"SFUEI DAL FRIÛL LIBAR - IL GIORNALE DEL FRIULI LIBERO". INDIRIZZO INTERNET http://www.ilgiornaledelfriuli.net EDIZIONE ON LINE DELLA TESTATA ISCRITTA COME GIORNALE QUOTIDIANO ON LINE, A STAMPA, RADIOFONICO E TELEVISIVO NEL REGISTRO DEL TRIBUNALE DI UDINE IN DATA 8 APRILE 2009 AL N. 9/2009. Si pubblica dal 25 novembre 2008. Proprietario: Alberto di Caporiacco. Direttore responsabile: Alberto di Caporiacco. Sede di rappresentanza in Udine, piazza S. Giacomo 11/16, 2. piano.

SFUEI DAL FRIÛL LIBAR. ULTIMO AGGIORNAMENTO ORE 11.46 DI MERCOLEDI' 15 APRILE.

IL NOSTRO GIORNALE E' COMPLETAMENTE GRATUITO. MA CHI VUOLE PUO' SOSTENERCI CON UNA DONAZIONE

Notizie del giorno e l'archivio completo cronologico del giornale

giovedì 26 marzo 2009

DAL 24 APRILE AL 3 MAGGIO LA FIERA REGIONALE DEI VINI DI BUTTRIO


Buttrio Città del Vino
Presenta la 77° edizione della
Fiera Regionale dei Vini di Buttrio
Dal 24 aprile al 3 maggio 2009

Inviato Regolamento per l’accesso dei vini alle selezioni: la consegna dei campioni dal 26 al 28 marzo

Fervono i preparativi per 77° edizione della Fiera Regionale dei Vini di Buttrio, in programma dal 24 aprile al 3 maggio. Le aziende vitivinicole della regione stanno ricevendo in questi giorni il regolamento per accedere all’evento promosso dall’amministrazione comunale di Buttrio e dalla Pro Loco Buri. Unitamente al regolamento, stilato dalla Pro Loco di Buttrio in collaborazione con Assoenologi, è stato inviato a produttori e aziende anche l’invito a partecipare alla manifestazione enologica a firma di Stefano Trinco, presidente della Federazione dei Consorzi di tutela vini DOC Fvg (per le aziende che volessero partecipare e non hanno ricevuto il regolamento, si può scaricare il documento dal sito internet www.buri.it o richiederlo direttamente alla Pro Loco Buri, tel 0432/673511). I campioni dei vini devono essere consegnati direttamente in Villa di Toppo Florio a Buttrio nei giorni 26-27-28 marzo dalle ore 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19. Ogni azienda, come previsto dal regolamento, si ppssono presentare al massimo 5 campioni e non più di un tipo di vino dello stesso vitigno per annata e per zona di produzione; al banco di mescita allestito durante la Fiera saranno ammessi i vini che otterranno una valutazione di almeno 80/100. La severa selezione, oltre all'alta soglia per l'ammissione al banco di degustazione allestito durante la Fiera, conferisce alla Fiera quella serietà che è da sempre garanzia di qualità.
I campioni presentati, resi anonimi, vengono sottoposti all'esame delle commissioni di assaggio formate da esperti del settore, enologi, sommelier, onavisti, i quali compilano la scheda dell'Union Internationale des Oenologues; le degustazioni saranno effettuate ad aprile in Villa di toppo Florio. Sarà cura dell’organizzazione conservare i campioni, dalla rice­zione alla degustazione, dall’anonimizzazione alla stesura delle graduatorie, secondo le più rigorose norme di tecnica enologica. Sarà assegnato il premio “Grappolo d’oro” alle tre aziende che avranno riportato le migliori medie, che abbiano presentato cinque campioni in selezione, ed i cui vini siano stati ammessi al banco d'assaggio avendo raggiunto la soglia di 80/100; il “Premio di menzione speciale” sarà invece assegnato al vino D.O.C. e D.O.C.G. che avrà raggiunto il massimo punteggio nella propria zona di produzione. La proclamazione dei vincitori è prevista per venerdì 24 aprile 2009 alle ore 18 presso Villa di Toppo Florio, in occasione dell’inaugurazione della manifestazione. La passata edizione ha visto al lavoro nei saloni di Villa di Toppo Florio ben 64 commissioni, per un totale di 254 degustatori, che hanno esaminato 691 vini fra bianchi e rossi, autoctoni ed internazionali, presentati da 198 aziende provenienti da tutte le 9 DOC della regione Fvg. I campioni di vino presentati ed esaminati si attestano sui 700, con una percentuale di vini ammessi in costante aumento, soprattutto bianchi; peculiarità che rafforza l'alta vocazione “bianchista” della produzione enologica del Friuli Venezia Giulia.
Nel corso dei dieci giorni di Fiera, manifestazione attesa dagli appassionati di tutta Italia e da sempre più numerosi turisti, attratti dall’opportunità di gustare vino eccellente abbinato allo scenario offerto dalle belle colline dei colli orientali, vengono proposti percorsi enogastronomici con degustazioni dei prodotti del territorio, in primis il prosciutto di San Daniele ed il formaggio Montasio, quest’ultimo protagonista della 27° Mostra Concorso curata in collaborazione con l'omonimo consorzio. E’ invece giunto alla 9° edizione il Concorso dell’olio d’oliva prodotto in regione, a cura dalla facoltà di Scienze degli Alimenti dall’Università di Udine ed O.L.E.A.
Non solo vino, però: la Fiera regionale dei vini è ricca come sempre di eventi, come lo spettacolare “Palio delle Botti-Corse dai Caratei”, tradizionale gara tra squadre provenienti dalle “Città del Vino” italiane; una giornata di festa corredata da cortei storici, sbandieratori, giocolieri, tamburini che domenica 3 maggio alle ore 16 chiuderà la Fiera. Un altro evento molto atteso da migliaia di sportivi è la Marcialonga internazionale non competitiva “Cognòssi par Cognòssisi - Conoscere per Conoscerci" (venerdì 1 maggio alle ore 9 in Piazzale Fiera) e il suo suggestivo percorso di km 6-12-21, che attraversa le colline e i vigneti di Buttrio.

DAL 24 APRILE AL 3 MAGGIO LA FIERA REGIONALE DEI VINI DI BUTTRIO


Buttrio Città del Vino
Presenta la 77° edizione della
Fiera Regionale dei Vini di Buttrio
Dal 24 aprile al 3 maggio 2009

Inviato Regolamento per l’accesso dei vini alle selezioni: la consegna dei campioni dal 26 al 28 marzo

Fervono i preparativi per 77° edizione della Fiera Regionale dei Vini di Buttrio, in programma dal 24 aprile al 3 maggio. Le aziende vitivinicole della regione stanno ricevendo in questi giorni il regolamento per accedere all’evento promosso dall’amministrazione comunale di Buttrio e dalla Pro Loco Buri. Unitamente al regolamento, stilato dalla Pro Loco di Buttrio in collaborazione con Assoenologi, è stato inviato a produttori e aziende anche l’invito a partecipare alla manifestazione enologica a firma di Stefano Trinco, presidente della Federazione dei Consorzi di tutela vini DOC Fvg (per le aziende che volessero partecipare e non hanno ricevuto il regolamento, si può scaricare il documento dal sito internet www.buri.it o richiederlo direttamente alla Pro Loco Buri, tel 0432/673511). I campioni dei vini devono essere consegnati direttamente in Villa di Toppo Florio a Buttrio nei giorni 26-27-28 marzo dalle ore 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19. Ogni azienda, come previsto dal regolamento, si ppssono presentare al massimo 5 campioni e non più di un tipo di vino dello stesso vitigno per annata e per zona di produzione; al banco di mescita allestito durante la Fiera saranno ammessi i vini che otterranno una valutazione di almeno 80/100. La severa selezione, oltre all'alta soglia per l'ammissione al banco di degustazione allestito durante la Fiera, conferisce alla Fiera quella serietà che è da sempre garanzia di qualità.
I campioni presentati, resi anonimi, vengono sottoposti all'esame delle commissioni di assaggio formate da esperti del settore, enologi, sommelier, onavisti, i quali compilano la scheda dell'Union Internationale des Oenologues; le degustazioni saranno effettuate ad aprile in Villa di toppo Florio. Sarà cura dell’organizzazione conservare i campioni, dalla rice­zione alla degustazione, dall’anonimizzazione alla stesura delle graduatorie, secondo le più rigorose norme di tecnica enologica. Sarà assegnato il premio “Grappolo d’oro” alle tre aziende che avranno riportato le migliori medie, che abbiano presentato cinque campioni in selezione, ed i cui vini siano stati ammessi al banco d'assaggio avendo raggiunto la soglia di 80/100; il “Premio di menzione speciale” sarà invece assegnato al vino D.O.C. e D.O.C.G. che avrà raggiunto il massimo punteggio nella propria zona di produzione. La proclamazione dei vincitori è prevista per venerdì 24 aprile 2009 alle ore 18 presso Villa di Toppo Florio, in occasione dell’inaugurazione della manifestazione. La passata edizione ha visto al lavoro nei saloni di Villa di Toppo Florio ben 64 commissioni, per un totale di 254 degustatori, che hanno esaminato 691 vini fra bianchi e rossi, autoctoni ed internazionali, presentati da 198 aziende provenienti da tutte le 9 DOC della regione Fvg. I campioni di vino presentati ed esaminati si attestano sui 700, con una percentuale di vini ammessi in costante aumento, soprattutto bianchi; peculiarità che rafforza l'alta vocazione “bianchista” della produzione enologica del Friuli Venezia Giulia.
Nel corso dei dieci giorni di Fiera, manifestazione attesa dagli appassionati di tutta Italia e da sempre più numerosi turisti, attratti dall’opportunità di gustare vino eccellente abbinato allo scenario offerto dalle belle colline dei colli orientali, vengono proposti percorsi enogastronomici con degustazioni dei prodotti del territorio, in primis il prosciutto di San Daniele ed il formaggio Montasio, quest’ultimo protagonista della 27° Mostra Concorso curata in collaborazione con l'omonimo consorzio. E’ invece giunto alla 9° edizione il Concorso dell’olio d’oliva prodotto in regione, a cura dalla facoltà di Scienze degli Alimenti dall’Università di Udine ed O.L.E.A.
Non solo vino, però: la Fiera regionale dei vini è ricca come sempre di eventi, come lo spettacolare “Palio delle Botti-Corse dai Caratei”, tradizionale gara tra squadre provenienti dalle “Città del Vino” italiane; una giornata di festa corredata da cortei storici, sbandieratori, giocolieri, tamburini che domenica 3 maggio alle ore 16 chiuderà la Fiera. Un altro evento molto atteso da migliaia di sportivi è la Marcialonga internazionale non competitiva “Cognòssi par Cognòssisi - Conoscere per Conoscerci" (venerdì 1 maggio alle ore 9 in Piazzale Fiera) e il suo suggestivo percorso di km 6-12-21, che attraversa le colline e i vigneti di Buttrio.

DAL 24 APRILE AL 3 MAGGIO LA FIERA REGIONALE DEI VINI DI BUTTRIO


Buttrio Città del Vino
Presenta la 77° edizione della
Fiera Regionale dei Vini di Buttrio
Dal 24 aprile al 3 maggio 2009

Inviato Regolamento per l’accesso dei vini alle selezioni: la consegna dei campioni dal 26 al 28 marzo

