"SFUEI DAL FRIÛL LIBAR - IL GIORNALE DEL FRIULI LIBERO". INDIRIZZO INTERNET http://www.ilgiornaledelfriuli.net EDIZIONE ON LINE DELLA TESTATA ISCRITTA COME GIORNALE QUOTIDIANO ON LINE, A STAMPA, RADIOFONICO E TELEVISIVO NEL REGISTRO DEL TRIBUNALE DI UDINE IN DATA 8 APRILE 2009 AL N. 9/2009. Si pubblica dal 25 novembre 2008. Proprietario: Alberto di Caporiacco. Direttore responsabile: Alberto di Caporiacco. Sede di rappresentanza in Udine, piazza S. Giacomo 11/16, 2. piano.

SFUEI DAL FRIÛL LIBAR. ULTIMO AGGIORNAMENTO ORE 11.46 DI MERCOLEDI' 15 APRILE.

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martedì 6 gennaio 2009

5 PILLOLE DA NOI SELEZIONATE PER VOI: SONO LE ORE 23.00


Gas: 8 gennaio incontro Russia-Ue



Gaza, strage di civili



Alitalia: Castelli (Lega), senza accordo conseguenze gravi



Borse europee: positive ma senza troppa convinzione



Riforme: Schifani, serve una riflessione comune

5 PILLOLE DA NOI SELEZIONATE PER VOI: SONO LE ORE 23.00


Gas: 8 gennaio incontro Russia-Ue



Gaza, strage di civili



Alitalia: Castelli (Lega), senza accordo conseguenze gravi



Borse europee: positive ma senza troppa convinzione



Riforme: Schifani, serve una riflessione comune

5 PILLOLE DA NOI SELEZIONATE PER VOI: SONO LE ORE 23.00


Gas: 8 gennaio incontro Russia-Ue



Gaza, strage di civili



Alitalia: Castelli (Lega), senza accordo conseguenze gravi



Borse europee: positive ma senza troppa convinzione



Riforme: Schifani, serve una riflessione comune

PILLOLE FRIULANE (ma anche triestine): SONO LE ORE 21.00


06:10 - SCOPERTA EVASIONE FISCALE PER 11,5 MLN IN FRIULI, 22 DENUNCE
09:36 - MALTEMPO: FVG, -10.4 A TARVISIO, BORA A TRIESTE
10:28 - AUTOSTRADE: A4, VIABILITA' NORMALE DOPO INCIDENTE DI IERI
11:37 - UN ARRESTO A TRIESTE PER SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE
11:43 - COMMERCIO: EPIFANIA; BENE I PRODOTTI ARTIGIANI, +5%
12:37 - GAS: MINISTERO SCAJOLA, SITUAZIONE NON PREOCCUPA
12:40 - EPIFANIA: TARCENTO; MOLINARO, OTTIMA SCELTA PREMIATI
12:54 - EPIFANIA: CIVIDALE, RINNOVATO RITO MESSA SPADONE
12:55 - GAS: UE, ITALIA TRA PAESI COLPITI TAGLI FORNITURE
13:04 - EPIFANIA: MESSA DEL TALLERO PER COLLABORAZIONE STATO-CHIESA
14:03 - COMUNI: TRIESTE; DIPIAZZA, TIMONE SALDO SU ROTTA STABILITA
16:14 - SICUREZZA: SIULP GORIZIA, ALLARMISTICO PARLARE DI EMERGENZA
16:53 - MORTO SERGIO 'RINO' VISINTIN, PARTIGIANO PORDENONE
17:09 - CALCIO: UDINESE; POZZO, A MARINO FIDUCIA NON A TERMINE
17:12 - SCI: AZZURRE 'BEFANE' IN PAUSA ALLENAMENTI A TARVISIO
17:36 - REGIONI: FVG; MORETTON, SU CRISI DA TONDO SOLO PROCLAMI
17:38 - ALIMENTARE: RITORNO A SCUOLA, IN CATTEDRA LEZIONI GUSTO/ANSA
19:45 - REGIONI: FVG; MOLINARO, SI CONSOLIDI DIMENSIONE MULTILINGUE
19:53 - EPIFANIA: FVG; PIGNARUL GRANT, 2009 SARA' DIFFICILE MA BUONO
19:56 - REGIONI: FVG; MOLINARO, MANTENERE SCUOLA BILINGUE NATISONE
20:26 - SANITA':CURE IMMIGRATI FVG; BELCI (CGIL),BALLAMAN SI DIMETTA

PILLOLE FRIULANE (ma anche triestine): SONO LE ORE 21.00


06:10 - SCOPERTA EVASIONE FISCALE PER 11,5 MLN IN FRIULI, 22 DENUNCE
09:36 - MALTEMPO: FVG, -10.4 A TARVISIO, BORA A TRIESTE
10:28 - AUTOSTRADE: A4, VIABILITA' NORMALE DOPO INCIDENTE DI IERI
11:37 - UN ARRESTO A TRIESTE PER SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE
11:43 - COMMERCIO: EPIFANIA; BENE I PRODOTTI ARTIGIANI, +5%
12:37 - GAS: MINISTERO SCAJOLA, SITUAZIONE NON PREOCCUPA
12:40 - EPIFANIA: TARCENTO; MOLINARO, OTTIMA SCELTA PREMIATI
12:54 - EPIFANIA: CIVIDALE, RINNOVATO RITO MESSA SPADONE
12:55 - GAS: UE, ITALIA TRA PAESI COLPITI TAGLI FORNITURE
13:04 - EPIFANIA: MESSA DEL TALLERO PER COLLABORAZIONE STATO-CHIESA
14:03 - COMUNI: TRIESTE; DIPIAZZA, TIMONE SALDO SU ROTTA STABILITA
16:14 - SICUREZZA: SIULP GORIZIA, ALLARMISTICO PARLARE DI EMERGENZA
16:53 - MORTO SERGIO 'RINO' VISINTIN, PARTIGIANO PORDENONE
17:09 - CALCIO: UDINESE; POZZO, A MARINO FIDUCIA NON A TERMINE
17:12 - SCI: AZZURRE 'BEFANE' IN PAUSA ALLENAMENTI A TARVISIO
17:36 - REGIONI: FVG; MORETTON, SU CRISI DA TONDO SOLO PROCLAMI
17:38 - ALIMENTARE: RITORNO A SCUOLA, IN CATTEDRA LEZIONI GUSTO/ANSA
19:45 - REGIONI: FVG; MOLINARO, SI CONSOLIDI DIMENSIONE MULTILINGUE
19:53 - EPIFANIA: FVG; PIGNARUL GRANT, 2009 SARA' DIFFICILE MA BUONO
19:56 - REGIONI: FVG; MOLINARO, MANTENERE SCUOLA BILINGUE NATISONE
20:26 - SANITA':CURE IMMIGRATI FVG; BELCI (CGIL),BALLAMAN SI DIMETTA

