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lunedì 16 febbraio 2009

LA MORTE DI ELUANA SI DEVE A NAPOLITANO. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON POTEVA NON FIRMARE IL DECRETO. IPOTESI DI VIOLAZIONE DELLA COSTITUZIONE.


Riportiamo un articolo comparso su Italia Oggi il 7 febbraio, ovvero nel periodo intercorrente tra la mancata sottoscrizione del decreto-legge 'salvaEluana' e la morte di Eluana (9 febbraio).

Il presidente emerito della corte costituzionale Antonio Baldassarre ritiene che Napolitano non potesse non firmare il decreto.

A voler spingere lo scontro sino alle estreme conseguenze, per Napolitano sarebbe possibile una sorta di impeachement per violazione della costituzione, avendo lo stesso impedito di fatto al governo di esplicare le proprie prerogative in materia di decretazione d'urgenza.

L'art. 77 della costituzione non prevede alcuna possibilità di 'mancata firma' di un decreto-legge da parte del presidente della repubblica.

E allora? Si va verso l'impeachement di Napolitano?




Baldassare: Napolitano sbaglia, non può rifiutarsi di firmare

PRIMO PIANO

Di Alessandra Ricciardi
Il costituzionalista. "Un clamoroso errore giuridico. Napolitano è stato mal consigliato". Ad affermarlo è Antonio Baldassarre, presidente emerito della Corte costituzionale. Sul conflitto, «senza precedenti», che si è scatenato tra il Quirinale e Palazzo Chigi non ha dubbi: «Il presidente della repubblica non può rifiutarsi di firmare un decreto legge». Ma partiamo dall'inizio, da quella lettera che Giorgio Napolitano ha fatto pervenire al capo del governo, Silvio Berlusconi, nel corso del consiglio dei ministri che doveva approvare il decreto legge salva-Eluana. Una discussione già abbastanza accesa, quella nella maggioranza di governo, che si è irrigidita con la lettura della missiva del capo dello stato.
Domanda. È rituale che il presidente della repubblica scriva a un premier su un decreto legge in corso di approvazione?
Risposta. No, ma se ha dei dubbi sulla legittimità costituzionale del provvedimento può bene esprimerli al premier.
D. Il cdm poi ha approvato, e lo ha fatto all'unanimità, il dl. E Napolitano si è affrettato a far sapere che non lo avrebbe comunque emanato.
R. Un errore, non può non firmare un decreto già varato dal governo. In base all'articolo 77 della Costituzione, l'esecutivo ha il potere, in casi eccezionali, di legiferare attraverso la decretazione d'urgenza. E lo fa sotto la sua responsabilità. Sarà poi compito del parlamento convertire o meno in legge il dl. E poi sarà la Consulta a verificarne gli eventuali vizi di costituzionalità.
D. Ma allora il presidente della repubblica non ha nessun potere di controllo preventivo?
R. Non può nulla sulla decretazione d'urgenza. Basta leggere l'articolo 77, che testualmente prevede che, in casi straordinari di necessità e d'urgenza, il governo adotta, sotto la sua responsabilità, provvedimenti provvisori con forza di legge.
D. Anche Napolitano richiama, nella lettera a Berlusconi, l'articolo 77. E contesta che ci siano gli estremi per la decretazione d'urgenza. In particolare, che il governo possa legiferare su una materia oggetto di sentenza definitiva.
R. È il secondo errore giuridico. Le sentenze richiamate dal capo dello stato autorizzavano il padre della Englaro a sospendere le cure. Ma sulla volontaria giurisdizione, e quelle sentenze vi rientrano, non si forma giudicato.
D. C'è poi l'articolo 32 della Costituzione, che garantisce alle persone il diritto di dire no all'accanimento terapeutico.
R. Questo articolo non dice nulla per il caso Englaro. Il problema è qualificare l'idratazione e la nutrizione: sono o non sono cure mediche? La Cassazione ha detto che lo sono e per questo ne ha autorizzato la sospensione. Ma lo ha fatto in assenza di una legge. Se una norma stabilisse che cibo e acqua non sono cure, allora quella sentenza della Suprema corte non sarebbe possibile.
D. Berlusconi è pronto ad attivare una procedura veloce per far approvare in pochi giorni dalle camere un disegno di legge sulla materia. Possibile?
R. Il parlamento è sovrano e può anche approvare una legge in tre giorni. Non c'è nessuna norma che lo vieta.
D. Ma se il conflitto tra Napolitano e Berlusconi dovesse persistere, a chi competerà dirimerlo?
R. Alla Consulta. Ma spero che non succeda. Sarebbe una beffa che su un caso che ha svegliato le coscienze di tutti i cittadini si consumasse un conflitto così grave tra capo dello stato e capo del governo. Un conflitto senza precedenti.

LA MORTE DI ELUANA SI DEVE A NAPOLITANO. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON POTEVA NON FIRMARE IL DECRETO. IPOTESI DI VIOLAZIONE DELLA COSTITUZIONE.


Riportiamo un articolo comparso su Italia Oggi il 7 febbraio, ovvero nel periodo intercorrente tra la mancata sottoscrizione del decreto-legge 'salvaEluana' e la morte di Eluana (9 febbraio).

Il presidente emerito della corte costituzionale Antonio Baldassarre ritiene che Napolitano non potesse non firmare il decreto.

A voler spingere lo scontro sino alle estreme conseguenze, per Napolitano sarebbe possibile una sorta di impeachement per violazione della costituzione, avendo lo stesso impedito di fatto al governo di esplicare le proprie prerogative in materia di decretazione d'urgenza.

L'art. 77 della costituzione non prevede alcuna possibilità di 'mancata firma' di un decreto-legge da parte del presidente della repubblica.

E allora? Si va verso l'impeachement di Napolitano?




Baldassare: Napolitano sbaglia, non può rifiutarsi di firmare

PRIMO PIANO

Di Alessandra Ricciardi
Il costituzionalista. "Un clamoroso errore giuridico. Napolitano è stato mal consigliato". Ad affermarlo è Antonio Baldassarre, presidente emerito della Corte costituzionale. Sul conflitto, «senza precedenti», che si è scatenato tra il Quirinale e Palazzo Chigi non ha dubbi: «Il presidente della repubblica non può rifiutarsi di firmare un decreto legge». Ma partiamo dall'inizio, da quella lettera che Giorgio Napolitano ha fatto pervenire al capo del governo, Silvio Berlusconi, nel corso del consiglio dei ministri che doveva approvare il decreto legge salva-Eluana. Una discussione già abbastanza accesa, quella nella maggioranza di governo, che si è irrigidita con la lettura della missiva del capo dello stato.
Domanda. È rituale che il presidente della repubblica scriva a un premier su un decreto legge in corso di approvazione?
Risposta. No, ma se ha dei dubbi sulla legittimità costituzionale del provvedimento può bene esprimerli al premier.
D. Il cdm poi ha approvato, e lo ha fatto all'unanimità, il dl. E Napolitano si è affrettato a far sapere che non lo avrebbe comunque emanato.
R. Un errore, non può non firmare un decreto già varato dal governo. In base all'articolo 77 della Costituzione, l'esecutivo ha il potere, in casi eccezionali, di legiferare attraverso la decretazione d'urgenza. E lo fa sotto la sua responsabilità. Sarà poi compito del parlamento convertire o meno in legge il dl. E poi sarà la Consulta a verificarne gli eventuali vizi di costituzionalità.
D. Ma allora il presidente della repubblica non ha nessun potere di controllo preventivo?
R. Non può nulla sulla decretazione d'urgenza. Basta leggere l'articolo 77, che testualmente prevede che, in casi straordinari di necessità e d'urgenza, il governo adotta, sotto la sua responsabilità, provvedimenti provvisori con forza di legge.
D. Anche Napolitano richiama, nella lettera a Berlusconi, l'articolo 77. E contesta che ci siano gli estremi per la decretazione d'urgenza. In particolare, che il governo possa legiferare su una materia oggetto di sentenza definitiva.
R. È il secondo errore giuridico. Le sentenze richiamate dal capo dello stato autorizzavano il padre della Englaro a sospendere le cure. Ma sulla volontaria giurisdizione, e quelle sentenze vi rientrano, non si forma giudicato.
D. C'è poi l'articolo 32 della Costituzione, che garantisce alle persone il diritto di dire no all'accanimento terapeutico.
R. Questo articolo non dice nulla per il caso Englaro. Il problema è qualificare l'idratazione e la nutrizione: sono o non sono cure mediche? La Cassazione ha detto che lo sono e per questo ne ha autorizzato la sospensione. Ma lo ha fatto in assenza di una legge. Se una norma stabilisse che cibo e acqua non sono cure, allora quella sentenza della Suprema corte non sarebbe possibile.
D. Berlusconi è pronto ad attivare una procedura veloce per far approvare in pochi giorni dalle camere un disegno di legge sulla materia. Possibile?
R. Il parlamento è sovrano e può anche approvare una legge in tre giorni. Non c'è nessuna norma che lo vieta.
D. Ma se il conflitto tra Napolitano e Berlusconi dovesse persistere, a chi competerà dirimerlo?
R. Alla Consulta. Ma spero che non succeda. Sarebbe una beffa che su un caso che ha svegliato le coscienze di tutti i cittadini si consumasse un conflitto così grave tra capo dello stato e capo del governo. Un conflitto senza precedenti.

LA MORTE DI ELUANA SI DEVE A NAPOLITANO. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA NON POTEVA NON FIRMARE IL DECRETO. IPOTESI DI VIOLAZIONE DELLA COSTITUZIONE.


Riportiamo un articolo comparso su Italia Oggi il 7 febbraio, ovvero nel periodo intercorrente tra la mancata sottoscrizione del decreto-legge 'salvaEluana' e la morte di Eluana (9 febbraio).

Il presidente emerito della corte costituzionale Antonio Baldassarre ritiene che Napolitano non potesse non firmare il decreto.

A voler spingere lo scontro sino alle estreme conseguenze, per Napolitano sarebbe possibile una sorta di impeachement per violazione della costituzione, avendo lo stesso impedito di fatto al governo di esplicare le proprie prerogative in materia di decretazione d'urgenza.

L'art. 77 della costituzione non prevede alcuna possibilità di 'mancata firma' di un decreto-legge da parte del presidente della repubblica.

E allora? Si va verso l'impeachement di Napolitano?




