"SFUEI DAL FRIÛL LIBAR - IL GIORNALE DEL FRIULI LIBERO". INDIRIZZO INTERNET http://www.ilgiornaledelfriuli.net EDIZIONE ON LINE DELLA TESTATA ISCRITTA COME GIORNALE QUOTIDIANO ON LINE, A STAMPA, RADIOFONICO E TELEVISIVO NEL REGISTRO DEL TRIBUNALE DI UDINE IN DATA 8 APRILE 2009 AL N. 9/2009. Si pubblica dal 25 novembre 2008. Proprietario: Alberto di Caporiacco. Direttore responsabile: Alberto di Caporiacco. Sede di rappresentanza in Udine, piazza S. Giacomo 11/16, 2. piano.

SFUEI DAL FRIÛL LIBAR. ULTIMO AGGIORNAMENTO ORE 11.46 DI MERCOLEDI' 15 APRILE.

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giovedì 26 febbraio 2009

PILLOLE FRIULANE (ma anche triestine)


16:05 - madre e bimba sgozzate:marocchino in fuga in treno e a piedi
(ANSA) - COSINA (SLOVENIA), 26 FEB - Una lunga fuga prima in macchina, fino a Jesolo (Venezia), poi in treno fino a Trieste e infine a piedi, verso il confine croato in direzione di Fiume: e' quella che ha fatto Fahd Bouichou, secondo la ricostruzione della Polizia italiana e di quella slovena. Dopo aver lasciato l'automobile Skoda a Jesolo, Fahd Bouichou e' arrivato ieri pomeriggio a Trieste in treno. Intorno alle 17.00 ha telefonato da una cabina pubblica della stazione centrale alla sorella in Marocco. La chiamata e' stata intercettata dalla Polizia di Treviso che ha subito informato la squadra Mobile della Questura di Trieste. Intorno alle 18.15 e' scattata una vera e propria caccia all'uomo lungo il confine fra Italia e Slovenia, con tutte le strade controllate dalle forze dell'ordine. Dall'altra parte del confine la mobilitazione e' scattata poco prima delle 21.00, quando dall'Italia, prima a Lubiana e poi in tutte le stazioni di polizia slovene, sono arrivati i dati e la foto di Bouichou. (ANSA). DF


15:36 - madre e bimba sgozzate: arrestato fa prime ammissioni
(ANSA) - COSINA (SLOVENIA), 26 FEB - Fahd Bouichou ha cominciato ad ammettere agli investigatori alcune responsabilita' in ordine all'omicidio della compagna e della figlioletta avvenuto Castagnole di Paese (Treviso), Elisabetta Leder e Arianna avvenuto martedi' sera. Lo hanno riferito alcuni investigatori uscendo dal commissariato di Cosina (Slovenia) dove Fahd Bouichou e' ascoltato dalla polizia slovena. L'interrogatorio formale di Fahd Bouichou si svolgera' in serata a Capodistria (Slovenia) dove l'uomo sara' trasferito per essere interrogato dal giudice del Tribunale della citta' slovena. (ANSA). DF/SM


15:11 - cassazione: base aviano, pacifisti non possono contestarla
(ANSA) - ROMA, 26 FEB - I pacifisti non possono contestare la presenza, sul suolo italiano, della base militare americana di Aviano (Pordenone). Lo sottolineano le Sezioni unite civili della Cassazione nella sentenza 4461, nella quale si dichiara il difetto di giurisdizione della magistratura italiana ad interferire nelle ''iniziative volte a realizzare un apparato difensivo nell'interesse comune di due Stati (Stati Uniti e Italia), a tutela della rispettiva sicurezza e nel rispetto di obblighi convenzionalmente assunti''. E' stato cosi' bocciato il ricorso presentato da alcuni pacifisti, dal comitato 'Via le bombe' e dalla Procura del Tribunale di Pordenone. (ANSA). NM/TER


14:57 - confindustria: udine; de matteis nuovo capogruppo chimica
(ANSA) - UDINE, 26 FEB - Massimo De Matteis, 45 anni, responsabile dello stabilimento Sguassero di San Giorgio di Nogaro (Udine) nonche' presidente del Comitato delle imprese insediate nel Consorzio Aussa Corno, e' stato eletto all'unanimita' nuovo capogruppo delle industrie chimiche e conciarie aderenti a Confindustria Udine. Secondo De Matteis, che subentra ad Andrea Mattiussi, la principale sfida da affrontare per il gruppo, sara' quella legata al miglioramento nell'opinione pubblica dell'immagine delle aziende della chimica e delle materie plastiche. ''Vorrei avviare - ha detto - un'operazione di marketing settoriale in cui, attraverso una comunicazione ad ampio raggio, possa emergere, al di la' di circoscritti casi di crisi, la sensibilita' importante che le imprese della nostra categoria hanno verso l'ambiente, la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, verso l'innovazione''. (ANSA). COM-CAU/SM


13:32 - giustizia: fvg; tar,tasso litigiosita' tra piu' bassi italia
(ANSA) - TRIESTE, 26 FEB - Il tasso di litigiosita' tra privati e strutture amministrative in Friuli Venezia Giulia e' tra i piu' bassi d'Italia. Il dato e' emerso oggi, a Trieste, nel corso dell'inaugurazione dell'anno giudiziario del Tribunale amministrativo regionale (Tar). ''Il tasso di litigiosita' - ha detto nella sua relazione il presidente del Tar regionale, Saverio Corasaniti - e' stato nel 2008 piuttosto basso sia rispetto a quello nazionale (0,09), sia rispetto ad altre singole realta' territoriali. Il tasso si aggira intono allo 0,05, al pari dell'Emilia Romagna e del Veneto, e ben al di sotto del tasso medio dell'Italia centrale (0,13) e meridionale (0,12)''. Secondo Corasaniti, tale risultato ''deriva dalla buona gestione ed efficienza delle amministrazioni locali''. (ANSA). YUM-CAU


13:31 - eurotech: contratto con astronautics per sistemi avionici
(ANSA) - AMARO (UDINE), 26 FEB - Eurotech, fornitore leader di prodotti e tecnologie embedded, ha siglato un contratto pluriennale del valore di 5 milioni di dollari per lo sviluppo e la realizzazione del motore di calcolo embedded per la prossima generazione di sistemi avionici di Astronautics. Il modulo Catalyst XL di Eurotech - informa una nota - e' stato scelto da Astronautics come piattaforma di calcolo da utilizzare in una famiglia di apparecchiature di bordo. ''Astronautics - ha affermato Roberto Siagri, presidente e ceo di Eurotech - richiede ai propri fornitori di mantenere standard elevati e siamo lieti di essere stati scelti per fornire le piattaforme di calcolo embedded che permetteranno ad Astronautics di portare in brevissimo tempo sul mercato una generazione di sistemi avionici all'avanguardia''. (ANSA). COM-CAU/SM

13:31 - madre e bimba sgozzate:marocchino fermato,era a piedi e solo
(ANSA) - TRIESTE, 26 FEB - Era a piedi e da solo, Fahd Bouichou, il marocchino di 27 anni fermato dalla Polizia slovena stamani, a Cosina, per l'omicidio della compagna Elisabetta Leder e della loro figlioletta Arianna, sgozzate martedi' a Castagnole di Paese (Treviso). Bouichou e' stato individuato dai poliziotti sloveni sulla base delle immagini e delle descrizioni che erano state trasmesse dalle Questure di Treviso e di Trieste. Secondo le ipotesi degli investigatori, l'uomo potrebbe aver passato il confine a piedi, dopo essere arrivato nella zona con un passaggio di un automobilista o con un mezzo di trasporto pubblico. Si e' poi incamminato verso Cosina, un piccolo comune di circa quattromila abitanti a ridosso del confine, sull'altopiano carsico, a poche decine di chilometri da Trieste. (ANSA). DF


13:30 - madre e bimba sgozzate:arresto marocchino,tradito telefonata
(ANSA) - TREVISO, 26 FEB - E' stato identificato Fahd Bouichou, 27 anni, il marocchino fermato questa mattina per l'omicidio della compagna Elisabetta Leder e della loro figlioletta Arianna, sgozzate martedi' a Castagnole di Paese (Treviso). La conferma della cattura e' stata resa nota dal questore di Treviso Carmine Damiano. Al suo arresto si e' arrivati dopo che nel tardo pomeriggio di ieri il giovane aveva chiamato da una cabina della stazione di Trieste la sorella in Marocco, il cui telefono, come quello di altri parenti, era stato messo sotto controllo. A quel punto il questore ha inviato immediatamente a Trieste agenti della Questura di Treviso che insieme ad altre forze di polizia hanno stretto il cerchio interno alla zona del confine. Il marocchino e' stato fermato appena al di la' del confine al passo Fernetti. (ANSA). CS


13:29 - madre e bimba sgozzate: marocchino fermato in slovenia
(ANSA) - TREVISO, 26 FEB - Sarebbe stato arrestato e sarebbe nelle mani della polizia slovena il marocchino ricercato per l'omicidio della compagna e della loro figlioletta a Castagnole di Paese. Secondo quanto si e' appreso, sarebbe stato arrestato vicino al confine ma in territorio sloveno e sarebbero in corso i controlli per accertarne l'identita'. (ANSA). BOG


09:45 - salute: scarpe cinesi 'dannose',nas sequestrano 4 containers
(ANSA) - TRIESTE, 26 FEB - Quattro containers di scarpe prodotte in Cina, contenenti bustine di sostanze deumidificante vietate nell'Unione Europea perche' gravemente nociva per la salute, sono state sequestrati dai Carabinieri dei Nas (Nucleo Antisofisticazione e Sanita') di Udine nel porto di Trieste. Il sequestro, che e' di natura cautelativa, e' stato fatto nell'ambito di un articolato servizio di prevenzione messo in atto, oltre che dai Carabinieri, dall'Agenzia delle Dogane e dall'Ufficio di Sanita' Marittima e aeroportuale di Trieste. I containers contengono in tutto quattromila scatole di scarpe da ginnastica e da mare, del valore di circa 180.000 euro, destinate a un importatore della provincia di Treviso. (ANSA). DF


09:16 - oggi in friuli venezia giulia
(ANSA) - TRIESTE, 26 FEB - Avvenimenti in programma per oggi, giovedi' 26 febbraio, in Friuli Venezia Giulia: 1) TRIESTE - Camera commercio - ore 11.Cerimonia inaugurazione dell'anno giudiziario della Giustizia Amministrativa per il Friuli Venezia Giulia. 2) TRIESTE - Regione piazza Unita' - ore 14.30Presentazione ''libro verde'' sullo stato e il futuro del nuovo Piano sociosanitario del Friuli Venezia Giulia. 3) UDINE - Stadio Friuli - ore 20.45Calcio: Coppa Uefa; Udinese-Lech Poznan. 4) TRIESTE - Caffe' San Marco - ore 20.30''Premio Alpi Giulie Cinema''. 5) TRIESTE - Via Trento 8 - ore 17.15Convegno ''La pace impossibile. A 90 anni dal Trattato di Saint-Germain''. 6) TRIESTE - Abitato Cattinara - ore 9.30Sopralluogo della IV Commissione consiliare permanente. 7) TRIESTE - Via Donizetti 5/a - ore 18.30Incontro sul risparmio energetico negli edifici, organizzato dalla Provincia. 8) TRIESTE - Piazza Vittorio Veneto 1 - ore 11.Inaugurazione della mostra ''Vecchie poste, rarita' in mostra''. 9) TRIESTE - Piazza Hortis - ore 11.Inaugurazione del nuovo sagrato della chiesa Beata Vergine del Soccorso. 10) TRIESTE - Sissa - ore 9.30Dibattito sulla nuova frontiera delle cellule staminali. 11) UDINE - V.le Ungheria 28 - ore 9.Corso ''La creativita' applicata al mondo dell'impresa'' organizzato dall'API. 12) UDINE - V.le Ungheria 28 - ore 15.Seminario ''Rifiuti - La corretta gestione dei registri di carico e scarico e formulari di trasporto'' organizzato dall'API. 13) UDINE - P.zzetta del pozzo - ore 12.30.Conferenza stampa presentazione di una petizione popolare rivolta ai cittadini udinesi e da presentare in consiglio comunale. 14) UDINE - Castello - ore 17.30.Conferenza stampa presentazione ''Good anteprime: aspettando l'evento di ottobre in fiera 15) UDINE - Via delle Scienze 205.Si conclude convegno annuale del Gruppo italiano di geologia strutturale. 16) UDINE - Comune - ore 12.30Conferenza stampa post-giunta comunale. 17) UDINE - Camera commercio - ore 12.30Conferenza stampa Camera commercio e Confartigianato per presentazione nuovo portale rivolto ai giovani. 18) UDINE - Via Treppo 5/b - ore 18.Conferenza ''C'e' un futuro per la vita umana?'', promossa dalla Scuola Cattolica di Cultura. 19) TARVISIO (UD) -Si conclude 59/a edizione della Coppa Duca d'Aosta-Coppa europa maschile di sci alpino. 20) PORDENONE - Viale Martelli 4 - ore 17.Incontro ''Il marketing relazionale nella Pmi'', organizzato dall'Apindustria. 21) GORIZIA - Piazza De Amicis 2 - ore 11.Presentazione del catalogo dell'offerta turistica, realizzato dal Consorzio Turistico Gorizia e Isontino. 22) GORIZIA - Via Ascoli 1 - ore 17.30Conferenza ''L'architetto gradese Vigilio De Grassi - 120/o anniversario della nascita''. (ANSA). DF

