"SFUEI DAL FRIÛL LIBAR - IL GIORNALE DEL FRIULI LIBERO". INDIRIZZO INTERNET http://www.ilgiornaledelfriuli.net EDIZIONE ON LINE DELLA TESTATA ISCRITTA COME GIORNALE QUOTIDIANO ON LINE, A STAMPA, RADIOFONICO E TELEVISIVO NEL REGISTRO DEL TRIBUNALE DI UDINE IN DATA 8 APRILE 2009 AL N. 9/2009. Si pubblica dal 25 novembre 2008. Proprietario: Alberto di Caporiacco. Direttore responsabile: Alberto di Caporiacco. Sede di rappresentanza in Udine, piazza S. Giacomo 11/16, 2. piano.

SFUEI DAL FRIÛL LIBAR. ULTIMO AGGIORNAMENTO ORE 11.46 DI MERCOLEDI' 15 APRILE.

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martedì 24 febbraio 2009

LA COLTELLATA (RUBRICA di ALBERTO di CAPORIACCO)


3 febbraio

Il senatore Saro interroga il ministro Alfano.

Gli chiede di sapere se risulti vero quanto lui saprebbe (ma nel testo dell'interrogazione non ci sono nomi e cognomi, non ci sono fatti certi, non ci sono i nomi delle fonti del senatore).

Quanto saprebbe è che un'istituzione regionale intercetterebbe tutto e tutti.


4 febbraio

Nonostante Saro non abbia fatto alcun nome, il giorno dopo spunta un signore, coordinatore del Noava di Pagnacco, il quale afferma che il nucleo da lui coordinato non ha fatto nulla di illecito.


Per la serie excusatio non petita, accusatio manifesta...

Oppure, se preferite, la prima gallina che canta ha fatto l'uovo...


Qualche giorno dopo il presidente della regione Tondo si affretta a dire che 'chiuderà' il Noava.

Ma allora agiva male...? E quindi ha ragione Saro?


La risposta è un'altra. Il Noava è stato istituito, su proposta dell'ex assessore leghista Narduzzi (ora capogruppo Lega in consiglio regionale), nel 2002. Firmò la delibera, quale presidente della regione (anche allora) Renzo Tondo.


Saro quindi ha ricominciato a esercitarsi nel... tiro (a) Tondo.


Saro Saro Tondo,

casca il mondo,

casca la terra,

tutti giù per terra...

LA COLTELLATA (RUBRICA di ALBERTO di CAPORIACCO)


3 febbraio

Il senatore Saro interroga il ministro Alfano.

Gli chiede di sapere se risulti vero quanto lui saprebbe (ma nel testo dell'interrogazione non ci sono nomi e cognomi, non ci sono fatti certi, non ci sono i nomi delle fonti del senatore).

Quanto saprebbe è che un'istituzione regionale intercetterebbe tutto e tutti.


4 febbraio

Nonostante Saro non abbia fatto alcun nome, il giorno dopo spunta un signore, coordinatore del Noava di Pagnacco, il quale afferma che il nucleo da lui coordinato non ha fatto nulla di illecito.


Per la serie excusatio non petita, accusatio manifesta...

Oppure, se preferite, la prima gallina che canta ha fatto l'uovo...


Qualche giorno dopo il presidente della regione Tondo si affretta a dire che 'chiuderà' il Noava.

Ma allora agiva male...? E quindi ha ragione Saro?


La risposta è un'altra. Il Noava è stato istituito, su proposta dell'ex assessore leghista Narduzzi (ora capogruppo Lega in consiglio regionale), nel 2002. Firmò la delibera, quale presidente della regione (anche allora) Renzo Tondo.


Saro quindi ha ricominciato a esercitarsi nel... tiro (a) Tondo.


Saro Saro Tondo,

casca il mondo,

casca la terra,

tutti giù per terra...

LA COLTELLATA (RUBRICA di ALBERTO di CAPORIACCO)


3 febbraio

Il senatore Saro interroga il ministro Alfano.

Gli chiede di sapere se risulti vero quanto lui saprebbe (ma nel testo dell'interrogazione non ci sono nomi e cognomi, non ci sono fatti certi, non ci sono i nomi delle fonti del senatore).

Quanto saprebbe è che un'istituzione regionale intercetterebbe tutto e tutti.


4 febbraio

Nonostante Saro non abbia fatto alcun nome, il giorno dopo spunta un signore, coordinatore del Noava di Pagnacco, il quale afferma che il nucleo da lui coordinato non ha fatto nulla di illecito.


Per la serie excusatio non petita, accusatio manifesta...

Oppure, se preferite, la prima gallina che canta ha fatto l'uovo...


Qualche giorno dopo il presidente della regione Tondo si affretta a dire che 'chiuderà' il Noava.

Ma allora agiva male...? E quindi ha ragione Saro?


La risposta è un'altra. Il Noava è stato istituito, su proposta dell'ex assessore leghista Narduzzi (ora capogruppo Lega in consiglio regionale), nel 2002. Firmò la delibera, quale presidente della regione (anche allora) Renzo Tondo.


Saro quindi ha ricominciato a esercitarsi nel... tiro (a) Tondo.


Saro Saro Tondo,

casca il mondo,

casca la terra,

tutti giù per terra...

PILLOLE FRIULANE (ma anche triestine)

19:07 - generali:perissinotto,con alleanza piu' forti in italia/ansa
(ANSA) - MILANO, 24 FEB - Il riassetto delle Generali, con la fusione di Alleanza e l'accorpamento delle sue attivita' con quelle di Toro, ''ha un forte e chiaro significato strategico per il gruppo'' e ''rinforzera' la nostra presenza sul mercato italiano''. E' questo il quadro tracciato dall'ad del Leone, Giovanni Perissinotto, presentando l'operazione al mercato. A poche settimane dal termine per il rinnovo della collaborazione nella bancassicurazione con Intesa Sanpaolo, il manager non ha poi svelato le intenzioni del gruppo. (ANSA). RS

18:32 - milleproroghe: pdl fvg, 30 mln irpef pensionati nel 2011
(ANSA) - TRIESTE, 24 FEB - E' stata approvata in via definitiva, all'interno del decreto milleproroghe, la norma che assicura al Friuli Venezia Giulia 30 milioni di euro nel 2011, quale quota di compartecipazione sull'Irpef dei pensionati. Lo annunciano in una nota i deputati regionali del Pdl Isidoro Gottardo, Manlio Contento e Manuela Di Centa. (ANSA). COM/MST

18:10 - autostrade: a4; scaduti termini offerte villesse-gorizia
(ANSA) - TRIESTE, 24 FEB - Sono scaduti oggi i termini per le offerte per la trasformazione in autostrada del raccordo Villesse-Gorizia, opera inclusa nell'emergenza della A4 Venezia-Trieste. Venerdi' prossimo, 27 febbraio, a Trieste, verrano rese note le offerte ricevute e sara' dato il via allo studio di progettazione dell'infrastruttura, la cui Conferenza dei servizi si era chiusa a novembre 2008. Le procedure per la Villesse-Gorizia si svolgono in regime di appalto integrato. L'apertura del cantiere sul tratto stradale, che misura 17 chilometri, e' prevista entro la fine del 2009. La durata dei lavori e' stimata in 1.095 giorni, il costo si aggira intorno a 171 milioni di euro, compresi gli espropri. (ANSA). YUM

17:37 - sanita': fvg; nuove linee per accertamento incidenti lavoro
(ANSA) - TRIESTE, 24 FEB - Un protocollo d'intesa tra Regione Friuli Venezia Giulia, Aziende per i servizi sanitari e Procura della Repubblica, che indica nuove linee guida cui attenersi per la segnalazione e l'accertamento degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, e' stato siglato oggi a Trieste. Il documento, firmato dall'assessore alla Salute, Vladimir Kosic, e dal procuratore generale Beniamino Deidda - informa una nota - attribuisce un ruolo di polizia giudiziaria ai servizi di medicina del lavoro, che diventano in questo modo i primi attori delle attivita' di accertamento, sia sanitario che tecnico. Di fatto, in caso di infortunio o malattia professionale saranno gli addetti dei servizi di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro ad attivarsi, avviando le indagini necessarie e sgravando da questo compito le forze dell'ordine, Carabinieri o Polizia. Alle Procure saranno cosi' sottoposti esclusivamente i casi piu' gravi, in cui l'azione penale e' obbligatoria. (ANSA). COM/MST

16:11 - confindustria: fvg; alessandro calligaris nuovo presidente
(ANSA) - TRIESTE, 24 FEB - Alessandro Calligaris e' il nuovo presidente di Confindustria del Friuli Venezia Giulia. La nomina e' avvenuta oggi all'unanimita', a Pordenone, da parte del Consiglio direttivo dell'associazione regionale. Calligaris succede ad Adalberto Valduga, morto il 15 gennaio scorso. Il neo-eletto Presidente e' a capo della Calligaris, azienda della sedia fondata nel 1923 con sede a Manzano (Udine), controllata dalla francese Lvmh. (ANSA). COM/MST

15:03 - ambiente: pm10; pordenone, da domani limitazioni traffico
(ANSA) - PORDENONE, 24 FEB - E' confermato per domani, nella conurbazione di Pordenone, Cordenons e Porcia, l'avvio del Piano d'azione comunale (Pac) conseguente allo sforamento dei limiti di legge delle polveri sottili Pm10. Dalle ore 9.00 alle 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 18.00 sara' vietata la circolazione a tutti i veicoli nell'area centrale di Pordenone, e a quelli non catalizzati nell'area estesa dei tre Comuni. In quest'ultima zona sono previste le targhe alterne (da domani potranno circolare le dispari) per gli altri veicoli. Sono esclusi i veicoli a motore Euro 4, a GPL e metano e quelli con almeno tre persone a bordo. Infine e' vietata l'accensione di fuochi all'aperto. (ANSA). BUO

11:35 - armato coltello tenta di rubare borsetta a donna, arrestato
(ANSA) - UDINE, 24 FEB - Un giovane di 22 anni - Gherma' Brusadin, di San Giovanni al Natisone (Udine) - e' stato arrestato dai Carabinieri per l'ipotesi di reato di tentata rapina aggravata. Nella prima serata di ieri, a San Giovanni al Natisone, il giovane - a quanto si e' saputo - aveva ripetutamente cercato di strappare la borsetta ad una cittadina cinese, minacciandola con un coltello e desistendo solo di fronte alla sua reazione. Intorno alle 23, i Carabinieri lo hanno bloccato e trasferito nel carcere di Udine, a disposizione dell'autorita' giudiziaria. (ANSA). COM-CAU

11:34 - generali:perissinotto,intesa vita non e' andata bene per noi
(ANSA) - MILANO, 24 FEB - ''Lo ha gia' detto il presidente qualche giorno fa, non e' che per noi le cose siano andate bene. Abbiamo perso rispetto alla situazione ex ante mille sportelli'', di fronte a un calo della bancassicurazione, ''non e' che ci abbia reso contenti''. Lo ha detto l'amministratore delegato Generali, Giovanni Perissinotto, rispondendo a un analista che chiedeva una previsione sull'imminente decisione circa il rinnovo della joint venture Intesa Vita. Perissinotto ha sottolineato che sulla questione la decisione spetta comunque alla titolare del rapporto di bancassicurazione con Intesa Sanpaolo: ''Alleanza ne discutera' coi propri amministratori'', ha detto. (ANSA). RS

