"SFUEI DAL FRIÛL LIBAR - IL GIORNALE DEL FRIULI LIBERO". INDIRIZZO INTERNET http://www.ilgiornaledelfriuli.net EDIZIONE ON LINE DELLA TESTATA ISCRITTA COME GIORNALE QUOTIDIANO ON LINE, A STAMPA, RADIOFONICO E TELEVISIVO NEL REGISTRO DEL TRIBUNALE DI UDINE IN DATA 8 APRILE 2009 AL N. 9/2009. Si pubblica dal 25 novembre 2008. Proprietario: Alberto di Caporiacco. Direttore responsabile: Alberto di Caporiacco. Sede di rappresentanza in Udine, piazza S. Giacomo 11/16, 2. piano.

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sabato 17 gennaio 2009

IL SERVIZIO. IL FUNERALE DI ADALBERTO VALDUGA (servizio della nostra inviata TERRY MASERA)




MARTIGNACCO, 17 gennaio
Si sono svolte oggi, nel duomo di Martignacco, le esequie dell’ing. Adalberto Valduga, presidente dell’associazione industriali del Friuli-Venezia Giulia.
Molti gli esponenti del panorama politico ed industriale della nostra regione.
Fra i molti industriali, Andrea Pittini, Marco Fantoni con il figlio Giovanni Fantoni, Edi Snaidero.
Tra i rappresentanti politici, il sen. Giovanni Collino, il sen. Ferruccio Saro, il presidente della Regione Renzo Tondo (assente, invece, il presidente della Provincia Fontanini, ma come sentito dal vociferare, nel piazzale del duomo, quando c’è uno, difficilmente c’è l’altro…), l’ ex presidente del made in Friuli Gianni Bravo, il sindaco di Udine Furio Honsell, il sindaco di Gorizia Ettore Romoli, il sindaco di Martignacco Marco Zanor e l'ex assessore regionale Adino Cisilino.
Curiosa è la netta distinzione che si presentava tra i gruppi dei politici e degli industriali dinnanzi alla chiesa, quasi a non volersi mescolare gli uni con gli altri.
Sentita anche la partecipazione dei suoi dipendenti, presenti numerosi.
Il funerale si è svolto molto discretamente, quasi assenti i fiori, se non il cuscino posto sulla bara, insieme ad un vangelo, senza simboli o bandiere.
Durante l’omelia il parroco di Martignacco, don Efrem Tomasini, ha ricordato ai presenti come Adalberto Valduga fosse stato in grado di coniugare la sua figura di imprenditore con gli aspetti umani e che grande figura fosse dalle poche parole, ma dalle grandi azioni .
Al termine della cerimonia, all’uscita della bara dal duomo, l’ultimo saluto della folla con un lungo applauso.

servizio e foto visibili su http://funeralevalduga.blogspot.com di TERRY MASERA

IL SERVIZIO. IL FUNERALE DI ADALBERTO VALDUGA (servizio della nostra inviata TERRY MASERA)




MARTIGNACCO, 17 gennaio
Si sono svolte oggi, nel duomo di Martignacco, le esequie dell’ing. Adalberto Valduga, presidente dell’associazione industriali del Friuli-Venezia Giulia.
Molti gli esponenti del panorama politico ed industriale della nostra regione.
Fra i molti industriali, Andrea Pittini, Marco Fantoni con il figlio Giovanni Fantoni, Edi Snaidero.
Tra i rappresentanti politici, il sen. Giovanni Collino, il sen. Ferruccio Saro, il presidente della Regione Renzo Tondo (assente, invece, il presidente della Provincia Fontanini, ma come sentito dal vociferare, nel piazzale del duomo, quando c’è uno, difficilmente c’è l’altro…), l’ ex presidente del made in Friuli Gianni Bravo, il sindaco di Udine Furio Honsell, il sindaco di Gorizia Ettore Romoli, il sindaco di Martignacco Marco Zanor e l'ex assessore regionale Adino Cisilino.
Curiosa è la netta distinzione che si presentava tra i gruppi dei politici e degli industriali dinnanzi alla chiesa, quasi a non volersi mescolare gli uni con gli altri.
Sentita anche la partecipazione dei suoi dipendenti, presenti numerosi.
Il funerale si è svolto molto discretamente, quasi assenti i fiori, se non il cuscino posto sulla bara, insieme ad un vangelo, senza simboli o bandiere.
Durante l’omelia il parroco di Martignacco, don Efrem Tomasini, ha ricordato ai presenti come Adalberto Valduga fosse stato in grado di coniugare la sua figura di imprenditore con gli aspetti umani e che grande figura fosse dalle poche parole, ma dalle grandi azioni .
Al termine della cerimonia, all’uscita della bara dal duomo, l’ultimo saluto della folla con un lungo applauso.