PILLOLE FRIULANE (ma anche triestine)


16:05 - madre e bimba sgozzate:marocchino in fuga in treno e a piedi
(ANSA) - COSINA (SLOVENIA), 26 FEB - Una lunga fuga prima in macchina, fino a Jesolo (Venezia), poi in treno fino a Trieste e infine a piedi, verso il confine croato in direzione di Fiume: e' quella che ha fatto Fahd Bouichou, secondo la ricostruzione della Polizia italiana e di quella slovena. Dopo aver lasciato l'automobile Skoda a Jesolo, Fahd Bouichou e' arrivato ieri pomeriggio a Trieste in treno. Intorno alle 17.00 ha telefonato da una cabina pubblica della stazione centrale alla sorella in Marocco. La chiamata e' stata intercettata dalla Polizia di Treviso che ha subito informato la squadra Mobile della Questura di Trieste. Intorno alle 18.15 e' scattata una vera e propria caccia all'uomo lungo il confine fra Italia e Slovenia, con tutte le strade controllate dalle forze dell'ordine. Dall'altra parte del confine la mobilitazione e' scattata poco prima delle 21.00, quando dall'Italia, prima a Lubiana e poi in tutte le stazioni di polizia slovene, sono arrivati i dati e la foto di Bouichou. (ANSA). DF


15:36 - madre e bimba sgozzate: arrestato fa prime ammissioni
(ANSA) - COSINA (SLOVENIA), 26 FEB - Fahd Bouichou ha cominciato ad ammettere agli investigatori alcune responsabilita' in ordine all'omicidio della compagna e della figlioletta avvenuto Castagnole di Paese (Treviso), Elisabetta Leder e Arianna avvenuto martedi' sera. Lo hanno riferito alcuni investigatori uscendo dal commissariato di Cosina (Slovenia) dove Fahd Bouichou e' ascoltato dalla polizia slovena. L'interrogatorio formale di Fahd Bouichou si svolgera' in serata a Capodistria (Slovenia) dove l'uomo sara' trasferito per essere interrogato dal giudice del Tribunale della citta' slovena. (ANSA). DF/SM


15:11 - cassazione: base aviano, pacifisti non possono contestarla
(ANSA) - ROMA, 26 FEB - I pacifisti non possono contestare la presenza, sul suolo italiano, della base militare americana di Aviano (Pordenone). Lo sottolineano le Sezioni unite civili della Cassazione nella sentenza 4461, nella quale si dichiara il difetto di giurisdizione della magistratura italiana ad interferire nelle ''iniziative volte a realizzare un apparato difensivo nell'interesse comune di due Stati (Stati Uniti e Italia), a tutela della rispettiva sicurezza e nel rispetto di obblighi convenzionalmente assunti''. E' stato cosi' bocciato il ricorso presentato da alcuni pacifisti, dal comitato 'Via le bombe' e dalla Procura del Tribunale di Pordenone. (ANSA). NM/TER


14:57 - confindustria: udine; de matteis nuovo capogruppo chimica
(ANSA) - UDINE, 26 FEB - Massimo De Matteis, 45 anni, responsabile dello stabilimento Sguassero di San Giorgio di Nogaro (Udine) nonche' presidente del Comitato delle imprese insediate nel Consorzio Aussa Corno, e' stato eletto all'unanimita' nuovo capogruppo delle industrie chimiche e conciarie aderenti a Confindustria Udine. Secondo De Matteis, che subentra ad Andrea Mattiussi, la principale sfida da affrontare per il gruppo, sara' quella legata al miglioramento nell'opinione pubblica dell'immagine delle aziende della chimica e delle materie plastiche. ''Vorrei avviare - ha detto - un'operazione di marketing settoriale in cui, attraverso una comunicazione ad ampio raggio, possa emergere, al di la' di circoscritti casi di crisi, la sensibilita' importante che le imprese della nostra categoria hanno verso l'ambiente, la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, verso l'innovazione''. (ANSA). COM-CAU/SM


13:32 - giustizia: fvg; tar,tasso litigiosita' tra piu' bassi italia
(ANSA) - TRIESTE, 26 FEB - Il tasso di litigiosita' tra privati e strutture amministrative in Friuli Venezia Giulia e' tra i piu' bassi d'Italia. Il dato e' emerso oggi, a Trieste, nel corso dell'inaugurazione dell'anno giudiziario del Tribunale amministrativo regionale (Tar). ''Il tasso di litigiosita' - ha detto nella sua relazione il presidente del Tar regionale, Saverio Corasaniti - e' stato nel 2008 piuttosto basso sia rispetto a quello nazionale (0,09), sia rispetto ad altre singole realta' territoriali. Il tasso si aggira intono allo 0,05, al pari dell'Emilia Romagna e del Veneto, e ben al di sotto del tasso medio dell'Italia centrale (0,13) e meridionale (0,12)''. Secondo Corasaniti, tale risultato ''deriva dalla buona gestione ed efficienza delle amministrazioni locali''. (ANSA). YUM-CAU


13:31 - eurotech: contratto con astronautics per sistemi avionici
(ANSA) - AMARO (UDINE), 26 FEB - Eurotech, fornitore leader di prodotti e tecnologie embedded, ha siglato un contratto pluriennale del valore di 5 milioni di dollari per lo sviluppo e la realizzazione del motore di calcolo embedded per la prossima generazione di sistemi avionici di Astronautics. Il modulo Catalyst XL di Eurotech - informa una nota - e' stato scelto da Astronautics come piattaforma di calcolo da utilizzare in una famiglia di apparecchiature di bordo. ''Astronautics - ha affermato Roberto Siagri, presidente e ceo di Eurotech - richiede ai propri fornitori di mantenere standard elevati e siamo lieti di essere stati scelti per fornire le piattaforme di calcolo embedded che permetteranno ad Astronautics di portare in brevissimo tempo sul mercato una generazione di sistemi avionici all'avanguardia''. (ANSA). COM-CAU/SM

13:31 - madre e bimba sgozzate:marocchino fermato,era a piedi e solo
(ANSA) - TRIESTE, 26 FEB - Era a piedi e da solo, Fahd Bouichou, il marocchino di 27 anni fermato dalla Polizia slovena stamani, a Cosina, per l'omicidio della compagna Elisabetta Leder e della loro figlioletta Arianna, sgozzate martedi' a Castagnole di Paese (Treviso). Bouichou e' stato individuato dai poliziotti sloveni sulla base delle immagini e delle descrizioni che erano state trasmesse dalle Questure di Treviso e di Trieste. Secondo le ipotesi degli investigatori, l'uomo potrebbe aver passato il confine a piedi, dopo essere arrivato nella zona con un passaggio di un automobilista o con un mezzo di trasporto pubblico. Si e' poi incamminato verso Cosina, un piccolo comune di circa quattromila abitanti a ridosso del confine, sull'altopiano carsico, a poche decine di chilometri da Trieste. (ANSA). DF


13:30 - madre e bimba sgozzate:arresto marocchino,tradito telefonata
(ANSA) - TREVISO, 26 FEB - E' stato identificato Fahd Bouichou, 27 anni, il marocchino fermato questa mattina per l'omicidio della compagna Elisabetta Leder e della loro figlioletta Arianna, sgozzate martedi' a Castagnole di Paese (Treviso). La conferma della cattura e' stata resa nota dal questore di Treviso Carmine Damiano. Al suo arresto si e' arrivati dopo che nel tardo pomeriggio di ieri il giovane aveva chiamato da una cabina della stazione di Trieste la sorella in Marocco, il cui telefono, come quello di altri parenti, era stato messo sotto controllo. A quel punto il questore ha inviato immediatamente a Trieste agenti della Questura di Treviso che insieme ad altre forze di polizia hanno stretto il cerchio interno alla zona del confine. Il marocchino e' stato fermato appena al di la' del confine al passo Fernetti. (ANSA). CS


13:29 - madre e bimba sgozzate: marocchino fermato in slovenia
(ANSA) - TREVISO, 26 FEB - Sarebbe stato arrestato e sarebbe nelle mani della polizia slovena il marocchino ricercato per l'omicidio della compagna e della loro figlioletta a Castagnole di Paese. Secondo quanto si e' appreso, sarebbe stato arrestato vicino al confine ma in territorio sloveno e sarebbero in corso i controlli per accertarne l'identita'. (ANSA). BOG


09:45 - salute: scarpe cinesi 'dannose',nas sequestrano 4 containers
(ANSA) - TRIESTE, 26 FEB - Quattro containers di scarpe prodotte in Cina, contenenti bustine di sostanze deumidificante vietate nell'Unione Europea perche' gravemente nociva per la salute, sono state sequestrati dai Carabinieri dei Nas (Nucleo Antisofisticazione e Sanita') di Udine nel porto di Trieste. Il sequestro, che e' di natura cautelativa, e' stato fatto nell'ambito di un articolato servizio di prevenzione messo in atto, oltre che dai Carabinieri, dall'Agenzia delle Dogane e dall'Ufficio di Sanita' Marittima e aeroportuale di Trieste. I containers contengono in tutto quattromila scatole di scarpe da ginnastica e da mare, del valore di circa 180.000 euro, destinate a un importatore della provincia di Treviso. (ANSA). DF


