"SFUEI DAL FRIÛL LIBAR - IL GIORNALE DEL FRIULI LIBERO". INDIRIZZO INTERNET http://www.ilgiornaledelfriuli.net EDIZIONE ON LINE DELLA TESTATA ISCRITTA COME GIORNALE QUOTIDIANO ON LINE, A STAMPA, RADIOFONICO E TELEVISIVO NEL REGISTRO DEL TRIBUNALE DI UDINE IN DATA 8 APRILE 2009 AL N. 9/2009. Si pubblica dal 25 novembre 2008. Proprietario: Alberto di Caporiacco. Direttore responsabile: Alberto di Caporiacco. Sede di rappresentanza in Udine, piazza S. Giacomo 11/16, 2. piano.

SFUEI DAL FRIÛL LIBAR. ULTIMO AGGIORNAMENTO ORE 11.46 DI MERCOLEDI' 15 APRILE.

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Notizie del giorno e l'archivio completo cronologico del giornale

lunedì 16 marzo 2009

LE SCUSE DEL DIRETTORE. TORNEREMO PRESTISSIMO PIU' AGGIORNATI CHE MAI

Facciamo le scuse a tutti, ma per problemi indipendenti dalla nostra volontà gli aggiornamenti del giornale sono fermi.
Ritorneremo a breve più puntuali ed efficienti che mai. Qualche piccolo problema di crescita in quanto a breve abbandoneremo la piattaforma blogger per un sito altamente professionale.
Ancora tante scuse.

Il direttore

LE SCUSE DEL DIRETTORE. TORNEREMO PRESTISSIMO PIU' AGGIORNATI CHE MAI

Facciamo le scuse a tutti, ma per problemi indipendenti dalla nostra volontà gli aggiornamenti del giornale sono fermi.
Ritorneremo a breve più puntuali ed efficienti che mai. Qualche piccolo problema di crescita in quanto a breve abbandoneremo la piattaforma blogger per un sito altamente professionale.
Ancora tante scuse.

Il direttore

LE SCUSE DEL DIRETTORE. TORNEREMO PRESTISSIMO PIU' AGGIORNATI CHE MAI

Facciamo le scuse a tutti, ma per problemi indipendenti dalla nostra volontà gli aggiornamenti del giornale sono fermi.
Ritorneremo a breve più puntuali ed efficienti che mai. Qualche piccolo problema di crescita in quanto a breve abbandoneremo la piattaforma blogger per un sito altamente professionale.
Ancora tante scuse.

Il direttore

IL PUNTO SULLA QUINTA CONFERENZA NAZIONALE SULLE POLITICHE ANTIDROGA (SERVIZIO di MARCO TORBIANELLI)


Nelle giornate del 12, 13 e 14 marzo si è svolta a Trieste la V conferenza nazionale organizzata dal Dipartimento delle Politiche Antidroga e presieduta dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, il Senatore Carlo Giovanardi. Questa conferenza – come stabilisce l’art. 1 comma 5 del D.P.R. 309/90 – viene convocata regolarmente ogni tre anni e le sue conclusioni vengono trasmesse al Parlamento, con il fine di effettuare eventuali correzioni alla legislazione in materia.
L’incontro ha avuto il duplice scopo di fare il punto sulla situazione in Italia e di mettere sul tavolo concrete proposte per realizzare degli interventi coordinati nell’ambito della lotta alle droghe, mirati fondamentalmente al recupero sociale del tossicodipendente attraverso una valorizzazione progressiva e costante delle sue potenzialità.
Partendo dal presupposto dell’illiceità dell’atto del drogarsi, il sen. Giovanardi – all’apertura dei lavori – ha sottolineato come il problema non abbia nessun tipo di confine, né geografico, né di ceto sociale, ma «colpisce l’intera popolazione minandone alla base ciò che di più importante e prezioso ha: i propri giovani, che rappresentano il futuro di una società ».
Il Capo Dipartimento delle Politiche Antidroga, il dott. Giovanni Serpelloni, ha affermato in una nota che «grande importanza si è voluta dare alle analisi e ai documenti presentati da tutte le organizzazioni partecipanti, prima dell’inizio dei lavori, al fine di creare una base informativa fruibile da tutti, contenente le varie posizioni espresse, i documenti della precedente Conferenza di Palermo e una serie di altri contributi elaborati negli scorsi anni da gruppi di lavoro specifici ».
Tra le organizzazioni sentite prima dell’avvio dei lavori segnaliamo la Regione Friuli-Venezia Giulia, la Comunità Incontro, le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL, la Comunità San Patrignano, il Forum Droghe e la comunità Exodus di Don Antonio Mazzi.
Ciascuna organizzazione ha espresso le proprie opinioni ed indicazioni su apposite schede, che poi il Dipartimento ha raccolto e suddiviso per argomenti quali ad esempio nuove tipologie di consumatori, prevenzione, terapie farmacologiche, terapie psicosociali, terapie integrate, residenziali e semiresidenziali, reinserimento sociale, reinserimento lavorativo.
Importante infine l’allarme lanciato dall’Istituto Superiore di Sanità attraverso la conferenza in merito alla nuova droga in circolazione, la cosiddetta “Genie”, un composto di erbe sintetiche già proibito in Austria, Germania e Francia, che viene in realtà venduto come incenso per profumare gli ambienti: i danni che tale mix provocano sono 4-5 volte più gravi di quelli derivanti dalla marijuana, ma la cosa più grave è che in Italia attualmente non ne è vietato l’acquisto, in quanto non è ancora stata riconosciuta ufficialmente come droga.
«Ci dobbiamo confrontare con una serie di nuove sostanze propagandate come legali — aggiunge ancora il dott. Serpelloni —, ma che in realtà sono psicoattive. Sempre più spesso arrivano nei pronto-soccorso degli ospedali giovani con disturbi psicotici inspiegabili, a meno di non pensare all'uso di queste nuove droghe. Che, però, sono difficili da identificare proprio perché sono ancora poco conosciute, anche dai medici. E sono molto potenti ».
MARCO TORBIANELLI