servizio e foto visibili su http://funeralevalduga.blogspot.com di TERRY MASERA

IL SERVIZIO. IL FUNERALE DI ADALBERTO VALDUGA (servizio della nostra inviata TERRY MASERA)




MARTIGNACCO, 17 gennaio
Si sono svolte oggi, nel duomo di Martignacco, le esequie dell’ing. Adalberto Valduga, presidente dell’associazione industriali del Friuli-Venezia Giulia.
Molti gli esponenti del panorama politico ed industriale della nostra regione.
Fra i molti industriali, Andrea Pittini, Marco Fantoni con il figlio Giovanni Fantoni, Edi Snaidero.
Tra i rappresentanti politici, il sen. Giovanni Collino, il sen. Ferruccio Saro, il presidente della Regione Renzo Tondo (assente, invece, il presidente della Provincia Fontanini, ma come sentito dal vociferare, nel piazzale del duomo, quando c’è uno, difficilmente c’è l’altro…), l’ ex presidente del made in Friuli Gianni Bravo, il sindaco di Udine Furio Honsell, il sindaco di Gorizia Ettore Romoli, il sindaco di Martignacco Marco Zanor e l'ex assessore regionale Adino Cisilino.
Curiosa è la netta distinzione che si presentava tra i gruppi dei politici e degli industriali dinnanzi alla chiesa, quasi a non volersi mescolare gli uni con gli altri.
Sentita anche la partecipazione dei suoi dipendenti, presenti numerosi.
Il funerale si è svolto molto discretamente, quasi assenti i fiori, se non il cuscino posto sulla bara, insieme ad un vangelo, senza simboli o bandiere.
Durante l’omelia il parroco di Martignacco, don Efrem Tomasini, ha ricordato ai presenti come Adalberto Valduga fosse stato in grado di coniugare la sua figura di imprenditore con gli aspetti umani e che grande figura fosse dalle poche parole, ma dalle grandi azioni .
Al termine della cerimonia, all’uscita della bara dal duomo, l’ultimo saluto della folla con un lungo applauso.

servizio e foto visibili su http://funeralevalduga.blogspot.com di TERRY MASERA

PILLOLE FRIULANE (ma anche triestine): SONO LE ORE 21.00



18:19 - confindustria: celebrati funerali presidente fvg valduga
(ANSA) - TRIESTE, 17 GEN - Un migliaio di persone ha partecipato oggi a Martignacco (Udine) ai funerali di Adalberto Valduga, il presidente di Confindustria del Friuli Venezia Giulia deceduto giovedi' scorso dopo una lunga malattia. Alle esequie hanno partecipato il presidente della Regione, Renzo Tondo, i senatori Ferruccio Saro e Giovanni Collino (PdL), il sindaco di Udine, Furio Honsell, il presidente di Confindustria di Udine, Adriano Luci, dell'UPI, Massimo Paniccia, e i presidenti delle principali categorie economiche e numerosi imprenditori. Tra questi, Edi e Roberto Snaidero, il presidente e amministratore delegato della Danieli, Gianpietro Benedetti, e l'amministratore delegato dell'Editoriale FVG, Paolo Paloschi. Numerosi i dipendenti del gruppo Cividale, di cui Valduga era presidente, che all'uscita del feretro dal duomo hanno applaudito a lungo. (ANSA). Y1T-DF

