"SFUEI DAL FRIÛL LIBAR - IL GIORNALE DEL FRIULI LIBERO". INDIRIZZO INTERNET http://www.ilgiornaledelfriuli.net EDIZIONE ON LINE DELLA TESTATA ISCRITTA COME GIORNALE QUOTIDIANO ON LINE, A STAMPA, RADIOFONICO E TELEVISIVO NEL REGISTRO DEL TRIBUNALE DI UDINE IN DATA 8 APRILE 2009 AL N. 9/2009. Si pubblica dal 25 novembre 2008. Proprietario: Alberto di Caporiacco. Direttore responsabile: Alberto di Caporiacco. Sede di rappresentanza in Udine, piazza S. Giacomo 11/16, 2. piano.

SFUEI DAL FRIÛL LIBAR. ULTIMO AGGIORNAMENTO ORE 11.46 DI MERCOLEDI' 15 APRILE.

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lunedì 9 febbraio 2009

ELUANA: AVEVAMO MANDATO UNA NOSTRA CRONISTA A SEGUIRE QUESTA GIORNATA. NON IMMAGINAVAMO FOSSE L'ULTIMA. (SERVIZIO di PATRIZIA PUGLIESE)




Udine, 09/02/09 ore 20:10

Ho appreso la notizia della morte di Eluana.
Adesso provate voi a scrivere il pezzo che devo consegnare ad Alberto.
Sono appena rientrata dalla Quiete, ho lasciato sull'asfalto da una parte i sostenitori del sì e dall'altro quelli per il no. Serviranno a cosa adesso tutti quei lumini? Quell'acqua accorsa in bottigliette trasportate da gente comune? A cosa serviranno adesso in nostri pensieri, i nostri rimorsi, il nostro scrivere, il nostro urlare davanti alla clinica? Cosa ci si aspetta adesso? Altre polemiche? Altri block notes intrisi di vergogne, di insulti, di pensieri non condivisi e di atteggiamenti combattuti? Adesso devo scrivere di questa mia giornata trascorsa per Eluana, ma come si fa? Dalla Loggia, in piazza Libertà verso la Quiete, un coro silenzioso avanza, sono i sostenitori per il sì. Le Grazie, a pochi metri dalla clinica, vestita di un mega schermo con il viso di Eluana. C'è gente che prega in chiesa. Da giorni. Pochi, Molti? Tutto diventa relativo adesso. I volti incontrati, i timbri ascoltati, c'è qualcosa di surreale che avvolge il cammino di una vita, anche la mia. Ho condiviso un pezzo di storia italiana e sto provando a raccontarla con l'oggettività che mi contraddistingue in questa mia passione dello scrivere. Ho visto il dolore sui volti delle persone ed ho udito parlare troppo di politica e quasi mai di Eluana persona. Le mie domande ai vari personaggi del panorama politico e sanitario udinese non trovano esaustive risposte adesso. Riavvolgo il nastro dei ricordi e il volto di Eluana non lo vedo stampato nei cuori della gente, e lasciatemi scrivere per favore, sono un'italiana, più che mai adesso.
Stasera metto da parte la giornalista, permettetemi di dirvi quello che ho percepito attraverso tutto questo.
La mia conquilina sta uscendo: "Vado a vedere che cosa succede in giro, se vedo qualcosa te lo dico...". Quanti di voi stasera saranno mossi dalla sua stessa curiosità? Ditemi quanti. Ecco cosa rimane adesso, un pretesto per uscire, per vedere se è arrivata la televisione o qualche giornalista famoso. Come può scorrere la notizia della sua morte senza lasciare porte e finestre aperte? Siamo sicuri di essere nel giusto? Di aver valutato il caso razionalizzando la morte? Abbiamo cercato un fondamento costituendo un commentario popolare; l'abbiamo esorcizzata noi la fine di questa storia. Eccoci giunti, in tempi ancor più prematuri del previsto: Eluana è morta anche se la luce della sua stanza è ancora accesa. Chissà che pensieri prima della fine e chissà suo padre lontano... Che pensieri ha lui. La sofferenza non conosce i confini che antepone la ragione.
La morte esiste, esiste prima di noi, prima del caso Englaro, prima della nostra nascita, prima ancora che iniziamo a pascolare i pensieri e le volontà.
Una cosa è certa, esistono tante Eluane e tanti Beppini nel mondo e in ognuno di noi.Spero che il mio Beppino o la mia Eluana non sorgano mai dalle ceneri, altrimenti non saprei come continuare la mia e altrui vita. Sono trascorsi diciasette anni e gli uomini cambiano in tutto questo tempo e anche le loro intenzioni, le loro volontà. Scadono le verità e le menzogne, ma ricordiamoci di Eluana, vi prego, ricordatela dentro di voi non come una cometa senza scia ma come una stella senza tempo.
PATRIZIA PUGLIESE
===
Gioiosamente capita che padri (personalmente abbiamo provato questa felice esperienza anche se il parto, gemellare, non si prospettava molto agevole) assistano alla nascita dei propri figli.
Dicono sia difficilissimo, pesantissimo, sopravvivere alla scomparsa di un figlio. Data la sacralità del momento, ritenevamo che il signor Beppino Englaro, 'per sentenza' autorizzato a dar morte alla figlia, almeno la assistesse e le fosse fisicamente vicino nel momento del trapasso.
Si è dedicato, invece, ieri, a rilasciare interviste a El Pais.
Esprimiamo le nostre sentite condoglianze al padre di Eluana, in quanto genitore. Non esprimiamo condoglianze al signor Beppino Englaro.
E se non si fosse capito lo chiariamo meglio: esprimiamo viva solidarietà per il papà di Eluana, proviamo fastidio per il signor Beppino Englaro come uomo.
Alberto di Caporiacco

ELUANA: AVEVAMO MANDATO UNA NOSTRA CRONISTA A SEGUIRE QUESTA GIORNATA. NON IMMAGINAVAMO FOSSE L'ULTIMA. (SERVIZIO di PATRIZIA PUGLIESE)




Udine, 09/02/09 ore 20:10

Ho appreso la notizia della morte di Eluana.
Adesso provate voi a scrivere il pezzo che devo consegnare ad Alberto.
Sono appena rientrata dalla Quiete, ho lasciato sull'asfalto da una parte i sostenitori del sì e dall'altro quelli per il no. Serviranno a cosa adesso tutti quei lumini? Quell'acqua accorsa in bottigliette trasportate da gente comune? A cosa serviranno adesso in nostri pensieri, i nostri rimorsi, il nostro scrivere, il nostro urlare davanti alla clinica? Cosa ci si aspetta adesso? Altre polemiche? Altri block notes intrisi di vergogne, di insulti, di pensieri non condivisi e di atteggiamenti combattuti? Adesso devo scrivere di questa mia giornata trascorsa per Eluana, ma come si fa? Dalla Loggia, in piazza Libertà verso la Quiete, un coro silenzioso avanza, sono i sostenitori per il sì. Le Grazie, a pochi metri dalla clinica, vestita di un mega schermo con il viso di Eluana. C'è gente che prega in chiesa. Da giorni. Pochi, Molti? Tutto diventa relativo adesso. I volti incontrati, i timbri ascoltati, c'è qualcosa di surreale che avvolge il cammino di una vita, anche la mia. Ho condiviso un pezzo di storia italiana e sto provando a raccontarla con l'oggettività che mi contraddistingue in questa mia passione dello scrivere. Ho visto il dolore sui volti delle persone ed ho udito parlare troppo di politica e quasi mai di Eluana persona. Le mie domande ai vari personaggi del panorama politico e sanitario udinese non trovano esaustive risposte adesso. Riavvolgo il nastro dei ricordi e il volto di Eluana non lo vedo stampato nei cuori della gente, e lasciatemi scrivere per favore, sono un'italiana, più che mai adesso.
Stasera metto da parte la giornalista, permettetemi di dirvi quello che ho percepito attraverso tutto questo.
La mia conquilina sta uscendo: "Vado a vedere che cosa succede in giro, se vedo qualcosa te lo dico...". Quanti di voi stasera saranno mossi dalla sua stessa curiosità? Ditemi quanti. Ecco cosa rimane adesso, un pretesto per uscire, per vedere se è arrivata la televisione o qualche giornalista famoso. Come può scorrere la notizia della sua morte senza lasciare porte e finestre aperte? Siamo sicuri di essere nel giusto? Di aver valutato il caso razionalizzando la morte? Abbiamo cercato un fondamento costituendo un commentario popolare; l'abbiamo esorcizzata noi la fine di questa storia. Eccoci giunti, in tempi ancor più prematuri del previsto: Eluana è morta anche se la luce della sua stanza è ancora accesa. Chissà che pensieri prima della fine e chissà suo padre lontano... Che pensieri ha lui. La sofferenza non conosce i confini che antepone la ragione.
La morte esiste, esiste prima di noi, prima del caso Englaro, prima della nostra nascita, prima ancora che iniziamo a pascolare i pensieri e le volontà.
Una cosa è certa, esistono tante Eluane e tanti Beppini nel mondo e in ognuno di noi.Spero che il mio Beppino o la mia Eluana non sorgano mai dalle ceneri, altrimenti non saprei come continuare la mia e altrui vita. Sono trascorsi diciasette anni e gli uomini cambiano in tutto questo tempo e anche le loro intenzioni, le loro volontà. Scadono le verità e le menzogne, ma ricordiamoci di Eluana, vi prego, ricordatela dentro di voi non come una cometa senza scia ma come una stella senza tempo.
PATRIZIA PUGLIESE
===
Gioiosamente capita che padri (personalmente abbiamo provato questa felice esperienza anche se il parto, gemellare, non si prospettava molto agevole) assistano alla nascita dei propri figli.
Dicono sia difficilissimo, pesantissimo, sopravvivere alla scomparsa di un figlio. Data la sacralità del momento, ritenevamo che il signor Beppino Englaro, 'per sentenza' autorizzato a dar morte alla figlia, almeno la assistesse e le fosse fisicamente vicino nel momento del trapasso.
Si è dedicato, invece, ieri, a rilasciare interviste a El Pais.
Esprimiamo le nostre sentite condoglianze al padre di Eluana, in quanto genitore. Non esprimiamo condoglianze al signor Beppino Englaro.
E se non si fosse capito lo chiariamo meglio: esprimiamo viva solidarietà per il papà di Eluana, proviamo fastidio per il signor Beppino Englaro come uomo.
Alberto di Caporiacco

ELUANA: AVEVAMO MANDATO UNA NOSTRA CRONISTA A SEGUIRE QUESTA GIORNATA. NON IMMAGINAVAMO FOSSE L'ULTIMA. (SERVIZIO di PATRIZIA PUGLIESE)




