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martedì 27 gennaio 2009

Addio Mino...!

Avevo un cuore - Mino Reitano - Cantagiro 1968 (live)

Addio Mino...!

Avevo un cuore - Mino Reitano - Cantagiro 1968 (live)

Addio Mino...!

Avevo un cuore - Mino Reitano - Cantagiro 1968 (live)

ULTIMA ORA: MORTO MINO REITANO


Addio a Mino Reitano
E' scomparso all'età di 64 anni, nella sua casa di Agrate Brianza, Mino Reitano: al cantante, nato a Fiumara, Reggio Calabria, nel 1944, è stata fatale una grave malattia contro la quale lottava da due anni. Di umili origini, dopo gli studi in conservatorio si trasferì in Germania: nel '67 debuttò a Sanremo con una canzone firmata da Mogol e Battisti, "Non prego per me", per poi tornare sul palco del teatro Ariston due anni dopo con "Meglio una sera piangere da solo" e nel 1988 con la celeberrima "Italia" di Umberto Balsamo. Molto apprezzato all'estero, nel 1996 interpretò sè stesso in "Sono pazzo di Iris Blond" di Carlo Verdone. I funerali - riportano le agenzia ADNKronos e ANSA - si terranno giovedì 30 gennaio nella chiesa di Agrate Brianza.
Le origini
Di famiglia povera, nato nei pressi di Reggio Calabria, studia per 8 anni al conservatorio di Reggio suonando il pianoforte, il violino e la tromba. Trasferitosi giovanissimo in Germania, muove i primi passi della sua carriera musicale insieme ai suoi fratelli (da cui il nome della band, I Fratelli Reitano) dandosi al rock and roll.
Proprio in Germania ha luogo uno degli episodi che più ama raccontare: si esibì in un club di Amburgo insieme ai Quarrymen, che altri non erano che i Beatles ai loro esordi.

Il successo
Nel 1966 partecipa al Festival di Castrocaro, per poi debuttare nel 1967 al Festival di Sanremo con una canzone scritta da Mogol e Lucio Battisti, Non prego per me.
Nel 1968 è in hit parade con Avevo un cuore (che ti amava tanto) e Una chitarra cento illusioni. È grazie al successo di questi brani che poté acquistare un appezzamento di terreno ad Agrate Brianza dove costruì Reitanopoli, una sorta di ranch in cui portò a vivere l'intero parentado.
Nel 1969 ritorna al Festival di Sanremo con Meglio una sera piangere da solo. Nel 1971 vince la rassegna canora Un disco per l'estate con Era il tempo delle more.
Sono gli anni in cui inanellerà una serie di ottimi piazzamenti e riconoscimenti (Cantagiro, Festivalbar, dischi d’oro, tournée in tutto il mondo), scrivendo brani per grandi interpreti della musica italiana come Mina o Ornella Vanoni. Partecipa inoltre per otto anni a Canzonissima, guadagnandosi sempre la finale e classificandosi tra i primi posti.
Non mancano le partecipazioni in numerosi show televisivi, anche come compositore di sigle musicali (tra cui quelle del programma I Sogni nel Cassetto, condotto da Mike Bongiorno su TeleMilano nel 1979).
Nel 1977 si cimenta nei panni dello scrittore con un romanzo intitolato Oh Salvatore!, opera che riscuote un discreto successo di critica e pubblico. Nel 1988 si ripresenta a Sanremo cantando Italia, scritta per lui da Umberto Balsamo, dove si classificherà sesto.
Al Festival della canzone italiana andrà poi nel 1990 (15° con Vorrei), nel 1992 (Ti sei chiesto mai, ma non accederà in finale), e nel 2002 (con La mia canzone). Nel 2001 partecipa al Concerto di Primavera tenutosi al Taj Mahal, storico casinò di Atlantic City, insieme a Mario Merola, Anna Calemme e Little Tony.
Come attore la sua partecipazione più significativa è un cameo nel film Sono pazzo di Iris Blond (1996) di Carlo Verdone, nel quale interpreta sé stesso con discreta autoironia.
Con i proventi dei suoi primi successi, ha comprato un podere ad Agrate Brianza.

La malattia
Nel 2007 viene colpito da una grave malattia, che affronta serenamente anche grazie al conforto della fede cattolica.
Si spegne il 27 gennaio 2009 nella sua casa di Agrate Brianza.

Singoli
1967 - Non prego per me
1968 - Avevo un cuore (che ti amava tanto)
1968 - Una Chitarra cento illusioni
1969 - Meglio una sera piangere da solo
1970 - Cento colpi alla tua porta
1970 - La Pura verità
1970 - Un Uomo e una valigia
1971 - Apri le tue braccia e abbraccia il mondo
1971 - Era il tempo delle more
1971 - Una Ferita in fondo al cuore
1972 - Ciao vita mia
1972 - Stasera non si ride e non si balla
1973 - Cuore pellegrino
1974 - Tre parole al vento
1977 - Sogno
1978 - Fammi volare
1978 - Keko il tricheco
1979 - Piccola donna
1981 - Io ti amerò
1981 - Bronzi di Riace
1982 - Ti amo davvero
1983 - Innamorarsi è stato facile
1984 - È lunedì
1988 - Italia
1990 - Vorrei
1992 - Ma ti sei chiesto mai
2002 - La mia canzone
2003 - Io ti aspetterò per sempre

Filmografia
1971 - Tara Pokì
1973 - Una vita lunga un giorno
1975 - Povero Cristo
1979 - Lady Football
1996 - Sono pazzo di Iris Blond
1999 - L’ultimo mundial

Bibliografia
1977 - Oh Salvatore!

ULTIMA ORA: MORTO MINO REITANO


Addio a Mino Reitano
E' scomparso all'età di 64 anni, nella sua casa di Agrate Brianza, Mino Reitano: al cantante, nato a Fiumara, Reggio Calabria, nel 1944, è stata fatale una grave malattia contro la quale lottava da due anni. Di umili origini, dopo gli studi in conservatorio si trasferì in Germania: nel '67 debuttò a Sanremo con una canzone firmata da Mogol e Battisti, "Non prego per me", per poi tornare sul palco del teatro Ariston due anni dopo con "Meglio una sera piangere da solo" e nel 1988 con la celeberrima "Italia" di Umberto Balsamo. Molto apprezzato all'estero, nel 1996 interpretò sè stesso in "Sono pazzo di Iris Blond" di Carlo Verdone. I funerali - riportano le agenzia ADNKronos e ANSA - si terranno giovedì 30 gennaio nella chiesa di Agrate Brianza.
Le origini
Di famiglia povera, nato nei pressi di Reggio Calabria, studia per 8 anni al conservatorio di Reggio suonando il pianoforte, il violino e la tromba. Trasferitosi giovanissimo in Germania, muove i primi passi della sua carriera musicale insieme ai suoi fratelli (da cui il nome della band, I Fratelli Reitano) dandosi al rock and roll.
Proprio in Germania ha luogo uno degli episodi che più ama raccontare: si esibì in un club di Amburgo insieme ai Quarrymen, che altri non erano che i Beatles ai loro esordi.

Il successo
Nel 1966 partecipa al Festival di Castrocaro, per poi debuttare nel 1967 al Festival di Sanremo con una canzone scritta da Mogol e Lucio Battisti, Non prego per me.
Nel 1968 è in hit parade con Avevo un cuore (che ti amava tanto) e Una chitarra cento illusioni. È grazie al successo di questi brani che poté acquistare un appezzamento di terreno ad Agrate Brianza dove costruì Reitanopoli, una sorta di ranch in cui portò a vivere l'intero parentado.
Nel 1969 ritorna al Festival di Sanremo con Meglio una sera piangere da solo. Nel 1971 vince la rassegna canora Un disco per l'estate con Era il tempo delle more.
Sono gli anni in cui inanellerà una serie di ottimi piazzamenti e riconoscimenti (Cantagiro, Festivalbar, dischi d’oro, tournée in tutto il mondo), scrivendo brani per grandi interpreti della musica italiana come Mina o Ornella Vanoni. Partecipa inoltre per otto anni a Canzonissima, guadagnandosi sempre la finale e classificandosi tra i primi posti.
Non mancano le partecipazioni in numerosi show televisivi, anche come compositore di sigle musicali (tra cui quelle del programma I Sogni nel Cassetto, condotto da Mike Bongiorno su TeleMilano nel 1979).
Nel 1977 si cimenta nei panni dello scrittore con un romanzo intitolato Oh Salvatore!, opera che riscuote un discreto successo di critica e pubblico. Nel 1988 si ripresenta a Sanremo cantando Italia, scritta per lui da Umberto Balsamo, dove si classificherà sesto.
Al Festival della canzone italiana andrà poi nel 1990 (15° con Vorrei), nel 1992 (Ti sei chiesto mai, ma non accederà in finale), e nel 2002 (con La mia canzone). Nel 2001 partecipa al Concerto di Primavera tenutosi al Taj Mahal, storico casinò di Atlantic City, insieme a Mario Merola, Anna Calemme e Little Tony.
Come attore la sua partecipazione più significativa è un cameo nel film Sono pazzo di Iris Blond (1996) di Carlo Verdone, nel quale interpreta sé stesso con discreta autoironia.
Con i proventi dei suoi primi successi, ha comprato un podere ad Agrate Brianza.

La malattia
Nel 2007 viene colpito da una grave malattia, che affronta serenamente anche grazie al conforto della fede cattolica.
Si spegne il 27 gennaio 2009 nella sua casa di Agrate Brianza.