Baldassare: Napolitano sbaglia, non può rifiutarsi di firmare

PRIMO PIANO

Di Alessandra Ricciardi
Il costituzionalista. "Un clamoroso errore giuridico. Napolitano è stato mal consigliato". Ad affermarlo è Antonio Baldassarre, presidente emerito della Corte costituzionale. Sul conflitto, «senza precedenti», che si è scatenato tra il Quirinale e Palazzo Chigi non ha dubbi: «Il presidente della repubblica non può rifiutarsi di firmare un decreto legge». Ma partiamo dall'inizio, da quella lettera che Giorgio Napolitano ha fatto pervenire al capo del governo, Silvio Berlusconi, nel corso del consiglio dei ministri che doveva approvare il decreto legge salva-Eluana. Una discussione già abbastanza accesa, quella nella maggioranza di governo, che si è irrigidita con la lettura della missiva del capo dello stato.
Domanda. È rituale che il presidente della repubblica scriva a un premier su un decreto legge in corso di approvazione?
Risposta. No, ma se ha dei dubbi sulla legittimità costituzionale del provvedimento può bene esprimerli al premier.
D. Il cdm poi ha approvato, e lo ha fatto all'unanimità, il dl. E Napolitano si è affrettato a far sapere che non lo avrebbe comunque emanato.
R. Un errore, non può non firmare un decreto già varato dal governo. In base all'articolo 77 della Costituzione, l'esecutivo ha il potere, in casi eccezionali, di legiferare attraverso la decretazione d'urgenza. E lo fa sotto la sua responsabilità. Sarà poi compito del parlamento convertire o meno in legge il dl. E poi sarà la Consulta a verificarne gli eventuali vizi di costituzionalità.
D. Ma allora il presidente della repubblica non ha nessun potere di controllo preventivo?
R. Non può nulla sulla decretazione d'urgenza. Basta leggere l'articolo 77, che testualmente prevede che, in casi straordinari di necessità e d'urgenza, il governo adotta, sotto la sua responsabilità, provvedimenti provvisori con forza di legge.
D. Anche Napolitano richiama, nella lettera a Berlusconi, l'articolo 77. E contesta che ci siano gli estremi per la decretazione d'urgenza. In particolare, che il governo possa legiferare su una materia oggetto di sentenza definitiva.
R. È il secondo errore giuridico. Le sentenze richiamate dal capo dello stato autorizzavano il padre della Englaro a sospendere le cure. Ma sulla volontaria giurisdizione, e quelle sentenze vi rientrano, non si forma giudicato.
D. C'è poi l'articolo 32 della Costituzione, che garantisce alle persone il diritto di dire no all'accanimento terapeutico.
R. Questo articolo non dice nulla per il caso Englaro. Il problema è qualificare l'idratazione e la nutrizione: sono o non sono cure mediche? La Cassazione ha detto che lo sono e per questo ne ha autorizzato la sospensione. Ma lo ha fatto in assenza di una legge. Se una norma stabilisse che cibo e acqua non sono cure, allora quella sentenza della Suprema corte non sarebbe possibile.
D. Berlusconi è pronto ad attivare una procedura veloce per far approvare in pochi giorni dalle camere un disegno di legge sulla materia. Possibile?
R. Il parlamento è sovrano e può anche approvare una legge in tre giorni. Non c'è nessuna norma che lo vieta.
D. Ma se il conflitto tra Napolitano e Berlusconi dovesse persistere, a chi competerà dirimerlo?
R. Alla Consulta. Ma spero che non succeda. Sarebbe una beffa che su un caso che ha svegliato le coscienze di tutti i cittadini si consumasse un conflitto così grave tra capo dello stato e capo del governo. Un conflitto senza precedenti.

PILLOLE FRIULANE (ma anche triestine)



18:16 - eluana: comune udine, centrodestra protesta in consiglio
(ANSA) - UDINE, 16 FEB - I consiglieri comunali di centrodestra - Pdl, Lega Nord, Lista Gallerini, Lista Cainero e Udc - hanno protestato oggi in aula contro il sindaco di Udine, Furio Honsell, per la vicenda Eluana. Nel corso dell'assise, che ha per oggetto il bilancio comunale, i consiglieri di opposizione si sono astenuti dal partecipare alla discussione - pur avendo presentato molti emendamenti e ordini del giorno - e hanno letto a turno una dichiarazione dall'identico contenuto, modificandone in parte le parole per evitare ripetizioni, non consentite dal regolamento. (ANSA). Y2T

18:15 - carnevale:a trieste no bombolette spray,tutela decoro urbano
(ANSA) - TRIESTE, 16 FEB - Duecento euro di multa per chi usera' bombolette spray a Trieste nei giorni del Carnevale: e' quanto prevede un'ordinanza firmata dal sindaco del capoluogo giuliano, Roberto Dipiazza. L'ordinanza vieta, in particolare, dal 18 al 25 febbraio, nelle zone interessate da manifestazioni carnevalesche, l'impiego di prodotti schiumogeni di ogni tipo e sorta (bombolette, schiuma da barba ecc.). Vietato anche l'utilizzo di coriandoli spray o altri prodotti caratterizzati da sostanze che possono imbrattare le persone, arrecando danno o molestia, o sporcare il suolo e i beni esposti al pubblico. (ANSA). COM
17:15 - trapianti:nomade rom dona organi a due udinesi e un torinese
(ANSA) - TORINO, 16 FEB - Una nomade rom di 52 anni, che viveva nel campo di Alba (Cuneo), in riva al fiume Tanaro, e' morta il giorno di San Valentino in seguito ad una emorragia celebrale. I suoi familiari, il figlio ed il fratello, hanno acconsentito senza esitare all'espianto degli organi. Entrambe i reni sono stati donati a due nefropatici di Udine mentre il fegato e' stato trapiantato ieri alle Molinette di Torino, dall'equipe del professor Mario Salizzoni, a un 47enne torinese affetto da epatopatia criptogenica dismetabolica. (ANSA). RED/CLD
14:10 - eluana: accettate dimissioni assessore udine, non sostituito
(ANSA) - UDINE, 16 FEB - La Giunta comunale di Udine resta a nove assessori, dopo le dimissioni presentate nei giorni scorsi dal delegato alla Salute, Giovanni Barillari, in dissenso dalla posizione del sindaco Furio Honsell sul ''caso Eluana''. Lo ha comunicato oggi il primo cittadino di Udine, illustrando le decisioni prese assieme ai capigruppo della maggioranza di Centrosinistra compreso quello dei 'Cittadini' cui appartiene lo stesso Barillari. Nei giorni scorsi Honsell aveva invitato Giovanni Barillari a ritirare le proprie dimissioni, ma l'assessore aveva ripetutamente dichiarato di considerarle irrevocabili. (ANSA). Y2T

13:52 - regioni: fvg; seganti, election day risparmio 200 mila euro
(ANSA) - TRIESTE, 16 FEB - Il Friuli Venezia Giulia risparmiera' circa 200 mila euro con l'Election day, che riunira' le consultazioni amministrative e quelle europee il 6 e 7 giugno prossimi. Lo ha reso noto oggi l'assessore regionale alle Autonomie locali, Federica Seganti, illustrando a Trieste le modalita' del voto. ''Il risparmio - ha spiegato Seganti - e' rappresentato dal minor costo degli stampati e dalla ripartizione con il Ministero dell'Interno delle spese postali che riguardano il procedimento elettorale''. In Regione le amministrative interesseranno il Consiglio e il Presidente della Provincia di Pordenone e 142 Comuni, di cui uno, Sacile (Pordenone), con popolazione superiore a 15.000 abitanti. Complessivamente gli elettori chiamati alle urne saranno 565.715. (ANSA). Y1T

12:50 - incendi: fiamme dolose in pizzeria a s. vito tagliamento
(ANSA) - PORDENONE, 16 FEB - Un incendio di probabile origine dolosa ha distrutto la scorsa notte una pizzeria nel centro di San Vito al Tagliamento (Pordenone). le fiamme, secondo una prima ricostruzione, sono divampate intorno alle tre del mattino, e hanno devastato il locale, che si trova di fianco al Duomo della localita' friulana. In giornata e' previsto un sopralluogo per verificare la tenuta statica del fabbricato. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore della repubblica Daniela Bartolucci, sono svolte dai Carabinieri della Compagnia di Pordenone che stanno ascoltando testimonianze e visionando i filmati della videosorveglianza comunale. (ANSA). YT8/SM

12:16 - banca generali: sventata truffa in bsi, no danni per clienti
(ANSA) - MILANO, 16 FEB - Dopo le indiscrezioni di stampa su un dipendente di Bsi Italia allontanato e denunciato alla magistratura, un portavoce della capogruppo Banca Generali fa sapere che si tratta di una tentata truffa, sventata grazie alle azioni di controllo della banca e che non ha recato danni ai clienti e all'istituto. (ANSA). RS

12:16 - internet:nordest, migliorano siti istituzionali fvg e veneto
(ANSA) - UDINE, 16 FEB - Migliorano qualita' e servizi dei siti web istituzionali di Friuli Venezia Giulia e Veneto, mentre Trieste resta indietro, sia per il Comune che per la Provincia. Sono gli elementi principali del Monitoraggio svolto dal gruppo di ricerca del corso di laurea in Relazioni pubbliche della facolta' di Lingue dell'Universita' di Udine, effettuato sui siti delle due Regioni e delle quattro Province e dei Comuni capoluogo del Friuli Venezia Giulia. ''Non notiamo grandi sconvolgimenti - spiega il coordinatore del monitoraggio, Francesco Pira - tranne che per la Provincia di Pordenone dove il sito e' stato completamente riprogettato. Registriamo una crescita di quello della Provincia di Gorizia e delle Regioni, che si caratterizzano per aver fatto investimenti su strumenti che ampliano - sottolinea - le possibilita' di partecipazione attiva dei cittadini''. (ANSA). BUO

