
Ieri su Il Gazzettino è uscita una nota di Andrea Valcic, largamente condivisibile.
La riportiamo.
<> -EDIZIONE DI UDINE – DOMENICA 15 FEBBRAIO 2009
Prima pagina – Rubrica «LA CJACARADE» di Andrea Valcic
Prima pagina – Rubrica «LA CJACARADE» di Andrea Valcic
Titolo: Per l’Università del Friuli la Fondazione è come una torta al formaggio ripiena di veleno per i topi
Qualcuno non molla la presa, evidenziando in tal modo che la preda è grossa. Talmente appetitosa che spinge anche a mosse false, pur di portare a casa l'obiettivo. Una vittima designata che si chiama Università friulana. Ribadiamo questa terminologia così da evitare di cadere nella trappola del municipalismo o di scambiare uno scontro tutto politico e strategico, in un derby che da tanti anni ci viene risparmiato sul campo, direi per differenza reti. Non è l'Università di Udine, non è un ateneo qualsiasi, nè per nascita nè per finalità. E qui mi fermo perché rischiamo di dire quella e sempre quella. Dei giorni scorsi l'ultima dimostrazione. Nella frustrante opera di collaborazione tra i due enti, veniva salutata con entusiasmo da Gorizia, la possibilità che la specializzazione di Architettura potesse aver sede in quella città. Contenti tutti, sappiamo gli effetti positivi che una soluzione del genere avrebbe portato al Friuli orientale e al suo capoluogo. Invece no! Subito da Trieste è partito l'altolà, guidato, anzi gridato, dal presidente della commissione cultura Camber e da altri esponenti del Pdl: Architettura non si deve spostare da Trieste.
Ma Saro, Tondo, la Rosolen continuano a parlare di Fondazione, come se questa fosse la panacea di tutti i mali del mondo universitario. E se il veneto presidentissimo Galan fa sapere che a lui, di questa Fondazione allargata sino al Nordest, non interessa nulla, si fa finta di niente, con il massimo della disinvoltura, si afferma: «Forse non ha capito, vedrete che ci ripenserà». No Galan ha capito benissimo che si tratta di un carrozzone, che non razionalizzerà la spesa e i saperi, ma semplicemente aumenterà le prime a scapito dei secondi. Anche qui fermiamoci subito per non incorrere in un altro errore. Quello di fare da cassa di risonanza a queste posizioni. Credo che sia necessario trovare il coraggio di tacere di fronte alle provocazioni, di essere una volta tanto superiori a chi tenta queste manovre. Perché i friulani devono sempre e comunque dimostrare di essere dalla parte giusta, quasi dovessero scusarsene, quasi si sentîssero obbligati a convincere, chi li sta bastonando, che ha torto e che non hanno fatto niente di male. E se poi aggiungiamo che spesso quanto accade, lo consideriamo un destino segnato, allora il disastro è completo..
L'università del Friuli è dei friulani, serve al futuro di queste terre come l'acqua e il pane. Punto e basta.
ANDREA VALCIC
Ma Saro, Tondo, la Rosolen continuano a parlare di Fondazione, come se questa fosse la panacea di tutti i mali del mondo universitario. E se il veneto presidentissimo Galan fa sapere che a lui, di questa Fondazione allargata sino al Nordest, non interessa nulla, si fa finta di niente, con il massimo della disinvoltura, si afferma: «Forse non ha capito, vedrete che ci ripenserà». No Galan ha capito benissimo che si tratta di un carrozzone, che non razionalizzerà la spesa e i saperi, ma semplicemente aumenterà le prime a scapito dei secondi. Anche qui fermiamoci subito per non incorrere in un altro errore. Quello di fare da cassa di risonanza a queste posizioni. Credo che sia necessario trovare il coraggio di tacere di fronte alle provocazioni, di essere una volta tanto superiori a chi tenta queste manovre. Perché i friulani devono sempre e comunque dimostrare di essere dalla parte giusta, quasi dovessero scusarsene, quasi si sentîssero obbligati a convincere, chi li sta bastonando, che ha torto e che non hanno fatto niente di male. E se poi aggiungiamo che spesso quanto accade, lo consideriamo un destino segnato, allora il disastro è completo..
L'università del Friuli è dei friulani, serve al futuro di queste terre come l'acqua e il pane. Punto e basta.
ANDREA VALCIC
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