17:04 - infrastrutture: fvg; riccardi, avviato programma giunta
(ANSA) - VIGONOVO DI FONTANAFREDDA (PORDENONE), 17 GEN - ''Le opere cui diamo il via oggi, segnano il primo passo di quel programma complessivo delle infrastrutture previsto dalla finanziaria regionale, che sara' definito entro il prossimo febbraio'': lo ha affermato l'assessore regionale alla Mobilita' del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi. Intervenendo oggi a Vigonovo di Fontanafredda (Pordenone) alla cerimonia della posa simbolica della prima pietra di due bretelle che collegano l'autostrada A28 ai territori e alle zone industriali di Fontanafredda e di Caneva, Riccardi ha sottolineato che il programma delle infrastrutture ''vedra' il Friuli Occidentale in una posizione centrale nell'ammodernamento della rete viaria''. Soffermandosi sulle varie opere, Riccardi ha affermato che si sta lavorando per risolvere alcuni nodi specifici, si andra' al bando di gara per la Sequals-Gemona, si elimineranno i ''punti neri'' della viabilita' dotando Friuli Venezia Giulia Strade di 2 milioni all'anno per vent'anni e che vi e' piena volonta' di risolvere i problemi della ''Pontebbana'' tra Codroipo e Pordenone. (ANSA). COM-CAU

17:03 - fisco: fvg; inaugurato anno tributario, -24% ricorsi decisi
(ANSA) - TRIESTE, 17 GEN - Sono scesi del 24%, tra giugno 2007 e giugno 2008 rispetto all'anno precedente, i ricorsi decisi dalla Commissione tributaria regionale del Friuli Venezia Giulia. Il dato e' emerso stamani, a Trieste, durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario tributario. Il calo - ha spiegato il presidente della Commissione, Edoardo Cola - e' dovuto alla diminuizione dei giudici tributari, da 116 a 102, e a una riduzione della produttivita' media del 10%, dalla media di 47 per giudice del 2007 alle 42 del 2008. Nello stesso periodo sono dimnuiti del 9% i procedimenti pendenti: fra primo grado e appello, che sono 5.979 rispetto ai 6.641 del giugno 2007. (ANSA). YUM-BUO

16:45 - incidenti lavoro: operaio incastrato in sega cartiera, morto
(ANSA) - DUINO AURISINA (TRIESTE), 17 GEN - Un operaio e' morto dopo essere rimasto incastrato nell'impianto a sega della cartiera Burgo di Duino Aurisina, a pochi chilometri da Trieste. L'incidente e' avvenuto intorno alle 15. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Aurisina (Trieste) che stanno facendo indagini per ricostruire la dinamica dell'incidente e le cause che lo hanno provocato. (ANSA). YUM-DF

16:19 - nazismo: svastiche e scritte antisioniste a trieste
(ANSA) - TRIESTE, 15 GEN - Svastiche naziste e scritte razziste e antisioniste sono apparse stamani a Trieste, sulla riviera di Barcola. Sui cubetti di porfido della passeggiata, ignoti hanno verniciato di bianco alcuni ampi spazi a terra, per poi scriverci sopra, con spray nero, slogan inneggianti a Hitler e a Mussolini e antisionisti, e disegnare simboli del Terzo Reich. Tra le scritte apparse, ''W Hitler'', accompagnata da una svastica, ''W il Duce'' con la croce celtica, ''Comunisti merde'' e ''Sionisti, massoni, e comunisti in forno'', sempre accompagnata da una svastica. A pochi metri dal mare, nei pressi di un porticciolo, il simbolo della svastica e' stato disegnato anche su una bitta di pietra.(ANSA). YUM-BUO

16:18 - eluana: casa cura udine, ci prendiamo pausa 'respiro'
(ANSA) - UDINE, 17 GEN - La casa di cura Citta' di Udine non intende rilasciare dichiarazioni sul procedimento nei riguardi del ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, per l'ipotesi di violenza privata. ''Dopo giornate molto concitate - ha detto oggi Roberta Zavagno, portavoce della clinica udinese - ci prendiamo due giorni per una pausa di respiro e dunque non rilasciamo alcuna dichiarazione''. Ieri la ''Citta' di Udine'' aveva reso noto di aver rinunciato ad accogliere Eluana Englaro ritenendo ''probabile'' che, in caso di accoglienza di Eluana, ''il Ministro potrebbe assumere provvedimenti che, per quanto di validità temporanea proprio in virtù delle specifiche pertinenze delle Istituzioni, metterebbero a repentaglio l'operatività della struttura, e quindi il posto di lavoro di più di 300 persone, oltre che di quelli delle società controllate, ed i servizi complessivamente erogati alla comunità''. (ANSA). YT8-BUO