09:35 - oggi in friuli venezia giulia (2)
(ANSA) - TRIESTE, 16 FEB - Segue elenco ALTRI AVVENIMENTI in programma per oggi, lunedi' 16 febbraio, in Friuli Venezia Giulia: 17) TRIESTE - Circolo della stampa - ore 17.30.Incontro ''Per la Sinistra. Nuova, forte, unita''. 18) TRIESTE - Sede Regione - ore 10.Pianificazione: incontro sul codice dei beni culturali e del paesaggio. E' prevista partecipazione dell'assessore regionale, Federica Seganti. 19) PORDENONE - Ex convento S.Francesco - ore 20.30.Presentazione primo numero di ''LDP, liberta' di parola''.(ANSA). DF/MST
08:57 - oggi in friuli venezia giulia
(ANSA) - TRIESTE, 16 FEB - Avvenimenti in programma per oggi, lunedi' 16 febbraio, in Friuli Venezia Giulia: 1) TRIESTE - Palazzo Giunta regionale - ore 11.30.Conferenza stampa assessore regionale Federica Seganti su tempi, indirizzi e modalita' su prossime elezioni amministrative. 2) TRIESTE - Stazione Marittima - ore 9.Inizia XII Congresso della Cisl di Trieste. 3) TRIESTE - Via S.Nicolo' 7 - ore 17.30Seminario formativo ''Il codice del consumo'', organizzato dalla Confcommercio. 4) TRIESTE - Stazione Marittima - ore 16.45Conferenza ''Il partito democratico nello spazio politico europeo''. 5) TRIESTE - Porto Nuovo - ore 14.Apertura nuova sede sindacale della Filt CGIL dedicata ai lavoratori stranieri, comunitari e non, occupati nel settore dell'autotrasporto merci. 6) TRIESTE - Hotel Urban - ore 19.Incontro con il Laboratorio Democratico Europeo e presentazione del Quaderno Innovazione e' Competitivita'. 7) TRIESTE - Palazzo Ralli - ore 16.30.Assemblea ordinaria del Consorzio Energia di Assindustria Trieste. 8) TRIESTE - Comune - ore 18.30.Riunione Consiglio comunale. 9) TRIESTE - Ezit - ore 17.Incontro informativo rivolto alle aziende del comprensorio industriale. 10) TRIESTE - Municipio - ore 11.30Sindaco Dipiazza consegnera' il sigillo trecentesco della citta' al ten.col. Stefano Toscano dell'Arma dei Carabinieri. 11) UDINE - Via Asquini 33 - ore 11.Conferenza stampa presentazione festival Calendidonna 2009. 12) UDINE - Parco Scientifico - ore 10.30.Presentazione progetto ''Tri Ict, cooperazione tra piccole e medie imprese innovative, utilizzatori avanzati e organizzazioni di supporto nel settore dell'Ict''. 13) PALMANOVA (UD) - P.zzo municipale - ore 18.Incontro sulla crisi economica organizzato dal PD. 14) PORDENONE - Comune - ore 9.Riunione Consiglio comunale. 15) PORDENONE - Camera di commercio - ore 12.Presentazione iniziativa ''Il Friuli Venezia Giulia a San Pietroburgo''. 16) GORIZIA - Provincia - ore 12.Presentazione inizitiva per Burkina Faso. (ANSA). DF

PILLOLE FRIULANE (ma anche triestine)



18:16 - eluana: comune udine, centrodestra protesta in consiglio
(ANSA) - UDINE, 16 FEB - I consiglieri comunali di centrodestra - Pdl, Lega Nord, Lista Gallerini, Lista Cainero e Udc - hanno protestato oggi in aula contro il sindaco di Udine, Furio Honsell, per la vicenda Eluana. Nel corso dell'assise, che ha per oggetto il bilancio comunale, i consiglieri di opposizione si sono astenuti dal partecipare alla discussione - pur avendo presentato molti emendamenti e ordini del giorno - e hanno letto a turno una dichiarazione dall'identico contenuto, modificandone in parte le parole per evitare ripetizioni, non consentite dal regolamento. (ANSA). Y2T

18:15 - carnevale:a trieste no bombolette spray,tutela decoro urbano
(ANSA) - TRIESTE, 16 FEB - Duecento euro di multa per chi usera' bombolette spray a Trieste nei giorni del Carnevale: e' quanto prevede un'ordinanza firmata dal sindaco del capoluogo giuliano, Roberto Dipiazza. L'ordinanza vieta, in particolare, dal 18 al 25 febbraio, nelle zone interessate da manifestazioni carnevalesche, l'impiego di prodotti schiumogeni di ogni tipo e sorta (bombolette, schiuma da barba ecc.). Vietato anche l'utilizzo di coriandoli spray o altri prodotti caratterizzati da sostanze che possono imbrattare le persone, arrecando danno o molestia, o sporcare il suolo e i beni esposti al pubblico. (ANSA). COM
17:15 - trapianti:nomade rom dona organi a due udinesi e un torinese
(ANSA) - TORINO, 16 FEB - Una nomade rom di 52 anni, che viveva nel campo di Alba (Cuneo), in riva al fiume Tanaro, e' morta il giorno di San Valentino in seguito ad una emorragia celebrale. I suoi familiari, il figlio ed il fratello, hanno acconsentito senza esitare all'espianto degli organi. Entrambe i reni sono stati donati a due nefropatici di Udine mentre il fegato e' stato trapiantato ieri alle Molinette di Torino, dall'equipe del professor Mario Salizzoni, a un 47enne torinese affetto da epatopatia criptogenica dismetabolica. (ANSA). RED/CLD
14:10 - eluana: accettate dimissioni assessore udine, non sostituito
(ANSA) - UDINE, 16 FEB - La Giunta comunale di Udine resta a nove assessori, dopo le dimissioni presentate nei giorni scorsi dal delegato alla Salute, Giovanni Barillari, in dissenso dalla posizione del sindaco Furio Honsell sul ''caso Eluana''. Lo ha comunicato oggi il primo cittadino di Udine, illustrando le decisioni prese assieme ai capigruppo della maggioranza di Centrosinistra compreso quello dei 'Cittadini' cui appartiene lo stesso Barillari. Nei giorni scorsi Honsell aveva invitato Giovanni Barillari a ritirare le proprie dimissioni, ma l'assessore aveva ripetutamente dichiarato di considerarle irrevocabili. (ANSA). Y2T

13:52 - regioni: fvg; seganti, election day risparmio 200 mila euro
(ANSA) - TRIESTE, 16 FEB - Il Friuli Venezia Giulia risparmiera' circa 200 mila euro con l'Election day, che riunira' le consultazioni amministrative e quelle europee il 6 e 7 giugno prossimi. Lo ha reso noto oggi l'assessore regionale alle Autonomie locali, Federica Seganti, illustrando a Trieste le modalita' del voto. ''Il risparmio - ha spiegato Seganti - e' rappresentato dal minor costo degli stampati e dalla ripartizione con il Ministero dell'Interno delle spese postali che riguardano il procedimento elettorale''. In Regione le amministrative interesseranno il Consiglio e il Presidente della Provincia di Pordenone e 142 Comuni, di cui uno, Sacile (Pordenone), con popolazione superiore a 15.000 abitanti. Complessivamente gli elettori chiamati alle urne saranno 565.715. (ANSA). Y1T

12:50 - incendi: fiamme dolose in pizzeria a s. vito tagliamento
(ANSA) - PORDENONE, 16 FEB - Un incendio di probabile origine dolosa ha distrutto la scorsa notte una pizzeria nel centro di San Vito al Tagliamento (Pordenone). le fiamme, secondo una prima ricostruzione, sono divampate intorno alle tre del mattino, e hanno devastato il locale, che si trova di fianco al Duomo della localita' friulana. In giornata e' previsto un sopralluogo per verificare la tenuta statica del fabbricato. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore della repubblica Daniela Bartolucci, sono svolte dai Carabinieri della Compagnia di Pordenone che stanno ascoltando testimonianze e visionando i filmati della videosorveglianza comunale. (ANSA). YT8/SM

12:16 - banca generali: sventata truffa in bsi, no danni per clienti
(ANSA) - MILANO, 16 FEB - Dopo le indiscrezioni di stampa su un dipendente di Bsi Italia allontanato e denunciato alla magistratura, un portavoce della capogruppo Banca Generali fa sapere che si tratta di una tentata truffa, sventata grazie alle azioni di controllo della banca e che non ha recato danni ai clienti e all'istituto. (ANSA). RS

12:16 - internet:nordest, migliorano siti istituzionali fvg e veneto
(ANSA) - UDINE, 16 FEB - Migliorano qualita' e servizi dei siti web istituzionali di Friuli Venezia Giulia e Veneto, mentre Trieste resta indietro, sia per il Comune che per la Provincia. Sono gli elementi principali del Monitoraggio svolto dal gruppo di ricerca del corso di laurea in Relazioni pubbliche della facolta' di Lingue dell'Universita' di Udine, effettuato sui siti delle due Regioni e delle quattro Province e dei Comuni capoluogo del Friuli Venezia Giulia. ''Non notiamo grandi sconvolgimenti - spiega il coordinatore del monitoraggio, Francesco Pira - tranne che per la Provincia di Pordenone dove il sito e' stato completamente riprogettato. Registriamo una crescita di quello della Provincia di Gorizia e delle Regioni, che si caratterizzano per aver fatto investimenti su strumenti che ampliano - sottolinea - le possibilita' di partecipazione attiva dei cittadini''. (ANSA). BUO

09:35 - oggi in friuli venezia giulia (2)
(ANSA) - TRIESTE, 16 FEB - Segue elenco ALTRI AVVENIMENTI in programma per oggi, lunedi' 16 febbraio, in Friuli Venezia Giulia: 17) TRIESTE - Circolo della stampa - ore 17.30.Incontro ''Per la Sinistra. Nuova, forte, unita''. 18) TRIESTE - Sede Regione - ore 10.Pianificazione: incontro sul codice dei beni culturali e del paesaggio. E' prevista partecipazione dell'assessore regionale, Federica Seganti. 19) PORDENONE - Ex convento S.Francesco - ore 20.30.Presentazione primo numero di ''LDP, liberta' di parola''.(ANSA). DF/MST
08:57 - oggi in friuli venezia giulia
(ANSA) - TRIESTE, 16 FEB - Avvenimenti in programma per oggi, lunedi' 16 febbraio, in Friuli Venezia Giulia: 1) TRIESTE - Palazzo Giunta regionale - ore 11.30.Conferenza stampa assessore regionale Federica Seganti su tempi, indirizzi e modalita' su prossime elezioni amministrative. 2) TRIESTE - Stazione Marittima - ore 9.Inizia XII Congresso della Cisl di Trieste. 3) TRIESTE - Via S.Nicolo' 7 - ore 17.30Seminario formativo ''Il codice del consumo'', organizzato dalla Confcommercio. 4) TRIESTE - Stazione Marittima - ore 16.45Conferenza ''Il partito democratico nello spazio politico europeo''. 5) TRIESTE - Porto Nuovo - ore 14.Apertura nuova sede sindacale della Filt CGIL dedicata ai lavoratori stranieri, comunitari e non, occupati nel settore dell'autotrasporto merci. 6) TRIESTE - Hotel Urban - ore 19.Incontro con il Laboratorio Democratico Europeo e presentazione del Quaderno Innovazione e' Competitivita'. 7) TRIESTE - Palazzo Ralli - ore 16.30.Assemblea ordinaria del Consorzio Energia di Assindustria Trieste. 8) TRIESTE - Comune - ore 18.30.Riunione Consiglio comunale. 9) TRIESTE - Ezit - ore 17.Incontro informativo rivolto alle aziende del comprensorio industriale. 10) TRIESTE - Municipio - ore 11.30Sindaco Dipiazza consegnera' il sigillo trecentesco della citta' al ten.col. Stefano Toscano dell'Arma dei Carabinieri. 11) UDINE - Via Asquini 33 - ore 11.Conferenza stampa presentazione festival Calendidonna 2009. 12) UDINE - Parco Scientifico - ore 10.30.Presentazione progetto ''Tri Ict, cooperazione tra piccole e medie imprese innovative, utilizzatori avanzati e organizzazioni di supporto nel settore dell'Ict''. 13) PALMANOVA (UD) - P.zzo municipale - ore 18.Incontro sulla crisi economica organizzato dal PD. 14) PORDENONE - Comune - ore 9.Riunione Consiglio comunale. 15) PORDENONE - Camera di commercio - ore 12.Presentazione iniziativa ''Il Friuli Venezia Giulia a San Pietroburgo''. 16) GORIZIA - Provincia - ore 12.Presentazione inizitiva per Burkina Faso. (ANSA). DF