Fervono i preparativi per 77° edizione della Fiera Regionale dei Vini di Buttrio, in programma dal 24 aprile al 3 maggio. Le aziende vitivinicole della regione stanno ricevendo in questi giorni il regolamento per accedere all’evento promosso dall’amministrazione comunale di Buttrio e dalla Pro Loco Buri. Unitamente al regolamento, stilato dalla Pro Loco di Buttrio in collaborazione con Assoenologi, è stato inviato a produttori e aziende anche l’invito a partecipare alla manifestazione enologica a firma di Stefano Trinco, presidente della Federazione dei Consorzi di tutela vini DOC Fvg (per le aziende che volessero partecipare e non hanno ricevuto il regolamento, si può scaricare il documento dal sito internet www.buri.it o richiederlo direttamente alla Pro Loco Buri, tel 0432/673511). I campioni dei vini devono essere consegnati direttamente in Villa di Toppo Florio a Buttrio nei giorni 26-27-28 marzo dalle ore 9 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 19. Ogni azienda, come previsto dal regolamento, si ppssono presentare al massimo 5 campioni e non più di un tipo di vino dello stesso vitigno per annata e per zona di produzione; al banco di mescita allestito durante la Fiera saranno ammessi i vini che otterranno una valutazione di almeno 80/100. La severa selezione, oltre all'alta soglia per l'ammissione al banco di degustazione allestito durante la Fiera, conferisce alla Fiera quella serietà che è da sempre garanzia di qualità.
I campioni presentati, resi anonimi, vengono sottoposti all'esame delle commissioni di assaggio formate da esperti del settore, enologi, sommelier, onavisti, i quali compilano la scheda dell'Union Internationale des Oenologues; le degustazioni saranno effettuate ad aprile in Villa di toppo Florio. Sarà cura dell’organizzazione conservare i campioni, dalla rice­zione alla degustazione, dall’anonimizzazione alla stesura delle graduatorie, secondo le più rigorose norme di tecnica enologica. Sarà assegnato il premio “Grappolo d’oro” alle tre aziende che avranno riportato le migliori medie, che abbiano presentato cinque campioni in selezione, ed i cui vini siano stati ammessi al banco d'assaggio avendo raggiunto la soglia di 80/100; il “Premio di menzione speciale” sarà invece assegnato al vino D.O.C. e D.O.C.G. che avrà raggiunto il massimo punteggio nella propria zona di produzione. La proclamazione dei vincitori è prevista per venerdì 24 aprile 2009 alle ore 18 presso Villa di Toppo Florio, in occasione dell’inaugurazione della manifestazione. La passata edizione ha visto al lavoro nei saloni di Villa di Toppo Florio ben 64 commissioni, per un totale di 254 degustatori, che hanno esaminato 691 vini fra bianchi e rossi, autoctoni ed internazionali, presentati da 198 aziende provenienti da tutte le 9 DOC della regione Fvg. I campioni di vino presentati ed esaminati si attestano sui 700, con una percentuale di vini ammessi in costante aumento, soprattutto bianchi; peculiarità che rafforza l'alta vocazione “bianchista” della produzione enologica del Friuli Venezia Giulia.
Nel corso dei dieci giorni di Fiera, manifestazione attesa dagli appassionati di tutta Italia e da sempre più numerosi turisti, attratti dall’opportunità di gustare vino eccellente abbinato allo scenario offerto dalle belle colline dei colli orientali, vengono proposti percorsi enogastronomici con degustazioni dei prodotti del territorio, in primis il prosciutto di San Daniele ed il formaggio Montasio, quest’ultimo protagonista della 27° Mostra Concorso curata in collaborazione con l'omonimo consorzio. E’ invece giunto alla 9° edizione il Concorso dell’olio d’oliva prodotto in regione, a cura dalla facoltà di Scienze degli Alimenti dall’Università di Udine ed O.L.E.A.
Non solo vino, però: la Fiera regionale dei vini è ricca come sempre di eventi, come lo spettacolare “Palio delle Botti-Corse dai Caratei”, tradizionale gara tra squadre provenienti dalle “Città del Vino” italiane; una giornata di festa corredata da cortei storici, sbandieratori, giocolieri, tamburini che domenica 3 maggio alle ore 16 chiuderà la Fiera. Un altro evento molto atteso da migliaia di sportivi è la Marcialonga internazionale non competitiva “Cognòssi par Cognòssisi - Conoscere per Conoscerci" (venerdì 1 maggio alle ore 9 in Piazzale Fiera) e il suo suggestivo percorso di km 6-12-21, che attraversa le colline e i vigneti di Buttrio.

SOTTO PROTEZIONE (ARTICOLO di GIOIA MOLINARI)


Sotto protezione

Mercoledì sera, puntata speciale di “Che tempo che fa”. C'è Roberto Saviano, il giovane scrittore napoletano autore del caso letterario “Gomorra”: due milioni di copie vendute in Italia a partire dal maggio 2006, tradotto in una cinquantina di paesi.
Monologo di Saviano: quaranta minuti che ci vogliono svelare l'Italia più vergognosamente nascosta. Se al nord non siamo così avvezzi al sangue e ai colpi d'arma da fuoco, c'è un'Italia che vi è fin troppo avvezza.
Camorra insegna: al sud i bambini diventano ben presto cinici. Mentre giocano in strada, a loro rischio e pericolo, si imbattono nello “sparato in testa” di turno, in una terra in cui la media giornaliera di persone uccise è pari a due o tre.
Camorra spaventa: i giornali non testimoniano questa guerriglia giornaliera, né quelli locali né, tanto meno, quelli nazionali. Quando cronaca dovrebbe far rima con racconto, camorra semina terrore e subentrano silenzio e omissione. Ne conseguono incredulità e scetticismo: se non ci vivi al sud e non sei informato su come funzionano le cose, i racconti di Saviano ti possono sembrare frutto di una malata fantasia, triste, ma vero.
Camorra abitua: abitudine alla morte, al pericolo, e rassegnazione all'omertà.
Roberto Saviano è prima di tutto uno scrittore, uno che con le parole ci sa fare. Avrebbe potuto scrivere romanzi basati su storie inventate, ma ha deciso di raccontare la sua terra. Scelta di vita che gli è costata cara. Da ben tre anni vive sotto copertura, e forse tutto questo non se l'aspettava quando ha scritto “Gomorra”. Ha cambiato una decina di case, la sua nuova famiglia sono dei carabinieri, non ha vita privata e dichiara di “esistere” solo “pubblicamente”, cioè nelle occasioni in cui è chiamato a parlare del suo libro e della sua condizione di vita. Ossessione per la verità, domanda Fazio? Può darsi: sta di fatto che coi proventi del suo libro Saviano ci paga gli avvocati, chè la camorra ama giocare con un abile strumento, la diffamazione. Il requisito per essere considerato senza ombra di dubbio un grande scrittore? Essere accusato di plagio, e a Saviano è capitato pure questo; tra l'altro il compianto e saggio Enzo Biagi gliel'aveva predetta quest'accusa. Saviano fa tenerezza, sembra un ragazzo timido, traspare il nervosismo e la paura che si porta dietro da ben tre anni, traspaiono il senso di colpa per aver esposto la propria vita e quella della propria famiglia al dolore e al pericolo, quasi avesse fatto qualcosa di sporco, quando invece ha solo amato a tal punto la propria terra da descriverla senza censure.
Ospiti della serata due grandi scrittori contemporanei: Paul Auster e David Grossman. Si parla di letteratura e della forza della parola. Grossman è uomo che di dolore se ne intende: ha perso un figlio nella guerra israelo-palestinese. Offre un dolcissimo consiglio a Saviano, consiglio che chi ama scrivere non può fare a meno di adorare: “non dimenticare mai di essere uno scrittore, quando uno scrittore scrive non è più vittima, l'atto della creazione rende liberi e sovrani di sé stessi e ci aiuta proprio nei momenti in cui anche la realtà che amiamo tanto descrivere finisce per sovrastarci”.
Beh, caro Saviano, non ti sei scelto la via più semplice, ma il dostoevskijano sottosuolo qualcuno si deve pur sobbarcare l'onere di farlo emergere. Ti abbraccio da lontano e ti informo che almeno qualcuno tra noi ventenni e trentenni, che ti abbiamo ascoltato, forse non insegnerà ai propri figli il cinismo, ma piuttosto correrà il rischio di imprimere in loro la dolce speranza che le parole possono cambiare il mondo.

GIOIA MOLINARI

SOTTO PROTEZIONE (ARTICOLO di GIOIA MOLINARI)


Sotto protezione

Mercoledì sera, puntata speciale di “Che tempo che fa”. C'è Roberto Saviano, il giovane scrittore napoletano autore del caso letterario “Gomorra”: due milioni di copie vendute in Italia a partire dal maggio 2006, tradotto in una cinquantina di paesi.
Monologo di Saviano: quaranta minuti che ci vogliono svelare l'Italia più vergognosamente nascosta. Se al nord non siamo così avvezzi al sangue e ai colpi d'arma da fuoco, c'è un'Italia che vi è fin troppo avvezza.
Camorra insegna: al sud i bambini diventano ben presto cinici. Mentre giocano in strada, a loro rischio e pericolo, si imbattono nello “sparato in testa” di turno, in una terra in cui la media giornaliera di persone uccise è pari a due o tre.
Camorra spaventa: i giornali non testimoniano questa guerriglia giornaliera, né quelli locali né, tanto meno, quelli nazionali. Quando cronaca dovrebbe far rima con racconto, camorra semina terrore e subentrano silenzio e omissione. Ne conseguono incredulità e scetticismo: se non ci vivi al sud e non sei informato su come funzionano le cose, i racconti di Saviano ti possono sembrare frutto di una malata fantasia, triste, ma vero.
Camorra abitua: abitudine alla morte, al pericolo, e rassegnazione all'omertà.
Roberto Saviano è prima di tutto uno scrittore, uno che con le parole ci sa fare. Avrebbe potuto scrivere romanzi basati su storie inventate, ma ha deciso di raccontare la sua terra. Scelta di vita che gli è costata cara. Da ben tre anni vive sotto copertura, e forse tutto questo non se l'aspettava quando ha scritto “Gomorra”. Ha cambiato una decina di case, la sua nuova famiglia sono dei carabinieri, non ha vita privata e dichiara di “esistere” solo “pubblicamente”, cioè nelle occasioni in cui è chiamato a parlare del suo libro e della sua condizione di vita. Ossessione per la verità, domanda Fazio? Può darsi: sta di fatto che coi proventi del suo libro Saviano ci paga gli avvocati, chè la camorra ama giocare con un abile strumento, la diffamazione. Il requisito per essere considerato senza ombra di dubbio un grande scrittore? Essere accusato di plagio, e a Saviano è capitato pure questo; tra l'altro il compianto e saggio Enzo Biagi gliel'aveva predetta quest'accusa. Saviano fa tenerezza, sembra un ragazzo timido, traspare il nervosismo e la paura che si porta dietro da ben tre anni, traspaiono il senso di colpa per aver esposto la propria vita e quella della propria famiglia al dolore e al pericolo, quasi avesse fatto qualcosa di sporco, quando invece ha solo amato a tal punto la propria terra da descriverla senza censure.
Ospiti della serata due grandi scrittori contemporanei: Paul Auster e David Grossman. Si parla di letteratura e della forza della parola. Grossman è uomo che di dolore se ne intende: ha perso un figlio nella guerra israelo-palestinese. Offre un dolcissimo consiglio a Saviano, consiglio che chi ama scrivere non può fare a meno di adorare: “non dimenticare mai di essere uno scrittore, quando uno scrittore scrive non è più vittima, l'atto della creazione rende liberi e sovrani di sé stessi e ci aiuta proprio nei momenti in cui anche la realtà che amiamo tanto descrivere finisce per sovrastarci”.
Beh, caro Saviano, non ti sei scelto la via più semplice, ma il dostoevskijano sottosuolo qualcuno si deve pur sobbarcare l'onere di farlo emergere. Ti abbraccio da lontano e ti informo che almeno qualcuno tra noi ventenni e trentenni, che ti abbiamo ascoltato, forse non insegnerà ai propri figli il cinismo, ma piuttosto correrà il rischio di imprimere in loro la dolce speranza che le parole possono cambiare il mondo.

GIOIA MOLINARI

SOTTO PROTEZIONE (ARTICOLO di GIOIA MOLINARI)


Sotto protezione

Mercoledì sera, puntata speciale di “Che tempo che fa”. C'è Roberto Saviano, il giovane scrittore napoletano autore del caso letterario “Gomorra”: due milioni di copie vendute in Italia a partire dal maggio 2006, tradotto in una cinquantina di paesi.
Monologo di Saviano: quaranta minuti che ci vogliono svelare l'Italia più vergognosamente nascosta. Se al nord non siamo così avvezzi al sangue e ai colpi d'arma da fuoco, c'è un'Italia che vi è fin troppo avvezza.
Camorra insegna: al sud i bambini diventano ben presto cinici. Mentre giocano in strada, a loro rischio e pericolo, si imbattono nello “sparato in testa” di turno, in una terra in cui la media giornaliera di persone uccise è pari a due o tre.
Camorra spaventa: i giornali non testimoniano questa guerriglia giornaliera, né quelli locali né, tanto meno, quelli nazionali. Quando cronaca dovrebbe far rima con racconto, camorra semina terrore e subentrano silenzio e omissione. Ne conseguono incredulità e scetticismo: se non ci vivi al sud e non sei informato su come funzionano le cose, i racconti di Saviano ti possono sembrare frutto di una malata fantasia, triste, ma vero.
Camorra abitua: abitudine alla morte, al pericolo, e rassegnazione all'omertà.
Roberto Saviano è prima di tutto uno scrittore, uno che con le parole ci sa fare. Avrebbe potuto scrivere romanzi basati su storie inventate, ma ha deciso di raccontare la sua terra. Scelta di vita che gli è costata cara. Da ben tre anni vive sotto copertura, e forse tutto questo non se l'aspettava quando ha scritto “Gomorra”. Ha cambiato una decina di case, la sua nuova famiglia sono dei carabinieri, non ha vita privata e dichiara di “esistere” solo “pubblicamente”, cioè nelle occasioni in cui è chiamato a parlare del suo libro e della sua condizione di vita. Ossessione per la verità, domanda Fazio? Può darsi: sta di fatto che coi proventi del suo libro Saviano ci paga gli avvocati, chè la camorra ama giocare con un abile strumento, la diffamazione. Il requisito per essere considerato senza ombra di dubbio un grande scrittore? Essere accusato di plagio, e a Saviano è capitato pure questo; tra l'altro il compianto e saggio Enzo Biagi gliel'aveva predetta quest'accusa. Saviano fa tenerezza, sembra un ragazzo timido, traspare il nervosismo e la paura che si porta dietro da ben tre anni, traspaiono il senso di colpa per aver esposto la propria vita e quella della propria famiglia al dolore e al pericolo, quasi avesse fatto qualcosa di sporco, quando invece ha solo amato a tal punto la propria terra da descriverla senza censure.
Ospiti della serata due grandi scrittori contemporanei: Paul Auster e David Grossman. Si parla di letteratura e della forza della parola. Grossman è uomo che di dolore se ne intende: ha perso un figlio nella guerra israelo-palestinese. Offre un dolcissimo consiglio a Saviano, consiglio che chi ama scrivere non può fare a meno di adorare: “non dimenticare mai di essere uno scrittore, quando uno scrittore scrive non è più vittima, l'atto della creazione rende liberi e sovrani di sé stessi e ci aiuta proprio nei momenti in cui anche la realtà che amiamo tanto descrivere finisce per sovrastarci”.
Beh, caro Saviano, non ti sei scelto la via più semplice, ma il dostoevskijano sottosuolo qualcuno si deve pur sobbarcare l'onere di farlo emergere. Ti abbraccio da lontano e ti informo che almeno qualcuno tra noi ventenni e trentenni, che ti abbiamo ascoltato, forse non insegnerà ai propri figli il cinismo, ma piuttosto correrà il rischio di imprimere in loro la dolce speranza che le parole possono cambiare il mondo.

