Addio a Mino Reitano
E' scomparso all'età di 64 anni, nella sua casa di Agrate Brianza, Mino Reitano: al cantante, nato a Fiumara, Reggio Calabria, nel 1944, è stata fatale una grave malattia contro la quale lottava da due anni. Di umili origini, dopo gli studi in conservatorio si trasferì in Germania: nel '67 debuttò a Sanremo con una canzone firmata da Mogol e Battisti, "Non prego per me", per poi tornare sul palco del teatro Ariston due anni dopo con "Meglio una sera piangere da solo" e nel 1988 con la celeberrima "Italia" di Umberto Balsamo. Molto apprezzato all'estero, nel 1996 interpretò sè stesso in "Sono pazzo di Iris Blond" di Carlo Verdone. I funerali - riportano le agenzia ADNKronos e ANSA - si terranno giovedì 30 gennaio nella chiesa di Agrate Brianza.
Le origini
Di famiglia povera, nato nei pressi di Reggio Calabria, studia per 8 anni al conservatorio di Reggio suonando il pianoforte, il violino e la tromba. Trasferitosi giovanissimo in Germania, muove i primi passi della sua carriera musicale insieme ai suoi fratelli (da cui il nome della band, I Fratelli Reitano) dandosi al rock and roll.
Proprio in Germania ha luogo uno degli episodi che più ama raccontare: si esibì in un club di Amburgo insieme ai Quarrymen, che altri non erano che i Beatles ai loro esordi.
Il successo
Nel 1966 partecipa al Festival di Castrocaro, per poi debuttare nel 1967 al Festival di Sanremo con una canzone scritta da Mogol e Lucio Battisti, Non prego per me.
Nel 1968 è in hit parade con Avevo un cuore (che ti amava tanto) e Una chitarra cento illusioni. È grazie al successo di questi brani che poté acquistare un appezzamento di terreno ad Agrate Brianza dove costruì Reitanopoli, una sorta di ranch in cui portò a vivere l'intero parentado.
Nel 1969 ritorna al Festival di Sanremo con Meglio una sera piangere da solo. Nel 1971 vince la rassegna canora Un disco per l'estate con Era il tempo delle more.
Sono gli anni in cui inanellerà una serie di ottimi piazzamenti e riconoscimenti (Cantagiro, Festivalbar, dischi d’oro, tournée in tutto il mondo), scrivendo brani per grandi interpreti della musica italiana come Mina o Ornella Vanoni. Partecipa inoltre per otto anni a Canzonissima, guadagnandosi sempre la finale e classificandosi tra i primi posti.
Non mancano le partecipazioni in numerosi show televisivi, anche come compositore di sigle musicali (tra cui quelle del programma I Sogni nel Cassetto, condotto da Mike Bongiorno su TeleMilano nel 1979).
Nel 1977 si cimenta nei panni dello scrittore con un romanzo intitolato Oh Salvatore!, opera che riscuote un discreto successo di critica e pubblico. Nel 1988 si ripresenta a Sanremo cantando Italia, scritta per lui da Umberto Balsamo, dove si classificherà sesto.
Al Festival della canzone italiana andrà poi nel 1990 (15° con Vorrei), nel 1992 (Ti sei chiesto mai, ma non accederà in finale), e nel 2002 (con La mia canzone). Nel 2001 partecipa al Concerto di Primavera tenutosi al Taj Mahal, storico casinò di Atlantic City, insieme a Mario Merola, Anna Calemme e Little Tony.
Come attore la sua partecipazione più significativa è un cameo nel film Sono pazzo di Iris Blond (1996) di Carlo Verdone, nel quale interpreta sé stesso con discreta autoironia.
Con i proventi dei suoi primi successi, ha comprato un podere ad Agrate Brianza.
La malattia
Nel 2007 viene colpito da una grave malattia, che affronta serenamente anche grazie al conforto della fede cattolica.
Si spegne il 27 gennaio 2009 nella sua casa di Agrate Brianza.
Singoli
1967 - Non prego per me
1968 - Avevo un cuore (che ti amava tanto)
1968 - Una Chitarra cento illusioni
1969 - Meglio una sera piangere da solo
1970 - Cento colpi alla tua porta
1970 - La Pura verità
1970 - Un Uomo e una valigia
1971 - Apri le tue braccia e abbraccia il mondo
1971 - Era il tempo delle more
1971 - Una Ferita in fondo al cuore
1972 - Ciao vita mia
1972 - Stasera non si ride e non si balla
1973 - Cuore pellegrino
1974 - Tre parole al vento
1977 - Sogno
1978 - Fammi volare
1978 - Keko il tricheco
1979 - Piccola donna
1981 - Io ti amerò
1981 - Bronzi di Riace
1982 - Ti amo davvero
1983 - Innamorarsi è stato facile
1984 - È lunedì
1988 - Italia
1990 - Vorrei
1992 - Ma ti sei chiesto mai
2002 - La mia canzone
2003 - Io ti aspetterò per sempre
Filmografia
1971 - Tara Pokì
1973 - Una vita lunga un giorno
1975 - Povero Cristo
1979 - Lady Football
1996 - Sono pazzo di Iris Blond
1999 - L’ultimo mundial
Bibliografia
1977 - Oh Salvatore!