PILLOLE FRIULANE (ma anche triestine): SONO LE ORE 21.00


06:10 - SCOPERTA EVASIONE FISCALE PER 11,5 MLN IN FRIULI, 22 DENUNCE
09:36 - MALTEMPO: FVG, -10.4 A TARVISIO, BORA A TRIESTE
10:28 - AUTOSTRADE: A4, VIABILITA' NORMALE DOPO INCIDENTE DI IERI
11:37 - UN ARRESTO A TRIESTE PER SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE
11:43 - COMMERCIO: EPIFANIA; BENE I PRODOTTI ARTIGIANI, +5%
12:37 - GAS: MINISTERO SCAJOLA, SITUAZIONE NON PREOCCUPA
12:40 - EPIFANIA: TARCENTO; MOLINARO, OTTIMA SCELTA PREMIATI
12:54 - EPIFANIA: CIVIDALE, RINNOVATO RITO MESSA SPADONE
12:55 - GAS: UE, ITALIA TRA PAESI COLPITI TAGLI FORNITURE
13:04 - EPIFANIA: MESSA DEL TALLERO PER COLLABORAZIONE STATO-CHIESA
14:03 - COMUNI: TRIESTE; DIPIAZZA, TIMONE SALDO SU ROTTA STABILITA
16:14 - SICUREZZA: SIULP GORIZIA, ALLARMISTICO PARLARE DI EMERGENZA
16:53 - MORTO SERGIO 'RINO' VISINTIN, PARTIGIANO PORDENONE
17:09 - CALCIO: UDINESE; POZZO, A MARINO FIDUCIA NON A TERMINE
17:12 - SCI: AZZURRE 'BEFANE' IN PAUSA ALLENAMENTI A TARVISIO
17:36 - REGIONI: FVG; MORETTON, SU CRISI DA TONDO SOLO PROCLAMI
17:38 - ALIMENTARE: RITORNO A SCUOLA, IN CATTEDRA LEZIONI GUSTO/ANSA
19:45 - REGIONI: FVG; MOLINARO, SI CONSOLIDI DIMENSIONE MULTILINGUE
19:53 - EPIFANIA: FVG; PIGNARUL GRANT, 2009 SARA' DIFFICILE MA BUONO
19:56 - REGIONI: FVG; MOLINARO, MANTENERE SCUOLA BILINGUE NATISONE
20:26 - SANITA':CURE IMMIGRATI FVG; BELCI (CGIL),BALLAMAN SI DIMETTA

IN PILLOLE: SONO LE ORE 15.00

Cliccate sul link sottostante e avrete una selezione di notizie aggiornate in tempo reale.

Vi ricordiamo il successivo appuntamento delle ore 23.00 con 5 notizie da noi selezionate per voi.

http://news.google.it/news?ned=it&rec=0&output=rss

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SUSANS: IO C'ERO. LA TESTIMONIANZA DI K.MANSEL


Ed ora la testimonianza di un ragazzo che ha voluto usare uno pseudonimo, K. Mansel, ma che ci ha dato molte informazioni.


1 - Il Messaggero Veneto riporta erroneamente il numero di persone al quale è stato impedito l'ingresso alla festa.Il quotidiano riporta un numero attorno alle 100 persone... Non le ho contate di persona ma erano decisamente più di 100, come molti altri ragazzi potranno testimoniare.


2- Al fine di stemperare gli animi, alcune delle persone sono state rifuse del prezzo del biglietto LA STESSA SERA DELLA FESTA!!!Ebbene sì, una persona della quale non conosco ruolo nè nome elargiva denaro contante alle persone che ritornavano il biglietto non "strappato", questo, davanti a tutti coloro che erano in fila e alle persone che sostavano sul terrazzino anteriore del castello. Personalmente penso sia stata una mossa stupida, perchè le persone che oramai avevano "strappato" il biglietto ed erano rimasti delusi (nonchè truffati) dalla festa, si sono ulteriormente arrabbiate, giustamente direi...


3 - Durante la serata, una persona sulla 60ina si aggirava per i locali del castello.Molti ragazzi l'avranno notato per via della sciarpa arancione che portava al collo.Non so con quale autorità, ma la persona in questione si curava di ascoltare i problemi esposti dai ragazzi e in molti casi, portandoli con sè, li faceva accedere ai piani superiori.Così è stato offerto ai ragazzi che erano con me all'evento. Un amico infatti ha fermato il sopra citato spiegando che si sentiva truffato ecc... Al chè il soggetto rispondeva :"Ma che volete? Volete andare su? Venite con me, vi faccio andare su io."Abbiamo rifiutato in quanto non è una questione di "Andare su" ma di correttezza nel confronto di tutte le persone paganti...


4 - Vista l'impossibilità di un brindisi di capodanno, mi sono recato ad uno dei vari banconi allestiti chiedendo una bottiglia di Absolute (nota marca di Vodka) e Lemon Soda. Il barista mi ha risposto che avrei speso 150 euro a bottiglia.Ancora una volta, molti ragazzi possono testimoniare che, in feste organizzate da gente più seria, in locali più seri ed adibiti a tale scopo, le bottiglie vengono procurate dai PR anche ad 80 euro l'una...Per una festa di qualità così scadente, chiedere 150 euro (al cui aggiungere i 50 del biglietto ndr) pare un'ennesima presa per i fondelli.


5 - Con alcuni amici siamo riusciti ad avere accesso nei locali-cambusa dove assistavamo alla seguente scena :Uno degli organizzatori della festa entrava urlando e sbraitando assieme ad altre 2-3 persone. Si chiudeva poi in una stanza adiacente dalla quale non ne è uscito per una buona mezz'ora... tempo dopo il quale mi sono allontanato dalla cambusa.Immagino abbia provato un minimo di vergogna, ed anche, umana paura...


- Puoi esserci più preciso su questo misterioso sessantenne con sciarpa arancione e anche sul "locale-cambusa"?


Purtroppo non ho idea di chi fosse il misterioso 60enne... Personalmente penso fosse un responsabile con ampi poteri direzionali in quanto i buttafuori ubbidivano a bacchetta senza fiatare.

Il "locale-cambusa" era al primo piano del castello (il piano terra è quello dove c'era il guardaroba)... Sinceramente, penso ci fosse più di qualche stanza adibita a cambusa in quanto i banconi-bar erano sparsi un po' per tutti i piani.Una cosa che ho notato nelle stanze dove sono entrato è il fatto che vi fossero molti quadri stipati verticalmente, lungo il loro lato orizzontale.Sarebbe una cosa da niente, non fosse che le bibite e i vari alcolici erano appoggiati in grande quantità a pochi centimentri dai suddetti quadri.Certo... le bottiglie erano chiuse... ma un minimo di precauzione in più si poteva prendere... un telo ad esempio ...Per quanto riguarda l'organizzatore, penso si sia appartato con persone fidate (presumibilmente altri responsabili) per cercare una soluzione ai disagi... tutto qua...

SUSANS: IO C'ERO. LA TESTIMONIANZA DI K.MANSEL


Ed ora la testimonianza di un ragazzo che ha voluto usare uno pseudonimo, K. Mansel, ma che ci ha dato molte informazioni.


1 - Il Messaggero Veneto riporta erroneamente il numero di persone al quale è stato impedito l'ingresso alla festa.Il quotidiano riporta un numero attorno alle 100 persone... Non le ho contate di persona ma erano decisamente più di 100, come molti altri ragazzi potranno testimoniare.


2- Al fine di stemperare gli animi, alcune delle persone sono state rifuse del prezzo del biglietto LA STESSA SERA DELLA FESTA!!!Ebbene sì, una persona della quale non conosco ruolo nè nome elargiva denaro contante alle persone che ritornavano il biglietto non "strappato", questo, davanti a tutti coloro che erano in fila e alle persone che sostavano sul terrazzino anteriore del castello. Personalmente penso sia stata una mossa stupida, perchè le persone che oramai avevano "strappato" il biglietto ed erano rimasti delusi (nonchè truffati) dalla festa, si sono ulteriormente arrabbiate, giustamente direi...


3 - Durante la serata, una persona sulla 60ina si aggirava per i locali del castello.Molti ragazzi l'avranno notato per via della sciarpa arancione che portava al collo.Non so con quale autorità, ma la persona in questione si curava di ascoltare i problemi esposti dai ragazzi e in molti casi, portandoli con sè, li faceva accedere ai piani superiori.Così è stato offerto ai ragazzi che erano con me all'evento. Un amico infatti ha fermato il sopra citato spiegando che si sentiva truffato ecc... Al chè il soggetto rispondeva :"Ma che volete? Volete andare su? Venite con me, vi faccio andare su io."Abbiamo rifiutato in quanto non è una questione di "Andare su" ma di correttezza nel confronto di tutte le persone paganti...