PILLOLE FRIULANE (ma anche triestine)



18:16 - eluana: comune udine, centrodestra protesta in consiglio
(ANSA) - UDINE, 16 FEB - I consiglieri comunali di centrodestra - Pdl, Lega Nord, Lista Gallerini, Lista Cainero e Udc - hanno protestato oggi in aula contro il sindaco di Udine, Furio Honsell, per la vicenda Eluana. Nel corso dell'assise, che ha per oggetto il bilancio comunale, i consiglieri di opposizione si sono astenuti dal partecipare alla discussione - pur avendo presentato molti emendamenti e ordini del giorno - e hanno letto a turno una dichiarazione dall'identico contenuto, modificandone in parte le parole per evitare ripetizioni, non consentite dal regolamento. (ANSA). Y2T

18:15 - carnevale:a trieste no bombolette spray,tutela decoro urbano
(ANSA) - TRIESTE, 16 FEB - Duecento euro di multa per chi usera' bombolette spray a Trieste nei giorni del Carnevale: e' quanto prevede un'ordinanza firmata dal sindaco del capoluogo giuliano, Roberto Dipiazza. L'ordinanza vieta, in particolare, dal 18 al 25 febbraio, nelle zone interessate da manifestazioni carnevalesche, l'impiego di prodotti schiumogeni di ogni tipo e sorta (bombolette, schiuma da barba ecc.). Vietato anche l'utilizzo di coriandoli spray o altri prodotti caratterizzati da sostanze che possono imbrattare le persone, arrecando danno o molestia, o sporcare il suolo e i beni esposti al pubblico. (ANSA). COM
17:15 - trapianti:nomade rom dona organi a due udinesi e un torinese
(ANSA) - TORINO, 16 FEB - Una nomade rom di 52 anni, che viveva nel campo di Alba (Cuneo), in riva al fiume Tanaro, e' morta il giorno di San Valentino in seguito ad una emorragia celebrale. I suoi familiari, il figlio ed il fratello, hanno acconsentito senza esitare all'espianto degli organi. Entrambe i reni sono stati donati a due nefropatici di Udine mentre il fegato e' stato trapiantato ieri alle Molinette di Torino, dall'equipe del professor Mario Salizzoni, a un 47enne torinese affetto da epatopatia criptogenica dismetabolica. (ANSA). RED/CLD
14:10 - eluana: accettate dimissioni assessore udine, non sostituito
(ANSA) - UDINE, 16 FEB - La Giunta comunale di Udine resta a nove assessori, dopo le dimissioni presentate nei giorni scorsi dal delegato alla Salute, Giovanni Barillari, in dissenso dalla posizione del sindaco Furio Honsell sul ''caso Eluana''. Lo ha comunicato oggi il primo cittadino di Udine, illustrando le decisioni prese assieme ai capigruppo della maggioranza di Centrosinistra compreso quello dei 'Cittadini' cui appartiene lo stesso Barillari. Nei giorni scorsi Honsell aveva invitato Giovanni Barillari a ritirare le proprie dimissioni, ma l'assessore aveva ripetutamente dichiarato di considerarle irrevocabili. (ANSA). Y2T

13:52 - regioni: fvg; seganti, election day risparmio 200 mila euro
(ANSA) - TRIESTE, 16 FEB - Il Friuli Venezia Giulia risparmiera' circa 200 mila euro con l'Election day, che riunira' le consultazioni amministrative e quelle europee il 6 e 7 giugno prossimi. Lo ha reso noto oggi l'assessore regionale alle Autonomie locali, Federica Seganti, illustrando a Trieste le modalita' del voto. ''Il risparmio - ha spiegato Seganti - e' rappresentato dal minor costo degli stampati e dalla ripartizione con il Ministero dell'Interno delle spese postali che riguardano il procedimento elettorale''. In Regione le amministrative interesseranno il Consiglio e il Presidente della Provincia di Pordenone e 142 Comuni, di cui uno, Sacile (Pordenone), con popolazione superiore a 15.000 abitanti. Complessivamente gli elettori chiamati alle urne saranno 565.715. (ANSA). Y1T

12:50 - incendi: fiamme dolose in pizzeria a s. vito tagliamento
(ANSA) - PORDENONE, 16 FEB - Un incendio di probabile origine dolosa ha distrutto la scorsa notte una pizzeria nel centro di San Vito al Tagliamento (Pordenone). le fiamme, secondo una prima ricostruzione, sono divampate intorno alle tre del mattino, e hanno devastato il locale, che si trova di fianco al Duomo della localita' friulana. In giornata e' previsto un sopralluogo per verificare la tenuta statica del fabbricato. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore della repubblica Daniela Bartolucci, sono svolte dai Carabinieri della Compagnia di Pordenone che stanno ascoltando testimonianze e visionando i filmati della videosorveglianza comunale. (ANSA). YT8/SM

12:16 - banca generali: sventata truffa in bsi, no danni per clienti
(ANSA) - MILANO, 16 FEB - Dopo le indiscrezioni di stampa su un dipendente di Bsi Italia allontanato e denunciato alla magistratura, un portavoce della capogruppo Banca Generali fa sapere che si tratta di una tentata truffa, sventata grazie alle azioni di controllo della banca e che non ha recato danni ai clienti e all'istituto. (ANSA). RS

12:16 - internet:nordest, migliorano siti istituzionali fvg e veneto
(ANSA) - UDINE, 16 FEB - Migliorano qualita' e servizi dei siti web istituzionali di Friuli Venezia Giulia e Veneto, mentre Trieste resta indietro, sia per il Comune che per la Provincia. Sono gli elementi principali del Monitoraggio svolto dal gruppo di ricerca del corso di laurea in Relazioni pubbliche della facolta' di Lingue dell'Universita' di Udine, effettuato sui siti delle due Regioni e delle quattro Province e dei Comuni capoluogo del Friuli Venezia Giulia. ''Non notiamo grandi sconvolgimenti - spiega il coordinatore del monitoraggio, Francesco Pira - tranne che per la Provincia di Pordenone dove il sito e' stato completamente riprogettato. Registriamo una crescita di quello della Provincia di Gorizia e delle Regioni, che si caratterizzano per aver fatto investimenti su strumenti che ampliano - sottolinea - le possibilita' di partecipazione attiva dei cittadini''. (ANSA). BUO

09:35 - oggi in friuli venezia giulia (2)
(ANSA) - TRIESTE, 16 FEB - Segue elenco ALTRI AVVENIMENTI in programma per oggi, lunedi' 16 febbraio, in Friuli Venezia Giulia: 17) TRIESTE - Circolo della stampa - ore 17.30.Incontro ''Per la Sinistra. Nuova, forte, unita''. 18) TRIESTE - Sede Regione - ore 10.Pianificazione: incontro sul codice dei beni culturali e del paesaggio. E' prevista partecipazione dell'assessore regionale, Federica Seganti. 19) PORDENONE - Ex convento S.Francesco - ore 20.30.Presentazione primo numero di ''LDP, liberta' di parola''.(ANSA). DF/MST
08:57 - oggi in friuli venezia giulia
(ANSA) - TRIESTE, 16 FEB - Avvenimenti in programma per oggi, lunedi' 16 febbraio, in Friuli Venezia Giulia: 1) TRIESTE - Palazzo Giunta regionale - ore 11.30.Conferenza stampa assessore regionale Federica Seganti su tempi, indirizzi e modalita' su prossime elezioni amministrative. 2) TRIESTE - Stazione Marittima - ore 9.Inizia XII Congresso della Cisl di Trieste. 3) TRIESTE - Via S.Nicolo' 7 - ore 17.30Seminario formativo ''Il codice del consumo'', organizzato dalla Confcommercio. 4) TRIESTE - Stazione Marittima - ore 16.45Conferenza ''Il partito democratico nello spazio politico europeo''. 5) TRIESTE - Porto Nuovo - ore 14.Apertura nuova sede sindacale della Filt CGIL dedicata ai lavoratori stranieri, comunitari e non, occupati nel settore dell'autotrasporto merci. 6) TRIESTE - Hotel Urban - ore 19.Incontro con il Laboratorio Democratico Europeo e presentazione del Quaderno Innovazione e' Competitivita'. 7) TRIESTE - Palazzo Ralli - ore 16.30.Assemblea ordinaria del Consorzio Energia di Assindustria Trieste. 8) TRIESTE - Comune - ore 18.30.Riunione Consiglio comunale. 9) TRIESTE - Ezit - ore 17.Incontro informativo rivolto alle aziende del comprensorio industriale. 10) TRIESTE - Municipio - ore 11.30Sindaco Dipiazza consegnera' il sigillo trecentesco della citta' al ten.col. Stefano Toscano dell'Arma dei Carabinieri. 11) UDINE - Via Asquini 33 - ore 11.Conferenza stampa presentazione festival Calendidonna 2009. 12) UDINE - Parco Scientifico - ore 10.30.Presentazione progetto ''Tri Ict, cooperazione tra piccole e medie imprese innovative, utilizzatori avanzati e organizzazioni di supporto nel settore dell'Ict''. 13) PALMANOVA (UD) - P.zzo municipale - ore 18.Incontro sulla crisi economica organizzato dal PD. 14) PORDENONE - Comune - ore 9.Riunione Consiglio comunale. 15) PORDENONE - Camera di commercio - ore 12.Presentazione iniziativa ''Il Friuli Venezia Giulia a San Pietroburgo''. 16) GORIZIA - Provincia - ore 12.Presentazione inizitiva per Burkina Faso. (ANSA). DF

18-21 FEBBRAIO. MICHELINA. AL TEATRO NUOVO MARIA AMELIA MONTI E GIAMPIERO INGRASSIA.



MICHELINA

Da mercoledì 18 a sabato 21 febbraio in scena
Maria Amelia Monti e Giampiero Ingrassia con l’attesa commedia scritta da Edoardo Erba.