16:13 - autostrade: a4; tondo, opere terza corsia andranno avanti
(ANSA) - VIGONOVO DI FONTANAFREDDA (PORDENONE), 17 GEN - Le opere relative alla terza corsia dell'autostrada A4 Venezia-Trieste andranno avanti: lo ha assicurato il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e commissario per la terza corsia della A4, Renzo Tondo. Partecipando oggi a Vigonovo di Fontanafredda (Pordenone) alla cerimonia della posa simbolica della prima pietra di due bretelle che collegano l'autostrada A28 ai territori e alle zone industriali di Fontanafredda e di Caneva, Tondo ha fatto riferimento alle polemiche di alcuni amministratori locali del Veneto, secondo i quali il progetto preliminare della terza corsia sarebbe ''calato dall'alto''. Tondo - informa una nota della Giunta Regionale - ha assicurato la massima disponibilita' a tener conto delle varie opinioni sulla terza corsia, ma altrettanto chiaramente ha sostenuto che comunque le opere andranno avanti. (ANSA). COM-CAU

15:41 - unabomber: pm pace, non commento atti di altri magistrati
(ANSA) - TRIESTE, 17 GEN - ''Non commento provvedimenti di altri magistrati'': lo ha detto Nicola Maria Pace, fino a pochi mesi fa responsabile della Procura della Repubblica di Trieste, riferendosi agli sviluppi dell'inchiesta su Unabomber. ''Ora - ha aggiunto Pace, interpellato dall'ANSA - non dirigo la Procura di Trieste, ma quella di Brescia e parlo solo degli atti del mio ufficio, nei tempi, nei modi e nei casi in cui - ha concluso - questo e' consentito dalla legge''. (ANSA). DF

15:24 - unabomber:pm trieste,non mi stupisce richiesta archiviazione
(ANSA) - TRIESTE, 17 GEN - Il Procuratore della Repubblica di Trieste, Michele Dalla Costa, ha detto di non essere stupito dalla richiesta di archiviazione dell'indagine su Unabomber, da parte del sostituto Federico Frezza. La richiesta e' stata depositata alla fine dello scorso mese di dicembre da parte del sostituto ed e' stata comunicata in seguito a Dalla Costa, che da poco si e' insediato a capo della Procura giuliana, guidata fino a pochi mesi fa da Nicola Maria Pace, ora a Brescia. ''Sulla base delle valutazioni del collega - ha detto Dalla Costa, interpellato dall'ANSA - non mi sono stupito della richiesta. Effettivamente non c'erano elementi 'tranquillizzanti' per proseguire l'azione penale, che per noi significano - ha concluso - poter chiedere la condanna dell'indagato''. (ANSA). BUO

14:39 - esuli: menia, servono scuse piu' che riconciliazione
(ANSA) - TRIESTE, 17 GEN - ''La comunita' dell'esodo, quindi istriani, fiumani e dalmati, piu' che di riconciliazione hanno bisogno di scuse'': lo ha affermato oggi a Trieste il sottosegretario all'Ambiente, Roberto Menia (Pdl). Intervenendo a un'assemblea pubblica promossa dall'Unione degli istriani sull'ipotesi di riconciliazione tra Italia, Slovenia e Croazia, Menia ha ricordato che ''la nazione italiana si e' riconciliata con gli esuli in ritardo di 60 anni, con la legge sul Giorno del ricordo. E' stato un fatto soprattutto morale - ha sottolineato - al quale sarebbe da mettere vicino anche qualcosa di materiale, come i famosi indennizzi, che devono essere veri, a prezzi di mercato''. (ANSA). DF

13:57 - eluana: il medico, andremo avanti ma stop notizie a stampa
(ANSA) - ROMA, 17 GEN - La famiglia di Eluana Englaro ''andra' avanti'' nella sua decisione ma ulteriori notizie in merito non verranno comunicate alla stampa. Lo ha affermato il neurologo Carlo Alberto Defanti, il medico che ha in cura la donna, in stato vegetativo persistente da 17 anni e per la quale la Corte di appello di Milano ha autorizzato il distacco del sondino per l'alimentazione artificiale, intervistato dal Tg5. All'indomani della decisione della Clinica 'Citta' di Udine' di non accogliere Eluana per accompagnarla alla morte, Defanti ha sottolineato che la famiglia ''ha intenzione di andare avanti, ma i contatti che si cerchera' di prendere con altre strutture in futuro - ha annunciato - non saranno comunicati alla stampa''. (ANSA). CR