4 - Vista l'impossibilità di un brindisi di capodanno, mi sono recato ad uno dei vari banconi allestiti chiedendo una bottiglia di Absolute (nota marca di Vodka) e Lemon Soda. Il barista mi ha risposto che avrei speso 150 euro a bottiglia.Ancora una volta, molti ragazzi possono testimoniare che, in feste organizzate da gente più seria, in locali più seri ed adibiti a tale scopo, le bottiglie vengono procurate dai PR anche ad 80 euro l'una...Per una festa di qualità così scadente, chiedere 150 euro (al cui aggiungere i 50 del biglietto ndr) pare un'ennesima presa per i fondelli.


5 - Con alcuni amici siamo riusciti ad avere accesso nei locali-cambusa dove assistavamo alla seguente scena :Uno degli organizzatori della festa entrava urlando e sbraitando assieme ad altre 2-3 persone. Si chiudeva poi in una stanza adiacente dalla quale non ne è uscito per una buona mezz'ora... tempo dopo il quale mi sono allontanato dalla cambusa.Immagino abbia provato un minimo di vergogna, ed anche, umana paura...


- Puoi esserci più preciso su questo misterioso sessantenne con sciarpa arancione e anche sul "locale-cambusa"?


Purtroppo non ho idea di chi fosse il misterioso 60enne... Personalmente penso fosse un responsabile con ampi poteri direzionali in quanto i buttafuori ubbidivano a bacchetta senza fiatare.

Il "locale-cambusa" era al primo piano del castello (il piano terra è quello dove c'era il guardaroba)... Sinceramente, penso ci fosse più di qualche stanza adibita a cambusa in quanto i banconi-bar erano sparsi un po' per tutti i piani.Una cosa che ho notato nelle stanze dove sono entrato è il fatto che vi fossero molti quadri stipati verticalmente, lungo il loro lato orizzontale.Sarebbe una cosa da niente, non fosse che le bibite e i vari alcolici erano appoggiati in grande quantità a pochi centimentri dai suddetti quadri.Certo... le bottiglie erano chiuse... ma un minimo di precauzione in più si poteva prendere... un telo ad esempio ...Per quanto riguarda l'organizzatore, penso si sia appartato con persone fidate (presumibilmente altri responsabili) per cercare una soluzione ai disagi... tutto qua...

SUSANS: IO C'ERO. LA TESTIMONIANZA DI K.MANSEL


Ed ora la testimonianza di un ragazzo che ha voluto usare uno pseudonimo, K. Mansel, ma che ci ha dato molte informazioni.


1 - Il Messaggero Veneto riporta erroneamente il numero di persone al quale è stato impedito l'ingresso alla festa.Il quotidiano riporta un numero attorno alle 100 persone... Non le ho contate di persona ma erano decisamente più di 100, come molti altri ragazzi potranno testimoniare.


2- Al fine di stemperare gli animi, alcune delle persone sono state rifuse del prezzo del biglietto LA STESSA SERA DELLA FESTA!!!Ebbene sì, una persona della quale non conosco ruolo nè nome elargiva denaro contante alle persone che ritornavano il biglietto non "strappato", questo, davanti a tutti coloro che erano in fila e alle persone che sostavano sul terrazzino anteriore del castello. Personalmente penso sia stata una mossa stupida, perchè le persone che oramai avevano "strappato" il biglietto ed erano rimasti delusi (nonchè truffati) dalla festa, si sono ulteriormente arrabbiate, giustamente direi...


3 - Durante la serata, una persona sulla 60ina si aggirava per i locali del castello.Molti ragazzi l'avranno notato per via della sciarpa arancione che portava al collo.Non so con quale autorità, ma la persona in questione si curava di ascoltare i problemi esposti dai ragazzi e in molti casi, portandoli con sè, li faceva accedere ai piani superiori.Così è stato offerto ai ragazzi che erano con me all'evento. Un amico infatti ha fermato il sopra citato spiegando che si sentiva truffato ecc... Al chè il soggetto rispondeva :"Ma che volete? Volete andare su? Venite con me, vi faccio andare su io."Abbiamo rifiutato in quanto non è una questione di "Andare su" ma di correttezza nel confronto di tutte le persone paganti...


4 - Vista l'impossibilità di un brindisi di capodanno, mi sono recato ad uno dei vari banconi allestiti chiedendo una bottiglia di Absolute (nota marca di Vodka) e Lemon Soda. Il barista mi ha risposto che avrei speso 150 euro a bottiglia.Ancora una volta, molti ragazzi possono testimoniare che, in feste organizzate da gente più seria, in locali più seri ed adibiti a tale scopo, le bottiglie vengono procurate dai PR anche ad 80 euro l'una...Per una festa di qualità così scadente, chiedere 150 euro (al cui aggiungere i 50 del biglietto ndr) pare un'ennesima presa per i fondelli.


5 - Con alcuni amici siamo riusciti ad avere accesso nei locali-cambusa dove assistavamo alla seguente scena :Uno degli organizzatori della festa entrava urlando e sbraitando assieme ad altre 2-3 persone. Si chiudeva poi in una stanza adiacente dalla quale non ne è uscito per una buona mezz'ora... tempo dopo il quale mi sono allontanato dalla cambusa.Immagino abbia provato un minimo di vergogna, ed anche, umana paura...


- Puoi esserci più preciso su questo misterioso sessantenne con sciarpa arancione e anche sul "locale-cambusa"?


Purtroppo non ho idea di chi fosse il misterioso 60enne... Personalmente penso fosse un responsabile con ampi poteri direzionali in quanto i buttafuori ubbidivano a bacchetta senza fiatare.

Il "locale-cambusa" era al primo piano del castello (il piano terra è quello dove c'era il guardaroba)... Sinceramente, penso ci fosse più di qualche stanza adibita a cambusa in quanto i banconi-bar erano sparsi un po' per tutti i piani.Una cosa che ho notato nelle stanze dove sono entrato è il fatto che vi fossero molti quadri stipati verticalmente, lungo il loro lato orizzontale.Sarebbe una cosa da niente, non fosse che le bibite e i vari alcolici erano appoggiati in grande quantità a pochi centimentri dai suddetti quadri.Certo... le bottiglie erano chiuse... ma un minimo di precauzione in più si poteva prendere... un telo ad esempio ...Per quanto riguarda l'organizzatore, penso si sia appartato con persone fidate (presumibilmente altri responsabili) per cercare una soluzione ai disagi... tutto qua...

SUSANS: IO C'ERO. LA TESTIMONIANZA DI UNA RAGAZZA, M.V.


Come hai vissuto la festa di Susans?


"Niente, noi siamo arrivati lì verso le 23 meno qualcosa...c'era molta coda fuori ma pensavamo che con le prevendite si entrasse praticamente subito.

Dopo poco che eravamo fuori, siamo andati a parlare con alcuni buttafuori e abbiamo scoperto che non facevano entrare più persone perchè dentro era già troppo pieno.

Una mia conoscente che aveva pagato 50 euro e quindi aveva partecipato al buffet, è addirittura uscita perchè ha detto che dentro era uno schifo e voleva essere rimborsata.

Penso che addirittura abbiano mandato via persone che erano già dentro perchè c'era troppa gente, ma di questo non ne sonon certa.

Fatto sta che alla fine hanno iniziato a rimborsare i soldi della prevendita lì fuori, all'entrata, ma non sono sicura che tutti l'abbiano ricevuta. C'era troppa gente che aspettava di entrare.

Scendendo, hanno chiuso il cancello che c'è a metà salita dicendo a quelli che arrivavano che non si poteva salire. Spero solo che li abbiano fatti passare per rimborsare i 30 euro spesi. Insomma, una delusione anche perchè avevamo già prenotato l'albergo e quindi siamo dovuti restare nelle vicinanze e usufruire lo stesso delle stanze prenotate sennò perdevamo anche i 25 euro dell'albergo!

Tantissime persone hanno dovuto fare dietro front e andare chissà dove a festeggiare un ultimo dell'anno che ormai era stato rovinato da persone che non sono state capaci di organizzare una vera festa di fine anno.