Singoli
1967 - Non prego per me
1968 - Avevo un cuore (che ti amava tanto)
1968 - Una Chitarra cento illusioni
1969 - Meglio una sera piangere da solo
1970 - Cento colpi alla tua porta
1970 - La Pura verità
1970 - Un Uomo e una valigia
1971 - Apri le tue braccia e abbraccia il mondo
1971 - Era il tempo delle more
1971 - Una Ferita in fondo al cuore
1972 - Ciao vita mia
1972 - Stasera non si ride e non si balla
1973 - Cuore pellegrino
1974 - Tre parole al vento
1977 - Sogno
1978 - Fammi volare
1978 - Keko il tricheco
1979 - Piccola donna
1981 - Io ti amerò
1981 - Bronzi di Riace
1982 - Ti amo davvero
1983 - Innamorarsi è stato facile
1984 - È lunedì
1988 - Italia
1990 - Vorrei
1992 - Ma ti sei chiesto mai
2002 - La mia canzone
2003 - Io ti aspetterò per sempre

Filmografia
1971 - Tara Pokì
1973 - Una vita lunga un giorno
1975 - Povero Cristo
1979 - Lady Football
1996 - Sono pazzo di Iris Blond
1999 - L’ultimo mundial

Bibliografia
1977 - Oh Salvatore!

ULTIMA ORA: MORTO MINO REITANO


Addio a Mino Reitano
E' scomparso all'età di 64 anni, nella sua casa di Agrate Brianza, Mino Reitano: al cantante, nato a Fiumara, Reggio Calabria, nel 1944, è stata fatale una grave malattia contro la quale lottava da due anni. Di umili origini, dopo gli studi in conservatorio si trasferì in Germania: nel '67 debuttò a Sanremo con una canzone firmata da Mogol e Battisti, "Non prego per me", per poi tornare sul palco del teatro Ariston due anni dopo con "Meglio una sera piangere da solo" e nel 1988 con la celeberrima "Italia" di Umberto Balsamo. Molto apprezzato all'estero, nel 1996 interpretò sè stesso in "Sono pazzo di Iris Blond" di Carlo Verdone. I funerali - riportano le agenzia ADNKronos e ANSA - si terranno giovedì 30 gennaio nella chiesa di Agrate Brianza.
Le origini
Di famiglia povera, nato nei pressi di Reggio Calabria, studia per 8 anni al conservatorio di Reggio suonando il pianoforte, il violino e la tromba. Trasferitosi giovanissimo in Germania, muove i primi passi della sua carriera musicale insieme ai suoi fratelli (da cui il nome della band, I Fratelli Reitano) dandosi al rock and roll.
Proprio in Germania ha luogo uno degli episodi che più ama raccontare: si esibì in un club di Amburgo insieme ai Quarrymen, che altri non erano che i Beatles ai loro esordi.

Il successo
Nel 1966 partecipa al Festival di Castrocaro, per poi debuttare nel 1967 al Festival di Sanremo con una canzone scritta da Mogol e Lucio Battisti, Non prego per me.
Nel 1968 è in hit parade con Avevo un cuore (che ti amava tanto) e Una chitarra cento illusioni. È grazie al successo di questi brani che poté acquistare un appezzamento di terreno ad Agrate Brianza dove costruì Reitanopoli, una sorta di ranch in cui portò a vivere l'intero parentado.
Nel 1969 ritorna al Festival di Sanremo con Meglio una sera piangere da solo. Nel 1971 vince la rassegna canora Un disco per l'estate con Era il tempo delle more.
Sono gli anni in cui inanellerà una serie di ottimi piazzamenti e riconoscimenti (Cantagiro, Festivalbar, dischi d’oro, tournée in tutto il mondo), scrivendo brani per grandi interpreti della musica italiana come Mina o Ornella Vanoni. Partecipa inoltre per otto anni a Canzonissima, guadagnandosi sempre la finale e classificandosi tra i primi posti.
Non mancano le partecipazioni in numerosi show televisivi, anche come compositore di sigle musicali (tra cui quelle del programma I Sogni nel Cassetto, condotto da Mike Bongiorno su TeleMilano nel 1979).
Nel 1977 si cimenta nei panni dello scrittore con un romanzo intitolato Oh Salvatore!, opera che riscuote un discreto successo di critica e pubblico. Nel 1988 si ripresenta a Sanremo cantando Italia, scritta per lui da Umberto Balsamo, dove si classificherà sesto.
Al Festival della canzone italiana andrà poi nel 1990 (15° con Vorrei), nel 1992 (Ti sei chiesto mai, ma non accederà in finale), e nel 2002 (con La mia canzone). Nel 2001 partecipa al Concerto di Primavera tenutosi al Taj Mahal, storico casinò di Atlantic City, insieme a Mario Merola, Anna Calemme e Little Tony.
Come attore la sua partecipazione più significativa è un cameo nel film Sono pazzo di Iris Blond (1996) di Carlo Verdone, nel quale interpreta sé stesso con discreta autoironia.
Con i proventi dei suoi primi successi, ha comprato un podere ad Agrate Brianza.

La malattia
Nel 2007 viene colpito da una grave malattia, che affronta serenamente anche grazie al conforto della fede cattolica.
Si spegne il 27 gennaio 2009 nella sua casa di Agrate Brianza.

Singoli
1967 - Non prego per me
1968 - Avevo un cuore (che ti amava tanto)
1968 - Una Chitarra cento illusioni
1969 - Meglio una sera piangere da solo
1970 - Cento colpi alla tua porta
1970 - La Pura verità
1970 - Un Uomo e una valigia
1971 - Apri le tue braccia e abbraccia il mondo
1971 - Era il tempo delle more
1971 - Una Ferita in fondo al cuore
1972 - Ciao vita mia
1972 - Stasera non si ride e non si balla
1973 - Cuore pellegrino
1974 - Tre parole al vento
1977 - Sogno
1978 - Fammi volare
1978 - Keko il tricheco
1979 - Piccola donna
1981 - Io ti amerò
1981 - Bronzi di Riace
1982 - Ti amo davvero
1983 - Innamorarsi è stato facile
1984 - È lunedì
1988 - Italia
1990 - Vorrei
1992 - Ma ti sei chiesto mai
2002 - La mia canzone
2003 - Io ti aspetterò per sempre

Filmografia
1971 - Tara Pokì
1973 - Una vita lunga un giorno
1975 - Povero Cristo
1979 - Lady Football
1996 - Sono pazzo di Iris Blond
1999 - L’ultimo mundial

Bibliografia
1977 - Oh Salvatore!

PILLOLE FRIULANE (ma anche triestine): SONO LE ORE 21.00


20:03 - giorno memoria: ricordato incontro ex deportate dopo 60 anni
(ANSA) - TRIESTE, 27 GEN - E' stata ricordata oggi a Trieste, nella Giornata della memoria dell'Olocausto, con una semplice cerimonia nella Risiera di San Sabba, Rosalia Bosich Poropat, ex deportata ad Auschwitz e Ravensbruck scomparsa nei giorni scorsi e che nel 2005 e' stata protagonista, con un'altra ex deportata, Ines Figini di Como, di un singolare e fortuito episodio. Proprio alla Risiera e grazie ad un ragazzo, le storie parallele delle due donne si erano reincrociate a distanza di 60 anni. Nel marzo di quell'anno, infatti, tre scolaresche della terza media di Faloppio (Como) si erano recate in visita alla Risiera. Uno dei ragazzi era stato attratto da un lungo rotolo di carta posto sotto vetro, su cui una deportata aveva scritto i nomi e il luogo di provenienza di una cinquantina di sue compagne, tra cui quello di Ines Figini. (ANSA). CAU


20:02 - regione: fvg; 2 e 3 febbraio consiglio regionale
(ANSA) - TRIESTE, 27 GEN - La Conferenza dei capigruppo ha fissato il programma per le sedute del Consiglio regionale di lunedi' 2 e martedi' 3 febbraio. Lunedi' mattina il Consiglio regionale sara' impegnato prima con le interrogazioni e le interpellanze e, a seguire, con il Question Time. Nel pomeriggio verranno discusse una mozione del PD sull'assistenza sanitaria ai cittadini stranieri non in regola con le norme di ingresso e soggiorno e un'altra della Lega Nord sulla Social card. Martedi' sono state inserite all'ordine del giorno tre proposte di legge: sostegno al mantenimento dei minori, modifiche alla normativa sugli appalti in edilizia, nuova disciplina dei saldi di fine stagione. Le ultime due saranno all'attenzione delle competenti Commissioni giovedi' prossimo, 29 gennaio. (ANSA). COM-GRT/MST


16:55 - eluana:'la quiete',nessuna richiesta di ricovero da famiglia
(ANSA) - UDINE, 27 GEN - Alla Casa di riposo ''La Quiete'' di Udine non e' ancora arrivata dalla famiglia Englaro alcuna richiesta di ricovero di Eluana, la donna in stato vegetativo da 17 anni, che potrebbe essere accolta nella struttura per l'attuazione della sentenza che autorizza la sospensione dei trattamenti di alimentazione-idratazione artificiale. Lo si e' appreso oggi dal vicedirettore generale della Casa di riposo, Luciano Cattivello. ''La richiesta non e' stata avanzata - ha spiegato - perche' la famiglia Englaro attende una risposta da parte nostra. E' pero' evidente la loro intenzione - ha proseguito - che Eluana sia trasferita nella sua terra d'origine''. Il vicedirettore ha poi riferito che ''la Casa di riposo non ha avuto ancora contatti diretti con la famiglia Englaro, che si muove attraverso i suoi legali''. (ANSA). Y2T-CAU