13:56 - eluana: indagato a roma sacconi, atti a tribunale ministri
(ANSA) - ROMA, 17 GEN - Il ministro del welfare, Maurizio Sacconi, e' stato indagato dalla Procura di Roma con l'accusa di violenza privata, in merito al caso di Eluana Englaro. Gli atti, predisposti in seguito ad una denuncia dei radicali, sono stati inviati per competenza al Tribunale dei Ministri che dovra' valutare la fondatezza delle accuse. Secondo quanto si sottolinea a piazzale Clodio l'avvio dell'inchiesta e' ''un atto dovuto'', in seguito alla querela presentata nei confronti di Sacconi. Nella denuncia presentata dai Radicali e depositata alcune settimane fa dall'avvocato Giuseppe Rossodivita, si ipotizzava il reato di violenza privata aggravata nei confronti dei sanitari della casa di cura Citta' di Udine e chiedeva di verificare in che termini le affermazioni di Sacconi avessero impedito di dar corso al decreto della corte d'appello di Milano. (ANSA). TB

11:46 - oggi in friuli venezia giulia (2)
(ANSA) - TRIESTE, 17 GEN - Segue elenco AVVENIMENTI in programma per oggi, sabato 17 gennaio, in Friuli Venezia Giulia: 14) TRIESTE - Camera di commercio - ore 9.30.Inaugurazione Anno Giustizia Tributaria. 15) PRECENICCO (UD) - Zona Industriale - ore 11.Regione, Comuni e volontari insieme per innovazioni tecnologiche per disabilita'. (ANSA). DF

09:54 - gdf udine scopre falso povero, aveva reddito di 200.000 eur0
(ANSA) - UDINE, 17 GEN - Un 'falso povero' che, nonostante un reddito di 200.000 euro all'anno, era riuscito a percepire contributi pubblici per oltre 21.000 euro dal Comune di Udine, e' stato scoperto dalla Guardia di Finanza del capoluogo friulano. Il 'falso povero' e' un imprenditore, titolare di un'impresa edile, che ha periodicamente riscosso assegno di maternita', i contributi per i nuclei familiari che hanno non meno di tre figli minorenni, l'assegno di natalita' e il contributo previsto dalla Regione Friuli Venezia Giulia per il reddito di base per la cittadinanza. L'imprenditore e' stato scoperto nel corso di una verifica fiscale durante la quale le Fiamme Gialle hanno accertato che l'uomo era riuscito a ottenere i contributi pubblici per i meno abbienti omettendo in maniera fraudolenta di certificare il patrimonio del proprio nucleo familiare. (ANSA). DF

09:54 - unabomber: zornitta,e' arrivato il giorno della resurrezione
(ANSA) - AZZANO DECIMO (PORDENONE), 17 GEN - ''Adesso spero davvero che l'incubo sia finito: e' arrivato il giorno della resurrezione'': sono le prime parole dell'ingegnere Elvo Zornitta, interpellato dall'ANSA sulla decisione della Procura della Repubblica di Trieste di chiedere l'archiviazione dell'inchiesta nei suoi riguardi. Con la voce palesemente rotta dall'emozione, Zornitta ha confessato di ''non sapere cosa dire. Pensavo che questo giorno non arrivasse mai - ha aggiunto - e, tuttavia, anche in questo momento, continuo ad avere dubbi che sia tutto realmente finito''. ''Gia' da quando si scoprì la manipolazione sul lamierino tutti sostengono la mia innocenza, ma avevo mille pensieri negativi. Ora, invece, sembra che quel benedetto giorno della mia resurrezione sia finalmente arrivato''. (ANSA). DF