IL PUNTO SULLA QUINTA CONFERENZA NAZIONALE SULLE POLITICHE ANTIDROGA (SERVIZIO di MARCO TORBIANELLI)


Nelle giornate del 12, 13 e 14 marzo si è svolta a Trieste la V conferenza nazionale organizzata dal Dipartimento delle Politiche Antidroga e presieduta dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, il Senatore Carlo Giovanardi. Questa conferenza – come stabilisce l’art. 1 comma 5 del D.P.R. 309/90 – viene convocata regolarmente ogni tre anni e le sue conclusioni vengono trasmesse al Parlamento, con il fine di effettuare eventuali correzioni alla legislazione in materia.
L’incontro ha avuto il duplice scopo di fare il punto sulla situazione in Italia e di mettere sul tavolo concrete proposte per realizzare degli interventi coordinati nell’ambito della lotta alle droghe, mirati fondamentalmente al recupero sociale del tossicodipendente attraverso una valorizzazione progressiva e costante delle sue potenzialità.
Partendo dal presupposto dell’illiceità dell’atto del drogarsi, il sen. Giovanardi – all’apertura dei lavori – ha sottolineato come il problema non abbia nessun tipo di confine, né geografico, né di ceto sociale, ma «colpisce l’intera popolazione minandone alla base ciò che di più importante e prezioso ha: i propri giovani, che rappresentano il futuro di una società ».
Il Capo Dipartimento delle Politiche Antidroga, il dott. Giovanni Serpelloni, ha affermato in una nota che «grande importanza si è voluta dare alle analisi e ai documenti presentati da tutte le organizzazioni partecipanti, prima dell’inizio dei lavori, al fine di creare una base informativa fruibile da tutti, contenente le varie posizioni espresse, i documenti della precedente Conferenza di Palermo e una serie di altri contributi elaborati negli scorsi anni da gruppi di lavoro specifici ».
Tra le organizzazioni sentite prima dell’avvio dei lavori segnaliamo la Regione Friuli-Venezia Giulia, la Comunità Incontro, le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL, la Comunità San Patrignano, il Forum Droghe e la comunità Exodus di Don Antonio Mazzi.
Ciascuna organizzazione ha espresso le proprie opinioni ed indicazioni su apposite schede, che poi il Dipartimento ha raccolto e suddiviso per argomenti quali ad esempio nuove tipologie di consumatori, prevenzione, terapie farmacologiche, terapie psicosociali, terapie integrate, residenziali e semiresidenziali, reinserimento sociale, reinserimento lavorativo.
Importante infine l’allarme lanciato dall’Istituto Superiore di Sanità attraverso la conferenza in merito alla nuova droga in circolazione, la cosiddetta “Genie”, un composto di erbe sintetiche già proibito in Austria, Germania e Francia, che viene in realtà venduto come incenso per profumare gli ambienti: i danni che tale mix provocano sono 4-5 volte più gravi di quelli derivanti dalla marijuana, ma la cosa più grave è che in Italia attualmente non ne è vietato l’acquisto, in quanto non è ancora stata riconosciuta ufficialmente come droga.
«Ci dobbiamo confrontare con una serie di nuove sostanze propagandate come legali — aggiunge ancora il dott. Serpelloni —, ma che in realtà sono psicoattive. Sempre più spesso arrivano nei pronto-soccorso degli ospedali giovani con disturbi psicotici inspiegabili, a meno di non pensare all'uso di queste nuove droghe. Che, però, sono difficili da identificare proprio perché sono ancora poco conosciute, anche dai medici. E sono molto potenti ».
MARCO TORBIANELLI

IL PUNTO SULLA QUINTA CONFERENZA NAZIONALE SULLE POLITICHE ANTIDROGA (SERVIZIO di MARCO TORBIANELLI)


