluana alla Quiete.
Il procuratore di Udine Antonio Biancardi l’aveva detto all’indomani della morte di Eluana: «Valuterò personalmente tutti gli esposti che sono stati presentati e cercherò prove a conferma dei reati ipotizzati in essi». E nel suo linguaggio elegante e conciso, lo stesso avvocato Giuseppe Campeis, che difende De Monte, aveva così sintetizzato il “momento” subito dopo il decesso della Englaro: «Adesso comincia la vera inchiesta giudiziaria».Dunque il fascicolo nato come atti non costituenti notizia di reato, perciò senza indagati, è stato iscritto con l’ipotesi dell’omicidio volontario aggravato e la rosa degli indagati individuata nelle persone che hanno voluto, disposto e messo in pratica il protocollo per “accompagnare” Eluana Englaro verso la morte.Ieri mattina – anche dopo il deposito in procura dell’informativa dei Cc del Nucleo investigativo sulle foto scattate a Eluana – l’avvocato Campeis ha avuto un altro, informale incontro con il procuratore Biancardi. Il difensore del primario De Monte – anche con quelle parole sibilline sull’inizio dell’inchiesta dopo la morte della donna – aveva già fatto intendere che in qualche modo avrebbe gradito “partecipare” in veste di indagato sia all’accertamento dell’autopsia sia alle altre consulenze che il procuratore ha disposto, tra cui quelle sul rispetto del protocollo e sulle autorizzazioni amministrative delle due stanze alienate dalla Quiete all’associazione “Per Eluana”.Così, oltre a Beppino Englaro e al primario anestesista Amato De Monte, sono stati iscritti nel registro degli indagati gli altri componenti l’équipe, gli infermieri Cinzia Gori (compagna di De Monte), Dino Buiatti, Rita Maricchio, Maria Marion (che è anche consigliere comunale a Udine del Pd), Erika Mazzoccato, Maria Vendramini, Loris Deffendi, l’albanese Stela Fejzolli, Teresa Zanier, Elena Della Negra, Caterina Degano e Cinzia Moreale. Nessuno di questi è stato finora raggiunto da informazioni di garanzia perché al momento per l’inchiesta non si sono resi necessari atti “esterni” che comportassero le garanzie difensive. Come dire che si è soltanto all’inizio.

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Dall’ipotesi sequestro alle verifiche sul decesso

Il fascicolo cresce ogni giorno: gli esposti sono già una cinquantina

UDINE. Decine di esposti, una cinquantina a detta del procuratore Biancardi. Tanti cittadini “comuni”, ma anche associazioni, medici, avvocati, dietro ai quali non è difficile intravvedere posizioni “forti” di chi voleva che a Eluana non fossero sospese l’alimentazione e l’idratazione. «Anche a una pianta si dà da bere sennò muore», ha detto in separata sede un medico firmatario d’uno degli esposti.Da quando Eluana è arrivata a Udine, al di là dell’attenzione mediatica nazionale e non solo, è stato un continuo susseguirsi di esposti. Ma c’era “l’urgenza” del protocollo già cominciato, con Eluana accompagnata verso il suo destino segnato dal decreto della Corte d’appello di Milano che autorizzava il padre Beppino a sospendere il trattamento. Una urgenza che il procuratore Biancardi ha “gestito” consigliato – come poi ha ammesso – dal procuratore generale Beniamino Deidda, nei suoi ultimi giorni a Trieste prima di assumere l’incarico di Pg a Firenze.E c’era la pressione politica, con il Governo impegnato a far “passare” in Parlamento un decreto legge che il presidente della repubblica Napolitano non ha inteso firmare; e che poi, con la morte di Eluana, è stato ritirato. Così il procuratore Biancardi ha tenuto duro, “respingendo” le richieste di sequestro delle stanze di Eluana perché prive d’autorizzazione. Quindi ha disposto l’esame dell’autopsia, sempre sostenendo di voler fare chiarezza sull’attuazione del protocollo.Adesso questa sterzata con l’ipotesi dell’omicidio volontario aggravato può essere interpretata in vari modi dalle parti in causa e questo non è certo l’intendimento di una procura che per mestiere va alla caccia di reati.Tra gli esposti più dettagliati che prefiguravano la commissione di un omicidio ci sono quelli del Centro d’aiuto alla vita, la Compagnia degli uomini vivi, oltre a quelli dell’avvocato Paolo Panucci di Lecco, del presidente regionale di “Scienza & vita”, il dirigente medico Francesco Comelli, subito sceso in campo anche assieme al direttore della clinica neurologica di Udine, Gianluigi Gigli.