16:54 - premi:riparte domani il 'luchetta' per servizi giornalistici
(ANSA) - TRIESTE, 27 GEN - Riparte domani, in coincidenza con il 15/mo anniversario della strage di Mostar, il Premio giornalistico Marco Luchetta, istituito e promosso dalla Fondazione Luchetta, Ota, D'Angelo, Hrovatin ''per i bambini vittime della guerra'', in collaborazione con la Rai. Il Premio, giunto alla sesta edizione, e' come sempre rivolto ai giornalisti, ai telecineoperatori e fotoreporter che, nell'ambito della loro professione, si siano distinti per ''l'opera di sensibilizzazione sui bambini vittime di ogni forma di violenza, ponendo l'accento sui valori di solidarieta', pace e fratellanza''. Potranno concorrere i lavori pubblicati, trasmessi o diffusi fra il primo maggio 2008 e il 31 marzo 2009, giunti alla segreteria del Premio entro il prossimo 10 aprile. (ANSA). COM-CAU


16:53 - prostituzione:comitati prostitute e trans,no al ddl carfagna
(ANSA) - TRIESTE, 27 GEN - Gli aspetti negativi del disegno di legge Carfagna sulla prostituzione, ''che mira solo a 'ripulire le strade' e a lasciare insoluti i problemi di questo complesso fenomeno'', sono stati illustrati oggi davanti alle Commissioni riunite Giustizia e Affari Costituzionali del Senato dal Comitato per i diritti civili delle prostitute (Cdcp) e dal Movimento identita' transessuali (Mit). Nel corso dell'audizione - informa una nota diffusa a Trieste - Pia Covre del Cdcp e Porpora Marcasciano del Mit hanno sottolineato il problema della violenza subita da chi si prostituisce e la necessita' di tutela dei diritti e di integrazione sociale di chi fa lavoro sessuale. (ANSA). CAU/SM


16:51 - welfare: fatuzzo (pp), social card operazione fallimentare
(ANSA) - PORDENONE, 27 GEN - Per Carlo Fatuzzo, segretario nazionale del Partito dei pensionati, ''l'operazione 'social card' e' stata un fallimento''. A Pordenone per una iniziativa di partito, Fatuzzo ha ricordato che ''tutte le pensioni devono essere aumentate perche' da vent'anni non subiscono un aumento vero e cosi' diventano sempre piu' misere''. Dopo aver ricordato che ''per salvare Alitalia si sono spese cifre colossali'', Fatuzzo ha precisato che ''il Partito dei Pensionati ritiene che sia necessario sostenere le famiglie e la povera gente, non le banche''. ''Ma la risposta non puo' essere la 'social card' anche se Berlusconi era animato da buone intenzioni. Evidentemente i suoi tecnici non sono stati in grado di evitare il vero e proprio fallimento di questa operazione''. (ANSA). GRT


14:40 - giorno memoria: trieste; sindaco sgonico, no negazione
(ANSA) - TRIESTE, 27 GEN - ''Ci sono persone che negano l'Olocausto, che negano la memoria e il ricordo di milioni di persone. Dobbiamo opporci a tutto questo'': lo ha affermato il sindaco di Sgonico (Trieste), Mirko Sardoc, intervenendo alla Giornata della Memoria alla Risiera di San Sabba. ''La tragedia dell'Olocausto - ha detto Sardoc - non tocca solo gli ebrei ma anche sloveni, croati - ha detto - e la nostra responsabilita' sta nella crescita della cultura del rispetto''. (ANSA) Y1T-GRT


12:35 - regioni: fvg; tavolo crisi, federprofessionisti protesta
(ANSA) - UDINE, 27 GEN - La federprofessionisti del Friuli Venezia Giulia ha protestato oggi per essere stata esclusa dal 'Tavolo' sulla crisi economica convocato dal Presidente della Regione, Renzo Tondo, il 4 febbraio, a Udine. ''Ci siamo anche noi - ha scritto Romeo La Pietra, presidente dell'organizzazione sindacale dei professionisti regionali - e la difficile congiuntura economica investe pure i liberi professionisti''.Nel dirsi soddisfatto per l'iniziativa del Presidente, La Pietra ha ricordato come la crisi investa pesantemente le categorie da lui rappresentate ''e quindi auspico - ha scritto in una lettera - un coivolgimento delle professioni intellettuali al Tavolo convocato dalla Regione''. (ANSA) GRT


12:35 - sicurezza: fvg; nel 2008 spesi 20,86 mln, 8 per nuova legge
(ANSA) - TRIESTE, 27 GEN - Sulla sicurezza la maggioranza di Centrodestra del Friuli Venezia Giulia ha ''investito'' 20,86 milioni di euro nel 2008 mentre per il 2009 ha in programma una nuova legge per la quale sono gia' stati stanziati 8 milioni. Cifre contestate dal Pd secondo il quale ''si tratta di stanziamenti fuori ogni logica sia perche' il Friuli Venezia Giulia e' una regione sicura sia perche' si sono sottratte risorse per affrontare piu' compitamente la crisi economica che si fa sentire anche a Nordest''. La Giunta regionale ha speso 18,86 milioni di euro per assecondare le richieste di tutti i comuni della regione (219) per progetti atti ad aumentare la sicurezza dei cittadini, mentre due milioni di euro sono stati erogati per l'interconnessione delle sale operative delle polizie municipali e delle forze dell'ordine. A partire dal 5 febbraio, poi, il Comitato ristretto del Consiglio regionale incomincera' a discutere la proposta di legge sulla sicurezza depositata dalla Giunta e per la quale sono gia' stati stanziati otto milioni di euro sul bilancio 2009. (ANSA) GRT


12:34 - lavoro: manzano, scoperti 24 cinesi in un appartamento
(ANSA) - UDINE, 27 GEN - Stipati come bestie in un appartamento, alcuni anche negli scantinati: 24 cinesi, tutti dipendenti di una tapezzeria, sono stati scoperti dalla Polizia di Stato del Commissariato di Cividale del Friuli a Manzano (Udine). Tutti sono stati fotosegnalati per avviare le pratiche di respingimento. L'operazione - nell'ambito di un controllo del territorio per limitare gli effetti del lavoro nero - e' scattata sabato, ma e' stata resa nota oggi. I 24 cinesi - fra i quali quattro bambini e cinque donne - erano costretti a vivere, ha precisato la Polizia, in ambienti totalmente insalubri, con diffusa sporcizia, muffe e odori nauseabondi. L'Ufficiale sanitario del comune di Manzano ha fatto chiudere per questo i locali. Tutti erano alle dipendenze di un connazionale che a Manzano gestisce una tapezzeria. (ANSA) GRT


09:41 - battisti: frattini, decisione inaccettabile da brasile
(ANSA) - ROMA, 27 GEN - La decisione ''grave'' di non concedere l'estradizione in Italia per Cesare Battisti ''e' francamente inaccettabile''. Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri Franco Frattini spiegando le motivazioni che hanno condotto il Governo ha richiamare in patria per consultazione l'ambasciatore a Brasilia Michele Valensise.(ANSA) RED


09:15 - battisti: italia richiama ambasciatore in brasile
(ANSA) - ROMA, 27 GEN - L'Italia ha deciso di richiamare per consultazioni l'ambasciatore in Brasile, secondo quanto si e' appreso. La decisione e' stata presa in seguito al caso Battisti. (ANSA) RED


09:14 - oggi in friuli venezia giulia
(ANSA) - TRIESTE, 27 GEN - Avvenimenti in programma per oggi, martedi' 27 gennaio, in Friuli Venezia Giulia: 1) TRIESTE - Risiera San Sabba - ore 11.Cerimonia in occasione della Giornata della Memoria. 2) TRIESTE - Via S.Francesco 37 - ore 11.Conferenza stampa assessore regionale Alessia Rosolen per presentazione ''ComeTe'', progetto di creAzioni ed AttivAzioni di servizi sperimentali flessibili e differenziati per garantire a uomini e donne impegnati nell'esercito la conciliazione vita-lavoro. 3) TRIESTE - P.zzo del Governo - ore 18.Sicurezza: assessore regionale alla Sicurezza e Autonomie Locali, Federica Seganti, partecipa al vertice sull'emergenza connessa all'aggravarsi di fenomeni malavitosi in FVG. 4) TRIESTE - Via Cassa di Risparmio 10 - ore 11.Conferenza stampa presentazione squadra juniores che prendera' parte il primo febbraio all'European Champion Clubs Cup di Cross Country in Turchia. 5) TRIESTE - Piazza Oberdan 6 - ore 16.30 Convegno ''La salvaguardia dell'ambiente nella cooperazione transfrontaliera'', promosso da Dailoghi Europei. 6) TRIESTE - Palazzo del Governo - ore 12.30 Per la ''Giornata della Memoria'', cerimonia di consegna delle medaglie d'onore. 7) TRIESTE - Piazza della Borsa - ore 16.30 Manifestazione RdB regionale trasporti ''la privatizzazione del trasporto pubblico''. 8) TRIESTE - Circolo della Stampa - ore 17.45 Presentazione libro ''Trieste e' nostra'' di Joze Pirjevec. 9) TRIESTE - Miela - ore 20.40.Nel ''Giorno della Memoria'' spettacolo ''L'alloggio segreto'' tratto dal Diario di Anna Frank. 10) UDINE - Palazzo Torriani - ore 11.Conferenza stampa presentazione della nuova Realta' Industriale, mensile di Confindustria Udine. 11) UDINE - Palazzo Antonini - ore 15.Seminario ''La cooperazione Mediterranea e Adriatica'', promosso dall'Universita' di Udine. 12) UDINE - Palazzo Torriani - ore 16.Convegno ''Giustizia, criminalita' e sicurezza: luoghi comuni e realta' nel Nordest'', promosso dall'Aidda. 13) UDINE - Chiesa del Tempio Ossario - ore 10.Per ''Giorno della Memoria'', cerimonia commemorazione dei poliziotti appartenenti alla Questura di Udine che nel 1944 furono deportati nei campi di sterminio nazisti. 14) UDINE - Provincia - ore 11.Presentazione dati della IV indagine congiunturale di Confartigianato. 15) PORDENONE - Provincia corso Garibaldi - ore 8.45 Celebrazioni ''Giorno della Memoria''. 16) PORDENONE - Hotel Santin - ore 10.Incontro ''Elezioni primavera 2009: un'occasione per far sentire la voce dei pensionati'', organizzato dal Partito Pensionati. E' prevista partecipazione segretario nazionale, Carlo Fatuzzo. 17) GORIZIA - Sala Giunta Provincia - ore 12.Conferenza stampa presentazione iniziativa ''Il treno della memoria''. 18) MONFALCONE (GO) - Consiglio comunale - ore 17.Presentazione volume ''Viaggio nella Shoah'' di Luciano Alberton.(ANSA) RED/SM