Nelle giornate del 12, 13 e 14 marzo si è svolta a Trieste la V conferenza nazionale organizzata dal Dipartimento delle Politiche Antidroga e presieduta dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, il Senatore Carlo Giovanardi. Questa conferenza – come stabilisce l’art. 1 comma 5 del D.P.R. 309/90 – viene convocata regolarmente ogni tre anni e le sue conclusioni vengono trasmesse al Parlamento, con il fine di effettuare eventuali correzioni alla legislazione in materia.
L’incontro ha avuto il duplice scopo di fare il punto sulla situazione in Italia e di mettere sul tavolo concrete proposte per realizzare degli interventi coordinati nell’ambito della lotta alle droghe, mirati fondamentalmente al recupero sociale del tossicodipendente attraverso una valorizzazione progressiva e costante delle sue potenzialità.
Partendo dal presupposto dell’illiceità dell’atto del drogarsi, il sen. Giovanardi – all’apertura dei lavori – ha sottolineato come il problema non abbia nessun tipo di confine, né geografico, né di ceto sociale, ma «colpisce l’intera popolazione minandone alla base ciò che di più importante e prezioso ha: i propri giovani, che rappresentano il futuro di una società ».
Il Capo Dipartimento delle Politiche Antidroga, il dott. Giovanni Serpelloni, ha affermato in una nota che «grande importanza si è voluta dare alle analisi e ai documenti presentati da tutte le organizzazioni partecipanti, prima dell’inizio dei lavori, al fine di creare una base informativa fruibile da tutti, contenente le varie posizioni espresse, i documenti della precedente Conferenza di Palermo e una serie di altri contributi elaborati negli scorsi anni da gruppi di lavoro specifici ».
Tra le organizzazioni sentite prima dell’avvio dei lavori segnaliamo la Regione Friuli-Venezia Giulia, la Comunità Incontro, le organizzazioni sindacali CGIL, CISL e UIL, la Comunità San Patrignano, il Forum Droghe e la comunità Exodus di Don Antonio Mazzi.
Ciascuna organizzazione ha espresso le proprie opinioni ed indicazioni su apposite schede, che poi il Dipartimento ha raccolto e suddiviso per argomenti quali ad esempio nuove tipologie di consumatori, prevenzione, terapie farmacologiche, terapie psicosociali, terapie integrate, residenziali e semiresidenziali, reinserimento sociale, reinserimento lavorativo.
Importante infine l’allarme lanciato dall’Istituto Superiore di Sanità attraverso la conferenza in merito alla nuova droga in circolazione, la cosiddetta “Genie”, un composto di erbe sintetiche già proibito in Austria, Germania e Francia, che viene in realtà venduto come incenso per profumare gli ambienti: i danni che tale mix provocano sono 4-5 volte più gravi di quelli derivanti dalla marijuana, ma la cosa più grave è che in Italia attualmente non ne è vietato l’acquisto, in quanto non è ancora stata riconosciuta ufficialmente come droga.
«Ci dobbiamo confrontare con una serie di nuove sostanze propagandate come legali — aggiunge ancora il dott. Serpelloni —, ma che in realtà sono psicoattive. Sempre più spesso arrivano nei pronto-soccorso degli ospedali giovani con disturbi psicotici inspiegabili, a meno di non pensare all'uso di queste nuove droghe. Che, però, sono difficili da identificare proprio perché sono ancora poco conosciute, anche dai medici. E sono molto potenti ».
MARCO TORBIANELLI

A UDINE I PRODUTTORI DEL FUTURO. 26, 27 E 28 APRILE - PRIMO WORKSHOP DI FORMAZIONE INTERCONTINENTALE PER IL CINEMA


A UDINE I PRODUTTORI DEL FUTURO
26, 27 E 28 APRILE - PRIMO WORKSHOP DI FORMAZIONE INTERCONTINENTALE PER IL CINEMA
Far East Film ed Eave firmano un’importante collaborazione
[UDINE] Far East Film ed Eave (European Audiovisual Entrepreneurs) firmano un’importante collaborazione che in aprile porterà a Udine i PRODUTTORI CINEMATOGRAFICI DEL FUTURO. Il 26, 27 e 28 aprile all’interno dell’undicesima edizione del Festival udinese si svolgerà, presso il Cinema Visionario, il primo workshop di formazione intercontinentale per il cinema e l’audiovisivo.
Nel 2008 il Far East Film, festeggiando il suo decimo anniversario, inaugurò un nuovo capitolo dedicato all’Asia: il convegno TIES THAT BIND (Legami che uniscono), nuovo terreno di dialogo, confronto e collaborazione fra le industrie cinematografiche orientali e occidentali. Sulla scia del successo del primo anno Far East Film e Friuli Venezia Giulia Film Commission – Fondo Regionale per l’Audiovisivo (partner dell’iniziativa) hanno deciso di sviluppare e arricchire l’edizione 2009, siglando un nuovo accordo con Eave, strumento chiave del programma MEDIA dell’Unione Europea.
Nel corso di oltre vent’anni quest’Ente ha istituito programmi di formazione e sviluppo in collaborazione con i principali festival e mercati del panorama internazionale: Berlino, Cannes, Locarno, Buenos Aires, San Sebastian e Rotterdam. A cui si aggiunge ora il Far East Film di Udine.
Il programma europeo EAVE ideato per Udine, dal titolo Europe/Asia Co–Production Forum, coinvolgerà professionisti del settore cinematografico provenienti da Oriente e Occidente, al fine di favorire ed intensificare i rapporti di produzione tra i due continenti. Ties That Bind, riservato il prossimo aprile a un numero chiuso di addetti ai lavori precedentemente selezionati, sarà realizzato grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Tra gli esperti confermati possiamo già segnalare Marco Müller, Direttore della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia; Youngjoo Suh, amministratore delegato della Finecut, una delle principali case di produzione della Corea del Sud; o ancora Roberto Olla del Fondo Cinematografico Europeo.
Il workshop permetterà ai produttori di lungometraggi provenienti da entrambi i continenti di lavorare assieme per tre giorni, all’interno di un forum che offrirà una panoramica sulle risorse e le strutture finanziarie, sulle strategie di marketing, vendita e distribuzione, e sul quadro normativo vigente sia in Europa che in Asia.
Il programma prevede inoltre sessioni dedicate allo sviluppo della sceneggiatura, presentazioni di mercati e fondi di co-produzione, un’analisi delle tendenze e delle prospettive nel cinema Europeo e in quello Asiatico, e un case study di una recente co-produzione tra Europa ed Asia.
Per ricevere maggiori informazioni è possibile contattare Kristina Trapp, Programme Manager, all’indirizzo elettronico tina@eave.org o consultare i siti internet www.eave.org e www.fareastfilm.com