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Foto a Eluana, la Procura respinge il sequestro

Le immagini restituite al fotografo Bruni: «Mai avuto dubbi, rispettate tutte le regole»

IL CASO ENGLARO

Il pm di Trieste Frezza non convalida l’acquisizione disposta dai Carabinieri di Udine Papà Beppino: «Erano scatti autorizzati». E i legali diffidano la pubblicazione: «Vietata»

130-140sono le fotografie scattatedal reporter Francesco Brunia Eluana alla “Quiete”
Sono indagate quattro persone: il primario Amato De Monte, l’infermiera Cinzia Gori, la giornalista Marinella Chirico e il fotoreporter Francesco Bruni
L’indagine sulle fotografie a Eluana rivelata dal Messaggero è condotta dai Cc di Udine e contesta il reato di inosservanza dei provvedimenti di autorità
La Procura non ha convalidato il sequestro delle foto scattate da Bruni nella stanza di Eluana alla clinica La Quiete di Udine l’8 febbraio, il giorno prima della morte


TRIESTE. La Procura della Repubblica di Trieste non ha convalidato il sequestro delle foto scattate a Eluana Englaro nella casa di riposo La Quiete di Udine il giorno prima della morte, il 9 febbraio scorso. La decisione è stata presa ieri dal sostituto procuratore di Trieste Federico Frezza, che ha anche disposto la restituzione delle immagini al fotogiornalista Francesco Bruni che le aveva consegnate ai carabinieri del Nucleo investigativo di Udine, su loro richiesta. Le foto – circa 130-140 – erano state acquisite dai Cc di Udine con un provvedimento di sequestro probatorio d’iniziativa della Polizia giudiziaria nell’ambito di indagini avviate sulla presunta violazione del protocollo per l’interruzione dell’alimentazione e dell’idratazione di Eluana. Le foto erano state consegnate da Bruni nella sede del Comando provinciale dei carabinieri di Trieste, città nella quale vive e lavora.Secondo il pm Frezza i limiti previsti nello stesso protocollo, fra i quali il divieto di introdurre nella stanza di Eluana macchine fotografiche e apparecchi di registrazione, sono stati posti da Beppino Englaro, in qualità di tutore della figlia, nell’interesse di quest’ultima per cui lo stesso Beppino poteva decidere di derogare o meno a tali limiti. Con lo stesso provvedimento di diniego della convalida, il pm Frezza ha disposto la restituzione delle foto a Bruni, il fotografo che le aveva scattate, e la trasmissione di tutti gli atti alla Procura della Repubblica di Udine.Questa decisione è «un’applicazione corretta delle norme ed è coerente con i documenti e con il diritto»: lo ha detto l’avvocato Giuseppe Campeis, uno dei legali che assiste la famiglia Englaro e il primario De Monte. «Non vi è alcun ordine dell’autorità – ha aggiunto Campeis – e, pertanto, non vi può essere alcuna inosservanza di un ordine che non esiste. Il protocollo è un atto stipulato fra privati, Beppino Englaro e l’associazione “Per Eluana”; è un rapporto negoziale frutto di autonomia privata, nel quale ci sono delle misure a tutela della riservatezza di Eluana, garantita da Beppino Englaro che ha disposto le foto per ragioni di attestazione e prova della situazione in quel momento».«Di quelle foto – ha concluso l’avvocato Campeis – Beppino Englaro è l’unico che può disporre e lui non intende assolutamente siano pubblicate in alcuna maniera».A riprova che l’informativa dei carabinieri depositata l’altro giorno non vuol essere fatta rientrare nell’inchiesta sulla morte di Eluana, ieri il procuratore Biancardi ha deciso di delegare al pm di turno, la dottoressa Claudia Finocchiaro, il fascicolo con le indagini svolte dai Cc del Nucleo investigativo. Per tale vicenda sono stati denunciati alla magistratura lo stesso De Monte, l’infermiera Cinzia Gori, la giornalista della Rai Marinella Chirico e appunto il fotogiornalista Francesco Bruni, che il pomeriggio di domenica 8 febbraio entrarono, con l’autorizzazione di Beppino Englaro, nella stanza di Eluana scattando una serie di immagini.Per il fotogiornalista Bruni, la decisione del pm di Trieste Federico Frezza di non convalidare il sequestro probatorio delle foto da lui scattate nella stanza di Eluana Englaro «era scontata». «Ognuno - ha detto Bruni - fa il proprio lavoro: i fotografi, i giornalisti, la magistratura. C’è chi lo fa bene e chi lo fa meno bene, ma prima o poi i nodi vengono sempre al pettine. Io a parte l'assalto mediatico, ero tranquillo perchè abbiamo fatto tutto rispettando sempre le regole e le persone».