PILLOLE FRIULANE (ma anche triestine): SONO LE ORE 21.00


20:03 - giorno memoria: ricordato incontro ex deportate dopo 60 anni
(ANSA) - TRIESTE, 27 GEN - E' stata ricordata oggi a Trieste, nella Giornata della memoria dell'Olocausto, con una semplice cerimonia nella Risiera di San Sabba, Rosalia Bosich Poropat, ex deportata ad Auschwitz e Ravensbruck scomparsa nei giorni scorsi e che nel 2005 e' stata protagonista, con un'altra ex deportata, Ines Figini di Como, di un singolare e fortuito episodio. Proprio alla Risiera e grazie ad un ragazzo, le storie parallele delle due donne si erano reincrociate a distanza di 60 anni. Nel marzo di quell'anno, infatti, tre scolaresche della terza media di Faloppio (Como) si erano recate in visita alla Risiera. Uno dei ragazzi era stato attratto da un lungo rotolo di carta posto sotto vetro, su cui una deportata aveva scritto i nomi e il luogo di provenienza di una cinquantina di sue compagne, tra cui quello di Ines Figini. (ANSA). CAU


20:02 - regione: fvg; 2 e 3 febbraio consiglio regionale
(ANSA) - TRIESTE, 27 GEN - La Conferenza dei capigruppo ha fissato il programma per le sedute del Consiglio regionale di lunedi' 2 e martedi' 3 febbraio. Lunedi' mattina il Consiglio regionale sara' impegnato prima con le interrogazioni e le interpellanze e, a seguire, con il Question Time. Nel pomeriggio verranno discusse una mozione del PD sull'assistenza sanitaria ai cittadini stranieri non in regola con le norme di ingresso e soggiorno e un'altra della Lega Nord sulla Social card. Martedi' sono state inserite all'ordine del giorno tre proposte di legge: sostegno al mantenimento dei minori, modifiche alla normativa sugli appalti in edilizia, nuova disciplina dei saldi di fine stagione. Le ultime due saranno all'attenzione delle competenti Commissioni giovedi' prossimo, 29 gennaio. (ANSA). COM-GRT/MST


16:55 - eluana:'la quiete',nessuna richiesta di ricovero da famiglia
(ANSA) - UDINE, 27 GEN - Alla Casa di riposo ''La Quiete'' di Udine non e' ancora arrivata dalla famiglia Englaro alcuna richiesta di ricovero di Eluana, la donna in stato vegetativo da 17 anni, che potrebbe essere accolta nella struttura per l'attuazione della sentenza che autorizza la sospensione dei trattamenti di alimentazione-idratazione artificiale. Lo si e' appreso oggi dal vicedirettore generale della Casa di riposo, Luciano Cattivello. ''La richiesta non e' stata avanzata - ha spiegato - perche' la famiglia Englaro attende una risposta da parte nostra. E' pero' evidente la loro intenzione - ha proseguito - che Eluana sia trasferita nella sua terra d'origine''. Il vicedirettore ha poi riferito che ''la Casa di riposo non ha avuto ancora contatti diretti con la famiglia Englaro, che si muove attraverso i suoi legali''. (ANSA). Y2T-CAU


16:54 - premi:riparte domani il 'luchetta' per servizi giornalistici
(ANSA) - TRIESTE, 27 GEN - Riparte domani, in coincidenza con il 15/mo anniversario della strage di Mostar, il Premio giornalistico Marco Luchetta, istituito e promosso dalla Fondazione Luchetta, Ota, D'Angelo, Hrovatin ''per i bambini vittime della guerra'', in collaborazione con la Rai. Il Premio, giunto alla sesta edizione, e' come sempre rivolto ai giornalisti, ai telecineoperatori e fotoreporter che, nell'ambito della loro professione, si siano distinti per ''l'opera di sensibilizzazione sui bambini vittime di ogni forma di violenza, ponendo l'accento sui valori di solidarieta', pace e fratellanza''. Potranno concorrere i lavori pubblicati, trasmessi o diffusi fra il primo maggio 2008 e il 31 marzo 2009, giunti alla segreteria del Premio entro il prossimo 10 aprile. (ANSA). COM-CAU


16:53 - prostituzione:comitati prostitute e trans,no al ddl carfagna
(ANSA) - TRIESTE, 27 GEN - Gli aspetti negativi del disegno di legge Carfagna sulla prostituzione, ''che mira solo a 'ripulire le strade' e a lasciare insoluti i problemi di questo complesso fenomeno'', sono stati illustrati oggi davanti alle Commissioni riunite Giustizia e Affari Costituzionali del Senato dal Comitato per i diritti civili delle prostitute (Cdcp) e dal Movimento identita' transessuali (Mit). Nel corso dell'audizione - informa una nota diffusa a Trieste - Pia Covre del Cdcp e Porpora Marcasciano del Mit hanno sottolineato il problema della violenza subita da chi si prostituisce e la necessita' di tutela dei diritti e di integrazione sociale di chi fa lavoro sessuale. (ANSA). CAU/SM


16:51 - welfare: fatuzzo (pp), social card operazione fallimentare
(ANSA) - PORDENONE, 27 GEN - Per Carlo Fatuzzo, segretario nazionale del Partito dei pensionati, ''l'operazione 'social card' e' stata un fallimento''. A Pordenone per una iniziativa di partito, Fatuzzo ha ricordato che ''tutte le pensioni devono essere aumentate perche' da vent'anni non subiscono un aumento vero e cosi' diventano sempre piu' misere''. Dopo aver ricordato che ''per salvare Alitalia si sono spese cifre colossali'', Fatuzzo ha precisato che ''il Partito dei Pensionati ritiene che sia necessario sostenere le famiglie e la povera gente, non le banche''. ''Ma la risposta non puo' essere la 'social card' anche se Berlusconi era animato da buone intenzioni. Evidentemente i suoi tecnici non sono stati in grado di evitare il vero e proprio fallimento di questa operazione''. (ANSA). GRT


14:40 - giorno memoria: trieste; sindaco sgonico, no negazione
(ANSA) - TRIESTE, 27 GEN - ''Ci sono persone che negano l'Olocausto, che negano la memoria e il ricordo di milioni di persone. Dobbiamo opporci a tutto questo'': lo ha affermato il sindaco di Sgonico (Trieste), Mirko Sardoc, intervenendo alla Giornata della Memoria alla Risiera di San Sabba. ''La tragedia dell'Olocausto - ha detto Sardoc - non tocca solo gli ebrei ma anche sloveni, croati - ha detto - e la nostra responsabilita' sta nella crescita della cultura del rispetto''. (ANSA) Y1T-GRT


12:35 - regioni: fvg; tavolo crisi, federprofessionisti protesta
(ANSA) - UDINE, 27 GEN - La federprofessionisti del Friuli Venezia Giulia ha protestato oggi per essere stata esclusa dal 'Tavolo' sulla crisi economica convocato dal Presidente della Regione, Renzo Tondo, il 4 febbraio, a Udine. ''Ci siamo anche noi - ha scritto Romeo La Pietra, presidente dell'organizzazione sindacale dei professionisti regionali - e la difficile congiuntura economica investe pure i liberi professionisti''.Nel dirsi soddisfatto per l'iniziativa del Presidente, La Pietra ha ricordato come la crisi investa pesantemente le categorie da lui rappresentate ''e quindi auspico - ha scritto in una lettera - un coivolgimento delle professioni intellettuali al Tavolo convocato dalla Regione''. (ANSA) GRT


12:35 - sicurezza: fvg; nel 2008 spesi 20,86 mln, 8 per nuova legge
(ANSA) - TRIESTE, 27 GEN - Sulla sicurezza la maggioranza di Centrodestra del Friuli Venezia Giulia ha ''investito'' 20,86 milioni di euro nel 2008 mentre per il 2009 ha in programma una nuova legge per la quale sono gia' stati stanziati 8 milioni. Cifre contestate dal Pd secondo il quale ''si tratta di stanziamenti fuori ogni logica sia perche' il Friuli Venezia Giulia e' una regione sicura sia perche' si sono sottratte risorse per affrontare piu' compitamente la crisi economica che si fa sentire anche a Nordest''. La Giunta regionale ha speso 18,86 milioni di euro per assecondare le richieste di tutti i comuni della regione (219) per progetti atti ad aumentare la sicurezza dei cittadini, mentre due milioni di euro sono stati erogati per l'interconnessione delle sale operative delle polizie municipali e delle forze dell'ordine. A partire dal 5 febbraio, poi, il Comitato ristretto del Consiglio regionale incomincera' a discutere la proposta di legge sulla sicurezza depositata dalla Giunta e per la quale sono gia' stati stanziati otto milioni di euro sul bilancio 2009. (ANSA) GRT


