
Innanzitutto una necessaria premessa per chi capitasse su questo articolo per caso.
Stiamo parlando della festa di Capodanno 'La notte dei desideri' organizzata al Castello di Susans, della quale trovate ampio riscontro sul nostro giornale.
Nei giorni scorsi, tramite Facebook, siamo riusciti a dialogare con un rappresentante dell'organizzazione Dilecta, ovvero uno dei 23 firmatari della lettera di scuse che compare oggi sul Messaggero Veneto (compare al 7. posto).
Il ragazzo in questione è Francesco Zilli, il cui primo approccio nei nostri confronti non è stato - evidentemente - dei migliori in quanto velatamente intimidatorio.
Riportiamo, per necessaria trasparenza, la cronologia dei messaggi, lasciando commentare ai nostri lettori.
F.Z. sta per Francesco Zilli, A.d.C. sta per Alberto di Caporiacco, ovvero il direttore del nostro giornale.
Va sottolineato che è stato lo Zilli a contattarci. Noi ci siamo limitati a rispondere.
F.Z. a A.d.C., 3 gennaio, ore 11.55
"Caro Alberto, prima di pubblicare notizie non vere su un giornale starei molto attento."
A.d.C. a F.Z., 3 gennaio, ore 12.06
"Caro Francesco Zilli, al di là della velata intimidazione contenuta nel tuo messaggio che, naturalmente, non mi scompone, il soggetto che si ritiene leso agisca secondo l'art. 8 della Legge sulla Stampa (Risposte e rettifiche), della quale posso darti ogni riferimento. Naturalmente sarei felice di sapere quali sono le "notizie non vere". Cari saluti.
F.Z. a A.d.C., 3 gennaio ore 12.11
"Notizie non vere sono quelle ad esempio quelle che parlano di un sovrannumero".
A.d.C. a F.Z., 3 gennaio ore 12.13
"Beh, allora ci fai il sacrosanto piacere :1) di prendertela per primo con il "Messaggero Veneto" che ha riportato tale notizia;2) in riferimento a nostri pezzi giornalistici, di riportarci, virgolettando, quelle che sarebbero le notizie inesatte.Grazie".
F.Z. a A.d.C., 3 gennaio ore 12.16
"Pensi che non abbia letto il Messaggero Veneto? L'ho letto eccome ma mi dispace dirti che riporta notizie inesatte e questa è la riprova di come il giornalismo italiano sopra le notizie ci mangi alla grande."
A.d.C. a F.Z., 3 gennaio ore 12.28
"Cosa vi devo rispondere?Dacci le notizie che ritieni vere e noi, per par condicio, le pubblichiamo.Vorremmo però una dichiarazione, non semplici battute.E, soprattutto, che tu chiarissi il tuo ruolo all'interno dell'organizzazione, ossia chi sei e in nome e per conto di chi parli."
F.Z. a A.d.C., 3 gennaio ore 12.39
"Io non sto parlando per conto di nessuno, ciò che ho detto l'ho detto come semplice persona informata sui fatti realmente accaduti. Non sono uno degli organizzatori e quindi non spetta a me rilasciare dichiarazioni, ma senz'altro informerò i diretti interessati dell'opportunità che ci sta dando e credo che anche per loro sara cosa gradita."
Come si può invece notare, Francesco Zilli fa parte dell'organizzazione, se è vero come è vero, che è il 7. firmatario della lettera di scuse a 23 firme pubblicata oggi su "Messaggero Veneto".
Questa è solo la prima parte della nostra 'lettera aperta alla Dilecta' che pubblicheremo a puntate, riprendendola nei prossimi giorni.
Stay tuned, rimanete sintonizzati!