Press Office/Udine Far East Film 11
Gianmatteo Pellizzari e Federica Manaigo
Centro Espressioni Cinematografiche
Via Villalta 24 - 33100 Udine
tel.0432/299545 - fax.0432/229815
cec@cecudine.org - www.fareastfilm.com

A UDINE I PRODUTTORI DEL FUTURO. 26, 27 E 28 APRILE - PRIMO WORKSHOP DI FORMAZIONE INTERCONTINENTALE PER IL CINEMA


A UDINE I PRODUTTORI DEL FUTURO
26, 27 E 28 APRILE - PRIMO WORKSHOP DI FORMAZIONE INTERCONTINENTALE PER IL CINEMA
Far East Film ed Eave firmano un’importante collaborazione
[UDINE] Far East Film ed Eave (European Audiovisual Entrepreneurs) firmano un’importante collaborazione che in aprile porterà a Udine i PRODUTTORI CINEMATOGRAFICI DEL FUTURO. Il 26, 27 e 28 aprile all’interno dell’undicesima edizione del Festival udinese si svolgerà, presso il Cinema Visionario, il primo workshop di formazione intercontinentale per il cinema e l’audiovisivo.
Nel 2008 il Far East Film, festeggiando il suo decimo anniversario, inaugurò un nuovo capitolo dedicato all’Asia: il convegno TIES THAT BIND (Legami che uniscono), nuovo terreno di dialogo, confronto e collaborazione fra le industrie cinematografiche orientali e occidentali. Sulla scia del successo del primo anno Far East Film e Friuli Venezia Giulia Film Commission – Fondo Regionale per l’Audiovisivo (partner dell’iniziativa) hanno deciso di sviluppare e arricchire l’edizione 2009, siglando un nuovo accordo con Eave, strumento chiave del programma MEDIA dell’Unione Europea.
Nel corso di oltre vent’anni quest’Ente ha istituito programmi di formazione e sviluppo in collaborazione con i principali festival e mercati del panorama internazionale: Berlino, Cannes, Locarno, Buenos Aires, San Sebastian e Rotterdam. A cui si aggiunge ora il Far East Film di Udine.
Il programma europeo EAVE ideato per Udine, dal titolo Europe/Asia Co–Production Forum, coinvolgerà professionisti del settore cinematografico provenienti da Oriente e Occidente, al fine di favorire ed intensificare i rapporti di produzione tra i due continenti. Ties That Bind, riservato il prossimo aprile a un numero chiuso di addetti ai lavori precedentemente selezionati, sarà realizzato grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Tra gli esperti confermati possiamo già segnalare Marco Müller, Direttore della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia; Youngjoo Suh, amministratore delegato della Finecut, una delle principali case di produzione della Corea del Sud; o ancora Roberto Olla del Fondo Cinematografico Europeo.
Il workshop permetterà ai produttori di lungometraggi provenienti da entrambi i continenti di lavorare assieme per tre giorni, all’interno di un forum che offrirà una panoramica sulle risorse e le strutture finanziarie, sulle strategie di marketing, vendita e distribuzione, e sul quadro normativo vigente sia in Europa che in Asia.
Il programma prevede inoltre sessioni dedicate allo sviluppo della sceneggiatura, presentazioni di mercati e fondi di co-produzione, un’analisi delle tendenze e delle prospettive nel cinema Europeo e in quello Asiatico, e un case study di una recente co-produzione tra Europa ed Asia.
Per ricevere maggiori informazioni è possibile contattare Kristina Trapp, Programme Manager, all’indirizzo elettronico tina@eave.org o consultare i siti internet www.eave.org e www.fareastfilm.com

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Gianmatteo Pellizzari e Federica Manaigo
Centro Espressioni Cinematografiche
Via Villalta 24 - 33100 Udine
tel.0432/299545 - fax.0432/229815
cec@cecudine.org - www.fareastfilm.com