12:34 - lavoro: manzano, scoperti 24 cinesi in un appartamento
(ANSA) - UDINE, 27 GEN - Stipati come bestie in un appartamento, alcuni anche negli scantinati: 24 cinesi, tutti dipendenti di una tapezzeria, sono stati scoperti dalla Polizia di Stato del Commissariato di Cividale del Friuli a Manzano (Udine). Tutti sono stati fotosegnalati per avviare le pratiche di respingimento. L'operazione - nell'ambito di un controllo del territorio per limitare gli effetti del lavoro nero - e' scattata sabato, ma e' stata resa nota oggi. I 24 cinesi - fra i quali quattro bambini e cinque donne - erano costretti a vivere, ha precisato la Polizia, in ambienti totalmente insalubri, con diffusa sporcizia, muffe e odori nauseabondi. L'Ufficiale sanitario del comune di Manzano ha fatto chiudere per questo i locali. Tutti erano alle dipendenze di un connazionale che a Manzano gestisce una tapezzeria. (ANSA) GRT


09:41 - battisti: frattini, decisione inaccettabile da brasile
(ANSA) - ROMA, 27 GEN - La decisione ''grave'' di non concedere l'estradizione in Italia per Cesare Battisti ''e' francamente inaccettabile''. Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri Franco Frattini spiegando le motivazioni che hanno condotto il Governo ha richiamare in patria per consultazione l'ambasciatore a Brasilia Michele Valensise.(ANSA) RED


09:15 - battisti: italia richiama ambasciatore in brasile
(ANSA) - ROMA, 27 GEN - L'Italia ha deciso di richiamare per consultazioni l'ambasciatore in Brasile, secondo quanto si e' appreso. La decisione e' stata presa in seguito al caso Battisti. (ANSA) RED


09:14 - oggi in friuli venezia giulia
(ANSA) - TRIESTE, 27 GEN - Avvenimenti in programma per oggi, martedi' 27 gennaio, in Friuli Venezia Giulia: 1) TRIESTE - Risiera San Sabba - ore 11.Cerimonia in occasione della Giornata della Memoria. 2) TRIESTE - Via S.Francesco 37 - ore 11.Conferenza stampa assessore regionale Alessia Rosolen per presentazione ''ComeTe'', progetto di creAzioni ed AttivAzioni di servizi sperimentali flessibili e differenziati per garantire a uomini e donne impegnati nell'esercito la conciliazione vita-lavoro. 3) TRIESTE - P.zzo del Governo - ore 18.Sicurezza: assessore regionale alla Sicurezza e Autonomie Locali, Federica Seganti, partecipa al vertice sull'emergenza connessa all'aggravarsi di fenomeni malavitosi in FVG. 4) TRIESTE - Via Cassa di Risparmio 10 - ore 11.Conferenza stampa presentazione squadra juniores che prendera' parte il primo febbraio all'European Champion Clubs Cup di Cross Country in Turchia. 5) TRIESTE - Piazza Oberdan 6 - ore 16.30 Convegno ''La salvaguardia dell'ambiente nella cooperazione transfrontaliera'', promosso da Dailoghi Europei. 6) TRIESTE - Palazzo del Governo - ore 12.30 Per la ''Giornata della Memoria'', cerimonia di consegna delle medaglie d'onore. 7) TRIESTE - Piazza della Borsa - ore 16.30 Manifestazione RdB regionale trasporti ''la privatizzazione del trasporto pubblico''. 8) TRIESTE - Circolo della Stampa - ore 17.45 Presentazione libro ''Trieste e' nostra'' di Joze Pirjevec. 9) TRIESTE - Miela - ore 20.40.Nel ''Giorno della Memoria'' spettacolo ''L'alloggio segreto'' tratto dal Diario di Anna Frank. 10) UDINE - Palazzo Torriani - ore 11.Conferenza stampa presentazione della nuova Realta' Industriale, mensile di Confindustria Udine. 11) UDINE - Palazzo Antonini - ore 15.Seminario ''La cooperazione Mediterranea e Adriatica'', promosso dall'Universita' di Udine. 12) UDINE - Palazzo Torriani - ore 16.Convegno ''Giustizia, criminalita' e sicurezza: luoghi comuni e realta' nel Nordest'', promosso dall'Aidda. 13) UDINE - Chiesa del Tempio Ossario - ore 10.Per ''Giorno della Memoria'', cerimonia commemorazione dei poliziotti appartenenti alla Questura di Udine che nel 1944 furono deportati nei campi di sterminio nazisti. 14) UDINE - Provincia - ore 11.Presentazione dati della IV indagine congiunturale di Confartigianato. 15) PORDENONE - Provincia corso Garibaldi - ore 8.45 Celebrazioni ''Giorno della Memoria''. 16) PORDENONE - Hotel Santin - ore 10.Incontro ''Elezioni primavera 2009: un'occasione per far sentire la voce dei pensionati'', organizzato dal Partito Pensionati. E' prevista partecipazione segretario nazionale, Carlo Fatuzzo. 17) GORIZIA - Sala Giunta Provincia - ore 12.Conferenza stampa presentazione iniziativa ''Il treno della memoria''. 18) MONFALCONE (GO) - Consiglio comunale - ore 17.Presentazione volume ''Viaggio nella Shoah'' di Luciano Alberton.(ANSA) RED/SM

PILLOLE FRIULANE (ma anche triestine): SONO LE ORE 21.00


20:03 - giorno memoria: ricordato incontro ex deportate dopo 60 anni
(ANSA) - TRIESTE, 27 GEN - E' stata ricordata oggi a Trieste, nella Giornata della memoria dell'Olocausto, con una semplice cerimonia nella Risiera di San Sabba, Rosalia Bosich Poropat, ex deportata ad Auschwitz e Ravensbruck scomparsa nei giorni scorsi e che nel 2005 e' stata protagonista, con un'altra ex deportata, Ines Figini di Como, di un singolare e fortuito episodio. Proprio alla Risiera e grazie ad un ragazzo, le storie parallele delle due donne si erano reincrociate a distanza di 60 anni. Nel marzo di quell'anno, infatti, tre scolaresche della terza media di Faloppio (Como) si erano recate in visita alla Risiera. Uno dei ragazzi era stato attratto da un lungo rotolo di carta posto sotto vetro, su cui una deportata aveva scritto i nomi e il luogo di provenienza di una cinquantina di sue compagne, tra cui quello di Ines Figini. (ANSA). CAU


20:02 - regione: fvg; 2 e 3 febbraio consiglio regionale
(ANSA) - TRIESTE, 27 GEN - La Conferenza dei capigruppo ha fissato il programma per le sedute del Consiglio regionale di lunedi' 2 e martedi' 3 febbraio. Lunedi' mattina il Consiglio regionale sara' impegnato prima con le interrogazioni e le interpellanze e, a seguire, con il Question Time. Nel pomeriggio verranno discusse una mozione del PD sull'assistenza sanitaria ai cittadini stranieri non in regola con le norme di ingresso e soggiorno e un'altra della Lega Nord sulla Social card. Martedi' sono state inserite all'ordine del giorno tre proposte di legge: sostegno al mantenimento dei minori, modifiche alla normativa sugli appalti in edilizia, nuova disciplina dei saldi di fine stagione. Le ultime due saranno all'attenzione delle competenti Commissioni giovedi' prossimo, 29 gennaio. (ANSA). COM-GRT/MST


16:55 - eluana:'la quiete',nessuna richiesta di ricovero da famiglia
(ANSA) - UDINE, 27 GEN - Alla Casa di riposo ''La Quiete'' di Udine non e' ancora arrivata dalla famiglia Englaro alcuna richiesta di ricovero di Eluana, la donna in stato vegetativo da 17 anni, che potrebbe essere accolta nella struttura per l'attuazione della sentenza che autorizza la sospensione dei trattamenti di alimentazione-idratazione artificiale. Lo si e' appreso oggi dal vicedirettore generale della Casa di riposo, Luciano Cattivello. ''La richiesta non e' stata avanzata - ha spiegato - perche' la famiglia Englaro attende una risposta da parte nostra. E' pero' evidente la loro intenzione - ha proseguito - che Eluana sia trasferita nella sua terra d'origine''. Il vicedirettore ha poi riferito che ''la Casa di riposo non ha avuto ancora contatti diretti con la famiglia Englaro, che si muove attraverso i suoi legali''. (ANSA). Y2T-CAU


16:54 - premi:riparte domani il 'luchetta' per servizi giornalistici
(ANSA) - TRIESTE, 27 GEN - Riparte domani, in coincidenza con il 15/mo anniversario della strage di Mostar, il Premio giornalistico Marco Luchetta, istituito e promosso dalla Fondazione Luchetta, Ota, D'Angelo, Hrovatin ''per i bambini vittime della guerra'', in collaborazione con la Rai. Il Premio, giunto alla sesta edizione, e' come sempre rivolto ai giornalisti, ai telecineoperatori e fotoreporter che, nell'ambito della loro professione, si siano distinti per ''l'opera di sensibilizzazione sui bambini vittime di ogni forma di violenza, ponendo l'accento sui valori di solidarieta', pace e fratellanza''. Potranno concorrere i lavori pubblicati, trasmessi o diffusi fra il primo maggio 2008 e il 31 marzo 2009, giunti alla segreteria del Premio entro il prossimo 10 aprile. (ANSA). COM-CAU


16:53 - prostituzione:comitati prostitute e trans,no al ddl carfagna
(ANSA) - TRIESTE, 27 GEN - Gli aspetti negativi del disegno di legge Carfagna sulla prostituzione, ''che mira solo a 'ripulire le strade' e a lasciare insoluti i problemi di questo complesso fenomeno'', sono stati illustrati oggi davanti alle Commissioni riunite Giustizia e Affari Costituzionali del Senato dal Comitato per i diritti civili delle prostitute (Cdcp) e dal Movimento identita' transessuali (Mit). Nel corso dell'audizione - informa una nota diffusa a Trieste - Pia Covre del Cdcp e Porpora Marcasciano del Mit hanno sottolineato il problema della violenza subita da chi si prostituisce e la necessita' di tutela dei diritti e di integrazione sociale di chi fa lavoro sessuale. (ANSA). CAU/SM