Udine, 09/02/09 ore 20:10

Ho appreso la notizia della morte di Eluana.
Adesso provate voi a scrivere il pezzo che devo consegnare ad Alberto.
Sono appena rientrata dalla Quiete, ho lasciato sull'asfalto da una parte i sostenitori del sì e dall'altro quelli per il no. Serviranno a cosa adesso tutti quei lumini? Quell'acqua accorsa in bottigliette trasportate da gente comune? A cosa serviranno adesso in nostri pensieri, i nostri rimorsi, il nostro scrivere, il nostro urlare davanti alla clinica? Cosa ci si aspetta adesso? Altre polemiche? Altri block notes intrisi di vergogne, di insulti, di pensieri non condivisi e di atteggiamenti combattuti? Adesso devo scrivere di questa mia giornata trascorsa per Eluana, ma come si fa? Dalla Loggia, in piazza Libertà verso la Quiete, un coro silenzioso avanza, sono i sostenitori per il sì. Le Grazie, a pochi metri dalla clinica, vestita di un mega schermo con il viso di Eluana. C'è gente che prega in chiesa. Da giorni. Pochi, Molti? Tutto diventa relativo adesso. I volti incontrati, i timbri ascoltati, c'è qualcosa di surreale che avvolge il cammino di una vita, anche la mia. Ho condiviso un pezzo di storia italiana e sto provando a raccontarla con l'oggettività che mi contraddistingue in questa mia passione dello scrivere. Ho visto il dolore sui volti delle persone ed ho udito parlare troppo di politica e quasi mai di Eluana persona. Le mie domande ai vari personaggi del panorama politico e sanitario udinese non trovano esaustive risposte adesso. Riavvolgo il nastro dei ricordi e il volto di Eluana non lo vedo stampato nei cuori della gente, e lasciatemi scrivere per favore, sono un'italiana, più che mai adesso.
Stasera metto da parte la giornalista, permettetemi di dirvi quello che ho percepito attraverso tutto questo.
La mia conquilina sta uscendo: "Vado a vedere che cosa succede in giro, se vedo qualcosa te lo dico...". Quanti di voi stasera saranno mossi dalla sua stessa curiosità? Ditemi quanti. Ecco cosa rimane adesso, un pretesto per uscire, per vedere se è arrivata la televisione o qualche giornalista famoso. Come può scorrere la notizia della sua morte senza lasciare porte e finestre aperte? Siamo sicuri di essere nel giusto? Di aver valutato il caso razionalizzando la morte? Abbiamo cercato un fondamento costituendo un commentario popolare; l'abbiamo esorcizzata noi la fine di questa storia. Eccoci giunti, in tempi ancor più prematuri del previsto: Eluana è morta anche se la luce della sua stanza è ancora accesa. Chissà che pensieri prima della fine e chissà suo padre lontano... Che pensieri ha lui. La sofferenza non conosce i confini che antepone la ragione.
La morte esiste, esiste prima di noi, prima del caso Englaro, prima della nostra nascita, prima ancora che iniziamo a pascolare i pensieri e le volontà.
Una cosa è certa, esistono tante Eluane e tanti Beppini nel mondo e in ognuno di noi.Spero che il mio Beppino o la mia Eluana non sorgano mai dalle ceneri, altrimenti non saprei come continuare la mia e altrui vita. Sono trascorsi diciasette anni e gli uomini cambiano in tutto questo tempo e anche le loro intenzioni, le loro volontà. Scadono le verità e le menzogne, ma ricordiamoci di Eluana, vi prego, ricordatela dentro di voi non come una cometa senza scia ma come una stella senza tempo.
PATRIZIA PUGLIESE
===
Gioiosamente capita che padri (personalmente abbiamo provato questa felice esperienza anche se il parto, gemellare, non si prospettava molto agevole) assistano alla nascita dei propri figli.
Dicono sia difficilissimo, pesantissimo, sopravvivere alla scomparsa di un figlio. Data la sacralità del momento, ritenevamo che il signor Beppino Englaro, 'per sentenza' autorizzato a dar morte alla figlia, almeno la assistesse e le fosse fisicamente vicino nel momento del trapasso.
Si è dedicato, invece, ieri, a rilasciare interviste a El Pais.
Esprimiamo le nostre sentite condoglianze al padre di Eluana, in quanto genitore. Non esprimiamo condoglianze al signor Beppino Englaro.
E se non si fosse capito lo chiariamo meglio: esprimiamo viva solidarietà per il papà di Eluana, proviamo fastidio per il signor Beppino Englaro come uomo.
Alberto di Caporiacco

ELUANA: RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

OGGI è STATO COMMESSO IL PRIMO OMICIDIO DI STATO ATTRAVERSO UNA SENTENZA.ELUANA SEI E SARAI SEMPRE NEI NOSTRI CUORI.IL TUO SACRIFICIO POSSA ALMENO SERVIRE A SALVARE ALTRE VITE UMANE. RIPOSA IN PACE
Nicolò Mardegan

ELUANA: RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

OGGI è STATO COMMESSO IL PRIMO OMICIDIO DI STATO ATTRAVERSO UNA SENTENZA.ELUANA SEI E SARAI SEMPRE NEI NOSTRI CUORI.IL TUO SACRIFICIO POSSA ALMENO SERVIRE A SALVARE ALTRE VITE UMANE. RIPOSA IN PACE
Nicolò Mardegan

ELUANA: RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

OGGI è STATO COMMESSO IL PRIMO OMICIDIO DI STATO ATTRAVERSO UNA SENTENZA.ELUANA SEI E SARAI SEMPRE NEI NOSTRI CUORI.IL TUO SACRIFICIO POSSA ALMENO SERVIRE A SALVARE ALTRE VITE UMANE. RIPOSA IN PACE
Nicolò Mardegan

12 FEBBRAIO: STEFANO BOLLANI PIANO SOLO al TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE



UDINE – «L’improvvisazione? E’ come se, attraversando un canyon, iniziassi a costruire un ponte sospeso nel vuoto, camminandoci al contempo sopra. E’ il fare una cosa diversa ogni sera a farmi sentire vivo…». Conto alla rovescia, al Teatro Nuovo, per uno degli appuntamenti più attesi della stagione: giovedì 12 febbraio, alle 20.45, il grande Stefano Bollani sarà infatti protagonista del recital Piano solo
(incastonato nel cartellone Cross Over che, ricordiamo, sabato 14 marzo ospiterà Stefano Benni con L’ultima astronave).
Chi non conosce, oggi, Stefano Bollani? «Bollani Stefano, musicista», dice di sé, però la sintesi non si addice alla sua biografia. Classe 1972: pianista pluripremiato e scrittore, compositore e showman. Studi severissimi al Conservatorio di Firenze (c’è ancora qualcuno che lo ricorda come allievo modello, oltre che come autentico virtuoso nei grandi classici), ma subito dopo, giovanissimo, un tuffo nel pop con Raf e Jovanotti. Poi, ancora, la strada maestra, il jazz, incrociando le esperienze più diverse e stimolanti (da Richard Galliano a Gato Barbieri, da Pat Metheny a Lee Konitz, da Toninho Horta a Kenny Wheeler, fino al sodalizio particolarmente intenso con Enrico Rava), suonando con l’Orchestra di Santa Cecilia, passando dalla Scala a New York, dialogando in radio con David Riondino (Dottor Djambè) o in televisione con Arbore e Crozza, piuttosto che incidendo dischi.
Un musicista irriverente, senza dubbio, ma anche un intellettuale con tutti i documenti in regola: binomio perfettamente documentato, prima in studio e adesso live, da Piano solo, un recital dal piglio enciclopedico che percorre la storia del jazz e va molto oltre, rivelando una personalità unica attraverso una fulminea quanto impressionante produzione di idee. «Un unico, saldo affresco - scrive Maurizio Franco - in cui la molteplicità degli influssi, che è tratto distintivo della poetica di Bollani, si compone in unità, lascia emergere la memoria all’interno di uno stile, non cita: metabolizza».
Ai vertici del pianismo jazz italiano e artista ormai di fama internazionale, Bollani ha ottenuto la definitiva consacrazione con Piano solo, incisione realizzata con la prestigiosa etichetta tedesca Ecm. Parlando di Ecm il pensiero subito corre a un certo Keith Jarrett, che proprio con un disco per piano solo (Facing you) fece il suo esordio, nel 1971, con la mitica label di Manfred Eicher. «Non ci ho pensato e non mi sono posto il problema di un eventuale confronto. L’emozione, invece, l’ho avuta al pensiero di lavorare al fianco di Eicher, un personaggio in grado di trarre il meglio da ogni musicista».
Dopo incisioni con le formule più varie, dalla grande orchestra al trio, dal duo al quintetto, ecco dunque arrivare una prova in solitudine, con Bollani impegnato a spaziare dal ragtime di Scott Joplin, al Sudamerica, dai Beach Boys di Don’t talk a quell’estemporanea improvvisazione che, al giorno d’oggi, rappresenta per il jazz «l’unica vera discriminante rispetto ad altri stili e tendenze, perché se certi risultati finali possono talvolta apparire simili, è il modo in cui ad essi si perviene a fare la differenza».
Per informazioni, contattare l’Infopoint del Nuovo (0432.248418) o consultare il sito ufficiale (http://www.teatroudine.it/).
ufficio stampa teatro nuovo “giovanni da udine” gianmatteo pellizzari
diretto/0432248454 fax/0432248452 email/pellizzari@teatroudine.it

12 FEBBRAIO: STEFANO BOLLANI PIANO SOLO al TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE



UDINE – «L’improvvisazione? E’ come se, attraversando un canyon, iniziassi a costruire un ponte sospeso nel vuoto, camminandoci al contempo sopra. E’ il fare una cosa diversa ogni sera a farmi sentire vivo…». Conto alla rovescia, al Teatro Nuovo, per uno degli appuntamenti più attesi della stagione: giovedì 12 febbraio, alle 20.45, il grande Stefano Bollani sarà infatti protagonista del recital Piano solo
(incastonato nel cartellone Cross Over che, ricordiamo, sabato 14 marzo ospiterà Stefano Benni con L’ultima astronave).
Chi non conosce, oggi, Stefano Bollani? «Bollani Stefano, musicista», dice di sé, però la sintesi non si addice alla sua biografia. Classe 1972: pianista pluripremiato e scrittore, compositore e showman. Studi severissimi al Conservatorio di Firenze (c’è ancora qualcuno che lo ricorda come allievo modello, oltre che come autentico virtuoso nei grandi classici), ma subito dopo, giovanissimo, un tuffo nel pop con Raf e Jovanotti. Poi, ancora, la strada maestra, il jazz, incrociando le esperienze più diverse e stimolanti (da Richard Galliano a Gato Barbieri, da Pat Metheny a Lee Konitz, da Toninho Horta a Kenny Wheeler, fino al sodalizio particolarmente intenso con Enrico Rava), suonando con l’Orchestra di Santa Cecilia, passando dalla Scala a New York, dialogando in radio con David Riondino (Dottor Djambè) o in televisione con Arbore e Crozza, piuttosto che incidendo dischi.
Un musicista irriverente, senza dubbio, ma anche un intellettuale con tutti i documenti in regola: binomio perfettamente documentato, prima in studio e adesso live, da Piano solo, un recital dal piglio enciclopedico che percorre la storia del jazz e va molto oltre, rivelando una personalità unica attraverso una fulminea quanto impressionante produzione di idee. «Un unico, saldo affresco - scrive Maurizio Franco - in cui la molteplicità degli influssi, che è tratto distintivo della poetica di Bollani, si compone in unità, lascia emergere la memoria all’interno di uno stile, non cita: metabolizza».
Ai vertici del pianismo jazz italiano e artista ormai di fama internazionale, Bollani ha ottenuto la definitiva consacrazione con Piano solo, incisione realizzata con la prestigiosa etichetta tedesca Ecm. Parlando di Ecm il pensiero subito corre a un certo Keith Jarrett, che proprio con un disco per piano solo (Facing you) fece il suo esordio, nel 1971, con la mitica label di Manfred Eicher. «Non ci ho pensato e non mi sono posto il problema di un eventuale confronto. L’emozione, invece, l’ho avuta al pensiero di lavorare al fianco di Eicher, un personaggio in grado di trarre il meglio da ogni musicista».
Dopo incisioni con le formule più varie, dalla grande orchestra al trio, dal duo al quintetto, ecco dunque arrivare una prova in solitudine, con Bollani impegnato a spaziare dal ragtime di Scott Joplin, al Sudamerica, dai Beach Boys di Don’t talk a quell’estemporanea improvvisazione che, al giorno d’oggi, rappresenta per il jazz «l’unica vera discriminante rispetto ad altri stili e tendenze, perché se certi risultati finali possono talvolta apparire simili, è il modo in cui ad essi si perviene a fare la differenza».
Per informazioni, contattare l’Infopoint del Nuovo (0432.248418) o consultare il sito ufficiale (http://www.teatroudine.it/).
ufficio stampa teatro nuovo “giovanni da udine” gianmatteo pellizzari
diretto/0432248454 fax/0432248452 email/pellizzari@teatroudine.it