A UDINE I PRODUTTORI DEL FUTURO. 26, 27 E 28 APRILE - PRIMO WORKSHOP DI FORMAZIONE INTERCONTINENTALE PER IL CINEMA


A UDINE I PRODUTTORI DEL FUTURO
26, 27 E 28 APRILE - PRIMO WORKSHOP DI FORMAZIONE INTERCONTINENTALE PER IL CINEMA
Far East Film ed Eave firmano un’importante collaborazione
[UDINE] Far East Film ed Eave (European Audiovisual Entrepreneurs) firmano un’importante collaborazione che in aprile porterà a Udine i PRODUTTORI CINEMATOGRAFICI DEL FUTURO. Il 26, 27 e 28 aprile all’interno dell’undicesima edizione del Festival udinese si svolgerà, presso il Cinema Visionario, il primo workshop di formazione intercontinentale per il cinema e l’audiovisivo.
Nel 2008 il Far East Film, festeggiando il suo decimo anniversario, inaugurò un nuovo capitolo dedicato all’Asia: il convegno TIES THAT BIND (Legami che uniscono), nuovo terreno di dialogo, confronto e collaborazione fra le industrie cinematografiche orientali e occidentali. Sulla scia del successo del primo anno Far East Film e Friuli Venezia Giulia Film Commission – Fondo Regionale per l’Audiovisivo (partner dell’iniziativa) hanno deciso di sviluppare e arricchire l’edizione 2009, siglando un nuovo accordo con Eave, strumento chiave del programma MEDIA dell’Unione Europea.
Nel corso di oltre vent’anni quest’Ente ha istituito programmi di formazione e sviluppo in collaborazione con i principali festival e mercati del panorama internazionale: Berlino, Cannes, Locarno, Buenos Aires, San Sebastian e Rotterdam. A cui si aggiunge ora il Far East Film di Udine.
Il programma europeo EAVE ideato per Udine, dal titolo Europe/Asia Co–Production Forum, coinvolgerà professionisti del settore cinematografico provenienti da Oriente e Occidente, al fine di favorire ed intensificare i rapporti di produzione tra i due continenti. Ties That Bind, riservato il prossimo aprile a un numero chiuso di addetti ai lavori precedentemente selezionati, sarà realizzato grazie al contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Tra gli esperti confermati possiamo già segnalare Marco Müller, Direttore della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia; Youngjoo Suh, amministratore delegato della Finecut, una delle principali case di produzione della Corea del Sud; o ancora Roberto Olla del Fondo Cinematografico Europeo.
Il workshop permetterà ai produttori di lungometraggi provenienti da entrambi i continenti di lavorare assieme per tre giorni, all’interno di un forum che offrirà una panoramica sulle risorse e le strutture finanziarie, sulle strategie di marketing, vendita e distribuzione, e sul quadro normativo vigente sia in Europa che in Asia.
Il programma prevede inoltre sessioni dedicate allo sviluppo della sceneggiatura, presentazioni di mercati e fondi di co-produzione, un’analisi delle tendenze e delle prospettive nel cinema Europeo e in quello Asiatico, e un case study di una recente co-produzione tra Europa ed Asia.
Per ricevere maggiori informazioni è possibile contattare Kristina Trapp, Programme Manager, all’indirizzo elettronico tina@eave.org o consultare i siti internet www.eave.org e www.fareastfilm.com

Press Office/Udine Far East Film 11
Gianmatteo Pellizzari e Federica Manaigo
Centro Espressioni Cinematografiche
Via Villalta 24 - 33100 Udine
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HIGH SCHOOL MUSICAL FENOMENO DELL'ANNO AL GIOVANNI DA UDINE



HIGH SCHOOL MUSICAL


Da mercoledì 18 a sabato 21 marzo, con una replica pomeridiana domenica 22, in scena lo spettacolo più atteso dai giovani spettatori: il fenomeno dell’anno!


UDINE – E’ in arrivo, sul palco del Teatro Nuovo, il fenomeno dell’anno: da mercoledì 18 a sabato 21 marzo, infatti, andrà in scena alle 20.45 l’attesissimo High School Musical, interpretato da Jacopo Sarno e Denise Faro e diretto da Saverio Marconi con la regia associata di Federico Bellone (lo spettacolo, ricordiamo, sarà replicato anche alle 16.00 di domenica 22 marzo).
250 milioni di spettatori hanno fatto sì che il Disney Channel Original Movie diventasse, nell’arco di pochissimo tempo, una clamorosa marcia trionfale. Un clamoroso boom planetario che oggi, grazie alla Compagnia della Rancia, batte anche bandiera italiana: High School Musical è la prima produzione ufficiale di un musical della Disney che sia mai stata rappresentata nel nostro Paese. In scena, per la gioia dei giovanissimi fan (e di chiunque ami lasciarsi travolgere dall’energia di un autentico live show), 22 interpreti altrettanto giovani, scelti dopo diverse audizioni tra quasi un migliaio di altri performer. Cronaca di un successo annunciato…
Nell’East High School di Albuquerque, New Mexico, il capitano della squadra di basket Troy Bolton (Jacopo Sarno) racconta al suo amico Chad Danforth (Salvo Vinci) che, durante le vacanze natalizie appena concluse, ha conosciuto Gabriella Montez (Denise Faro), una ragazza molto carina. L’incontro è avvenuto durante una gara di karaoke, ma Troy si vergogna di raccontarlo pubblicamente e non sa che Gabriella si è appena trasferita nella stessa scuola. Dopo la lezione di teatro tenuta dalla eccentrica Mrs. Darbus, che annuncia i prossimi provini per il musical scolastico Giulietta e Romeo, Troy e Gabriella si rivedono… Ce la faranno a diventare protagonisti di quel musical, sfidando Sharpay (Valentina Gullace) e Ryan Evans (Raffaele Cutolo)? Ma soprattutto: ce la faranno a coronare anche il sogno di una lunga storia d’amore?
Come ha scritto Clara Caroli, parlando del film, «Chi ha figli, e soprattutto figlie, lo sa. High School Musical è la baby mania contemporanea, la religione under 18 nata davanti al piccolo schermo, cresciuta su internet, alimentata da cd e dvd ma anche da mezzi meno tecnologici eppure universali: poster e foto attaccate in cameretta e venerate come santini». Opinione che ritroviamo, specularmente, nelle numerose recensioni dello spettacolo: «Progettato con enorme sapienza - scrive, per esempio, Masolino d’Amico - ed eseguito in maniera mirabile: Marconi e il suo coregista, lavorando immagino accanitamente sui 22 interpreti (molti dei quali debuttanti), hanno ottenuto un ritmo veloce e spigliato. Ottimo lavoro, poi, anche quello degli adattatori: dialogo e canzoni sono tradotti con efficacia, le seconde addirittura senza abusare delle limitate soluzioni italiane per le indispensabili tronche (‘con te’, ‘senza te’, ‘mai più’ e via dicendo). Del trionfo presso una marea di spettatori molto giovani, poi, si è già scritto e detto dappertutto…».
Per informazioni, contattare l’Infopoint del Nuovo (0432.248418) o consultare il sito ufficiale (http://www.teatroudine.it/).
ufficio stampa teatro nuovo “giovanni da udine” gianmatteo pellizzari
diretto/0432248454 fax/0432248452 email/pellizzari@teatroudine.it

