
In attesa di pubblicare altri servizi, ecco la biografia di Steve Hackett.
Stephen Richard Hackett, meglio noto come Steve Hackett (Pimlico, 12 febbraio 1950), è un chitarrista e compositore britannico di rock progressivo. È celebre soprattutto per il suo lavoro nei Genesis, con cui ha inciso otto album dal 1971 al 1977, per poi intraprendere la carriera solista.
Carriera giovanile
Hackett iniziò a suonare fin da piccolo; a dodici anni intraprese lo studio della chitarra come autodidatta. Il suo stile fu influenzato dalla musica classica (soprattutto Bach) e operistica (Mario Lanza), ma anche dal blues di artisti britannici come Danny Kirwan, Peter Green e John Mayall & the Bluesbreakers.
Negli anni '60 iniziò a suonare in gruppi della nascente scena progressive (Canterbury Glass e Sarabande). Nel 1970 pubblicò il primo album (intitolato The Road) come membro dei Quiet World, un gruppo in cui suonava anche suo fratello, John Hackett, al flauto.
In cerca di un nuovo gruppo, Hackett mise un annuncio sul Melody Maker, presentandosi come un musicista "determinato ad andare oltre le forme musicali stagnanti". L'annuncio fu letto da Peter Gabriel, cantante e leader dei Genesis, che avevano da poco perso il chitarrista Anthony Phillips. Nel 1970, Hackett entrò nel gruppo.
Genesis
Dopo qualche iniziale difficoltà di inserimento, Hackett trovò nei Genesis il suo contesto iniziale. Sul palcoscenico, la sua immagine (con gli occhiali, seduto e chino sulla sua chitarra) controbilanciava la teatralità esplosiva di Gabriel.
La prima incisione di Hackett con i Genesis fu l'album Nursery Cryme (1971), considerato il primo vero capolavoro del gruppo. Il ruolo della chitarra di Hackett in brani come The Musical Box (brano comunque composto maggiormente quando Phillips faceva ancora parte della band) e The Return of the Giant Hogweed fu fondamentale. Nursery Cryme non ottenne, all'epoca, un grande successo commerciale; diversa sorte ebbe l'opera successiva dei Genesis, Foxtrot (1972). In questo album compare anche un assolo acustico di Hackett, Horizons, in seguito diventato uno dei suoi classici.
Dopo Foxtrot, il successo dei Genesis continuò ad aumentare. Nel 1973 incisero Selling England by the Pound, considerato dai critici come uno degli apici della musica progressive. La tecnica di Hackett, già notata dai critici nei due lavori precedenti, divenne proverbiale con questo disco, grazie anche alla sperimentazione di due innovative tecniche chitarristiche, il tapping e lo sweep-picking. Dopo l'album The Lamb Lies Down on Broadway, Gabriel lascia il gruppo, sostituito alla voce dal batterista Phil Collins.
Nel 1975, Hackett fu il primo membro dei Genesis a pubblicare un album solista, Voyage of the Acolyte, a cui parteciparono altri membri dei Genesis (Collins e Mike Rutherford). In quell'occasione, Hackett iniziò a sentirsi spinto verso un lavoro più indipendente; incise con i Genesis ancora due album, A Trick of the Tail e Wind & Wuthering (composti entrambi del 1976 ma pubblicati tra il 76 e il 77), e poi abbandonò il gruppo. In particolare, il suo abbandono fu deciso proprio in seguito a profonde divergenze di opinioni sul materiale da includere su Wind & Wuthering. Uno dei brani che la band rifiutò ad Hackett, Please Don't Touch, sarebbe stata poi recuperata sul secondo album solista di Hackett, omonimo. Un altro brano di Hackett per Wind & Wuthering, Inside and Out, fu relegato all'EP Spot the Pigeon. Hackett annunciò il proprio ritiro dai Genesis l'8 ottobre 1977, una settimana prima della pubblicazione del secondo album live del gruppo, Seconds Out.
In seguito, Hackett avrebbe sporadicamente partecipato a concerti di "revival" dei Genesis; per esempio, il 2 ottobre 1982 la formazione classica dei Genesis si esibì in un concerto di beneficenza a favore del progetto WOMAD di Peter Gabriel.
Carriera solista
Abbandonati i Genesis, Hackett pubblicò nel 1978 il suo secondo album solista, Please Don't Touch. Come il precedente Voyage of the Acolyte, l'album risente molto dello stile dei Genesis. Esso contiene anche la prima performance vocale di Hackett, Carry on Up the Vicarage, sebbene nella maggior parte dei brani Hackett si sia rivolto a cantanti acclamati come Richie Havens, Randy Crawford e Steve Walsh dei Kansas.