12 FEBBRAIO: STEFANO BOLLANI PIANO SOLO al TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE



UDINE – «L’improvvisazione? E’ come se, attraversando un canyon, iniziassi a costruire un ponte sospeso nel vuoto, camminandoci al contempo sopra. E’ il fare una cosa diversa ogni sera a farmi sentire vivo…». Conto alla rovescia, al Teatro Nuovo, per uno degli appuntamenti più attesi della stagione: giovedì 12 febbraio, alle 20.45, il grande Stefano Bollani sarà infatti protagonista del recital Piano solo
(incastonato nel cartellone Cross Over che, ricordiamo, sabato 14 marzo ospiterà Stefano Benni con L’ultima astronave).
Chi non conosce, oggi, Stefano Bollani? «Bollani Stefano, musicista», dice di sé, però la sintesi non si addice alla sua biografia. Classe 1972: pianista pluripremiato e scrittore, compositore e showman. Studi severissimi al Conservatorio di Firenze (c’è ancora qualcuno che lo ricorda come allievo modello, oltre che come autentico virtuoso nei grandi classici), ma subito dopo, giovanissimo, un tuffo nel pop con Raf e Jovanotti. Poi, ancora, la strada maestra, il jazz, incrociando le esperienze più diverse e stimolanti (da Richard Galliano a Gato Barbieri, da Pat Metheny a Lee Konitz, da Toninho Horta a Kenny Wheeler, fino al sodalizio particolarmente intenso con Enrico Rava), suonando con l’Orchestra di Santa Cecilia, passando dalla Scala a New York, dialogando in radio con David Riondino (Dottor Djambè) o in televisione con Arbore e Crozza, piuttosto che incidendo dischi.
Un musicista irriverente, senza dubbio, ma anche un intellettuale con tutti i documenti in regola: binomio perfettamente documentato, prima in studio e adesso live, da Piano solo, un recital dal piglio enciclopedico che percorre la storia del jazz e va molto oltre, rivelando una personalità unica attraverso una fulminea quanto impressionante produzione di idee. «Un unico, saldo affresco - scrive Maurizio Franco - in cui la molteplicità degli influssi, che è tratto distintivo della poetica di Bollani, si compone in unità, lascia emergere la memoria all’interno di uno stile, non cita: metabolizza».
Ai vertici del pianismo jazz italiano e artista ormai di fama internazionale, Bollani ha ottenuto la definitiva consacrazione con Piano solo, incisione realizzata con la prestigiosa etichetta tedesca Ecm. Parlando di Ecm il pensiero subito corre a un certo Keith Jarrett, che proprio con un disco per piano solo (Facing you) fece il suo esordio, nel 1971, con la mitica label di Manfred Eicher. «Non ci ho pensato e non mi sono posto il problema di un eventuale confronto. L’emozione, invece, l’ho avuta al pensiero di lavorare al fianco di Eicher, un personaggio in grado di trarre il meglio da ogni musicista».
Dopo incisioni con le formule più varie, dalla grande orchestra al trio, dal duo al quintetto, ecco dunque arrivare una prova in solitudine, con Bollani impegnato a spaziare dal ragtime di Scott Joplin, al Sudamerica, dai Beach Boys di Don’t talk a quell’estemporanea improvvisazione che, al giorno d’oggi, rappresenta per il jazz «l’unica vera discriminante rispetto ad altri stili e tendenze, perché se certi risultati finali possono talvolta apparire simili, è il modo in cui ad essi si perviene a fare la differenza».
Per informazioni, contattare l’Infopoint del Nuovo (0432.248418) o consultare il sito ufficiale (http://www.teatroudine.it/).
ufficio stampa teatro nuovo “giovanni da udine” gianmatteo pellizzari
diretto/0432248454 fax/0432248452 email/pellizzari@teatroudine.it

14 MARZO: TRIESTE "DANCE and FESTIVAL" AL PALATRIESTE



LA DANCE CONQUISTA IL PALATRIESTE CON LA PRIMA EDIZIONE
DEL TRIESTE “DANCE and FESTIVAL”.
SARÀ DAVID MORALES, DJ E PRODUTTORE STATUNITENSE VINCITORE DI UN GRAMMY, LA GUEST STAR DELL’ATTESISSIMO EVENTO IN PROGRAMMA SABATO 14 MARZO.
L’evento è co-organizzato dal Comune di Trieste, Azalea Promotion, e TKC – Kursaal.
Sarà il celebre dj e produttore statunitense David Morales l’assoluta star della prima edizione del Trieste “Dance and Festival”. Sabato 14 marzo al PalaTrieste, cornice d’eccezione per l’occasione, andrà in scena uno degli eventi musicali più attesi della stagione, che vedrà quale protagonista principale la miglior musica dance internazionale.
La serata, ideata per un pubblico eterogeneo, prenderà il via alle ore 21.00 con l’esibizione dal vivo della band locale Over Funk, accompagnata da uno show dell’agenzia di moda Be-Nice, che renderà l’atmosfera ancor più affascinante, prima del susseguirsi alla consolle di artisti italiani ed internazionali: i dj Simon Adams e Paolo Barbato fungeranno da apripista alla star mondiale David Morales, mentre concluderà la serata l’eclettico ed amatissimo dj toscano Luca Agnelli.
David Morales è universalmente riconosciuto nel mondo della dance music come un vero avanguardista e i suoi sforzi rimangono davvero senza precedenti. Nel suo ricco pedigree spiccano in particolar modo le diverse nomination ai Grammy Award (vincendone uno nel 1998, come Remixer dell’Anno) e le numerosissime hit di successo (ricordiamo l’album “Fantasy” di Mariah Carey, del 1996).
Nel novembre del 2004 Morales ha presentato “2 Worlds Collide”, il suo primo lavoro discografico in studio dell’ultimo decennio, pubblicato da varie etichette a livello mondiale. L’album tratta un’epica storia d’amore con le sfumature più appassionate della house music. Il singolo principale “How Would U Feel” ha raggiunto il primo posto per tre settimane consecutive nella classifica Music Week, USA Billboard Club e Dance Radio chart, trasmesso in oltre 5 Paesi, dalle radio pop e dance.
David Morales non si è affermato solo come dj, parallelamente ha avviato con gran successo anche la carriera di produttore musicale diventando sin da subito prolifico, attraverso l’etichetta DefMix co-fondata assieme a Frankie Knuckles, inoltre si è distinto in qualità di conduttore radiofonico e televisivo, apparendo su vari network televisivi internazionali quali BBC, MTV Europe, MuchMusic, Gaga Tv e molte altre.
Inoltre, ha prestato anche la sua immagine alla campagna Youth Aids Campaign, lanciato a marzo del 2006 in oltre sessanta Paesi.
Concluderà l’imperdibile evento l’eclettico produttore e dj toscano Luca Agnelli, salito alla ribalta delle scene per la versatilità nel proporre la musica house in varie sfumature e per la spiccata personalità coinvolgente, emersa durante i suoi dj set.
Agnelli, oltre ad essere uno dei dj italiani più apprezzati e popolari (dal 1999 al 2004 resident dj al Billionaire di Porto Cervo), è conosciutissimo anche all’estero essendosi esibito ripetutamente nei principali locali di Ginevra, Formentera, Londra e Barcellona.
Anche Agnelli non si limita alla carriera di dj (a luglio 2008 ha remixato il pezzo italiano Distante di Meg), collabora regolarmente con il programma La Noche Escabrosa, trasmesso dalla radio M2o, da gennaio dello scorso anno cura mensilmente una rubrica dedicata al mondo del clubbing per il magazine Maxim e insegna tecniche di manipolazione della musica al Festival Upload di Bolzano.
Agnelli è da sempre un’icona dei giovani friulani per la fruttuosa collaborazione che da diversi anni vanta con il Kursaal Club di Lignano Sabbiadoro.
A breve sarà comunicata la data di messa in vendita dei biglietti, i prezzi, le modalità di acquisto e i circuiti di vendita autorizzati per l’imperdibile evento.
Per maggiori informazioni:
AZALEA PROMOTION, tel. 0431 510393 – http://www.azalea.it/info@azalea.it
Ufficio stampa Azalea Promotion: Luigi Vignando (tel. 348 9007439) luigi@azalea.it

14 MARZO: TRIESTE "DANCE and FESTIVAL" AL PALATRIESTE



LA DANCE CONQUISTA IL PALATRIESTE CON LA PRIMA EDIZIONE
DEL TRIESTE “DANCE and FESTIVAL”.
SARÀ DAVID MORALES, DJ E PRODUTTORE STATUNITENSE VINCITORE DI UN GRAMMY, LA GUEST STAR DELL’ATTESISSIMO EVENTO IN PROGRAMMA SABATO 14 MARZO.
L’evento è co-organizzato dal Comune di Trieste, Azalea Promotion, e TKC – Kursaal.
Sarà il celebre dj e produttore statunitense David Morales l’assoluta star della prima edizione del Trieste “Dance and Festival”. Sabato 14 marzo al PalaTrieste, cornice d’eccezione per l’occasione, andrà in scena uno degli eventi musicali più attesi della stagione, che vedrà quale protagonista principale la miglior musica dance internazionale.
La serata, ideata per un pubblico eterogeneo, prenderà il via alle ore 21.00 con l’esibizione dal vivo della band locale Over Funk, accompagnata da uno show dell’agenzia di moda Be-Nice, che renderà l’atmosfera ancor più affascinante, prima del susseguirsi alla consolle di artisti italiani ed internazionali: i dj Simon Adams e Paolo Barbato fungeranno da apripista alla star mondiale David Morales, mentre concluderà la serata l’eclettico ed amatissimo dj toscano Luca Agnelli.
David Morales è universalmente riconosciuto nel mondo della dance music come un vero avanguardista e i suoi sforzi rimangono davvero senza precedenti. Nel suo ricco pedigree spiccano in particolar modo le diverse nomination ai Grammy Award (vincendone uno nel 1998, come Remixer dell’Anno) e le numerosissime hit di successo (ricordiamo l’album “Fantasy” di Mariah Carey, del 1996).
Nel novembre del 2004 Morales ha presentato “2 Worlds Collide”, il suo primo lavoro discografico in studio dell’ultimo decennio, pubblicato da varie etichette a livello mondiale. L’album tratta un’epica storia d’amore con le sfumature più appassionate della house music. Il singolo principale “How Would U Feel” ha raggiunto il primo posto per tre settimane consecutive nella classifica Music Week, USA Billboard Club e Dance Radio chart, trasmesso in oltre 5 Paesi, dalle radio pop e dance.
David Morales non si è affermato solo come dj, parallelamente ha avviato con gran successo anche la carriera di produttore musicale diventando sin da subito prolifico, attraverso l’etichetta DefMix co-fondata assieme a Frankie Knuckles, inoltre si è distinto in qualità di conduttore radiofonico e televisivo, apparendo su vari network televisivi internazionali quali BBC, MTV Europe, MuchMusic, Gaga Tv e molte altre.
Inoltre, ha prestato anche la sua immagine alla campagna Youth Aids Campaign, lanciato a marzo del 2006 in oltre sessanta Paesi.
Concluderà l’imperdibile evento l’eclettico produttore e dj toscano Luca Agnelli, salito alla ribalta delle scene per la versatilità nel proporre la musica house in varie sfumature e per la spiccata personalità coinvolgente, emersa durante i suoi dj set.
Agnelli, oltre ad essere uno dei dj italiani più apprezzati e popolari (dal 1999 al 2004 resident dj al Billionaire di Porto Cervo), è conosciutissimo anche all’estero essendosi esibito ripetutamente nei principali locali di Ginevra, Formentera, Londra e Barcellona.
Anche Agnelli non si limita alla carriera di dj (a luglio 2008 ha remixato il pezzo italiano Distante di Meg), collabora regolarmente con il programma La Noche Escabrosa, trasmesso dalla radio M2o, da gennaio dello scorso anno cura mensilmente una rubrica dedicata al mondo del clubbing per il magazine Maxim e insegna tecniche di manipolazione della musica al Festival Upload di Bolzano.
Agnelli è da sempre un’icona dei giovani friulani per la fruttuosa collaborazione che da diversi anni vanta con il Kursaal Club di Lignano Sabbiadoro.
A breve sarà comunicata la data di messa in vendita dei biglietti, i prezzi, le modalità di acquisto e i circuiti di vendita autorizzati per l’imperdibile evento.
Per maggiori informazioni:
AZALEA PROMOTION, tel. 0431 510393 – http://www.azalea.it/info@azalea.it
Ufficio stampa Azalea Promotion: Luigi Vignando (tel. 348 9007439) luigi@azalea.it