HIGH SCHOOL MUSICAL FENOMENO DELL'ANNO AL GIOVANNI DA UDINE



HIGH SCHOOL MUSICAL


Da mercoledì 18 a sabato 21 marzo, con una replica pomeridiana domenica 22, in scena lo spettacolo più atteso dai giovani spettatori: il fenomeno dell’anno!


UDINE – E’ in arrivo, sul palco del Teatro Nuovo, il fenomeno dell’anno: da mercoledì 18 a sabato 21 marzo, infatti, andrà in scena alle 20.45 l’attesissimo High School Musical, interpretato da Jacopo Sarno e Denise Faro e diretto da Saverio Marconi con la regia associata di Federico Bellone (lo spettacolo, ricordiamo, sarà replicato anche alle 16.00 di domenica 22 marzo).
250 milioni di spettatori hanno fatto sì che il Disney Channel Original Movie diventasse, nell’arco di pochissimo tempo, una clamorosa marcia trionfale. Un clamoroso boom planetario che oggi, grazie alla Compagnia della Rancia, batte anche bandiera italiana: High School Musical è la prima produzione ufficiale di un musical della Disney che sia mai stata rappresentata nel nostro Paese. In scena, per la gioia dei giovanissimi fan (e di chiunque ami lasciarsi travolgere dall’energia di un autentico live show), 22 interpreti altrettanto giovani, scelti dopo diverse audizioni tra quasi un migliaio di altri performer. Cronaca di un successo annunciato…
Nell’East High School di Albuquerque, New Mexico, il capitano della squadra di basket Troy Bolton (Jacopo Sarno) racconta al suo amico Chad Danforth (Salvo Vinci) che, durante le vacanze natalizie appena concluse, ha conosciuto Gabriella Montez (Denise Faro), una ragazza molto carina. L’incontro è avvenuto durante una gara di karaoke, ma Troy si vergogna di raccontarlo pubblicamente e non sa che Gabriella si è appena trasferita nella stessa scuola. Dopo la lezione di teatro tenuta dalla eccentrica Mrs. Darbus, che annuncia i prossimi provini per il musical scolastico Giulietta e Romeo, Troy e Gabriella si rivedono… Ce la faranno a diventare protagonisti di quel musical, sfidando Sharpay (Valentina Gullace) e Ryan Evans (Raffaele Cutolo)? Ma soprattutto: ce la faranno a coronare anche il sogno di una lunga storia d’amore?
Come ha scritto Clara Caroli, parlando del film, «Chi ha figli, e soprattutto figlie, lo sa. High School Musical è la baby mania contemporanea, la religione under 18 nata davanti al piccolo schermo, cresciuta su internet, alimentata da cd e dvd ma anche da mezzi meno tecnologici eppure universali: poster e foto attaccate in cameretta e venerate come santini». Opinione che ritroviamo, specularmente, nelle numerose recensioni dello spettacolo: «Progettato con enorme sapienza - scrive, per esempio, Masolino d’Amico - ed eseguito in maniera mirabile: Marconi e il suo coregista, lavorando immagino accanitamente sui 22 interpreti (molti dei quali debuttanti), hanno ottenuto un ritmo veloce e spigliato. Ottimo lavoro, poi, anche quello degli adattatori: dialogo e canzoni sono tradotti con efficacia, le seconde addirittura senza abusare delle limitate soluzioni italiane per le indispensabili tronche (‘con te’, ‘senza te’, ‘mai più’ e via dicendo). Del trionfo presso una marea di spettatori molto giovani, poi, si è già scritto e detto dappertutto…».
Per informazioni, contattare l’Infopoint del Nuovo (0432.248418) o consultare il sito ufficiale (http://www.teatroudine.it/).
ufficio stampa teatro nuovo “giovanni da udine” gianmatteo pellizzari
diretto/0432248454 fax/0432248452 email/pellizzari@teatroudine.it

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Da mercoledì 18 a sabato 21 marzo, con una replica pomeridiana domenica 22, in scena lo spettacolo più atteso dai giovani spettatori: il fenomeno dell’anno!