16:51 - welfare: fatuzzo (pp), social card operazione fallimentare
(ANSA) - PORDENONE, 27 GEN - Per Carlo Fatuzzo, segretario nazionale del Partito dei pensionati, ''l'operazione 'social card' e' stata un fallimento''. A Pordenone per una iniziativa di partito, Fatuzzo ha ricordato che ''tutte le pensioni devono essere aumentate perche' da vent'anni non subiscono un aumento vero e cosi' diventano sempre piu' misere''. Dopo aver ricordato che ''per salvare Alitalia si sono spese cifre colossali'', Fatuzzo ha precisato che ''il Partito dei Pensionati ritiene che sia necessario sostenere le famiglie e la povera gente, non le banche''. ''Ma la risposta non puo' essere la 'social card' anche se Berlusconi era animato da buone intenzioni. Evidentemente i suoi tecnici non sono stati in grado di evitare il vero e proprio fallimento di questa operazione''. (ANSA). GRT


14:40 - giorno memoria: trieste; sindaco sgonico, no negazione
(ANSA) - TRIESTE, 27 GEN - ''Ci sono persone che negano l'Olocausto, che negano la memoria e il ricordo di milioni di persone. Dobbiamo opporci a tutto questo'': lo ha affermato il sindaco di Sgonico (Trieste), Mirko Sardoc, intervenendo alla Giornata della Memoria alla Risiera di San Sabba. ''La tragedia dell'Olocausto - ha detto Sardoc - non tocca solo gli ebrei ma anche sloveni, croati - ha detto - e la nostra responsabilita' sta nella crescita della cultura del rispetto''. (ANSA) Y1T-GRT


12:35 - regioni: fvg; tavolo crisi, federprofessionisti protesta
(ANSA) - UDINE, 27 GEN - La federprofessionisti del Friuli Venezia Giulia ha protestato oggi per essere stata esclusa dal 'Tavolo' sulla crisi economica convocato dal Presidente della Regione, Renzo Tondo, il 4 febbraio, a Udine. ''Ci siamo anche noi - ha scritto Romeo La Pietra, presidente dell'organizzazione sindacale dei professionisti regionali - e la difficile congiuntura economica investe pure i liberi professionisti''.Nel dirsi soddisfatto per l'iniziativa del Presidente, La Pietra ha ricordato come la crisi investa pesantemente le categorie da lui rappresentate ''e quindi auspico - ha scritto in una lettera - un coivolgimento delle professioni intellettuali al Tavolo convocato dalla Regione''. (ANSA) GRT


12:35 - sicurezza: fvg; nel 2008 spesi 20,86 mln, 8 per nuova legge
(ANSA) - TRIESTE, 27 GEN - Sulla sicurezza la maggioranza di Centrodestra del Friuli Venezia Giulia ha ''investito'' 20,86 milioni di euro nel 2008 mentre per il 2009 ha in programma una nuova legge per la quale sono gia' stati stanziati 8 milioni. Cifre contestate dal Pd secondo il quale ''si tratta di stanziamenti fuori ogni logica sia perche' il Friuli Venezia Giulia e' una regione sicura sia perche' si sono sottratte risorse per affrontare piu' compitamente la crisi economica che si fa sentire anche a Nordest''. La Giunta regionale ha speso 18,86 milioni di euro per assecondare le richieste di tutti i comuni della regione (219) per progetti atti ad aumentare la sicurezza dei cittadini, mentre due milioni di euro sono stati erogati per l'interconnessione delle sale operative delle polizie municipali e delle forze dell'ordine. A partire dal 5 febbraio, poi, il Comitato ristretto del Consiglio regionale incomincera' a discutere la proposta di legge sulla sicurezza depositata dalla Giunta e per la quale sono gia' stati stanziati otto milioni di euro sul bilancio 2009. (ANSA) GRT


12:34 - lavoro: manzano, scoperti 24 cinesi in un appartamento
(ANSA) - UDINE, 27 GEN - Stipati come bestie in un appartamento, alcuni anche negli scantinati: 24 cinesi, tutti dipendenti di una tapezzeria, sono stati scoperti dalla Polizia di Stato del Commissariato di Cividale del Friuli a Manzano (Udine). Tutti sono stati fotosegnalati per avviare le pratiche di respingimento. L'operazione - nell'ambito di un controllo del territorio per limitare gli effetti del lavoro nero - e' scattata sabato, ma e' stata resa nota oggi. I 24 cinesi - fra i quali quattro bambini e cinque donne - erano costretti a vivere, ha precisato la Polizia, in ambienti totalmente insalubri, con diffusa sporcizia, muffe e odori nauseabondi. L'Ufficiale sanitario del comune di Manzano ha fatto chiudere per questo i locali. Tutti erano alle dipendenze di un connazionale che a Manzano gestisce una tapezzeria. (ANSA) GRT


09:41 - battisti: frattini, decisione inaccettabile da brasile
(ANSA) - ROMA, 27 GEN - La decisione ''grave'' di non concedere l'estradizione in Italia per Cesare Battisti ''e' francamente inaccettabile''. Lo ha sottolineato il ministro degli Esteri Franco Frattini spiegando le motivazioni che hanno condotto il Governo ha richiamare in patria per consultazione l'ambasciatore a Brasilia Michele Valensise.(ANSA) RED


09:15 - battisti: italia richiama ambasciatore in brasile
(ANSA) - ROMA, 27 GEN - L'Italia ha deciso di richiamare per consultazioni l'ambasciatore in Brasile, secondo quanto si e' appreso. La decisione e' stata presa in seguito al caso Battisti. (ANSA) RED


09:14 - oggi in friuli venezia giulia
(ANSA) - TRIESTE, 27 GEN - Avvenimenti in programma per oggi, martedi' 27 gennaio, in Friuli Venezia Giulia: 1) TRIESTE - Risiera San Sabba - ore 11.Cerimonia in occasione della Giornata della Memoria. 2) TRIESTE - Via S.Francesco 37 - ore 11.Conferenza stampa assessore regionale Alessia Rosolen per presentazione ''ComeTe'', progetto di creAzioni ed AttivAzioni di servizi sperimentali flessibili e differenziati per garantire a uomini e donne impegnati nell'esercito la conciliazione vita-lavoro. 3) TRIESTE - P.zzo del Governo - ore 18.Sicurezza: assessore regionale alla Sicurezza e Autonomie Locali, Federica Seganti, partecipa al vertice sull'emergenza connessa all'aggravarsi di fenomeni malavitosi in FVG. 4) TRIESTE - Via Cassa di Risparmio 10 - ore 11.Conferenza stampa presentazione squadra juniores che prendera' parte il primo febbraio all'European Champion Clubs Cup di Cross Country in Turchia. 5) TRIESTE - Piazza Oberdan 6 - ore 16.30 Convegno ''La salvaguardia dell'ambiente nella cooperazione transfrontaliera'', promosso da Dailoghi Europei. 6) TRIESTE - Palazzo del Governo - ore 12.30 Per la ''Giornata della Memoria'', cerimonia di consegna delle medaglie d'onore. 7) TRIESTE - Piazza della Borsa - ore 16.30 Manifestazione RdB regionale trasporti ''la privatizzazione del trasporto pubblico''. 8) TRIESTE - Circolo della Stampa - ore 17.45 Presentazione libro ''Trieste e' nostra'' di Joze Pirjevec. 9) TRIESTE - Miela - ore 20.40.Nel ''Giorno della Memoria'' spettacolo ''L'alloggio segreto'' tratto dal Diario di Anna Frank. 10) UDINE - Palazzo Torriani - ore 11.Conferenza stampa presentazione della nuova Realta' Industriale, mensile di Confindustria Udine. 11) UDINE - Palazzo Antonini - ore 15.Seminario ''La cooperazione Mediterranea e Adriatica'', promosso dall'Universita' di Udine. 12) UDINE - Palazzo Torriani - ore 16.Convegno ''Giustizia, criminalita' e sicurezza: luoghi comuni e realta' nel Nordest'', promosso dall'Aidda. 13) UDINE - Chiesa del Tempio Ossario - ore 10.Per ''Giorno della Memoria'', cerimonia commemorazione dei poliziotti appartenenti alla Questura di Udine che nel 1944 furono deportati nei campi di sterminio nazisti. 14) UDINE - Provincia - ore 11.Presentazione dati della IV indagine congiunturale di Confartigianato. 15) PORDENONE - Provincia corso Garibaldi - ore 8.45 Celebrazioni ''Giorno della Memoria''. 16) PORDENONE - Hotel Santin - ore 10.Incontro ''Elezioni primavera 2009: un'occasione per far sentire la voce dei pensionati'', organizzato dal Partito Pensionati. E' prevista partecipazione segretario nazionale, Carlo Fatuzzo. 17) GORIZIA - Sala Giunta Provincia - ore 12.Conferenza stampa presentazione iniziativa ''Il treno della memoria''. 18) MONFALCONE (GO) - Consiglio comunale - ore 17.Presentazione volume ''Viaggio nella Shoah'' di Luciano Alberton.(ANSA) RED/SM

INCHIESTA SULLA PROSTITUZIONE. GLI ANNUNCI HARD. UNA VICENDA COMUNQUE SQUALLIDA.


Immaginatevi la scena. Davanti a una qualunque edicola di Udine si ferma una macchina, esce un omaccione dall'aspetto un po' coatto, uno di quelli che guardandolo in faccia al massimo sarebbe capace di comprarsi la Gazzetta dello Sport.