11:30 - fisco: spi-cgil fvg,bonus a famiglie con non autosufficienti
(ANSA) - UDINE, 24 FEB - L'importo massimo del bonus fiscale, pari a 1.000 euro, va riconosciuto a tutti i nuclei familiari con componenti non autosufficienti fiscalmente a carico del richiedente, indipendentemente dal possesso di un certificato di handicap certificato ai sensi della legge 104/92: lo sostiene il Sindacato pensionati Spi-Cgil del Friuli Venezia Giulia. ''Non e' accettabile - spiega in una nota Nazario Mazzotti, della segreteria regionale Spi Cgil - che le persone riconosciute inabili prima del 1992 e i titolari di indennita' di accompagnamento, riconosciuta a fronte di uno stato di handicap certificato in modo diverso da quello previsto dalla legge 104/92, perdano il beneficio solo a causa di un cavillo burocratico e della scadenza troppo ravvicinata dei termini per presentare la domanda''. (ANSA). COM-CAU/SM

11:28 - generali: perissinotto, intesa vita questione ancora aperta
(ANSA) - MILANO, 24 FEB - Il rinnovo o meno dell'alleanza nella bancassicurazione tra Generali e Intesa Sanpaolo, in Intesa Vita, ''e' una questione aperta. Abbiamo tempo e questo tempo coincide con l'approvazione del bilancio. Ci sara' questa decisione nei tempi giusti''. Lo ha detto l'amministratore delegato di Generali, Giovanni Perissinotto, nella conferenza telefonica con gli analisti. (ANSA). RS

11:28 - generali: perissinotto;mossa strategica,piu' forti in italia
(ANSA) - MILANO, 24 FEB - L'operazione con Alleanza e Toro annunciata dalle Generali ''ha un forte e chiaro significato strategico per il gruppo'' e ''rinforzera' la nostra presenza sul mercato italiano''. Lo ha detto l'amministratore delegato del Leone, Giovanni Perissinotto, nel corso della conferenza telefonica per la presentazione del riassetto. Perissinotto ha sottolineato ''la complementarieta' delle due reti di distribuzione, una basata sugli agenti l'altra sui dipendenti, e delle rispettive competenze per quanto riguarda i prodotti''. ''Crediamo che questa combinazione - ha detto - creera' una crescita sostanziale grazie alle eccellenti opportunita' di vendita incrociata''. (ANSA). RS

08:49 - oggi in friuli venezia giulia
(ANSA) - TRIESTE, 24 FEB - Avvenimenti in programma per oggi, mercoledi' 24 febbraio, in Friuli Venezia Giulia: 1) TRIESTE - Regione piazza Unita' - ore 10.30Conferenza stampa sulle nuove linee di indirizzo in materia di infortuni sul lavoro e malattie professionali concordate tra la Regione FVG, le Aziende per i servizi sanitari e le Procure della Repubblica del Distretto FVG. 2) PORDENONE -Elezione nuovo presidente Confindustria FVG. 3) TARVISIO (UD) -Si conclude Coppa Europa Femminile di sci. 4) TRIESTE - Sala Giunta comunale - ore 12.Riunione della Commissione consiliare per la trasparenza. 5) TRIESTE - Via Trento 8 - ore 17.30Presentazione libro ''I gatti nella letteratura'' di Alessandro Paronuzzi. 6) TRIESTE - Via Cassa di Risparmio 10 - ore 11.Presentazione progetto ''Quattro Passi'' di Azzurra - Associazione malattie rare Onlus. 7) TRIESTE - Parco della Rimembranza - ore 10.30Cerimonia per il 64/o anniversario della morte di Eugenio Curiel. 8) TRIESTE - Aula Bachelet - ore 15.Incontro ''Scelte di fine vita, medici e giuristi a confronto'', promosso dal gruppo ''Studenti in Giurisprudenza''. 9) TRIESTE - Sala Consiglio comunale - ore 12.30Riunione della IV Commissione consiliare permanente. 10) UDINE - Regione via Sabbadini - ore 11.30Presentazione lavoro di ricerca ''Lo studio di fattibilita' del fondo pensione regionale del Friuli Venezia Guilia''. 11) UDINE - Via del Vascello 1 - ore 12.Conferenza stampa Ial per presentazione del nuovo progetto formativo. 12) LIGNANO (UD) -Prosegue 11/o corso di marketing turistico, organizzato dall' Associazione culturale ''Lignano nel Terzo Millennio''. 13) GORIZIA - Palazzo Municipale - ore 11.30Conferenza stampa presentazione 31/a Maratonina isontina. (ANSA). DF

PILLOLE FRIULANE (ma anche triestine)

19:07 - generali:perissinotto,con alleanza piu' forti in italia/ansa
(ANSA) - MILANO, 24 FEB - Il riassetto delle Generali, con la fusione di Alleanza e l'accorpamento delle sue attivita' con quelle di Toro, ''ha un forte e chiaro significato strategico per il gruppo'' e ''rinforzera' la nostra presenza sul mercato italiano''. E' questo il quadro tracciato dall'ad del Leone, Giovanni Perissinotto, presentando l'operazione al mercato. A poche settimane dal termine per il rinnovo della collaborazione nella bancassicurazione con Intesa Sanpaolo, il manager non ha poi svelato le intenzioni del gruppo. (ANSA). RS

18:32 - milleproroghe: pdl fvg, 30 mln irpef pensionati nel 2011
(ANSA) - TRIESTE, 24 FEB - E' stata approvata in via definitiva, all'interno del decreto milleproroghe, la norma che assicura al Friuli Venezia Giulia 30 milioni di euro nel 2011, quale quota di compartecipazione sull'Irpef dei pensionati. Lo annunciano in una nota i deputati regionali del Pdl Isidoro Gottardo, Manlio Contento e Manuela Di Centa. (ANSA). COM/MST

18:10 - autostrade: a4; scaduti termini offerte villesse-gorizia
(ANSA) - TRIESTE, 24 FEB - Sono scaduti oggi i termini per le offerte per la trasformazione in autostrada del raccordo Villesse-Gorizia, opera inclusa nell'emergenza della A4 Venezia-Trieste. Venerdi' prossimo, 27 febbraio, a Trieste, verrano rese note le offerte ricevute e sara' dato il via allo studio di progettazione dell'infrastruttura, la cui Conferenza dei servizi si era chiusa a novembre 2008. Le procedure per la Villesse-Gorizia si svolgono in regime di appalto integrato. L'apertura del cantiere sul tratto stradale, che misura 17 chilometri, e' prevista entro la fine del 2009. La durata dei lavori e' stimata in 1.095 giorni, il costo si aggira intorno a 171 milioni di euro, compresi gli espropri. (ANSA). YUM

17:37 - sanita': fvg; nuove linee per accertamento incidenti lavoro
(ANSA) - TRIESTE, 24 FEB - Un protocollo d'intesa tra Regione Friuli Venezia Giulia, Aziende per i servizi sanitari e Procura della Repubblica, che indica nuove linee guida cui attenersi per la segnalazione e l'accertamento degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, e' stato siglato oggi a Trieste. Il documento, firmato dall'assessore alla Salute, Vladimir Kosic, e dal procuratore generale Beniamino Deidda - informa una nota - attribuisce un ruolo di polizia giudiziaria ai servizi di medicina del lavoro, che diventano in questo modo i primi attori delle attivita' di accertamento, sia sanitario che tecnico. Di fatto, in caso di infortunio o malattia professionale saranno gli addetti dei servizi di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro ad attivarsi, avviando le indagini necessarie e sgravando da questo compito le forze dell'ordine, Carabinieri o Polizia. Alle Procure saranno cosi' sottoposti esclusivamente i casi piu' gravi, in cui l'azione penale e' obbligatoria. (ANSA). COM/MST

16:11 - confindustria: fvg; alessandro calligaris nuovo presidente
(ANSA) - TRIESTE, 24 FEB - Alessandro Calligaris e' il nuovo presidente di Confindustria del Friuli Venezia Giulia. La nomina e' avvenuta oggi all'unanimita', a Pordenone, da parte del Consiglio direttivo dell'associazione regionale. Calligaris succede ad Adalberto Valduga, morto il 15 gennaio scorso. Il neo-eletto Presidente e' a capo della Calligaris, azienda della sedia fondata nel 1923 con sede a Manzano (Udine), controllata dalla francese Lvmh. (ANSA). COM/MST

15:03 - ambiente: pm10; pordenone, da domani limitazioni traffico
(ANSA) - PORDENONE, 24 FEB - E' confermato per domani, nella conurbazione di Pordenone, Cordenons e Porcia, l'avvio del Piano d'azione comunale (Pac) conseguente allo sforamento dei limiti di legge delle polveri sottili Pm10. Dalle ore 9.00 alle 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 18.00 sara' vietata la circolazione a tutti i veicoli nell'area centrale di Pordenone, e a quelli non catalizzati nell'area estesa dei tre Comuni. In quest'ultima zona sono previste le targhe alterne (da domani potranno circolare le dispari) per gli altri veicoli. Sono esclusi i veicoli a motore Euro 4, a GPL e metano e quelli con almeno tre persone a bordo. Infine e' vietata l'accensione di fuochi all'aperto. (ANSA). BUO

11:35 - armato coltello tenta di rubare borsetta a donna, arrestato
(ANSA) - UDINE, 24 FEB - Un giovane di 22 anni - Gherma' Brusadin, di San Giovanni al Natisone (Udine) - e' stato arrestato dai Carabinieri per l'ipotesi di reato di tentata rapina aggravata. Nella prima serata di ieri, a San Giovanni al Natisone, il giovane - a quanto si e' saputo - aveva ripetutamente cercato di strappare la borsetta ad una cittadina cinese, minacciandola con un coltello e desistendo solo di fronte alla sua reazione. Intorno alle 23, i Carabinieri lo hanno bloccato e trasferito nel carcere di Udine, a disposizione dell'autorita' giudiziaria. (ANSA). COM-CAU

11:34 - generali:perissinotto,intesa vita non e' andata bene per noi
(ANSA) - MILANO, 24 FEB - ''Lo ha gia' detto il presidente qualche giorno fa, non e' che per noi le cose siano andate bene. Abbiamo perso rispetto alla situazione ex ante mille sportelli'', di fronte a un calo della bancassicurazione, ''non e' che ci abbia reso contenti''. Lo ha detto l'amministratore delegato Generali, Giovanni Perissinotto, rispondendo a un analista che chiedeva una previsione sull'imminente decisione circa il rinnovo della joint venture Intesa Vita. Perissinotto ha sottolineato che sulla questione la decisione spetta comunque alla titolare del rapporto di bancassicurazione con Intesa Sanpaolo: ''Alleanza ne discutera' coi propri amministratori'', ha detto. (ANSA). RS

11:30 - fisco: spi-cgil fvg,bonus a famiglie con non autosufficienti
(ANSA) - UDINE, 24 FEB - L'importo massimo del bonus fiscale, pari a 1.000 euro, va riconosciuto a tutti i nuclei familiari con componenti non autosufficienti fiscalmente a carico del richiedente, indipendentemente dal possesso di un certificato di handicap certificato ai sensi della legge 104/92: lo sostiene il Sindacato pensionati Spi-Cgil del Friuli Venezia Giulia. ''Non e' accettabile - spiega in una nota Nazario Mazzotti, della segreteria regionale Spi Cgil - che le persone riconosciute inabili prima del 1992 e i titolari di indennita' di accompagnamento, riconosciuta a fronte di uno stato di handicap certificato in modo diverso da quello previsto dalla legge 104/92, perdano il beneficio solo a causa di un cavillo burocratico e della scadenza troppo ravvicinata dei termini per presentare la domanda''. (ANSA). COM-CAU/SM