14 MARZO: TRIESTE "DANCE and FESTIVAL" AL PALATRIESTE



LA DANCE CONQUISTA IL PALATRIESTE CON LA PRIMA EDIZIONE
DEL TRIESTE “DANCE and FESTIVAL”.
SARÀ DAVID MORALES, DJ E PRODUTTORE STATUNITENSE VINCITORE DI UN GRAMMY, LA GUEST STAR DELL’ATTESISSIMO EVENTO IN PROGRAMMA SABATO 14 MARZO.
L’evento è co-organizzato dal Comune di Trieste, Azalea Promotion, e TKC – Kursaal.
Sarà il celebre dj e produttore statunitense David Morales l’assoluta star della prima edizione del Trieste “Dance and Festival”. Sabato 14 marzo al PalaTrieste, cornice d’eccezione per l’occasione, andrà in scena uno degli eventi musicali più attesi della stagione, che vedrà quale protagonista principale la miglior musica dance internazionale.
La serata, ideata per un pubblico eterogeneo, prenderà il via alle ore 21.00 con l’esibizione dal vivo della band locale Over Funk, accompagnata da uno show dell’agenzia di moda Be-Nice, che renderà l’atmosfera ancor più affascinante, prima del susseguirsi alla consolle di artisti italiani ed internazionali: i dj Simon Adams e Paolo Barbato fungeranno da apripista alla star mondiale David Morales, mentre concluderà la serata l’eclettico ed amatissimo dj toscano Luca Agnelli.
David Morales è universalmente riconosciuto nel mondo della dance music come un vero avanguardista e i suoi sforzi rimangono davvero senza precedenti. Nel suo ricco pedigree spiccano in particolar modo le diverse nomination ai Grammy Award (vincendone uno nel 1998, come Remixer dell’Anno) e le numerosissime hit di successo (ricordiamo l’album “Fantasy” di Mariah Carey, del 1996).
Nel novembre del 2004 Morales ha presentato “2 Worlds Collide”, il suo primo lavoro discografico in studio dell’ultimo decennio, pubblicato da varie etichette a livello mondiale. L’album tratta un’epica storia d’amore con le sfumature più appassionate della house music. Il singolo principale “How Would U Feel” ha raggiunto il primo posto per tre settimane consecutive nella classifica Music Week, USA Billboard Club e Dance Radio chart, trasmesso in oltre 5 Paesi, dalle radio pop e dance.
David Morales non si è affermato solo come dj, parallelamente ha avviato con gran successo anche la carriera di produttore musicale diventando sin da subito prolifico, attraverso l’etichetta DefMix co-fondata assieme a Frankie Knuckles, inoltre si è distinto in qualità di conduttore radiofonico e televisivo, apparendo su vari network televisivi internazionali quali BBC, MTV Europe, MuchMusic, Gaga Tv e molte altre.
Inoltre, ha prestato anche la sua immagine alla campagna Youth Aids Campaign, lanciato a marzo del 2006 in oltre sessanta Paesi.
Concluderà l’imperdibile evento l’eclettico produttore e dj toscano Luca Agnelli, salito alla ribalta delle scene per la versatilità nel proporre la musica house in varie sfumature e per la spiccata personalità coinvolgente, emersa durante i suoi dj set.
Agnelli, oltre ad essere uno dei dj italiani più apprezzati e popolari (dal 1999 al 2004 resident dj al Billionaire di Porto Cervo), è conosciutissimo anche all’estero essendosi esibito ripetutamente nei principali locali di Ginevra, Formentera, Londra e Barcellona.
Anche Agnelli non si limita alla carriera di dj (a luglio 2008 ha remixato il pezzo italiano Distante di Meg), collabora regolarmente con il programma La Noche Escabrosa, trasmesso dalla radio M2o, da gennaio dello scorso anno cura mensilmente una rubrica dedicata al mondo del clubbing per il magazine Maxim e insegna tecniche di manipolazione della musica al Festival Upload di Bolzano.
Agnelli è da sempre un’icona dei giovani friulani per la fruttuosa collaborazione che da diversi anni vanta con il Kursaal Club di Lignano Sabbiadoro.
A breve sarà comunicata la data di messa in vendita dei biglietti, i prezzi, le modalità di acquisto e i circuiti di vendita autorizzati per l’imperdibile evento.
Per maggiori informazioni:
AZALEA PROMOTION, tel. 0431 510393 – http://www.azalea.it/info@azalea.it
Ufficio stampa Azalea Promotion: Luigi Vignando (tel. 348 9007439) luigi@azalea.it

12-15 FEBBRAIO: SAMULEGNO ALLA PORDENONE FIERE.


Presentata SAMULEGNO a Pordenone Fiere: un’offerta a “tutto tondo” per le aziende del Nord-Est
Presentata oggi a Pordenone Fiere la 17^ edizione di Samulegno, Biennale internazionale delle macchine e tecnologie per la lavorazione del legno che si terrà nel quartiere fieristico pordenonese dal 12 al 15 febbraio. Oltre 200 le aziende espositrici di Samulegno 2009 metà delle quali presenti direttamente mentre circa un centinaio interverranno con marchi e prodotti attraverso i loro rappresentanti. Tre i padiglioni coinvolti dal Salone, per un totale di 12.000 mq con il meglio dell’offerta tecnologica nel settore e con le novità del mercato segnalate all’interno dell'evento Focus High Tech, la novità protagonista dell'edizione 2009 di Samulegno. Focus High Tech si articola attarverso un percorso espositivo di chairo e immediato impatto visivo che segnalerà ai visitatori i macchinari e le tecnologie più innovative degli espositori, mentre una calendario di incontri e convegni trasformerà Samulegno in un palcoscenico di consocenza e dibattito sull'innovazione applicata.
Sono attesi in visita circa 15.000 operatori dell’industria del mobile e del serramento, provenienti non solo da tutta Italia ma anche dal Centro ed Est Europa. SAMULEGNO è storicamente una manifestazione “a tutto tondo” dedicata al mobile, il comparto produttivo di maggior importanza nell’economia pordenonese e soprattutto nel “Distretto dell’Alto Livenza”, un’area tra la provincia di Treviso e quella di Pordenone dove è localizzata una delle principali concentrazioni del settore legno-mobile a livello europeo.
Sono intervenuti alla conferenza stampa di presentazione il presidente di Pordenone Fiere Alvaro Cardin che ha sottolineato come “Samulegno sia una manifestazione che nel corso degli anni ha saputo consolidare il proprio ruolo nel panorama delle fiere di settore, per quanto quest’anno si trovi a fare i conti con un contesto economico che definire difficile è poco”. “Tocca a Samulegno, continua Cardin, aprire a livello fieristico questa stagione: siamo consapevoli che l’edizione 2009 non potrà essere ricordata per il record degli espositori, per quanto ci si attendano conferme sul versante dei visitatori. Conclude il presidente ricordando come il 2009 è’ una stagione resa ancor più complessa dalla scelta di altri quartieri fieristici di scendere in campo proponendo rassegne analoghe a poche settimane di distanza. Ha preso la parola anche Andrea Giavon direttore di CATAS, centro di ricerche e sviluppo e laboratorio di prove per il settore del legno e mobile, promotore di una serie di incontri, seminari e convegni dedicati agli operatori del settore che si terranno in tre sale dedicate durante la manifestazione. Questo percorso di approfondimento tecnologico è una delle novità dell’edizione 2009 di Samulegno. Nel programma degli incontri di Samulegno troverà spazio anche il Consorzio Universitario di Pordenone che, come ha ricordato il direttore Enrico Sartor, è l’unica scuola di specializzazione universitaria in grado di formare futuri operatori del settore mobile con un “Curriculum universitario del legno arredo”. E’ proprio questo il titolo del convegno in programma giovedì 12 febbraio alle ore 11.00 durante il quale sarà presentato il percorso formativo ingegneristico dell’ateneo pordenonese dedicato al settore legno mobile. La parola è poi passata a Concentro, azienda speciale delle Camera di Commercio di Pordenone promotrice dell’iniziativa “Focus Giappone” che ha l’obiettivo di fornire agli imprenditori regionali del contract e della subfornitura gli strumenti per un reale approfondimento delle dinamiche del mercato giapponese del settore mobile arredo e l’identificazione di opportunità di business strategiche, nell’ambito del progetto “Asia Orientale” finanziato dagli accordi ICE/Regione. Un incontro in programma il 13 febbario alle ore 15.00 presenterà due ricerche che individuano i prossimi investimenti delle aziende giapponesi e quindi le potenzialità di affari per le aziende italiane. A Samulegno sarà presente una delegazione di operatori giapponesi dei comparti contract e meccanica selezionati dall’Ufficio ICE di Tokyo impegnati in incontri d’affari bilaterali con potenziali partner italiani. Presente all’incontro con la stampa anche Franco Scolari direttore del Polo Tecnologico di Pordenone che ha presentato L.A.V.A. Laboratorio di Applicazione Vernici ed Adesivi, il nuovo punto di riferimento del territorio sulla verniciatura.
Un Samulegno diverso orientato all’innovazione applicata e ai mercati esteri è quello che si aprirà giovedì alla Fiera di Pordenone. Da questo Salone, che arriva in un momento di forte difficoltà del comparto, gli operatori si aspettano stimoli e prospettive per una attesa ripresa.
http://www.samulegno.it/
Simona Maldarelliufficio stampatel. 0434/232292smaldarelli@fierapordenone.it

12-15 FEBBRAIO: SAMULEGNO ALLA PORDENONE FIERE.


Presentata SAMULEGNO a Pordenone Fiere: un’offerta a “tutto tondo” per le aziende del Nord-Est
Presentata oggi a Pordenone Fiere la 17^ edizione di Samulegno, Biennale internazionale delle macchine e tecnologie per la lavorazione del legno che si terrà nel quartiere fieristico pordenonese dal 12 al 15 febbraio. Oltre 200 le aziende espositrici di Samulegno 2009 metà delle quali presenti direttamente mentre circa un centinaio interverranno con marchi e prodotti attraverso i loro rappresentanti. Tre i padiglioni coinvolti dal Salone, per un totale di 12.000 mq con il meglio dell’offerta tecnologica nel settore e con le novità del mercato segnalate all’interno dell'evento Focus High Tech, la novità protagonista dell'edizione 2009 di Samulegno. Focus High Tech si articola attarverso un percorso espositivo di chairo e immediato impatto visivo che segnalerà ai visitatori i macchinari e le tecnologie più innovative degli espositori, mentre una calendario di incontri e convegni trasformerà Samulegno in un palcoscenico di consocenza e dibattito sull'innovazione applicata.
Sono attesi in visita circa 15.000 operatori dell’industria del mobile e del serramento, provenienti non solo da tutta Italia ma anche dal Centro ed Est Europa. SAMULEGNO è storicamente una manifestazione “a tutto tondo” dedicata al mobile, il comparto produttivo di maggior importanza nell’economia pordenonese e soprattutto nel “Distretto dell’Alto Livenza”, un’area tra la provincia di Treviso e quella di Pordenone dove è localizzata una delle principali concentrazioni del settore legno-mobile a livello europeo.
Sono intervenuti alla conferenza stampa di presentazione il presidente di Pordenone Fiere Alvaro Cardin che ha sottolineato come “Samulegno sia una manifestazione che nel corso degli anni ha saputo consolidare il proprio ruolo nel panorama delle fiere di settore, per quanto quest’anno si trovi a fare i conti con un contesto economico che definire difficile è poco”. “Tocca a Samulegno, continua Cardin, aprire a livello fieristico questa stagione: siamo consapevoli che l’edizione 2009 non potrà essere ricordata per il record degli espositori, per quanto ci si attendano conferme sul versante dei visitatori. Conclude il presidente ricordando come il 2009 è’ una stagione resa ancor più complessa dalla scelta di altri quartieri fieristici di scendere in campo proponendo rassegne analoghe a poche settimane di distanza. Ha preso la parola anche Andrea Giavon direttore di CATAS, centro di ricerche e sviluppo e laboratorio di prove per il settore del legno e mobile, promotore di una serie di incontri, seminari e convegni dedicati agli operatori del settore che si terranno in tre sale dedicate durante la manifestazione. Questo percorso di approfondimento tecnologico è una delle novità dell’edizione 2009 di Samulegno. Nel programma degli incontri di Samulegno troverà spazio anche il Consorzio Universitario di Pordenone che, come ha ricordato il direttore Enrico Sartor, è l’unica scuola di specializzazione universitaria in grado di formare futuri operatori del settore mobile con un “Curriculum universitario del legno arredo”. E’ proprio questo il titolo del convegno in programma giovedì 12 febbraio alle ore 11.00 durante il quale sarà presentato il percorso formativo ingegneristico dell’ateneo pordenonese dedicato al settore legno mobile. La parola è poi passata a Concentro, azienda speciale delle Camera di Commercio di Pordenone promotrice dell’iniziativa “Focus Giappone” che ha l’obiettivo di fornire agli imprenditori regionali del contract e della subfornitura gli strumenti per un reale approfondimento delle dinamiche del mercato giapponese del settore mobile arredo e l’identificazione di opportunità di business strategiche, nell’ambito del progetto “Asia Orientale” finanziato dagli accordi ICE/Regione. Un incontro in programma il 13 febbario alle ore 15.00 presenterà due ricerche che individuano i prossimi investimenti delle aziende giapponesi e quindi le potenzialità di affari per le aziende italiane. A Samulegno sarà presente una delegazione di operatori giapponesi dei comparti contract e meccanica selezionati dall’Ufficio ICE di Tokyo impegnati in incontri d’affari bilaterali con potenziali partner italiani. Presente all’incontro con la stampa anche Franco Scolari direttore del Polo Tecnologico di Pordenone che ha presentato L.A.V.A. Laboratorio di Applicazione Vernici ed Adesivi, il nuovo punto di riferimento del territorio sulla verniciatura.
Un Samulegno diverso orientato all’innovazione applicata e ai mercati esteri è quello che si aprirà giovedì alla Fiera di Pordenone. Da questo Salone, che arriva in un momento di forte difficoltà del comparto, gli operatori si aspettano stimoli e prospettive per una attesa ripresa.
http://www.samulegno.it/
Simona Maldarelliufficio stampatel. 0434/232292smaldarelli@fierapordenone.it

12-15 FEBBRAIO: SAMULEGNO ALLA PORDENONE FIERE.


