
Riassunto sintetico delle puntate precedenti.
In Artide nasce il fochetto Fisher che viene subito prelevato da un bracconiere il quale lo vuole uccidere per ottenerne la pelliccia. Salvato da un turista udinese, da quel momento ritenuto il proprio padre, Fisher sale in aereo dal quale viene scaraventato giù ritenuto un clandestino. Il papà disperato lo crede morto, ma Fisher è dotato di straordinari poteri e raggiunge indenne la casa del suo salvatore. Il papà arriva a casa, ma pochi minuti dopo arrivano anche due strani figuri egiziani, tali Tendagi e Ramsyn Calypsus muniti di tre cammelli i quali vogliono che il papà di Fisher faccia subito le valigie e parta con loro assieme al fochetto in quanto destinatario di un viaggio premio in Egitto in qualità di giornalista. I quattro partono, giungono in prossimità dell'aeroporto di Ronchi dei Legionari e salgono su un sontuoso aereo odorante di spezie arrivando all'aeroporto del Cairo.
(27a puntata)
Il papà era sbalordito. Il fochetto Fisher, dal canto suo, aveva mantenuto per tutto il tempo del viaggio il suo caratteristico sorrisetto, compiaciuto per il fatto innanzitutto di essere in compagnia con il suo adorato genitore, poi perché i due egiziani si dimostravano molto servizievoli e mantenevano la coppia papà-Fisher al centro della loro attenzione. Infine perché il temperamento del fochetto era decisamente avventuroso.
E, come ultima cosa, Fisher era intimamente divertito per il fatto che nessuno aveva ancora scoperto i poteri di cui era dotato, poteri che - pensava - gli sarebbero riusciti estremamente utili in Egitto qualora il papà e lui si fossero trovati in difficoltà.
Il papà, invece, stava interrogandosi sui tanti, troppi accadimenti misteriosi che gli erano capitati da quando aveva conosciuto il misterioso Fochetto che si era 'autoadottato' quale figlio.
Eleonora di Caporiacco
(27a-continua)
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