GIOIA MOLINARI

RASSEGNE D'ARTE IN REGIONE (A CURA di MARIA ELISA BUTTAZZONI)




Prende il via, questa settimana a UDINE, una grande mostra “Renzo Tubaro 1925-2002 Una vita per la pittura” che avrà luogo presso la CHIESA DI SANT'ANTONIO ABATE e sarà inaugurata il 27 MARZO, alle ore 18.00. Saranno raccolte una vasta selezione delle opere dell’artista friulano, dagli anni ’40 al ‘90, tratte dai suoi taccuini di disegni, sui quali riproduceva frammenti della realtà che lo circondava, professandosi egli pittore realista. L’esposizione si propone anche di celebrare la sua produzione come affreschista, proponendo una serie di dipinti murali, tratti da una lunga serie di Chiese friulane.

Nella splendida cornice del CASTELLO DI DUINO, a partire da SABATO 28 MARZO, saranno esposti una serie di oggetti, appartenenti ad una collezione privata, tra cui porcellane, vetri, bronzi, quadri, fotografie, stampe, ventagli, pipe, bastoni, medaglie, appartenuti all’imperatore d’Austria, Francesco Giuseppe. Questi oggetti sono una parte della storia del castello di Duino e della vita dell’imperatore, legati anche all’alleanza che fece con Guglielmo I.

Nell’ambito della quinta edizione del Premio Internazionale di Poesia “Castello di Duino”, che si svolge nel contesto del Progetto “Poesia e solidarietà Linguaggio dei Popoli”, da SABATO 28 MARZO a LUNEDI' 13 APRILE, rimarrà visitabile la mostra fotografica collettiva “Cammini”, presso la sala Arturo Fitke a Trieste. Si tratta di una serie di fotografie dal mondo, scattate dai partecipanti al concorso e corredate da didascalie tratte dai loro versi.

Nasce dal desiderio di rivalutare l’ambiente alpino della nostra regione la personale di Luciano Gaudenzio, “La magia dei Parchi”, aperta solo i sabati e le domeniche pomeriggio, presso l'ABBAZIA DI MOGGIO UDINESE, a partire dal 29 MARZO fino al 19 APRILE. Sarà presentata una cinquantina di scatti dedicati a paesaggi, flora e fauna, degli splendidi territori del parco naturale delle Dolomiti e del Parco Naturale delle Prealpi Giulie. Il proposito dell’artista è quello di sensibilizzare, attraverso le proprie fotografie, alla cura e alla salvaguardia della natura e quello di trasmettere il proprio amore per le montagne della nostra terra.

A CORMONS, presso il TILT, SABATO 28 MARZO, avrà inizio la personale “Cian” dedicata all’artista friulano, in programma fino al 18 aprile.

In occasione della tradizione pasquale di decorare le Uova, TARCENTO presso PALAZZO FRANGIPANE, propone un’esposizione di ben 850 uova, di gallina, struzzo, oca, anatra, provenienti dalla Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Polonia, Ungheria, Russia, Austria, Ungheria, Romania, Germania, Ucraina e Italia. Tutte si possono definire delle vere e proprie opere d’arte, decorate secondo i valori tradizionali o tramite le nuove opportunità che la tecnica propone. Tra queste da segnalare due uova che furono preparate in occasione della Benedictio Ovorum, cerimonia liturgica pasquale, in vigore dal 1200. La mostra sarà aperta al pubblico dal 29 MARZO al 4 MAGGIO.

Oltre allo splendido evento proposto da Villa Manin anche la GAMUD reca omaggio a Zigaina, con la mostra “Omaggio a Giuseppe Zigaina: Opere delle Collezioni della Galleria D’arte Moderna di Udine” prevista fino al 30 APRILE.

Imperdibile appuntamento per gli amanti dell’arte quello previsto a VILLA MANIN a SETTEMBRE: a Milano è stata presentata la mostra “L’età di Courbet e Monet”, la quale ha come obiettivo quello di puntualizzare il forte influsso che questi grandi artisti ebbero sui pittori del nord e dell’est Europa, della fine dell’ottocento. La rassegna è in programma a VILLA MANIN dal 26 SETTEMBRE al 7 MARZO 2010, saranno esposti quadri di Manet, Monet, Caillebotte, Renoir, Pisarro, Degas, Cezanne e Van Gogh in confronto a quelli non meno importanti di artisti tardo ottocenteschi quali Merse, Levitan, Hodler, Calame, Florian.
MARIA ELISA BUTTAZZONI

RASSEGNE D'ARTE IN REGIONE (A CURA di MARIA ELISA BUTTAZZONI)




Prende il via, questa settimana a UDINE, una grande mostra “Renzo Tubaro 1925-2002 Una vita per la pittura” che avrà luogo presso la CHIESA DI SANT'ANTONIO ABATE e sarà inaugurata il 27 MARZO, alle ore 18.00. Saranno raccolte una vasta selezione delle opere dell’artista friulano, dagli anni ’40 al ‘90, tratte dai suoi taccuini di disegni, sui quali riproduceva frammenti della realtà che lo circondava, professandosi egli pittore realista. L’esposizione si propone anche di celebrare la sua produzione come affreschista, proponendo una serie di dipinti murali, tratti da una lunga serie di Chiese friulane.

Nella splendida cornice del CASTELLO DI DUINO, a partire da SABATO 28 MARZO, saranno esposti una serie di oggetti, appartenenti ad una collezione privata, tra cui porcellane, vetri, bronzi, quadri, fotografie, stampe, ventagli, pipe, bastoni, medaglie, appartenuti all’imperatore d’Austria, Francesco Giuseppe. Questi oggetti sono una parte della storia del castello di Duino e della vita dell’imperatore, legati anche all’alleanza che fece con Guglielmo I.

Nell’ambito della quinta edizione del Premio Internazionale di Poesia “Castello di Duino”, che si svolge nel contesto del Progetto “Poesia e solidarietà Linguaggio dei Popoli”, da SABATO 28 MARZO a LUNEDI' 13 APRILE, rimarrà visitabile la mostra fotografica collettiva “Cammini”, presso la sala Arturo Fitke a Trieste. Si tratta di una serie di fotografie dal mondo, scattate dai partecipanti al concorso e corredate da didascalie tratte dai loro versi.

Nasce dal desiderio di rivalutare l’ambiente alpino della nostra regione la personale di Luciano Gaudenzio, “La magia dei Parchi”, aperta solo i sabati e le domeniche pomeriggio, presso l'ABBAZIA DI MOGGIO UDINESE, a partire dal 29 MARZO fino al 19 APRILE. Sarà presentata una cinquantina di scatti dedicati a paesaggi, flora e fauna, degli splendidi territori del parco naturale delle Dolomiti e del Parco Naturale delle Prealpi Giulie. Il proposito dell’artista è quello di sensibilizzare, attraverso le proprie fotografie, alla cura e alla salvaguardia della natura e quello di trasmettere il proprio amore per le montagne della nostra terra.

A CORMONS, presso il TILT, SABATO 28 MARZO, avrà inizio la personale “Cian” dedicata all’artista friulano, in programma fino al 18 aprile.

In occasione della tradizione pasquale di decorare le Uova, TARCENTO presso PALAZZO FRANGIPANE, propone un’esposizione di ben 850 uova, di gallina, struzzo, oca, anatra, provenienti dalla Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Polonia, Ungheria, Russia, Austria, Ungheria, Romania, Germania, Ucraina e Italia. Tutte si possono definire delle vere e proprie opere d’arte, decorate secondo i valori tradizionali o tramite le nuove opportunità che la tecnica propone. Tra queste da segnalare due uova che furono preparate in occasione della Benedictio Ovorum, cerimonia liturgica pasquale, in vigore dal 1200. La mostra sarà aperta al pubblico dal 29 MARZO al 4 MAGGIO.

Oltre allo splendido evento proposto da Villa Manin anche la GAMUD reca omaggio a Zigaina, con la mostra “Omaggio a Giuseppe Zigaina: Opere delle Collezioni della Galleria D’arte Moderna di Udine” prevista fino al 30 APRILE.

Imperdibile appuntamento per gli amanti dell’arte quello previsto a VILLA MANIN a SETTEMBRE: a Milano è stata presentata la mostra “L’età di Courbet e Monet”, la quale ha come obiettivo quello di puntualizzare il forte influsso che questi grandi artisti ebbero sui pittori del nord e dell’est Europa, della fine dell’ottocento. La rassegna è in programma a VILLA MANIN dal 26 SETTEMBRE al 7 MARZO 2010, saranno esposti quadri di Manet, Monet, Caillebotte, Renoir, Pisarro, Degas, Cezanne e Van Gogh in confronto a quelli non meno importanti di artisti tardo ottocenteschi quali Merse, Levitan, Hodler, Calame, Florian.
MARIA ELISA BUTTAZZONI

RASSEGNE D'ARTE IN REGIONE (A CURA di MARIA ELISA BUTTAZZONI)




Prende il via, questa settimana a UDINE, una grande mostra “Renzo Tubaro 1925-2002 Una vita per la pittura” che avrà luogo presso la CHIESA DI SANT'ANTONIO ABATE e sarà inaugurata il 27 MARZO, alle ore 18.00. Saranno raccolte una vasta selezione delle opere dell’artista friulano, dagli anni ’40 al ‘90, tratte dai suoi taccuini di disegni, sui quali riproduceva frammenti della realtà che lo circondava, professandosi egli pittore realista. L’esposizione si propone anche di celebrare la sua produzione come affreschista, proponendo una serie di dipinti murali, tratti da una lunga serie di Chiese friulane.

Nella splendida cornice del CASTELLO DI DUINO, a partire da SABATO 28 MARZO, saranno esposti una serie di oggetti, appartenenti ad una collezione privata, tra cui porcellane, vetri, bronzi, quadri, fotografie, stampe, ventagli, pipe, bastoni, medaglie, appartenuti all’imperatore d’Austria, Francesco Giuseppe. Questi oggetti sono una parte della storia del castello di Duino e della vita dell’imperatore, legati anche all’alleanza che fece con Guglielmo I.

Nell’ambito della quinta edizione del Premio Internazionale di Poesia “Castello di Duino”, che si svolge nel contesto del Progetto “Poesia e solidarietà Linguaggio dei Popoli”, da SABATO 28 MARZO a LUNEDI' 13 APRILE, rimarrà visitabile la mostra fotografica collettiva “Cammini”, presso la sala Arturo Fitke a Trieste. Si tratta di una serie di fotografie dal mondo, scattate dai partecipanti al concorso e corredate da didascalie tratte dai loro versi.

Nasce dal desiderio di rivalutare l’ambiente alpino della nostra regione la personale di Luciano Gaudenzio, “La magia dei Parchi”, aperta solo i sabati e le domeniche pomeriggio, presso l'ABBAZIA DI MOGGIO UDINESE, a partire dal 29 MARZO fino al 19 APRILE. Sarà presentata una cinquantina di scatti dedicati a paesaggi, flora e fauna, degli splendidi territori del parco naturale delle Dolomiti e del Parco Naturale delle Prealpi Giulie. Il proposito dell’artista è quello di sensibilizzare, attraverso le proprie fotografie, alla cura e alla salvaguardia della natura e quello di trasmettere il proprio amore per le montagne della nostra terra.

A CORMONS, presso il TILT, SABATO 28 MARZO, avrà inizio la personale “Cian” dedicata all’artista friulano, in programma fino al 18 aprile.

In occasione della tradizione pasquale di decorare le Uova, TARCENTO presso PALAZZO FRANGIPANE, propone un’esposizione di ben 850 uova, di gallina, struzzo, oca, anatra, provenienti dalla Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Polonia, Ungheria, Russia, Austria, Ungheria, Romania, Germania, Ucraina e Italia. Tutte si possono definire delle vere e proprie opere d’arte, decorate secondo i valori tradizionali o tramite le nuove opportunità che la tecnica propone. Tra queste da segnalare due uova che furono preparate in occasione della Benedictio Ovorum, cerimonia liturgica pasquale, in vigore dal 1200. La mostra sarà aperta al pubblico dal 29 MARZO al 4 MAGGIO.