09:16 - oggi in friuli venezia giulia
(ANSA) - TRIESTE, 26 FEB - Avvenimenti in programma per oggi, giovedi' 26 febbraio, in Friuli Venezia Giulia: 1) TRIESTE - Camera commercio - ore 11.Cerimonia inaugurazione dell'anno giudiziario della Giustizia Amministrativa per il Friuli Venezia Giulia. 2) TRIESTE - Regione piazza Unita' - ore 14.30Presentazione ''libro verde'' sullo stato e il futuro del nuovo Piano sociosanitario del Friuli Venezia Giulia. 3) UDINE - Stadio Friuli - ore 20.45Calcio: Coppa Uefa; Udinese-Lech Poznan. 4) TRIESTE - Caffe' San Marco - ore 20.30''Premio Alpi Giulie Cinema''. 5) TRIESTE - Via Trento 8 - ore 17.15Convegno ''La pace impossibile. A 90 anni dal Trattato di Saint-Germain''. 6) TRIESTE - Abitato Cattinara - ore 9.30Sopralluogo della IV Commissione consiliare permanente. 7) TRIESTE - Via Donizetti 5/a - ore 18.30Incontro sul risparmio energetico negli edifici, organizzato dalla Provincia. 8) TRIESTE - Piazza Vittorio Veneto 1 - ore 11.Inaugurazione della mostra ''Vecchie poste, rarita' in mostra''. 9) TRIESTE - Piazza Hortis - ore 11.Inaugurazione del nuovo sagrato della chiesa Beata Vergine del Soccorso. 10) TRIESTE - Sissa - ore 9.30Dibattito sulla nuova frontiera delle cellule staminali. 11) UDINE - V.le Ungheria 28 - ore 9.Corso ''La creativita' applicata al mondo dell'impresa'' organizzato dall'API. 12) UDINE - V.le Ungheria 28 - ore 15.Seminario ''Rifiuti - La corretta gestione dei registri di carico e scarico e formulari di trasporto'' organizzato dall'API. 13) UDINE - P.zzetta del pozzo - ore 12.30.Conferenza stampa presentazione di una petizione popolare rivolta ai cittadini udinesi e da presentare in consiglio comunale. 14) UDINE - Castello - ore 17.30.Conferenza stampa presentazione ''Good anteprime: aspettando l'evento di ottobre in fiera 15) UDINE - Via delle Scienze 205.Si conclude convegno annuale del Gruppo italiano di geologia strutturale. 16) UDINE - Comune - ore 12.30Conferenza stampa post-giunta comunale. 17) UDINE - Camera commercio - ore 12.30Conferenza stampa Camera commercio e Confartigianato per presentazione nuovo portale rivolto ai giovani. 18) UDINE - Via Treppo 5/b - ore 18.Conferenza ''C'e' un futuro per la vita umana?'', promossa dalla Scuola Cattolica di Cultura. 19) TARVISIO (UD) -Si conclude 59/a edizione della Coppa Duca d'Aosta-Coppa europa maschile di sci alpino. 20) PORDENONE - Viale Martelli 4 - ore 17.Incontro ''Il marketing relazionale nella Pmi'', organizzato dall'Apindustria. 21) GORIZIA - Piazza De Amicis 2 - ore 11.Presentazione del catalogo dell'offerta turistica, realizzato dal Consorzio Turistico Gorizia e Isontino. 22) GORIZIA - Via Ascoli 1 - ore 17.30Conferenza ''L'architetto gradese Vigilio De Grassi - 120/o anniversario della nascita''. (ANSA). DF

PILLOLE FRIULANE (ma anche triestine)


16:05 - madre e bimba sgozzate:marocchino in fuga in treno e a piedi
(ANSA) - COSINA (SLOVENIA), 26 FEB - Una lunga fuga prima in macchina, fino a Jesolo (Venezia), poi in treno fino a Trieste e infine a piedi, verso il confine croato in direzione di Fiume: e' quella che ha fatto Fahd Bouichou, secondo la ricostruzione della Polizia italiana e di quella slovena. Dopo aver lasciato l'automobile Skoda a Jesolo, Fahd Bouichou e' arrivato ieri pomeriggio a Trieste in treno. Intorno alle 17.00 ha telefonato da una cabina pubblica della stazione centrale alla sorella in Marocco. La chiamata e' stata intercettata dalla Polizia di Treviso che ha subito informato la squadra Mobile della Questura di Trieste. Intorno alle 18.15 e' scattata una vera e propria caccia all'uomo lungo il confine fra Italia e Slovenia, con tutte le strade controllate dalle forze dell'ordine. Dall'altra parte del confine la mobilitazione e' scattata poco prima delle 21.00, quando dall'Italia, prima a Lubiana e poi in tutte le stazioni di polizia slovene, sono arrivati i dati e la foto di Bouichou. (ANSA). DF


15:36 - madre e bimba sgozzate: arrestato fa prime ammissioni
(ANSA) - COSINA (SLOVENIA), 26 FEB - Fahd Bouichou ha cominciato ad ammettere agli investigatori alcune responsabilita' in ordine all'omicidio della compagna e della figlioletta avvenuto Castagnole di Paese (Treviso), Elisabetta Leder e Arianna avvenuto martedi' sera. Lo hanno riferito alcuni investigatori uscendo dal commissariato di Cosina (Slovenia) dove Fahd Bouichou e' ascoltato dalla polizia slovena. L'interrogatorio formale di Fahd Bouichou si svolgera' in serata a Capodistria (Slovenia) dove l'uomo sara' trasferito per essere interrogato dal giudice del Tribunale della citta' slovena. (ANSA). DF/SM


15:11 - cassazione: base aviano, pacifisti non possono contestarla
(ANSA) - ROMA, 26 FEB - I pacifisti non possono contestare la presenza, sul suolo italiano, della base militare americana di Aviano (Pordenone). Lo sottolineano le Sezioni unite civili della Cassazione nella sentenza 4461, nella quale si dichiara il difetto di giurisdizione della magistratura italiana ad interferire nelle ''iniziative volte a realizzare un apparato difensivo nell'interesse comune di due Stati (Stati Uniti e Italia), a tutela della rispettiva sicurezza e nel rispetto di obblighi convenzionalmente assunti''. E' stato cosi' bocciato il ricorso presentato da alcuni pacifisti, dal comitato 'Via le bombe' e dalla Procura del Tribunale di Pordenone. (ANSA). NM/TER


14:57 - confindustria: udine; de matteis nuovo capogruppo chimica
(ANSA) - UDINE, 26 FEB - Massimo De Matteis, 45 anni, responsabile dello stabilimento Sguassero di San Giorgio di Nogaro (Udine) nonche' presidente del Comitato delle imprese insediate nel Consorzio Aussa Corno, e' stato eletto all'unanimita' nuovo capogruppo delle industrie chimiche e conciarie aderenti a Confindustria Udine. Secondo De Matteis, che subentra ad Andrea Mattiussi, la principale sfida da affrontare per il gruppo, sara' quella legata al miglioramento nell'opinione pubblica dell'immagine delle aziende della chimica e delle materie plastiche. ''Vorrei avviare - ha detto - un'operazione di marketing settoriale in cui, attraverso una comunicazione ad ampio raggio, possa emergere, al di la' di circoscritti casi di crisi, la sensibilita' importante che le imprese della nostra categoria hanno verso l'ambiente, la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, verso l'innovazione''. (ANSA). COM-CAU/SM


13:32 - giustizia: fvg; tar,tasso litigiosita' tra piu' bassi italia
(ANSA) - TRIESTE, 26 FEB - Il tasso di litigiosita' tra privati e strutture amministrative in Friuli Venezia Giulia e' tra i piu' bassi d'Italia. Il dato e' emerso oggi, a Trieste, nel corso dell'inaugurazione dell'anno giudiziario del Tribunale amministrativo regionale (Tar). ''Il tasso di litigiosita' - ha detto nella sua relazione il presidente del Tar regionale, Saverio Corasaniti - e' stato nel 2008 piuttosto basso sia rispetto a quello nazionale (0,09), sia rispetto ad altre singole realta' territoriali. Il tasso si aggira intono allo 0,05, al pari dell'Emilia Romagna e del Veneto, e ben al di sotto del tasso medio dell'Italia centrale (0,13) e meridionale (0,12)''. Secondo Corasaniti, tale risultato ''deriva dalla buona gestione ed efficienza delle amministrazioni locali''. (ANSA). YUM-CAU


13:31 - eurotech: contratto con astronautics per sistemi avionici
(ANSA) - AMARO (UDINE), 26 FEB - Eurotech, fornitore leader di prodotti e tecnologie embedded, ha siglato un contratto pluriennale del valore di 5 milioni di dollari per lo sviluppo e la realizzazione del motore di calcolo embedded per la prossima generazione di sistemi avionici di Astronautics. Il modulo Catalyst XL di Eurotech - informa una nota - e' stato scelto da Astronautics come piattaforma di calcolo da utilizzare in una famiglia di apparecchiature di bordo. ''Astronautics - ha affermato Roberto Siagri, presidente e ceo di Eurotech - richiede ai propri fornitori di mantenere standard elevati e siamo lieti di essere stati scelti per fornire le piattaforme di calcolo embedded che permetteranno ad Astronautics di portare in brevissimo tempo sul mercato una generazione di sistemi avionici all'avanguardia''. (ANSA). COM-CAU/SM

13:31 - madre e bimba sgozzate:marocchino fermato,era a piedi e solo
(ANSA) - TRIESTE, 26 FEB - Era a piedi e da solo, Fahd Bouichou, il marocchino di 27 anni fermato dalla Polizia slovena stamani, a Cosina, per l'omicidio della compagna Elisabetta Leder e della loro figlioletta Arianna, sgozzate martedi' a Castagnole di Paese (Treviso). Bouichou e' stato individuato dai poliziotti sloveni sulla base delle immagini e delle descrizioni che erano state trasmesse dalle Questure di Treviso e di Trieste. Secondo le ipotesi degli investigatori, l'uomo potrebbe aver passato il confine a piedi, dopo essere arrivato nella zona con un passaggio di un automobilista o con un mezzo di trasporto pubblico. Si e' poi incamminato verso Cosina, un piccolo comune di circa quattromila abitanti a ridosso del confine, sull'altopiano carsico, a poche decine di chilometri da Trieste. (ANSA). DF


13:30 - madre e bimba sgozzate:arresto marocchino,tradito telefonata
(ANSA) - TREVISO, 26 FEB - E' stato identificato Fahd Bouichou, 27 anni, il marocchino fermato questa mattina per l'omicidio della compagna Elisabetta Leder e della loro figlioletta Arianna, sgozzate martedi' a Castagnole di Paese (Treviso). La conferma della cattura e' stata resa nota dal questore di Treviso Carmine Damiano. Al suo arresto si e' arrivati dopo che nel tardo pomeriggio di ieri il giovane aveva chiamato da una cabina della stazione di Trieste la sorella in Marocco, il cui telefono, come quello di altri parenti, era stato messo sotto controllo. A quel punto il questore ha inviato immediatamente a Trieste agenti della Questura di Treviso che insieme ad altre forze di polizia hanno stretto il cerchio interno alla zona del confine. Il marocchino e' stato fermato appena al di la' del confine al passo Fernetti. (ANSA). CS


13:29 - madre e bimba sgozzate: marocchino fermato in slovenia
(ANSA) - TREVISO, 26 FEB - Sarebbe stato arrestato e sarebbe nelle mani della polizia slovena il marocchino ricercato per l'omicidio della compagna e della loro figlioletta a Castagnole di Paese. Secondo quanto si e' appreso, sarebbe stato arrestato vicino al confine ma in territorio sloveno e sarebbero in corso i controlli per accertarne l'identita'. (ANSA). BOG


09:45 - salute: scarpe cinesi 'dannose',nas sequestrano 4 containers
(ANSA) - TRIESTE, 26 FEB - Quattro containers di scarpe prodotte in Cina, contenenti bustine di sostanze deumidificante vietate nell'Unione Europea perche' gravemente nociva per la salute, sono state sequestrati dai Carabinieri dei Nas (Nucleo Antisofisticazione e Sanita') di Udine nel porto di Trieste. Il sequestro, che e' di natura cautelativa, e' stato fatto nell'ambito di un articolato servizio di prevenzione messo in atto, oltre che dai Carabinieri, dall'Agenzia delle Dogane e dall'Ufficio di Sanita' Marittima e aeroportuale di Trieste. I containers contengono in tutto quattromila scatole di scarpe da ginnastica e da mare, del valore di circa 180.000 euro, destinate a un importatore della provincia di Treviso. (ANSA). DF