UDINE – Dopo l’applaudito debutto al “Manzoni” di Milano, lo scorso gennaio, Maria Amelia Monti e Giampiero Ingrassia approdano al “Giovanni da Udine” con Michelina: da mercoledì 18 a sabato 21 febbraio, dunque, andrà in scena alle 20.45 l’attesa commedia scritta da Edoardo Erba e diretta da Alessandro Benvenuti.
Risaie della Lomellina, 1948. Arturo Bonavia, uno sgangherato cantante che gira le balere di terz’ordine, si ritrova senza soubrette e, viste le gambe di una bella mondina, decide di assumerla immediatamente. La donna canta sguaiatamente, e si muove male, però ha il fisico giusto. E Arturo, con comico cinismo, le insegna a stare sul palco. Nel frattempo, in Vaticano, hanno urgenza di proclamare santa suor Ercolina Corbella. E c’è qualcosa che lega la religiosa all’aspirante soubrette... Modernissimo ritratto dell’Italia che fu, sostenuto da un umorismo contagioso e da un ritmo narrativo incalzante, Michelina è una commedia sentimentale che «avvince, commuove e diverte» ma è, anche, è una commedia musicale «di tipo nuovo: originale nell’ambientazione, imprevedibile nello sviluppo».
Spiega, infatti, lo stesso Erba: «Sono partito dall’idea di scrivere un copione che provasse a rinnovare un repertorio tipicamente italiano fermo dall’epoca di Garinei e Giovannini. Non avevo insomma nessuna intenzione di rispettare il genere scrivendo qualcosa di convenzionale, che desse solo buoni spunti alle canzoni. Volevo la musica dentro una cosa vera, pulsante, che si ispirasse alla miglior commedia all’italiana del cinema del dopoguerra. Non avendo mai scritto teatro musicale, ho pensato che per coerenza col mio tragitto fosse utile partire dalla musica come elemento tematico prima ancora che formale. Così è stato spontaneo ispirarsi al mondo del varietà, e a un personaggio che del varietà era l’emblema: la soubrette». E ancora: «Collaborando con Federico Odling ho poi scritto le parole alle bellissime canzoni, in perfetto stile anni Quaranta, che lui ha composto. Credo che le due parti, musicale e in prosa, grazie al suo lavoro siano diventate davvero inscindibili. Del risultato giudicate voi. A me pare profondamente italiano. Pesca nelle nostre radici, e credo che oggi, nel momento in cui l’identità collettiva vacilla, sia importante ricordare che ce le abbiamo».
Per fare un santo ci vogliono tre miracoli ma il Vaticano, che vuole proclamare santa Ercolina Corbella, ne trova soltanto due. Il cardinal Dorigo, tuttavia, un miracolo ce l’avrebbe: l’ha chiesto e ottenuto, per il fratello, una mondina lombarda di nome Michelina. Sarebbe perfetto se non fosse per un dettaglio: benché compaesana di suor Ercolina, la donna non ha invocato lei! Pur di velocizzare il processo, Dorigo decide di andare di persona in Lomellina a vedere se è possibile ottenere un piccolo… ritocco a questa versione. La libertà di Michelina, la sua disarmante ingenuità, l’ignoranza, la franchezza e l’umorismo involontario, la rendono irresistibile per chiunque, ma specialmente per il cardinal Dorigo, che tutto si aspettava tranne che la donna graziata fosse una soubrette... Come finirà?
Per informazioni, contattare l’Infopoint del Nuovo (0432.248418) o consultare il sito ufficiale (http://www.teatroudine.it/).
ufficio stampa teatro nuovo “giovanni da udine” gianmatteo pellizzari
diretto/0432248454 fax/0432248452 email/pellizzari@teatroudine.it

18-21 FEBBRAIO. MICHELINA. AL TEATRO NUOVO MARIA AMELIA MONTI E GIAMPIERO INGRASSIA.



MICHELINA

Da mercoledì 18 a sabato 21 febbraio in scena
Maria Amelia Monti e Giampiero Ingrassia con l’attesa commedia scritta da Edoardo Erba.

UDINE – Dopo l’applaudito debutto al “Manzoni” di Milano, lo scorso gennaio, Maria Amelia Monti e Giampiero Ingrassia approdano al “Giovanni da Udine” con Michelina: da mercoledì 18 a sabato 21 febbraio, dunque, andrà in scena alle 20.45 l’attesa commedia scritta da Edoardo Erba e diretta da Alessandro Benvenuti.
Risaie della Lomellina, 1948. Arturo Bonavia, uno sgangherato cantante che gira le balere di terz’ordine, si ritrova senza soubrette e, viste le gambe di una bella mondina, decide di assumerla immediatamente. La donna canta sguaiatamente, e si muove male, però ha il fisico giusto. E Arturo, con comico cinismo, le insegna a stare sul palco. Nel frattempo, in Vaticano, hanno urgenza di proclamare santa suor Ercolina Corbella. E c’è qualcosa che lega la religiosa all’aspirante soubrette... Modernissimo ritratto dell’Italia che fu, sostenuto da un umorismo contagioso e da un ritmo narrativo incalzante, Michelina è una commedia sentimentale che «avvince, commuove e diverte» ma è, anche, è una commedia musicale «di tipo nuovo: originale nell’ambientazione, imprevedibile nello sviluppo».
Spiega, infatti, lo stesso Erba: «Sono partito dall’idea di scrivere un copione che provasse a rinnovare un repertorio tipicamente italiano fermo dall’epoca di Garinei e Giovannini. Non avevo insomma nessuna intenzione di rispettare il genere scrivendo qualcosa di convenzionale, che desse solo buoni spunti alle canzoni. Volevo la musica dentro una cosa vera, pulsante, che si ispirasse alla miglior commedia all’italiana del cinema del dopoguerra. Non avendo mai scritto teatro musicale, ho pensato che per coerenza col mio tragitto fosse utile partire dalla musica come elemento tematico prima ancora che formale. Così è stato spontaneo ispirarsi al mondo del varietà, e a un personaggio che del varietà era l’emblema: la soubrette». E ancora: «Collaborando con Federico Odling ho poi scritto le parole alle bellissime canzoni, in perfetto stile anni Quaranta, che lui ha composto. Credo che le due parti, musicale e in prosa, grazie al suo lavoro siano diventate davvero inscindibili. Del risultato giudicate voi. A me pare profondamente italiano. Pesca nelle nostre radici, e credo che oggi, nel momento in cui l’identità collettiva vacilla, sia importante ricordare che ce le abbiamo».
Per fare un santo ci vogliono tre miracoli ma il Vaticano, che vuole proclamare santa Ercolina Corbella, ne trova soltanto due. Il cardinal Dorigo, tuttavia, un miracolo ce l’avrebbe: l’ha chiesto e ottenuto, per il fratello, una mondina lombarda di nome Michelina. Sarebbe perfetto se non fosse per un dettaglio: benché compaesana di suor Ercolina, la donna non ha invocato lei! Pur di velocizzare il processo, Dorigo decide di andare di persona in Lomellina a vedere se è possibile ottenere un piccolo… ritocco a questa versione. La libertà di Michelina, la sua disarmante ingenuità, l’ignoranza, la franchezza e l’umorismo involontario, la rendono irresistibile per chiunque, ma specialmente per il cardinal Dorigo, che tutto si aspettava tranne che la donna graziata fosse una soubrette... Come finirà?
Per informazioni, contattare l’Infopoint del Nuovo (0432.248418) o consultare il sito ufficiale (http://www.teatroudine.it/).
ufficio stampa teatro nuovo “giovanni da udine” gianmatteo pellizzari
diretto/0432248454 fax/0432248452 email/pellizzari@teatroudine.it

18-21 FEBBRAIO. MICHELINA. AL TEATRO NUOVO MARIA AMELIA MONTI E GIAMPIERO INGRASSIA.



MICHELINA

Da mercoledì 18 a sabato 21 febbraio in scena
Maria Amelia Monti e Giampiero Ingrassia con l’attesa commedia scritta da Edoardo Erba.

UDINE – Dopo l’applaudito debutto al “Manzoni” di Milano, lo scorso gennaio, Maria Amelia Monti e Giampiero Ingrassia approdano al “Giovanni da Udine” con Michelina: da mercoledì 18 a sabato 21 febbraio, dunque, andrà in scena alle 20.45 l’attesa commedia scritta da Edoardo Erba e diretta da Alessandro Benvenuti.
Risaie della Lomellina, 1948. Arturo Bonavia, uno sgangherato cantante che gira le balere di terz’ordine, si ritrova senza soubrette e, viste le gambe di una bella mondina, decide di assumerla immediatamente. La donna canta sguaiatamente, e si muove male, però ha il fisico giusto. E Arturo, con comico cinismo, le insegna a stare sul palco. Nel frattempo, in Vaticano, hanno urgenza di proclamare santa suor Ercolina Corbella. E c’è qualcosa che lega la religiosa all’aspirante soubrette... Modernissimo ritratto dell’Italia che fu, sostenuto da un umorismo contagioso e da un ritmo narrativo incalzante, Michelina è una commedia sentimentale che «avvince, commuove e diverte» ma è, anche, è una commedia musicale «di tipo nuovo: originale nell’ambientazione, imprevedibile nello sviluppo».
Spiega, infatti, lo stesso Erba: «Sono partito dall’idea di scrivere un copione che provasse a rinnovare un repertorio tipicamente italiano fermo dall’epoca di Garinei e Giovannini. Non avevo insomma nessuna intenzione di rispettare il genere scrivendo qualcosa di convenzionale, che desse solo buoni spunti alle canzoni. Volevo la musica dentro una cosa vera, pulsante, che si ispirasse alla miglior commedia all’italiana del cinema del dopoguerra. Non avendo mai scritto teatro musicale, ho pensato che per coerenza col mio tragitto fosse utile partire dalla musica come elemento tematico prima ancora che formale. Così è stato spontaneo ispirarsi al mondo del varietà, e a un personaggio che del varietà era l’emblema: la soubrette». E ancora: «Collaborando con Federico Odling ho poi scritto le parole alle bellissime canzoni, in perfetto stile anni Quaranta, che lui ha composto. Credo che le due parti, musicale e in prosa, grazie al suo lavoro siano diventate davvero inscindibili. Del risultato giudicate voi. A me pare profondamente italiano. Pesca nelle nostre radici, e credo che oggi, nel momento in cui l’identità collettiva vacilla, sia importante ricordare che ce le abbiamo».
Per fare un santo ci vogliono tre miracoli ma il Vaticano, che vuole proclamare santa Ercolina Corbella, ne trova soltanto due. Il cardinal Dorigo, tuttavia, un miracolo ce l’avrebbe: l’ha chiesto e ottenuto, per il fratello, una mondina lombarda di nome Michelina. Sarebbe perfetto se non fosse per un dettaglio: benché compaesana di suor Ercolina, la donna non ha invocato lei! Pur di velocizzare il processo, Dorigo decide di andare di persona in Lomellina a vedere se è possibile ottenere un piccolo… ritocco a questa versione. La libertà di Michelina, la sua disarmante ingenuità, l’ignoranza, la franchezza e l’umorismo involontario, la rendono irresistibile per chiunque, ma specialmente per il cardinal Dorigo, che tutto si aspettava tranne che la donna graziata fosse una soubrette... Come finirà?
Per informazioni, contattare l’Infopoint del Nuovo (0432.248418) o consultare il sito ufficiale (http://www.teatroudine.it/).
ufficio stampa teatro nuovo “giovanni da udine” gianmatteo pellizzari
diretto/0432248454 fax/0432248452 email/pellizzari@teatroudine.it

LA COLTELLATA (RUBRICA di ALBERTO di CAPORIACCO)


Non vorremmo essere in...