Oltre allo splendido evento proposto da Villa Manin anche la GAMUD reca omaggio a Zigaina, con la mostra “Omaggio a Giuseppe Zigaina: Opere delle Collezioni della Galleria D’arte Moderna di Udine” prevista fino al 30 APRILE.

Imperdibile appuntamento per gli amanti dell’arte quello previsto a VILLA MANIN a SETTEMBRE: a Milano è stata presentata la mostra “L’età di Courbet e Monet”, la quale ha come obiettivo quello di puntualizzare il forte influsso che questi grandi artisti ebbero sui pittori del nord e dell’est Europa, della fine dell’ottocento. La rassegna è in programma a VILLA MANIN dal 26 SETTEMBRE al 7 MARZO 2010, saranno esposti quadri di Manet, Monet, Caillebotte, Renoir, Pisarro, Degas, Cezanne e Van Gogh in confronto a quelli non meno importanti di artisti tardo ottocenteschi quali Merse, Levitan, Hodler, Calame, Florian.
MARIA ELISA BUTTAZZONI

IRISH YEAR. RESOCONTO SEI NAZIONI DI RUGBY (ARTICOLO di DANIELE IACOBUZIO)


SEI NAZIONI 2009

Sabato scorso si è concluso il sei nazioni 2009, che si è tinto di verde smeraldo per la vittoria al cardiopalma della nazionale irlandese.
La 5^ giornata è stata spettacolare, partendo dalla meta di Chabal che corre sulle ginocchia, passando per la madre di tutte le partite Inghilterra-Scozia e concludendo con lo straordinario pathos del Millenium Stadium di Cardiff. Giunti alla fine è ora di bilanci, analizziamo quindi squadra per squadra in rigoroso ordine di classifica:

IRELAND: il 2009 sarà un anno che gli irlandesi ricorderanno a lungo, vittoria finale, triple crown e grande slam. Hanno conquistato il sei nazioni in Galles e questo la dice lunga sul valore di questa squadra, sugli scudi i due fuoriclasse irish O’Driscoll e O’Gara.

GALLES: nonostante il secondo posto si conferma squadra coriacea e di spessore, una squadra quella gallese che può puntare a traguardi importanti nei prossimi anni, come da tradizione.

FRANCE: i “bleau” sono mancati in alcuni appuntamenti chiave ma il loro gioco non è affatto dispiaciuto, Sebastien Chabal sempre tra i migliori. Come sempre il loro gioco alla mano è indiscutibilmente il più bello a vedersi.

ENGLAND: torneo a luci e ombre quello di Albione, hanno alternato prestazioni buone con prestazioni nettamente al di sotto delle loro possibilità. Hanno i numeri comunque per riprendersi il sei nazioni, a cominciare dal prossimo anno.

SCOTLAND: a chi scrive la Scozia quest’anno è piaciuta da matti, gli “highlanders” hanno dimostrato un carattere e una volontà di ferro, andando avanti con la strada intrapresa i risultati non tarderanno ad arrivare a Murreyfield. Paterson ancora una volta uomo squadra.

ITALIA: disastrosa, inguardabile, disorganizzata, confusionaria, debole…avete qualche altro aggettivo negativo? Mettetecelo pure perché vanno bene tutti. Che dire? Annata da dimenticare in fretta, anche se il futuro, viste le premesse, non è assolutamente roseo.

Arrivederci a Six Nations 2010!

DANIELE IACOBUZIO

IRISH YEAR. RESOCONTO SEI NAZIONI DI RUGBY (ARTICOLO di DANIELE IACOBUZIO)


SEI NAZIONI 2009

Sabato scorso si è concluso il sei nazioni 2009, che si è tinto di verde smeraldo per la vittoria al cardiopalma della nazionale irlandese.
La 5^ giornata è stata spettacolare, partendo dalla meta di Chabal che corre sulle ginocchia, passando per la madre di tutte le partite Inghilterra-Scozia e concludendo con lo straordinario pathos del Millenium Stadium di Cardiff. Giunti alla fine è ora di bilanci, analizziamo quindi squadra per squadra in rigoroso ordine di classifica:

IRELAND: il 2009 sarà un anno che gli irlandesi ricorderanno a lungo, vittoria finale, triple crown e grande slam. Hanno conquistato il sei nazioni in Galles e questo la dice lunga sul valore di questa squadra, sugli scudi i due fuoriclasse irish O’Driscoll e O’Gara.

GALLES: nonostante il secondo posto si conferma squadra coriacea e di spessore, una squadra quella gallese che può puntare a traguardi importanti nei prossimi anni, come da tradizione.

FRANCE: i “bleau” sono mancati in alcuni appuntamenti chiave ma il loro gioco non è affatto dispiaciuto, Sebastien Chabal sempre tra i migliori. Come sempre il loro gioco alla mano è indiscutibilmente il più bello a vedersi.

ENGLAND: torneo a luci e ombre quello di Albione, hanno alternato prestazioni buone con prestazioni nettamente al di sotto delle loro possibilità. Hanno i numeri comunque per riprendersi il sei nazioni, a cominciare dal prossimo anno.

SCOTLAND: a chi scrive la Scozia quest’anno è piaciuta da matti, gli “highlanders” hanno dimostrato un carattere e una volontà di ferro, andando avanti con la strada intrapresa i risultati non tarderanno ad arrivare a Murreyfield. Paterson ancora una volta uomo squadra.

ITALIA: disastrosa, inguardabile, disorganizzata, confusionaria, debole…avete qualche altro aggettivo negativo? Mettetecelo pure perché vanno bene tutti. Che dire? Annata da dimenticare in fretta, anche se il futuro, viste le premesse, non è assolutamente roseo.

Arrivederci a Six Nations 2010!

DANIELE IACOBUZIO

IRISH YEAR. RESOCONTO SEI NAZIONI DI RUGBY (ARTICOLO di DANIELE IACOBUZIO)


SEI NAZIONI 2009

Sabato scorso si è concluso il sei nazioni 2009, che si è tinto di verde smeraldo per la vittoria al cardiopalma della nazionale irlandese.
La 5^ giornata è stata spettacolare, partendo dalla meta di Chabal che corre sulle ginocchia, passando per la madre di tutte le partite Inghilterra-Scozia e concludendo con lo straordinario pathos del Millenium Stadium di Cardiff. Giunti alla fine è ora di bilanci, analizziamo quindi squadra per squadra in rigoroso ordine di classifica:

IRELAND: il 2009 sarà un anno che gli irlandesi ricorderanno a lungo, vittoria finale, triple crown e grande slam. Hanno conquistato il sei nazioni in Galles e questo la dice lunga sul valore di questa squadra, sugli scudi i due fuoriclasse irish O’Driscoll e O’Gara.

GALLES: nonostante il secondo posto si conferma squadra coriacea e di spessore, una squadra quella gallese che può puntare a traguardi importanti nei prossimi anni, come da tradizione.

FRANCE: i “bleau” sono mancati in alcuni appuntamenti chiave ma il loro gioco non è affatto dispiaciuto, Sebastien Chabal sempre tra i migliori. Come sempre il loro gioco alla mano è indiscutibilmente il più bello a vedersi.

ENGLAND: torneo a luci e ombre quello di Albione, hanno alternato prestazioni buone con prestazioni nettamente al di sotto delle loro possibilità. Hanno i numeri comunque per riprendersi il sei nazioni, a cominciare dal prossimo anno.

SCOTLAND: a chi scrive la Scozia quest’anno è piaciuta da matti, gli “highlanders” hanno dimostrato un carattere e una volontà di ferro, andando avanti con la strada intrapresa i risultati non tarderanno ad arrivare a Murreyfield. Paterson ancora una volta uomo squadra.

ITALIA: disastrosa, inguardabile, disorganizzata, confusionaria, debole…avete qualche altro aggettivo negativo? Mettetecelo pure perché vanno bene tutti. Che dire? Annata da dimenticare in fretta, anche se il futuro, viste le premesse, non è assolutamente roseo.

Arrivederci a Six Nations 2010!

DANIELE IACOBUZIO

L'UNICO EVENTO IN ITALIA DEDICATO AL MOSAICO APRE SABATO ALLA FIERA DI PORDENONE


Unico in Italia, un evento specificamente riservato all’arte musiva a Pordenone Fiere

“Tendenza Mosaico”: focus sulle grandi potenzialità di una risorsa del nostro territorio

Unico appuntamento nazionale sull’arte musiva, Tendenza Mosaico apre la sua seconda edizione sabato 28 marzo alla Fiera di Pordenone con il supporto della Fondazione CRUP, che ha voluto sostenere l’iniziativa fin dalla sua nascita e la collaborazione attiva delle province di Pordenone e Udine. L’iniziativa si terrà in contemporanea a DOMUS ARRREDA, Salone del’arredamento, risparmio energetico, domotica, nelle giornate 28-29-30 marzo e 3, 4, 5 aprile a sottolineare l’affinità nel gusto degli addetti ai lavori, e non solo, tra questo elemento architettonico che unisce l’ispirazione artistica alle abilità artigianali con le migliori proposte di arredo e design. Una vicinanza non solo estetica ma anche geografica: Pordenone si trova proprio nel cuore di un’area che ha in Spilimbergo, nel suo tessuto di laboratori artigianali e nella sua Scuola le migliori espressioni internazionali dell’arte musiva ma il capoluogo della destra Tagliamento è anche la sede istituzionale del distretto dell’Alto Livenza, una delle aree produttive più importanti a livello europeo nel settore del mobile moderno e di design. Quale miglior sede, quindi, per un celebrare il connubio tra mosaico e mobile. Tendenza Mosaico vuole proporsi come il punto di incontro e di confronto tra laboratori artigianali, scuole di formazione, aziende, architetti e designer, focalizzando l’attenzione sulle nuove tendenze proposte da questa tecnica di decorazione. All’interno del padiglione 5 si presentano in mostra diverse realtà produttive: da quelle artigiane, alle grandi aziende, dalle spilimberghesi a quelle del ravennate, all’area siciliana di Monreale, tutte aree in cui l’attività musiva rappresenta un elemento catalizzatore delle tradizioni culturali locali. Saranno presenti con uno stand anche le più famose scuole del mosaico italiane: La Scuola Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo, l’Accademia di Belle Arti di Ravenna e l’Istituto Statale d’Arte per il mosaico M. D’Aleo” di Monreale. In esposizione mosaici decorativi e da pavimenti, pezzi unici di grande spessore e impatto, ma anche esempi di oggetti realizzati o rivestiti in mosaico, a dimostrazione della duttilità della tecnica e della spettacolarità del risultato: di articolare suggestione e originalità la mostra organizzata dall’architetto Paolo Coretti di tavolini e urne cinerarie rivestite in mosaico. Nata nell’ambito dell’iniziativa Mosaico e Design, la rassegna raccoglie opere realizzate da laboratori di mosaico locali su progetto di architetti e designer di fama internazionale. Tendenza Mosaico 2009 terrà anche a battesimo il 1° Concorso Mosaico e Architettura organizzato da Pordenone Fiere con la collaborazione dell’Associazione Arte e Architettura, Associazione culturale degli architetti del Friuli Venezia Giulia. Il concorso è rivolto ad architetti italiani e stranieri ai quali è stato chiesto di presentare opere realizzate che dimostrino una concreta relazione tra il progetto di architettura e l’opera in mosaico.All’iniziativa hanno partecipato 71 elaborati realizzati da 40 studi dei quali 19 italiani e 21 provenienti da vari paesi del mondo: Stati Uniti, Nuova Zelanda, Giappone, Francia, Grecia, Germania e Austria, un’adesione che è stata molto positiva e al di sopra delle aspettative. I nomi dei vincitori sarà annunciato in occasione della cerimonia di inaugurazione della manifestazione in programma sabato 28 marzo alle ore 10.30 presso il centro servizi di Pordenone Fiere alla presenza delle autorità locali, tra cui il sindaco di Pordenone Sergio Bolzonello, il riconfermato presidente della Camera di Commercio Giovanni Pavan e il vice presidente della Regione Luca Ciriani.