Presentata SAMULEGNO a Pordenone Fiere: un’offerta a “tutto tondo” per le aziende del Nord-Est
Presentata oggi a Pordenone Fiere la 17^ edizione di Samulegno, Biennale internazionale delle macchine e tecnologie per la lavorazione del legno che si terrà nel quartiere fieristico pordenonese dal 12 al 15 febbraio. Oltre 200 le aziende espositrici di Samulegno 2009 metà delle quali presenti direttamente mentre circa un centinaio interverranno con marchi e prodotti attraverso i loro rappresentanti. Tre i padiglioni coinvolti dal Salone, per un totale di 12.000 mq con il meglio dell’offerta tecnologica nel settore e con le novità del mercato segnalate all’interno dell'evento Focus High Tech, la novità protagonista dell'edizione 2009 di Samulegno. Focus High Tech si articola attarverso un percorso espositivo di chairo e immediato impatto visivo che segnalerà ai visitatori i macchinari e le tecnologie più innovative degli espositori, mentre una calendario di incontri e convegni trasformerà Samulegno in un palcoscenico di consocenza e dibattito sull'innovazione applicata.
Sono attesi in visita circa 15.000 operatori dell’industria del mobile e del serramento, provenienti non solo da tutta Italia ma anche dal Centro ed Est Europa. SAMULEGNO è storicamente una manifestazione “a tutto tondo” dedicata al mobile, il comparto produttivo di maggior importanza nell’economia pordenonese e soprattutto nel “Distretto dell’Alto Livenza”, un’area tra la provincia di Treviso e quella di Pordenone dove è localizzata una delle principali concentrazioni del settore legno-mobile a livello europeo.
Sono intervenuti alla conferenza stampa di presentazione il presidente di Pordenone Fiere Alvaro Cardin che ha sottolineato come “Samulegno sia una manifestazione che nel corso degli anni ha saputo consolidare il proprio ruolo nel panorama delle fiere di settore, per quanto quest’anno si trovi a fare i conti con un contesto economico che definire difficile è poco”. “Tocca a Samulegno, continua Cardin, aprire a livello fieristico questa stagione: siamo consapevoli che l’edizione 2009 non potrà essere ricordata per il record degli espositori, per quanto ci si attendano conferme sul versante dei visitatori. Conclude il presidente ricordando come il 2009 è’ una stagione resa ancor più complessa dalla scelta di altri quartieri fieristici di scendere in campo proponendo rassegne analoghe a poche settimane di distanza. Ha preso la parola anche Andrea Giavon direttore di CATAS, centro di ricerche e sviluppo e laboratorio di prove per il settore del legno e mobile, promotore di una serie di incontri, seminari e convegni dedicati agli operatori del settore che si terranno in tre sale dedicate durante la manifestazione. Questo percorso di approfondimento tecnologico è una delle novità dell’edizione 2009 di Samulegno. Nel programma degli incontri di Samulegno troverà spazio anche il Consorzio Universitario di Pordenone che, come ha ricordato il direttore Enrico Sartor, è l’unica scuola di specializzazione universitaria in grado di formare futuri operatori del settore mobile con un “Curriculum universitario del legno arredo”. E’ proprio questo il titolo del convegno in programma giovedì 12 febbraio alle ore 11.00 durante il quale sarà presentato il percorso formativo ingegneristico dell’ateneo pordenonese dedicato al settore legno mobile. La parola è poi passata a Concentro, azienda speciale delle Camera di Commercio di Pordenone promotrice dell’iniziativa “Focus Giappone” che ha l’obiettivo di fornire agli imprenditori regionali del contract e della subfornitura gli strumenti per un reale approfondimento delle dinamiche del mercato giapponese del settore mobile arredo e l’identificazione di opportunità di business strategiche, nell’ambito del progetto “Asia Orientale” finanziato dagli accordi ICE/Regione. Un incontro in programma il 13 febbario alle ore 15.00 presenterà due ricerche che individuano i prossimi investimenti delle aziende giapponesi e quindi le potenzialità di affari per le aziende italiane. A Samulegno sarà presente una delegazione di operatori giapponesi dei comparti contract e meccanica selezionati dall’Ufficio ICE di Tokyo impegnati in incontri d’affari bilaterali con potenziali partner italiani. Presente all’incontro con la stampa anche Franco Scolari direttore del Polo Tecnologico di Pordenone che ha presentato L.A.V.A. Laboratorio di Applicazione Vernici ed Adesivi, il nuovo punto di riferimento del territorio sulla verniciatura.
Un Samulegno diverso orientato all’innovazione applicata e ai mercati esteri è quello che si aprirà giovedì alla Fiera di Pordenone. Da questo Salone, che arriva in un momento di forte difficoltà del comparto, gli operatori si aspettano stimoli e prospettive per una attesa ripresa.
http://www.samulegno.it/
Simona Maldarelliufficio stampatel. 0434/232292smaldarelli@fierapordenone.it

16-17 FEBBRAIO: I GIGANTI DELLA MONTAGNA di LUIGI PIRANDELLO PER TEATRO CONTATTO AL PALAMOSTRE DI UDINE



PROGETTO PIRANDELLO
PER SCENAPERTA
16 - 17 febbraio 2009
Udine, Teatro Palamostre - ore 21.00
STAGIONE TEATRO CONTATTO 08_09
I giganti della montagna
mito incompiuto di Luigi Pirandello
con un finale di Franco Scaldati
regia di Federico Tiezzi
con Andrea Carabelli, Silvio Castiglioni, Roberto Corradino, Marion D’Amburgo, Iaia Forte, Clara Galante, Aleksandar Karlic, Sandro Lombardi, Ciro Masella, Alessandro Schiavo, Massimo Verdastro, Debora Zuin
scene Pier Paolo Bisleri
costumi Giovanna Buzzi
luci Gianni Pollini
una produzione Teatro di Roma, Compagnia Sandro Lombardi, Teatro Metastasio – Stabile della Toscana
17 febbraio, alle ore 17.00
Udine, Teatro Palamostre
Sandro Lombardi e gli attori della Compagnia Iaia Forte, Marion D'amburgo, Silvio Castiglioni e Massimo Verdastro partecipano all’
incontro del “Progetto Pirandello” per ScenAperta
Conduce l’incontro il critico teatrale Mario Brandolin
Secondo appuntamento per il Progetto Pirandello di ScenAperta con uno degli spettacoli-evento della stagione di Contatto del CSS, I giganti della montagna, nella messa in scena di Federico Tiezzi per la Compagnia Sandro Lombardi, in scena al Teatro Palamostre di Udine per due repliche lunedì 16 e martedì 17 febbraio (inizio ore 21.00).
Federico Tiezzi ricorre a questo testo del grande drammaturgo siciliano per raccontare ancora una volta il presente e il tema molto attuale dell’identità dell’arte, del suo mistero, ma anche della sua verità. Con gli attori magistrali della sua compagnia, in stretta collaborazione con Sandro Lombardi, in scena nel ruolo magico di Cotrone, e assieme, nei ruoli principali, a Iaia Forte (Ilse), Marion D’Amburgo (La Sgricia), Massimo Verdastro (Cromo), Silvio Castiglioni (Il Conte) e Debora Zuin (Diamante), e con Andrea Carabelli, Roberto Corradino, Clara Galante, Aleksandar Karlic, Ciro Masella, Alessandro Schiavo, Tiezzi illumina un Pirandello con i colori e le visioni del Fellini di Otto e mezzo e di Giulietta degli spiriti, con suggestioni letterarie del Pasolini di Petrolio e degli Scritti corsari, e con un finale di Franco Scaldati, che in omaggio al suo conterraneo, si inventa un possibile e sorprendente epilogo per questo capolavoro.
Lo spettacolo è prodotto da Teatro di Roma, Compagnia Sandro Lombardi, Teatro Metastasio. Le scene sono Pier Paolo Bisleri, i costumi di Giovanna Buzzi, il disegno luci di Gianni Pollini.
I giganti della montagna è una dichiarazione d’amore. Il suo oggetto di culto è il mondo dell’arte, della poesia, del teatro. L’azione di questo Mito dell’Arte si svolge in un “Tempo e Luogo indeterminati: al limite fra la favola e la realtà”. Il Mago Cotrone ha il compito di svolgere una singolare azione filantropica, quella di fornire l’alimento dei sogni a sei “scalognati” ospiti della misteriosa villa detta “La Scalogna”, posta “agli orli della vita”. Cotrone offre ai suoi ospiti - tutti saturninamente vittime della nostalgia della vita, del disordine, del marasma, della forsennata lotta per l’esistenza - “una continua sborniatura celeste”, inventa per loro la realtà. Tutto cambia però dal giorno in cui alla villa, un giorno, arrivano anche i resti della compagnia della Contessa, pellegrini d’arte allo sbando e teatranti “affamati e randagi” alla ricerca di un teatro dove rappresentare il loro ultimo dramma...
“I miei Giganti – racconta il regista Federico Tiezzi – li ho sempre visti come il confronto fra due tribù. Quella di Cotrone, composta da ex lavoratori di circo, che si sono accampati in un teatro abbandonato, e che hanno per occupazione quella di produrre immagini, visioni, incantesimi, miraggi, come fossero sempre impegnati a giocarci, come se stessero creando un film. La tribù della Contessa è formata invece da “teatranti”, un poco sbattuti e ridotti all’osso, ma comunque attori sempre in vena di teatro, sempre pronti a dare spettacolo, perfino dei loro più intimi sentimenti o delle loro più private miserie”.
Per esplorare le suggestioni e gli itinerari di senso di questo capolavoro del teatro di Pirandello, assieme agli aspetti interpretativi e le soluzioni sceniche visionarie dell’allestimento di Tiezzi, martedì 17 febbraio al Teatro Palamostre, alle ore 17.00 (ingresso libero), il critico teatrale Mario Brandolin condurrà un incontro pubblico a cui parteciperanno gli attori della Compagnia Sandro Lombardi Iaia Forte, Marion D'amburgo, Silvio Castiglioni, Massimo Verdastro e lo stesso Sandro Lombardi.
Info e prevendite: Biglietteria ScenASperta, Teatro Palamostre, piazzale Paolo Diacono 21, dal martedì al sabato, dalle ore 16.30 alle 19.30, tel.0432.506925, http://www.cssudine.it/. La sera dello spettacolo la biglietteria apre alle ore 20.00.

