
Dalla lettura completa appare in tutta evidenza che il nostro giornale ha svolto un compito di utilità sociale, nonché di ricerca della verità e della trasparenza sulla vicenda.
Alberto di Caporiacco ha scrittoalle 20.35 del 2 gennaio 2009
Il nostro giornale
http://www.ilgiornaledelfriuli.net/ è a disposizione anche per fornire consulenza legale a quanti vogliono sporgere querela per truffa.A nostro avviso la querela non va sottoscritta tutti assieme, ma vanno presentate tante querele quante sono le persone che si sentono danneggiate, magari con lo stesso testo.In tal modo si aprirà una gragnuola di procedimenti penali contro gli organizzatori.Vi segnaliamo il nostro gruppo parallelo
http://www.facebook.com/photoselect.php?oid=41455764517#/group.php?gid=41455764517 al quale vi preghiamo di iscrivervi numerosi.Inoltre nei prossimi giorni, probabilmente lunedì 5, intenderemmo intervistare quanti si rendessero disponibili, tra quelli che c'erano il 31 notte a Susans.Grazie a tuttiPotete inviarci sms al 348 0057659Alberto
Alberto di Caporiacco ha scrittoalle 22.05 del 2 gennaio 2009
Il problema, apparentemente complicato, è molto semplice.Ognuno deve consultare il proprio 'rivenditore' di biglietti il quale, interrogato, deve comunicare le generalita' della persona o organizzazione che gli ha conferito il compito di rivendere i biglietti.In buona sostanza, se i biglietti sono stati da voi acquistati - come parrebbe - a L'Angolo della Musica, questi ultimi non possono chiamarsi fuori e devono dare il nominativo di chi gli ha portato il pacco di biglietti.Il rivenditore, come noto, ha una percentuale per l'attività di 'prevendita' ed è quindi, sostanzialmente, socio in affari dell'organizzatore dell'evento.Chiaramente la sua responsabilità è limitata alla fase della prevendita e, quindi, se l'evento è 'tarocco', non risponde di nulla.Ma certamente deve fornire le informazioni a chi si ritenga soggetto leso.Comunque appare probabile che il Gruppo Tuttocom sia l'organizzatore e il fantomatico panificio Musurana (in realtà Musuruana) di Sevegliano il responsabile del catering, ovvero una sorta di 'subappaltatore'.Comunque spetta alla magistratura indagare chi sia il responsabile della eventuale truffa.Agli inquirenti vanno forniti i dati dei quali si è a disposizione.Io dal punto di vista giornalistico svolgerò le mie indagini INFORMATIVE, mentre le indagini GIUDIZIARIE spettano decisamente ad altri.Stay tuned!
http://www.ilgiornaledelfriuli.net/ Alberto di Caporiacco ha scrittoalle 2.55 del 3 gennaio 2009
devo una risposta al signor Giacomo Bernardis, tranquillizzandolo sul fatto che il nostro unico scopo è, ovviamente, quello di INFORMARE e di stare, comunque, dalla parte dei CONSUMATORI.Se gli organizzatori ci contatteranno, non vi è dubbio alcuno che daremo modo loro di rappresentare la loro opinione con il giusto risalto e spazio.Quanto a "mangiare sulle disgrazie altrui", per leggere il nostro giornale nessuno spende un eurocent, basta formare un indirizzo internet e quindi non si capisce bene quali introiti derivino a noi oltre che la gratificazione che ci viene dai complimenti dei nostri lettori.Misuri meglio le parole, signor Bernardis e si informi sulla nostra professionalità e correttezza che ci deriva da 31 anni di iscrizione all'Ordine dei giornalisti...