Domus Arreda e Tendenza Mosaico saranno aperti al pubblico alla Fiera di Pordenone nelle giornate 28, 29, 30 marzo e 3, 4, 5 aprile, lunedì e venerdì dalle 14.00 alle 20.00, sabato e domenica dalle 10.00 alle 20.00

L'UNICO EVENTO IN ITALIA DEDICATO AL MOSAICO APRE SABATO ALLA FIERA DI PORDENONE


Unico in Italia, un evento specificamente riservato all’arte musiva a Pordenone Fiere

“Tendenza Mosaico”: focus sulle grandi potenzialità di una risorsa del nostro territorio

Unico appuntamento nazionale sull’arte musiva, Tendenza Mosaico apre la sua seconda edizione sabato 28 marzo alla Fiera di Pordenone con il supporto della Fondazione CRUP, che ha voluto sostenere l’iniziativa fin dalla sua nascita e la collaborazione attiva delle province di Pordenone e Udine. L’iniziativa si terrà in contemporanea a DOMUS ARRREDA, Salone del’arredamento, risparmio energetico, domotica, nelle giornate 28-29-30 marzo e 3, 4, 5 aprile a sottolineare l’affinità nel gusto degli addetti ai lavori, e non solo, tra questo elemento architettonico che unisce l’ispirazione artistica alle abilità artigianali con le migliori proposte di arredo e design. Una vicinanza non solo estetica ma anche geografica: Pordenone si trova proprio nel cuore di un’area che ha in Spilimbergo, nel suo tessuto di laboratori artigianali e nella sua Scuola le migliori espressioni internazionali dell’arte musiva ma il capoluogo della destra Tagliamento è anche la sede istituzionale del distretto dell’Alto Livenza, una delle aree produttive più importanti a livello europeo nel settore del mobile moderno e di design. Quale miglior sede, quindi, per un celebrare il connubio tra mosaico e mobile. Tendenza Mosaico vuole proporsi come il punto di incontro e di confronto tra laboratori artigianali, scuole di formazione, aziende, architetti e designer, focalizzando l’attenzione sulle nuove tendenze proposte da questa tecnica di decorazione. All’interno del padiglione 5 si presentano in mostra diverse realtà produttive: da quelle artigiane, alle grandi aziende, dalle spilimberghesi a quelle del ravennate, all’area siciliana di Monreale, tutte aree in cui l’attività musiva rappresenta un elemento catalizzatore delle tradizioni culturali locali. Saranno presenti con uno stand anche le più famose scuole del mosaico italiane: La Scuola Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo, l’Accademia di Belle Arti di Ravenna e l’Istituto Statale d’Arte per il mosaico M. D’Aleo” di Monreale. In esposizione mosaici decorativi e da pavimenti, pezzi unici di grande spessore e impatto, ma anche esempi di oggetti realizzati o rivestiti in mosaico, a dimostrazione della duttilità della tecnica e della spettacolarità del risultato: di articolare suggestione e originalità la mostra organizzata dall’architetto Paolo Coretti di tavolini e urne cinerarie rivestite in mosaico. Nata nell’ambito dell’iniziativa Mosaico e Design, la rassegna raccoglie opere realizzate da laboratori di mosaico locali su progetto di architetti e designer di fama internazionale. Tendenza Mosaico 2009 terrà anche a battesimo il 1° Concorso Mosaico e Architettura organizzato da Pordenone Fiere con la collaborazione dell’Associazione Arte e Architettura, Associazione culturale degli architetti del Friuli Venezia Giulia. Il concorso è rivolto ad architetti italiani e stranieri ai quali è stato chiesto di presentare opere realizzate che dimostrino una concreta relazione tra il progetto di architettura e l’opera in mosaico.All’iniziativa hanno partecipato 71 elaborati realizzati da 40 studi dei quali 19 italiani e 21 provenienti da vari paesi del mondo: Stati Uniti, Nuova Zelanda, Giappone, Francia, Grecia, Germania e Austria, un’adesione che è stata molto positiva e al di sopra delle aspettative. I nomi dei vincitori sarà annunciato in occasione della cerimonia di inaugurazione della manifestazione in programma sabato 28 marzo alle ore 10.30 presso il centro servizi di Pordenone Fiere alla presenza delle autorità locali, tra cui il sindaco di Pordenone Sergio Bolzonello, il riconfermato presidente della Camera di Commercio Giovanni Pavan e il vice presidente della Regione Luca Ciriani.

Domus Arreda e Tendenza Mosaico saranno aperti al pubblico alla Fiera di Pordenone nelle giornate 28, 29, 30 marzo e 3, 4, 5 aprile, lunedì e venerdì dalle 14.00 alle 20.00, sabato e domenica dalle 10.00 alle 20.00

L'UNICO EVENTO IN ITALIA DEDICATO AL MOSAICO APRE SABATO ALLA FIERA DI PORDENONE


Unico in Italia, un evento specificamente riservato all’arte musiva a Pordenone Fiere

“Tendenza Mosaico”: focus sulle grandi potenzialità di una risorsa del nostro territorio

Unico appuntamento nazionale sull’arte musiva, Tendenza Mosaico apre la sua seconda edizione sabato 28 marzo alla Fiera di Pordenone con il supporto della Fondazione CRUP, che ha voluto sostenere l’iniziativa fin dalla sua nascita e la collaborazione attiva delle province di Pordenone e Udine. L’iniziativa si terrà in contemporanea a DOMUS ARRREDA, Salone del’arredamento, risparmio energetico, domotica, nelle giornate 28-29-30 marzo e 3, 4, 5 aprile a sottolineare l’affinità nel gusto degli addetti ai lavori, e non solo, tra questo elemento architettonico che unisce l’ispirazione artistica alle abilità artigianali con le migliori proposte di arredo e design. Una vicinanza non solo estetica ma anche geografica: Pordenone si trova proprio nel cuore di un’area che ha in Spilimbergo, nel suo tessuto di laboratori artigianali e nella sua Scuola le migliori espressioni internazionali dell’arte musiva ma il capoluogo della destra Tagliamento è anche la sede istituzionale del distretto dell’Alto Livenza, una delle aree produttive più importanti a livello europeo nel settore del mobile moderno e di design. Quale miglior sede, quindi, per un celebrare il connubio tra mosaico e mobile. Tendenza Mosaico vuole proporsi come il punto di incontro e di confronto tra laboratori artigianali, scuole di formazione, aziende, architetti e designer, focalizzando l’attenzione sulle nuove tendenze proposte da questa tecnica di decorazione. All’interno del padiglione 5 si presentano in mostra diverse realtà produttive: da quelle artigiane, alle grandi aziende, dalle spilimberghesi a quelle del ravennate, all’area siciliana di Monreale, tutte aree in cui l’attività musiva rappresenta un elemento catalizzatore delle tradizioni culturali locali. Saranno presenti con uno stand anche le più famose scuole del mosaico italiane: La Scuola Mosaicisti del Friuli di Spilimbergo, l’Accademia di Belle Arti di Ravenna e l’Istituto Statale d’Arte per il mosaico M. D’Aleo” di Monreale. In esposizione mosaici decorativi e da pavimenti, pezzi unici di grande spessore e impatto, ma anche esempi di oggetti realizzati o rivestiti in mosaico, a dimostrazione della duttilità della tecnica e della spettacolarità del risultato: di articolare suggestione e originalità la mostra organizzata dall’architetto Paolo Coretti di tavolini e urne cinerarie rivestite in mosaico. Nata nell’ambito dell’iniziativa Mosaico e Design, la rassegna raccoglie opere realizzate da laboratori di mosaico locali su progetto di architetti e designer di fama internazionale. Tendenza Mosaico 2009 terrà anche a battesimo il 1° Concorso Mosaico e Architettura organizzato da Pordenone Fiere con la collaborazione dell’Associazione Arte e Architettura, Associazione culturale degli architetti del Friuli Venezia Giulia. Il concorso è rivolto ad architetti italiani e stranieri ai quali è stato chiesto di presentare opere realizzate che dimostrino una concreta relazione tra il progetto di architettura e l’opera in mosaico.All’iniziativa hanno partecipato 71 elaborati realizzati da 40 studi dei quali 19 italiani e 21 provenienti da vari paesi del mondo: Stati Uniti, Nuova Zelanda, Giappone, Francia, Grecia, Germania e Austria, un’adesione che è stata molto positiva e al di sopra delle aspettative. I nomi dei vincitori sarà annunciato in occasione della cerimonia di inaugurazione della manifestazione in programma sabato 28 marzo alle ore 10.30 presso il centro servizi di Pordenone Fiere alla presenza delle autorità locali, tra cui il sindaco di Pordenone Sergio Bolzonello, il riconfermato presidente della Camera di Commercio Giovanni Pavan e il vice presidente della Regione Luca Ciriani.

Domus Arreda e Tendenza Mosaico saranno aperti al pubblico alla Fiera di Pordenone nelle giornate 28, 29, 30 marzo e 3, 4, 5 aprile, lunedì e venerdì dalle 14.00 alle 20.00, sabato e domenica dalle 10.00 alle 20.00

PINO DANIELE: DOMANI ESCE IL NUOVO ALBUM ELECTRIC JAM. IL 27 APRILE A UDINE L'UNICA DATA NEL NORD EST



PINO DANIELE: DA DOMANI IN VENDITA IL NUOVO DISCO DI INEDITI “ELECTRIC JAM”. DAL 19 APRILE IN TOURNEE

LUNEDÌ 27 APRILE VA IN SCENA AL PALASPORT CARNERA DI UDINE L’UNICA TAPPA NEL NORD EST DELL’ “ELECTRIC JAM ’09 EUROPEAN TOUR”


Il concerto è organizzato da Azalea Promotion, in collaborazione con il Comune di Udine.
Domani esce “Electric Jam” il nuovo album di Pino Daniele, un cd-ep che contiene sei tracce sospese tra sfumature blues e melodie mediterranee, tra le quali “Il sole dentro di me”, il singolo con la partecipazione di J-Ax, che ha anticipato l’album. L’album, prodotto e arrangiato da Pino Daniele annovera la partecipazione di grandi musicisti come Vinnie Colaiuta (batteria), Alfredo Golino (batteria), Nathan East (basso), Alfredo Paixao (basso), Gianluca Podio (piano, tastiere e arrangiamenti) e Greg Madison (piano e hammond).


Questa la tracklist di “Electric Jam”: “Il sole dentro di me”, “Dimentica”, “Cuore di pietra”, “Anime che girano”, “Sesso e chitarra elettrica”, “Io vivo fra le nuvole”.


A novembre uscirà invece “Acoustic Jam”, il secondo cd-ep, che andrà a completare il progetto artistico del mascalzone latino.


Accompagnato da Alfredo Golino alla batteria, Matt Garrison al basso e Gianluca Podio al piano e tastiere, Pino Daniele il 19 aprile darà il via da Genova al suo “Electric Jam ’09 European Tour” (organizzato e prodotto da F&P Group e Blue Drag). L’unica tappa nel Nord Est dell’attesa tournee è prevista per lunedì 27 aprile al Palasport Carnera di Udine.


L’ “Electric Jam ’09 European Tour”, che toccherà alcune tra le principali città italiane ed europee (Torino, Saint Vincent, Firenze, Fermo, Cesena, Zurigo, Bergamo e Monaco) sarà anticipato da un’anteprima di quattro date al Blue Note di Milano (28 marzo, 29 marzo, 1 aprile e 2 aprile), tutte già sold out in prevendita.


I biglietti, per il concerto di Udine (27 aprile al Palasport Carnera), sono in vendita nel circuito online Ticket One (http://www.ticketone.it/) e nelle prevendite autorizzate Azalea Promotion e Box Office.


PREZZI DEI BIGLIETTI:
Parterre Numerato € 45.00 + d.p. € 6.75 = € 51.75
Poltroncine Numerate € 35.00 + d.p. € 5.25 = € 40.25
Gradinata Libera € 25.00 + d.p. € 3.75 = € 28.75


PREVENDITE AUTORIZZATE AZALEA PROMOTION:
UDINE Angolo della Musica Via Aquileia, 89 tel. 899 842480; Edicolè c/o Centro Commerciale Terminal Nord Viale Tricesimo tel. 0432 425598; Natural Sound via Porta Nuova, 12 tel. 0432 508586; TRIESTE Ticket Point Corso Italia, 6/C tel. 040 3498277; Radio Attività Via Campo Marzio, 6 tel. 040 304444; MONFALCONE Edicolandia Centro Commerciale Emisfero; GRADO Dutch Sport Via Morosini, 2 tel. 0431 876020; CERVIGNANO DEL FRIULI Musical Box Piazza Indipendenza, 17, tel. 0431 31595; PORDENONE Musicatelli Piazzale XX Settembre, 7 tel. 0434 523039, Bar Cristallo C.so Garibaldi, 63/D tel. 0434 241778; PRADAMANO Edicolandia Pradamano Shopping Center tel. 0432 670135; MAJANO Pro Majano Via Zorutti, 4 tel. 0432 959060; TRICESIMO Foto Flash Piazza Garibaldi, 5 tel. 0432 854242; GEMONA DEL FRIULI Edicolandia Gemona c/o Centro Commerciale Le Manifatture; CIVIDALE DEL FRIULI News & Toys P.tta Zorutti, 2 tel. 0432 733968; TARVISIO Consorzio Tarvisiano Via Roma, 14 tel. 0428 2392; CODROIPO Centro Della Musica Via Piave, 71 tel. 0432 905635, Associazione fra le Pro Loco del FVG Villa Manin tel. 0432 900908; SACILE Music Box Via Lacchin, 32/a tel. 0434 72693; SPILIMBERGO Edit Srl Corso Roma, 106 tel. 0427 51230; LATISANA Azalea Promotion Via Giovanni Agnelli, 1 tel. 899 325226; LIGNANO SABBIADORO Vodafone Sostero Via Gorizia, 2/D tel. 0431 721294; TREVISO Silver Sand Strada del Nascimben 1/B c/o La Ghirada tel. 0422 321744; CASTELFRANCO VENETO L'Opera al Nero Via Garibaldi, 14 tel. 0423 497790; CONEGLIANO Jungle Records Via Matteotti, 31 tel. 0438 410746; MONTEBELLUNA Compact Via S. Pellico, tel. 0423 300377; JESOLO Jesolo Turismo Piazza Brescia, 4/b tel. 0421 370688, Music Farm Via Mameli, 3 tel. 0421 380220; SAN DONÀ DI PIAVE Musicanova Via Risorgimento, 9 tel. 0421 53215; VICENZA Panta Rhei Via C. Cattaneo, 21 tel. 0444 320217, Radio Varsavia Contrà do Rode tel. 0444 32797; NOVA GORICA Rock' n 'Roll Delpinova, 7° 0038 65 3001301; KLAGENFURT Event & Ticket Shop 8. –Mai-Strasse 19, tel. 0043 6642784835.