11:28 - generali: perissinotto, intesa vita questione ancora aperta
(ANSA) - MILANO, 24 FEB - Il rinnovo o meno dell'alleanza nella bancassicurazione tra Generali e Intesa Sanpaolo, in Intesa Vita, ''e' una questione aperta. Abbiamo tempo e questo tempo coincide con l'approvazione del bilancio. Ci sara' questa decisione nei tempi giusti''. Lo ha detto l'amministratore delegato di Generali, Giovanni Perissinotto, nella conferenza telefonica con gli analisti. (ANSA). RS

11:28 - generali: perissinotto;mossa strategica,piu' forti in italia
(ANSA) - MILANO, 24 FEB - L'operazione con Alleanza e Toro annunciata dalle Generali ''ha un forte e chiaro significato strategico per il gruppo'' e ''rinforzera' la nostra presenza sul mercato italiano''. Lo ha detto l'amministratore delegato del Leone, Giovanni Perissinotto, nel corso della conferenza telefonica per la presentazione del riassetto. Perissinotto ha sottolineato ''la complementarieta' delle due reti di distribuzione, una basata sugli agenti l'altra sui dipendenti, e delle rispettive competenze per quanto riguarda i prodotti''. ''Crediamo che questa combinazione - ha detto - creera' una crescita sostanziale grazie alle eccellenti opportunita' di vendita incrociata''. (ANSA). RS

08:49 - oggi in friuli venezia giulia
(ANSA) - TRIESTE, 24 FEB - Avvenimenti in programma per oggi, mercoledi' 24 febbraio, in Friuli Venezia Giulia: 1) TRIESTE - Regione piazza Unita' - ore 10.30Conferenza stampa sulle nuove linee di indirizzo in materia di infortuni sul lavoro e malattie professionali concordate tra la Regione FVG, le Aziende per i servizi sanitari e le Procure della Repubblica del Distretto FVG. 2) PORDENONE -Elezione nuovo presidente Confindustria FVG. 3) TARVISIO (UD) -Si conclude Coppa Europa Femminile di sci. 4) TRIESTE - Sala Giunta comunale - ore 12.Riunione della Commissione consiliare per la trasparenza. 5) TRIESTE - Via Trento 8 - ore 17.30Presentazione libro ''I gatti nella letteratura'' di Alessandro Paronuzzi. 6) TRIESTE - Via Cassa di Risparmio 10 - ore 11.Presentazione progetto ''Quattro Passi'' di Azzurra - Associazione malattie rare Onlus. 7) TRIESTE - Parco della Rimembranza - ore 10.30Cerimonia per il 64/o anniversario della morte di Eugenio Curiel. 8) TRIESTE - Aula Bachelet - ore 15.Incontro ''Scelte di fine vita, medici e giuristi a confronto'', promosso dal gruppo ''Studenti in Giurisprudenza''. 9) TRIESTE - Sala Consiglio comunale - ore 12.30Riunione della IV Commissione consiliare permanente. 10) UDINE - Regione via Sabbadini - ore 11.30Presentazione lavoro di ricerca ''Lo studio di fattibilita' del fondo pensione regionale del Friuli Venezia Guilia''. 11) UDINE - Via del Vascello 1 - ore 12.Conferenza stampa Ial per presentazione del nuovo progetto formativo. 12) LIGNANO (UD) -Prosegue 11/o corso di marketing turistico, organizzato dall' Associazione culturale ''Lignano nel Terzo Millennio''. 13) GORIZIA - Palazzo Municipale - ore 11.30Conferenza stampa presentazione 31/a Maratonina isontina. (ANSA). DF

PILLOLE FRIULANE (ma anche triestine)

19:07 - generali:perissinotto,con alleanza piu' forti in italia/ansa
(ANSA) - MILANO, 24 FEB - Il riassetto delle Generali, con la fusione di Alleanza e l'accorpamento delle sue attivita' con quelle di Toro, ''ha un forte e chiaro significato strategico per il gruppo'' e ''rinforzera' la nostra presenza sul mercato italiano''. E' questo il quadro tracciato dall'ad del Leone, Giovanni Perissinotto, presentando l'operazione al mercato. A poche settimane dal termine per il rinnovo della collaborazione nella bancassicurazione con Intesa Sanpaolo, il manager non ha poi svelato le intenzioni del gruppo. (ANSA). RS

18:32 - milleproroghe: pdl fvg, 30 mln irpef pensionati nel 2011
(ANSA) - TRIESTE, 24 FEB - E' stata approvata in via definitiva, all'interno del decreto milleproroghe, la norma che assicura al Friuli Venezia Giulia 30 milioni di euro nel 2011, quale quota di compartecipazione sull'Irpef dei pensionati. Lo annunciano in una nota i deputati regionali del Pdl Isidoro Gottardo, Manlio Contento e Manuela Di Centa. (ANSA). COM/MST

18:10 - autostrade: a4; scaduti termini offerte villesse-gorizia
(ANSA) - TRIESTE, 24 FEB - Sono scaduti oggi i termini per le offerte per la trasformazione in autostrada del raccordo Villesse-Gorizia, opera inclusa nell'emergenza della A4 Venezia-Trieste. Venerdi' prossimo, 27 febbraio, a Trieste, verrano rese note le offerte ricevute e sara' dato il via allo studio di progettazione dell'infrastruttura, la cui Conferenza dei servizi si era chiusa a novembre 2008. Le procedure per la Villesse-Gorizia si svolgono in regime di appalto integrato. L'apertura del cantiere sul tratto stradale, che misura 17 chilometri, e' prevista entro la fine del 2009. La durata dei lavori e' stimata in 1.095 giorni, il costo si aggira intorno a 171 milioni di euro, compresi gli espropri. (ANSA). YUM

17:37 - sanita': fvg; nuove linee per accertamento incidenti lavoro
(ANSA) - TRIESTE, 24 FEB - Un protocollo d'intesa tra Regione Friuli Venezia Giulia, Aziende per i servizi sanitari e Procura della Repubblica, che indica nuove linee guida cui attenersi per la segnalazione e l'accertamento degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali, e' stato siglato oggi a Trieste. Il documento, firmato dall'assessore alla Salute, Vladimir Kosic, e dal procuratore generale Beniamino Deidda - informa una nota - attribuisce un ruolo di polizia giudiziaria ai servizi di medicina del lavoro, che diventano in questo modo i primi attori delle attivita' di accertamento, sia sanitario che tecnico. Di fatto, in caso di infortunio o malattia professionale saranno gli addetti dei servizi di prevenzione e sicurezza negli ambienti di lavoro ad attivarsi, avviando le indagini necessarie e sgravando da questo compito le forze dell'ordine, Carabinieri o Polizia. Alle Procure saranno cosi' sottoposti esclusivamente i casi piu' gravi, in cui l'azione penale e' obbligatoria. (ANSA). COM/MST

16:11 - confindustria: fvg; alessandro calligaris nuovo presidente
(ANSA) - TRIESTE, 24 FEB - Alessandro Calligaris e' il nuovo presidente di Confindustria del Friuli Venezia Giulia. La nomina e' avvenuta oggi all'unanimita', a Pordenone, da parte del Consiglio direttivo dell'associazione regionale. Calligaris succede ad Adalberto Valduga, morto il 15 gennaio scorso. Il neo-eletto Presidente e' a capo della Calligaris, azienda della sedia fondata nel 1923 con sede a Manzano (Udine), controllata dalla francese Lvmh. (ANSA). COM/MST

15:03 - ambiente: pm10; pordenone, da domani limitazioni traffico
(ANSA) - PORDENONE, 24 FEB - E' confermato per domani, nella conurbazione di Pordenone, Cordenons e Porcia, l'avvio del Piano d'azione comunale (Pac) conseguente allo sforamento dei limiti di legge delle polveri sottili Pm10. Dalle ore 9.00 alle 12.30 e dalle ore 14.30 alle ore 18.00 sara' vietata la circolazione a tutti i veicoli nell'area centrale di Pordenone, e a quelli non catalizzati nell'area estesa dei tre Comuni. In quest'ultima zona sono previste le targhe alterne (da domani potranno circolare le dispari) per gli altri veicoli. Sono esclusi i veicoli a motore Euro 4, a GPL e metano e quelli con almeno tre persone a bordo. Infine e' vietata l'accensione di fuochi all'aperto. (ANSA). BUO

11:35 - armato coltello tenta di rubare borsetta a donna, arrestato
(ANSA) - UDINE, 24 FEB - Un giovane di 22 anni - Gherma' Brusadin, di San Giovanni al Natisone (Udine) - e' stato arrestato dai Carabinieri per l'ipotesi di reato di tentata rapina aggravata. Nella prima serata di ieri, a San Giovanni al Natisone, il giovane - a quanto si e' saputo - aveva ripetutamente cercato di strappare la borsetta ad una cittadina cinese, minacciandola con un coltello e desistendo solo di fronte alla sua reazione. Intorno alle 23, i Carabinieri lo hanno bloccato e trasferito nel carcere di Udine, a disposizione dell'autorita' giudiziaria. (ANSA). COM-CAU

11:34 - generali:perissinotto,intesa vita non e' andata bene per noi
(ANSA) - MILANO, 24 FEB - ''Lo ha gia' detto il presidente qualche giorno fa, non e' che per noi le cose siano andate bene. Abbiamo perso rispetto alla situazione ex ante mille sportelli'', di fronte a un calo della bancassicurazione, ''non e' che ci abbia reso contenti''. Lo ha detto l'amministratore delegato Generali, Giovanni Perissinotto, rispondendo a un analista che chiedeva una previsione sull'imminente decisione circa il rinnovo della joint venture Intesa Vita. Perissinotto ha sottolineato che sulla questione la decisione spetta comunque alla titolare del rapporto di bancassicurazione con Intesa Sanpaolo: ''Alleanza ne discutera' coi propri amministratori'', ha detto. (ANSA). RS

11:30 - fisco: spi-cgil fvg,bonus a famiglie con non autosufficienti
(ANSA) - UDINE, 24 FEB - L'importo massimo del bonus fiscale, pari a 1.000 euro, va riconosciuto a tutti i nuclei familiari con componenti non autosufficienti fiscalmente a carico del richiedente, indipendentemente dal possesso di un certificato di handicap certificato ai sensi della legge 104/92: lo sostiene il Sindacato pensionati Spi-Cgil del Friuli Venezia Giulia. ''Non e' accettabile - spiega in una nota Nazario Mazzotti, della segreteria regionale Spi Cgil - che le persone riconosciute inabili prima del 1992 e i titolari di indennita' di accompagnamento, riconosciuta a fronte di uno stato di handicap certificato in modo diverso da quello previsto dalla legge 104/92, perdano il beneficio solo a causa di un cavillo burocratico e della scadenza troppo ravvicinata dei termini per presentare la domanda''. (ANSA). COM-CAU/SM

11:28 - generali: perissinotto, intesa vita questione ancora aperta
(ANSA) - MILANO, 24 FEB - Il rinnovo o meno dell'alleanza nella bancassicurazione tra Generali e Intesa Sanpaolo, in Intesa Vita, ''e' una questione aperta. Abbiamo tempo e questo tempo coincide con l'approvazione del bilancio. Ci sara' questa decisione nei tempi giusti''. Lo ha detto l'amministratore delegato di Generali, Giovanni Perissinotto, nella conferenza telefonica con gli analisti. (ANSA). RS