16-17 FEBBRAIO: I GIGANTI DELLA MONTAGNA di LUIGI PIRANDELLO PER TEATRO CONTATTO AL PALAMOSTRE DI UDINE



PROGETTO PIRANDELLO
PER SCENAPERTA
16 - 17 febbraio 2009
Udine, Teatro Palamostre - ore 21.00
STAGIONE TEATRO CONTATTO 08_09
I giganti della montagna
mito incompiuto di Luigi Pirandello
con un finale di Franco Scaldati
regia di Federico Tiezzi
con Andrea Carabelli, Silvio Castiglioni, Roberto Corradino, Marion D’Amburgo, Iaia Forte, Clara Galante, Aleksandar Karlic, Sandro Lombardi, Ciro Masella, Alessandro Schiavo, Massimo Verdastro, Debora Zuin
scene Pier Paolo Bisleri
costumi Giovanna Buzzi
luci Gianni Pollini
una produzione Teatro di Roma, Compagnia Sandro Lombardi, Teatro Metastasio – Stabile della Toscana
17 febbraio, alle ore 17.00
Udine, Teatro Palamostre
Sandro Lombardi e gli attori della Compagnia Iaia Forte, Marion D'amburgo, Silvio Castiglioni e Massimo Verdastro partecipano all’
incontro del “Progetto Pirandello” per ScenAperta
Conduce l’incontro il critico teatrale Mario Brandolin
Secondo appuntamento per il Progetto Pirandello di ScenAperta con uno degli spettacoli-evento della stagione di Contatto del CSS, I giganti della montagna, nella messa in scena di Federico Tiezzi per la Compagnia Sandro Lombardi, in scena al Teatro Palamostre di Udine per due repliche lunedì 16 e martedì 17 febbraio (inizio ore 21.00).
Federico Tiezzi ricorre a questo testo del grande drammaturgo siciliano per raccontare ancora una volta il presente e il tema molto attuale dell’identità dell’arte, del suo mistero, ma anche della sua verità. Con gli attori magistrali della sua compagnia, in stretta collaborazione con Sandro Lombardi, in scena nel ruolo magico di Cotrone, e assieme, nei ruoli principali, a Iaia Forte (Ilse), Marion D’Amburgo (La Sgricia), Massimo Verdastro (Cromo), Silvio Castiglioni (Il Conte) e Debora Zuin (Diamante), e con Andrea Carabelli, Roberto Corradino, Clara Galante, Aleksandar Karlic, Ciro Masella, Alessandro Schiavo, Tiezzi illumina un Pirandello con i colori e le visioni del Fellini di Otto e mezzo e di Giulietta degli spiriti, con suggestioni letterarie del Pasolini di Petrolio e degli Scritti corsari, e con un finale di Franco Scaldati, che in omaggio al suo conterraneo, si inventa un possibile e sorprendente epilogo per questo capolavoro.
Lo spettacolo è prodotto da Teatro di Roma, Compagnia Sandro Lombardi, Teatro Metastasio. Le scene sono Pier Paolo Bisleri, i costumi di Giovanna Buzzi, il disegno luci di Gianni Pollini.
I giganti della montagna è una dichiarazione d’amore. Il suo oggetto di culto è il mondo dell’arte, della poesia, del teatro. L’azione di questo Mito dell’Arte si svolge in un “Tempo e Luogo indeterminati: al limite fra la favola e la realtà”. Il Mago Cotrone ha il compito di svolgere una singolare azione filantropica, quella di fornire l’alimento dei sogni a sei “scalognati” ospiti della misteriosa villa detta “La Scalogna”, posta “agli orli della vita”. Cotrone offre ai suoi ospiti - tutti saturninamente vittime della nostalgia della vita, del disordine, del marasma, della forsennata lotta per l’esistenza - “una continua sborniatura celeste”, inventa per loro la realtà. Tutto cambia però dal giorno in cui alla villa, un giorno, arrivano anche i resti della compagnia della Contessa, pellegrini d’arte allo sbando e teatranti “affamati e randagi” alla ricerca di un teatro dove rappresentare il loro ultimo dramma...
“I miei Giganti – racconta il regista Federico Tiezzi – li ho sempre visti come il confronto fra due tribù. Quella di Cotrone, composta da ex lavoratori di circo, che si sono accampati in un teatro abbandonato, e che hanno per occupazione quella di produrre immagini, visioni, incantesimi, miraggi, come fossero sempre impegnati a giocarci, come se stessero creando un film. La tribù della Contessa è formata invece da “teatranti”, un poco sbattuti e ridotti all’osso, ma comunque attori sempre in vena di teatro, sempre pronti a dare spettacolo, perfino dei loro più intimi sentimenti o delle loro più private miserie”.
Per esplorare le suggestioni e gli itinerari di senso di questo capolavoro del teatro di Pirandello, assieme agli aspetti interpretativi e le soluzioni sceniche visionarie dell’allestimento di Tiezzi, martedì 17 febbraio al Teatro Palamostre, alle ore 17.00 (ingresso libero), il critico teatrale Mario Brandolin condurrà un incontro pubblico a cui parteciperanno gli attori della Compagnia Sandro Lombardi Iaia Forte, Marion D'amburgo, Silvio Castiglioni, Massimo Verdastro e lo stesso Sandro Lombardi.
Info e prevendite: Biglietteria ScenASperta, Teatro Palamostre, piazzale Paolo Diacono 21, dal martedì al sabato, dalle ore 16.30 alle 19.30, tel.0432.506925, http://www.cssudine.it/. La sera dello spettacolo la biglietteria apre alle ore 20.00.

16-17 FEBBRAIO: I GIGANTI DELLA MONTAGNA di LUIGI PIRANDELLO PER TEATRO CONTATTO AL PALAMOSTRE DI UDINE



PROGETTO PIRANDELLO
PER SCENAPERTA
16 - 17 febbraio 2009
Udine, Teatro Palamostre - ore 21.00
STAGIONE TEATRO CONTATTO 08_09
I giganti della montagna
mito incompiuto di Luigi Pirandello
con un finale di Franco Scaldati
regia di Federico Tiezzi
con Andrea Carabelli, Silvio Castiglioni, Roberto Corradino, Marion D’Amburgo, Iaia Forte, Clara Galante, Aleksandar Karlic, Sandro Lombardi, Ciro Masella, Alessandro Schiavo, Massimo Verdastro, Debora Zuin
scene Pier Paolo Bisleri
costumi Giovanna Buzzi
luci Gianni Pollini
una produzione Teatro di Roma, Compagnia Sandro Lombardi, Teatro Metastasio – Stabile della Toscana
17 febbraio, alle ore 17.00
Udine, Teatro Palamostre
Sandro Lombardi e gli attori della Compagnia Iaia Forte, Marion D'amburgo, Silvio Castiglioni e Massimo Verdastro partecipano all’
incontro del “Progetto Pirandello” per ScenAperta
Conduce l’incontro il critico teatrale Mario Brandolin
Secondo appuntamento per il Progetto Pirandello di ScenAperta con uno degli spettacoli-evento della stagione di Contatto del CSS, I giganti della montagna, nella messa in scena di Federico Tiezzi per la Compagnia Sandro Lombardi, in scena al Teatro Palamostre di Udine per due repliche lunedì 16 e martedì 17 febbraio (inizio ore 21.00).
Federico Tiezzi ricorre a questo testo del grande drammaturgo siciliano per raccontare ancora una volta il presente e il tema molto attuale dell’identità dell’arte, del suo mistero, ma anche della sua verità. Con gli attori magistrali della sua compagnia, in stretta collaborazione con Sandro Lombardi, in scena nel ruolo magico di Cotrone, e assieme, nei ruoli principali, a Iaia Forte (Ilse), Marion D’Amburgo (La Sgricia), Massimo Verdastro (Cromo), Silvio Castiglioni (Il Conte) e Debora Zuin (Diamante), e con Andrea Carabelli, Roberto Corradino, Clara Galante, Aleksandar Karlic, Ciro Masella, Alessandro Schiavo, Tiezzi illumina un Pirandello con i colori e le visioni del Fellini di Otto e mezzo e di Giulietta degli spiriti, con suggestioni letterarie del Pasolini di Petrolio e degli Scritti corsari, e con un finale di Franco Scaldati, che in omaggio al suo conterraneo, si inventa un possibile e sorprendente epilogo per questo capolavoro.
Lo spettacolo è prodotto da Teatro di Roma, Compagnia Sandro Lombardi, Teatro Metastasio. Le scene sono Pier Paolo Bisleri, i costumi di Giovanna Buzzi, il disegno luci di Gianni Pollini.
I giganti della montagna è una dichiarazione d’amore. Il suo oggetto di culto è il mondo dell’arte, della poesia, del teatro. L’azione di questo Mito dell’Arte si svolge in un “Tempo e Luogo indeterminati: al limite fra la favola e la realtà”. Il Mago Cotrone ha il compito di svolgere una singolare azione filantropica, quella di fornire l’alimento dei sogni a sei “scalognati” ospiti della misteriosa villa detta “La Scalogna”, posta “agli orli della vita”. Cotrone offre ai suoi ospiti - tutti saturninamente vittime della nostalgia della vita, del disordine, del marasma, della forsennata lotta per l’esistenza - “una continua sborniatura celeste”, inventa per loro la realtà. Tutto cambia però dal giorno in cui alla villa, un giorno, arrivano anche i resti della compagnia della Contessa, pellegrini d’arte allo sbando e teatranti “affamati e randagi” alla ricerca di un teatro dove rappresentare il loro ultimo dramma...
“I miei Giganti – racconta il regista Federico Tiezzi – li ho sempre visti come il confronto fra due tribù. Quella di Cotrone, composta da ex lavoratori di circo, che si sono accampati in un teatro abbandonato, e che hanno per occupazione quella di produrre immagini, visioni, incantesimi, miraggi, come fossero sempre impegnati a giocarci, come se stessero creando un film. La tribù della Contessa è formata invece da “teatranti”, un poco sbattuti e ridotti all’osso, ma comunque attori sempre in vena di teatro, sempre pronti a dare spettacolo, perfino dei loro più intimi sentimenti o delle loro più private miserie”.
Per esplorare le suggestioni e gli itinerari di senso di questo capolavoro del teatro di Pirandello, assieme agli aspetti interpretativi e le soluzioni sceniche visionarie dell’allestimento di Tiezzi, martedì 17 febbraio al Teatro Palamostre, alle ore 17.00 (ingresso libero), il critico teatrale Mario Brandolin condurrà un incontro pubblico a cui parteciperanno gli attori della Compagnia Sandro Lombardi Iaia Forte, Marion D'amburgo, Silvio Castiglioni, Massimo Verdastro e lo stesso Sandro Lombardi.
Info e prevendite: Biglietteria ScenASperta, Teatro Palamostre, piazzale Paolo Diacono 21, dal martedì al sabato, dalle ore 16.30 alle 19.30, tel.0432.506925, http://www.cssudine.it/. La sera dello spettacolo la biglietteria apre alle ore 20.00.

PILLOLE FRIULANE (ma anche triestine): SONO LE ORE 21.00



20:33 - eluana: e' morta
(ANSA) - UDINE, 9 FEB - Eluana Englaro e' morta. La notizia e' stata confermata a Udine da fonti dell'amministrazione comunale e regionale e delle forze dell'ordine. (ANSA). DF

20:10 - eluana: pg, da accertamenti nessun elemento nuovo
(ANSA) - UDINE, 9 FEB - Dagli accertamenti eseguiti oggi su incarico della Procura di Udine sulla vicenda di Eluana Englaro ''non e' emerso alcun elemento di novita' tale da giustificare un intervento della magistratura'': lo ha detto il Procuratore Generale della Repubblica di Trieste, Beniamino Deidda, interpellato dall'ANSA. Si allontana, pertanto, l'ipotesi di un sequestro della stanza in cui si trova la donna nella casa di riposo ''La Quiete'' di Udine. (ANSA). DF

20:10 - eluana: no elementi per interventi regione fvg
(ANSA) - TRIESTE, 9 FEB - Dagli accertamenti eseguiti oggi su disposizione della Regione Friuli Venezia Giulia non sono emersi elementi tali da indurre a un intervento sulla casa di riposo La Quiete, dove e' ricoverata Eluana Englaro. Lo si e' appreso al termine della riunione che si e' svolta a Udine alla quale hanno partecipato il Presidente dela Regione, Renzo Tondo, gli assessori regionali Vladimir Kosic (Sanita') e Federica Seganti (Autonomie Locali), oltre a dirigenti del settore sanitario. (ANSA). DF