UDINE – E’ in arrivo, sul palco del Teatro Nuovo, il fenomeno dell’anno: da mercoledì 18 a sabato 21 marzo, infatti, andrà in scena alle 20.45 l’attesissimo High School Musical, interpretato da Jacopo Sarno e Denise Faro e diretto da Saverio Marconi con la regia associata di Federico Bellone (lo spettacolo, ricordiamo, sarà replicato anche alle 16.00 di domenica 22 marzo).
250 milioni di spettatori hanno fatto sì che il Disney Channel Original Movie diventasse, nell’arco di pochissimo tempo, una clamorosa marcia trionfale. Un clamoroso boom planetario che oggi, grazie alla Compagnia della Rancia, batte anche bandiera italiana: High School Musical è la prima produzione ufficiale di un musical della Disney che sia mai stata rappresentata nel nostro Paese. In scena, per la gioia dei giovanissimi fan (e di chiunque ami lasciarsi travolgere dall’energia di un autentico live show), 22 interpreti altrettanto giovani, scelti dopo diverse audizioni tra quasi un migliaio di altri performer. Cronaca di un successo annunciato…
Nell’East High School di Albuquerque, New Mexico, il capitano della squadra di basket Troy Bolton (Jacopo Sarno) racconta al suo amico Chad Danforth (Salvo Vinci) che, durante le vacanze natalizie appena concluse, ha conosciuto Gabriella Montez (Denise Faro), una ragazza molto carina. L’incontro è avvenuto durante una gara di karaoke, ma Troy si vergogna di raccontarlo pubblicamente e non sa che Gabriella si è appena trasferita nella stessa scuola. Dopo la lezione di teatro tenuta dalla eccentrica Mrs. Darbus, che annuncia i prossimi provini per il musical scolastico Giulietta e Romeo, Troy e Gabriella si rivedono… Ce la faranno a diventare protagonisti di quel musical, sfidando Sharpay (Valentina Gullace) e Ryan Evans (Raffaele Cutolo)? Ma soprattutto: ce la faranno a coronare anche il sogno di una lunga storia d’amore?
Come ha scritto Clara Caroli, parlando del film, «Chi ha figli, e soprattutto figlie, lo sa. High School Musical è la baby mania contemporanea, la religione under 18 nata davanti al piccolo schermo, cresciuta su internet, alimentata da cd e dvd ma anche da mezzi meno tecnologici eppure universali: poster e foto attaccate in cameretta e venerate come santini». Opinione che ritroviamo, specularmente, nelle numerose recensioni dello spettacolo: «Progettato con enorme sapienza - scrive, per esempio, Masolino d’Amico - ed eseguito in maniera mirabile: Marconi e il suo coregista, lavorando immagino accanitamente sui 22 interpreti (molti dei quali debuttanti), hanno ottenuto un ritmo veloce e spigliato. Ottimo lavoro, poi, anche quello degli adattatori: dialogo e canzoni sono tradotti con efficacia, le seconde addirittura senza abusare delle limitate soluzioni italiane per le indispensabili tronche (‘con te’, ‘senza te’, ‘mai più’ e via dicendo). Del trionfo presso una marea di spettatori molto giovani, poi, si è già scritto e detto dappertutto…».
Per informazioni, contattare l’Infopoint del Nuovo (0432.248418) o consultare il sito ufficiale (http://www.teatroudine.it/).
ufficio stampa teatro nuovo “giovanni da udine” gianmatteo pellizzari
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ITALA SAN MARCO COL VENTO IN POPPA A MEZZOCORONA: 2-0 (ARTICOLO di DANIELE IACOBUZIO)


MEZZOCORONA – ITALA SAN MARCO 0 – 2 (0 - 0)

Grandissima Itala in quel di Trento, la Zoratti band espugna con pieno merito il campo del Mezzocorona e consolida la sua meravigliosa classifica, portandosi in una zona di classifica che la mette definitivamente in salvo. Prestazione maiuscola quella degli isontini, che dimostrano una volta di più di essere una formazione di categoria e di poter star tranquillamente nel mondo dei professionisti. Il primo tempo è stato molto noioso, con poche azioni degne di nota da entrambe le parti. Nella ripresa a risolvere la partita ci pensa quel fuoriclasse che risponde al nome di Neto Pereira, grazie alla sua doppietta infatti l’Itala espugna per la seconda volta in questa stagione il Trentino-Altoadige. La doppia marcatura risulterà fondamentale per il campionato biancoblù, non a caso dopo questa netta vittoria possiamo considerare la compagine gradiscana una volta per tutte al riparo dal pericolo play-out. Inutile spendere banali e già ripetute parole su Neto, ogni aggettivo positivo che vi viene in mente è azzecato per definire un campione che per questa categoria è senza ombra di dubbio un lusso, ci chiediamo come mai un giocatore di questo calibro non abbia potuto calcare serie superiori. Soddisfazione misto gioia da parte della società e dello staff tecnico, i quali non mancano di sottolineare la maiuscola prova offerta a Trento e l’ottimo cammino offerto fino a questo punto di campionato. Domenica prossima tutti allo stadio per rendere il giusto tributo a questa splendida squadra, che tante soddisfazioni ci sta regalando.
DANIELE IACOBUZIO

ITALA SAN MARCO COL VENTO IN POPPA A MEZZOCORONA: 2-0 (ARTICOLO di DANIELE IACOBUZIO)