Per informazioni sulla data di Udine
Azalea Promotion
Tel: 0431 510393 – e-mail: info@azalea.it – web: http://www.azalea.it/
Ufficio Stampa Azalea Promotion: LUIGI VIGNANDO
Tel. 348 9007439 – luigi@azalea.it

PINO DANIELE: DOMANI ESCE IL NUOVO ALBUM ELECTRIC JAM. IL 27 APRILE A UDINE L'UNICA DATA NEL NORD EST



PINO DANIELE: DA DOMANI IN VENDITA IL NUOVO DISCO DI INEDITI “ELECTRIC JAM”. DAL 19 APRILE IN TOURNEE

LUNEDÌ 27 APRILE VA IN SCENA AL PALASPORT CARNERA DI UDINE L’UNICA TAPPA NEL NORD EST DELL’ “ELECTRIC JAM ’09 EUROPEAN TOUR”


Il concerto è organizzato da Azalea Promotion, in collaborazione con il Comune di Udine.
Domani esce “Electric Jam” il nuovo album di Pino Daniele, un cd-ep che contiene sei tracce sospese tra sfumature blues e melodie mediterranee, tra le quali “Il sole dentro di me”, il singolo con la partecipazione di J-Ax, che ha anticipato l’album. L’album, prodotto e arrangiato da Pino Daniele annovera la partecipazione di grandi musicisti come Vinnie Colaiuta (batteria), Alfredo Golino (batteria), Nathan East (basso), Alfredo Paixao (basso), Gianluca Podio (piano, tastiere e arrangiamenti) e Greg Madison (piano e hammond).


Questa la tracklist di “Electric Jam”: “Il sole dentro di me”, “Dimentica”, “Cuore di pietra”, “Anime che girano”, “Sesso e chitarra elettrica”, “Io vivo fra le nuvole”.


A novembre uscirà invece “Acoustic Jam”, il secondo cd-ep, che andrà a completare il progetto artistico del mascalzone latino.


Accompagnato da Alfredo Golino alla batteria, Matt Garrison al basso e Gianluca Podio al piano e tastiere, Pino Daniele il 19 aprile darà il via da Genova al suo “Electric Jam ’09 European Tour” (organizzato e prodotto da F&P Group e Blue Drag). L’unica tappa nel Nord Est dell’attesa tournee è prevista per lunedì 27 aprile al Palasport Carnera di Udine.


L’ “Electric Jam ’09 European Tour”, che toccherà alcune tra le principali città italiane ed europee (Torino, Saint Vincent, Firenze, Fermo, Cesena, Zurigo, Bergamo e Monaco) sarà anticipato da un’anteprima di quattro date al Blue Note di Milano (28 marzo, 29 marzo, 1 aprile e 2 aprile), tutte già sold out in prevendita.


I biglietti, per il concerto di Udine (27 aprile al Palasport Carnera), sono in vendita nel circuito online Ticket One (http://www.ticketone.it/) e nelle prevendite autorizzate Azalea Promotion e Box Office.


PREZZI DEI BIGLIETTI:
Parterre Numerato € 45.00 + d.p. € 6.75 = € 51.75
Poltroncine Numerate € 35.00 + d.p. € 5.25 = € 40.25
Gradinata Libera € 25.00 + d.p. € 3.75 = € 28.75


PREVENDITE AUTORIZZATE AZALEA PROMOTION:
UDINE Angolo della Musica Via Aquileia, 89 tel. 899 842480; Edicolè c/o Centro Commerciale Terminal Nord Viale Tricesimo tel. 0432 425598; Natural Sound via Porta Nuova, 12 tel. 0432 508586; TRIESTE Ticket Point Corso Italia, 6/C tel. 040 3498277; Radio Attività Via Campo Marzio, 6 tel. 040 304444; MONFALCONE Edicolandia Centro Commerciale Emisfero; GRADO Dutch Sport Via Morosini, 2 tel. 0431 876020; CERVIGNANO DEL FRIULI Musical Box Piazza Indipendenza, 17, tel. 0431 31595; PORDENONE Musicatelli Piazzale XX Settembre, 7 tel. 0434 523039, Bar Cristallo C.so Garibaldi, 63/D tel. 0434 241778; PRADAMANO Edicolandia Pradamano Shopping Center tel. 0432 670135; MAJANO Pro Majano Via Zorutti, 4 tel. 0432 959060; TRICESIMO Foto Flash Piazza Garibaldi, 5 tel. 0432 854242; GEMONA DEL FRIULI Edicolandia Gemona c/o Centro Commerciale Le Manifatture; CIVIDALE DEL FRIULI News & Toys P.tta Zorutti, 2 tel. 0432 733968; TARVISIO Consorzio Tarvisiano Via Roma, 14 tel. 0428 2392; CODROIPO Centro Della Musica Via Piave, 71 tel. 0432 905635, Associazione fra le Pro Loco del FVG Villa Manin tel. 0432 900908; SACILE Music Box Via Lacchin, 32/a tel. 0434 72693; SPILIMBERGO Edit Srl Corso Roma, 106 tel. 0427 51230; LATISANA Azalea Promotion Via Giovanni Agnelli, 1 tel. 899 325226; LIGNANO SABBIADORO Vodafone Sostero Via Gorizia, 2/D tel. 0431 721294; TREVISO Silver Sand Strada del Nascimben 1/B c/o La Ghirada tel. 0422 321744; CASTELFRANCO VENETO L'Opera al Nero Via Garibaldi, 14 tel. 0423 497790; CONEGLIANO Jungle Records Via Matteotti, 31 tel. 0438 410746; MONTEBELLUNA Compact Via S. Pellico, tel. 0423 300377; JESOLO Jesolo Turismo Piazza Brescia, 4/b tel. 0421 370688, Music Farm Via Mameli, 3 tel. 0421 380220; SAN DONÀ DI PIAVE Musicanova Via Risorgimento, 9 tel. 0421 53215; VICENZA Panta Rhei Via C. Cattaneo, 21 tel. 0444 320217, Radio Varsavia Contrà do Rode tel. 0444 32797; NOVA GORICA Rock' n 'Roll Delpinova, 7° 0038 65 3001301; KLAGENFURT Event & Ticket Shop 8. –Mai-Strasse 19, tel. 0043 6642784835.


Per informazioni sulla data di Udine
Azalea Promotion
Tel: 0431 510393 – e-mail: info@azalea.it – web: http://www.azalea.it/
Ufficio Stampa Azalea Promotion: LUIGI VIGNANDO
Tel. 348 9007439 – luigi@azalea.it

PINO DANIELE: DOMANI ESCE IL NUOVO ALBUM ELECTRIC JAM. IL 27 APRILE A UDINE L'UNICA DATA NEL NORD EST



PINO DANIELE: DA DOMANI IN VENDITA IL NUOVO DISCO DI INEDITI “ELECTRIC JAM”. DAL 19 APRILE IN TOURNEE

LUNEDÌ 27 APRILE VA IN SCENA AL PALASPORT CARNERA DI UDINE L’UNICA TAPPA NEL NORD EST DELL’ “ELECTRIC JAM ’09 EUROPEAN TOUR”


Il concerto è organizzato da Azalea Promotion, in collaborazione con il Comune di Udine.
Domani esce “Electric Jam” il nuovo album di Pino Daniele, un cd-ep che contiene sei tracce sospese tra sfumature blues e melodie mediterranee, tra le quali “Il sole dentro di me”, il singolo con la partecipazione di J-Ax, che ha anticipato l’album. L’album, prodotto e arrangiato da Pino Daniele annovera la partecipazione di grandi musicisti come Vinnie Colaiuta (batteria), Alfredo Golino (batteria), Nathan East (basso), Alfredo Paixao (basso), Gianluca Podio (piano, tastiere e arrangiamenti) e Greg Madison (piano e hammond).


Questa la tracklist di “Electric Jam”: “Il sole dentro di me”, “Dimentica”, “Cuore di pietra”, “Anime che girano”, “Sesso e chitarra elettrica”, “Io vivo fra le nuvole”.


A novembre uscirà invece “Acoustic Jam”, il secondo cd-ep, che andrà a completare il progetto artistico del mascalzone latino.


Accompagnato da Alfredo Golino alla batteria, Matt Garrison al basso e Gianluca Podio al piano e tastiere, Pino Daniele il 19 aprile darà il via da Genova al suo “Electric Jam ’09 European Tour” (organizzato e prodotto da F&P Group e Blue Drag). L’unica tappa nel Nord Est dell’attesa tournee è prevista per lunedì 27 aprile al Palasport Carnera di Udine.


L’ “Electric Jam ’09 European Tour”, che toccherà alcune tra le principali città italiane ed europee (Torino, Saint Vincent, Firenze, Fermo, Cesena, Zurigo, Bergamo e Monaco) sarà anticipato da un’anteprima di quattro date al Blue Note di Milano (28 marzo, 29 marzo, 1 aprile e 2 aprile), tutte già sold out in prevendita.


I biglietti, per il concerto di Udine (27 aprile al Palasport Carnera), sono in vendita nel circuito online Ticket One (http://www.ticketone.it/) e nelle prevendite autorizzate Azalea Promotion e Box Office.


PREZZI DEI BIGLIETTI:
Parterre Numerato € 45.00 + d.p. € 6.75 = € 51.75
Poltroncine Numerate € 35.00 + d.p. € 5.25 = € 40.25
Gradinata Libera € 25.00 + d.p. € 3.75 = € 28.75


PREVENDITE AUTORIZZATE AZALEA PROMOTION:
UDINE Angolo della Musica Via Aquileia, 89 tel. 899 842480; Edicolè c/o Centro Commerciale Terminal Nord Viale Tricesimo tel. 0432 425598; Natural Sound via Porta Nuova, 12 tel. 0432 508586; TRIESTE Ticket Point Corso Italia, 6/C tel. 040 3498277; Radio Attività Via Campo Marzio, 6 tel. 040 304444; MONFALCONE Edicolandia Centro Commerciale Emisfero; GRADO Dutch Sport Via Morosini, 2 tel. 0431 876020; CERVIGNANO DEL FRIULI Musical Box Piazza Indipendenza, 17, tel. 0431 31595; PORDENONE Musicatelli Piazzale XX Settembre, 7 tel. 0434 523039, Bar Cristallo C.so Garibaldi, 63/D tel. 0434 241778; PRADAMANO Edicolandia Pradamano Shopping Center tel. 0432 670135; MAJANO Pro Majano Via Zorutti, 4 tel. 0432 959060; TRICESIMO Foto Flash Piazza Garibaldi, 5 tel. 0432 854242; GEMONA DEL FRIULI Edicolandia Gemona c/o Centro Commerciale Le Manifatture; CIVIDALE DEL FRIULI News & Toys P.tta Zorutti, 2 tel. 0432 733968; TARVISIO Consorzio Tarvisiano Via Roma, 14 tel. 0428 2392; CODROIPO Centro Della Musica Via Piave, 71 tel. 0432 905635, Associazione fra le Pro Loco del FVG Villa Manin tel. 0432 900908; SACILE Music Box Via Lacchin, 32/a tel. 0434 72693; SPILIMBERGO Edit Srl Corso Roma, 106 tel. 0427 51230; LATISANA Azalea Promotion Via Giovanni Agnelli, 1 tel. 899 325226; LIGNANO SABBIADORO Vodafone Sostero Via Gorizia, 2/D tel. 0431 721294; TREVISO Silver Sand Strada del Nascimben 1/B c/o La Ghirada tel. 0422 321744; CASTELFRANCO VENETO L'Opera al Nero Via Garibaldi, 14 tel. 0423 497790; CONEGLIANO Jungle Records Via Matteotti, 31 tel. 0438 410746; MONTEBELLUNA Compact Via S. Pellico, tel. 0423 300377; JESOLO Jesolo Turismo Piazza Brescia, 4/b tel. 0421 370688, Music Farm Via Mameli, 3 tel. 0421 380220; SAN DONÀ DI PIAVE Musicanova Via Risorgimento, 9 tel. 0421 53215; VICENZA Panta Rhei Via C. Cattaneo, 21 tel. 0444 320217, Radio Varsavia Contrà do Rode tel. 0444 32797; NOVA GORICA Rock' n 'Roll Delpinova, 7° 0038 65 3001301; KLAGENFURT Event & Ticket Shop 8. –Mai-Strasse 19, tel. 0043 6642784835.