Alberto di Caporiacco ha scrittoalle 11.14 del 3 gennaio 2009
Cial Trone (nomen omen, se non capisci il latino te lo spiego),se sputtaniamo qualcuno si può esercitare il diritto di rettifica sancito dall'art. 8 della Legge sulla Stampa.Noi riportiamo fatti, non chiacchiere (si scrive "chiacchiere", non "chiacchere" come pensi tu)I bar sono un'istituzione piuttosto seria, visto che sono molto frequentati (a proposito, al Castello di Susans non avrebbe dovuto esserci anche un servizio bar?)Dì piuttosto agli organizzatori che si facciano avanti e spieghino e ci spieghino.Da noi otterranno tutto lo spazio che vogliono E SENZA CENSURA.
Alberto di Caporiacco ha scrittoalle 12.11 del 3 gennaio 2009
Cial Trone, il nostro giornale non è in vendita, si legge liberamente e gratuitamente...Mi pare che su questo Gruppo siano stati riportati commenti piuttosto pesanti sugli organizzatori dell'evento di Susans, in confronto ai quali le nostre osservazioni informative sono lievi come volo di libellula...Se poi ti ritieni bravo e capace, fallo tu un giornale on line... oppure segnala all'Ordine dei giornalisti che siamo scorretti, incapaci, blabla...
Alberto di Caporiacco ha scrittoalle 12.33 del 3 gennaio 2009
Esprimiamo un concetto.Naturalmente ognuno è libero di fare ciò che vuole e, quindi, di ottenere quanto pagato per un servizio non fruito.Ci sono, però, alcuni danni:1) chi risarcisce il danno di chi aveva programmato il proprio Capodanno in un certo modo, si era organizzato per tempo, ha speso qualche soldino per raggiungere Susans in auto e ritornare a casa, rimanendo al freddo (danno anche biologico)?E' evidente che chi vuole rientrare in possesso dei soldi sborsati è giusto che vada all'Angolo della Musica ad ottenerli, MA SAPPIA CHE NON POTRA' PIU' CHIEDERE ALCUNCHE' AGLI ORGANIZZATORI, NE' RIVALERSI SU DI ESSI!!!Noi non vogliamo certo istigare folle o ergerci a capipopolo, ma fornire la giusta e doverosa informazione, stando dalla parte di giovani che ci sono sempre stati simpatici e in questo caso lo sono ancor di più in quanto BIDONATI.Alberto di Caporiacco
http://www.ilgiornaledelfriuli.net/ Alberto di Caporiacco ha scrittoalle 12.34 del 3 gennaio 2009
Siamo infatti certi che, all'atto del rimborso, vi verrà fatta firmare una LIBERATORIA con la quale vi dichiarate integralmente soddisfatti.Il che precluderà qualsivoglia successiva azione.
Alberto di Caporiacco ha scrittoalle 19.59 del 3 gennaio 2009
Una risposta a due post precedenti1) non sono tra i delusi di Susans2) forse non sapete che il restauro del Castello di Susans E' STATO FINANZIATO CON PUBBLICO DENARO, QUINDI ANCHE QUELLO VOSTRO O DEI VOSTRI GENITORI, per cui è giusto protestare per la leggerezza con il quale il Castello è stato concesso in uso a persone che definire disorganizzate è il meno.Trattasi di "bene culturale". Piaccia o non piaccia.
Alberto di Caporiacco ha scrittoalle 20.52 del 3 gennaio 2009
Non ho nessun pregiudizio nei confronti del mondo della notte.Ho pregiudizio nei confronti delle persone poco intelligenti e degli imbroglioni.Le discoteche rispondono alle leggi di mercato. Se c'è domanda, il mercato risponde.Sono comunque perfettamente d'accordo sul fatto che se la festa fosse riuscita bene nessuno ne avrebbe parlato.A me interessa approfondire quanto il "Castello" (ovvero una location francamente prestigiosa) abbia funzionato da specchietto per le allodole se è vero, come appare, che si è trattato di una situazione quantomeno ingannevole.Ora io posso capire che il Messaggero Veneto sostanzialmente tace in quanto la A. Manzoni, società che gestisce la pubblicità, ha introitato bei soldini per ospitare inserzioni che lanciavano l'evento.Posso anche capire chi è preoccupato che possa nascere pregiudizio contro chi organizza feste per i giovani.Ma tutto ciò deve venir meno se alcuni giovani sono stati illusi.