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Il senatore firma l’appello bipartisan sulla moratoria per il ddl Calabrò e a Roma scoppia il caso politico

Dopo lo scontro col ministro Sacconi la “vendetta” romana

Quagliariello contrario allo stop della norma: «Ma sulle epurazioni ci sono solo illazioni» Finocchiaro (Pd): «Notizia vera, per ora rinviata»

Bio-testamento, è bufera su Saro

Pdl pronto a cacciarlo dalla commissione. La replica: «Voci infondate»

Il caso
UDINE. Sul testamento biologico esplode il caso Saro. Il senatore friulano ha firmato, ieri, assieme a colleghi del Pdl e del Pd un appello bipartisan per chiedere di rinviare la discussione sul testamento biologico a dopo le elezioni europee. Con lui i sottoscrittori bipartisan Emma Bonino, Pietro Ichino, Stefano Ceccanti ed Enzo Bianco per il centro-sinistra e, per il Pdl, Ferruccio Saro, Antonio Paravia e Lamberto Dini. Lo scopo, annuncia Saro, è di lasciar decantare l’ondata emotiva scatenata dalla vicenda di Eluana Englaro «ma soprattutto evitare al Paese nuove, pericolose lacerazioni: per questo chiederemo ai gruppi parlamentari se non sia il caso di rinviare la discussione e l’esame degli emendamenti a dopo il voto del 6 giugno». E detto dal senatore di Martignacco c’è da crederci, visto che senza il suo aiuto e il suo appoggio politico Eluana Englaro non sarebbe mai arrivata in Friuli, dove invece il 9 febbraio scorso è morta dopo il distacco del sondino nasogastrico.E così, ieri, dopo gli attacchi al ministro Maurizio Sacconi, le alleanza trasversali fra ex Psi, gli scontri con l’area cattolica per alcune ore nel Pdl era data per certa “l’espulsione” di Saro e del collega Lucio Malan dalla commissione Affari costituzionali». Una decisione, ufficiosa, che sarebbe legata alla posizione di Saro sul caso Englaro e sulla legge stessa. Ma, poche ore più tardi, mentre le notizie da Roma davano il termometro politico rovente arriva la smentita del senatore friulano: «Smentisco assolutamente che io e Malan lasceremo la commissione Affari costituzionali e nessuno ce lo ha chiesto», spiega. «Quando c’era conflitto di attribuzione dove io ero contrario votai contro in aula e chiesi di essere sostituito. Questa volta, fermo restando che nessuno ha chiesto di essere sostituito, ci sarò e bisogna trovare una soluzione che concili la posizione maggioritaria del gruppo con la posizione differenziata che ho io e hanno altri su questa vicenda. È un provvedimento aperto e mi auguro che emergano le condizioni per miglioramenti e sono abbastanza fiducioso che si possa aprire un dialogo, un dibattito, una riflessione per migliorare molto il provvedimento». Secco no all’addio di Saro anche dal senatore Gaetano Quagliariello, pur contrario alla moratoria sulla legge: «Noi non siamo abituati ai piani quinquennali e quindi essendo la commissione Affari costituzionali martedì non ci siamo proprio posto il problema. Si tratta al momento di una pura illazione». «Ascoltando la non smentita del senatore Quagliariello a proposito della possibile sostituzione dei senatori del Pdl Saro e Malan in Commissione Affari costituzionali, mi viene in mente la frase che George Bernard Shaw usò quando venne falsamente annunciata la sua scomparsa: “la notizia è vera ma prematura”». è stato però il commento di Anna Finocchiaro.