09:16 - oggi in friuli venezia giulia
(ANSA) - TRIESTE, 26 FEB - Avvenimenti in programma per oggi, giovedi' 26 febbraio, in Friuli Venezia Giulia: 1) TRIESTE - Camera commercio - ore 11.Cerimonia inaugurazione dell'anno giudiziario della Giustizia Amministrativa per il Friuli Venezia Giulia. 2) TRIESTE - Regione piazza Unita' - ore 14.30Presentazione ''libro verde'' sullo stato e il futuro del nuovo Piano sociosanitario del Friuli Venezia Giulia. 3) UDINE - Stadio Friuli - ore 20.45Calcio: Coppa Uefa; Udinese-Lech Poznan. 4) TRIESTE - Caffe' San Marco - ore 20.30''Premio Alpi Giulie Cinema''. 5) TRIESTE - Via Trento 8 - ore 17.15Convegno ''La pace impossibile. A 90 anni dal Trattato di Saint-Germain''. 6) TRIESTE - Abitato Cattinara - ore 9.30Sopralluogo della IV Commissione consiliare permanente. 7) TRIESTE - Via Donizetti 5/a - ore 18.30Incontro sul risparmio energetico negli edifici, organizzato dalla Provincia. 8) TRIESTE - Piazza Vittorio Veneto 1 - ore 11.Inaugurazione della mostra ''Vecchie poste, rarita' in mostra''. 9) TRIESTE - Piazza Hortis - ore 11.Inaugurazione del nuovo sagrato della chiesa Beata Vergine del Soccorso. 10) TRIESTE - Sissa - ore 9.30Dibattito sulla nuova frontiera delle cellule staminali. 11) UDINE - V.le Ungheria 28 - ore 9.Corso ''La creativita' applicata al mondo dell'impresa'' organizzato dall'API. 12) UDINE - V.le Ungheria 28 - ore 15.Seminario ''Rifiuti - La corretta gestione dei registri di carico e scarico e formulari di trasporto'' organizzato dall'API. 13) UDINE - P.zzetta del pozzo - ore 12.30.Conferenza stampa presentazione di una petizione popolare rivolta ai cittadini udinesi e da presentare in consiglio comunale. 14) UDINE - Castello - ore 17.30.Conferenza stampa presentazione ''Good anteprime: aspettando l'evento di ottobre in fiera 15) UDINE - Via delle Scienze 205.Si conclude convegno annuale del Gruppo italiano di geologia strutturale. 16) UDINE - Comune - ore 12.30Conferenza stampa post-giunta comunale. 17) UDINE - Camera commercio - ore 12.30Conferenza stampa Camera commercio e Confartigianato per presentazione nuovo portale rivolto ai giovani. 18) UDINE - Via Treppo 5/b - ore 18.Conferenza ''C'e' un futuro per la vita umana?'', promossa dalla Scuola Cattolica di Cultura. 19) TARVISIO (UD) -Si conclude 59/a edizione della Coppa Duca d'Aosta-Coppa europa maschile di sci alpino. 20) PORDENONE - Viale Martelli 4 - ore 17.Incontro ''Il marketing relazionale nella Pmi'', organizzato dall'Apindustria. 21) GORIZIA - Piazza De Amicis 2 - ore 11.Presentazione del catalogo dell'offerta turistica, realizzato dal Consorzio Turistico Gorizia e Isontino. 22) GORIZIA - Via Ascoli 1 - ore 17.30Conferenza ''L'architetto gradese Vigilio De Grassi - 120/o anniversario della nascita''. (ANSA). DF

RASSEGNE D'ARTE IN REGIONE (A CURA di MARIA ELISA BUTTAZZONI)



Apriamo questa nuova rubrica, dando uno sguardo alle varie rassegne d’arte presenti nella nostra regione.

Venerdì 27 FEBBRAIO, a PORDENONE, presso le sale espositive provinciali, verrà inaugurata la mostra “TemperaturaEsterna. Sguardi soggettivi tra natura e città” che si protrarrà fino al 19 aprile.

Sempre il 27 FEBBRAIO a MONFALCONE, presso la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, apre i battenti “It’s not right” personale di Paolo Gonzato, che chiuderà il 13 aprile.

Sempre il 27 FEBBRAIO a UDINE, presso la Cattedrale, alle 17.00, avrà luogo la presentazione e la proiezione del dvd “Il Duomo di Udine. sec. XIII-XV. L’arca del Beato Bertrando di Saint Geniès e l’arca del Beato Odorico da Pordenone” a cura di Maria Beatrice Bertone. A seguire in collaborazione con i Civici Musei verrà proiettato il dvd nella chiesa di San Francesco.

Segnaliamo ulteriori mostre già in corso in regione.
A TRIESTE, presso la risiera San Sabba, fino al 10 maggio, è allestita la mostra “Mario Moretti, Le opere della prigionia (1943-1945)”; presso il Civico Museo Castello di San Giusto fino al 3 Maggio “Medioevo a Trieste. Istruzioni, arte, società nel Trecento”.

A UDINE presso la appena aperta galleria fotografica Tina Modotti, segnaliamo “Uomini & Cose. Ugo Pellis. Fotografie Sardegna 1932-1935”.

Sempre a UDINE da non perdere presso la Chiesa San Francesco, la mostra “Splendori del Gotico nel Friuli Patriarcale” visitabile fino al 19 aprile.

Continuano presso la GALLERIA D'ARTE MODERNA DI UDINE gli incontri ravvicinati con l’opera d’arte, prossimo appuntamento Lunedì 2 MARZO alle 17.30, Massimo de Sabbata illustrerà l’opera di Gino Severini. Si tratta di un ciclo di otto incontri promossi da docenti universitari per far conoscere il lavoro di alcuni artisti che sono esposti presso le sale della GAMUD.

Ancora a UDINE ultimi giorni a disposizione per visitare “La shoah dei bambini. Arte e memoria. Un omaggio a Elio Morpurgo, che è allestita alle Gallerie del Progetto di Palazzo Morpurgo, che si concluderà il primo Marzo.

MARIA ELISA BUTTAZZONI

RASSEGNE D'ARTE IN REGIONE (A CURA di MARIA ELISA BUTTAZZONI)



Apriamo questa nuova rubrica, dando uno sguardo alle varie rassegne d’arte presenti nella nostra regione.

Venerdì 27 FEBBRAIO, a PORDENONE, presso le sale espositive provinciali, verrà inaugurata la mostra “TemperaturaEsterna. Sguardi soggettivi tra natura e città” che si protrarrà fino al 19 aprile.

Sempre il 27 FEBBRAIO a MONFALCONE, presso la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, apre i battenti “It’s not right” personale di Paolo Gonzato, che chiuderà il 13 aprile.

Sempre il 27 FEBBRAIO a UDINE, presso la Cattedrale, alle 17.00, avrà luogo la presentazione e la proiezione del dvd “Il Duomo di Udine. sec. XIII-XV. L’arca del Beato Bertrando di Saint Geniès e l’arca del Beato Odorico da Pordenone” a cura di Maria Beatrice Bertone. A seguire in collaborazione con i Civici Musei verrà proiettato il dvd nella chiesa di San Francesco.

Segnaliamo ulteriori mostre già in corso in regione.
A TRIESTE, presso la risiera San Sabba, fino al 10 maggio, è allestita la mostra “Mario Moretti, Le opere della prigionia (1943-1945)”; presso il Civico Museo Castello di San Giusto fino al 3 Maggio “Medioevo a Trieste. Istruzioni, arte, società nel Trecento”.

A UDINE presso la appena aperta galleria fotografica Tina Modotti, segnaliamo “Uomini & Cose. Ugo Pellis. Fotografie Sardegna 1932-1935”.

Sempre a UDINE da non perdere presso la Chiesa San Francesco, la mostra “Splendori del Gotico nel Friuli Patriarcale” visitabile fino al 19 aprile.

Continuano presso la GALLERIA D'ARTE MODERNA DI UDINE gli incontri ravvicinati con l’opera d’arte, prossimo appuntamento Lunedì 2 MARZO alle 17.30, Massimo de Sabbata illustrerà l’opera di Gino Severini. Si tratta di un ciclo di otto incontri promossi da docenti universitari per far conoscere il lavoro di alcuni artisti che sono esposti presso le sale della GAMUD.

Ancora a UDINE ultimi giorni a disposizione per visitare “La shoah dei bambini. Arte e memoria. Un omaggio a Elio Morpurgo, che è allestita alle Gallerie del Progetto di Palazzo Morpurgo, che si concluderà il primo Marzo.

MARIA ELISA BUTTAZZONI

RASSEGNE D'ARTE IN REGIONE (A CURA di MARIA ELISA BUTTAZZONI)



Apriamo questa nuova rubrica, dando uno sguardo alle varie rassegne d’arte presenti nella nostra regione.

Venerdì 27 FEBBRAIO, a PORDENONE, presso le sale espositive provinciali, verrà inaugurata la mostra “TemperaturaEsterna. Sguardi soggettivi tra natura e città” che si protrarrà fino al 19 aprile.

Sempre il 27 FEBBRAIO a MONFALCONE, presso la Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, apre i battenti “It’s not right” personale di Paolo Gonzato, che chiuderà il 13 aprile.

Sempre il 27 FEBBRAIO a UDINE, presso la Cattedrale, alle 17.00, avrà luogo la presentazione e la proiezione del dvd “Il Duomo di Udine. sec. XIII-XV. L’arca del Beato Bertrando di Saint Geniès e l’arca del Beato Odorico da Pordenone” a cura di Maria Beatrice Bertone. A seguire in collaborazione con i Civici Musei verrà proiettato il dvd nella chiesa di San Francesco.

Segnaliamo ulteriori mostre già in corso in regione.
A TRIESTE, presso la risiera San Sabba, fino al 10 maggio, è allestita la mostra “Mario Moretti, Le opere della prigionia (1943-1945)”; presso il Civico Museo Castello di San Giusto fino al 3 Maggio “Medioevo a Trieste. Istruzioni, arte, società nel Trecento”.

A UDINE presso la appena aperta galleria fotografica Tina Modotti, segnaliamo “Uomini & Cose. Ugo Pellis. Fotografie Sardegna 1932-1935”.

Sempre a UDINE da non perdere presso la Chiesa San Francesco, la mostra “Splendori del Gotico nel Friuli Patriarcale” visitabile fino al 19 aprile.

Continuano presso la GALLERIA D'ARTE MODERNA DI UDINE gli incontri ravvicinati con l’opera d’arte, prossimo appuntamento Lunedì 2 MARZO alle 17.30, Massimo de Sabbata illustrerà l’opera di Gino Severini. Si tratta di un ciclo di otto incontri promossi da docenti universitari per far conoscere il lavoro di alcuni artisti che sono esposti presso le sale della GAMUD.

Ancora a UDINE ultimi giorni a disposizione per visitare “La shoah dei bambini. Arte e memoria. Un omaggio a Elio Morpurgo, che è allestita alle Gallerie del Progetto di Palazzo Morpurgo, che si concluderà il primo Marzo.

MARIA ELISA BUTTAZZONI

GIORNATA FRIULANA DEI DIRITTI 2009

Zornade Furlane dai Dirits 2009
Ai 27 di Fevrâr il Comitât 482 al celebre la Zornade Furlane dai Dirits, une zornade pai furlans e pai lôr dirits. Us invidin a visitâ il sît dal Comitât (www.com482.org) par scuvierzi cheste impuartante iniziative che e ven ricuardade ancje cuntune zornade di programazion speciâl su Radio Onde Furlane.

Giornata Friulana dei Diritti 2009
Il 27 febbraio il Comitato celebra la Giornata Friulana dei Diritti 2009, una giornata per i friulani e per i loro diritti. Vi invitiamo a visitare il sito del Comitato (www.com482.org) per scoprire tutti i dettagli di questa importante iniziativa che verrà ricordata anche da radio Onde Furlane con una programmazione speciale.