Beppino Englaro che gira sotto scorta, conviverà per tutta la vita con il rimorso di aver comunque ordinato la morte di sua figlia Eluana per fame e per sete;


Beppino Englaro che ha una moglie gravemente malata alla quale sicuramente la notizia che 'quel che restava di Eluana' non c'è più' sicuramente non potrà giovare ai fini di una auspicabile guarigione;


Chi non ha spiegato che la mamma di Eluana esiste, ditalché se si facesse un sondaggio tra gli italiani tutti riterrebbero che il signor Beppino è un vedovo;


Chi ha voluto fare del Friuli il teatro di questa vicenda;


Chi magari ha intenzione di lanciare politicamente Beppino Englaro come paladino dei diritti civili;


Chi ritiene importante fare articoli in cui si parla di cibo, di ristoranti, di gusti culinari e continua a ritenere che i fatti importanti della nostra regione e le decisioni delicate debbano per forza essere accompagnate da momenti di convivialità. Il che, oltretutto, dimostra una cultura da 'morto di fame', posto che si mette al primo posto il 'mangiare';


Amato De Monte che, dopo aver giurato per Ippocrate, ha 'curato' Eluana sospendendole la nutrizione;


I giudici della Corte di cassazione che hanno codificato la prima sentenza capitale in Italia nel periodo post bellico;


Genitori o parenti straziati di 3800 persone in stato di SVP in Italia, dignitosamente silenziosi;


Chi ha affittato stanze della Quiete, trasformando un istituto per l'assistenza di persone in difficoltà in un luogo di morte;


Chi ha montato un fenomeno mediatico sulla vicenda Eluana;


Chi ha appoggiato spropositamente Beppino Englaro e gli ha offerto appoggi politici e logistici;


Chi ha osteggiato spropositamente Beppino Englaro giudicandolo un assassino;


Chi ha inscenato un incredibile balletto dicendo che Eluana aveva detto che, se si fosse trovata in quelle condizioni, avrebbe preferito la morte, dandole poi un funerale munito dei conforti religiosi dopo aver detto che sarebbe stato meglio cremarla;


Chi non ha fatto volutamente chiarezza sulle reali condizioni fisiche di Eluana, che non sono state date a conoscere con criteri oggettivi;


Chi non ha spiegato perché Eluana, da 14 anni accudita dalle suore misericordine, giunta a Udine si è improvvisamente indebolita al punto da spirare dopo pochissimo tempo dalla sospensione dell'alimentazione e dell'idratazione;


Chi ci ha detto che Eluana era un mostro;


Chi ci ha detto che Eluana era in ottime condizioni di salute con cervello 'funzionante' (?!);


Chi considera una 'non vita' quella di non avere funzioni cognitive;


Chi considera una vita compiuta ed efficace quella caratterizzata dall'impossibilità di interagire con il mondo;


Chi ha preferito combattere una defatigante battaglia legale con lo stato italiano anziché, anteponendo il 'bene' della figlia, portarla nella vicina Svizzera (vicinissima da Lecco) e porre fine alla sua sofferenza senza attendere 17 lunghi anni (sofferenza? ma se si è detto che Eluana non provava nulla?);


Chi si è fatto pubblicità, ringraziando i giornalisti e offrendo festini ed ora proferisce inopportune minacce di azioni legali risarcitorie;


Chi da questa vicenda ha inteso fornire una teatralizzazione dell'evento morte, facendola passare oltretutto per un fatto positivo;


Chi, in misura inversamente proporzionale alla carica politica ricoperta, ha deluso le aspettative dimostrando di essere un mediocre e un ignavo;


Chi non è riuscito a spiegarci per quale motivo sarebbe meglio avere una figlia morta, piuttosto che una figlia che respira ed è aiutata ad alimentarsi. Uno è sempre meglio di zero, o almeno così credevamo e sui misteri imperscrutabili del destino (senza scomodare Dio) non è lecito interrogarsi, né tentare di modificare il destino degli uomini;


Chi, come noi (lo diciamo sinceramente), da questa vicenda esce, confuso, frastornato da mille bugie e mezze verità e profondamente minato nelle convinzioni circa l'esistenza di una MORALE comune che non può essere abbattuta dalla sentenza di alcuni parrucconi;


Chi su questa vicenda ha speculato e non sa che, invece, anche per lui arriverà, prima o poi, Sorella Morte, 'a livella, come la chiamava Totò che farà giustizia di chi, nel corso di questa vicenda, si è macchiato di colpe che non hanno possibilità di essere mondate e perdonate.




LA COLTELLATA (RUBRICA di ALBERTO di CAPORIACCO)


Non vorremmo essere in...


Beppino Englaro che gira sotto scorta, conviverà per tutta la vita con il rimorso di aver comunque ordinato la morte di sua figlia Eluana per fame e per sete;


Beppino Englaro che ha una moglie gravemente malata alla quale sicuramente la notizia che 'quel che restava di Eluana' non c'è più' sicuramente non potrà giovare ai fini di una auspicabile guarigione;


Chi non ha spiegato che la mamma di Eluana esiste, ditalché se si facesse un sondaggio tra gli italiani tutti riterrebbero che il signor Beppino è un vedovo;


Chi ha voluto fare del Friuli il teatro di questa vicenda;


Chi magari ha intenzione di lanciare politicamente Beppino Englaro come paladino dei diritti civili;


Chi ritiene importante fare articoli in cui si parla di cibo, di ristoranti, di gusti culinari e continua a ritenere che i fatti importanti della nostra regione e le decisioni delicate debbano per forza essere accompagnate da momenti di convivialità. Il che, oltretutto, dimostra una cultura da 'morto di fame', posto che si mette al primo posto il 'mangiare';


Amato De Monte che, dopo aver giurato per Ippocrate, ha 'curato' Eluana sospendendole la nutrizione;


I giudici della Corte di cassazione che hanno codificato la prima sentenza capitale in Italia nel periodo post bellico;


Genitori o parenti straziati di 3800 persone in stato di SVP in Italia, dignitosamente silenziosi;


Chi ha affittato stanze della Quiete, trasformando un istituto per l'assistenza di persone in difficoltà in un luogo di morte;


Chi ha montato un fenomeno mediatico sulla vicenda Eluana;


Chi ha appoggiato spropositamente Beppino Englaro e gli ha offerto appoggi politici e logistici;


Chi ha osteggiato spropositamente Beppino Englaro giudicandolo un assassino;


Chi ha inscenato un incredibile balletto dicendo che Eluana aveva detto che, se si fosse trovata in quelle condizioni, avrebbe preferito la morte, dandole poi un funerale munito dei conforti religiosi dopo aver detto che sarebbe stato meglio cremarla;


Chi non ha fatto volutamente chiarezza sulle reali condizioni fisiche di Eluana, che non sono state date a conoscere con criteri oggettivi;


Chi non ha spiegato perché Eluana, da 14 anni accudita dalle suore misericordine, giunta a Udine si è improvvisamente indebolita al punto da spirare dopo pochissimo tempo dalla sospensione dell'alimentazione e dell'idratazione;


Chi ci ha detto che Eluana era un mostro;


Chi ci ha detto che Eluana era in ottime condizioni di salute con cervello 'funzionante' (?!);


Chi considera una 'non vita' quella di non avere funzioni cognitive;


Chi considera una vita compiuta ed efficace quella caratterizzata dall'impossibilità di interagire con il mondo;


Chi ha preferito combattere una defatigante battaglia legale con lo stato italiano anziché, anteponendo il 'bene' della figlia, portarla nella vicina Svizzera (vicinissima da Lecco) e porre fine alla sua sofferenza senza attendere 17 lunghi anni (sofferenza? ma se si è detto che Eluana non provava nulla?);


Chi si è fatto pubblicità, ringraziando i giornalisti e offrendo festini ed ora proferisce inopportune minacce di azioni legali risarcitorie;


Chi da questa vicenda ha inteso fornire una teatralizzazione dell'evento morte, facendola passare oltretutto per un fatto positivo;


Chi, in misura inversamente proporzionale alla carica politica ricoperta, ha deluso le aspettative dimostrando di essere un mediocre e un ignavo;


Chi non è riuscito a spiegarci per quale motivo sarebbe meglio avere una figlia morta, piuttosto che una figlia che respira ed è aiutata ad alimentarsi. Uno è sempre meglio di zero, o almeno così credevamo e sui misteri imperscrutabili del destino (senza scomodare Dio) non è lecito interrogarsi, né tentare di modificare il destino degli uomini;


Chi, come noi (lo diciamo sinceramente), da questa vicenda esce, confuso, frastornato da mille bugie e mezze verità e profondamente minato nelle convinzioni circa l'esistenza di una MORALE comune che non può essere abbattuta dalla sentenza di alcuni parrucconi;


Chi su questa vicenda ha speculato e non sa che, invece, anche per lui arriverà, prima o poi, Sorella Morte, 'a livella, come la chiamava Totò che farà giustizia di chi, nel corso di questa vicenda, si è macchiato di colpe che non hanno possibilità di essere mondate e perdonate.




LA COLTELLATA (RUBRICA di ALBERTO di CAPORIACCO)


Non vorremmo essere in...