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IL CASO ELUANA SENZA FINE: 14 INDAGATI PER OMICIDIO VOLONTARIO

(gli articoli che seguono sono stati pubblicati sul Messaggero Veneto di oggi, pag. 2-3 fascicolo Nazionale)

Papà Beppino e De Monte indagati per omicidio

Iscritti nel registro anche i 12 infermieri volontari dell’équipe che ha assistito Eluana

IL CASO ENGLARO

Colpo di scena nell’inchiesta sulla morte a Udine della donna in stato vegetativo per 17 anni Il procuratore Biancardi ipotizza il reato volontario aggravato dopo lo stop all’alimentazione

Anche l’avvocato Carlo Taormina aveva presentato un esposto contro Beppino Englaro per omicidio volontario.Ma la Procura di Roma aveva subito archiviato
Una denuncia per omicidio volontario sul caso Englaro è stata presentata alla Procura di Udine anche dal «Comitato verità e vita» di Casale Monferrato in Piemonte
di GUIDO SURZA


UDINE. Colpo di scena nell’inchiesta sulla morte di Eluana Englaro: la procura ha aperto un fascicolo ipotizzando l’accusa di omicidio volontario aggravato e 14 persone sono state iscritte nel registro degli indagati. Sono Beppino Englaro, il primario Amato De Monte e tutti gli infermieri che hanno seguito Eluana alla Quiete.
Il procuratore di Udine Antonio Biancardi l’aveva detto all’indomani della morte di Eluana: «Valuterò personalmente tutti gli esposti che sono stati presentati e cercherò prove a conferma dei reati ipotizzati in essi». E nel suo linguaggio elegante e conciso, lo stesso avvocato Giuseppe Campeis, che difende De Monte, aveva così sintetizzato il “momento” subito dopo il decesso della Englaro: «Adesso comincia la vera inchiesta giudiziaria».Dunque il fascicolo nato come atti non costituenti notizia di reato, perciò senza indagati, è stato iscritto con l’ipotesi dell’omicidio volontario aggravato e la rosa degli indagati individuata nelle persone che hanno voluto, disposto e messo in pratica il protocollo per “accompagnare” Eluana Englaro verso la morte.Ieri mattina – anche dopo il deposito in procura dell’informativa dei Cc del Nucleo investigativo sulle foto scattate a Eluana – l’avvocato Campeis ha avuto un altro, informale incontro con il procuratore Biancardi. Il difensore del primario De Monte – anche con quelle parole sibilline sull’inizio dell’inchiesta dopo la morte della donna – aveva già fatto intendere che in qualche modo avrebbe gradito “partecipare” in veste di indagato sia all’accertamento dell’autopsia sia alle altre consulenze che il procuratore ha disposto, tra cui quelle sul rispetto del protocollo e sulle autorizzazioni amministrative delle due stanze alienate dalla Quiete all’associazione “Per Eluana”.Così, oltre a Beppino Englaro e al primario anestesista Amato De Monte, sono stati iscritti nel registro degli indagati gli altri componenti l’équipe, gli infermieri Cinzia Gori (compagna di De Monte), Dino Buiatti, Rita Maricchio, Maria Marion (che è anche consigliere comunale a Udine del Pd), Erika Mazzoccato, Maria Vendramini, Loris Deffendi, l’albanese Stela Fejzolli, Teresa Zanier, Elena Della Negra, Caterina Degano e Cinzia Moreale. Nessuno di questi è stato finora raggiunto da informazioni di garanzia perché al momento per l’inchiesta non si sono resi necessari atti “esterni” che comportassero le garanzie difensive. Come dire che si è soltanto all’inizio.