ZORNADE FURLANE DAI DIRITS su Onde FurlaneProgramazion dai 27 di Fevrâr dal 2009ORARI TEME DAL PROGRAM OSPITS e/o CONDUTôR>>>
08.30 musiche furlane e des minorancis -
08.30 09.00 jentrade ai programs de buinore Mauro Missana - Carli Pup
09.00 10.00 Joibe Grasse dal 1511 - la storie Furio Bianco
10.00 11.00 dirits in musiche Pauli Cantarut
11.00 11.30 dirits linguistics - slovens dal Friûl Jole Namor
11.30 12.00 dirits linguistics - todescs dal Friûl Lucia Protto
12.00 12.30 dirits di fonde - sinti e rom Eva Rizzin12.30 14.30 musiche furlane e des minorancis 14.30 15.00 jentrade ai programs dal daspomisdì Mauro Missana - Carli Pup
15.00 15.30 Joibe Grasse dal 1511 - la storie leture di Stefania Nonino
15.30 16.00 dirits e cjase in Friûl Luciano Aita Maurizio Ingegneri
16.00 16.30 dirits e feminis in Friûl Lauretta SerafiniEleonora Baldacci
16.30 17.00 proprietâts coletivis e ûs civics Nadia Carestiato
17.00 17.30 glesie e dirits linguistics pre Romano MichelotChristian Romanini
17.30 18.30 dirits in musiche (R) Pauli Cantarut
18.30 19.30 Joibe Grasse dal 1511 - la storie (R) Furio Bianco
19.30 musiche furlane e des minorancis

GIORNATA FRIULANA DEI DIRITTI 2009

Zornade Furlane dai Dirits 2009
Ai 27 di Fevrâr il Comitât 482 al celebre la Zornade Furlane dai Dirits, une zornade pai furlans e pai lôr dirits. Us invidin a visitâ il sît dal Comitât (www.com482.org) par scuvierzi cheste impuartante iniziative che e ven ricuardade ancje cuntune zornade di programazion speciâl su Radio Onde Furlane.

Giornata Friulana dei Diritti 2009
Il 27 febbraio il Comitato celebra la Giornata Friulana dei Diritti 2009, una giornata per i friulani e per i loro diritti. Vi invitiamo a visitare il sito del Comitato (www.com482.org) per scoprire tutti i dettagli di questa importante iniziativa che verrà ricordata anche da radio Onde Furlane con una programmazione speciale.

ZORNADE FURLANE DAI DIRITS su Onde FurlaneProgramazion dai 27 di Fevrâr dal 2009ORARI TEME DAL PROGRAM OSPITS e/o CONDUTôR>>>
08.30 musiche furlane e des minorancis -
08.30 09.00 jentrade ai programs de buinore Mauro Missana - Carli Pup
09.00 10.00 Joibe Grasse dal 1511 - la storie Furio Bianco
10.00 11.00 dirits in musiche Pauli Cantarut
11.00 11.30 dirits linguistics - slovens dal Friûl Jole Namor
11.30 12.00 dirits linguistics - todescs dal Friûl Lucia Protto
12.00 12.30 dirits di fonde - sinti e rom Eva Rizzin12.30 14.30 musiche furlane e des minorancis 14.30 15.00 jentrade ai programs dal daspomisdì Mauro Missana - Carli Pup
15.00 15.30 Joibe Grasse dal 1511 - la storie leture di Stefania Nonino
15.30 16.00 dirits e cjase in Friûl Luciano Aita Maurizio Ingegneri
16.00 16.30 dirits e feminis in Friûl Lauretta SerafiniEleonora Baldacci
16.30 17.00 proprietâts coletivis e ûs civics Nadia Carestiato
17.00 17.30 glesie e dirits linguistics pre Romano MichelotChristian Romanini
17.30 18.30 dirits in musiche (R) Pauli Cantarut
18.30 19.30 Joibe Grasse dal 1511 - la storie (R) Furio Bianco
19.30 musiche furlane e des minorancis

GIORNATA FRIULANA DEI DIRITTI 2009

Zornade Furlane dai Dirits 2009
Ai 27 di Fevrâr il Comitât 482 al celebre la Zornade Furlane dai Dirits, une zornade pai furlans e pai lôr dirits. Us invidin a visitâ il sît dal Comitât (www.com482.org) par scuvierzi cheste impuartante iniziative che e ven ricuardade ancje cuntune zornade di programazion speciâl su Radio Onde Furlane.

Giornata Friulana dei Diritti 2009
Il 27 febbraio il Comitato celebra la Giornata Friulana dei Diritti 2009, una giornata per i friulani e per i loro diritti. Vi invitiamo a visitare il sito del Comitato (www.com482.org) per scoprire tutti i dettagli di questa importante iniziativa che verrà ricordata anche da radio Onde Furlane con una programmazione speciale.

ZORNADE FURLANE DAI DIRITS su Onde FurlaneProgramazion dai 27 di Fevrâr dal 2009ORARI TEME DAL PROGRAM OSPITS e/o CONDUTôR>>>
08.30 musiche furlane e des minorancis -
08.30 09.00 jentrade ai programs de buinore Mauro Missana - Carli Pup
09.00 10.00 Joibe Grasse dal 1511 - la storie Furio Bianco
10.00 11.00 dirits in musiche Pauli Cantarut
11.00 11.30 dirits linguistics - slovens dal Friûl Jole Namor
11.30 12.00 dirits linguistics - todescs dal Friûl Lucia Protto
12.00 12.30 dirits di fonde - sinti e rom Eva Rizzin12.30 14.30 musiche furlane e des minorancis 14.30 15.00 jentrade ai programs dal daspomisdì Mauro Missana - Carli Pup
15.00 15.30 Joibe Grasse dal 1511 - la storie leture di Stefania Nonino
15.30 16.00 dirits e cjase in Friûl Luciano Aita Maurizio Ingegneri
16.00 16.30 dirits e feminis in Friûl Lauretta SerafiniEleonora Baldacci
16.30 17.00 proprietâts coletivis e ûs civics Nadia Carestiato
17.00 17.30 glesie e dirits linguistics pre Romano MichelotChristian Romanini
17.30 18.30 dirits in musiche (R) Pauli Cantarut
18.30 19.30 Joibe Grasse dal 1511 - la storie (R) Furio Bianco
19.30 musiche furlane e des minorancis

MASSIMO BAGLIANI RACCONTA “DOVE ANDREMO A FINIRE?" venerdì 27 febbraio alle 20.45 all’Auditorium Alla Fratta di San Daniele del Friuli.



San Daniele del Friuli


La premiata e collaudata coppia Massimo Bagliani – Enrico Vaime firma il penultimo appuntamento della “Bella Stagione Teatrale” di San Daniele del Friuli, promossa dal Comune e dall’ERT. Venerdì 27 febbraio, alle 20.45, nell’Auditorium Alla Fratta andrà in scena il monologo “Dove andremo a finire?” con Massimo Bagliani.
Il protagonista dello spettacolo è un custode di teatro amante del pianoforte e della musica moderna, che si trova chiuso in un giorno d’agosto in uno scantinato, in attesa di un segno del destino, di una premonizione o, forse, semplicemente di qualcuno o qualcosa che gli dimostri che la vita continua, che il teatro sopravvivrà e si potrà finalmente comunicare a tutti senza paura dove siamo andati a finire. Su questo canovaccio Massimo Bagliani intesse la sua prova d’attore a tuttotondo, tra canzoni che hanno fatto la storia della musica come “Piove”, “Mack the knife”, “Buonasera Signorina”, “Vivere”, pezzi di cabaret, battute e invenzioni comiche sulle piccole e grandi manie del mondo teatrale. La regia di Enrico Vaime conferisce a questa storia surreale un ritmo coinvolgente e un finale aperto che lascerà il pubblico a domandarsi “Dove andremo a finire?”.
Massimo Bagliani da vent’anni è uno dei più brillanti protagonisti del mondo del teatro italiano. Il debutto è avvenuto recitando nella “Tempesta” di Shakespeare diretta da Giorgio Strehler nel 1979, sono poi seguiti il ruolo di primattore nella Compagnia Italiana di Operette, il sodalizio artistico con Enrico Vaime (che ha prodotto spettacoli storici come “Devo fare un musical” e “Dieci ragazze per me”) e le interpretazioni in film (“La febbre” di Alessandro D’Alatri) e fiction di successo.
Enrico Vaime nasce a Perugia. Per la radio e la televisione scrive, da solo o con altri, centinaia di programmi come “Batto quattro” , “Tante scuse” , “Canzonissima” , “Fantastico” , “Drive in” ed il radiofonico “Black out” in onda da molti anni. Ha scritto sceneggiature per film, monologhi, riviste, cabaret, commedie e musical per i più grandi interpreti della scena italiana.
La stagione di San Daniele, prima dell’ultimo atteso appuntamento con la Banda Osiris del 22 marzo, vivrà una serata fuori abbonamento in occasione della Festa della Donna. Sabato 7 marzo andrà in scena “Portare”, un testo di Carlo Tolazzi sulle portatrici carniche interpretato da Sara Rainis e diretto da Giuliano Bonanni. Informazioni al sito http://www.ertfvg.it/ o chiamando la Biblioteca Guarneriana al n. 0432/954934.

MASSIMO BAGLIANI RACCONTA “DOVE ANDREMO A FINIRE?" venerdì 27 febbraio alle 20.45 all’Auditorium Alla Fratta di San Daniele del Friuli.



San Daniele del Friuli


La premiata e collaudata coppia Massimo Bagliani – Enrico Vaime firma il penultimo appuntamento della “Bella Stagione Teatrale” di San Daniele del Friuli, promossa dal Comune e dall’ERT. Venerdì 27 febbraio, alle 20.45, nell’Auditorium Alla Fratta andrà in scena il monologo “Dove andremo a finire?” con Massimo Bagliani.
Il protagonista dello spettacolo è un custode di teatro amante del pianoforte e della musica moderna, che si trova chiuso in un giorno d’agosto in uno scantinato, in attesa di un segno del destino, di una premonizione o, forse, semplicemente di qualcuno o qualcosa che gli dimostri che la vita continua, che il teatro sopravvivrà e si potrà finalmente comunicare a tutti senza paura dove siamo andati a finire. Su questo canovaccio Massimo Bagliani intesse la sua prova d’attore a tuttotondo, tra canzoni che hanno fatto la storia della musica come “Piove”, “Mack the knife”, “Buonasera Signorina”, “Vivere”, pezzi di cabaret, battute e invenzioni comiche sulle piccole e grandi manie del mondo teatrale. La regia di Enrico Vaime conferisce a questa storia surreale un ritmo coinvolgente e un finale aperto che lascerà il pubblico a domandarsi “Dove andremo a finire?”.
Massimo Bagliani da vent’anni è uno dei più brillanti protagonisti del mondo del teatro italiano. Il debutto è avvenuto recitando nella “Tempesta” di Shakespeare diretta da Giorgio Strehler nel 1979, sono poi seguiti il ruolo di primattore nella Compagnia Italiana di Operette, il sodalizio artistico con Enrico Vaime (che ha prodotto spettacoli storici come “Devo fare un musical” e “Dieci ragazze per me”) e le interpretazioni in film (“La febbre” di Alessandro D’Alatri) e fiction di successo.
Enrico Vaime nasce a Perugia. Per la radio e la televisione scrive, da solo o con altri, centinaia di programmi come “Batto quattro” , “Tante scuse” , “Canzonissima” , “Fantastico” , “Drive in” ed il radiofonico “Black out” in onda da molti anni. Ha scritto sceneggiature per film, monologhi, riviste, cabaret, commedie e musical per i più grandi interpreti della scena italiana.
La stagione di San Daniele, prima dell’ultimo atteso appuntamento con la Banda Osiris del 22 marzo, vivrà una serata fuori abbonamento in occasione della Festa della Donna. Sabato 7 marzo andrà in scena “Portare”, un testo di Carlo Tolazzi sulle portatrici carniche interpretato da Sara Rainis e diretto da Giuliano Bonanni. Informazioni al sito http://www.ertfvg.it/ o chiamando la Biblioteca Guarneriana al n. 0432/954934.