11:28 - generali: perissinotto;mossa strategica,piu' forti in italia
(ANSA) - MILANO, 24 FEB - L'operazione con Alleanza e Toro annunciata dalle Generali ''ha un forte e chiaro significato strategico per il gruppo'' e ''rinforzera' la nostra presenza sul mercato italiano''. Lo ha detto l'amministratore delegato del Leone, Giovanni Perissinotto, nel corso della conferenza telefonica per la presentazione del riassetto. Perissinotto ha sottolineato ''la complementarieta' delle due reti di distribuzione, una basata sugli agenti l'altra sui dipendenti, e delle rispettive competenze per quanto riguarda i prodotti''. ''Crediamo che questa combinazione - ha detto - creera' una crescita sostanziale grazie alle eccellenti opportunita' di vendita incrociata''. (ANSA). RS

08:49 - oggi in friuli venezia giulia
(ANSA) - TRIESTE, 24 FEB - Avvenimenti in programma per oggi, mercoledi' 24 febbraio, in Friuli Venezia Giulia: 1) TRIESTE - Regione piazza Unita' - ore 10.30Conferenza stampa sulle nuove linee di indirizzo in materia di infortuni sul lavoro e malattie professionali concordate tra la Regione FVG, le Aziende per i servizi sanitari e le Procure della Repubblica del Distretto FVG. 2) PORDENONE -Elezione nuovo presidente Confindustria FVG. 3) TARVISIO (UD) -Si conclude Coppa Europa Femminile di sci. 4) TRIESTE - Sala Giunta comunale - ore 12.Riunione della Commissione consiliare per la trasparenza. 5) TRIESTE - Via Trento 8 - ore 17.30Presentazione libro ''I gatti nella letteratura'' di Alessandro Paronuzzi. 6) TRIESTE - Via Cassa di Risparmio 10 - ore 11.Presentazione progetto ''Quattro Passi'' di Azzurra - Associazione malattie rare Onlus. 7) TRIESTE - Parco della Rimembranza - ore 10.30Cerimonia per il 64/o anniversario della morte di Eugenio Curiel. 8) TRIESTE - Aula Bachelet - ore 15.Incontro ''Scelte di fine vita, medici e giuristi a confronto'', promosso dal gruppo ''Studenti in Giurisprudenza''. 9) TRIESTE - Sala Consiglio comunale - ore 12.30Riunione della IV Commissione consiliare permanente. 10) UDINE - Regione via Sabbadini - ore 11.30Presentazione lavoro di ricerca ''Lo studio di fattibilita' del fondo pensione regionale del Friuli Venezia Guilia''. 11) UDINE - Via del Vascello 1 - ore 12.Conferenza stampa Ial per presentazione del nuovo progetto formativo. 12) LIGNANO (UD) -Prosegue 11/o corso di marketing turistico, organizzato dall' Associazione culturale ''Lignano nel Terzo Millennio''. 13) GORIZIA - Palazzo Municipale - ore 11.30Conferenza stampa presentazione 31/a Maratonina isontina. (ANSA). DF

27 FEB CONCERTO DELLA SINFONICA REGIONALE, 28 FEB OPERETTA AL TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE

(In foto, dall'alto al basso, il direttore d'orchestra Fabien Gabel e il pianista Alexander Romanovsky)





DOPPIO APPUNTAMENTO
Venerdì 27 febbraio il concerto della Sinfonica regionale, sabato 28 febbraio l’attesissima operetta Ballo al Savoy.

UDINE – Il mese di febbraio si chiude, al “Giovanni da Udine”, con un doppio appuntamento: venerdì 27 tornerà sul palco l’Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia, diretta da Fabien Gabel (ospite d’eccezione l’acclamato pianista Alexander Romanovsky), mentre sabato 28, preceduta da un perentorio sold out, sarà la volta dell’attesissima operetta Ballo al Savoy. Ma osserviamo, più da vicino, le due proposte, inserite rispettivamente nel cartellone musicale (che porta la firma di Daniele Spini) e nel cartellone di prosa (che porta la firma di Michele Mirabella)…
Dopo l’applaudito concerto dello scorso 23 gennaio, con Jakub Hrusa sul podio e Sayaka Shoji al violino, il bicentenario di Mendelssohn (due secoli nel 2009: ma non li dimostra davvero!) sarà nuovamente festeggiato con due delle sue pagine più fascinose: l’ouverture La grotta di Fingal e l’ultima sinfonia, la Scozzese. La Sinfonica regionale sarà guidata, per l’occasione, da Fabien Gabel, che dopo essere stato assistente di Kurt Masur all’Orchestre National de France ha vinto nel 2004 l’importante concorso “Donatella Flick” di Londra, lavorando quindi per due anni come Assistant conductor della London Symphony Orchestra.
L’omaggio a Mendelssohn sarà, quindi, impreziosito dal capolavoro di un giovane (anzi: giovanissimo) Mozart: il Concerto per pianoforte KV 271, composto a ventun anni. E anche se è già stato più volte ospite del Teatro Nuovo, non è certo vecchio il pianista che lo eseguirà: Alexander Romanovsky, infatti, è nato nel 1984, ma è famoso fin da quando, diciassettenne, vinse il primo premio al concorso “Ferruccio Busoni” di Bolzano.
Biglietti esauriti, come anticipato, per Ballo al Savoy. La celebre operetta di Alfred Grünwald e Fritz Lohner-Beda, ambientata a Nizza nei primi anni Trenta, mette in scena con abilità i classici espedienti narrativi della commedia musicale americana. Il racconto prende avvio con i festeggiamenti per il marchese Aristide e la sua giovane sposa Maddalena, di ritorno dal lungo viaggio di nozze. All’arrivo, però, Aristide riceve il telegramma della ballerina Tangolita: si era forse dimenticato di averle solennemente promesso «una seratina galante»?
Ballo al Savoy, forte di un libretto davvero spassoso, deve il proprio successo anche al moderno spartito di Paul Abraham: abbondano, infatti, i fox-trot e le danze latino-americane, anche se, ovviamente, non manca e non può mancare il valzer! Ne sono interpreti a Udine, sotto la guida del regista Serge Manguette e del direttore d’orchestra Orlando Pulin, i bravi componenti della Compagnia Italiana di Operette.
Per informazioni, contattare l’Infopoint del Nuovo (0432.248418) o consultare il sito ufficiale (http://www.teatroudine.it/).
ufficio stampa teatro nuovo “giovanni da udine” gianmatteo pellizzari
diretto/0432248454 fax/0432248452 email/pellizzari@teatroudine.it

27 FEB CONCERTO DELLA SINFONICA REGIONALE, 28 FEB OPERETTA AL TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE

(In foto, dall'alto al basso, il direttore d'orchestra Fabien Gabel e il pianista Alexander Romanovsky)





DOPPIO APPUNTAMENTO
Venerdì 27 febbraio il concerto della Sinfonica regionale, sabato 28 febbraio l’attesissima operetta Ballo al Savoy.

UDINE – Il mese di febbraio si chiude, al “Giovanni da Udine”, con un doppio appuntamento: venerdì 27 tornerà sul palco l’Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia, diretta da Fabien Gabel (ospite d’eccezione l’acclamato pianista Alexander Romanovsky), mentre sabato 28, preceduta da un perentorio sold out, sarà la volta dell’attesissima operetta Ballo al Savoy. Ma osserviamo, più da vicino, le due proposte, inserite rispettivamente nel cartellone musicale (che porta la firma di Daniele Spini) e nel cartellone di prosa (che porta la firma di Michele Mirabella)…
Dopo l’applaudito concerto dello scorso 23 gennaio, con Jakub Hrusa sul podio e Sayaka Shoji al violino, il bicentenario di Mendelssohn (due secoli nel 2009: ma non li dimostra davvero!) sarà nuovamente festeggiato con due delle sue pagine più fascinose: l’ouverture La grotta di Fingal e l’ultima sinfonia, la Scozzese. La Sinfonica regionale sarà guidata, per l’occasione, da Fabien Gabel, che dopo essere stato assistente di Kurt Masur all’Orchestre National de France ha vinto nel 2004 l’importante concorso “Donatella Flick” di Londra, lavorando quindi per due anni come Assistant conductor della London Symphony Orchestra.
L’omaggio a Mendelssohn sarà, quindi, impreziosito dal capolavoro di un giovane (anzi: giovanissimo) Mozart: il Concerto per pianoforte KV 271, composto a ventun anni. E anche se è già stato più volte ospite del Teatro Nuovo, non è certo vecchio il pianista che lo eseguirà: Alexander Romanovsky, infatti, è nato nel 1984, ma è famoso fin da quando, diciassettenne, vinse il primo premio al concorso “Ferruccio Busoni” di Bolzano.
Biglietti esauriti, come anticipato, per Ballo al Savoy. La celebre operetta di Alfred Grünwald e Fritz Lohner-Beda, ambientata a Nizza nei primi anni Trenta, mette in scena con abilità i classici espedienti narrativi della commedia musicale americana. Il racconto prende avvio con i festeggiamenti per il marchese Aristide e la sua giovane sposa Maddalena, di ritorno dal lungo viaggio di nozze. All’arrivo, però, Aristide riceve il telegramma della ballerina Tangolita: si era forse dimenticato di averle solennemente promesso «una seratina galante»?
Ballo al Savoy, forte di un libretto davvero spassoso, deve il proprio successo anche al moderno spartito di Paul Abraham: abbondano, infatti, i fox-trot e le danze latino-americane, anche se, ovviamente, non manca e non può mancare il valzer! Ne sono interpreti a Udine, sotto la guida del regista Serge Manguette e del direttore d’orchestra Orlando Pulin, i bravi componenti della Compagnia Italiana di Operette.
Per informazioni, contattare l’Infopoint del Nuovo (0432.248418) o consultare il sito ufficiale (http://www.teatroudine.it/).
ufficio stampa teatro nuovo “giovanni da udine” gianmatteo pellizzari
diretto/0432248454 fax/0432248452 email/pellizzari@teatroudine.it

27 FEB CONCERTO DELLA SINFONICA REGIONALE, 28 FEB OPERETTA AL TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE

(In foto, dall'alto al basso, il direttore d'orchestra Fabien Gabel e il pianista Alexander Romanovsky)





DOPPIO APPUNTAMENTO
Venerdì 27 febbraio il concerto della Sinfonica regionale, sabato 28 febbraio l’attesissima operetta Ballo al Savoy.