SUSANS: IO C'ERO. LA TESTIMONIANZA DI UNA RAGAZZA, M.V.


Come hai vissuto la festa di Susans?


"Niente, noi siamo arrivati lì verso le 23 meno qualcosa...c'era molta coda fuori ma pensavamo che con le prevendite si entrasse praticamente subito.

Dopo poco che eravamo fuori, siamo andati a parlare con alcuni buttafuori e abbiamo scoperto che non facevano entrare più persone perchè dentro era già troppo pieno.

Una mia conoscente che aveva pagato 50 euro e quindi aveva partecipato al buffet, è addirittura uscita perchè ha detto che dentro era uno schifo e voleva essere rimborsata.

Penso che addirittura abbiano mandato via persone che erano già dentro perchè c'era troppa gente, ma di questo non ne sonon certa.

Fatto sta che alla fine hanno iniziato a rimborsare i soldi della prevendita lì fuori, all'entrata, ma non sono sicura che tutti l'abbiano ricevuta. C'era troppa gente che aspettava di entrare.

Scendendo, hanno chiuso il cancello che c'è a metà salita dicendo a quelli che arrivavano che non si poteva salire. Spero solo che li abbiano fatti passare per rimborsare i 30 euro spesi. Insomma, una delusione anche perchè avevamo già prenotato l'albergo e quindi siamo dovuti restare nelle vicinanze e usufruire lo stesso delle stanze prenotate sennò perdevamo anche i 25 euro dell'albergo!

Tantissime persone hanno dovuto fare dietro front e andare chissà dove a festeggiare un ultimo dell'anno che ormai era stato rovinato da persone che non sono state capaci di organizzare una vera festa di fine anno.

SUSANS: IO C'ERO. LA TESTIMONIANZA DI UNA RAGAZZA, M.V.


Come hai vissuto la festa di Susans?


"Niente, noi siamo arrivati lì verso le 23 meno qualcosa...c'era molta coda fuori ma pensavamo che con le prevendite si entrasse praticamente subito.

Dopo poco che eravamo fuori, siamo andati a parlare con alcuni buttafuori e abbiamo scoperto che non facevano entrare più persone perchè dentro era già troppo pieno.

Una mia conoscente che aveva pagato 50 euro e quindi aveva partecipato al buffet, è addirittura uscita perchè ha detto che dentro era uno schifo e voleva essere rimborsata.

Penso che addirittura abbiano mandato via persone che erano già dentro perchè c'era troppa gente, ma di questo non ne sonon certa.

Fatto sta che alla fine hanno iniziato a rimborsare i soldi della prevendita lì fuori, all'entrata, ma non sono sicura che tutti l'abbiano ricevuta. C'era troppa gente che aspettava di entrare.

Scendendo, hanno chiuso il cancello che c'è a metà salita dicendo a quelli che arrivavano che non si poteva salire. Spero solo che li abbiano fatti passare per rimborsare i 30 euro spesi. Insomma, una delusione anche perchè avevamo già prenotato l'albergo e quindi siamo dovuti restare nelle vicinanze e usufruire lo stesso delle stanze prenotate sennò perdevamo anche i 25 euro dell'albergo!

Tantissime persone hanno dovuto fare dietro front e andare chissà dove a festeggiare un ultimo dell'anno che ormai era stato rovinato da persone che non sono state capaci di organizzare una vera festa di fine anno.

SUSANS: IO C'ERO. LA TESTIMONIANZA DI MICHELE DI LORENZO.


Allora, Michele, com'è andata la sera di Capodanno a Susans?


- La serata è già iniziata male in quanto l'orario pubblicizzato sul giornale differiva di un'ora da quanto scritto sulla prevendita.

Oltre ad aver fatto aspettare tanta tanta gente al freddo minimo 30 minuti, dopo essere entrati siamo stati indirizzati verso un tendone riscaldato (come quelli usati nelle sagre).

All'inizio si pensava che questo tendone fungesse solo da hall per far sostare momentaneamente coloro che avevano prenotato la cena, ma subito dopo ci siamo accorti della presenza di scaldavivande e tavolini vari.

Qui è stata servita la "cena" composta da montasio, crudo, frittata congelata, frico (modello già pronto e solo scaldato) e un misero orzotto. Terminata la cena coloro che han pagato 50 euro dopo un'altra mezz'ora di fila sono entrati e hanno constatato che la somma pagata non dava la possibilità neanche di una consumazione omaggio.

Le consumazioni (qualsiasi, dall'acqua al cocktail) avevano il prezzo di sette euro mentre la bottiglia di prosecco scadente costava 30 euro.

Le persone che avevano comperato la prevendita da 30 euro non sono per la maggior parte potute entrare in quanto il numero legale che il maniero poteva contenere era stato già raggiunto.

SUSANS: IO C'ERO. LA TESTIMONIANZA DI MICHELE DI LORENZO.


Allora, Michele, com'è andata la sera di Capodanno a Susans?


- La serata è già iniziata male in quanto l'orario pubblicizzato sul giornale differiva di un'ora da quanto scritto sulla prevendita.

Oltre ad aver fatto aspettare tanta tanta gente al freddo minimo 30 minuti, dopo essere entrati siamo stati indirizzati verso un tendone riscaldato (come quelli usati nelle sagre).

All'inizio si pensava che questo tendone fungesse solo da hall per far sostare momentaneamente coloro che avevano prenotato la cena, ma subito dopo ci siamo accorti della presenza di scaldavivande e tavolini vari.

Qui è stata servita la "cena" composta da montasio, crudo, frittata congelata, frico (modello già pronto e solo scaldato) e un misero orzotto. Terminata la cena coloro che han pagato 50 euro dopo un'altra mezz'ora di fila sono entrati e hanno constatato che la somma pagata non dava la possibilità neanche di una consumazione omaggio.

Le consumazioni (qualsiasi, dall'acqua al cocktail) avevano il prezzo di sette euro mentre la bottiglia di prosecco scadente costava 30 euro.

Le persone che avevano comperato la prevendita da 30 euro non sono per la maggior parte potute entrare in quanto il numero legale che il maniero poteva contenere era stato già raggiunto.

SUSANS: IO C'ERO. LA TESTIMONIANZA DI MICHELE DI LORENZO.


Allora, Michele, com'è andata la sera di Capodanno a Susans?


- La serata è già iniziata male in quanto l'orario pubblicizzato sul giornale differiva di un'ora da quanto scritto sulla prevendita.

Oltre ad aver fatto aspettare tanta tanta gente al freddo minimo 30 minuti, dopo essere entrati siamo stati indirizzati verso un tendone riscaldato (come quelli usati nelle sagre).

All'inizio si pensava che questo tendone fungesse solo da hall per far sostare momentaneamente coloro che avevano prenotato la cena, ma subito dopo ci siamo accorti della presenza di scaldavivande e tavolini vari.

Qui è stata servita la "cena" composta da montasio, crudo, frittata congelata, frico (modello già pronto e solo scaldato) e un misero orzotto. Terminata la cena coloro che han pagato 50 euro dopo un'altra mezz'ora di fila sono entrati e hanno constatato che la somma pagata non dava la possibilità neanche di una consumazione omaggio.

Le consumazioni (qualsiasi, dall'acqua al cocktail) avevano il prezzo di sette euro mentre la bottiglia di prosecco scadente costava 30 euro.

Le persone che avevano comperato la prevendita da 30 euro non sono per la maggior parte potute entrare in quanto il numero legale che il maniero poteva contenere era stato già raggiunto.

LETTERA APERTA ALLA DILECTA (premessa)


Innanzitutto una necessaria premessa per chi capitasse su questo articolo per caso.



Stiamo parlando della festa di Capodanno 'La notte dei desideri' organizzata al Castello di Susans, della quale trovate ampio riscontro sul nostro giornale.






