
Seconda giornata sei nazioni 2009
FRANCIA – SCOZIA 22 – 13
Di fronte ai 79000 spettatori dello Stade de France la Francia vince ma non convince. Con grande orgoglio, la Scozia resta in partita fino a sette minuti dal termine sul 19 -13 e comunque pareggia nel computo delle mete, una per ciascuno. Resta il rammarico da parte scozzese per la meta dei bleau ad inizio ripresa, le immagini infatti rivelano che l’azione la quale praticamente decide la partita è viziata da un avanti di Bedard. Per la Francia questo è senza dubbio un passo indietro sull’aspetto del gioco, a tratti è sembrata addirittura svogliata ed è palese quindi la pochezza fin qui dimostrata. La Scozia, pur alla seconda sconfitta, dimostra di avere carattere e spirito combattivo. Queste sono qualità su cui si costruiscono grandi squadre, il tempo per gli “highlanders” sarà galantuomo, ne siamo certi.
Di fronte ai 79000 spettatori dello Stade de France la Francia vince ma non convince. Con grande orgoglio, la Scozia resta in partita fino a sette minuti dal termine sul 19 -13 e comunque pareggia nel computo delle mete, una per ciascuno. Resta il rammarico da parte scozzese per la meta dei bleau ad inizio ripresa, le immagini infatti rivelano che l’azione la quale praticamente decide la partita è viziata da un avanti di Bedard. Per la Francia questo è senza dubbio un passo indietro sull’aspetto del gioco, a tratti è sembrata addirittura svogliata ed è palese quindi la pochezza fin qui dimostrata. La Scozia, pur alla seconda sconfitta, dimostra di avere carattere e spirito combattivo. Queste sono qualità su cui si costruiscono grandi squadre, il tempo per gli “highlanders” sarà galantuomo, ne siamo certi.
GALLES – INGHILTERRA 23 – 15
Per prima cosa bisogna fare i complimenti a queste due squadre per la straordinario spettacolo che ci hanno offerto. I 74594 del Millenium di Cardiff hanno potuto assistere ad una delle più belle partite del sei nazioni della storia, senza paura di esagerare. E’ stata una gara di un’ intensità incredibile, con due tempi speculari: grande partenza dei dragoni e ritorno veemente degli inglesi. La chiave di volta della partita sta nel momento in cui il Galles in superiorità numerica, segna l’unica sua meta e mette a frutto il break decisivo. E’ ovvio che da questa partita il Galles esce con una grande iniezione di fiducia in ottica di possibile vittoria finale. L’Inghilterra si è dimostrata molto indisciplinata (otto gialli nelle ultime tre partite), dovrà, a meno di sorprese, rinunciare a sogni di gloria, ci pare che per i sudditi di sua maestà sia un’anno di transizione dove sperimentare nuovi innesti.
ITALIA – IRLANDA 9 – 38
L’ Italia subisce una durissima lezione dagli irlandesi, che si dimostrano nettamente più forti. La nazionale italiana resta in partita solo nel primo tempo grazie a tre calci piazzati, nella ripresa gli irlandesi aumentano il ritmo e cominciano a giocare sui loro livelli, pur non facendo niente di straordinario. Campioni come O’Gara e O’Driscoll sono fuoriclasse che fanno la differenza e purtroppo gli azzurri non possiedono giocatori di questo calibro, per Nick Mallet c’è ancora molto lavoro da fare per arrivare all’altezza di squadre come l’Irlanda. Il secondo tempo dell’Italia risulta davvero imbarazzante e mette in luce la superiorità ospite sia come tecnica sia come organizzazione sia come disciplina tattica. Dispiace dirlo ma l’Italia vista all’opera quest’anno ha fatto molti passi indietro, speriamo che ci sia subito una reazione d’orgoglio, già a partire dalla prossima delicata sfida in Scozia.
CLASSIFICA:
GALLES 4pt
IRLANDA 4pt
FRANCIA 2pt
INGHILTERRA 2pt
SCOZIA 0pt
ITALIA 0pt
GALLES 4pt
IRLANDA 4pt
FRANCIA 2pt
INGHILTERRA 2pt
SCOZIA 0pt
ITALIA 0pt
DANIELE IACOBUZIO
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