E invece no, compra un quotidiano, il più venduto a Udine, ossia il Messaggero Veneto, alla faccia delle apparenze. Magari anche nel tardo pomeriggio, quando solo gli irriducibili dell'informazione comprano un giornale ormai vecchio. O i mignottari.

Eh sì, perché se quell'uomo sale sull'auto e apre il giornale, non alle prime pagine ma alla cronaca locale e ancor prima di mettere in moto fa una telefonata, probabilmente ha appena letto gli annunci delle prostitute, del tipo A.A.A. cubista siberiana piccanti preliminari chiamare 33XXXXXXXX.

E il bello è che ogni giorno sulle pagine dei giornali in questione (Messaggero Veneto compreso) si spendono fiumi di parole contro il degrado che la prostituzione arreca alle nostre città. Si parla dell'ennesimo appartamento sigillato con toni entusiasti nei confronti della giustizia, salvo poi reagire quando colpisce proprio il direttore responsabile del Messaggero Veneto, ditalché poi insorge addirittura (goffamente, è il caso di dirlo) il presidente dell'ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia (ahinoi, anche il nostro presidente!).

Tutto questo mentre nella pagina accanto alle dimostrazioni di prostrazione del quotidiano locale nei confronti dell'autorità giudiziaria ci sono una cinquantina di contatti per altrettanti bordelli.

Pagina pubblicitaria che poteva essere venduta a un qualunque altro inserzionista, una casa automobilistica ad esempio, eppure quella testata preferisce riservarla agli annunci delle matres ignotae, perdendo in credibilità.

E lo fa financo quando il suo direttore e il responsabile dell'agenzia di pubblicità Manzoni sono colpiti da informazioni di garanzia per favoreggiamento della prostituzione.

Si punta alla quantità dei lettori, non alla qualità. Poco importa se le pagine di cronaca, di politica e di cultura non verranno lette, sono le vendite che contano, no?

E se d'improvviso il Messaggero Veneto non pubblicasse più gli annunci hard perderebbe una quota di mercato.

In tutto questo la procura della repubblica di Udine assiste sfingea, dandoci più che mai l'idea di una giustizia lenta, farraginosa, formalista e impantanata in pastoie burocratiche, incapace di lanciarsi addosso a chi (il Messaggero Veneto) dimostra di infischiarsene, arrivando quasi a dileggiarla. La procura è quasi volesse dirci che 'quegli' annunci (vecchi, identici agli attuali) pubblicati sul Messaggero Veneto ingeneravano ipotesi di reato e questi, nuovi e attuali (identici ai vecchi) che vediamo tutt'ora pubblicati, ipotesi di reato non sono.

Al cittadino normale non resta che commentare che in questo mondo malato tutto finisce a puttane.

INCHIESTA SULLA PROSTITUZIONE. GLI ANNUNCI HARD. UNA VICENDA COMUNQUE SQUALLIDA.


Immaginatevi la scena. Davanti a una qualunque edicola di Udine si ferma una macchina, esce un omaccione dall'aspetto un po' coatto, uno di quelli che guardandolo in faccia al massimo sarebbe capace di comprarsi la Gazzetta dello Sport.

E invece no, compra un quotidiano, il più venduto a Udine, ossia il Messaggero Veneto, alla faccia delle apparenze. Magari anche nel tardo pomeriggio, quando solo gli irriducibili dell'informazione comprano un giornale ormai vecchio. O i mignottari.

Eh sì, perché se quell'uomo sale sull'auto e apre il giornale, non alle prime pagine ma alla cronaca locale e ancor prima di mettere in moto fa una telefonata, probabilmente ha appena letto gli annunci delle prostitute, del tipo A.A.A. cubista siberiana piccanti preliminari chiamare 33XXXXXXXX.

E il bello è che ogni giorno sulle pagine dei giornali in questione (Messaggero Veneto compreso) si spendono fiumi di parole contro il degrado che la prostituzione arreca alle nostre città. Si parla dell'ennesimo appartamento sigillato con toni entusiasti nei confronti della giustizia, salvo poi reagire quando colpisce proprio il direttore responsabile del Messaggero Veneto, ditalché poi insorge addirittura (goffamente, è il caso di dirlo) il presidente dell'ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia (ahinoi, anche il nostro presidente!).

Tutto questo mentre nella pagina accanto alle dimostrazioni di prostrazione del quotidiano locale nei confronti dell'autorità giudiziaria ci sono una cinquantina di contatti per altrettanti bordelli.

Pagina pubblicitaria che poteva essere venduta a un qualunque altro inserzionista, una casa automobilistica ad esempio, eppure quella testata preferisce riservarla agli annunci delle matres ignotae, perdendo in credibilità.

E lo fa financo quando il suo direttore e il responsabile dell'agenzia di pubblicità Manzoni sono colpiti da informazioni di garanzia per favoreggiamento della prostituzione.

Si punta alla quantità dei lettori, non alla qualità. Poco importa se le pagine di cronaca, di politica e di cultura non verranno lette, sono le vendite che contano, no?

E se d'improvviso il Messaggero Veneto non pubblicasse più gli annunci hard perderebbe una quota di mercato.

In tutto questo la procura della repubblica di Udine assiste sfingea, dandoci più che mai l'idea di una giustizia lenta, farraginosa, formalista e impantanata in pastoie burocratiche, incapace di lanciarsi addosso a chi (il Messaggero Veneto) dimostra di infischiarsene, arrivando quasi a dileggiarla. La procura è quasi volesse dirci che 'quegli' annunci (vecchi, identici agli attuali) pubblicati sul Messaggero Veneto ingeneravano ipotesi di reato e questi, nuovi e attuali (identici ai vecchi) che vediamo tutt'ora pubblicati, ipotesi di reato non sono.

Al cittadino normale non resta che commentare che in questo mondo malato tutto finisce a puttane.

INCHIESTA SULLA PROSTITUZIONE. GLI ANNUNCI HARD. UNA VICENDA COMUNQUE SQUALLIDA.


Immaginatevi la scena. Davanti a una qualunque edicola di Udine si ferma una macchina, esce un omaccione dall'aspetto un po' coatto, uno di quelli che guardandolo in faccia al massimo sarebbe capace di comprarsi la Gazzetta dello Sport.

E invece no, compra un quotidiano, il più venduto a Udine, ossia il Messaggero Veneto, alla faccia delle apparenze. Magari anche nel tardo pomeriggio, quando solo gli irriducibili dell'informazione comprano un giornale ormai vecchio. O i mignottari.

Eh sì, perché se quell'uomo sale sull'auto e apre il giornale, non alle prime pagine ma alla cronaca locale e ancor prima di mettere in moto fa una telefonata, probabilmente ha appena letto gli annunci delle prostitute, del tipo A.A.A. cubista siberiana piccanti preliminari chiamare 33XXXXXXXX.

E il bello è che ogni giorno sulle pagine dei giornali in questione (Messaggero Veneto compreso) si spendono fiumi di parole contro il degrado che la prostituzione arreca alle nostre città. Si parla dell'ennesimo appartamento sigillato con toni entusiasti nei confronti della giustizia, salvo poi reagire quando colpisce proprio il direttore responsabile del Messaggero Veneto, ditalché poi insorge addirittura (goffamente, è il caso di dirlo) il presidente dell'ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia (ahinoi, anche il nostro presidente!).

Tutto questo mentre nella pagina accanto alle dimostrazioni di prostrazione del quotidiano locale nei confronti dell'autorità giudiziaria ci sono una cinquantina di contatti per altrettanti bordelli.

Pagina pubblicitaria che poteva essere venduta a un qualunque altro inserzionista, una casa automobilistica ad esempio, eppure quella testata preferisce riservarla agli annunci delle matres ignotae, perdendo in credibilità.

E lo fa financo quando il suo direttore e il responsabile dell'agenzia di pubblicità Manzoni sono colpiti da informazioni di garanzia per favoreggiamento della prostituzione.

Si punta alla quantità dei lettori, non alla qualità. Poco importa se le pagine di cronaca, di politica e di cultura non verranno lette, sono le vendite che contano, no?

E se d'improvviso il Messaggero Veneto non pubblicasse più gli annunci hard perderebbe una quota di mercato.

In tutto questo la procura della repubblica di Udine assiste sfingea, dandoci più che mai l'idea di una giustizia lenta, farraginosa, formalista e impantanata in pastoie burocratiche, incapace di lanciarsi addosso a chi (il Messaggero Veneto) dimostra di infischiarsene, arrivando quasi a dileggiarla. La procura è quasi volesse dirci che 'quegli' annunci (vecchi, identici agli attuali) pubblicati sul Messaggero Veneto ingeneravano ipotesi di reato e questi, nuovi e attuali (identici ai vecchi) che vediamo tutt'ora pubblicati, ipotesi di reato non sono.

Al cittadino normale non resta che commentare che in questo mondo malato tutto finisce a puttane.

UDINESE-JUVENTUS GARA DI CARTELLO DOMANI SERA AL FRIULI


(in foto Antonio Floro Flores)

Mentre i principali siti di scommesse danno per spacciata l'Udinese, i friulani sono convinti di giocarsela domani sera al Friuli contro la Juventus.

Non foss'altro che per la legge dei grandi numeri. La vittoria manca ormai da troppo tempo e, prima o poi, dovrà ben arrivare.

Ma torniamo ai numeri degli scommettitori. La più benevola è la Snai che pagherà una vittoria dell'Udinese a 4,50, mentre la più arcigna nei confronti degli uomini di Marino è la Bwin che pagherà 1,70 la Juventus vincente. Il pareggio è dato a quote variabili tra 3,15 e 3,30. Quindi, secondo gli scommettitori, partita da 2x.