20:09 - unabomber:manomissione lamierino,primo test fu su bici bomba
(ANSA) - VENEZIA, 9 FEB - Il primo riscontro tra forbici e striature (il cosiddetto ''toolmark) nella vicenda Unabomber fu effettuato su un ordigno inesploso trovato il 30 giugno 2005 sotto la sella di una bicicletta a Portogruaro (Venezia). Il particolare e' emerso questa sera in Tribunale a Venezia nel corso della deposizione del capo della squadra mobile di Venezia Alessandro Giuliano. L'investigatore ha parlato nella veste di teste del pm Emma Rizzato durante il processo ad Ezio Zernar, il poliziotto che l'accusa ritiene essere stato colui che ha manomesso un lamierino trovato in un altro ordigno inesploso nel 2004, nella chiesa di Sant'Agnese di Portogruaro. Prima della scoperta della manomissione il lamierino era la prova 'principe' nell'inchiesta Unabomber a carico di Elvo Zornitta, l'ingegnere di Azzano Decimo (Pordenone) unico indagato nella vicenda e per il quale la Procura di Trieste ha chiesto l'archiviazione. (ANSA). BCN

18:34 - eluana: regione fvg;tondo incontra assessori e dirigente asl
(ANSA) - UDINE, 9 FEB - Il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, ha convocato una riunione, a Udine, con gli assessori regionali alla Sanita, Valdimir Kosic, e agli Enti Locali, Federica Seganti. Al centro dell'incontro vi e' l'esame dei risultati dell'ispezione dei tecnici della Usl 4 'Medio Friuli' alla casa di riposo 'La Quiete' di Udine dove e' ricoverata Eluana Englaro. Alla riunione partecipa anche Giorgio Ros, direttore generale dell'Azienda sanitaria 4 'Medio Friuli'. Il presidente Tondo aveva indetto una riunione analoga ieri, a Trieste, al termine della quale era stato deciso di fare nuovi accertamenti alla casa di riposo 'La Quiete'. (ANSA). GRT
17:18 - autostrade:a4;conclusa conferenza servizi lotto 1 3/a corsia
(ANSA) - TRIESTE, 9 FEB - Si e' conclusa oggi a Meolo (Venezia) la Conferenza dei servizi per il primo lotto della terza corsia sull'A4 tra Quarto d'Altino e San Dona' di Piave. Alla riunione - informa una nota diffusa a Trieste - hanno preso parte gli assessori regionali alla Viabilita' di Friuli Venezia Giulia e Veneto, Riccardo Riccardi e Renato Chisso, il subcommissario alla terza corsia Silvano Vernizzi e il presidente della Provincia di Venezia, Davide Zoggia. Il bando di gara del primo lotto - ha annunciato Riccardi - vedra' la luce tra fine marzo e la prima meta' di aprile, mentre nel giro di qualche settimana sara' approvato anche il bando di gara, con la formula del ''general contractor'', per il terzo lotto, tra Alvisopoli (Venezia) a Gonars (Udine). (ANSA). COM/SM

16:56 - eluana: davanti alla quiete manifestazione pro-beppino
(ANSA) - UDINE, 9 FEB - Una manifestazione per esprimere solidarieta' a Beppino Englaro e' cominciata nel pomeriggio proprio davanti alla casa di riposo La Quiete, dove e' ricoverata Eluana. La manifestazione e' organizzata dalla Cgil del Friuli Venezia Giulia che ha sottolineato anche ''l'atteggiamento cinico e strumentale con il quale - a suo parere - il Presidente del Consiglio sta utilizzando questa vicenda per cercare di piegare la Costituzione ai propri interessi di parte''. Durante la manifestazione ci sono stati momenti di tensione quando le forze dell'ordine hanno chiesto i documenti a due manifestanti, che hanno replicato dicendo che si trattava di un'intimidazione nei loro riguardi. (ANSA). CR/SM

15:43 - unabomber:manomissione lamierino;zornitta sospetto dal 2004
(ANSA) - VENEZIA, 9 FEB - Elvo Zornitta, l'ingegnere di Azzano Decimo (Pordenone) unico indagato nella vicenda Unabomber per il quale la procura di Trieste ha chiesto l'archiviazione, e' entrato nella lista dei sospetti nel maggio del 2004. Questo, dopo che il primo aprile era stato scoperto un ordigno attribuito al bombarolo nella chiesa di Sant'Agnese di Portogruaro (Venezia). La circostanza e' emersa, oggi in tribunale a Venezia, nel corso del processo a Ezio Zernar, il poliziotto accusato di aver manomesso un lamierino contenuto proprio nell'ordigno che ha fatto scattare le indagini su Zornitta. (ANSA). BCN/FC

15:41 - eluana: terminata ispezione nas a clinica 'la quiete'
(ANSA) - UDINE, 9 FEB - Si e' conclusa da pochi minuti l'ispezione dei carabinieri dei Nas presso la casa di riposo 'La Quiete' dove e' ricoverata Eluana Englaro. L'ispezione per ravvisare eventuali irregolarita' e' durata circa due ore. Ha da pochi minuti lasciato la casa di cura anche l'avvocato della famiglia, Giuseppe Campeis. (ANSA). CR/VIT

14:17 - calcio: u.21; casiraghi, balotelli qui deve fare bene
(ANSA) - TRIESTE, 9 FEB - Per Mario Balotelli l'Under 21 ''e' un luogo dove deve far bene...''. Ne e' convinto il ct Pierluigi Casiraghi, che ha risposto cosi', oggi a Trieste nel primo giorno di raduno della sua nazionale, a chi gli chiedeva del ritorno in azzurro del giovane interista. La squadra, che mercoledi' a Trieste affronta in amichevole la Svezia, potrebbe partire proprio da Balotelli, Giovinco e Lanzafame, riproponendo il trio d'attacco della sfortunata amichevole in Germania di novembre. L'unico sicuro di partire dal primo minuto, tuttavia, e' per ora lo juventino. (ANSA). YUM

14:17 - eluana:regione fvg chiede ad asl verifica urgente la quiete
(ANSA) - TRIESTE, 9 FEB - La Direzione centrale della Salute della Regione Friuli Venezia Giulia ha inviato al direttore generale dell'Azienda sanitaria 4 Medio Friuli una lettera per accertare con la massima urgenza se la struttura ''La Quiete'' sia in possesso dei requisiti necessari per attivare una struttura adatta all'accoglimento di un malato terminale. Lo ha reso noto in mattinata la Giunta Regionale precisando che allo stesso direttore generale ha chiesto che ''qualora si ravvisi l'eventuale violazione'' di quanto previsto nella delibera della Giunta Regionale relativa alla Quiete (la numero 3186 del 30 dicembre 2004) provveda ''alla diffida immediata''. (ANSA). DF

14:16 - eluana: procura udine convoca direttore azienda sanitaria
(ANSA) - UDINE, 9 FEB - La Procura della Repubblica di Udine ha convocato il direttore generale dell'Azienda per i Servizi Sanitari (Ass) numero 4 Medio Friuli, Giorgio Ros, per ascoltarlo sulla vicenda di Eluana Englaro. Lo si e' appreso da fonti giudiziarie friulane secondo le quali Ros dovrebbe incontrare il Procuratore di Udine, Antonio Biancardi, in giornata. L'Azienda per i Servizi Sanitari numero 4 Medio Friuli e' quella competente sulla casa di riposo La Quiete nella quale e' ricoverata Eluana Englaro. (ANSA). DF

12:26 - eluana:presidente fvg,proseguo su strada silenzio e rispetto
(ANSA) - TRIESTE, 9 FEB - Il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, prosegue sulla strada ''del rispetto e del silenzio'' sulla vicenda di Eluana Englaro. ''Fin dall'inizio - ha detto Tondo in una dichiarazione, commentando quanto gli viene attribuito oggi da alcuni quotidiani - ho scelto la strada del rispetto e del silenzio evitando ogni facile esposizione mediatica e declinando numerosi inviti a trasmissioni televisive nazionali e interviste di ogni tipo''. ''Intendo proseguire su questa strada'', ha aggiunto Tondo spiegando che quello che ha scelto di dire ieri ''e' contenuto nel comunicato ufficiale che la Regione ha diffuso in serata. Non ho rilasciato - ha aggiunto Tondo - altre dichiarazioni ad alcun giornalista. Titoli a effetto e affermazioni virgolettate - ha concluso - sono scelte dei giornalisti che nulla hanno a che fare con mie presunte dichiarazioni''. (ANSA). COM-DF

12:25 - eluana:fonti inchiesta, e' stazionaria e abbastanza idratata
(ANSA) - UDINE, 9 FEB - Eluana Englaro e' al momento ''abbastanza idratata'' e le sue condizioni ''sono stazionarie''. Lo si e' saputo da fonti giudiziarie che stanno seguendo l'attuazione del protocollo definito sulla base del decreto della Corte di Appello di Milano nella casa di riposo La Quiete. L'interruzione totale di alimentazione e idratazione di Eluana - stando a quanto rilevato dagli accertamenti eseguiti per il controllo dell'attuazione del decreto - e' cominciata alle 5:45 di venerdi' scorso, 6 dicembre. Domani - secondo una serie di indicazioni mediche - cominceranno i due giorni nei quali dovrebbe avviarsi la ''fase di non ritorno'', quella cioe' che non consentirebbe una ripresa delle condizioni fisiche di Eluana anche nel caso in cui si dovesse decidere di tornare a idratarla e alimentarla. (ANSA). DF

12:25 - oggi in friuli venezia giulia
(ANSA) - TRIESTE, 9 FEB - Avvenimenti in programma per oggi, lunedi' 9 febbraio, in Friuli Venezia Giulia: 1) TRIESTE - Colle S.Giusto e P.zza Liberta' - ore 10.Per il Giorno del Ricordo: deposizione corone d'alloro a curadell'Unione degli Istriani e della Lega Nazionale in memoria dei martiri delle foibe e dell'esodo; nel pomeriggio analogacerimonia davanti al monumento che ricorda il medico GeppinoMicheletti (P.le Rosmini - ore 15:30). 2) TRIESTE - P.zzo Regione - ore 11.30.Calcio: Under 21; conferenza stampa del Ct Pierluigi Casiraghi. 3) UDINE - Palazzo Belgrado - ore 11.Riunione Comitato provinciale per l'economia e il lavoro;alle ore 13, incontro stampa. 4) UDINE - Davanti casa riposo 'La Quiete' - ore 16.Presidio contro il decreto del Governo sul divieto sospensione alimentazione artificiale per Eluana Englaro organizzato dalla CGIL regionale. 5) TRIESTE - Sala Consiglio comunale - ore 11.Riunione della IV Commissione consiliare permanente. 6) TRIESTE - Camera di commercio - ore 10.30.Presentazione ciclo di incontri informativi sul Parco del Mare. 7) TRIESTE - Stazione Marittima - ore 16.45Conferenza ''Democrazia, non discriminazione, pari opportunita'''. 8) TRIESTE - Sala Cammarata Universita' - ore 16.Incontro su borse di studio e stage negli Usa. 9) SGONICO (TS) - Municipio - ore 11.30.Conferenza stampa al termine dell'incontro della presidente della Provincia, Maria Teresa Bassa Poropat, assessori provinciali con le amministrazioni comunali del territorio. 10) UDINE - V.Bernardinis - ore 9.Consegna lavori di aplimento e ristrutturazione della scuola materna Zambelli. 11) UDINE - P.zzo Morpurgo - ore 11.Comincia corso di scrittura creativa ''Puntoecapo''. 12) PORDENONE - Fiera - ore 11.Conferenza stampa presentazione della 17/a edizione diSamulegno Focus High Tech. 13) GORIZIA - P.zzo de Bassa - ore 10.Assessore regionale alla Pianificazione territoriale, Federica Seganti, presenta processo di riforma urbanistica. (ANSA). DF

PILLOLE FRIULANE (ma anche triestine): SONO LE ORE 21.00



20:33 - eluana: e' morta
(ANSA) - UDINE, 9 FEB - Eluana Englaro e' morta. La notizia e' stata confermata a Udine da fonti dell'amministrazione comunale e regionale e delle forze dell'ordine. (ANSA). DF

20:10 - eluana: pg, da accertamenti nessun elemento nuovo
(ANSA) - UDINE, 9 FEB - Dagli accertamenti eseguiti oggi su incarico della Procura di Udine sulla vicenda di Eluana Englaro ''non e' emerso alcun elemento di novita' tale da giustificare un intervento della magistratura'': lo ha detto il Procuratore Generale della Repubblica di Trieste, Beniamino Deidda, interpellato dall'ANSA. Si allontana, pertanto, l'ipotesi di un sequestro della stanza in cui si trova la donna nella casa di riposo ''La Quiete'' di Udine. (ANSA). DF

