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lunedì 16 febbraio 2009

PRIMA ESECUZIONE DELLA NONA DI BEETHOVEN CONVINCENTE, ANCHE SE NON HA RESO COMPIUTAMENTE LA POTENZA ESPRESSIVA DI LUDWIG


L'esecuzione della Nona di Beethoven è sempre un evento straordinario, non foss'altro che per il numero di orchestrali e di coristi presenti sul palcoscenico e per la scelta innovativa del grande Ludwig di utilizzare quattro solisti di canto nel movimento finale (Presto e Allegro assai) che cantano la celeberrima ode An die freude su testo di Schiller.

La direzione del maestro Christian Arming, giovane ma titolato, nonché l'esecuzione dell'Orchestra sinfonica e Coro sinfonico di Milano Giuseppe Verdi con i solisti soprano Anna Katharina Behnk, contralto Annely Peebo, tenore Jon Ketilssson e il basso Peter Mikulàš, non ci ha lasciati completamente soddisfatti e spieghiamo, naturalmente, le ragioni delle nostre perplessità.

Vi è una perplessità strutturale derivante dall'acustica del Teatro Nuovo Giovanni da Udine, che abbiamo già rilevato buona per quanto riguarda le opere liriche eseguite orchestralmente dalla cosiddetta 'buca', mentre quando orchestra e coristi sono collocati sul palcoscenico, in particolare nella parte terminale di esso, abbiamo l'impressione che il suono risulti troppo controllato e ovattato.

La Nona di Beethoven è sinfonia di potenza e di dirompente creatività, mentre l'effetto dato da direttore, cantanti, orchestrali e coro, è stata quella di una esecuzione un pochino trattenuta e con tempi troppo veloci rispetto agli standard a noi noti.


Ciò nonostante, Christian Arming, che ha proposto al pubblico friulano la Sinfonia numero 9 in re minore opera 125 di Beethoven, è un signor direttore d'orchestra, così come efficace ci è apparsa la mano della direttrice del coro Elena Gambarini.

Un'esecuzione in qualche modo storica, in quanto costituiva la 'prima volta' della Nona dai tempi dell'inaugurazione del teatro udinese.


Convinti applausi finali del pubblico udinese con molte chiamate al proscenio, finché Arming concede il bis ripetendo una parte del Finale.
(recensione concerto del 14 febbraio 2009, Teatro Nuovo Giovanni da Udine)

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