09:54 - unabomber: procura trieste chiede archiviazione zornitta
(ANSA) - TRIESTE, 17 GEN - La Procura della Repubblica di Trieste ha chiesto l'archiviazione del procedimento contro l'ingegnere Elvo Zornitta, indagato nell'inchiesta su Unabomber, il misterioso bombarolo che da 13 anni semina ordigni esplosivi nel Nordest. La richiesta - di cui riferisce oggi il Gazzettino - e' stata fatta per mancanza di ''elementi sufficienti per sostenere l'accusa in giudizio'' e dovra' ora essere esaminata dal Gip dello stesso capoluogo giuliano. Zornitta era indagato per le ipotesi di reato di lesioni personali gravissime e utilizzo di materiale esplosivo e si era trovato al centro di una complicata vicenda giudiziaria nella quale e' indagato il perito balistico Ezio Zernar, in servizio nel Laboratorio Indagini Criminalistiche della Procura di Venezia. Nel processo in corso davanti al Tribunale di Venezia, Zernar é accusato di aver manipolato il lamierino trovato in un ordigno inesploso attribuito a Unabomber per costruire una prova a carico di Zornitta. (ANSA). DF

09:51 - oggi in friuli venezia giulia
(ANSA) - TRIESTE, 17 GEN - Avvenimenti in programma per oggi, sabato 17 gennaio, in Friuli Venezia Giulia: 1) VIGONOVO DI FONTANAFREDDA - ore 11Apertura cantiere per la realizzazione delle bretelle autostradali tra lo svincolo di Ronc di San Michele e Caneva (Pordenone) e tra lo svincolo di San Giovanni del Tempio e la Zona industriale La Croce. 2) REGIONE -Manifestazioni e presidi ''Fermiamo il massacro del popolopalestinese'' con RdB.CUB FVG. 3) TRIESTE - Stazione Marittima.Assemblea pubblica ''Ma quale riconciliazione senza verita'e giustizia per Istriani e Triestini''. E' previstapartecipazione sottosegretario Roberto Menia. 4) MARTIGNACCO (UDINE) - Chiesa parrocchiale - ore 15.00Funerali Adalberto Valduga, presidente degli industriali del Friuli Venezia Giulia 5) TRIESTE - V. delle Torri.Presidio con volontinaggio del MS Fiamma Tricolore. 6) TRIESTE - Caffe' San Marco - ore 11.Conferenza stampa su ''Campagna nazionale di Legambiente Mal'Aria Industriale Industriale''. 7) TRIESTE - P.zza Ponte Rosso - ore 10-12.30.Distribuzione pane contro il carovita a Trieste organizzata da Forza Nuova. 8) TRIESTE - V. delle Torri - ore 16.Tavola raccolta firme per la petizione al Parlamento per una legge sul testamento biologico e sull'eutanasia; a Udine (Galleria Bardelli - ore 15-19). 9) MUGGIA (TS) - Museo Cara' - ore 18.Presentazione rassegna d'arte ''inconTra''. 10) UDINE - Chiesa del Carmine - ore 18.Celebrazioni per il Beato Odorito con il cardinale Dias. 11) UDINE - V.Diaz 30 - ore 10.Assemblea dell'Ordine dei medici chirurgici ed odontoiatri provincia di Udine. 12) PORDENONE - Sala consiliare/Provincia - ore 18.Incontro su ''Padroneggiare l'attacco di panico... per non morire di paura''. 13) RONCHI DEI LEGIONARI (GO) - Aeroporto - ore 10.Tavola rotonda ''Storia, cultura e turismo della GrandeGuerra''. (ANSA). DF

PILLOLE FRIULANE (ma anche triestine): SONO LE ORE 21.00



18:19 - confindustria: celebrati funerali presidente fvg valduga
(ANSA) - TRIESTE, 17 GEN - Un migliaio di persone ha partecipato oggi a Martignacco (Udine) ai funerali di Adalberto Valduga, il presidente di Confindustria del Friuli Venezia Giulia deceduto giovedi' scorso dopo una lunga malattia. Alle esequie hanno partecipato il presidente della Regione, Renzo Tondo, i senatori Ferruccio Saro e Giovanni Collino (PdL), il sindaco di Udine, Furio Honsell, il presidente di Confindustria di Udine, Adriano Luci, dell'UPI, Massimo Paniccia, e i presidenti delle principali categorie economiche e numerosi imprenditori. Tra questi, Edi e Roberto Snaidero, il presidente e amministratore delegato della Danieli, Gianpietro Benedetti, e l'amministratore delegato dell'Editoriale FVG, Paolo Paloschi. Numerosi i dipendenti del gruppo Cividale, di cui Valduga era presidente, che all'uscita del feretro dal duomo hanno applaudito a lungo. (ANSA). Y1T-DF