Per informazioni sulla data di Udine
Azalea Promotion
Tel: 0431 510393 – e-mail: info@azalea.it – web: http://www.azalea.it/
Ufficio Stampa Azalea Promotion: LUIGI VIGNANDO
Tel. 348 9007439 – luigi@azalea.it

LA CAPPELLA DELLA PIETA' DEI TURCHINI NELLO "STABAT MATER" A MONFALCONE (MARTEDI' 7 APRILE)

TEATRO COMUNALE DI MONFALCONESTAGIONE 2008-2009

L’antica “Scuola napoletana” a Monfalcone: la Cappella della Pietà dei Turchini, diretta da Antonio Florio, ospite del Teatro Comunale (martedì 7 aprile)

Un repertorio d’eccezione eseguito da artisti di fama e talento assoluti è al centro del concerto di martedì 7 aprile (con inizio alle ore 20.45), al Teatro Comunale di Monfalcone. Protagonista è la Cappella della Pietà de’ Turchini, diretta da Antonio Florio e affiancata per l’occasione dalle cantanti Maria Ercolano e Romina Basso.
Il programma della serata verte su alcune pagine di due autori napoletani sei-settecenteschi “riscoperti” dallo stesso Florio (Francesco Provenzale e Nicola Fiorenza) e su uno dei capolavori della musica sacra di tutti i tempi: lo Stabat Mater di Giovanbattista Pergolesi.

Antonio Florio è uno dei più profondi studiosi del repertorio dell’antica Scuola Napoletana e ha il merito di aver riscoperto (con grande passione e perizia filologica) l’enorme patrimonio ancora nascosto della musica partenopea dei secoli XVII e XVIII: ha recuperato inediti capolavori e dal lontano 1987 (anno di fondazione dell’ensemble della Cappella della Pietà dei Turchini) ne cura la proposta per i più prestigiosi teatri europei e italiani. Moltissimi i titoli riscoperti, tra i quali anche diverse opere di Provenzale (autore eseguito a Monfalcone) come La colomba ferita, Il schiavo di sua moglie e la Stellidaura vendicante, ma anche Li Zite’n galera di Leonardo Vinci e il Pulcinella vendicato di Giovanni Paisiello, solo per citarne alcuni. Tiene corsi e masterclass in tutto il mondo e si esibisce con la Cappella della Pietà de’ Turchini sui più importanti palcoscenici della musica antica. L’ensemble è costituito da strumentisti e cantanti altamente specializzati (i più preparati nel settore): oltre ai tantissimi e memorabili concerti, la Cappella è stata ed è protagonista di diverse registrazioni per Radio France, per la BBC di Londra, per le Radio belga, spagnola, tedesca e austriaca; ha inciso per Symphonia (7 pluripremiati dischi dedicati al repertorio napoletano), per Opus 111-Naive e ha vinto svariati premi ("Vivaldi", "Abbiati", Diapason d’Or, "Charles Cros”).
Sul palcoscenico anche due cantanti che del repertorio barocco e più in particolare della Scuola Napoletana sono tra le più esperte e apprezzate interpreti per la grazia e la precisione stilistica delle interpretazioni: Maria Ercolano, soprano già presente in molte produzioni dei Turchini, ma riconosciuta interprete anche de Il matrimonio segreto di Cimarosa, La medium di Menotti e Capitan Spavento di Malipiero a Palermo e della Petite Messe Solennelle di Rossini con Michele Campanella alla direzione; e Romina Basso, goriziana, già collaboratrice di istituzioni come La Cappella Reyal de Catalunya, Concerto Italiano, Europa Galante, Accademia Bizantina, The Age of Enlightenment, diretta, tra gli altri, da Peter Maag, Jordi Savall, Rinaldo Alessandrini, Ottavio Dantone e protagonista in diverse occasioni nelle opere Orfeo, Il Ritorno di Ulisse in Patria di Monteverdi, Tancredi, Le Comte Ory, Cenerentola, Italiana in Algeri di Rossini.

I secoli XVII e XVIII sono, nella Napoli “musicale”, tra i più fervidi per proposte, fantasia, creatività e innovazione e hanno segnato la storia della musica dell’intera penisola in modo insospettabile. Le poche testimonianze rimaste però, soprattutto in campo strumentale, non consentono di avere una visione generale di una produzione così vasta.
Le opere di Francesco Provenzale e Nicola Fiorenza presentate a Monfalcone sono un saggio di questa produzione e sono frutto di un importante sforzo di ricerca storica e filologica, iniziato dallo stesso Florio, affiancato da altri studiosi, che mira a far conoscere ed apprezzare le radici della cosiddetta Scuola Napoletana che conduce la storia del capoluogo partenopeo allo splendore musicale del pieno Settecento.
Il Pange lingua di Provenzale ha delle stupefacenti similitudini nell’armonia e nella conduzione delle parti con lo Stabat Mater di Pergolesi (eseguito nella seconda parte del concerto monfalconese) ed è una delle tante possibili riletture della preghiera che accompagnava molte delle assemblee religiose dell’epoca.
La Sonata in la minore di Fiorenza è invece un “manuale” di scrittura strumentale settecentesca di rara bellezza. Non ha bisogno di grandi commenti lo Stabat Mater di Giovanbattista Pergolesi, che rappresenta uno dei più alti capolavori della storia della musica sacra di tutti i tempi, dedicato al dolore di Maria di fronte alla crocefissione di Cristo: una pagina musicalmente essenziale e stilisticamente “perfetta”, rivoluzionaria per le accortezze armoniche e melodiche, la cui espressività tocca vertici di commozione assoluta.

I biglietti possono essere acquistati presso: Biglietteria del Teatro (tel. 0481 790 470, da martedì a sabato, ore 17-19), Ticketpoint di Trieste, ERT-Ente Regionale Teatrale del FVG di Udine, Libreria Antonini di Gorizia e on line sul sito www.greenticket.it.

martedì 7 aprile, ore 20.45 Cappella della Pietà de’ Turchini
Antonio Florio direttore
Maria Ercolano sopranoRomina Basso mezzosoprano
Musiche di Francesco Provenzale / Nicola Fiorenza / Giovanbattista Pergolesi

LA CAPPELLA DELLA PIETA' DEI TURCHINI NELLO "STABAT MATER" A MONFALCONE (MARTEDI' 7 APRILE)

TEATRO COMUNALE DI MONFALCONESTAGIONE 2008-2009

L’antica “Scuola napoletana” a Monfalcone: la Cappella della Pietà dei Turchini, diretta da Antonio Florio, ospite del Teatro Comunale (martedì 7 aprile)

Un repertorio d’eccezione eseguito da artisti di fama e talento assoluti è al centro del concerto di martedì 7 aprile (con inizio alle ore 20.45), al Teatro Comunale di Monfalcone. Protagonista è la Cappella della Pietà de’ Turchini, diretta da Antonio Florio e affiancata per l’occasione dalle cantanti Maria Ercolano e Romina Basso.
Il programma della serata verte su alcune pagine di due autori napoletani sei-settecenteschi “riscoperti” dallo stesso Florio (Francesco Provenzale e Nicola Fiorenza) e su uno dei capolavori della musica sacra di tutti i tempi: lo Stabat Mater di Giovanbattista Pergolesi.

Antonio Florio è uno dei più profondi studiosi del repertorio dell’antica Scuola Napoletana e ha il merito di aver riscoperto (con grande passione e perizia filologica) l’enorme patrimonio ancora nascosto della musica partenopea dei secoli XVII e XVIII: ha recuperato inediti capolavori e dal lontano 1987 (anno di fondazione dell’ensemble della Cappella della Pietà dei Turchini) ne cura la proposta per i più prestigiosi teatri europei e italiani. Moltissimi i titoli riscoperti, tra i quali anche diverse opere di Provenzale (autore eseguito a Monfalcone) come La colomba ferita, Il schiavo di sua moglie e la Stellidaura vendicante, ma anche Li Zite’n galera di Leonardo Vinci e il Pulcinella vendicato di Giovanni Paisiello, solo per citarne alcuni. Tiene corsi e masterclass in tutto il mondo e si esibisce con la Cappella della Pietà de’ Turchini sui più importanti palcoscenici della musica antica. L’ensemble è costituito da strumentisti e cantanti altamente specializzati (i più preparati nel settore): oltre ai tantissimi e memorabili concerti, la Cappella è stata ed è protagonista di diverse registrazioni per Radio France, per la BBC di Londra, per le Radio belga, spagnola, tedesca e austriaca; ha inciso per Symphonia (7 pluripremiati dischi dedicati al repertorio napoletano), per Opus 111-Naive e ha vinto svariati premi ("Vivaldi", "Abbiati", Diapason d’Or, "Charles Cros”).
Sul palcoscenico anche due cantanti che del repertorio barocco e più in particolare della Scuola Napoletana sono tra le più esperte e apprezzate interpreti per la grazia e la precisione stilistica delle interpretazioni: Maria Ercolano, soprano già presente in molte produzioni dei Turchini, ma riconosciuta interprete anche de Il matrimonio segreto di Cimarosa, La medium di Menotti e Capitan Spavento di Malipiero a Palermo e della Petite Messe Solennelle di Rossini con Michele Campanella alla direzione; e Romina Basso, goriziana, già collaboratrice di istituzioni come La Cappella Reyal de Catalunya, Concerto Italiano, Europa Galante, Accademia Bizantina, The Age of Enlightenment, diretta, tra gli altri, da Peter Maag, Jordi Savall, Rinaldo Alessandrini, Ottavio Dantone e protagonista in diverse occasioni nelle opere Orfeo, Il Ritorno di Ulisse in Patria di Monteverdi, Tancredi, Le Comte Ory, Cenerentola, Italiana in Algeri di Rossini.

I secoli XVII e XVIII sono, nella Napoli “musicale”, tra i più fervidi per proposte, fantasia, creatività e innovazione e hanno segnato la storia della musica dell’intera penisola in modo insospettabile. Le poche testimonianze rimaste però, soprattutto in campo strumentale, non consentono di avere una visione generale di una produzione così vasta.
Le opere di Francesco Provenzale e Nicola Fiorenza presentate a Monfalcone sono un saggio di questa produzione e sono frutto di un importante sforzo di ricerca storica e filologica, iniziato dallo stesso Florio, affiancato da altri studiosi, che mira a far conoscere ed apprezzare le radici della cosiddetta Scuola Napoletana che conduce la storia del capoluogo partenopeo allo splendore musicale del pieno Settecento.
Il Pange lingua di Provenzale ha delle stupefacenti similitudini nell’armonia e nella conduzione delle parti con lo Stabat Mater di Pergolesi (eseguito nella seconda parte del concerto monfalconese) ed è una delle tante possibili riletture della preghiera che accompagnava molte delle assemblee religiose dell’epoca.
La Sonata in la minore di Fiorenza è invece un “manuale” di scrittura strumentale settecentesca di rara bellezza. Non ha bisogno di grandi commenti lo Stabat Mater di Giovanbattista Pergolesi, che rappresenta uno dei più alti capolavori della storia della musica sacra di tutti i tempi, dedicato al dolore di Maria di fronte alla crocefissione di Cristo: una pagina musicalmente essenziale e stilisticamente “perfetta”, rivoluzionaria per le accortezze armoniche e melodiche, la cui espressività tocca vertici di commozione assoluta.

I biglietti possono essere acquistati presso: Biglietteria del Teatro (tel. 0481 790 470, da martedì a sabato, ore 17-19), Ticketpoint di Trieste, ERT-Ente Regionale Teatrale del FVG di Udine, Libreria Antonini di Gorizia e on line sul sito www.greenticket.it.

martedì 7 aprile, ore 20.45 Cappella della Pietà de’ Turchini
Antonio Florio direttore
Maria Ercolano sopranoRomina Basso mezzosoprano
Musiche di Francesco Provenzale / Nicola Fiorenza / Giovanbattista Pergolesi

LA CAPPELLA DELLA PIETA' DEI TURCHINI NELLO "STABAT MATER" A MONFALCONE (MARTEDI' 7 APRILE)

TEATRO COMUNALE DI MONFALCONESTAGIONE 2008-2009

L’antica “Scuola napoletana” a Monfalcone: la Cappella della Pietà dei Turchini, diretta da Antonio Florio, ospite del Teatro Comunale (martedì 7 aprile)

Un repertorio d’eccezione eseguito da artisti di fama e talento assoluti è al centro del concerto di martedì 7 aprile (con inizio alle ore 20.45), al Teatro Comunale di Monfalcone. Protagonista è la Cappella della Pietà de’ Turchini, diretta da Antonio Florio e affiancata per l’occasione dalle cantanti Maria Ercolano e Romina Basso.
Il programma della serata verte su alcune pagine di due autori napoletani sei-settecenteschi “riscoperti” dallo stesso Florio (Francesco Provenzale e Nicola Fiorenza) e su uno dei capolavori della musica sacra di tutti i tempi: lo Stabat Mater di Giovanbattista Pergolesi.