Nei giorni scorsi, tramite Facebook, siamo riusciti a dialogare con un rappresentante dell'organizzazione Dilecta, ovvero uno dei 23 firmatari della lettera di scuse che compare oggi sul Messaggero Veneto (compare al 7. posto).






Il ragazzo in questione è Francesco Zilli, il cui primo approccio nei nostri confronti non è stato - evidentemente - dei migliori in quanto velatamente intimidatorio.



Riportiamo, per necessaria trasparenza, la cronologia dei messaggi, lasciando commentare ai nostri lettori.



F.Z. sta per Francesco Zilli, A.d.C. sta per Alberto di Caporiacco, ovvero il direttore del nostro giornale.

Va sottolineato che è stato lo Zilli a contattarci. Noi ci siamo limitati a rispondere.






F.Z. a A.d.C., 3 gennaio, ore 11.55



"Caro Alberto, prima di pubblicare notizie non vere su un giornale starei molto attento."






A.d.C. a F.Z., 3 gennaio, ore 12.06



"Caro Francesco Zilli, al di là della velata intimidazione contenuta nel tuo messaggio che, naturalmente, non mi scompone, il soggetto che si ritiene leso agisca secondo l'art. 8 della Legge sulla Stampa (Risposte e rettifiche), della quale posso darti ogni riferimento. Naturalmente sarei felice di sapere quali sono le "notizie non vere". Cari saluti.






F.Z. a A.d.C., 3 gennaio ore 12.11



"Notizie non vere sono quelle ad esempio quelle che parlano di un sovrannumero".






A.d.C. a F.Z., 3 gennaio ore 12.13



"Beh, allora ci fai il sacrosanto piacere :1) di prendertela per primo con il "Messaggero Veneto" che ha riportato tale notizia;2) in riferimento a nostri pezzi giornalistici, di riportarci, virgolettando, quelle che sarebbero le notizie inesatte.Grazie".






F.Z. a A.d.C., 3 gennaio ore 12.16



"Pensi che non abbia letto il Messaggero Veneto? L'ho letto eccome ma mi dispace dirti che riporta notizie inesatte e questa è la riprova di come il giornalismo italiano sopra le notizie ci mangi alla grande."






A.d.C. a F.Z., 3 gennaio ore 12.28



"Cosa vi devo rispondere?Dacci le notizie che ritieni vere e noi, per par condicio, le pubblichiamo.Vorremmo però una dichiarazione, non semplici battute.E, soprattutto, che tu chiarissi il tuo ruolo all'interno dell'organizzazione, ossia chi sei e in nome e per conto di chi parli."






F.Z. a A.d.C., 3 gennaio ore 12.39



"Io non sto parlando per conto di nessuno, ciò che ho detto l'ho detto come semplice persona informata sui fatti realmente accaduti. Non sono uno degli organizzatori e quindi non spetta a me rilasciare dichiarazioni, ma senz'altro informerò i diretti interessati dell'opportunità che ci sta dando e credo che anche per loro sara cosa gradita."



Come si può invece notare, Francesco Zilli fa parte dell'organizzazione, se è vero come è vero, che è il 7. firmatario della lettera di scuse a 23 firme pubblicata oggi su "Messaggero Veneto".


Questa è solo la prima parte della nostra 'lettera aperta alla Dilecta' che pubblicheremo a puntate, riprendendola nei prossimi giorni.


Stay tuned, rimanete sintonizzati!
















LETTERA APERTA ALLA DILECTA (premessa)


Innanzitutto una necessaria premessa per chi capitasse su questo articolo per caso.



Stiamo parlando della festa di Capodanno 'La notte dei desideri' organizzata al Castello di Susans, della quale trovate ampio riscontro sul nostro giornale.






Nei giorni scorsi, tramite Facebook, siamo riusciti a dialogare con un rappresentante dell'organizzazione Dilecta, ovvero uno dei 23 firmatari della lettera di scuse che compare oggi sul Messaggero Veneto (compare al 7. posto).






Il ragazzo in questione è Francesco Zilli, il cui primo approccio nei nostri confronti non è stato - evidentemente - dei migliori in quanto velatamente intimidatorio.



Riportiamo, per necessaria trasparenza, la cronologia dei messaggi, lasciando commentare ai nostri lettori.



F.Z. sta per Francesco Zilli, A.d.C. sta per Alberto di Caporiacco, ovvero il direttore del nostro giornale.

Va sottolineato che è stato lo Zilli a contattarci. Noi ci siamo limitati a rispondere.






F.Z. a A.d.C., 3 gennaio, ore 11.55



"Caro Alberto, prima di pubblicare notizie non vere su un giornale starei molto attento."






A.d.C. a F.Z., 3 gennaio, ore 12.06



"Caro Francesco Zilli, al di là della velata intimidazione contenuta nel tuo messaggio che, naturalmente, non mi scompone, il soggetto che si ritiene leso agisca secondo l'art. 8 della Legge sulla Stampa (Risposte e rettifiche), della quale posso darti ogni riferimento. Naturalmente sarei felice di sapere quali sono le "notizie non vere". Cari saluti.






F.Z. a A.d.C., 3 gennaio ore 12.11



"Notizie non vere sono quelle ad esempio quelle che parlano di un sovrannumero".






A.d.C. a F.Z., 3 gennaio ore 12.13



"Beh, allora ci fai il sacrosanto piacere :1) di prendertela per primo con il "Messaggero Veneto" che ha riportato tale notizia;2) in riferimento a nostri pezzi giornalistici, di riportarci, virgolettando, quelle che sarebbero le notizie inesatte.Grazie".






F.Z. a A.d.C., 3 gennaio ore 12.16



"Pensi che non abbia letto il Messaggero Veneto? L'ho letto eccome ma mi dispace dirti che riporta notizie inesatte e questa è la riprova di come il giornalismo italiano sopra le notizie ci mangi alla grande."






A.d.C. a F.Z., 3 gennaio ore 12.28



"Cosa vi devo rispondere?Dacci le notizie che ritieni vere e noi, per par condicio, le pubblichiamo.Vorremmo però una dichiarazione, non semplici battute.E, soprattutto, che tu chiarissi il tuo ruolo all'interno dell'organizzazione, ossia chi sei e in nome e per conto di chi parli."






F.Z. a A.d.C., 3 gennaio ore 12.39



"Io non sto parlando per conto di nessuno, ciò che ho detto l'ho detto come semplice persona informata sui fatti realmente accaduti. Non sono uno degli organizzatori e quindi non spetta a me rilasciare dichiarazioni, ma senz'altro informerò i diretti interessati dell'opportunità che ci sta dando e credo che anche per loro sara cosa gradita."



Come si può invece notare, Francesco Zilli fa parte dell'organizzazione, se è vero come è vero, che è il 7. firmatario della lettera di scuse a 23 firme pubblicata oggi su "Messaggero Veneto".


Questa è solo la prima parte della nostra 'lettera aperta alla Dilecta' che pubblicheremo a puntate, riprendendola nei prossimi giorni.


Stay tuned, rimanete sintonizzati!
















LETTERA APERTA ALLA DILECTA (premessa)


Innanzitutto una necessaria premessa per chi capitasse su questo articolo per caso.



Stiamo parlando della festa di Capodanno 'La notte dei desideri' organizzata al Castello di Susans, della quale trovate ampio riscontro sul nostro giornale.






Nei giorni scorsi, tramite Facebook, siamo riusciti a dialogare con un rappresentante dell'organizzazione Dilecta, ovvero uno dei 23 firmatari della lettera di scuse che compare oggi sul Messaggero Veneto (compare al 7. posto).






Il ragazzo in questione è Francesco Zilli, il cui primo approccio nei nostri confronti non è stato - evidentemente - dei migliori in quanto velatamente intimidatorio.



Riportiamo, per necessaria trasparenza, la cronologia dei messaggi, lasciando commentare ai nostri lettori.