Alberto di Caporiacco ha scrittoalle 20.53 del 3 gennaio 2009
La legge dell'informazione impone che se ne parli e che si individuino rimedi.Le porte del mio giornale, da qualcuno definito uno 'squallido blog camuffato' o quant'altro, sono aperte al mondo giovanile e anche agli organizzatori che, benché invitati, hanno sinora preferito (scelta insindacabile la loro, per l'amor di Dio) declinare l'invito e non fornire spiegazioni.
Alberto di Caporiacco ha scrittoalle 1.00 del 4 gennaio 2009
caro Bernardispunto 1) Lei non mi zittisce. Fin quando Lei scrive lo faccio anch'io.punto 2) Il giornale è uscito per la prima volta il 25.11.2008, quindi è possibile - anzi probabile - che pochi ne conoscessero l'esistenza? Le da fastidio che il giornale esista? Ne prendiamo atto. Ne faccia Lei uno migliore.punto 3) Se sa leggere avrà visto che gli organizzatori sono stati più volte invitati a contattarci. Ribadiamo che siamo pronti a dar loro tutto lo spazio del quale necessitano per far sentire la cosiddetta "altra campana".punto 4) Lei porta come termine di paragone concerti organizzati in Castello a Udine. Se c'è mai stato, saprà che i concerti si svolgono d'estate AL DI FUORI DEL CASTELLO, OVVERO SU UN PRATO ANTISTANTE IL CASTELLO.punto 5) non è vero che se qualcuno ha i soldi per pagare un affitto si aprono le porte di qualsiasi infrastruttura e ciò in quanto esistono regolamenti d'uso di un determinato immobile. Nella fattispecie continuiamo a contestare che il Castello di Susans abbia beneficiato di pubblico denaro per il suo restauro e sia divenuto una sorta di impresa privata a fini di lucro, senza operare alcun filtro nei confronti di coloro i quali ne richiedono l'utilizzo.Abbiamo contattato la proprietà o, meglio, la società di gestione, tale Castello di Susans srl, indirizzando alla stessa una e-mail alla quale non abbiamo ricevuto risposta.Se noi siamo stampa di serie B (e sicuramente lo siamo quanto a diffusione), aspettiamo di conoscere se la stampa di serie A (Messaggero Veneto) domani pubblicherà servizi sull'evento Susans, magari dando voce agli organizzatori.Stia pur certo, signor Bernardis, che riprenderemo il tutto facendo presente la posizione degli organizzatori.Dai suoi interventi una sola cosa ho capito: che lei tiene le parti degli organizzatori. Scelta insindacabile la sua, le saranno simpatici, saranno degli amici... niente da dire. Gli dica che si facciano avanti con noi e che non inviano in avanscoperta alcuni ascari... noi non mangiamo nessuno.Se poi siamo fastidiosi, irrilevanti e poco professionali, beh, ancora un motivo in piu' per non temerci...