Hackett continuò a produrre circa un album all'anno; nel 1979 pubblicò Spectral Mornings e nel 1980 Defector. I suoi lavori ebbero un discreto successo sia nel Regno Unito che negli USA; nel 1979 Hackett intraprese il proprio primo tour europeo, e nel 1980 il primo tour statunitense.
L'album del 1981 Cured segnò un certo cambiamento di stile dal progressive classico verso la musica pop. In questo lavoro Hackett cantò tutti i brani. Sebbene l'album fosse mal ricevuto negli Stati Uniti, nel Regno Unito rappresentò il massimo successo di Hackett, posizionandosi al quindicesimo posto nelle classifiche di vendita.
Sempre negli anni '80 Hackett pubblicò i suoi primi album esclusivamente composti da pezzi di chitarra classica: Bay of Kings e Momentum, che contribuirono a consolidare la sua fama come virtuoso del suo strumento. Il tour di Momentum ebbe un enorme successo, raccogliendo un numero di spettatori insolito per un'esibizione di chitarra classica.
Nel 1986 Hackett fondò il supergruppo GTR insieme a Steve Howe (chitarrista degli Yes). Il primo e unico album del gruppo, omonimo, ebbe un buon successo sia in Europa che in America, posizionando anche un singolo nelle top 20: When the Heart Rules the Mind. I GTR si sciolsero poco dopo, nel 1987.
Dopo la parentesi costituita dai GTR, Hackett riprese il proprio lavoro solista. La sua ampia discografia include album di progressive rock, world music e musica classica. Fra le sue opere più apprezzate si può citare A Midsummer Night's Dream, un album di musica neoclassica con l'accompagnamento della Royal Philharmonic Orchestra.
Discografia
Album in studio
* 1975 - Voyage of the Acolyte (#26 UK, #191 US)
* 1978 - Please Don't Touch (#38 UK, #103 US)
* 1979 - Spectral Mornings (#22 UK, #138 US)
* 1980 - Defector (#144 US)
* 1981 - Cured (#15 UK, #169 US)
* 1982 - Highly Strung
* 1983 - Bay of Kings
* 1984 - Till We Have Faces
* 1988 - Momentum
* 1993 - Guitar Noir
* 1994 - Blues with a Feeling
* 1996 - Genesis Revisited
* 1996 - A Midsummer Night's Dream
* 1999 - Darktown
* 2000 - Sketches of Satie
* 2000 - Feedback '86
* 2002 - Genesis Files
* 2003 - To Watch the Storms
* 2005 - Metamorpheus
* 2006 - Wild Orchids
* 2008 - Tribute
Dal vivo
* 1991 - Time Lapse
* 1995 - There Are Many Sides to the Night
* 1999 - The Tokyo Tapes
* 2001 - Live Archive 70, 80, 90's
* 2001 - Live Archive 70s Newcastle
* 2002 - Somewhere in South America...
* 2002 - Hungarian Horizons
* 2003 - Live Archive NEARfest
* 2004 - Live Archive 03
* 2004 - Live Archive 04
* 2005 - Live Archive 05
* 2006 - Live Archive 83
Raccolte
* 1992 - The Unauthorised Biography
Colonne sonore
* 2001 - Outwitting Hitler (colonna sonora del documentario Showtime)
In gruppo
Con i Quiet World
* 1970 - The Road
Con i Genesis
* 1971 - Nursery Cryme
* 1972 - Foxtrot
* 1973 - Genesis Live
* 1973 - Selling England by the Pound
* 1974 - The Lamb Lies Down on Broadway
* 1976 - A Trick of the Tail
* 1977 - Wind & Wuthering
* 1977 - Spot the Pigeon (EP nel brano "Inside and Out")
* 1977 - Seconds Out
* 1982 - Three Sides Live (nei brani It/Watcher of the Skies)
* 1998 - Genesis Archive 1967-75
* 1999 - Turn it on Again: The Hits (nei brani I Know What I Like (In Your Wardrobe) e The Carpet Crawlers 1999)
* 2000 - Genesis Archive 2: 1976-1992 (nei brani Entangled (Live), It's Yourself, Pigeons e Inside and Out)
* 2004 - The Platinum Collection
Con i GTR
* 1986 - GTR
* 1997 - King Biscuit Flower Hour
* 2003 - Greatest Hits Live
Nazionalità Regno Unito
Genere Rock progressivo
Periodo attività 1970 - in attività
Strumento chitarra
Etichetta Charisma Records, Camino Records
Band Quiet World, Genesis, GTR
Album pubblicati numero totale di album pubblicati
Studio 30, di cui:
* 1 con Quiet World
* 6 con Genesis
* 1 con GTR
Live 18, di cui
* 4 con Genesis
* 2 con GTR
Raccolte 4 di cui 3 con Genesis
Sito ufficiale stevehackett.com