F.Z. sta per Francesco Zilli, A.d.C. sta per Alberto di Caporiacco, ovvero il direttore del nostro giornale.

Va sottolineato che è stato lo Zilli a contattarci. Noi ci siamo limitati a rispondere.






F.Z. a A.d.C., 3 gennaio, ore 11.55



"Caro Alberto, prima di pubblicare notizie non vere su un giornale starei molto attento."






A.d.C. a F.Z., 3 gennaio, ore 12.06



"Caro Francesco Zilli, al di là della velata intimidazione contenuta nel tuo messaggio che, naturalmente, non mi scompone, il soggetto che si ritiene leso agisca secondo l'art. 8 della Legge sulla Stampa (Risposte e rettifiche), della quale posso darti ogni riferimento. Naturalmente sarei felice di sapere quali sono le "notizie non vere". Cari saluti.






F.Z. a A.d.C., 3 gennaio ore 12.11



"Notizie non vere sono quelle ad esempio quelle che parlano di un sovrannumero".






A.d.C. a F.Z., 3 gennaio ore 12.13



"Beh, allora ci fai il sacrosanto piacere :1) di prendertela per primo con il "Messaggero Veneto" che ha riportato tale notizia;2) in riferimento a nostri pezzi giornalistici, di riportarci, virgolettando, quelle che sarebbero le notizie inesatte.Grazie".






F.Z. a A.d.C., 3 gennaio ore 12.16



"Pensi che non abbia letto il Messaggero Veneto? L'ho letto eccome ma mi dispace dirti che riporta notizie inesatte e questa è la riprova di come il giornalismo italiano sopra le notizie ci mangi alla grande."






A.d.C. a F.Z., 3 gennaio ore 12.28



"Cosa vi devo rispondere?Dacci le notizie che ritieni vere e noi, per par condicio, le pubblichiamo.Vorremmo però una dichiarazione, non semplici battute.E, soprattutto, che tu chiarissi il tuo ruolo all'interno dell'organizzazione, ossia chi sei e in nome e per conto di chi parli."






F.Z. a A.d.C., 3 gennaio ore 12.39



"Io non sto parlando per conto di nessuno, ciò che ho detto l'ho detto come semplice persona informata sui fatti realmente accaduti. Non sono uno degli organizzatori e quindi non spetta a me rilasciare dichiarazioni, ma senz'altro informerò i diretti interessati dell'opportunità che ci sta dando e credo che anche per loro sara cosa gradita."



Come si può invece notare, Francesco Zilli fa parte dell'organizzazione, se è vero come è vero, che è il 7. firmatario della lettera di scuse a 23 firme pubblicata oggi su "Messaggero Veneto".


Questa è solo la prima parte della nostra 'lettera aperta alla Dilecta' che pubblicheremo a puntate, riprendendola nei prossimi giorni.


Stay tuned, rimanete sintonizzati!
















LA NOTIZIA. LE SCUSE DELLA DILECTA SUL MESSAGGERO VENETO


La Dilecta, che ha organizzato la festa di Susans, ha inviato al Messaggero Veneto un messaggio di scuse, pubblicato nella pagina riservata alle lettere al direttore, ovvero pag. 19 dell'edizione di Udine


Non riportiamo la lettera, in quanto già da noi pubblicata in precedenza, traendola da un gruppo di Facebook ove comparve già in data 4 gennaio. Eccola qui http://www.ilgiornaledelfriuli.net/2009/01/susans-90-ore-dopo-il-rammarico.html


La Dilecta, a nostro avviso, sta continuando a compiere errori comportamentali deontologici e ciò in quanto:


1) bene avrebbe fatto ad acquistare un idoneo spazio pubblicitario sul Messaggero Veneto per proporre, A PAGAMENTO, le proprie scuse, in maniera proporzionale a come A PAGAMENTO aveva pubblicizzato la festa 'malriuscita';


2) bene farebbe a convocare una conferenza stampa che servirebbe, peraltro, a stemperare i propositi di quanti sono intenzionati (e hanno tempo sino al 31 marzo) a proporre una querela per l'ipotesi di truffa.


In buona sostanza a nostro avviso non si può indurre 'a pagamento' persone a partecipare a una festa, incassare gli introiti e proporre le scuse 'gratis'.

Rimandando i nostri lettori al testo della lettera, che trovate qui http://www.ilgiornaledelfriuli.net/2009/01/susans-90-ore-dopo-il-rammarico.html, riportiamo le firme degli estensori della stessa, notando che si tratta addirittura di 23 persone. Il che rende ancora più difficile pensare che 23 persone, se hanno alacremente lavorato, non siano state in grado di organizzare una festa rispondente ai requisiti di qualità pubblicizzati nelle locandine pubblicitarie e adeguata alla prestigiosa location.


Ecco i loro nomi: Gabriele Vigilanti, Andrea Menegon, Mattia Violi, Martino Lorenzoni, Michael Cantoni, Federico Regeni, Francesco Zilli, Alexander Menegon, Marlon Kaculi, Eleonora Valent, Alice Garzitto, Paola D’Andrea, Chiara Drasler, Marco Burelli, Andrea Buosi, Mattia Patui, Alessandro Barbiero, Stefania De Robertis, Matteo Gardin, Giulia Nadalutti, Cristian Prest, Nicola Santini, Giacomo Mattiussi.
E' poi interessante notare che la lettera di scuse non riporta il nome dell'organizzazione, 'Dilecta'.

LA NOTIZIA. LE SCUSE DELLA DILECTA SUL MESSAGGERO VENETO


La Dilecta, che ha organizzato la festa di Susans, ha inviato al Messaggero Veneto un messaggio di scuse, pubblicato nella pagina riservata alle lettere al direttore, ovvero pag. 19 dell'edizione di Udine


Non riportiamo la lettera, in quanto già da noi pubblicata in precedenza, traendola da un gruppo di Facebook ove comparve già in data 4 gennaio. Eccola qui http://www.ilgiornaledelfriuli.net/2009/01/susans-90-ore-dopo-il-rammarico.html


La Dilecta, a nostro avviso, sta continuando a compiere errori comportamentali deontologici e ciò in quanto:


1) bene avrebbe fatto ad acquistare un idoneo spazio pubblicitario sul Messaggero Veneto per proporre, A PAGAMENTO, le proprie scuse, in maniera proporzionale a come A PAGAMENTO aveva pubblicizzato la festa 'malriuscita';


2) bene farebbe a convocare una conferenza stampa che servirebbe, peraltro, a stemperare i propositi di quanti sono intenzionati (e hanno tempo sino al 31 marzo) a proporre una querela per l'ipotesi di truffa.


In buona sostanza a nostro avviso non si può indurre 'a pagamento' persone a partecipare a una festa, incassare gli introiti e proporre le scuse 'gratis'.

Rimandando i nostri lettori al testo della lettera, che trovate qui http://www.ilgiornaledelfriuli.net/2009/01/susans-90-ore-dopo-il-rammarico.html, riportiamo le firme degli estensori della stessa, notando che si tratta addirittura di 23 persone. Il che rende ancora più difficile pensare che 23 persone, se hanno alacremente lavorato, non siano state in grado di organizzare una festa rispondente ai requisiti di qualità pubblicizzati nelle locandine pubblicitarie e adeguata alla prestigiosa location.


Ecco i loro nomi: Gabriele Vigilanti, Andrea Menegon, Mattia Violi, Martino Lorenzoni, Michael Cantoni, Federico Regeni, Francesco Zilli, Alexander Menegon, Marlon Kaculi, Eleonora Valent, Alice Garzitto, Paola D’Andrea, Chiara Drasler, Marco Burelli, Andrea Buosi, Mattia Patui, Alessandro Barbiero, Stefania De Robertis, Matteo Gardin, Giulia Nadalutti, Cristian Prest, Nicola Santini, Giacomo Mattiussi.
E' poi interessante notare che la lettera di scuse non riporta il nome dell'organizzazione, 'Dilecta'.