Alberto di Caporiacco ha scrittoalle 2.02 del 4 gennaio 2009
caro signor Bernardissu questo gruppo siamo pari, lei esprime le sue opinioni, io le mie... siamo in democrazialei vuole il rimborso? lo chieda agli organizzatori! lo chiede a me?mi sono forse spacciato per un pubblcio ufficiale?io un finto martire dei consumatori? semmai paladinose ha ben letto, avrà visto che il giornale è in fase di registrazione presso il Tribunale di Udine come qualsivoglia organo di stampa periodica o quotidianaabbiamo già capito che le dà tanto fastidio che ciò avvenga, ma avverrà in tempi brevissimil'unica cosa che può fare, se la infastidiamo, è non leggerci
Alberto di Caporiacco ha scrittoalle 2.07 del 4 gennaio 2009
blog di barbie...?Cial Trone, non abbiamo capito se tu alla festa ci sei andato o no.Ma, se ci sei andato, ti è rimasto utile essere stato bidonato?Invece di prendertela con noi, prenditela con il fondatore sig. Daniel Cabas, il quale ha creato questo gruppo dal chiaro titolo FESTE DI SUSANS: VERGOGNATEVI con sottotitolo "A tutti quelli che hanno partecipato a questo scandalo o a chi non ha potuto perchè nonostante avesse la prevendita non è riuscito ad entrare", rincarando su un VERGOGNA e una X ROSSA stampigliate sulla locandina dell'evento.Non ho ben capito, se nasce un gruppo di protesta su Facebook va bene e se invece della stessa cosa se ne occupa un "blog di barbie" dà fastidio.Cial Trone, ce lo spieghi per favore?Sai, noi siamo limitati e non ci arriviamo...
Alberto Di Caporiacco ha scrittoalle 9.55 del 4 gennaio 2009
sig. Bernardis, prendiamo atto che lei prova stizza e livore nei nostri confronti, ma è un suo problema, non un nostro.Non ci occupiamo del suo benessere fisico e mentale, per fortuna.Io per giudicare l'interesse o meno che suscita il nostro prodotto editoriale mi baso sulle visite al sito, che sono in considerevole aumento, e suoi commenti (positivi o negativi) che anche lei, LIBERAMENTE, può postare in qualsiasi momento direttamente sul sito.La invito quindi a trasferire i suoi insulti sul nostro giornale
http://www.blogger.com/l.php?u=http%3A%2F%2Fwww.ilgiornaledelfriuli.net%2F&h=3f3a838ee05bedb8db448ad67d35203bQui, invece, siamo entrambi iscritti a questo gruppo e, conseguentemente, sia a lei che a me è riservata libertà di intervento.Se Lei comunque avrà cura di inviarmi il Suo indirizzo postale, Le invierò copia dell'atto di registrazione del nostro quotidiano on line nell'apposito registro tenuto a cura del Tribunale di Udine.Stia attento che, qualora a seguito di ciò, lei continuasse con epiteti quali "fasullo blog" o cose del genere, si beccherà una querela per diffamazione perché, come dicono a Roma, quando ce vo', ce vo'...
Alberto di Caporiacco ha scrittoalle 11.33 del 4 gennaio 2009
mi concedete una battuta per sdrammatizzare...? domani lunedì 5 gennaio ci troviamo tutti ad acquistare le brioches al panificio Musuruana di Sevegliano di Bagnaria Arsa?
Alberto di Caporiacco ha scrittoalle 11.48 del 4 gennaio 2009
comunque scherzi a parte, ora formulo una proposta davvero seria: chi avesse intenzione di presentare una querela per truffa è pregato di contattarci all'indirizzo e-mail ilgiornaledelfriuli@libero.it (e non altri).Dobbiamo però avvertire, per correttezza, quanto segue:1) NON CHIEDEREMO ALCUN COMPENSO PER LA NOSTRA ATTIVITA' DI ASSISTENZA NELLA STESURA DEL TESTO DELLA QUERELA, ESSENDO UN SERVIZIO CHE I NOSTRI ESPERTI IN MATERIA LEGALE INTENDONO EFFETTUARE;2) OGNUNO, NEL TESTO DELLA QUERELA, DOVRA' NECESSARIAMENTE RIPORTARE LA PROPRIA VERSIONE DEI FATTI, ASSUMENDOSENE OGNI RESPONSABILITA'.Ricordiamo che le querele, dopo essere state stese materialmente (non serve carta legale, bastano comuni fogli formato A4), devono essere personalmente portate alla Procura della Repubblica o in Questura o in una Stazione di Carabinieri e firmate in presenza dell'addetto alla ricezione.