UDINE – Il mese di febbraio si chiude, al “Giovanni da Udine”, con un doppio appuntamento: venerdì 27 tornerà sul palco l’Orchestra Sinfonica del Friuli Venezia Giulia, diretta da Fabien Gabel (ospite d’eccezione l’acclamato pianista Alexander Romanovsky), mentre sabato 28, preceduta da un perentorio sold out, sarà la volta dell’attesissima operetta Ballo al Savoy. Ma osserviamo, più da vicino, le due proposte, inserite rispettivamente nel cartellone musicale (che porta la firma di Daniele Spini) e nel cartellone di prosa (che porta la firma di Michele Mirabella)…
Dopo l’applaudito concerto dello scorso 23 gennaio, con Jakub Hrusa sul podio e Sayaka Shoji al violino, il bicentenario di Mendelssohn (due secoli nel 2009: ma non li dimostra davvero!) sarà nuovamente festeggiato con due delle sue pagine più fascinose: l’ouverture La grotta di Fingal e l’ultima sinfonia, la Scozzese. La Sinfonica regionale sarà guidata, per l’occasione, da Fabien Gabel, che dopo essere stato assistente di Kurt Masur all’Orchestre National de France ha vinto nel 2004 l’importante concorso “Donatella Flick” di Londra, lavorando quindi per due anni come Assistant conductor della London Symphony Orchestra.
L’omaggio a Mendelssohn sarà, quindi, impreziosito dal capolavoro di un giovane (anzi: giovanissimo) Mozart: il Concerto per pianoforte KV 271, composto a ventun anni. E anche se è già stato più volte ospite del Teatro Nuovo, non è certo vecchio il pianista che lo eseguirà: Alexander Romanovsky, infatti, è nato nel 1984, ma è famoso fin da quando, diciassettenne, vinse il primo premio al concorso “Ferruccio Busoni” di Bolzano.
Biglietti esauriti, come anticipato, per Ballo al Savoy. La celebre operetta di Alfred Grünwald e Fritz Lohner-Beda, ambientata a Nizza nei primi anni Trenta, mette in scena con abilità i classici espedienti narrativi della commedia musicale americana. Il racconto prende avvio con i festeggiamenti per il marchese Aristide e la sua giovane sposa Maddalena, di ritorno dal lungo viaggio di nozze. All’arrivo, però, Aristide riceve il telegramma della ballerina Tangolita: si era forse dimenticato di averle solennemente promesso «una seratina galante»?
Ballo al Savoy, forte di un libretto davvero spassoso, deve il proprio successo anche al moderno spartito di Paul Abraham: abbondano, infatti, i fox-trot e le danze latino-americane, anche se, ovviamente, non manca e non può mancare il valzer! Ne sono interpreti a Udine, sotto la guida del regista Serge Manguette e del direttore d’orchestra Orlando Pulin, i bravi componenti della Compagnia Italiana di Operette.
Per informazioni, contattare l’Infopoint del Nuovo (0432.248418) o consultare il sito ufficiale (http://www.teatroudine.it/).
ufficio stampa teatro nuovo “giovanni da udine” gianmatteo pellizzari
diretto/0432248454 fax/0432248452 email/pellizzari@teatroudine.it

IL CODACONS LANCIA L'ALLARME PIDOCCHI



ALLARME PIDOCCHI


Codacons:“La pediculosi continua a colpire, trasmettendosi a maestre e genitori. E in aula si crea la psicosi: i bambini non socializzano tra loro”
Inviata una lettera a Tondo, Fontanini e Honsell: contiene la gigantografia del parassita
“Servono controlli: si dia nuovamente valore
al medico scolastico”
E’ di nuovo allarme pediculosi nelle scuole friulane. Decine di casi di infestazione sono stati segnalati in questi giorni dalle maestre di scuole materne ed elementari al Codacons; le insegnanti, stando tutti i giorni a stretto contatto coi bambini, sono infatti le prime ad essere “contagiate” dal parassita. E se le famiglie si lamentano (ma dovrebbero essere i genitori a tenere a casa i piccoli fino a completamento del trattamento), nelle aule sta creandosi una vera e propria “psicosi”.
“La paura di prendersi pidocchi sta persino pregiudicando le relazioni sociali tra bambini - spiega il presidente provinciale Codacons Pierluigi Chiarla -; si evitano abbracci ed effusioni pur di non avvicinarsi troppo a chi potenzialmente potrebbe trasmettere il parassita, con casi di esclusione di alcuni alunni e relativo disagio”.
Un fenomeno, secondo l’associazione, sottovalutato dalle istituzioni e in continua crescita negli ultimi anni, con numeri sottostimati; perché se da una scuola giungono un paio di segnalazioni, è realistico presumere il coinvolgimento di almeno altri 10 bambini. Un po’ per pudore, un po’ per superficialità, poche famiglie ne parlano al medico curante o all’Ass; la maggior parte opta per il “fai da te” e salta la trafila della visita rivolgendosi direttamene in farmacia per acquistare prodotti specifici. Ma questo spesso non basta: “bisognerebbe aspettare una settimana, anche 10 giorni, prima di mandare nuovamente il bambino infetto a scuola”, raccomanda una farmacista udinese.
Quanto al compito dell’azienda sanitaria, esso si limita all’invio alle direzioni didattiche delle indicazioni sulla prevenzione; il problema infatti non riguarda la sanità pubblica perché i pidocchi non trasmettono malattie all’uomo. Spetta quindi ai genitori controllare i propri figli; purtroppo sono molte le mamme che rimandano subito a scuola i figli, magari dopo un solo trattamento, col rischio che infestino tutta la classe e non solo.
Non si può quindi confidare nel buon senso e nella correttezza di tutti i genitori, anche perché se è vero che le scuole costituiscono il principale ricettacolo delle sgradite bestiole, la pediculosi purtroppo può facilmente estendersi dai piccoli ignari portatori di parassiti ai genitori, a loro volta costretti a debellare i parassiti e le loro uova con trattamenti d’urto. E debellarli non è affatto semplice.
Per questo, a seguito delle lamentele raccolte da famiglie e maestre presso le scuole cittadine, il Codacons Fvg ha deciso di affrontare il problema in maniera “drastica” inviando al presidente della Regione Tondo, al presidente della Provincia Fontanini e al sindaco di Udine Honsell una lettera di “Allarme infestazione pediculosi”, accompagnata…dalla gigantografia di un pidocchio.
“Forse così scuoteremo l’interesse nei confronti di un fenomeno che è ancora troppo diffuso, considerato che siamo nell’anno 2009 – spiega Chiarla. – Un tempo il bimbo rientrava in classe solo dopo il controllo eseguito dal medico scolastico, mentre oggi è sufficiente l’autocertificazione dei genitori, che spesso dichiarano il falso concorrendo così alla diffusione della pediculosi. A detta delle insegnanti, a loro volta infestate dal parassita, si sta generando anche un grave disagio: quello dell’emarginazione del bambino colpito da pediculosi, che viene deriso dai compagni, oppure l’auto-esclusione da giochi e attività”.
Il Codacons ritiene che la campagna preventiva e la distribuzione di materiale sulla pediculosi all’interno delle scuole non sia sufficiente; nella missiva inviate agli amministratori pubblici richiede quindi “una cooperazione tra strutture sanitarie scolastiche attraverso una divulgazione informativa più costante e continuativa, in cui si dia nuovamente valore al medico scolastico.”

IL CODACONS LANCIA L'ALLARME PIDOCCHI



ALLARME PIDOCCHI


Codacons:“La pediculosi continua a colpire, trasmettendosi a maestre e genitori. E in aula si crea la psicosi: i bambini non socializzano tra loro”
Inviata una lettera a Tondo, Fontanini e Honsell: contiene la gigantografia del parassita
“Servono controlli: si dia nuovamente valore
al medico scolastico”
E’ di nuovo allarme pediculosi nelle scuole friulane. Decine di casi di infestazione sono stati segnalati in questi giorni dalle maestre di scuole materne ed elementari al Codacons; le insegnanti, stando tutti i giorni a stretto contatto coi bambini, sono infatti le prime ad essere “contagiate” dal parassita. E se le famiglie si lamentano (ma dovrebbero essere i genitori a tenere a casa i piccoli fino a completamento del trattamento), nelle aule sta creandosi una vera e propria “psicosi”.
“La paura di prendersi pidocchi sta persino pregiudicando le relazioni sociali tra bambini - spiega il presidente provinciale Codacons Pierluigi Chiarla -; si evitano abbracci ed effusioni pur di non avvicinarsi troppo a chi potenzialmente potrebbe trasmettere il parassita, con casi di esclusione di alcuni alunni e relativo disagio”.
Un fenomeno, secondo l’associazione, sottovalutato dalle istituzioni e in continua crescita negli ultimi anni, con numeri sottostimati; perché se da una scuola giungono un paio di segnalazioni, è realistico presumere il coinvolgimento di almeno altri 10 bambini. Un po’ per pudore, un po’ per superficialità, poche famiglie ne parlano al medico curante o all’Ass; la maggior parte opta per il “fai da te” e salta la trafila della visita rivolgendosi direttamene in farmacia per acquistare prodotti specifici. Ma questo spesso non basta: “bisognerebbe aspettare una settimana, anche 10 giorni, prima di mandare nuovamente il bambino infetto a scuola”, raccomanda una farmacista udinese.
Quanto al compito dell’azienda sanitaria, esso si limita all’invio alle direzioni didattiche delle indicazioni sulla prevenzione; il problema infatti non riguarda la sanità pubblica perché i pidocchi non trasmettono malattie all’uomo. Spetta quindi ai genitori controllare i propri figli; purtroppo sono molte le mamme che rimandano subito a scuola i figli, magari dopo un solo trattamento, col rischio che infestino tutta la classe e non solo.
Non si può quindi confidare nel buon senso e nella correttezza di tutti i genitori, anche perché se è vero che le scuole costituiscono il principale ricettacolo delle sgradite bestiole, la pediculosi purtroppo può facilmente estendersi dai piccoli ignari portatori di parassiti ai genitori, a loro volta costretti a debellare i parassiti e le loro uova con trattamenti d’urto. E debellarli non è affatto semplice.
Per questo, a seguito delle lamentele raccolte da famiglie e maestre presso le scuole cittadine, il Codacons Fvg ha deciso di affrontare il problema in maniera “drastica” inviando al presidente della Regione Tondo, al presidente della Provincia Fontanini e al sindaco di Udine Honsell una lettera di “Allarme infestazione pediculosi”, accompagnata…dalla gigantografia di un pidocchio.
“Forse così scuoteremo l’interesse nei confronti di un fenomeno che è ancora troppo diffuso, considerato che siamo nell’anno 2009 – spiega Chiarla. – Un tempo il bimbo rientrava in classe solo dopo il controllo eseguito dal medico scolastico, mentre oggi è sufficiente l’autocertificazione dei genitori, che spesso dichiarano il falso concorrendo così alla diffusione della pediculosi. A detta delle insegnanti, a loro volta infestate dal parassita, si sta generando anche un grave disagio: quello dell’emarginazione del bambino colpito da pediculosi, che viene deriso dai compagni, oppure l’auto-esclusione da giochi e attività”.
Il Codacons ritiene che la campagna preventiva e la distribuzione di materiale sulla pediculosi all’interno delle scuole non sia sufficiente; nella missiva inviate agli amministratori pubblici richiede quindi “una cooperazione tra strutture sanitarie scolastiche attraverso una divulgazione informativa più costante e continuativa, in cui si dia nuovamente valore al medico scolastico.”