LA NOTIZIA. LE SCUSE DELLA DILECTA SUL MESSAGGERO VENETO


La Dilecta, che ha organizzato la festa di Susans, ha inviato al Messaggero Veneto un messaggio di scuse, pubblicato nella pagina riservata alle lettere al direttore, ovvero pag. 19 dell'edizione di Udine


Non riportiamo la lettera, in quanto già da noi pubblicata in precedenza, traendola da un gruppo di Facebook ove comparve già in data 4 gennaio. Eccola qui http://www.ilgiornaledelfriuli.net/2009/01/susans-90-ore-dopo-il-rammarico.html


La Dilecta, a nostro avviso, sta continuando a compiere errori comportamentali deontologici e ciò in quanto:


1) bene avrebbe fatto ad acquistare un idoneo spazio pubblicitario sul Messaggero Veneto per proporre, A PAGAMENTO, le proprie scuse, in maniera proporzionale a come A PAGAMENTO aveva pubblicizzato la festa 'malriuscita';


2) bene farebbe a convocare una conferenza stampa che servirebbe, peraltro, a stemperare i propositi di quanti sono intenzionati (e hanno tempo sino al 31 marzo) a proporre una querela per l'ipotesi di truffa.


In buona sostanza a nostro avviso non si può indurre 'a pagamento' persone a partecipare a una festa, incassare gli introiti e proporre le scuse 'gratis'.

Rimandando i nostri lettori al testo della lettera, che trovate qui http://www.ilgiornaledelfriuli.net/2009/01/susans-90-ore-dopo-il-rammarico.html, riportiamo le firme degli estensori della stessa, notando che si tratta addirittura di 23 persone. Il che rende ancora più difficile pensare che 23 persone, se hanno alacremente lavorato, non siano state in grado di organizzare una festa rispondente ai requisiti di qualità pubblicizzati nelle locandine pubblicitarie e adeguata alla prestigiosa location.


Ecco i loro nomi: Gabriele Vigilanti, Andrea Menegon, Mattia Violi, Martino Lorenzoni, Michael Cantoni, Federico Regeni, Francesco Zilli, Alexander Menegon, Marlon Kaculi, Eleonora Valent, Alice Garzitto, Paola D’Andrea, Chiara Drasler, Marco Burelli, Andrea Buosi, Mattia Patui, Alessandro Barbiero, Stefania De Robertis, Matteo Gardin, Giulia Nadalutti, Cristian Prest, Nicola Santini, Giacomo Mattiussi.
E' poi interessante notare che la lettera di scuse non riporta il nome dell'organizzazione, 'Dilecta'.

LETTERATURA PER BAMBINI - LE AVVENTURE DEL FOCHETTO FISHER


(15a puntata)


Di gran carriera facemmo le scale a balzi, raggiungendo l'appartamento del papà, posizionato al 3. piano di un bel condominio d'epoca.

Grande fu la sorpresa del papà nel notare la tavola perfettamente apparecchiata con ogni suo cibo preferito ben disposto: pasticcio di radicchio rosso di Treviso, trippe alla parmigiana e un sontuoso castagnaccio, dolce che gli piaceva particolarmente.

Il papà sgranò gli occhi e mi disse: "Fisher, ma tutto ciò è opera tua? Come hai fatto?"

Mentre imbarazzato chinavo gli occhi a terra non sapendo cosa rispondere al mio papà, improvvisamente "din don!" fece il campanello.

Qualcuno era alla porta.


Eleonora di Caporiacco

(15a-continua)


Le precedenti puntate sono state pubblicate il 25, 28 novembre, 1, 4, 7, 10, 13, 16, 19, 22, 25, 28, 31 dicembre, 3 gennaio. La prossima puntata sarà pubblicata il 9 gennaio.

LETTERATURA PER BAMBINI - LE AVVENTURE DEL FOCHETTO FISHER


(15a puntata)


Di gran carriera facemmo le scale a balzi, raggiungendo l'appartamento del papà, posizionato al 3. piano di un bel condominio d'epoca.

Grande fu la sorpresa del papà nel notare la tavola perfettamente apparecchiata con ogni suo cibo preferito ben disposto: pasticcio di radicchio rosso di Treviso, trippe alla parmigiana e un sontuoso castagnaccio, dolce che gli piaceva particolarmente.

Il papà sgranò gli occhi e mi disse: "Fisher, ma tutto ciò è opera tua? Come hai fatto?"

Mentre imbarazzato chinavo gli occhi a terra non sapendo cosa rispondere al mio papà, improvvisamente "din don!" fece il campanello.

Qualcuno era alla porta.


Eleonora di Caporiacco

(15a-continua)


Le precedenti puntate sono state pubblicate il 25, 28 novembre, 1, 4, 7, 10, 13, 16, 19, 22, 25, 28, 31 dicembre, 3 gennaio. La prossima puntata sarà pubblicata il 9 gennaio.

LETTERATURA PER BAMBINI - LE AVVENTURE DEL FOCHETTO FISHER


(15a puntata)


Di gran carriera facemmo le scale a balzi, raggiungendo l'appartamento del papà, posizionato al 3. piano di un bel condominio d'epoca.

Grande fu la sorpresa del papà nel notare la tavola perfettamente apparecchiata con ogni suo cibo preferito ben disposto: pasticcio di radicchio rosso di Treviso, trippe alla parmigiana e un sontuoso castagnaccio, dolce che gli piaceva particolarmente.

Il papà sgranò gli occhi e mi disse: "Fisher, ma tutto ciò è opera tua? Come hai fatto?"

Mentre imbarazzato chinavo gli occhi a terra non sapendo cosa rispondere al mio papà, improvvisamente "din don!" fece il campanello.

Qualcuno era alla porta.


Eleonora di Caporiacco

(15a-continua)


Le precedenti puntate sono state pubblicate il 25, 28 novembre, 1, 4, 7, 10, 13, 16, 19, 22, 25, 28, 31 dicembre, 3 gennaio. La prossima puntata sarà pubblicata il 9 gennaio.

IL COMMENTO. A SUSANS IO C'ERO. LA TESTIMONIANZA DI L.D.F.


Sui 'fatti di Susans' abbiamo raccolto la testimonianza di una ragazza, L.D.F.

Ecco quanto ci ha detto.


- Che dire..ho preso la prevendita di 50 euro e sn andata la per le 20 come c'era stato detto...la serata è già iniziata male in quanto ci hanno fatto aspettare al freddo e al gelo fino alle 20.40.

Poi il tutto è peggiorato quando ho scoperto che la cena era in un tendone stile sagra nel giardino.

In più l cibo non era dei migliori, ma lasciando stare tutto ciò...altra coda per entrare in castello.

Arrivata al castello si è scoperto che le consumazioni erano 7euro l'una + 3euro del guardaroba.

Si sperava che almeno nei 50 euro fosse compresa la cosidetta"bicchierata"aspettando le 24, come prevedeva il volantino della festa...e invece niente!

Alcuni miei amici avevano chiesto se si potevano acquistare alcune bottiglie, ma abbiamo scoperto che le facevano pagare 150 euro l'una...eh vabbè...

Dopo mezzanotte io e i miei amici siamo saliti sopra al piano dove dicono abbiano cenato gli organizzatori e pochi altri (sempre con frittata e formaggio però almeno al caldo).

Inizialmente in questa parte del castello non si poteva salire se non avevi il bracialetto"vip".

Poi la serata è anche decollata perchè noi eravamo in tanti amici.

Ci siamo anche divertiti ma l'organizzazione pessima!

In più altri amici che avevan preso la prevendita di 30 euro non li abbiamo neanche visti perchè non son potuti entrare...mah...

Ah dimenticavo...prima di mezzanotte gli organizzatori avevano parlato della possibilità di essere rimborsati (probabilmente perchè stavano arrivando i carabinieri) per far andar via la gente in esubero..,però poi hanno di nuovo cambiato idea...e non hanno piu rimborsato!