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Dall’ipotesi sequestro alle verifiche sul decesso

Il fascicolo cresce ogni giorno: gli esposti sono già una cinquantina

UDINE. Decine di esposti, una cinquantina a detta del procuratore Biancardi. Tanti cittadini “comuni”, ma anche associazioni, medici, avvocati, dietro ai quali non è difficile intravvedere posizioni “forti” di chi voleva che a Eluana non fossero sospese l’alimentazione e l’idratazione. «Anche a una pianta si dà da bere sennò muore», ha detto in separata sede un medico firmatario d’uno degli esposti.Da quando Eluana è arrivata a Udine, al di là dell’attenzione mediatica nazionale e non solo, è stato un continuo susseguirsi di esposti. Ma c’era “l’urgenza” del protocollo già cominciato, con Eluana accompagnata verso il suo destino segnato dal decreto della Corte d’appello di Milano che autorizzava il padre Beppino a sospendere il trattamento. Una urgenza che il procuratore Biancardi ha “gestito” consigliato – come poi ha ammesso – dal procuratore generale Beniamino Deidda, nei suoi ultimi giorni a Trieste prima di assumere l’incarico di Pg a Firenze.E c’era la pressione politica, con il Governo impegnato a far “passare” in Parlamento un decreto legge che il presidente della repubblica Napolitano non ha inteso firmare; e che poi, con la morte di Eluana, è stato ritirato. Così il procuratore Biancardi ha tenuto duro, “respingendo” le richieste di sequestro delle stanze di Eluana perché prive d’autorizzazione. Quindi ha disposto l’esame dell’autopsia, sempre sostenendo di voler fare chiarezza sull’attuazione del protocollo.Adesso questa sterzata con l’ipotesi dell’omicidio volontario aggravato può essere interpretata in vari modi dalle parti in causa e questo non è certo l’intendimento di una procura che per mestiere va alla caccia di reati.Tra gli esposti più dettagliati che prefiguravano la commissione di un omicidio ci sono quelli del Centro d’aiuto alla vita, la Compagnia degli uomini vivi, oltre a quelli dell’avvocato Paolo Panucci di Lecco, del presidente regionale di “Scienza & vita”, il dirigente medico Francesco Comelli, subito sceso in campo anche assieme al direttore della clinica neurologica di Udine, Gianluigi Gigli.