Beppino Englaro che gira sotto scorta, conviverà per tutta la vita con il rimorso di aver comunque ordinato la morte di sua figlia Eluana per fame e per sete;


Beppino Englaro che ha una moglie gravemente malata alla quale sicuramente la notizia che 'quel che restava di Eluana' non c'è più' sicuramente non potrà giovare ai fini di una auspicabile guarigione;


Chi non ha spiegato che la mamma di Eluana esiste, ditalché se si facesse un sondaggio tra gli italiani tutti riterrebbero che il signor Beppino è un vedovo;


Chi ha voluto fare del Friuli il teatro di questa vicenda;


Chi magari ha intenzione di lanciare politicamente Beppino Englaro come paladino dei diritti civili;


Chi ritiene importante fare articoli in cui si parla di cibo, di ristoranti, di gusti culinari e continua a ritenere che i fatti importanti della nostra regione e le decisioni delicate debbano per forza essere accompagnate da momenti di convivialità. Il che, oltretutto, dimostra una cultura da 'morto di fame', posto che si mette al primo posto il 'mangiare';


Amato De Monte che, dopo aver giurato per Ippocrate, ha 'curato' Eluana sospendendole la nutrizione;


I giudici della Corte di cassazione che hanno codificato la prima sentenza capitale in Italia nel periodo post bellico;


Genitori o parenti straziati di 3800 persone in stato di SVP in Italia, dignitosamente silenziosi;


Chi ha affittato stanze della Quiete, trasformando un istituto per l'assistenza di persone in difficoltà in un luogo di morte;


Chi ha montato un fenomeno mediatico sulla vicenda Eluana;


Chi ha appoggiato spropositamente Beppino Englaro e gli ha offerto appoggi politici e logistici;


Chi ha osteggiato spropositamente Beppino Englaro giudicandolo un assassino;


Chi ha inscenato un incredibile balletto dicendo che Eluana aveva detto che, se si fosse trovata in quelle condizioni, avrebbe preferito la morte, dandole poi un funerale munito dei conforti religiosi dopo aver detto che sarebbe stato meglio cremarla;


Chi non ha fatto volutamente chiarezza sulle reali condizioni fisiche di Eluana, che non sono state date a conoscere con criteri oggettivi;


Chi non ha spiegato perché Eluana, da 14 anni accudita dalle suore misericordine, giunta a Udine si è improvvisamente indebolita al punto da spirare dopo pochissimo tempo dalla sospensione dell'alimentazione e dell'idratazione;


Chi ci ha detto che Eluana era un mostro;


Chi ci ha detto che Eluana era in ottime condizioni di salute con cervello 'funzionante' (?!);


Chi considera una 'non vita' quella di non avere funzioni cognitive;


Chi considera una vita compiuta ed efficace quella caratterizzata dall'impossibilità di interagire con il mondo;


Chi ha preferito combattere una defatigante battaglia legale con lo stato italiano anziché, anteponendo il 'bene' della figlia, portarla nella vicina Svizzera (vicinissima da Lecco) e porre fine alla sua sofferenza senza attendere 17 lunghi anni (sofferenza? ma se si è detto che Eluana non provava nulla?);


Chi si è fatto pubblicità, ringraziando i giornalisti e offrendo festini ed ora proferisce inopportune minacce di azioni legali risarcitorie;


Chi da questa vicenda ha inteso fornire una teatralizzazione dell'evento morte, facendola passare oltretutto per un fatto positivo;


Chi, in misura inversamente proporzionale alla carica politica ricoperta, ha deluso le aspettative dimostrando di essere un mediocre e un ignavo;


Chi non è riuscito a spiegarci per quale motivo sarebbe meglio avere una figlia morta, piuttosto che una figlia che respira ed è aiutata ad alimentarsi. Uno è sempre meglio di zero, o almeno così credevamo e sui misteri imperscrutabili del destino (senza scomodare Dio) non è lecito interrogarsi, né tentare di modificare il destino degli uomini;


Chi, come noi (lo diciamo sinceramente), da questa vicenda esce, confuso, frastornato da mille bugie e mezze verità e profondamente minato nelle convinzioni circa l'esistenza di una MORALE comune che non può essere abbattuta dalla sentenza di alcuni parrucconi;


Chi su questa vicenda ha speculato e non sa che, invece, anche per lui arriverà, prima o poi, Sorella Morte, 'a livella, come la chiamava Totò che farà giustizia di chi, nel corso di questa vicenda, si è macchiato di colpe che non hanno possibilità di essere mondate e perdonate.




UNIVERSITA', FONDAZIONE, VELENO E TOPI


Ieri su Il Gazzettino è uscita una nota di Andrea Valcic, largamente condivisibile.

La riportiamo.


<> -EDIZIONE DI UDINE – DOMENICA 15 FEBBRAIO 2009
Prima pagina – Rubrica «LA CJACARADE» di Andrea Valcic

Titolo: Per l’Università del Friuli la Fondazione è come una torta al formaggio ripiena di veleno per i topi

Qualcuno non molla la presa, evidenziando in tal modo che la preda è grossa. Talmente appetitosa che spinge anche a mosse false, pur di portare a casa l'obiettivo. Una vittima designata che si chiama Università friulana. Ribadiamo questa terminologia così da evitare di cadere nella trappola del municipalismo o di scambiare uno scontro tutto politico e strategico, in un derby che da tanti anni ci viene risparmiato sul campo, direi per differenza reti. Non è l'Università di Udine, non è un ateneo qualsiasi, nè per nascita nè per finalità. E qui mi fermo perché rischiamo di dire quella e sempre quella. Dei giorni scorsi l'ultima dimostrazione. Nella frustrante opera di collaborazione tra i due enti, veniva salutata con entusiasmo da Gorizia, la possibilità che la specializzazione di Architettura potesse aver sede in quella città. Contenti tutti, sappiamo gli effetti positivi che una soluzione del genere avrebbe portato al Friuli orientale e al suo capoluogo. Invece no! Subito da Trieste è partito l'altolà, guidato, anzi gridato, dal presidente della commissione cultura Camber e da altri esponenti del Pdl: Architettura non si deve spostare da Trieste.
Ma Saro, Tondo, la Rosolen continuano a parlare di Fondazione, come se questa fosse la panacea di tutti i mali del mondo universitario. E se il veneto presidentissimo Galan fa sapere che a lui, di questa Fondazione allargata sino al Nordest, non interessa nulla, si fa finta di niente, con il massimo della disinvoltura, si afferma: «Forse non ha capito, vedrete che ci ripenserà». No Galan ha capito benissimo che si tratta di un carrozzone, che non razionalizzerà la spesa e i saperi, ma semplicemente aumenterà le prime a scapito dei secondi. Anche qui fermiamoci subito per non incorrere in un altro errore. Quello di fare da cassa di risonanza a queste posizioni. Credo che sia necessario trovare il coraggio di tacere di fronte alle provocazioni, di essere una volta tanto superiori a chi tenta queste manovre. Perché i friulani devono sempre e comunque dimostrare di essere dalla parte giusta, quasi dovessero scusarsene, quasi si sentîssero obbligati a convincere, chi li sta bastonando, che ha torto e che non hanno fatto niente di male. E se poi aggiungiamo che spesso quanto accade, lo consideriamo un destino segnato, allora il disastro è completo..
L'università del Friuli è dei friulani, serve al futuro di queste terre come l'acqua e il pane. Punto e basta.
ANDREA VALCIC

UNIVERSITA', FONDAZIONE, VELENO E TOPI


Ieri su Il Gazzettino è uscita una nota di Andrea Valcic, largamente condivisibile.

La riportiamo.


<> -EDIZIONE DI UDINE – DOMENICA 15 FEBBRAIO 2009
Prima pagina – Rubrica «LA CJACARADE» di Andrea Valcic

Titolo: Per l’Università del Friuli la Fondazione è come una torta al formaggio ripiena di veleno per i topi

Qualcuno non molla la presa, evidenziando in tal modo che la preda è grossa. Talmente appetitosa che spinge anche a mosse false, pur di portare a casa l'obiettivo. Una vittima designata che si chiama Università friulana. Ribadiamo questa terminologia così da evitare di cadere nella trappola del municipalismo o di scambiare uno scontro tutto politico e strategico, in un derby che da tanti anni ci viene risparmiato sul campo, direi per differenza reti. Non è l'Università di Udine, non è un ateneo qualsiasi, nè per nascita nè per finalità. E qui mi fermo perché rischiamo di dire quella e sempre quella. Dei giorni scorsi l'ultima dimostrazione. Nella frustrante opera di collaborazione tra i due enti, veniva salutata con entusiasmo da Gorizia, la possibilità che la specializzazione di Architettura potesse aver sede in quella città. Contenti tutti, sappiamo gli effetti positivi che una soluzione del genere avrebbe portato al Friuli orientale e al suo capoluogo. Invece no! Subito da Trieste è partito l'altolà, guidato, anzi gridato, dal presidente della commissione cultura Camber e da altri esponenti del Pdl: Architettura non si deve spostare da Trieste.
Ma Saro, Tondo, la Rosolen continuano a parlare di Fondazione, come se questa fosse la panacea di tutti i mali del mondo universitario. E se il veneto presidentissimo Galan fa sapere che a lui, di questa Fondazione allargata sino al Nordest, non interessa nulla, si fa finta di niente, con il massimo della disinvoltura, si afferma: «Forse non ha capito, vedrete che ci ripenserà». No Galan ha capito benissimo che si tratta di un carrozzone, che non razionalizzerà la spesa e i saperi, ma semplicemente aumenterà le prime a scapito dei secondi. Anche qui fermiamoci subito per non incorrere in un altro errore. Quello di fare da cassa di risonanza a queste posizioni. Credo che sia necessario trovare il coraggio di tacere di fronte alle provocazioni, di essere una volta tanto superiori a chi tenta queste manovre. Perché i friulani devono sempre e comunque dimostrare di essere dalla parte giusta, quasi dovessero scusarsene, quasi si sentîssero obbligati a convincere, chi li sta bastonando, che ha torto e che non hanno fatto niente di male. E se poi aggiungiamo che spesso quanto accade, lo consideriamo un destino segnato, allora il disastro è completo..
L'università del Friuli è dei friulani, serve al futuro di queste terre come l'acqua e il pane. Punto e basta.
ANDREA VALCIC

UNIVERSITA', FONDAZIONE, VELENO E TOPI


Ieri su Il Gazzettino è uscita una nota di Andrea Valcic, largamente condivisibile.

La riportiamo.


<> -EDIZIONE DI UDINE – DOMENICA 15 FEBBRAIO 2009
Prima pagina – Rubrica «LA CJACARADE» di Andrea Valcic

Titolo: Per l’Università del Friuli la Fondazione è come una torta al formaggio ripiena di veleno per i topi

Qualcuno non molla la presa, evidenziando in tal modo che la preda è grossa. Talmente appetitosa che spinge anche a mosse false, pur di portare a casa l'obiettivo. Una vittima designata che si chiama Università friulana. Ribadiamo questa terminologia così da evitare di cadere nella trappola del municipalismo o di scambiare uno scontro tutto politico e strategico, in un derby che da tanti anni ci viene risparmiato sul campo, direi per differenza reti. Non è l'Università di Udine, non è un ateneo qualsiasi, nè per nascita nè per finalità. E qui mi fermo perché rischiamo di dire quella e sempre quella. Dei giorni scorsi l'ultima dimostrazione. Nella frustrante opera di collaborazione tra i due enti, veniva salutata con entusiasmo da Gorizia, la possibilità che la specializzazione di Architettura potesse aver sede in quella città. Contenti tutti, sappiamo gli effetti positivi che una soluzione del genere avrebbe portato al Friuli orientale e al suo capoluogo. Invece no! Subito da Trieste è partito l'altolà, guidato, anzi gridato, dal presidente della commissione cultura Camber e da altri esponenti del Pdl: Architettura non si deve spostare da Trieste.
Ma Saro, Tondo, la Rosolen continuano a parlare di Fondazione, come se questa fosse la panacea di tutti i mali del mondo universitario. E se il veneto presidentissimo Galan fa sapere che a lui, di questa Fondazione allargata sino al Nordest, non interessa nulla, si fa finta di niente, con il massimo della disinvoltura, si afferma: «Forse non ha capito, vedrete che ci ripenserà». No Galan ha capito benissimo che si tratta di un carrozzone, che non razionalizzerà la spesa e i saperi, ma semplicemente aumenterà le prime a scapito dei secondi. Anche qui fermiamoci subito per non incorrere in un altro errore. Quello di fare da cassa di risonanza a queste posizioni. Credo che sia necessario trovare il coraggio di tacere di fronte alle provocazioni, di essere una volta tanto superiori a chi tenta queste manovre. Perché i friulani devono sempre e comunque dimostrare di essere dalla parte giusta, quasi dovessero scusarsene, quasi si sentîssero obbligati a convincere, chi li sta bastonando, che ha torto e che non hanno fatto niente di male. E se poi aggiungiamo che spesso quanto accade, lo consideriamo un destino segnato, allora il disastro è completo..
L'università del Friuli è dei friulani, serve al futuro di queste terre come l'acqua e il pane. Punto e basta.
ANDREA VALCIC