IL COMMENTO. A SUSANS IO C'ERO. LA TESTIMONIANZA DI L.D.F.


Sui 'fatti di Susans' abbiamo raccolto la testimonianza di una ragazza, L.D.F.

Ecco quanto ci ha detto.


- Che dire..ho preso la prevendita di 50 euro e sn andata la per le 20 come c'era stato detto...la serata è già iniziata male in quanto ci hanno fatto aspettare al freddo e al gelo fino alle 20.40.

Poi il tutto è peggiorato quando ho scoperto che la cena era in un tendone stile sagra nel giardino.

In più l cibo non era dei migliori, ma lasciando stare tutto ciò...altra coda per entrare in castello.

Arrivata al castello si è scoperto che le consumazioni erano 7euro l'una + 3euro del guardaroba.

Si sperava che almeno nei 50 euro fosse compresa la cosidetta"bicchierata"aspettando le 24, come prevedeva il volantino della festa...e invece niente!

Alcuni miei amici avevano chiesto se si potevano acquistare alcune bottiglie, ma abbiamo scoperto che le facevano pagare 150 euro l'una...eh vabbè...

Dopo mezzanotte io e i miei amici siamo saliti sopra al piano dove dicono abbiano cenato gli organizzatori e pochi altri (sempre con frittata e formaggio però almeno al caldo).

Inizialmente in questa parte del castello non si poteva salire se non avevi il bracialetto"vip".

Poi la serata è anche decollata perchè noi eravamo in tanti amici.

Ci siamo anche divertiti ma l'organizzazione pessima!

In più altri amici che avevan preso la prevendita di 30 euro non li abbiamo neanche visti perchè non son potuti entrare...mah...

Ah dimenticavo...prima di mezzanotte gli organizzatori avevano parlato della possibilità di essere rimborsati (probabilmente perchè stavano arrivando i carabinieri) per far andar via la gente in esubero..,però poi hanno di nuovo cambiato idea...e non hanno piu rimborsato!

IL COMMENTO. A SUSANS IO C'ERO. LA TESTIMONIANZA DI L.D.F.


Sui 'fatti di Susans' abbiamo raccolto la testimonianza di una ragazza, L.D.F.

Ecco quanto ci ha detto.


- Che dire..ho preso la prevendita di 50 euro e sn andata la per le 20 come c'era stato detto...la serata è già iniziata male in quanto ci hanno fatto aspettare al freddo e al gelo fino alle 20.40.

Poi il tutto è peggiorato quando ho scoperto che la cena era in un tendone stile sagra nel giardino.

In più l cibo non era dei migliori, ma lasciando stare tutto ciò...altra coda per entrare in castello.

Arrivata al castello si è scoperto che le consumazioni erano 7euro l'una + 3euro del guardaroba.

Si sperava che almeno nei 50 euro fosse compresa la cosidetta"bicchierata"aspettando le 24, come prevedeva il volantino della festa...e invece niente!

Alcuni miei amici avevano chiesto se si potevano acquistare alcune bottiglie, ma abbiamo scoperto che le facevano pagare 150 euro l'una...eh vabbè...

Dopo mezzanotte io e i miei amici siamo saliti sopra al piano dove dicono abbiano cenato gli organizzatori e pochi altri (sempre con frittata e formaggio però almeno al caldo).

Inizialmente in questa parte del castello non si poteva salire se non avevi il bracialetto"vip".

Poi la serata è anche decollata perchè noi eravamo in tanti amici.

Ci siamo anche divertiti ma l'organizzazione pessima!

In più altri amici che avevan preso la prevendita di 30 euro non li abbiamo neanche visti perchè non son potuti entrare...mah...

Ah dimenticavo...prima di mezzanotte gli organizzatori avevano parlato della possibilità di essere rimborsati (probabilmente perchè stavano arrivando i carabinieri) per far andar via la gente in esubero..,però poi hanno di nuovo cambiato idea...e non hanno piu rimborsato!

IL SERVIZIO. A SUSANS IO C'ERO. LA TESTIMONIANZA DI A.S.



Pubblichiamo la terza testimonianza di uno dei ragazzi presenti a Susans.

Questa volta si tratta di un maschio, A.S.


- Ero a Susans l'ultimo dell'anno.

Che dire? Le cose si sono svolte esattamente così. Siamo arrivati al castello alle ore 20:00 come da appuntamento. Siamo rimasti fuori a 5 gradi sotto zero per più di mezz'ora, fin quando hanno iniziato a farci "entrare". Ci hanno incolonnati verso il fianco destro del castello dove un gentilissimo signore ci augurava di trascorrere una buona serata e ci siamo ritrovati in un tendone da sagra dove erano appesi dei cartelli con la dicitura "zona fumatori", un chiosco per le bibite e 3 o 4 tavoli disposti qua e là e una consolle per il dj.

Io ero con il mio gruppo di amici ed abbiamo pensato che il tendone fungesse appunto da zona all'aperto per i fumatori e niente altro. Rimaniamo lì in attesa di entrare, fin quando vediamo dei camerieri che iniziano ad entrare nel tendone portando dei vassoi che dispongono sui tavoli che erano disposti ai bordi del tendone.

Chiediamo in giro e capiamo quasi subito che il ricco buffet promessoci si sarebbe tenuto nel tendone, dove peraltro faceva un freddo tremendo.

Ci vediamo servire via via frittatine fredde, frichi precotti, prosciutto crudo con del pane e orzotto con carciofi sott'olio. Non potete immaginare lo sconcerto e la rabbia della gente che ha pagato 50 euro credendo di trascorrere l'ultima sera dell'anno in un luogo esclusivo, con un ricco buffet e tanto divertimento.

Io e i miei amici, seguendo i vari spostamenti di gente che si ammassava da un capo all'altro del tendone per accaparrarsi qualcosa da mangiare, abbiamo mangiato qualcosa e poi indignati ci siamo fermati in attesa di sviluppi e già pronti per chiamare le forze dell'ordine in caso di necessità.

Per inciso, l'acqua doveva essere gratis, ma ho saputo che più di qualcuno ha pagato una bottiglietta 7€ come fosse una qualunque altra consumazione.

Finito di mangiare ci siamo spostati tutti sul lato del tendone che dava sull'entrata del castello e ci viene detto che non saremmo potuti entrare perchè all'interno era pieno di gente e saremmo entrarti un po' alla volta.

La reazione dei presenti è stata molto forte. Urli, insulti e penso siano partite le prime chiamate ai carabinieri già da quel momento.

Sono entrato verso le dieci e mezza/undici meno qualcosa assieme ai miei amici. Il tempo di andare in bagno e lasciare i cappotti al guardaroba e vediamo arrivare i carabinieri i quali ci hanno comunicato che se avessimo ravvisato gli estremi per sporgere una denuncia per truffa (cosa che tra l'altro faremo) avremmo dovuto sporgerla presso la stazione dei carabinieri di Majano.

Avute queste notizie ne riceviamo di ben peggiori. Non avremmo potuto avere nemmeno il brindisi allo scoccare della mezzanotte e non avremmo potuto accedere al terzo piano del castello in quanto non avevamo il braccialetto apposito e per accedere avremmo dovuto pagare ulteriori 30€.

Lo sconcerto e l'indignazione erano totali. Tutti i presenti anzichè divertirsi si lamentavano.

A mezzanotte siamo usciti per vedere i fuochi, che non sono stati sparati. La serata è proseguita tra lamenti e un misero tentativo di divertirsi comunque.

Concludendo, abbiamo ricevuto un trattamento che non si riserva nemmeno al nemico peggiore, abbiamo trascorso una serata che difficilmente scorderemo negli anni a venire.

Ora pretendiamo che chi ha creato tutto questo si prenda le sue responsabilità e adempia ai suoi obblighi per ripagare.

Una querela per truffa non gliela toglierà nessuno.