MASSIMO BAGLIANI RACCONTA “DOVE ANDREMO A FINIRE?" venerdì 27 febbraio alle 20.45 all’Auditorium Alla Fratta di San Daniele del Friuli.



San Daniele del Friuli


La premiata e collaudata coppia Massimo Bagliani – Enrico Vaime firma il penultimo appuntamento della “Bella Stagione Teatrale” di San Daniele del Friuli, promossa dal Comune e dall’ERT. Venerdì 27 febbraio, alle 20.45, nell’Auditorium Alla Fratta andrà in scena il monologo “Dove andremo a finire?” con Massimo Bagliani.
Il protagonista dello spettacolo è un custode di teatro amante del pianoforte e della musica moderna, che si trova chiuso in un giorno d’agosto in uno scantinato, in attesa di un segno del destino, di una premonizione o, forse, semplicemente di qualcuno o qualcosa che gli dimostri che la vita continua, che il teatro sopravvivrà e si potrà finalmente comunicare a tutti senza paura dove siamo andati a finire. Su questo canovaccio Massimo Bagliani intesse la sua prova d’attore a tuttotondo, tra canzoni che hanno fatto la storia della musica come “Piove”, “Mack the knife”, “Buonasera Signorina”, “Vivere”, pezzi di cabaret, battute e invenzioni comiche sulle piccole e grandi manie del mondo teatrale. La regia di Enrico Vaime conferisce a questa storia surreale un ritmo coinvolgente e un finale aperto che lascerà il pubblico a domandarsi “Dove andremo a finire?”.
Massimo Bagliani da vent’anni è uno dei più brillanti protagonisti del mondo del teatro italiano. Il debutto è avvenuto recitando nella “Tempesta” di Shakespeare diretta da Giorgio Strehler nel 1979, sono poi seguiti il ruolo di primattore nella Compagnia Italiana di Operette, il sodalizio artistico con Enrico Vaime (che ha prodotto spettacoli storici come “Devo fare un musical” e “Dieci ragazze per me”) e le interpretazioni in film (“La febbre” di Alessandro D’Alatri) e fiction di successo.
Enrico Vaime nasce a Perugia. Per la radio e la televisione scrive, da solo o con altri, centinaia di programmi come “Batto quattro” , “Tante scuse” , “Canzonissima” , “Fantastico” , “Drive in” ed il radiofonico “Black out” in onda da molti anni. Ha scritto sceneggiature per film, monologhi, riviste, cabaret, commedie e musical per i più grandi interpreti della scena italiana.
La stagione di San Daniele, prima dell’ultimo atteso appuntamento con la Banda Osiris del 22 marzo, vivrà una serata fuori abbonamento in occasione della Festa della Donna. Sabato 7 marzo andrà in scena “Portare”, un testo di Carlo Tolazzi sulle portatrici carniche interpretato da Sara Rainis e diretto da Giuliano Bonanni. Informazioni al sito http://www.ertfvg.it/ o chiamando la Biblioteca Guarneriana al n. 0432/954934.

SABATO 28 FEBBRAIO LE MELODIE POP DI RAF ALLA ZOPPAS ARENA DI CONEGLIANO



RAF
sabato 28 Febbraio 2009 ore 21,30
Zoppas Arena - Conegliano (tv)


Biglietti disponibili
Apertura casse ore 18.30


È arrivato il momento della grande musica pop italiana: sabato 28 febbraio le delicate melodie di RAF risuoneranno ifatti alla Zoppas Arena di Conegliano.
Biglietti ancora disponibili per il nuovo concerto dell’artista che da oltre 20 anni riesce a produrre successi che nella loro semplicità rimangono nella storia o, forse è meglio dire, nella memoria degli italiani.
Un tour che riporta sulle scene uno degli artisti italiani più amati degli ultimi anni, un cantautore capace di coniugare la tradizione musicale italiana a sonorità pop mai banali.
Il tour affonda le radici nel nuovo album, Metamorfosi, che è la riconferma del suo talento musicale, ormai maturo.
Il suo è uno stile forte, in grado di affiancare alla genialità tutta italiana delle aperture melodiche, arrangiamenti, groove e metriche di respiro internazionale. E’ così da tanti anni, del resto, da quella Self Control che nel 1984 gli aprì la strada delle classifiche inglesi, e che mise in mostra una sensibilità musicale mantenuta da allora ad alto livello in tutti i dischi successivi.
METAMORFOSI è un album importante per RAF, parla di argomenti non leggeri, spesso relegati dal clamore del quotidiano dietro l’angolo di una continua diretta in cui si celebra spesso il momento invece dell’approfondimento.
Alcune canzoni offrono anche alcune attente annotazioni di carattere sociale: così “L’era del Gigante” - il riferimento cinematografico è proprio al film di George Stevens “Il gigante”, del 1956, con James Dean - è uno spaccato sulla fine del lato violento del sogno americano, oggi ridotto a “un brutto sogno delirante”.
Anticipato dal singolo Ossigeno, Metamorfosi conferma RAF come un autore che continua a impersonare il miglior pop italiano. Basta pensare alle interminabile lista di hit che RAF è riuscito a collezionare in oltre 20 anni di musica: Si può dare di più, Cosa resterà, Ti pretendo, Il grande salto, Infinito e molte altre canzoni entrate, all’insegna proprio della facilità di essere cantate, nella storia della musica italiana.


Biglietti disponibili dalle ore 18,30 circa alle casse del palasport.
Posti disponibili e prezzi:
platea numerata € 30,00
tribunette parterre numerate € 30,00
posto unico € 20,00
I prezzi indicati non sono comprensivi di diritti di prevendita o commissioni bancarie o online.
Infoline 049/8644888 www.zedlive.com

SABATO 28 FEBBRAIO LE MELODIE POP DI RAF ALLA ZOPPAS ARENA DI CONEGLIANO



RAF
sabato 28 Febbraio 2009 ore 21,30
Zoppas Arena - Conegliano (tv)


Biglietti disponibili
Apertura casse ore 18.30


È arrivato il momento della grande musica pop italiana: sabato 28 febbraio le delicate melodie di RAF risuoneranno ifatti alla Zoppas Arena di Conegliano.
Biglietti ancora disponibili per il nuovo concerto dell’artista che da oltre 20 anni riesce a produrre successi che nella loro semplicità rimangono nella storia o, forse è meglio dire, nella memoria degli italiani.
Un tour che riporta sulle scene uno degli artisti italiani più amati degli ultimi anni, un cantautore capace di coniugare la tradizione musicale italiana a sonorità pop mai banali.
Il tour affonda le radici nel nuovo album, Metamorfosi, che è la riconferma del suo talento musicale, ormai maturo.
Il suo è uno stile forte, in grado di affiancare alla genialità tutta italiana delle aperture melodiche, arrangiamenti, groove e metriche di respiro internazionale. E’ così da tanti anni, del resto, da quella Self Control che nel 1984 gli aprì la strada delle classifiche inglesi, e che mise in mostra una sensibilità musicale mantenuta da allora ad alto livello in tutti i dischi successivi.
METAMORFOSI è un album importante per RAF, parla di argomenti non leggeri, spesso relegati dal clamore del quotidiano dietro l’angolo di una continua diretta in cui si celebra spesso il momento invece dell’approfondimento.
Alcune canzoni offrono anche alcune attente annotazioni di carattere sociale: così “L’era del Gigante” - il riferimento cinematografico è proprio al film di George Stevens “Il gigante”, del 1956, con James Dean - è uno spaccato sulla fine del lato violento del sogno americano, oggi ridotto a “un brutto sogno delirante”.
Anticipato dal singolo Ossigeno, Metamorfosi conferma RAF come un autore che continua a impersonare il miglior pop italiano. Basta pensare alle interminabile lista di hit che RAF è riuscito a collezionare in oltre 20 anni di musica: Si può dare di più, Cosa resterà, Ti pretendo, Il grande salto, Infinito e molte altre canzoni entrate, all’insegna proprio della facilità di essere cantate, nella storia della musica italiana.


Biglietti disponibili dalle ore 18,30 circa alle casse del palasport.
Posti disponibili e prezzi:
platea numerata € 30,00
tribunette parterre numerate € 30,00
posto unico € 20,00
I prezzi indicati non sono comprensivi di diritti di prevendita o commissioni bancarie o online.
Infoline 049/8644888 www.zedlive.com

SABATO 28 FEBBRAIO LE MELODIE POP DI RAF ALLA ZOPPAS ARENA DI CONEGLIANO



RAF
sabato 28 Febbraio 2009 ore 21,30
Zoppas Arena - Conegliano (tv)


Biglietti disponibili
Apertura casse ore 18.30


È arrivato il momento della grande musica pop italiana: sabato 28 febbraio le delicate melodie di RAF risuoneranno ifatti alla Zoppas Arena di Conegliano.
Biglietti ancora disponibili per il nuovo concerto dell’artista che da oltre 20 anni riesce a produrre successi che nella loro semplicità rimangono nella storia o, forse è meglio dire, nella memoria degli italiani.
Un tour che riporta sulle scene uno degli artisti italiani più amati degli ultimi anni, un cantautore capace di coniugare la tradizione musicale italiana a sonorità pop mai banali.
Il tour affonda le radici nel nuovo album, Metamorfosi, che è la riconferma del suo talento musicale, ormai maturo.
Il suo è uno stile forte, in grado di affiancare alla genialità tutta italiana delle aperture melodiche, arrangiamenti, groove e metriche di respiro internazionale. E’ così da tanti anni, del resto, da quella Self Control che nel 1984 gli aprì la strada delle classifiche inglesi, e che mise in mostra una sensibilità musicale mantenuta da allora ad alto livello in tutti i dischi successivi.
METAMORFOSI è un album importante per RAF, parla di argomenti non leggeri, spesso relegati dal clamore del quotidiano dietro l’angolo di una continua diretta in cui si celebra spesso il momento invece dell’approfondimento.
Alcune canzoni offrono anche alcune attente annotazioni di carattere sociale: così “L’era del Gigante” - il riferimento cinematografico è proprio al film di George Stevens “Il gigante”, del 1956, con James Dean - è uno spaccato sulla fine del lato violento del sogno americano, oggi ridotto a “un brutto sogno delirante”.
Anticipato dal singolo Ossigeno, Metamorfosi conferma RAF come un autore che continua a impersonare il miglior pop italiano. Basta pensare alle interminabile lista di hit che RAF è riuscito a collezionare in oltre 20 anni di musica: Si può dare di più, Cosa resterà, Ti pretendo, Il grande salto, Infinito e molte altre canzoni entrate, all’insegna proprio della facilità di essere cantate, nella storia della musica italiana.


Biglietti disponibili dalle ore 18,30 circa alle casse del palasport.
Posti disponibili e prezzi:
platea numerata € 30,00
tribunette parterre numerate € 30,00
posto unico € 20,00
I prezzi indicati non sono comprensivi di diritti di prevendita o commissioni bancarie o online.
Infoline 049/8644888 www.zedlive.com

LA COLTELLATA (RUBRICA di ALBERTO di CAPORIACCO)


CANZONI ITALIANE E FILASTROCCHE


Spunta la luna de monte

spunta la luna de monte (...)


(...) Se fotografando

io potessi dirti addio

io lo farei


Se io rivedendoti

fossi certo che non soffri

ti rivedrei


Se guardandoti negli occhi

sapessi dirti basta

ti guarderei


Ma non so spiegarti

che il nostro amore appena nato

è già finito


(...)

Sopra la panca la capra campeis

Sotto la panca la capra catering

LA COLTELLATA (RUBRICA di ALBERTO di CAPORIACCO)


CANZONI ITALIANE E FILASTROCCHE


Spunta la luna de monte

spunta la luna de monte (...)