Naturalmente chi vuole può in alternativa:a) rivolgersi a uno studio legale (sappia comunque che in questo caso sarà molto presumibilmente chiamato a corrispondere spese anticipate che gli saranno rimborsate in esito all'azione legale);b) rivolgersi a un'associazione di difesa dei consumatori utenti (ce ne sono parecchie, non ne citiamo nessuna per non far torto a chi dimenticassimo);c) contattare direttamente gli organizzatori ed accettare quanto loro proponessero a titolo risarcitorio stragiudiziale in sede civile;d) rimanere 'becchi e bastonati' per il quieto vivere.L'unica cosa che andiamo ricercando (qualcuno si chiederà cosa ci viene in tasca, visto che un antico detto dice che "Neanche il cane muove la coda per nulla") è la vostra amicizia, la vostra stima e la fiducia che infonderete nella nostra iniziativa editoriale, partita soltanto il 25.11.2008.
Alberto di Caporiacco ha scrittoalle 14.04 del 4 gennaio 2009
signor Quattrone, credo che lei non meriti nemmeno risposta.Io sono iscritto all'Ordine dei giornalisti dal 14 ottobre 1977, so quello che faccio e rispondo di persone, come sempre.Se non le piace quello che scrivo è un problema suo.Se la mia presenza qui turba qualcuno, è compito degli amministratori censurarmi o cacciarmi.Mi dispiace di turbarla, ma se si turba per così poco...Quanto al FINTO GIORNALE, faccia attenzione a come parla.Non vorrei essere costretto a chiederle risarcimenti.
Alberto di Caporiacco ha scrittoalle 14.14 del 4 gennaio 2009
Sig. Quattrone, siccome è anche opportuno qualche volta sdrammatizzare e buttarla in ridere, sa che mi verrebbe voglia di affittare il mio parco privato a Caporiacco alla Dilecta per organizzare una festa estiva...Sa, magari concedendo loro un'altra chance, questa volta riesce bene...
Alberto di Caporiacco ha scrittoalle 14.20 del 4 gennaio 2009
No, vede, è lei che non capisce... io affitterei degli spazi 'open air' (festa estiva), non un castello vincolato dalla Soprintendenza alle belle arti e ricostruito con denaro pubblico...
Alberto di Caporiacco ha scrittoalle 14.22 del 4 gennaio 2009
Barbie? Ti saluta, Cial Trone... con affetto e stima. Ora esce con Ken
Alberto di Caporiacco ha scrittoalle 14.31 del 4 gennaio 2009
Grazie... a Caporiacco vien organizzato ogni anno già il 'Pascat Day'. Ne ha sentito parlare? Grosso modo a giugno.
Alberto di Caporiacco ha scrittoalle 14.41 del 4 gennaio 2009
Bernardis caro.Il Comune di Udine organizza concerti sul suolo pubblico (suo) facendo pagare il biglietto ai cittadini che vanno ai concerti.In questo caso la Castello di Susans srl è una società privata che è subentrata ad altri soggetti privati i quali avevano fruito di pubblici finanziamenti per il restauro dell'immobile. Mi pare un tantinello diverso.Se il mio modo di informazione non le piace è certamente un suo diritto dirmelo (e ripetermelo), basta lei non trascenda in insulti e diffamazioni.Con l'occasione rispondo anche a Cial Trone, ricordandogli le stesse cose. E' un suo diritto dire e ripetere che non gli piace il nostro tipo di informazione, ma non trascenda in insulti e diffamazioni.Avvertiamo ambi (Bernardis e Cial Trone) che tra breve, oggi o domani, pubblicheremo sul 'blog di Barbie' dichiarazioni di numerosi ospiti della festa a Susans, alcune con nome e cognome per esteso, altre riportando le sole iniziali (su richiesta degli interessati) Dopodiché ognuno trarrà le sue conclusioni su come sia realmente andata la serata...