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Foto a Eluana, la Procura respinge il sequestro

Le immagini restituite al fotografo Bruni: «Mai avuto dubbi, rispettate tutte le regole»

IL CASO ENGLARO

Il pm di Trieste Frezza non convalida l’acquisizione disposta dai Carabinieri di Udine Papà Beppino: «Erano scatti autorizzati». E i legali diffidano la pubblicazione: «Vietata»

130-140sono le fotografie scattatedal reporter Francesco Brunia Eluana alla “Quiete”
Sono indagate quattro persone: il primario Amato De Monte, l’infermiera Cinzia Gori, la giornalista Marinella Chirico e il fotoreporter Francesco Bruni
L’indagine sulle fotografie a Eluana rivelata dal Messaggero è condotta dai Cc di Udine e contesta il reato di inosservanza dei provvedimenti di autorità
La Procura non ha convalidato il sequestro delle foto scattate da Bruni nella stanza di Eluana alla clinica La Quiete di Udine l’8 febbraio, il giorno prima della morte


TRIESTE. La Procura della Repubblica di Trieste non ha convalidato il sequestro delle foto scattate a Eluana Englaro nella casa di riposo La Quiete di Udine il giorno prima della morte, il 9 febbraio scorso. La decisione è stata presa ieri dal sostituto procuratore di Trieste Federico Frezza, che ha anche disposto la restituzione delle immagini al fotogiornalista Francesco Bruni che le aveva consegnate ai carabinieri del Nucleo investigativo di Udine, su loro richiesta. Le foto – circa 130-140 – erano state acquisite dai Cc di Udine con un provvedimento di sequestro probatorio d’iniziativa della Polizia giudiziaria nell’ambito di indagini avviate sulla presunta violazione del protocollo per l’interruzione dell’alimentazione e dell’idratazione di Eluana. Le foto erano state consegnate da Bruni nella sede del Comando provinciale dei carabinieri di Trieste, città nella quale vive e lavora.Secondo il pm Frezza i limiti previsti nello stesso protocollo, fra i quali il divieto di introdurre nella stanza di Eluana macchine fotografiche e apparecchi di registrazione, sono stati posti da Beppino Englaro, in qualità di tutore della figlia, nell’interesse di quest’ultima per cui lo stesso Beppino poteva decidere di derogare o meno a tali limiti. Con lo stesso provvedimento di diniego della convalida, il pm Frezza ha disposto la restituzione delle foto a Bruni, il fotografo che le aveva scattate, e la trasmissione di tutti gli atti alla Procura della Repubblica di Udine.Questa decisione è «un’applicazione corretta delle norme ed è coerente con i documenti e con il diritto»: lo ha detto l’avvocato Giuseppe Campeis, uno dei legali che assiste la famiglia Englaro e il primario De Monte. «Non vi è alcun ordine dell’autorità – ha aggiunto Campeis – e, pertanto, non vi può essere alcuna inosservanza di un ordine che non esiste. Il protocollo è un atto stipulato fra privati, Beppino Englaro e l’associazione “Per Eluana”; è un rapporto negoziale frutto di autonomia privata, nel quale ci sono delle misure a tutela della riservatezza di Eluana, garantita da Beppino Englaro che ha disposto le foto per ragioni di attestazione e prova della situazione in quel momento».«Di quelle foto – ha concluso l’avvocato Campeis – Beppino Englaro è l’unico che può disporre e lui non intende assolutamente siano pubblicate in alcuna maniera».A riprova che l’informativa dei carabinieri depositata l’altro giorno non vuol essere fatta rientrare nell’inchiesta sulla morte di Eluana, ieri il procuratore Biancardi ha deciso di delegare al pm di turno, la dottoressa Claudia Finocchiaro, il fascicolo con le indagini svolte dai Cc del Nucleo investigativo. Per tale vicenda sono stati denunciati alla magistratura lo stesso De Monte, l’infermiera Cinzia Gori, la giornalista della Rai Marinella Chirico e appunto il fotogiornalista Francesco Bruni, che il pomeriggio di domenica 8 febbraio entrarono, con l’autorizzazione di Beppino Englaro, nella stanza di Eluana scattando una serie di immagini.Per il fotogiornalista Bruni, la decisione del pm di Trieste Federico Frezza di non convalidare il sequestro probatorio delle foto da lui scattate nella stanza di Eluana Englaro «era scontata». «Ognuno - ha detto Bruni - fa il proprio lavoro: i fotografi, i giornalisti, la magistratura. C’è chi lo fa bene e chi lo fa meno bene, ma prima o poi i nodi vengono sempre al pettine. Io a parte l'assalto mediatico, ero tranquillo perchè abbiamo fatto tutto rispettando sempre le regole e le persone».