(...) Se fotografando

io potessi dirti addio

io lo farei


Se io rivedendoti

fossi certo che non soffri

ti rivedrei


Se guardandoti negli occhi

sapessi dirti basta

ti guarderei


Ma non so spiegarti

che il nostro amore appena nato

è già finito


(...)

Sopra la panca la capra campeis

Sotto la panca la capra catering

LA COLTELLATA (RUBRICA di ALBERTO di CAPORIACCO)


CANZONI ITALIANE E FILASTROCCHE


Spunta la luna de monte

spunta la luna de monte (...)


(...) Se fotografando

io potessi dirti addio

io lo farei


Se io rivedendoti

fossi certo che non soffri

ti rivedrei


Se guardandoti negli occhi

sapessi dirti basta

ti guarderei


Ma non so spiegarti

che il nostro amore appena nato

è già finito


(...)

Sopra la panca la capra campeis

Sotto la panca la capra catering

VOYAGER, GIACOBBO E LE SUE TERRIBILI GIACCHETTE A VENTO (TEMPLARI FORSE) (ARTICOLO di GIOIA MOLINARI)


Dietro (o davanti) ad ogni grande uomo c’è sempre una grandissima donna. Mi chiedo se Roberto Giacobbo sia orfano di madre, scapolo, o con soli figli maschi al seguito, dato che è l’uomo dal giubbotto più improbabile e imbarazzante della storia. Per non parlare del famoso “occhiale alla Giacobbo”, o delle sue mosse impacciate di quando si piega in avanti senza grazia alcuna, fingendo il passaggio in un’altra più entusiasmante dimensione. Ma i miei dubbi sono dettati solamente da affetto, dato che il bel Roberto lo seguo dalla tenera età, da quando era un giornalistuncolo in erba costretto a snaturare la sua indole da ragioniere per l’amor di giornalismo, e ad occuparsi dell’esoterico e affini sulla compianta Telemontecarlo (mitica Stargate!).
Voyager è la mia certezza del mercoledì sera, è la certezza di tutti noi poveri nerd che non ce ne usciamo mai di casa durante la faticosa settimana di lavoro, e che attendiamo l’appuntamento serale per evadere dalla triste realtà fatta di numeri, bollette e due di picche.. per viaggiare con la fantasia, tra i soliti cinque o sei servizi: TEMPLARI (il pezzo forte di Giacobbo), Chupacabra, Atlantide, fantasmi vari, antico Egitto a più non posso, in ogni sua maledetta duna, e assolutamente e necessariamente UFO, sempre e comunque UFO.
Ma, signore e signori, parliamo dei… TEMPLARI! Argomento di conversazione preferito di Bob, lo propina anche in metropolitana per rompere il ghiaccio con le cinquantenni che tampina, ancora convinto di poterle sorprendere e conquistare, ne sono più che certa. Dunque, da quando seguo Voyager s’è sempre parlato di questi misteriosi tizi, ma… CHI ERANO I TEMPLARI?? Io non l’ho ancora capito. Il collega Torbianelli (noto erudito del giornale su cui scrive anche la sottoscritta, erudito con cipiglio seriotto, a differenza della suddetta sottoscritta) mi suggerisce fossero dei cavalieri cristiani, un ordine religioso, ma con organizzazione militaresca. Pare siano stati dichiarati eretici, ma solo perché stavano parecchio antipatici (a chi poi?) dato che erano ricchi sfondati. Invidia medievale, insomma. Ma quel che mi chiedo è questo: COSA FACEVA UN TEMPLARE DURANTE LA SUA ARDIMENTOSA GIORNATA MEDIEVALE? E’ risaputo, il Medioevo è stato un gran bel guazzabuglio (come recita Mago Merlino ne “La spada nella roccia”, ruvida pellicola di un regista assolutamente mediavela quale Walt Disney, ecco le mie culturosissime e comprovate fonti), bisognava inventarsi un gran bel mestiere per campare e arrancare tra pestilenze e streghe, tempi duri. Ora, il Templare doveva essere prima di tutto un figaccione, un uomo a cavallo, strinato più della criniera del cavallo stesso, me lo immagino impettito come un rivenditore del Folletto, che si dirige fiero al trotto verso un denso aperitivo medievale. La giornata del Templare era incentrata certamente sull’aperitivo alla locanda più trendy, è chiaro, luogo di ritrovo per caricarsi e vendere improbabili leggende a sfondo religioso convergenti su una rinomata coppa (il Sacro Graal) che pare abbia raccolto il sangue di Cristo. “Forza ragazzi, che oggi vendiamo!!” e via, verso nuove ed entusiasmanti avventure bislacche! Il mondo è paese, i tempi sono ciclici… le cose non cambiamo mai, corsi e ricorsi, i Templari sono ancora tra noi, non trovate? Uscite tra la folla, accendete la nobil televisione e votate il vostro Templare preferito, via al televoto! Li potete votare anche in cabina elettorale, oppure a “Uomini e donne”.
Nella prossima puntata: UFO, Templari, Egitto ora e sempre Egitto, e la mitica Atlantide!
GIOIA MOLINARI

VOYAGER, GIACOBBO E LE SUE TERRIBILI GIACCHETTE A VENTO (TEMPLARI FORSE) (ARTICOLO di GIOIA MOLINARI)


Dietro (o davanti) ad ogni grande uomo c’è sempre una grandissima donna. Mi chiedo se Roberto Giacobbo sia orfano di madre, scapolo, o con soli figli maschi al seguito, dato che è l’uomo dal giubbotto più improbabile e imbarazzante della storia. Per non parlare del famoso “occhiale alla Giacobbo”, o delle sue mosse impacciate di quando si piega in avanti senza grazia alcuna, fingendo il passaggio in un’altra più entusiasmante dimensione. Ma i miei dubbi sono dettati solamente da affetto, dato che il bel Roberto lo seguo dalla tenera età, da quando era un giornalistuncolo in erba costretto a snaturare la sua indole da ragioniere per l’amor di giornalismo, e ad occuparsi dell’esoterico e affini sulla compianta Telemontecarlo (mitica Stargate!).
Voyager è la mia certezza del mercoledì sera, è la certezza di tutti noi poveri nerd che non ce ne usciamo mai di casa durante la faticosa settimana di lavoro, e che attendiamo l’appuntamento serale per evadere dalla triste realtà fatta di numeri, bollette e due di picche.. per viaggiare con la fantasia, tra i soliti cinque o sei servizi: TEMPLARI (il pezzo forte di Giacobbo), Chupacabra, Atlantide, fantasmi vari, antico Egitto a più non posso, in ogni sua maledetta duna, e assolutamente e necessariamente UFO, sempre e comunque UFO.
Ma, signore e signori, parliamo dei… TEMPLARI! Argomento di conversazione preferito di Bob, lo propina anche in metropolitana per rompere il ghiaccio con le cinquantenni che tampina, ancora convinto di poterle sorprendere e conquistare, ne sono più che certa. Dunque, da quando seguo Voyager s’è sempre parlato di questi misteriosi tizi, ma… CHI ERANO I TEMPLARI?? Io non l’ho ancora capito. Il collega Torbianelli (noto erudito del giornale su cui scrive anche la sottoscritta, erudito con cipiglio seriotto, a differenza della suddetta sottoscritta) mi suggerisce fossero dei cavalieri cristiani, un ordine religioso, ma con organizzazione militaresca. Pare siano stati dichiarati eretici, ma solo perché stavano parecchio antipatici (a chi poi?) dato che erano ricchi sfondati. Invidia medievale, insomma. Ma quel che mi chiedo è questo: COSA FACEVA UN TEMPLARE DURANTE LA SUA ARDIMENTOSA GIORNATA MEDIEVALE? E’ risaputo, il Medioevo è stato un gran bel guazzabuglio (come recita Mago Merlino ne “La spada nella roccia”, ruvida pellicola di un regista assolutamente mediavela quale Walt Disney, ecco le mie culturosissime e comprovate fonti), bisognava inventarsi un gran bel mestiere per campare e arrancare tra pestilenze e streghe, tempi duri. Ora, il Templare doveva essere prima di tutto un figaccione, un uomo a cavallo, strinato più della criniera del cavallo stesso, me lo immagino impettito come un rivenditore del Folletto, che si dirige fiero al trotto verso un denso aperitivo medievale. La giornata del Templare era incentrata certamente sull’aperitivo alla locanda più trendy, è chiaro, luogo di ritrovo per caricarsi e vendere improbabili leggende a sfondo religioso convergenti su una rinomata coppa (il Sacro Graal) che pare abbia raccolto il sangue di Cristo. “Forza ragazzi, che oggi vendiamo!!” e via, verso nuove ed entusiasmanti avventure bislacche! Il mondo è paese, i tempi sono ciclici… le cose non cambiamo mai, corsi e ricorsi, i Templari sono ancora tra noi, non trovate? Uscite tra la folla, accendete la nobil televisione e votate il vostro Templare preferito, via al televoto! Li potete votare anche in cabina elettorale, oppure a “Uomini e donne”.
Nella prossima puntata: UFO, Templari, Egitto ora e sempre Egitto, e la mitica Atlantide!
GIOIA MOLINARI

VOYAGER, GIACOBBO E LE SUE TERRIBILI GIACCHETTE A VENTO (TEMPLARI FORSE) (ARTICOLO di GIOIA MOLINARI)


Dietro (o davanti) ad ogni grande uomo c’è sempre una grandissima donna. Mi chiedo se Roberto Giacobbo sia orfano di madre, scapolo, o con soli figli maschi al seguito, dato che è l’uomo dal giubbotto più improbabile e imbarazzante della storia. Per non parlare del famoso “occhiale alla Giacobbo”, o delle sue mosse impacciate di quando si piega in avanti senza grazia alcuna, fingendo il passaggio in un’altra più entusiasmante dimensione. Ma i miei dubbi sono dettati solamente da affetto, dato che il bel Roberto lo seguo dalla tenera età, da quando era un giornalistuncolo in erba costretto a snaturare la sua indole da ragioniere per l’amor di giornalismo, e ad occuparsi dell’esoterico e affini sulla compianta Telemontecarlo (mitica Stargate!).
Voyager è la mia certezza del mercoledì sera, è la certezza di tutti noi poveri nerd che non ce ne usciamo mai di casa durante la faticosa settimana di lavoro, e che attendiamo l’appuntamento serale per evadere dalla triste realtà fatta di numeri, bollette e due di picche.. per viaggiare con la fantasia, tra i soliti cinque o sei servizi: TEMPLARI (il pezzo forte di Giacobbo), Chupacabra, Atlantide, fantasmi vari, antico Egitto a più non posso, in ogni sua maledetta duna, e assolutamente e necessariamente UFO, sempre e comunque UFO.
Ma, signore e signori, parliamo dei… TEMPLARI! Argomento di conversazione preferito di Bob, lo propina anche in metropolitana per rompere il ghiaccio con le cinquantenni che tampina, ancora convinto di poterle sorprendere e conquistare, ne sono più che certa. Dunque, da quando seguo Voyager s’è sempre parlato di questi misteriosi tizi, ma… CHI ERANO I TEMPLARI?? Io non l’ho ancora capito. Il collega Torbianelli (noto erudito del giornale su cui scrive anche la sottoscritta, erudito con cipiglio seriotto, a differenza della suddetta sottoscritta) mi suggerisce fossero dei cavalieri cristiani, un ordine religioso, ma con organizzazione militaresca. Pare siano stati dichiarati eretici, ma solo perché stavano parecchio antipatici (a chi poi?) dato che erano ricchi sfondati. Invidia medievale, insomma. Ma quel che mi chiedo è questo: COSA FACEVA UN TEMPLARE DURANTE LA SUA ARDIMENTOSA GIORNATA MEDIEVALE? E’ risaputo, il Medioevo è stato un gran bel guazzabuglio (come recita Mago Merlino ne “La spada nella roccia”, ruvida pellicola di un regista assolutamente mediavela quale Walt Disney, ecco le mie culturosissime e comprovate fonti), bisognava inventarsi un gran bel mestiere per campare e arrancare tra pestilenze e streghe, tempi duri. Ora, il Templare doveva essere prima di tutto un figaccione, un uomo a cavallo, strinato più della criniera del cavallo stesso, me lo immagino impettito come un rivenditore del Folletto, che si dirige fiero al trotto verso un denso aperitivo medievale. La giornata del Templare era incentrata certamente sull’aperitivo alla locanda più trendy, è chiaro, luogo di ritrovo per caricarsi e vendere improbabili leggende a sfondo religioso convergenti su una rinomata coppa (il Sacro Graal) che pare abbia raccolto il sangue di Cristo. “Forza ragazzi, che oggi vendiamo!!” e via, verso nuove ed entusiasmanti avventure bislacche! Il mondo è paese, i tempi sono ciclici… le cose non cambiamo mai, corsi e ricorsi, i Templari sono ancora tra noi, non trovate? Uscite tra la folla, accendete la nobil televisione e votate il vostro Templare preferito, via al televoto! Li potete votare anche in cabina elettorale, oppure a “Uomini e donne”.
Nella prossima puntata: UFO, Templari, Egitto ora e sempre Egitto, e la mitica Atlantide!
GIOIA MOLINARI

