
Oggi il Messaggero Veneto pubblica questo interessante articolo su una vicenda della quale ci siamo già occupati.
Ecco i link:
http://www.ilgiornaledelfriuli.net/2008/11/il-servizio-stampa-di-serie-e-stampa-di.html
http://www.ilgiornaledelfriuli.net/2008/12/il-commento-si-puo-parlare-di.html
MARTEDÌ, 13 GENNAIO 2009
Pagina 9 - Regione
Gestione immobili, il caso oggi in terza commissione
UDINE. Il caso della centrale di teleriscaldamento dell’ospedale di Udine e l’attività collegata della spa pubblica Gestione Immobili Fvg saranno oggi al centro dell’attività della terza commissione. I consiglieri ascolteranno la testimonianza del direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Udine Carlo Favaretti, del presidente di Cna installazione Impianti Fvg Diego Desco e dei rappresentanti dei gruppi impiantisti dell’Associazione piccole e medie industrie di Udine, Confindustria e Confartigianato Udine. L’incarico della progettazione del teleriscaldamento dell’ospedale di Udine e di un quartiere adiacente è finita, nello scorso marzo, nelle mani della Procura della Corte dei Conti. A firmare l’esposto era stato Carlo Bressan, broker friulano. Bressan scrisse infatti che l’incarico è stato affidato senza una gara a evidenza pubblica, nonostante l’importo superasse abbondantemente i 211 mila euro previsti dalle leggi comunitarie e nazionali. Inoltre, secondo l’esposto, l’affidamento sarebbe avvenuto con l’avallo della Regione che ha affidato a una dirigente la qualifica di Responsabile unico del procedimento, «operando il trasferimento della Direzione centrale patrimonio dell’ospedale S. Maria di Udine e autorizzando, tra l’altro, l’ospedale ad avvalersi della Gestione immobili Fvg spa per la progettazione degli impianti».
Pagina 9 - Regione
Gestione immobili, il caso oggi in terza commissione
UDINE. Il caso della centrale di teleriscaldamento dell’ospedale di Udine e l’attività collegata della spa pubblica Gestione Immobili Fvg saranno oggi al centro dell’attività della terza commissione. I consiglieri ascolteranno la testimonianza del direttore generale dell’Azienda ospedaliera di Udine Carlo Favaretti, del presidente di Cna installazione Impianti Fvg Diego Desco e dei rappresentanti dei gruppi impiantisti dell’Associazione piccole e medie industrie di Udine, Confindustria e Confartigianato Udine. L’incarico della progettazione del teleriscaldamento dell’ospedale di Udine e di un quartiere adiacente è finita, nello scorso marzo, nelle mani della Procura della Corte dei Conti. A firmare l’esposto era stato Carlo Bressan, broker friulano. Bressan scrisse infatti che l’incarico è stato affidato senza una gara a evidenza pubblica, nonostante l’importo superasse abbondantemente i 211 mila euro previsti dalle leggi comunitarie e nazionali. Inoltre, secondo l’esposto, l’affidamento sarebbe avvenuto con l’avallo della Regione che ha affidato a una dirigente la qualifica di Responsabile unico del procedimento, «operando il trasferimento della Direzione centrale patrimonio dell’ospedale S. Maria di Udine e autorizzando, tra l’altro, l’ospedale ad avvalersi della Gestione immobili Fvg spa per la progettazione degli impianti».
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