Di famiglia povera, nato nei pressi di Reggio Calabria, studia per 8 anni al conservatorio di Reggio suonando il pianoforte, il violino e la tromba. Trasferitosi giovanissimo in Germania, muove i primi passi della sua carriera musicale insieme ai suoi fratelli (da cui il nome della band, I Fratelli Reitano) dandosi al rock and roll.
Proprio in Germania ha luogo uno degli episodi che più ama raccontare: si esibì in un club di Amburgo insieme ai Quarrymen, che altri non erano che i Beatles ai loro esordi.
Il successo
Nel 1966 partecipa al Festival di Castrocaro, per poi debuttare nel 1967 al Festival di Sanremo con una canzone scritta da Mogol e Lucio Battisti, Non prego per me.
Nel 1968 è in hit parade con Avevo un cuore (che ti amava tanto) e Una chitarra cento illusioni. È grazie al successo di questi brani che poté acquistare un appezzamento di terreno ad Agrate Brianza dove costruì Reitanopoli, una sorta di ranch in cui portò a vivere l'intero parentado.
Nel 1969 ritorna al Festival di Sanremo con Meglio una sera piangere da solo. Nel 1971 vince la rassegna canora Un disco per l'estate con Era il tempo delle more.
Sono gli anni in cui inanellerà una serie di ottimi piazzamenti e riconoscimenti (Cantagiro, Festivalbar, dischi d’oro, tournée in tutto il mondo), scrivendo brani per grandi interpreti della musica italiana come Mina o Ornella Vanoni. Partecipa inoltre per otto anni a Canzonissima, guadagnandosi sempre la finale e classificandosi tra i primi posti.
Non mancano le partecipazioni in numerosi show televisivi, anche come compositore di sigle musicali (tra cui quelle del programma I Sogni nel Cassetto, condotto da Mike Bongiorno su TeleMilano nel 1979).
Nel 1977 si cimenta nei panni dello scrittore con un romanzo intitolato Oh Salvatore!, opera che riscuote un discreto successo di critica e pubblico. Nel 1988 si ripresenta a Sanremo cantando Italia, scritta per lui da Umberto Balsamo, dove si classificherà sesto.
Al Festival della canzone italiana andrà poi nel 1990 (15° con Vorrei), nel 1992 (Ti sei chiesto mai, ma non accederà in finale), e nel 2002 (con La mia canzone). Nel 2001 partecipa al Concerto di Primavera tenutosi al Taj Mahal, storico casinò di Atlantic City, insieme a Mario Merola, Anna Calemme e Little Tony.
Come attore la sua partecipazione più significativa è un cameo nel film Sono pazzo di Iris Blond (1996) di Carlo Verdone, nel quale interpreta sé stesso con discreta autoironia.
Con i proventi dei suoi primi successi, ha comprato un podere ad Agrate Brianza.
La malattia
Nel 2007 viene colpito da una grave malattia, che affronta serenamente anche grazie al conforto della fede cattolica.
Si spegne il 27 gennaio 2009 nella sua casa di Agrate Brianza.
Singoli
1967 - Non prego per me
1968 - Avevo un cuore (che ti amava tanto)
1968 - Una Chitarra cento illusioni
1969 - Meglio una sera piangere da solo
1970 - Cento colpi alla tua porta
1970 - La Pura verità
1970 - Un Uomo e una valigia
1971 - Apri le tue braccia e abbraccia il mondo
1971 - Era il tempo delle more
1971 - Una Ferita in fondo al cuore
1972 - Ciao vita mia
1972 - Stasera non si ride e non si balla
1973 - Cuore pellegrino
1974 - Tre parole al vento
1977 - Sogno
1978 - Fammi volare
1978 - Keko il tricheco
1979 - Piccola donna
1981 - Io ti amerò
1981 - Bronzi di Riace
1982 - Ti amo davvero
1983 - Innamorarsi è stato facile
1984 - È lunedì
1988 - Italia
1990 - Vorrei
1992 - Ma ti sei chiesto mai
2002 - La mia canzone
2003 - Io ti aspetterò per sempre
Filmografia
1971 - Tara Pokì
1973 - Una vita lunga un giorno
1975 - Povero Cristo
1979 - Lady Football
1996 - Sono pazzo di Iris Blond
1999 - L’ultimo mundial
Bibliografia
1977 - Oh Salvatore!
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