IL CODACONS LANCIA L'ALLARME PIDOCCHI



ALLARME PIDOCCHI


Codacons:“La pediculosi continua a colpire, trasmettendosi a maestre e genitori. E in aula si crea la psicosi: i bambini non socializzano tra loro”
Inviata una lettera a Tondo, Fontanini e Honsell: contiene la gigantografia del parassita
“Servono controlli: si dia nuovamente valore
al medico scolastico”
E’ di nuovo allarme pediculosi nelle scuole friulane. Decine di casi di infestazione sono stati segnalati in questi giorni dalle maestre di scuole materne ed elementari al Codacons; le insegnanti, stando tutti i giorni a stretto contatto coi bambini, sono infatti le prime ad essere “contagiate” dal parassita. E se le famiglie si lamentano (ma dovrebbero essere i genitori a tenere a casa i piccoli fino a completamento del trattamento), nelle aule sta creandosi una vera e propria “psicosi”.
“La paura di prendersi pidocchi sta persino pregiudicando le relazioni sociali tra bambini - spiega il presidente provinciale Codacons Pierluigi Chiarla -; si evitano abbracci ed effusioni pur di non avvicinarsi troppo a chi potenzialmente potrebbe trasmettere il parassita, con casi di esclusione di alcuni alunni e relativo disagio”.
Un fenomeno, secondo l’associazione, sottovalutato dalle istituzioni e in continua crescita negli ultimi anni, con numeri sottostimati; perché se da una scuola giungono un paio di segnalazioni, è realistico presumere il coinvolgimento di almeno altri 10 bambini. Un po’ per pudore, un po’ per superficialità, poche famiglie ne parlano al medico curante o all’Ass; la maggior parte opta per il “fai da te” e salta la trafila della visita rivolgendosi direttamene in farmacia per acquistare prodotti specifici. Ma questo spesso non basta: “bisognerebbe aspettare una settimana, anche 10 giorni, prima di mandare nuovamente il bambino infetto a scuola”, raccomanda una farmacista udinese.
Quanto al compito dell’azienda sanitaria, esso si limita all’invio alle direzioni didattiche delle indicazioni sulla prevenzione; il problema infatti non riguarda la sanità pubblica perché i pidocchi non trasmettono malattie all’uomo. Spetta quindi ai genitori controllare i propri figli; purtroppo sono molte le mamme che rimandano subito a scuola i figli, magari dopo un solo trattamento, col rischio che infestino tutta la classe e non solo.
Non si può quindi confidare nel buon senso e nella correttezza di tutti i genitori, anche perché se è vero che le scuole costituiscono il principale ricettacolo delle sgradite bestiole, la pediculosi purtroppo può facilmente estendersi dai piccoli ignari portatori di parassiti ai genitori, a loro volta costretti a debellare i parassiti e le loro uova con trattamenti d’urto. E debellarli non è affatto semplice.
Per questo, a seguito delle lamentele raccolte da famiglie e maestre presso le scuole cittadine, il Codacons Fvg ha deciso di affrontare il problema in maniera “drastica” inviando al presidente della Regione Tondo, al presidente della Provincia Fontanini e al sindaco di Udine Honsell una lettera di “Allarme infestazione pediculosi”, accompagnata…dalla gigantografia di un pidocchio.
“Forse così scuoteremo l’interesse nei confronti di un fenomeno che è ancora troppo diffuso, considerato che siamo nell’anno 2009 – spiega Chiarla. – Un tempo il bimbo rientrava in classe solo dopo il controllo eseguito dal medico scolastico, mentre oggi è sufficiente l’autocertificazione dei genitori, che spesso dichiarano il falso concorrendo così alla diffusione della pediculosi. A detta delle insegnanti, a loro volta infestate dal parassita, si sta generando anche un grave disagio: quello dell’emarginazione del bambino colpito da pediculosi, che viene deriso dai compagni, oppure l’auto-esclusione da giochi e attività”.
Il Codacons ritiene che la campagna preventiva e la distribuzione di materiale sulla pediculosi all’interno delle scuole non sia sufficiente; nella missiva inviate agli amministratori pubblici richiede quindi “una cooperazione tra strutture sanitarie scolastiche attraverso una divulgazione informativa più costante e continuativa, in cui si dia nuovamente valore al medico scolastico.”

UNA INTERESSANTE INIZIATIVA DELL'ARCIPELAGO FRIULI



A metà di novembre del 2008 e’ stata fondata a Collalto di Tarcento l’Associazione ARCIPELAGO FRIULI con lo scopo di divulgare, anche in Friuli, la moneta complementare SCEC (Solidarietà o Sconto ChE Cammina). Questa iniziativa vede la nascita di una Associazione regionale che dopo Campania, Sicilia, Calabria, Lazio, Umbria, Toscana, Veneto e Lombardia, sotto il coordinamento nazionale di ARCIPELAGO SCEC, diffonderà questa iniziativa ora anche in Friuli. Le monete complementari - in questo progetto attivate tramite dei buoni di sconto chiamati SCEC - si prefiggono:
- di aumentare il potere di acquisto nei cittadini/imprese aderenti;
- di far rifiorire l’economia locale (oggi gravemente “ferita” da una esasperata globalizzazione);
- di far rimanere sul territorio la ricchezza prodotta dal lavoro e dall’impegno degli operatori locali.
Tutto questo in un progetto che vede la solidarietà al centro dell’iniziativa e con lo scopo, non meno importante, di migliorare i rapporti diretti fra chi vende e chi compera favorendo la crescita di una nuova coscienza nell’ambito di un piu’ generale miglioramento dei rapporti umani ed etici della nostra società friulana.
Il progetto prevede la possibilità, per esercenti, professionisti, artigiani, imprese e/o privati di iscriversi alla associazione e di determinare in modo libero ed autonomo lo sconto (pagabile in buoni SCEC) che si intende accettare nelle proprie transazioni; alla iscrizione i soggetti ricevono GRATUITAMENTE dalla Associazione i primi 100 buoni SCEC e …. Iniziano ad operare.
Le adesioni a questo progetto - del tutto gratuite e volontarie – potranno determinare un immediato miglioramento nella struttura economica locale. Nel mondo ci sono diverse migliaia di esempi analoghi e tutti con positivi risultati sul locale tessuto produttivo. I Buoni SCEC - che vengono distribuiti GRATUITAMENTE agli aderenti - possono già essere utilizzati nel circuito friulano e nazionale (i buoni di sconto, infatti, sono validi su tutto il territorio nazione sempre all’interno del circuito che li accetta).
L’Associazione ARCIPELAGO FRIULI, di recente costituita, sta ora facendo un opera di informazione su tutto il territorio regionale, con risultati di interesse e positivi.
Federico Varutti
Presidente di Arcipelago SCEC Friuli

UNA INTERESSANTE INIZIATIVA DELL'ARCIPELAGO FRIULI



A metà di novembre del 2008 e’ stata fondata a Collalto di Tarcento l’Associazione ARCIPELAGO FRIULI con lo scopo di divulgare, anche in Friuli, la moneta complementare SCEC (Solidarietà o Sconto ChE Cammina). Questa iniziativa vede la nascita di una Associazione regionale che dopo Campania, Sicilia, Calabria, Lazio, Umbria, Toscana, Veneto e Lombardia, sotto il coordinamento nazionale di ARCIPELAGO SCEC, diffonderà questa iniziativa ora anche in Friuli. Le monete complementari - in questo progetto attivate tramite dei buoni di sconto chiamati SCEC - si prefiggono:
- di aumentare il potere di acquisto nei cittadini/imprese aderenti;
- di far rifiorire l’economia locale (oggi gravemente “ferita” da una esasperata globalizzazione);
- di far rimanere sul territorio la ricchezza prodotta dal lavoro e dall’impegno degli operatori locali.
Tutto questo in un progetto che vede la solidarietà al centro dell’iniziativa e con lo scopo, non meno importante, di migliorare i rapporti diretti fra chi vende e chi compera favorendo la crescita di una nuova coscienza nell’ambito di un piu’ generale miglioramento dei rapporti umani ed etici della nostra società friulana.
Il progetto prevede la possibilità, per esercenti, professionisti, artigiani, imprese e/o privati di iscriversi alla associazione e di determinare in modo libero ed autonomo lo sconto (pagabile in buoni SCEC) che si intende accettare nelle proprie transazioni; alla iscrizione i soggetti ricevono GRATUITAMENTE dalla Associazione i primi 100 buoni SCEC e …. Iniziano ad operare.
Le adesioni a questo progetto - del tutto gratuite e volontarie – potranno determinare un immediato miglioramento nella struttura economica locale. Nel mondo ci sono diverse migliaia di esempi analoghi e tutti con positivi risultati sul locale tessuto produttivo. I Buoni SCEC - che vengono distribuiti GRATUITAMENTE agli aderenti - possono già essere utilizzati nel circuito friulano e nazionale (i buoni di sconto, infatti, sono validi su tutto il territorio nazione sempre all’interno del circuito che li accetta).
L’Associazione ARCIPELAGO FRIULI, di recente costituita, sta ora facendo un opera di informazione su tutto il territorio regionale, con risultati di interesse e positivi.
Federico Varutti
Presidente di Arcipelago SCEC Friuli

UNA INTERESSANTE INIZIATIVA DELL'ARCIPELAGO FRIULI



A metà di novembre del 2008 e’ stata fondata a Collalto di Tarcento l’Associazione ARCIPELAGO FRIULI con lo scopo di divulgare, anche in Friuli, la moneta complementare SCEC (Solidarietà o Sconto ChE Cammina). Questa iniziativa vede la nascita di una Associazione regionale che dopo Campania, Sicilia, Calabria, Lazio, Umbria, Toscana, Veneto e Lombardia, sotto il coordinamento nazionale di ARCIPELAGO SCEC, diffonderà questa iniziativa ora anche in Friuli. Le monete complementari - in questo progetto attivate tramite dei buoni di sconto chiamati SCEC - si prefiggono:
- di aumentare il potere di acquisto nei cittadini/imprese aderenti;
- di far rifiorire l’economia locale (oggi gravemente “ferita” da una esasperata globalizzazione);
- di far rimanere sul territorio la ricchezza prodotta dal lavoro e dall’impegno degli operatori locali.
Tutto questo in un progetto che vede la solidarietà al centro dell’iniziativa e con lo scopo, non meno importante, di migliorare i rapporti diretti fra chi vende e chi compera favorendo la crescita di una nuova coscienza nell’ambito di un piu’ generale miglioramento dei rapporti umani ed etici della nostra società friulana.
Il progetto prevede la possibilità, per esercenti, professionisti, artigiani, imprese e/o privati di iscriversi alla associazione e di determinare in modo libero ed autonomo lo sconto (pagabile in buoni SCEC) che si intende accettare nelle proprie transazioni; alla iscrizione i soggetti ricevono GRATUITAMENTE dalla Associazione i primi 100 buoni SCEC e …. Iniziano ad operare.
Le adesioni a questo progetto - del tutto gratuite e volontarie – potranno determinare un immediato miglioramento nella struttura economica locale. Nel mondo ci sono diverse migliaia di esempi analoghi e tutti con positivi risultati sul locale tessuto produttivo. I Buoni SCEC - che vengono distribuiti GRATUITAMENTE agli aderenti - possono già essere utilizzati nel circuito friulano e nazionale (i buoni di sconto, infatti, sono validi su tutto il territorio nazione sempre all’interno del circuito che li accetta).
L’Associazione ARCIPELAGO FRIULI, di recente costituita, sta ora facendo un opera di informazione su tutto il territorio regionale, con risultati di interesse e positivi.
Federico Varutti
Presidente di Arcipelago SCEC Friuli

SPECIALE RIGASSIFICATORI. QUINTA PARTE (SERVIZIO di MARCO TORBIANELLI)