COPENAGHEN DI MICHAEL FRAYN (RECENSIONE di STEFANO BERGOMAS)



Copenaghen, un appassionante colloquio fra gli spiriti di Neils Bohr, sua moglie Margrethe e Werner Heisenberg, uniti nel tentativo di conferire un senso alla visita di quest’ultimo in casa Bohr, a Copenaghen, nel settembre 1941, nel bel mezzo della seconda guerra mondiale.
Ma introduciamo brevemente i due protagonisti maschili, Neils Bohr, premio nobel per la fisica nel 1922, ebreo danese, fra le sue pubblicazioni spicca il modello della struttura atomica da lui proposto; Werner Karl Heisenberg, premio nobel per la fisica nel 1932, iniziatore della meccanica quantistica, guidò il programma nucleare tedesco durante la seconda guerra mondiale e da giovane fu l’allievo prediletto di Neils Bohr.
Queste premesse rendono ancora più affascinante la vicenda, perché Heisenberg in piena guerra mondiale sente il bisogno di recarsi dal suo vecchio mentore, un ebreo, in una Copenaghen occupata dai nazisti? Di cosa parlarono i due? E a quali conclusioni giungono?
L’autore, Michael Frayn, cerca di dare risposta a questi interrogativi facendo rincontrare i tre personaggi, dopo la morte, nel limbo, dove i loro spiriti rivivono i momenti salienti di quella notte, ciononostante molti interrogativi paiono rimanere senza risposta.
Lo spettacolo in scena al Teatro Palamostre di Udine nei giorni scorsi, con la regia di Mauro Avogadro, risulta essere una fedele interpretazione dell'opera di Frayn.
I tre protagonisti hanno la capacità di mantenere alto l'interesse del pubblico anche quando la discussione tratta argomenti di fisica teorica, ad esempio la fissione dell'uranio, di difficile comprensione.
La scenografia è sobria e curata, rimane invariata per tutta la durata della rappresentazione, al primo sguardo richiama l'aspetto di un'aula universitaria ma, trasfigurata dalle descrizioni accurate dei protagonisti, agli occhi degli spettatori si trasformerà in una miriade di luoghi differenti, i personaggi inoltre vi si appoggeranno mettendo per iscritto i passaggi cruciali delle loro discussioni.
Mentre gli spiriti rivivono le varie fasi di quella nottata di settembre del 1941 e non solo, la successione degli ambienti viene scandita dalla posizione delle sedute, la quale muta frequentemente per mano degli attori.
Come nel testo originale il ruolo di Margrethe, interpretato in maniera eccellente da Giuliana Lojodice, è fondamentale per la comprensione degli argomenti più ostici, fornendo esempi di facile comprensione e svolgendo un ruolo di moderatore nel dibattito rende più chiara e scorrevole la vicenda.
Nell’insieme lo spettacolo si può definire come un'interpretazione di altissimo livello di un'opera altrettanto valida, quello che ci si aspetta da una rappresentazione con quasi 10 anni di storia alle spalle e con interpreti del calibro di Umberto Orsini e Giuliana Lojodice, affiancati da un Massimo Popolizio costantemente all’altezza dei suoi partner di scena.
Possiamo quindi parlare dell’ennesimo capolavoro portato sui palchi udinesi dal CSS Teatro Stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, il quale per quest’anno ha proposto una stagione di altissimo livello, senza rinunciare alla sua vena sperimentale che da sempre lo contraddistingue dal resto del panorama teatrale friulano e nazionale.
Prossimo spettacolo in programma: Sonja – regia di Alvis Hermanis.
STEFANO BERGOMAS

COPENAGHEN DI MICHAEL FRAYN (RECENSIONE di STEFANO BERGOMAS)



Copenaghen, un appassionante colloquio fra gli spiriti di Neils Bohr, sua moglie Margrethe e Werner Heisenberg, uniti nel tentativo di conferire un senso alla visita di quest’ultimo in casa Bohr, a Copenaghen, nel settembre 1941, nel bel mezzo della seconda guerra mondiale.
Ma introduciamo brevemente i due protagonisti maschili, Neils Bohr, premio nobel per la fisica nel 1922, ebreo danese, fra le sue pubblicazioni spicca il modello della struttura atomica da lui proposto; Werner Karl Heisenberg, premio nobel per la fisica nel 1932, iniziatore della meccanica quantistica, guidò il programma nucleare tedesco durante la seconda guerra mondiale e da giovane fu l’allievo prediletto di Neils Bohr.
Queste premesse rendono ancora più affascinante la vicenda, perché Heisenberg in piena guerra mondiale sente il bisogno di recarsi dal suo vecchio mentore, un ebreo, in una Copenaghen occupata dai nazisti? Di cosa parlarono i due? E a quali conclusioni giungono?
L’autore, Michael Frayn, cerca di dare risposta a questi interrogativi facendo rincontrare i tre personaggi, dopo la morte, nel limbo, dove i loro spiriti rivivono i momenti salienti di quella notte, ciononostante molti interrogativi paiono rimanere senza risposta.
Lo spettacolo in scena al Teatro Palamostre di Udine nei giorni scorsi, con la regia di Mauro Avogadro, risulta essere una fedele interpretazione dell'opera di Frayn.
I tre protagonisti hanno la capacità di mantenere alto l'interesse del pubblico anche quando la discussione tratta argomenti di fisica teorica, ad esempio la fissione dell'uranio, di difficile comprensione.
La scenografia è sobria e curata, rimane invariata per tutta la durata della rappresentazione, al primo sguardo richiama l'aspetto di un'aula universitaria ma, trasfigurata dalle descrizioni accurate dei protagonisti, agli occhi degli spettatori si trasformerà in una miriade di luoghi differenti, i personaggi inoltre vi si appoggeranno mettendo per iscritto i passaggi cruciali delle loro discussioni.
Mentre gli spiriti rivivono le varie fasi di quella nottata di settembre del 1941 e non solo, la successione degli ambienti viene scandita dalla posizione delle sedute, la quale muta frequentemente per mano degli attori.
Come nel testo originale il ruolo di Margrethe, interpretato in maniera eccellente da Giuliana Lojodice, è fondamentale per la comprensione degli argomenti più ostici, fornendo esempi di facile comprensione e svolgendo un ruolo di moderatore nel dibattito rende più chiara e scorrevole la vicenda.
Nell’insieme lo spettacolo si può definire come un'interpretazione di altissimo livello di un'opera altrettanto valida, quello che ci si aspetta da una rappresentazione con quasi 10 anni di storia alle spalle e con interpreti del calibro di Umberto Orsini e Giuliana Lojodice, affiancati da un Massimo Popolizio costantemente all’altezza dei suoi partner di scena.
Possiamo quindi parlare dell’ennesimo capolavoro portato sui palchi udinesi dal CSS Teatro Stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, il quale per quest’anno ha proposto una stagione di altissimo livello, senza rinunciare alla sua vena sperimentale che da sempre lo contraddistingue dal resto del panorama teatrale friulano e nazionale.
Prossimo spettacolo in programma: Sonja – regia di Alvis Hermanis.
STEFANO BERGOMAS

COPENAGHEN DI MICHAEL FRAYN (RECENSIONE di STEFANO BERGOMAS)



Copenaghen, un appassionante colloquio fra gli spiriti di Neils Bohr, sua moglie Margrethe e Werner Heisenberg, uniti nel tentativo di conferire un senso alla visita di quest’ultimo in casa Bohr, a Copenaghen, nel settembre 1941, nel bel mezzo della seconda guerra mondiale.
Ma introduciamo brevemente i due protagonisti maschili, Neils Bohr, premio nobel per la fisica nel 1922, ebreo danese, fra le sue pubblicazioni spicca il modello della struttura atomica da lui proposto; Werner Karl Heisenberg, premio nobel per la fisica nel 1932, iniziatore della meccanica quantistica, guidò il programma nucleare tedesco durante la seconda guerra mondiale e da giovane fu l’allievo prediletto di Neils Bohr.
Queste premesse rendono ancora più affascinante la vicenda, perché Heisenberg in piena guerra mondiale sente il bisogno di recarsi dal suo vecchio mentore, un ebreo, in una Copenaghen occupata dai nazisti? Di cosa parlarono i due? E a quali conclusioni giungono?
L’autore, Michael Frayn, cerca di dare risposta a questi interrogativi facendo rincontrare i tre personaggi, dopo la morte, nel limbo, dove i loro spiriti rivivono i momenti salienti di quella notte, ciononostante molti interrogativi paiono rimanere senza risposta.
Lo spettacolo in scena al Teatro Palamostre di Udine nei giorni scorsi, con la regia di Mauro Avogadro, risulta essere una fedele interpretazione dell'opera di Frayn.
I tre protagonisti hanno la capacità di mantenere alto l'interesse del pubblico anche quando la discussione tratta argomenti di fisica teorica, ad esempio la fissione dell'uranio, di difficile comprensione.
La scenografia è sobria e curata, rimane invariata per tutta la durata della rappresentazione, al primo sguardo richiama l'aspetto di un'aula universitaria ma, trasfigurata dalle descrizioni accurate dei protagonisti, agli occhi degli spettatori si trasformerà in una miriade di luoghi differenti, i personaggi inoltre vi si appoggeranno mettendo per iscritto i passaggi cruciali delle loro discussioni.
Mentre gli spiriti rivivono le varie fasi di quella nottata di settembre del 1941 e non solo, la successione degli ambienti viene scandita dalla posizione delle sedute, la quale muta frequentemente per mano degli attori.
Come nel testo originale il ruolo di Margrethe, interpretato in maniera eccellente da Giuliana Lojodice, è fondamentale per la comprensione degli argomenti più ostici, fornendo esempi di facile comprensione e svolgendo un ruolo di moderatore nel dibattito rende più chiara e scorrevole la vicenda.
Nell’insieme lo spettacolo si può definire come un'interpretazione di altissimo livello di un'opera altrettanto valida, quello che ci si aspetta da una rappresentazione con quasi 10 anni di storia alle spalle e con interpreti del calibro di Umberto Orsini e Giuliana Lojodice, affiancati da un Massimo Popolizio costantemente all’altezza dei suoi partner di scena.
Possiamo quindi parlare dell’ennesimo capolavoro portato sui palchi udinesi dal CSS Teatro Stabile di innovazione del Friuli Venezia Giulia, il quale per quest’anno ha proposto una stagione di altissimo livello, senza rinunciare alla sua vena sperimentale che da sempre lo contraddistingue dal resto del panorama teatrale friulano e nazionale.
Prossimo spettacolo in programma: Sonja – regia di Alvis Hermanis.
STEFANO BERGOMAS