20:10 - eluana: no elementi per interventi regione fvg
(ANSA) - TRIESTE, 9 FEB - Dagli accertamenti eseguiti oggi su disposizione della Regione Friuli Venezia Giulia non sono emersi elementi tali da indurre a un intervento sulla casa di riposo La Quiete, dove e' ricoverata Eluana Englaro. Lo si e' appreso al termine della riunione che si e' svolta a Udine alla quale hanno partecipato il Presidente dela Regione, Renzo Tondo, gli assessori regionali Vladimir Kosic (Sanita') e Federica Seganti (Autonomie Locali), oltre a dirigenti del settore sanitario. (ANSA). DF

20:09 - unabomber:manomissione lamierino,primo test fu su bici bomba
(ANSA) - VENEZIA, 9 FEB - Il primo riscontro tra forbici e striature (il cosiddetto ''toolmark) nella vicenda Unabomber fu effettuato su un ordigno inesploso trovato il 30 giugno 2005 sotto la sella di una bicicletta a Portogruaro (Venezia). Il particolare e' emerso questa sera in Tribunale a Venezia nel corso della deposizione del capo della squadra mobile di Venezia Alessandro Giuliano. L'investigatore ha parlato nella veste di teste del pm Emma Rizzato durante il processo ad Ezio Zernar, il poliziotto che l'accusa ritiene essere stato colui che ha manomesso un lamierino trovato in un altro ordigno inesploso nel 2004, nella chiesa di Sant'Agnese di Portogruaro. Prima della scoperta della manomissione il lamierino era la prova 'principe' nell'inchiesta Unabomber a carico di Elvo Zornitta, l'ingegnere di Azzano Decimo (Pordenone) unico indagato nella vicenda e per il quale la Procura di Trieste ha chiesto l'archiviazione. (ANSA). BCN

18:34 - eluana: regione fvg;tondo incontra assessori e dirigente asl
(ANSA) - UDINE, 9 FEB - Il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, ha convocato una riunione, a Udine, con gli assessori regionali alla Sanita, Valdimir Kosic, e agli Enti Locali, Federica Seganti. Al centro dell'incontro vi e' l'esame dei risultati dell'ispezione dei tecnici della Usl 4 'Medio Friuli' alla casa di riposo 'La Quiete' di Udine dove e' ricoverata Eluana Englaro. Alla riunione partecipa anche Giorgio Ros, direttore generale dell'Azienda sanitaria 4 'Medio Friuli'. Il presidente Tondo aveva indetto una riunione analoga ieri, a Trieste, al termine della quale era stato deciso di fare nuovi accertamenti alla casa di riposo 'La Quiete'. (ANSA). GRT
17:18 - autostrade:a4;conclusa conferenza servizi lotto 1 3/a corsia
(ANSA) - TRIESTE, 9 FEB - Si e' conclusa oggi a Meolo (Venezia) la Conferenza dei servizi per il primo lotto della terza corsia sull'A4 tra Quarto d'Altino e San Dona' di Piave. Alla riunione - informa una nota diffusa a Trieste - hanno preso parte gli assessori regionali alla Viabilita' di Friuli Venezia Giulia e Veneto, Riccardo Riccardi e Renato Chisso, il subcommissario alla terza corsia Silvano Vernizzi e il presidente della Provincia di Venezia, Davide Zoggia. Il bando di gara del primo lotto - ha annunciato Riccardi - vedra' la luce tra fine marzo e la prima meta' di aprile, mentre nel giro di qualche settimana sara' approvato anche il bando di gara, con la formula del ''general contractor'', per il terzo lotto, tra Alvisopoli (Venezia) a Gonars (Udine). (ANSA). COM/SM

16:56 - eluana: davanti alla quiete manifestazione pro-beppino
(ANSA) - UDINE, 9 FEB - Una manifestazione per esprimere solidarieta' a Beppino Englaro e' cominciata nel pomeriggio proprio davanti alla casa di riposo La Quiete, dove e' ricoverata Eluana. La manifestazione e' organizzata dalla Cgil del Friuli Venezia Giulia che ha sottolineato anche ''l'atteggiamento cinico e strumentale con il quale - a suo parere - il Presidente del Consiglio sta utilizzando questa vicenda per cercare di piegare la Costituzione ai propri interessi di parte''. Durante la manifestazione ci sono stati momenti di tensione quando le forze dell'ordine hanno chiesto i documenti a due manifestanti, che hanno replicato dicendo che si trattava di un'intimidazione nei loro riguardi. (ANSA). CR/SM

15:43 - unabomber:manomissione lamierino;zornitta sospetto dal 2004
(ANSA) - VENEZIA, 9 FEB - Elvo Zornitta, l'ingegnere di Azzano Decimo (Pordenone) unico indagato nella vicenda Unabomber per il quale la procura di Trieste ha chiesto l'archiviazione, e' entrato nella lista dei sospetti nel maggio del 2004. Questo, dopo che il primo aprile era stato scoperto un ordigno attribuito al bombarolo nella chiesa di Sant'Agnese di Portogruaro (Venezia). La circostanza e' emersa, oggi in tribunale a Venezia, nel corso del processo a Ezio Zernar, il poliziotto accusato di aver manomesso un lamierino contenuto proprio nell'ordigno che ha fatto scattare le indagini su Zornitta. (ANSA). BCN/FC

15:41 - eluana: terminata ispezione nas a clinica 'la quiete'
(ANSA) - UDINE, 9 FEB - Si e' conclusa da pochi minuti l'ispezione dei carabinieri dei Nas presso la casa di riposo 'La Quiete' dove e' ricoverata Eluana Englaro. L'ispezione per ravvisare eventuali irregolarita' e' durata circa due ore. Ha da pochi minuti lasciato la casa di cura anche l'avvocato della famiglia, Giuseppe Campeis. (ANSA). CR/VIT

14:17 - calcio: u.21; casiraghi, balotelli qui deve fare bene
(ANSA) - TRIESTE, 9 FEB - Per Mario Balotelli l'Under 21 ''e' un luogo dove deve far bene...''. Ne e' convinto il ct Pierluigi Casiraghi, che ha risposto cosi', oggi a Trieste nel primo giorno di raduno della sua nazionale, a chi gli chiedeva del ritorno in azzurro del giovane interista. La squadra, che mercoledi' a Trieste affronta in amichevole la Svezia, potrebbe partire proprio da Balotelli, Giovinco e Lanzafame, riproponendo il trio d'attacco della sfortunata amichevole in Germania di novembre. L'unico sicuro di partire dal primo minuto, tuttavia, e' per ora lo juventino. (ANSA). YUM

14:17 - eluana:regione fvg chiede ad asl verifica urgente la quiete
(ANSA) - TRIESTE, 9 FEB - La Direzione centrale della Salute della Regione Friuli Venezia Giulia ha inviato al direttore generale dell'Azienda sanitaria 4 Medio Friuli una lettera per accertare con la massima urgenza se la struttura ''La Quiete'' sia in possesso dei requisiti necessari per attivare una struttura adatta all'accoglimento di un malato terminale. Lo ha reso noto in mattinata la Giunta Regionale precisando che allo stesso direttore generale ha chiesto che ''qualora si ravvisi l'eventuale violazione'' di quanto previsto nella delibera della Giunta Regionale relativa alla Quiete (la numero 3186 del 30 dicembre 2004) provveda ''alla diffida immediata''. (ANSA). DF

14:16 - eluana: procura udine convoca direttore azienda sanitaria
(ANSA) - UDINE, 9 FEB - La Procura della Repubblica di Udine ha convocato il direttore generale dell'Azienda per i Servizi Sanitari (Ass) numero 4 Medio Friuli, Giorgio Ros, per ascoltarlo sulla vicenda di Eluana Englaro. Lo si e' appreso da fonti giudiziarie friulane secondo le quali Ros dovrebbe incontrare il Procuratore di Udine, Antonio Biancardi, in giornata. L'Azienda per i Servizi Sanitari numero 4 Medio Friuli e' quella competente sulla casa di riposo La Quiete nella quale e' ricoverata Eluana Englaro. (ANSA). DF

12:26 - eluana:presidente fvg,proseguo su strada silenzio e rispetto
(ANSA) - TRIESTE, 9 FEB - Il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, prosegue sulla strada ''del rispetto e del silenzio'' sulla vicenda di Eluana Englaro. ''Fin dall'inizio - ha detto Tondo in una dichiarazione, commentando quanto gli viene attribuito oggi da alcuni quotidiani - ho scelto la strada del rispetto e del silenzio evitando ogni facile esposizione mediatica e declinando numerosi inviti a trasmissioni televisive nazionali e interviste di ogni tipo''. ''Intendo proseguire su questa strada'', ha aggiunto Tondo spiegando che quello che ha scelto di dire ieri ''e' contenuto nel comunicato ufficiale che la Regione ha diffuso in serata. Non ho rilasciato - ha aggiunto Tondo - altre dichiarazioni ad alcun giornalista. Titoli a effetto e affermazioni virgolettate - ha concluso - sono scelte dei giornalisti che nulla hanno a che fare con mie presunte dichiarazioni''. (ANSA). COM-DF

12:25 - eluana:fonti inchiesta, e' stazionaria e abbastanza idratata
(ANSA) - UDINE, 9 FEB - Eluana Englaro e' al momento ''abbastanza idratata'' e le sue condizioni ''sono stazionarie''. Lo si e' saputo da fonti giudiziarie che stanno seguendo l'attuazione del protocollo definito sulla base del decreto della Corte di Appello di Milano nella casa di riposo La Quiete. L'interruzione totale di alimentazione e idratazione di Eluana - stando a quanto rilevato dagli accertamenti eseguiti per il controllo dell'attuazione del decreto - e' cominciata alle 5:45 di venerdi' scorso, 6 dicembre. Domani - secondo una serie di indicazioni mediche - cominceranno i due giorni nei quali dovrebbe avviarsi la ''fase di non ritorno'', quella cioe' che non consentirebbe una ripresa delle condizioni fisiche di Eluana anche nel caso in cui si dovesse decidere di tornare a idratarla e alimentarla. (ANSA). DF

12:25 - oggi in friuli venezia giulia
(ANSA) - TRIESTE, 9 FEB - Avvenimenti in programma per oggi, lunedi' 9 febbraio, in Friuli Venezia Giulia: 1) TRIESTE - Colle S.Giusto e P.zza Liberta' - ore 10.Per il Giorno del Ricordo: deposizione corone d'alloro a curadell'Unione degli Istriani e della Lega Nazionale in memoria dei martiri delle foibe e dell'esodo; nel pomeriggio analogacerimonia davanti al monumento che ricorda il medico GeppinoMicheletti (P.le Rosmini - ore 15:30). 2) TRIESTE - P.zzo Regione - ore 11.30.Calcio: Under 21; conferenza stampa del Ct Pierluigi Casiraghi. 3) UDINE - Palazzo Belgrado - ore 11.Riunione Comitato provinciale per l'economia e il lavoro;alle ore 13, incontro stampa. 4) UDINE - Davanti casa riposo 'La Quiete' - ore 16.Presidio contro il decreto del Governo sul divieto sospensione alimentazione artificiale per Eluana Englaro organizzato dalla CGIL regionale. 5) TRIESTE - Sala Consiglio comunale - ore 11.Riunione della IV Commissione consiliare permanente. 6) TRIESTE - Camera di commercio - ore 10.30.Presentazione ciclo di incontri informativi sul Parco del Mare. 7) TRIESTE - Stazione Marittima - ore 16.45Conferenza ''Democrazia, non discriminazione, pari opportunita'''. 8) TRIESTE - Sala Cammarata Universita' - ore 16.Incontro su borse di studio e stage negli Usa. 9) SGONICO (TS) - Municipio - ore 11.30.Conferenza stampa al termine dell'incontro della presidente della Provincia, Maria Teresa Bassa Poropat, assessori provinciali con le amministrazioni comunali del territorio. 10) UDINE - V.Bernardinis - ore 9.Consegna lavori di aplimento e ristrutturazione della scuola materna Zambelli. 11) UDINE - P.zzo Morpurgo - ore 11.Comincia corso di scrittura creativa ''Puntoecapo''. 12) PORDENONE - Fiera - ore 11.Conferenza stampa presentazione della 17/a edizione diSamulegno Focus High Tech. 13) GORIZIA - P.zzo de Bassa - ore 10.Assessore regionale alla Pianificazione territoriale, Federica Seganti, presenta processo di riforma urbanistica. (ANSA). DF