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Il senatore firma l’appello bipartisan sulla moratoria per il ddl Calabrò e a Roma scoppia il caso politico

Dopo lo scontro col ministro Sacconi la “vendetta” romana

Quagliariello contrario allo stop della norma: «Ma sulle epurazioni ci sono solo illazioni» Finocchiaro (Pd): «Notizia vera, per ora rinviata»

Bio-testamento, è bufera su Saro

Pdl pronto a cacciarlo dalla commissione. La replica: «Voci infondate»

Il caso
UDINE. Sul testamento biologico esplode il caso Saro. Il senatore friulano ha firmato, ieri, assieme a colleghi del Pdl e del Pd un appello bipartisan per chiedere di rinviare la discussione sul testamento biologico a dopo le elezioni europee. Con lui i sottoscrittori bipartisan Emma Bonino, Pietro Ichino, Stefano Ceccanti ed Enzo Bianco per il centro-sinistra e, per il Pdl, Ferruccio Saro, Antonio Paravia e Lamberto Dini. Lo scopo, annuncia Saro, è di lasciar decantare l’ondata emotiva scatenata dalla vicenda di Eluana Englaro «ma soprattutto evitare al Paese nuove, pericolose lacerazioni: per questo chiederemo ai gruppi parlamentari se non sia il caso di rinviare la discussione e l’esame degli emendamenti a dopo il voto del 6 giugno». E detto dal senatore di Martignacco c’è da crederci, visto che senza il suo aiuto e il suo appoggio politico Eluana Englaro non sarebbe mai arrivata in Friuli, dove invece il 9 febbraio scorso è morta dopo il distacco del sondino nasogastrico.E così, ieri, dopo gli attacchi al ministro Maurizio Sacconi, le alleanza trasversali fra ex Psi, gli scontri con l’area cattolica per alcune ore nel Pdl era data per certa “l’espulsione” di Saro e del collega Lucio Malan dalla commissione Affari costituzionali». Una decisione, ufficiosa, che sarebbe legata alla posizione di Saro sul caso Englaro e sulla legge stessa. Ma, poche ore più tardi, mentre le notizie da Roma davano il termometro politico rovente arriva la smentita del senatore friulano: «Smentisco assolutamente che io e Malan lasceremo la commissione Affari costituzionali e nessuno ce lo ha chiesto», spiega. «Quando c’era conflitto di attribuzione dove io ero contrario votai contro in aula e chiesi di essere sostituito. Questa volta, fermo restando che nessuno ha chiesto di essere sostituito, ci sarò e bisogna trovare una soluzione che concili la posizione maggioritaria del gruppo con la posizione differenziata che ho io e hanno altri su questa vicenda. È un provvedimento aperto e mi auguro che emergano le condizioni per miglioramenti e sono abbastanza fiducioso che si possa aprire un dialogo, un dibattito, una riflessione per migliorare molto il provvedimento». Secco no all’addio di Saro anche dal senatore Gaetano Quagliariello, pur contrario alla moratoria sulla legge: «Noi non siamo abituati ai piani quinquennali e quindi essendo la commissione Affari costituzionali martedì non ci siamo proprio posto il problema. Si tratta al momento di una pura illazione». «Ascoltando la non smentita del senatore Quagliariello a proposito della possibile sostituzione dei senatori del Pdl Saro e Malan in Commissione Affari costituzionali, mi viene in mente la frase che George Bernard Shaw usò quando venne falsamente annunciata la sua scomparsa: “la notizia è vera ma prematura”». è stato però il commento di Anna Finocchiaro.

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