CHIUSA A PORDENONE FIERE LA 17a EDIZIONE DI SAMULEGNO


Chiusa la 17^ edizione di Samulegno

Il Salone pordenonese si riconferma un’occasione di visibilità unica per le piccole medie aziende del territorio

Si è conclusa domenica 15 febbraio la 17^ edizione di Samulegno, Salone delle macchine e tecnologie per la lavorazione del legno, manifestazione che per 4 giorni (uno in meno rispetto all’edizione precedente) ha catalizzato sulla Fiera di Pordenone l’attenzione di più di 9.000 operatori del settore del mobile di tutto il nord-est. Nonostante in fiera si sia sempre registrato un buon afflusso di pubblico, è opinione diffusa tra gli espositori che da settembre 2008 sul settore si sia “spenta la luce”, con un’assenza quasi completa di ordini e di investimenti. Una sensazione confermata da dati e report economici che segnalano il settore del mobile e arredamento come uno dei più colpiti dalla crisi internazionale insieme a quello dell’automobile. Dal Salone pordenonese non arrivano però solo segnali di attesa e di incertezza: molti espositori hanno fatto proprio l’invito di Samulegno ad intervenire per trasformare questo momento di crisi in un’opportunità per mettere in evidenza le proprie capacità di innovare, investire in ricerca e scoprire nuove nicchie di mercato. Pordenone Fiere ha sostenuto queste aziende creando un palcoscenico, Focus High Tech, il persorso dell’innovazione e cercando di dare la massima visibilità alle eccellenze del settore presenti in fiera come Metal World, azienda leader internazionale nel campo dell’utensileria, premiata con il 1° Focus High Tech Award. Attenzione all’ambiente, taglio degli sprechi e ricerca di nuove fonti economiche di energia, sono invece gli ingredienti dell’Eco Generatore Professional, un brevetto presentato ieri nello stand dell’azienda Salamon Eros. Si tratta di un motorino che crea energia sfruttando il calore di acque, olii e ogni altro materiale fluido che si forma come residuo dei processi produttivi di molte aziende. Il principio utilizzato è quello del motore Stirling detto anche "motore ad aria calda di Stirling": è una evoluzione dei motori ad aria calda preesistenti, che all’inizio del 1800 competevano con il motore a vapore per fornire energia meccanica ai macchinari industriali (in opifici e miniere) della prima rivoluzione industriale in Inghilterra.
Al di là di queste annotazioni tecniche, Samulegno si è riconfermata come l’evento di riferimento per l’industria del mobile del nord est aggregando, nonostante la mancanza di alcuni tra i più importanti gruppi italiani del settore, più di 200 medie e piccole aziende espositrici che hanno nella vetrina fieristica un elemento fondamentale di promozione e contatto con il pubblico dei clienti professionali.
Ciò è tanto più importante proprio nel momento in cui i più grandi gruppi stanno facendo ricorso massiccio alla cassa integrazione e riduzione degli organici. I distretti produttivi del nord-est, invece, come è emerso da recenti analisi macroeconomiche, rimangono tra i principali candidati a riagganciare tra i primi i futuri segnali di ripresa. La flessibilità e la capacità di intrapresa dei distretti del legno-arredo della nostra area fanno dunque ben sperare perché la crisi che segnerà questi prossimi periodi venga superata nel migliore dei modi.

Per maggiori informazioni http://www.samulegno.it/
tel. 0434232111 - fax 0434232322

CHIUSA A PORDENONE FIERE LA 17a EDIZIONE DI SAMULEGNO


Chiusa la 17^ edizione di Samulegno

Il Salone pordenonese si riconferma un’occasione di visibilità unica per le piccole medie aziende del territorio

Si è conclusa domenica 15 febbraio la 17^ edizione di Samulegno, Salone delle macchine e tecnologie per la lavorazione del legno, manifestazione che per 4 giorni (uno in meno rispetto all’edizione precedente) ha catalizzato sulla Fiera di Pordenone l’attenzione di più di 9.000 operatori del settore del mobile di tutto il nord-est. Nonostante in fiera si sia sempre registrato un buon afflusso di pubblico, è opinione diffusa tra gli espositori che da settembre 2008 sul settore si sia “spenta la luce”, con un’assenza quasi completa di ordini e di investimenti. Una sensazione confermata da dati e report economici che segnalano il settore del mobile e arredamento come uno dei più colpiti dalla crisi internazionale insieme a quello dell’automobile. Dal Salone pordenonese non arrivano però solo segnali di attesa e di incertezza: molti espositori hanno fatto proprio l’invito di Samulegno ad intervenire per trasformare questo momento di crisi in un’opportunità per mettere in evidenza le proprie capacità di innovare, investire in ricerca e scoprire nuove nicchie di mercato. Pordenone Fiere ha sostenuto queste aziende creando un palcoscenico, Focus High Tech, il persorso dell’innovazione e cercando di dare la massima visibilità alle eccellenze del settore presenti in fiera come Metal World, azienda leader internazionale nel campo dell’utensileria, premiata con il 1° Focus High Tech Award. Attenzione all’ambiente, taglio degli sprechi e ricerca di nuove fonti economiche di energia, sono invece gli ingredienti dell’Eco Generatore Professional, un brevetto presentato ieri nello stand dell’azienda Salamon Eros. Si tratta di un motorino che crea energia sfruttando il calore di acque, olii e ogni altro materiale fluido che si forma come residuo dei processi produttivi di molte aziende. Il principio utilizzato è quello del motore Stirling detto anche "motore ad aria calda di Stirling": è una evoluzione dei motori ad aria calda preesistenti, che all’inizio del 1800 competevano con il motore a vapore per fornire energia meccanica ai macchinari industriali (in opifici e miniere) della prima rivoluzione industriale in Inghilterra.
Al di là di queste annotazioni tecniche, Samulegno si è riconfermata come l’evento di riferimento per l’industria del mobile del nord est aggregando, nonostante la mancanza di alcuni tra i più importanti gruppi italiani del settore, più di 200 medie e piccole aziende espositrici che hanno nella vetrina fieristica un elemento fondamentale di promozione e contatto con il pubblico dei clienti professionali.
Ciò è tanto più importante proprio nel momento in cui i più grandi gruppi stanno facendo ricorso massiccio alla cassa integrazione e riduzione degli organici. I distretti produttivi del nord-est, invece, come è emerso da recenti analisi macroeconomiche, rimangono tra i principali candidati a riagganciare tra i primi i futuri segnali di ripresa. La flessibilità e la capacità di intrapresa dei distretti del legno-arredo della nostra area fanno dunque ben sperare perché la crisi che segnerà questi prossimi periodi venga superata nel migliore dei modi.

Per maggiori informazioni http://www.samulegno.it/
tel. 0434232111 - fax 0434232322

CHIUSA A PORDENONE FIERE LA 17a EDIZIONE DI SAMULEGNO


Chiusa la 17^ edizione di Samulegno

Il Salone pordenonese si riconferma un’occasione di visibilità unica per le piccole medie aziende del territorio

Si è conclusa domenica 15 febbraio la 17^ edizione di Samulegno, Salone delle macchine e tecnologie per la lavorazione del legno, manifestazione che per 4 giorni (uno in meno rispetto all’edizione precedente) ha catalizzato sulla Fiera di Pordenone l’attenzione di più di 9.000 operatori del settore del mobile di tutto il nord-est. Nonostante in fiera si sia sempre registrato un buon afflusso di pubblico, è opinione diffusa tra gli espositori che da settembre 2008 sul settore si sia “spenta la luce”, con un’assenza quasi completa di ordini e di investimenti. Una sensazione confermata da dati e report economici che segnalano il settore del mobile e arredamento come uno dei più colpiti dalla crisi internazionale insieme a quello dell’automobile. Dal Salone pordenonese non arrivano però solo segnali di attesa e di incertezza: molti espositori hanno fatto proprio l’invito di Samulegno ad intervenire per trasformare questo momento di crisi in un’opportunità per mettere in evidenza le proprie capacità di innovare, investire in ricerca e scoprire nuove nicchie di mercato. Pordenone Fiere ha sostenuto queste aziende creando un palcoscenico, Focus High Tech, il persorso dell’innovazione e cercando di dare la massima visibilità alle eccellenze del settore presenti in fiera come Metal World, azienda leader internazionale nel campo dell’utensileria, premiata con il 1° Focus High Tech Award. Attenzione all’ambiente, taglio degli sprechi e ricerca di nuove fonti economiche di energia, sono invece gli ingredienti dell’Eco Generatore Professional, un brevetto presentato ieri nello stand dell’azienda Salamon Eros. Si tratta di un motorino che crea energia sfruttando il calore di acque, olii e ogni altro materiale fluido che si forma come residuo dei processi produttivi di molte aziende. Il principio utilizzato è quello del motore Stirling detto anche "motore ad aria calda di Stirling": è una evoluzione dei motori ad aria calda preesistenti, che all’inizio del 1800 competevano con il motore a vapore per fornire energia meccanica ai macchinari industriali (in opifici e miniere) della prima rivoluzione industriale in Inghilterra.
Al di là di queste annotazioni tecniche, Samulegno si è riconfermata come l’evento di riferimento per l’industria del mobile del nord est aggregando, nonostante la mancanza di alcuni tra i più importanti gruppi italiani del settore, più di 200 medie e piccole aziende espositrici che hanno nella vetrina fieristica un elemento fondamentale di promozione e contatto con il pubblico dei clienti professionali.
Ciò è tanto più importante proprio nel momento in cui i più grandi gruppi stanno facendo ricorso massiccio alla cassa integrazione e riduzione degli organici. I distretti produttivi del nord-est, invece, come è emerso da recenti analisi macroeconomiche, rimangono tra i principali candidati a riagganciare tra i primi i futuri segnali di ripresa. La flessibilità e la capacità di intrapresa dei distretti del legno-arredo della nostra area fanno dunque ben sperare perché la crisi che segnerà questi prossimi periodi venga superata nel migliore dei modi.

Per maggiori informazioni http://www.samulegno.it/
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