
In tutta umiltà chi scrive deve dire di avere una certa esperienza di pubblico amministratore, essendo anche stato assessore alla cultura e ai beni culturali del Comune di Udine per poco più di un anno, tra il 1993 e il 1994.
Andiamo con ordine.
Il Comune di Udine svolge anche attività culturale. Nel cartellone del Teatro Nuovo Giovanni da Udine è prevista l'esibizione di Sabina Guzzanti, donna di spettacolo, la cui biografia potete leggere qui
http://it.wikipedia.org/wiki/Sabina_Guzzanti.
Fin qui nulla di male. La Guzzanti è chiaramente schierata a sinistra, ma ci auguriamo ci siano anche uomini di spettacolo di destra, anche se obiettivamente ne vediamo pochini. Per par condicio.
La Guzzanti può tenere al teatro di Udine, così come in altri teatri (alla stregua di Beppe Grillo) tutti gli spettacoli che vuole. Io stesso invitai Grillo nel lontano 1994 in piazza san Giacomo, proprio all'insegna del pluralismo culturale.
Risulta però che il Comune di Udine abbia richiesto all'Università di Udine che, genuflettendosi, l'ha subito concessa, l'uso nientemeno che dell'aula magna di Piazzale Kolbe, per ospitare la Guzzanti per un incontro-dibattito con gli studenti prima dello spettacolo.
Ora facciamo alcune riflessioni.
Se l'Università di Udine, nella sua autonomia, avesse invitato la Guzzanti, non ci avremmo visto nulla di male.
Se invece l'Università di Udine fa la noleggiatrice di sale (la sala è stata pagata? o concessa gratuitamente?) in conto terzi, guarda caso per conto del Comune di Udine attualmente condotto dall'ex rettore dell'Università di Udine, sorgono dubbi e perplessità.
L'Università di Udine, a nostra insaputa, ha iniziato una attività di noleggiatrice di sale?
Siamo lieti di saperlo. Saremmo lieti di conoscere le tariffe e le procedure per chiedere il noleggio di dette sale, anche a beneficio dei comuni mortali che riteniamo di essere.
Se invece l'Università di Udine inciucia con il Comune di Udine ed esiste un viluppo e intreccio di rapporti tra rettore ed ex rettori, desidereremmo ugualmente saperlo.
Che il sindaco di Udine Honsell si sia sin qui mosso come un elefante in un negozio di cristalleria è cosa risaputa e la vicenda della delega a Diego Volpe Pasini insegna.
Non nascondiamo le capacità di quel simpatico guascone di Diego Volpe Pasini, ma di certo la nomina a delegato per la sicurezza rappresenta il pagamento di un debito.
Ma siccome Honsell rappresenta i cittadini di Udine, vorremmo da lui avere spiegazione su questi strani rapporti di noleggio sale.
Alberto di Caporiacco