Fino ad oggi ci siamo limitati a descrivere in linea generale i terminal di rigassificazione proposti nelle nostre zone e abbiamo fatto il punto sulla situazione attuale della produzione energetica e del mercato internazionale del gas.
Vogliamo ora soffermarci sulle problematiche annesse alla produzione di gas attraverso questi impianti, suddividendole in ambientali, marittime e di sicurezza.
Le problematiche ambientali afferiscono tanto all’atmosfera, quanto al mare.
Riguardo all’atmosfera, in base ad un rapporto dell’EPA (Environmental Protection Agency – Agenzia per la Protezione dell’Ambiente) Americano, "Le caratteristiche chimiche del metano e le interazioni con l’atmosfera concorrono in modo significativo all’effetto serra. […] Il metano (incombusto) produce, a parità di peso, un effetto serra circa 21 volte maggiore di quello prodotto dal biossido di carbonio (CO2).” Questo fa capire che eventuali fughe di gas metano nel processo di rigassificazione – del tutto normali e previste, anche se imprevedibili in quantità – parteciperebbero in maniera non indifferente all’effetto serra, andando quindi in direzione diametralmente opposta agli accordi previsti dal protocollo di Kyoto (va ricordato che gli Stati Uniti d’America non lo hanno sottoscritto, mentre l’Italia si).
Inoltre secondo studi accreditati (Doyle, Energy geopolitics, Scientific American, 2004) il trasferimento del gas naturale via mare con metaniere è un processo che richiede molta energia e implica una gestione costosa e complessa; ogni gasiera di GNL, consumando circa cento tonnellate di carburante al giorno, produce emissioni più nocive di quelle provenienti dalle centrali termiche attualmente in uso.
Riguardo la fauna marina va considerato l’utilizzo di acqua di mare per il processo di rigassificazione: la stessa, una volta ceduto il suo contenuto termico al gas per riscaldarlo, viene immessa nuovamente in mare. Il prelievo di acqua marina, stimato in 38.000 mc/h, porterebbe nel ciclo produttivo una quantità di acqua tale per cui si rende necessario l’utilizzo di 2 p.p.m. (parti per milione) di ipoclorito di sodio (candeggina) per non incrostare le tubature; per fare un paragone si sottolinea che la quantità immessa nelle tubature degli acquedotti è mediamente pari a 0,15 p.p.m.. Tale quantità, una volta immessa, rimane all’interno dell’acqua che viene poi restituita al mare al termine del ciclo produttivo, andando quindi ad inserirsi all’interno dell’ecosistema marino con comprensibili possibili danni a flora e fauna.
L’acqua restituita al mare da parte del ciclo produttivo, inoltre, ha una temperatura di 5°C inferiore rispetto a quando viene prelevata; di conseguenza quest’acqua si dirigerebbe verso i fondali marini, contribuendo a portare verso gli stessi, oltre che uno scambio termico non indifferente, l’ipoclorito di sodio citato in precedenza.
Il problema dell’acqua fredda e dell’ipoclorito di sodio va riferito naturalmente al periodo di funzionamento previsto dell’impianto, ovverosia circa 330 giorni all’anno per trent’anni. Biologi e ricercatori affermano che il Golfo di Trieste, sia per caratteristiche morofologiche, che per caratteristiche di maree, correnti e vento, non garantisce un ricambio d’acqua tale da rendere tale problema ininfluente.
Dal punto di vista del traffico marittimo, tutti i sostenitori di questi impianti e soprattutto le varie Capitanerie di Porto hanno fatto a gara per sottolineare che, nonostante l’elevato numero di navi metaniere che ciascuno dei due impianti porterebbe (senza considerare la possibilità che possano essere realizzati entrambi), non vi sarebbero problemi di integrazione con l’esistente traffico marittimo.
A nostro avviso, considerando la movimentazione di metaniere che un impianto di rigassificazione comporta, risulta difficile pensare che – in un Golfo piccolo e stretto come il nostro – non vi possano essere ripercussioni sul traffico delle navi merci e delle petroliere, per non parlare delle navi da crociera, dei traghetti e di tutte le attività diportistiche private. Tale considerazione viene fatta soprattutto in considerazione dell’elevato sistema di sicurezza che la movimentazione delle metaniere impone, sia durante il loro viaggio, sia durante la loro permanenza all’attracco dell’impianto, che prevede, tra le altre cose, distanze minime non indifferenti da mantenere nei loro confronti.
Riguardo specificatamente alla sicurezza, non sono note le possibili dinamiche e le possibili conseguenze di una fuoriuscita di GNL: ciò impone ai progettisti delle semplificazioni e delle ipotesi puramente teoriche e che, in quanto tali, non possono certo essere esaustive, pur affermando gli stessi che gli impianti di rigassificazione sarebbero (il condizionale è d’obbligo) più sicuri delle centrali nucleari. Ammesso e non concesso che ciò sia vero, va considerato non solo il terminal nel suo normale ciclo di funzionamento, ma tutto l’apparato circostante, con particolare riferimento alle manovre di attracco delle navi metaniere. In questo senso, se un terminal in mezzo al mare può dare sufficienti garanzie in caso di eventi catastrofici, lo stesso non si può certo dire per uno a terra, soprattutto se installato in una zona non adeguatamente lontana da centri abitati o da altri siti industriali.
MARCO TORBIANELLI

SPECIALE RIGASSIFICATORI. QUINTA PARTE (SERVIZIO di MARCO TORBIANELLI)


Fino ad oggi ci siamo limitati a descrivere in linea generale i terminal di rigassificazione proposti nelle nostre zone e abbiamo fatto il punto sulla situazione attuale della produzione energetica e del mercato internazionale del gas.
Vogliamo ora soffermarci sulle problematiche annesse alla produzione di gas attraverso questi impianti, suddividendole in ambientali, marittime e di sicurezza.
Le problematiche ambientali afferiscono tanto all’atmosfera, quanto al mare.
Riguardo all’atmosfera, in base ad un rapporto dell’EPA (Environmental Protection Agency – Agenzia per la Protezione dell’Ambiente) Americano, "Le caratteristiche chimiche del metano e le interazioni con l’atmosfera concorrono in modo significativo all’effetto serra. […] Il metano (incombusto) produce, a parità di peso, un effetto serra circa 21 volte maggiore di quello prodotto dal biossido di carbonio (CO2).” Questo fa capire che eventuali fughe di gas metano nel processo di rigassificazione – del tutto normali e previste, anche se imprevedibili in quantità – parteciperebbero in maniera non indifferente all’effetto serra, andando quindi in direzione diametralmente opposta agli accordi previsti dal protocollo di Kyoto (va ricordato che gli Stati Uniti d’America non lo hanno sottoscritto, mentre l’Italia si).
Inoltre secondo studi accreditati (Doyle, Energy geopolitics, Scientific American, 2004) il trasferimento del gas naturale via mare con metaniere è un processo che richiede molta energia e implica una gestione costosa e complessa; ogni gasiera di GNL, consumando circa cento tonnellate di carburante al giorno, produce emissioni più nocive di quelle provenienti dalle centrali termiche attualmente in uso.
Riguardo la fauna marina va considerato l’utilizzo di acqua di mare per il processo di rigassificazione: la stessa, una volta ceduto il suo contenuto termico al gas per riscaldarlo, viene immessa nuovamente in mare. Il prelievo di acqua marina, stimato in 38.000 mc/h, porterebbe nel ciclo produttivo una quantità di acqua tale per cui si rende necessario l’utilizzo di 2 p.p.m. (parti per milione) di ipoclorito di sodio (candeggina) per non incrostare le tubature; per fare un paragone si sottolinea che la quantità immessa nelle tubature degli acquedotti è mediamente pari a 0,15 p.p.m.. Tale quantità, una volta immessa, rimane all’interno dell’acqua che viene poi restituita al mare al termine del ciclo produttivo, andando quindi ad inserirsi all’interno dell’ecosistema marino con comprensibili possibili danni a flora e fauna.
L’acqua restituita al mare da parte del ciclo produttivo, inoltre, ha una temperatura di 5°C inferiore rispetto a quando viene prelevata; di conseguenza quest’acqua si dirigerebbe verso i fondali marini, contribuendo a portare verso gli stessi, oltre che uno scambio termico non indifferente, l’ipoclorito di sodio citato in precedenza.
Il problema dell’acqua fredda e dell’ipoclorito di sodio va riferito naturalmente al periodo di funzionamento previsto dell’impianto, ovverosia circa 330 giorni all’anno per trent’anni. Biologi e ricercatori affermano che il Golfo di Trieste, sia per caratteristiche morofologiche, che per caratteristiche di maree, correnti e vento, non garantisce un ricambio d’acqua tale da rendere tale problema ininfluente.
Dal punto di vista del traffico marittimo, tutti i sostenitori di questi impianti e soprattutto le varie Capitanerie di Porto hanno fatto a gara per sottolineare che, nonostante l’elevato numero di navi metaniere che ciascuno dei due impianti porterebbe (senza considerare la possibilità che possano essere realizzati entrambi), non vi sarebbero problemi di integrazione con l’esistente traffico marittimo.
A nostro avviso, considerando la movimentazione di metaniere che un impianto di rigassificazione comporta, risulta difficile pensare che – in un Golfo piccolo e stretto come il nostro – non vi possano essere ripercussioni sul traffico delle navi merci e delle petroliere, per non parlare delle navi da crociera, dei traghetti e di tutte le attività diportistiche private. Tale considerazione viene fatta soprattutto in considerazione dell’elevato sistema di sicurezza che la movimentazione delle metaniere impone, sia durante il loro viaggio, sia durante la loro permanenza all’attracco dell’impianto, che prevede, tra le altre cose, distanze minime non indifferenti da mantenere nei loro confronti.
Riguardo specificatamente alla sicurezza, non sono note le possibili dinamiche e le possibili conseguenze di una fuoriuscita di GNL: ciò impone ai progettisti delle semplificazioni e delle ipotesi puramente teoriche e che, in quanto tali, non possono certo essere esaustive, pur affermando gli stessi che gli impianti di rigassificazione sarebbero (il condizionale è d’obbligo) più sicuri delle centrali nucleari. Ammesso e non concesso che ciò sia vero, va considerato non solo il terminal nel suo normale ciclo di funzionamento, ma tutto l’apparato circostante, con particolare riferimento alle manovre di attracco delle navi metaniere. In questo senso, se un terminal in mezzo al mare può dare sufficienti garanzie in caso di eventi catastrofici, lo stesso non si può certo dire per uno a terra, soprattutto se installato in una zona non adeguatamente lontana da centri abitati o da altri siti industriali.
MARCO TORBIANELLI

SPECIALE RIGASSIFICATORI. QUINTA PARTE (SERVIZIO di MARCO TORBIANELLI)