MEZZOCORONA – ITALA SAN MARCO 0 – 2 (0 - 0)

Grandissima Itala in quel di Trento, la Zoratti band espugna con pieno merito il campo del Mezzocorona e consolida la sua meravigliosa classifica, portandosi in una zona di classifica che la mette definitivamente in salvo. Prestazione maiuscola quella degli isontini, che dimostrano una volta di più di essere una formazione di categoria e di poter star tranquillamente nel mondo dei professionisti. Il primo tempo è stato molto noioso, con poche azioni degne di nota da entrambe le parti. Nella ripresa a risolvere la partita ci pensa quel fuoriclasse che risponde al nome di Neto Pereira, grazie alla sua doppietta infatti l’Itala espugna per la seconda volta in questa stagione il Trentino-Altoadige. La doppia marcatura risulterà fondamentale per il campionato biancoblù, non a caso dopo questa netta vittoria possiamo considerare la compagine gradiscana una volta per tutte al riparo dal pericolo play-out. Inutile spendere banali e già ripetute parole su Neto, ogni aggettivo positivo che vi viene in mente è azzecato per definire un campione che per questa categoria è senza ombra di dubbio un lusso, ci chiediamo come mai un giocatore di questo calibro non abbia potuto calcare serie superiori. Soddisfazione misto gioia da parte della società e dello staff tecnico, i quali non mancano di sottolineare la maiuscola prova offerta a Trento e l’ottimo cammino offerto fino a questo punto di campionato. Domenica prossima tutti allo stadio per rendere il giusto tributo a questa splendida squadra, che tante soddisfazioni ci sta regalando.
DANIELE IACOBUZIO

ITALA SAN MARCO COL VENTO IN POPPA A MEZZOCORONA: 2-0 (ARTICOLO di DANIELE IACOBUZIO)


MEZZOCORONA – ITALA SAN MARCO 0 – 2 (0 - 0)

Grandissima Itala in quel di Trento, la Zoratti band espugna con pieno merito il campo del Mezzocorona e consolida la sua meravigliosa classifica, portandosi in una zona di classifica che la mette definitivamente in salvo. Prestazione maiuscola quella degli isontini, che dimostrano una volta di più di essere una formazione di categoria e di poter star tranquillamente nel mondo dei professionisti. Il primo tempo è stato molto noioso, con poche azioni degne di nota da entrambe le parti. Nella ripresa a risolvere la partita ci pensa quel fuoriclasse che risponde al nome di Neto Pereira, grazie alla sua doppietta infatti l’Itala espugna per la seconda volta in questa stagione il Trentino-Altoadige. La doppia marcatura risulterà fondamentale per il campionato biancoblù, non a caso dopo questa netta vittoria possiamo considerare la compagine gradiscana una volta per tutte al riparo dal pericolo play-out. Inutile spendere banali e già ripetute parole su Neto, ogni aggettivo positivo che vi viene in mente è azzecato per definire un campione che per questa categoria è senza ombra di dubbio un lusso, ci chiediamo come mai un giocatore di questo calibro non abbia potuto calcare serie superiori. Soddisfazione misto gioia da parte della società e dello staff tecnico, i quali non mancano di sottolineare la maiuscola prova offerta a Trento e l’ottimo cammino offerto fino a questo punto di campionato. Domenica prossima tutti allo stadio per rendere il giusto tributo a questa splendida squadra, che tante soddisfazioni ci sta regalando.
DANIELE IACOBUZIO

LA GIORNATA ASTRONOMICA

Oggi è lunedì 16 marzo 2009
La Chiesa festeggia S. Eriberto vescovo, Taziano

Il sole sorge alle 6.18 e tramonta alle 18.14
Il sole sorge in posizione azimutale 91° e tramonta a 269° descrivendo un arco di 178°
La durata del dì e di 11 ore e 56 minuti
L'altitudine massima del sole è di 42°3 alle 12.17
La distanza della terra dal sole è di 0.9948018 AU
Il sole si trova nella costellazione dei Pesci ove ha fatto il suo ingresso il 12 marzo

La luna (calante) si trova in fase compresa tra Luna Piena e Ultimo Quarto
La luna alla mezzanotte si trova in cielo e tramonta alle 8.19
L'altitudine massima della luna è di 19.7° alle 4.02
L'illuminazione del disco lunare è pari al 72%
Il diametro del disco lunare è di 30.03'
La distanza della luna dalla terra è di 397.908 km
La luna si trova nella costellazione della Bilancia ove ha fatto il suo ingresso il 15 marzo

LA GIORNATA ASTRONOMICA

Oggi è lunedì 16 marzo 2009
La Chiesa festeggia S. Eriberto vescovo, Taziano

Il sole sorge alle 6.18 e tramonta alle 18.14
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Il sole si trova nella costellazione dei Pesci ove ha fatto il suo ingresso il 12 marzo

La luna (calante) si trova in fase compresa tra Luna Piena e Ultimo Quarto
La luna alla mezzanotte si trova in cielo e tramonta alle 8.19
L'altitudine massima della luna è di 19.7° alle 4.02
L'illuminazione del disco lunare è pari al 72%
Il diametro del disco lunare è di 30.03'
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E' LUNEDI' 16 MARZO 2009 E QUESTO E' IL 75. (112) NUMERO DEL 2. ANNO

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