Con queste premesse, ci sarebbe poco da stare allegri, anche perché vi sono ancora dubbi sull'effettiva disponibilità di Floro Flores e Ferronetti. Neanche la giornata dedicata al recupero fisico con le terapie svolte tra la piscina e il lettino del fisioterapista ha infatti tolto il velo sui recuperi dei due incerti in casa bianoconera. L'attaccante soffre il riacutizzarsi dell'infiammazione al nervo sciatico e l'impressione è che potrebbe rimettersi a disposizione solo con l'ausilio di un'infiltrazione antidolorifica. Ferronetti invece ha recuperato dal problema muscolare alla coscia destra, ha saltato per precauzione la trasferta di Palermo, ma non è detto che Marino lo ritenga arruolabile per una sfida così delicata. Anche in questo caso saranno decisive le valutazioni in sede di rifinitura di oggi al Bruseschi, dove sarà valutato anche Coda, alle prese con i postumi di una botta. L'unica certezza sarà l'assenza di Lukovic per squalifica e il conseguente rebus in difesa dove Pasquale e Felipe potrebbero giocare a sinistra. Per il resto della formazione, Marino dovrebbe confermare il 4-3-3 di Palermo con Isla, D'Agostino e Inler in mediana, alle spalle di Pepe, Quagliarella e Di Natale in attacco.

Probabile formazione(4-3-3)

Handanovic; Ferronetti, Zapata, Domizzi, Pasquale; Inler, D'Agostino, Isla; Pepe, Quagliarella, Di Natale.

A disposizione: Belardi, Coda, Felipe, Obodo, Asamoah, Floro Flores, Sanchez.

Squalificati: Lukovic.

Diffidati: Ferronetti, D'Agostino.

Indisponibili: nessuno.

UDINESE-JUVENTUS GARA DI CARTELLO DOMANI SERA AL FRIULI


(in foto Antonio Floro Flores)

Mentre i principali siti di scommesse danno per spacciata l'Udinese, i friulani sono convinti di giocarsela domani sera al Friuli contro la Juventus.

Non foss'altro che per la legge dei grandi numeri. La vittoria manca ormai da troppo tempo e, prima o poi, dovrà ben arrivare.

Ma torniamo ai numeri degli scommettitori. La più benevola è la Snai che pagherà una vittoria dell'Udinese a 4,50, mentre la più arcigna nei confronti degli uomini di Marino è la Bwin che pagherà 1,70 la Juventus vincente. Il pareggio è dato a quote variabili tra 3,15 e 3,30. Quindi, secondo gli scommettitori, partita da 2x.

Con queste premesse, ci sarebbe poco da stare allegri, anche perché vi sono ancora dubbi sull'effettiva disponibilità di Floro Flores e Ferronetti. Neanche la giornata dedicata al recupero fisico con le terapie svolte tra la piscina e il lettino del fisioterapista ha infatti tolto il velo sui recuperi dei due incerti in casa bianoconera. L'attaccante soffre il riacutizzarsi dell'infiammazione al nervo sciatico e l'impressione è che potrebbe rimettersi a disposizione solo con l'ausilio di un'infiltrazione antidolorifica. Ferronetti invece ha recuperato dal problema muscolare alla coscia destra, ha saltato per precauzione la trasferta di Palermo, ma non è detto che Marino lo ritenga arruolabile per una sfida così delicata. Anche in questo caso saranno decisive le valutazioni in sede di rifinitura di oggi al Bruseschi, dove sarà valutato anche Coda, alle prese con i postumi di una botta. L'unica certezza sarà l'assenza di Lukovic per squalifica e il conseguente rebus in difesa dove Pasquale e Felipe potrebbero giocare a sinistra. Per il resto della formazione, Marino dovrebbe confermare il 4-3-3 di Palermo con Isla, D'Agostino e Inler in mediana, alle spalle di Pepe, Quagliarella e Di Natale in attacco.

Probabile formazione(4-3-3)

Handanovic; Ferronetti, Zapata, Domizzi, Pasquale; Inler, D'Agostino, Isla; Pepe, Quagliarella, Di Natale.

A disposizione: Belardi, Coda, Felipe, Obodo, Asamoah, Floro Flores, Sanchez.

Squalificati: Lukovic.

Diffidati: Ferronetti, D'Agostino.

Indisponibili: nessuno.

UDINESE-JUVENTUS GARA DI CARTELLO DOMANI SERA AL FRIULI


(in foto Antonio Floro Flores)

Mentre i principali siti di scommesse danno per spacciata l'Udinese, i friulani sono convinti di giocarsela domani sera al Friuli contro la Juventus.

Non foss'altro che per la legge dei grandi numeri. La vittoria manca ormai da troppo tempo e, prima o poi, dovrà ben arrivare.

Ma torniamo ai numeri degli scommettitori. La più benevola è la Snai che pagherà una vittoria dell'Udinese a 4,50, mentre la più arcigna nei confronti degli uomini di Marino è la Bwin che pagherà 1,70 la Juventus vincente. Il pareggio è dato a quote variabili tra 3,15 e 3,30. Quindi, secondo gli scommettitori, partita da 2x.

Con queste premesse, ci sarebbe poco da stare allegri, anche perché vi sono ancora dubbi sull'effettiva disponibilità di Floro Flores e Ferronetti. Neanche la giornata dedicata al recupero fisico con le terapie svolte tra la piscina e il lettino del fisioterapista ha infatti tolto il velo sui recuperi dei due incerti in casa bianoconera. L'attaccante soffre il riacutizzarsi dell'infiammazione al nervo sciatico e l'impressione è che potrebbe rimettersi a disposizione solo con l'ausilio di un'infiltrazione antidolorifica. Ferronetti invece ha recuperato dal problema muscolare alla coscia destra, ha saltato per precauzione la trasferta di Palermo, ma non è detto che Marino lo ritenga arruolabile per una sfida così delicata. Anche in questo caso saranno decisive le valutazioni in sede di rifinitura di oggi al Bruseschi, dove sarà valutato anche Coda, alle prese con i postumi di una botta. L'unica certezza sarà l'assenza di Lukovic per squalifica e il conseguente rebus in difesa dove Pasquale e Felipe potrebbero giocare a sinistra. Per il resto della formazione, Marino dovrebbe confermare il 4-3-3 di Palermo con Isla, D'Agostino e Inler in mediana, alle spalle di Pepe, Quagliarella e Di Natale in attacco.

Probabile formazione(4-3-3)

Handanovic; Ferronetti, Zapata, Domizzi, Pasquale; Inler, D'Agostino, Isla; Pepe, Quagliarella, Di Natale.

A disposizione: Belardi, Coda, Felipe, Obodo, Asamoah, Floro Flores, Sanchez.

Squalificati: Lukovic.

Diffidati: Ferronetti, D'Agostino.

Indisponibili: nessuno.

INCHIESTA SULLA PROSTITUZIONE. MAGISTRATURA ATTIVA ANCHE A TRIESTE SUL FRONTE DEGLI ANNUNCI DI PRESTAZIONI SESSUALI.


Riportiamo da Il Piccolo di oggi.


Prostituzione, annunci sul web Il gestore ai domiciliari
Antonio Troiano, il gestore del sito internet www.vetrinaescort.com finito nel mirino del pm Federico Frezza nell’ambito di un’inchiesta sullo sfruttamento della prostituzione, si trova da ieri agli arresti domiciliari. Lo ha disposto il gip Raffaele Morvay accogliendo le richieste del difensore Luca Maria Ferrucci. Il giudice, rilevando che non sussistono più le esigenze cautelari, ha disposto nel suo provvedimento anche il divieto di utilizzare internet e comunicare con l’esterno attraverso il web. Nei giorni scorsi, su richiesta del difensore Andrea Frassini, lo stesso giudice Morvay aveva liberato Roberto Princin, l’amico di Troiano che collaborava all’attività di quest’ultimo fotografando le candidate e che era stato arrestato. Troiano era stato rinchiuso al Coroneo martedì scorso, raggiunto da un provvedimento di custodia cautelare disposto sempre dal gip Morvay su richiesta del pm Frezza, il magistrato da tempo impegnato a reprimere a Trieste il fenomeno di chi ricava denaro sfruttando il mestiere più antico del mondo. Secondo l’accusa Troiano aveva escogitato un approccio molto preciso ed efficace con le professioniste alla ricerca di clienti. Leggeva le inserzioni a luci rosse pubblicate su riviste specializzate, settimanali e quotidiani e ne ricavava il relativo numero di telefono. Poi a sua volta proponeva loro un contratto a un prezzo più basso di quello praticato dalle concessionarie della carta stampata. Il gioco, con le relative entrate economiche, è andato avanti per parecchio tempo e attraverso la sua attività di gestore di server Antonio Troiano - secondo l’accusa - ha avuto di che vivere. Gli accessi dei clienti alle inserzioni delle «massaggiatrici» si sono infatti sempre più infittiti. E tra essi c'erano anche gli investigatori impegnati nell’indagine che hanno ripercorso a ritroso la via scelta dal gestore del server. Lo hanno fatto contattando le inserzioniste attraverso il web. Poi le hanno raggiunte nelle rispettive alcove, ottenendo dalle loro parole la prova degli avvenuti pagamenti. Gli investigatori hanno intercettato a lungo centinaia di chiamate: moltissime erano effettute da clienti, altre dalle stesse ragazze che si rivolgevano ai gestori del sito; alcune coinvolgono gli stessi arrestati. Il prezzo per un’inserzione della durata di trenta giorni era di cento euro, che in taluni casi potevano arrivare fino a mille quando le foto venivano cambiate per accreditare una «new entry», una nuova presenza. Dalle stesse telefonate la Procura ha ricavato in modo inequivoco indizi e prove che hanno permesso di chiudere positivamente l’inchiesta. (c.b.)