Fino ad oggi ci siamo limitati a descrivere in linea generale i terminal di rigassificazione proposti nelle nostre zone e abbiamo fatto il punto sulla situazione attuale della produzione energetica e del mercato internazionale del gas.
Vogliamo ora soffermarci sulle problematiche annesse alla produzione di gas attraverso questi impianti, suddividendole in ambientali, marittime e di sicurezza.
Le problematiche ambientali afferiscono tanto all’atmosfera, quanto al mare.
Riguardo all’atmosfera, in base ad un rapporto dell’EPA (Environmental Protection Agency – Agenzia per la Protezione dell’Ambiente) Americano, "Le caratteristiche chimiche del metano e le interazioni con l’atmosfera concorrono in modo significativo all’effetto serra. […] Il metano (incombusto) produce, a parità di peso, un effetto serra circa 21 volte maggiore di quello prodotto dal biossido di carbonio (CO2).” Questo fa capire che eventuali fughe di gas metano nel processo di rigassificazione – del tutto normali e previste, anche se imprevedibili in quantità – parteciperebbero in maniera non indifferente all’effetto serra, andando quindi in direzione diametralmente opposta agli accordi previsti dal protocollo di Kyoto (va ricordato che gli Stati Uniti d’America non lo hanno sottoscritto, mentre l’Italia si).
Inoltre secondo studi accreditati (Doyle, Energy geopolitics, Scientific American, 2004) il trasferimento del gas naturale via mare con metaniere è un processo che richiede molta energia e implica una gestione costosa e complessa; ogni gasiera di GNL, consumando circa cento tonnellate di carburante al giorno, produce emissioni più nocive di quelle provenienti dalle centrali termiche attualmente in uso.
Riguardo la fauna marina va considerato l’utilizzo di acqua di mare per il processo di rigassificazione: la stessa, una volta ceduto il suo contenuto termico al gas per riscaldarlo, viene immessa nuovamente in mare. Il prelievo di acqua marina, stimato in 38.000 mc/h, porterebbe nel ciclo produttivo una quantità di acqua tale per cui si rende necessario l’utilizzo di 2 p.p.m. (parti per milione) di ipoclorito di sodio (candeggina) per non incrostare le tubature; per fare un paragone si sottolinea che la quantità immessa nelle tubature degli acquedotti è mediamente pari a 0,15 p.p.m.. Tale quantità, una volta immessa, rimane all’interno dell’acqua che viene poi restituita al mare al termine del ciclo produttivo, andando quindi ad inserirsi all’interno dell’ecosistema marino con comprensibili possibili danni a flora e fauna.
L’acqua restituita al mare da parte del ciclo produttivo, inoltre, ha una temperatura di 5°C inferiore rispetto a quando viene prelevata; di conseguenza quest’acqua si dirigerebbe verso i fondali marini, contribuendo a portare verso gli stessi, oltre che uno scambio termico non indifferente, l’ipoclorito di sodio citato in precedenza.
Il problema dell’acqua fredda e dell’ipoclorito di sodio va riferito naturalmente al periodo di funzionamento previsto dell’impianto, ovverosia circa 330 giorni all’anno per trent’anni. Biologi e ricercatori affermano che il Golfo di Trieste, sia per caratteristiche morofologiche, che per caratteristiche di maree, correnti e vento, non garantisce un ricambio d’acqua tale da rendere tale problema ininfluente.
Dal punto di vista del traffico marittimo, tutti i sostenitori di questi impianti e soprattutto le varie Capitanerie di Porto hanno fatto a gara per sottolineare che, nonostante l’elevato numero di navi metaniere che ciascuno dei due impianti porterebbe (senza considerare la possibilità che possano essere realizzati entrambi), non vi sarebbero problemi di integrazione con l’esistente traffico marittimo.
A nostro avviso, considerando la movimentazione di metaniere che un impianto di rigassificazione comporta, risulta difficile pensare che – in un Golfo piccolo e stretto come il nostro – non vi possano essere ripercussioni sul traffico delle navi merci e delle petroliere, per non parlare delle navi da crociera, dei traghetti e di tutte le attività diportistiche private. Tale considerazione viene fatta soprattutto in considerazione dell’elevato sistema di sicurezza che la movimentazione delle metaniere impone, sia durante il loro viaggio, sia durante la loro permanenza all’attracco dell’impianto, che prevede, tra le altre cose, distanze minime non indifferenti da mantenere nei loro confronti.
Riguardo specificatamente alla sicurezza, non sono note le possibili dinamiche e le possibili conseguenze di una fuoriuscita di GNL: ciò impone ai progettisti delle semplificazioni e delle ipotesi puramente teoriche e che, in quanto tali, non possono certo essere esaustive, pur affermando gli stessi che gli impianti di rigassificazione sarebbero (il condizionale è d’obbligo) più sicuri delle centrali nucleari. Ammesso e non concesso che ciò sia vero, va considerato non solo il terminal nel suo normale ciclo di funzionamento, ma tutto l’apparato circostante, con particolare riferimento alle manovre di attracco delle navi metaniere. In questo senso, se un terminal in mezzo al mare può dare sufficienti garanzie in caso di eventi catastrofici, lo stesso non si può certo dire per uno a terra, soprattutto se installato in una zona non adeguatamente lontana da centri abitati o da altri siti industriali.
MARCO TORBIANELLI

TIZIANO FERRO A CONEGLIANO IL 24 APRILE




Tiziano Ferro
Alla mia età Tour
ZOPPAS ARENA - Conegliano (tv)
Venerdì 24 Aprile 2009 ore 21.30



È già corsa ai biglietti per l’evento musicale del 2009, “Alla mia età tour” di Tiziano Ferro, che farà tappa venerdì 24 aprile alla Zoppas Arena di Conegliano.
Un altro grande spettacolo nel ricco calendario di concerti della città del live.
Ferro suonerà poi anche a Padova, il 26 aprile.
Il ritorno sulle scene con l’album “Alla mia età” arriva infatti a due anni da “Nessuno è solo”, 100 settimane consecutive in classifica e 1.500.000 di copie vendute nel mondo.
“Alla mia età”- che esce in 42 paesi del mondo - è il quarto album della sua carriera
iniziata nel 2001, a soli 21 anni, con il singolo “Xdono” e l’album “Rosso Relativo”. Con i
due successivi album, “111” nel 2003 e “Nessuno è solo” nel 2006, ha realizzato
complessivamente, tra album e singoli, circa 5.000.000 copie vendute nel mondo.
In questi 7 anni Ferro ha avuto un percorso artistico in continua ascesa, ha visto realizzato il suo sogno di vivere di musica ,ma il successo non lo ha cambiato.
Le sue canzoni hanno fatto il giro del mondo dandogli una popolarità, soprattutto in
Spagna e Sudamerica, che non si aspettava, forse, ma che certamente gli ha dato
modo di vivere in mezzo a realtà completamente diverse offrendogli una visione del
mondo e una mentalità più aperte. Grazie alle sue canzoni Tiziano ha potuto conoscere
molti paesi e venire a contatto con usi e costumi differenti: si è innamorato del Messico
dove ha vissuto per qualche anno laureandosi traduttore simultaneo di spagnolo, si è
poi trasferito in Spagna e finalmente ha optato per Londra, città cosmopolita per
eccellenza con una società multirazziale, dove abita dal 2005.
Il segreto di Tiziano è la sua capacità innata di scrivere canzoni con sonorità
internazionali: le sue canzoni nascono in italiano ma ‘suonano’ anche in inglese,
francese o spagnolo. In questo senso apre una strada, è il primo di una nuova
generazione di cantautori.
Partito da Latina, residente a Londra anche se non ha mai abbandonato la sua città
natale con la quale ha un legame fortissimo perché ci abitano la sua famiglia e i suoi
amici più cari: Tiziano in questi anni ha vissuto, appreso e compreso esperienze
invidiabili per un ragazzo della sua età.
Appunto: “Alla mia età”. Il titolo dell’album suggerisce il contenuto autobiografico di
questo suo nuovo lavoro.Tiziano si racconta, o meglio riassume in 12 canzoni tutto
quello che il suo cuore ha metabolizzato in questi ultimi due anni.
Canzoni d’autore. Un autore giovane, dotato di una sensibilità e di una voce fuori dal
comune.
Il live è costruito attorno ai pezzi del nuovo lavoro, ma è soprattutto l’occasione per Tiziano Ferro di ritornare di fronte al suo pubblico e di abbracciarlo, come ringraziamento per questa incredibile avventura musicale.


I biglietti sono in prevendita presso Jungle records, a Conegliano, COIN Padova e Treviso, Box Office, Primi alla Prima (banca del Veneziano, bcc venete e casse Rurali Trentine), Unicredit, Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, HappyTicket, Charta e Ticketone.


tribuna numerata € 50
posto unico a sedere laterale € 40
parterre in piedi € 31
Prezzi non comprensivi di diritti di prevendita o commissioni bancarie o online
Per informazioni e prezzi http://www.zedlive.com/ infoline 049/8644888

TIZIANO FERRO A CONEGLIANO IL 24 APRILE




Tiziano Ferro
Alla mia età Tour
ZOPPAS ARENA - Conegliano (tv)
Venerdì 24 Aprile 2009 ore 21.30



È già corsa ai biglietti per l’evento musicale del 2009, “Alla mia età tour” di Tiziano Ferro, che farà tappa venerdì 24 aprile alla Zoppas Arena di Conegliano.
Un altro grande spettacolo nel ricco calendario di concerti della città del live.
Ferro suonerà poi anche a Padova, il 26 aprile.
Il ritorno sulle scene con l’album “Alla mia età” arriva infatti a due anni da “Nessuno è solo”, 100 settimane consecutive in classifica e 1.500.000 di copie vendute nel mondo.
“Alla mia età”- che esce in 42 paesi del mondo - è il quarto album della sua carriera
iniziata nel 2001, a soli 21 anni, con il singolo “Xdono” e l’album “Rosso Relativo”. Con i
due successivi album, “111” nel 2003 e “Nessuno è solo” nel 2006, ha realizzato
complessivamente, tra album e singoli, circa 5.000.000 copie vendute nel mondo.
In questi 7 anni Ferro ha avuto un percorso artistico in continua ascesa, ha visto realizzato il suo sogno di vivere di musica ,ma il successo non lo ha cambiato.
Le sue canzoni hanno fatto il giro del mondo dandogli una popolarità, soprattutto in
Spagna e Sudamerica, che non si aspettava, forse, ma che certamente gli ha dato
modo di vivere in mezzo a realtà completamente diverse offrendogli una visione del
mondo e una mentalità più aperte. Grazie alle sue canzoni Tiziano ha potuto conoscere
molti paesi e venire a contatto con usi e costumi differenti: si è innamorato del Messico
dove ha vissuto per qualche anno laureandosi traduttore simultaneo di spagnolo, si è
poi trasferito in Spagna e finalmente ha optato per Londra, città cosmopolita per
eccellenza con una società multirazziale, dove abita dal 2005.
Il segreto di Tiziano è la sua capacità innata di scrivere canzoni con sonorità
internazionali: le sue canzoni nascono in italiano ma ‘suonano’ anche in inglese,
francese o spagnolo. In questo senso apre una strada, è il primo di una nuova
generazione di cantautori.
Partito da Latina, residente a Londra anche se non ha mai abbandonato la sua città
natale con la quale ha un legame fortissimo perché ci abitano la sua famiglia e i suoi
amici più cari: Tiziano in questi anni ha vissuto, appreso e compreso esperienze
invidiabili per un ragazzo della sua età.
Appunto: “Alla mia età”. Il titolo dell’album suggerisce il contenuto autobiografico di
questo suo nuovo lavoro.Tiziano si racconta, o meglio riassume in 12 canzoni tutto
quello che il suo cuore ha metabolizzato in questi ultimi due anni.
Canzoni d’autore. Un autore giovane, dotato di una sensibilità e di una voce fuori dal
comune.
Il live è costruito attorno ai pezzi del nuovo lavoro, ma è soprattutto l’occasione per Tiziano Ferro di ritornare di fronte al suo pubblico e di abbracciarlo, come ringraziamento per questa incredibile avventura musicale.


I biglietti sono in prevendita presso Jungle records, a Conegliano, COIN Padova e Treviso, Box Office, Primi alla Prima (banca del Veneziano, bcc venete e casse Rurali Trentine), Unicredit, Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, HappyTicket, Charta e Ticketone.


tribuna numerata € 50
posto unico a sedere laterale € 40
parterre in piedi € 31
Prezzi non comprensivi di diritti di prevendita o commissioni bancarie o online
Per informazioni e prezzi http://www.zedlive.com/ infoline 049/8644888