Alberto di Caporiacco ha scrittoalle 19.58 del 4 gennaio 2009
Vediamo se qualcuno mi può essere di aiuto.Corre voce che il 31 al castello vi fosse un signore sui 60 anni, con sciarpa arancione, che comandava a bacchetta i responsabili della security e che aveva l'immenso potere di far accedere chi lui ritenesse a determinate sale del castello.Siccome sin qui ho sentito dire che l'organizzazione era di un gruppo giovanile e, si sa, i giovani spesso sbagliano per ingenuità, qualcuno mi può chiarire se questo signore 60enne sia un personaggio leggendario oppure reale e, se sì, quali siano le sue generalità.Grazie.
Alberto di Caporiacco ha scrittoalle 20.44 del 4 gennaio 2009
Grazie signor Violi, le informazioni di cui dispongo (intervista rilasciata da un partecipante alla festa) sono le seguenti:Durante la serata, una persona sulla 60ina si aggirava per i locali del castello.Molti ragazzi l'avranno notato per via della sciarpa arancione che portava al collo.Non so con quale autorità, ma la persona in questione si curava di ascoltare i problemi esposti dai ragazzi e in molti casi, portandoli con sè, li faceva accedere ai piani superiori.Così è stato offerto ai ragazzi che erano con me all'evento. Un amico infatti ha fermato il sopra citato spiegando che si sentiva truffato ecc... Al chè il soggetto rispondeva :"Ma che volete? Volete andare su? Venite con me, vi faccio andare su io."
Alberto di Caporiacco ha scrittoalle 20.40 del 5 gennaio 2009
Domani il nostro giornale, nell'intento di offrire un servizio, pubblicherà una bozza di querela tipo da presentare all'autorità giudiziaria.La querela dovrà essere riempita con le indicazioni di nome e cognome e recapiti vari ed è stata stesa sulla base delle testimonianze ricevute.Naturalmente sarà da noi presentata secondo due distinte modalità:1) testo che dovrebbe essere sottoscritto da chi alla festa ha partecipato e si è sentito truffato;2) testo che dovrebbe essere sottoscritto da chi ha acquistato il biglietto, non è riuscito a entrare e si è sentito truffato.Attendiamo naturalmente le reazioni di pompieri, pacieri, infiltrati vari e quant'altro
Alberto di Caporiacco ha scrittoalle 21.50 del 5 gennaio 2009
domani sul blog di Barbie uscirà un pezzo intitolato"alcune domande semplici alla Dilecta"
Alberto di Caporiacco ha scrittoalle 11.07 del 6 gennaio 2009
Daniel, io sono stato chiamato da Radio Spazio 103 al telefono ieri, ma sia chiaro che io alla festa non c'ero, faccio solo il mestiere di riportare le notizie avute dai miei informatori, quindi non credo di essere la persona più idonea a venire. Se poi la Radio vuole fare un collegamento telefonico con me, visto che trattasi dell'unico organo di stampa che ha fatto una serie di servizi sull'accaduto, nessun problema.
Alberto di Caporiacco ha scrittoalle 11.08 del 6 gennaio 2009
Colgo invece l'occasione per precisare, correggendo quanto riportato ieri.Per chi fosse interessato, può richiederci il testo di una bozza di querela tipo per truffa da noi predisposta, indirizzando ilgiornaledelfriuli@libero.it, postandoci (per nostro garanzia) il biglietto di ingresso fotografandolo con cellulare, digitale o altro e inviandolo quale allegato, o via mms al 348 0057659.Specificando inoltre se è soggetto CHE E' ENTRATO ALLA FESTA E SI SENTE TRUFFATO, oppure SE NON E' ENTRATO ALLA FESTA E SI SENTE TRUFFATO.A nostro modo di vedere, se qualcuno ha accettato il rimborso, le possibilità di presentare querela per truffa vengono meno.