Antonio Florio è uno dei più profondi studiosi del repertorio dell’antica Scuola Napoletana e ha il merito di aver riscoperto (con grande passione e perizia filologica) l’enorme patrimonio ancora nascosto della musica partenopea dei secoli XVII e XVIII: ha recuperato inediti capolavori e dal lontano 1987 (anno di fondazione dell’ensemble della Cappella della Pietà dei Turchini) ne cura la proposta per i più prestigiosi teatri europei e italiani. Moltissimi i titoli riscoperti, tra i quali anche diverse opere di Provenzale (autore eseguito a Monfalcone) come La colomba ferita, Il schiavo di sua moglie e la Stellidaura vendicante, ma anche Li Zite’n galera di Leonardo Vinci e il Pulcinella vendicato di Giovanni Paisiello, solo per citarne alcuni. Tiene corsi e masterclass in tutto il mondo e si esibisce con la Cappella della Pietà de’ Turchini sui più importanti palcoscenici della musica antica. L’ensemble è costituito da strumentisti e cantanti altamente specializzati (i più preparati nel settore): oltre ai tantissimi e memorabili concerti, la Cappella è stata ed è protagonista di diverse registrazioni per Radio France, per la BBC di Londra, per le Radio belga, spagnola, tedesca e austriaca; ha inciso per Symphonia (7 pluripremiati dischi dedicati al repertorio napoletano), per Opus 111-Naive e ha vinto svariati premi ("Vivaldi", "Abbiati", Diapason d’Or, "Charles Cros”).
Sul palcoscenico anche due cantanti che del repertorio barocco e più in particolare della Scuola Napoletana sono tra le più esperte e apprezzate interpreti per la grazia e la precisione stilistica delle interpretazioni: Maria Ercolano, soprano già presente in molte produzioni dei Turchini, ma riconosciuta interprete anche de Il matrimonio segreto di Cimarosa, La medium di Menotti e Capitan Spavento di Malipiero a Palermo e della Petite Messe Solennelle di Rossini con Michele Campanella alla direzione; e Romina Basso, goriziana, già collaboratrice di istituzioni come La Cappella Reyal de Catalunya, Concerto Italiano, Europa Galante, Accademia Bizantina, The Age of Enlightenment, diretta, tra gli altri, da Peter Maag, Jordi Savall, Rinaldo Alessandrini, Ottavio Dantone e protagonista in diverse occasioni nelle opere Orfeo, Il Ritorno di Ulisse in Patria di Monteverdi, Tancredi, Le Comte Ory, Cenerentola, Italiana in Algeri di Rossini.

I secoli XVII e XVIII sono, nella Napoli “musicale”, tra i più fervidi per proposte, fantasia, creatività e innovazione e hanno segnato la storia della musica dell’intera penisola in modo insospettabile. Le poche testimonianze rimaste però, soprattutto in campo strumentale, non consentono di avere una visione generale di una produzione così vasta.
Le opere di Francesco Provenzale e Nicola Fiorenza presentate a Monfalcone sono un saggio di questa produzione e sono frutto di un importante sforzo di ricerca storica e filologica, iniziato dallo stesso Florio, affiancato da altri studiosi, che mira a far conoscere ed apprezzare le radici della cosiddetta Scuola Napoletana che conduce la storia del capoluogo partenopeo allo splendore musicale del pieno Settecento.
Il Pange lingua di Provenzale ha delle stupefacenti similitudini nell’armonia e nella conduzione delle parti con lo Stabat Mater di Pergolesi (eseguito nella seconda parte del concerto monfalconese) ed è una delle tante possibili riletture della preghiera che accompagnava molte delle assemblee religiose dell’epoca.
La Sonata in la minore di Fiorenza è invece un “manuale” di scrittura strumentale settecentesca di rara bellezza. Non ha bisogno di grandi commenti lo Stabat Mater di Giovanbattista Pergolesi, che rappresenta uno dei più alti capolavori della storia della musica sacra di tutti i tempi, dedicato al dolore di Maria di fronte alla crocefissione di Cristo: una pagina musicalmente essenziale e stilisticamente “perfetta”, rivoluzionaria per le accortezze armoniche e melodiche, la cui espressività tocca vertici di commozione assoluta.

I biglietti possono essere acquistati presso: Biglietteria del Teatro (tel. 0481 790 470, da martedì a sabato, ore 17-19), Ticketpoint di Trieste, ERT-Ente Regionale Teatrale del FVG di Udine, Libreria Antonini di Gorizia e on line sul sito www.greenticket.it.

martedì 7 aprile, ore 20.45 Cappella della Pietà de’ Turchini
Antonio Florio direttore
Maria Ercolano sopranoRomina Basso mezzosoprano
Musiche di Francesco Provenzale / Nicola Fiorenza / Giovanbattista Pergolesi

IN ESCLUSIVA "TEZA", PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA A VENEZIA, AL VISIONARIO DA VENERDI' 27 MARZO


“TEZA” DI HAILE GERIMA
Premio speciale della giuria
alla 65^ Mostra del Cinema di Venezia

IN ESCLUSIVA AL VISIONARIO
Da venerdì 27 marzo

“TEZA” di Haile Gerima, Premio speciale della giuria alla 65^ Mostra del Cinema di Venezia, sarà presentato in prima visione esclusiva al Visionario da venerdì 27 marzo a giovedì 2 aprile.
“Un poema intriso di simbolismi”, “ben girato, benissimo fotografato”, “140 minuti così commoventi e interessanti da prendere alla gola” : questi solo alcuni dei commenti che la stampa internazionale ha dedicato al meraviglioso film africano, che sarà proposto dal Centro Espressioni Cinematografiche in tre spettacoli giornalieri (ore 16.00 – 18.30 – 21.00).
Quest’opera segna il ritorno di Haile Gerima (classe 1946), una delle personalità più interessanti della cultura etiope e del cinema africano, che con “Teza” ritrova la forza espressiva dei suoi precedenti capolavori. Pellicola che in settembre ha incantato la giuria veneziana e lasciato a bocca aperta la platea e finalmente esce nelle sale italiane distribuito dalla Ripley’s Film.
“Teza” narra il ritorno dell’intellettuale etiope Anberber al suo paese d’origine, dopo una permanenza di diversi anni in Germania; era emigrato in gioventù per condurre gli studi in medicina, necessari a garantire un futuro migliore a se stesso e al suo popolo. Una volta rimpatriato pieno di speranze e illusioni, Anberber sarà però costretto ad arrendersi alla triste realtà del suo paese, che vive sotto il repressivo regime marxista di Haile Mariam Mengistu. Attraverso le vicende di questo personaggio, il film disegna sullo schermo le difficoltà socio-politiche presentatesi in Etiopia nel periodo postfascista.
"Teza è la rugiada: ciò che quando si torna a casa non si trova più", recita un indovinello all'inizio del film: autobiografia di un intellettuale africano sospeso tra nostalgia della tradizione e pathos della modernità.
“Teza”, comunica un'autentica intensità interiore, affronta intricati nodi politici con coraggio e afferma concetti d'identità e liberazione assolutamente distanti dai consueti cliché.

NOVITÀ – PRIMA VISIONE IN ESCLUSIVA

TEZA
di Haile Gerima
Etiopia/ Ger/ Fra 2008, 140’
con Aron Arefe, Abiye Tedla, Takelech Beyene, Teje Tesfahun
VISIONARIO
dal 27 marzo al 2 aprile
ore 16.00 – 18.30 – 21.00
Ufficio stampa CEC/Centro Espressioni Cinematografiche/Federica Manaigo/Via Villalta 24 – 33100 Udine – tel. 0432/299545 fax 0432/229815 - ufficiostampa@cecudine.org - www.cecudine.org

IN ESCLUSIVA "TEZA", PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA A VENEZIA, AL VISIONARIO DA VENERDI' 27 MARZO


“TEZA” DI HAILE GERIMA
Premio speciale della giuria
alla 65^ Mostra del Cinema di Venezia

IN ESCLUSIVA AL VISIONARIO
Da venerdì 27 marzo

“TEZA” di Haile Gerima, Premio speciale della giuria alla 65^ Mostra del Cinema di Venezia, sarà presentato in prima visione esclusiva al Visionario da venerdì 27 marzo a giovedì 2 aprile.
“Un poema intriso di simbolismi”, “ben girato, benissimo fotografato”, “140 minuti così commoventi e interessanti da prendere alla gola” : questi solo alcuni dei commenti che la stampa internazionale ha dedicato al meraviglioso film africano, che sarà proposto dal Centro Espressioni Cinematografiche in tre spettacoli giornalieri (ore 16.00 – 18.30 – 21.00).
Quest’opera segna il ritorno di Haile Gerima (classe 1946), una delle personalità più interessanti della cultura etiope e del cinema africano, che con “Teza” ritrova la forza espressiva dei suoi precedenti capolavori. Pellicola che in settembre ha incantato la giuria veneziana e lasciato a bocca aperta la platea e finalmente esce nelle sale italiane distribuito dalla Ripley’s Film.
“Teza” narra il ritorno dell’intellettuale etiope Anberber al suo paese d’origine, dopo una permanenza di diversi anni in Germania; era emigrato in gioventù per condurre gli studi in medicina, necessari a garantire un futuro migliore a se stesso e al suo popolo. Una volta rimpatriato pieno di speranze e illusioni, Anberber sarà però costretto ad arrendersi alla triste realtà del suo paese, che vive sotto il repressivo regime marxista di Haile Mariam Mengistu. Attraverso le vicende di questo personaggio, il film disegna sullo schermo le difficoltà socio-politiche presentatesi in Etiopia nel periodo postfascista.
"Teza è la rugiada: ciò che quando si torna a casa non si trova più", recita un indovinello all'inizio del film: autobiografia di un intellettuale africano sospeso tra nostalgia della tradizione e pathos della modernità.
“Teza”, comunica un'autentica intensità interiore, affronta intricati nodi politici con coraggio e afferma concetti d'identità e liberazione assolutamente distanti dai consueti cliché.

NOVITÀ – PRIMA VISIONE IN ESCLUSIVA

TEZA
di Haile Gerima
Etiopia/ Ger/ Fra 2008, 140’
con Aron Arefe, Abiye Tedla, Takelech Beyene, Teje Tesfahun
VISIONARIO
dal 27 marzo al 2 aprile
ore 16.00 – 18.30 – 21.00
Ufficio stampa CEC/Centro Espressioni Cinematografiche/Federica Manaigo/Via Villalta 24 – 33100 Udine – tel. 0432/299545 fax 0432/229815 - ufficiostampa@cecudine.org - www.cecudine.org

IN ESCLUSIVA "TEZA", PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA A VENEZIA, AL VISIONARIO DA VENERDI' 27 MARZO


“TEZA” DI HAILE GERIMA
Premio speciale della giuria
alla 65^ Mostra del Cinema di Venezia

IN ESCLUSIVA AL VISIONARIO
Da venerdì 27 marzo

“TEZA” di Haile Gerima, Premio speciale della giuria alla 65^ Mostra del Cinema di Venezia, sarà presentato in prima visione esclusiva al Visionario da venerdì 27 marzo a giovedì 2 aprile.
“Un poema intriso di simbolismi”, “ben girato, benissimo fotografato”, “140 minuti così commoventi e interessanti da prendere alla gola” : questi solo alcuni dei commenti che la stampa internazionale ha dedicato al meraviglioso film africano, che sarà proposto dal Centro Espressioni Cinematografiche in tre spettacoli giornalieri (ore 16.00 – 18.30 – 21.00).
Quest’opera segna il ritorno di Haile Gerima (classe 1946), una delle personalità più interessanti della cultura etiope e del cinema africano, che con “Teza” ritrova la forza espressiva dei suoi precedenti capolavori. Pellicola che in settembre ha incantato la giuria veneziana e lasciato a bocca aperta la platea e finalmente esce nelle sale italiane distribuito dalla Ripley’s Film.
“Teza” narra il ritorno dell’intellettuale etiope Anberber al suo paese d’origine, dopo una permanenza di diversi anni in Germania; era emigrato in gioventù per condurre gli studi in medicina, necessari a garantire un futuro migliore a se stesso e al suo popolo. Una volta rimpatriato pieno di speranze e illusioni, Anberber sarà però costretto ad arrendersi alla triste realtà del suo paese, che vive sotto il repressivo regime marxista di Haile Mariam Mengistu. Attraverso le vicende di questo personaggio, il film disegna sullo schermo le difficoltà socio-politiche presentatesi in Etiopia nel periodo postfascista.
"Teza è la rugiada: ciò che quando si torna a casa non si trova più", recita un indovinello all'inizio del film: autobiografia di un intellettuale africano sospeso tra nostalgia della tradizione e pathos della modernità.
“Teza”, comunica un'autentica intensità interiore, affronta intricati nodi politici con coraggio e afferma concetti d'identità e liberazione assolutamente distanti dai consueti cliché.

NOVITÀ – PRIMA VISIONE IN ESCLUSIVA

TEZA
di Haile Gerima
Etiopia/ Ger/ Fra 2008, 140’
con Aron Arefe, Abiye Tedla, Takelech Beyene, Teje Tesfahun
VISIONARIO
dal 27 marzo al 2 aprile
ore 16.00 – 18.30 – 21.00
Ufficio stampa CEC/Centro Espressioni Cinematografiche/Federica Manaigo/Via Villalta 24 – 33100 Udine – tel. 0432/299545 fax 0432/229815 - ufficiostampa@cecudine.org - www.cecudine.org