17:04 - infrastrutture: fvg; riccardi, avviato programma giunta
(ANSA) - VIGONOVO DI FONTANAFREDDA (PORDENONE), 17 GEN - ''Le opere cui diamo il via oggi, segnano il primo passo di quel programma complessivo delle infrastrutture previsto dalla finanziaria regionale, che sara' definito entro il prossimo febbraio'': lo ha affermato l'assessore regionale alla Mobilita' del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi. Intervenendo oggi a Vigonovo di Fontanafredda (Pordenone) alla cerimonia della posa simbolica della prima pietra di due bretelle che collegano l'autostrada A28 ai territori e alle zone industriali di Fontanafredda e di Caneva, Riccardi ha sottolineato che il programma delle infrastrutture ''vedra' il Friuli Occidentale in una posizione centrale nell'ammodernamento della rete viaria''. Soffermandosi sulle varie opere, Riccardi ha affermato che si sta lavorando per risolvere alcuni nodi specifici, si andra' al bando di gara per la Sequals-Gemona, si elimineranno i ''punti neri'' della viabilita' dotando Friuli Venezia Giulia Strade di 2 milioni all'anno per vent'anni e che vi e' piena volonta' di risolvere i problemi della ''Pontebbana'' tra Codroipo e Pordenone. (ANSA). COM-CAU

17:03 - fisco: fvg; inaugurato anno tributario, -24% ricorsi decisi
(ANSA) - TRIESTE, 17 GEN - Sono scesi del 24%, tra giugno 2007 e giugno 2008 rispetto all'anno precedente, i ricorsi decisi dalla Commissione tributaria regionale del Friuli Venezia Giulia. Il dato e' emerso stamani, a Trieste, durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario tributario. Il calo - ha spiegato il presidente della Commissione, Edoardo Cola - e' dovuto alla diminuizione dei giudici tributari, da 116 a 102, e a una riduzione della produttivita' media del 10%, dalla media di 47 per giudice del 2007 alle 42 del 2008. Nello stesso periodo sono dimnuiti del 9% i procedimenti pendenti: fra primo grado e appello, che sono 5.979 rispetto ai 6.641 del giugno 2007. (ANSA). YUM-BUO

16:45 - incidenti lavoro: operaio incastrato in sega cartiera, morto
(ANSA) - DUINO AURISINA (TRIESTE), 17 GEN - Un operaio e' morto dopo essere rimasto incastrato nell'impianto a sega della cartiera Burgo di Duino Aurisina, a pochi chilometri da Trieste. L'incidente e' avvenuto intorno alle 15. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Aurisina (Trieste) che stanno facendo indagini per ricostruire la dinamica dell'incidente e le cause che lo hanno provocato. (ANSA). YUM-DF

16:19 - nazismo: svastiche e scritte antisioniste a trieste
(ANSA) - TRIESTE, 15 GEN - Svastiche naziste e scritte razziste e antisioniste sono apparse stamani a Trieste, sulla riviera di Barcola. Sui cubetti di porfido della passeggiata, ignoti hanno verniciato di bianco alcuni ampi spazi a terra, per poi scriverci sopra, con spray nero, slogan inneggianti a Hitler e a Mussolini e antisionisti, e disegnare simboli del Terzo Reich. Tra le scritte apparse, ''W Hitler'', accompagnata da una svastica, ''W il Duce'' con la croce celtica, ''Comunisti merde'' e ''Sionisti, massoni, e comunisti in forno'', sempre accompagnata da una svastica. A pochi metri dal mare, nei pressi di un porticciolo, il simbolo della svastica e' stato disegnato anche su una bitta di pietra.(ANSA). YUM-BUO

16:18 - eluana: casa cura udine, ci prendiamo pausa 'respiro'
(ANSA) - UDINE, 17 GEN - La casa di cura Citta' di Udine non intende rilasciare dichiarazioni sul procedimento nei riguardi del ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, per l'ipotesi di violenza privata. ''Dopo giornate molto concitate - ha detto oggi Roberta Zavagno, portavoce della clinica udinese - ci prendiamo due giorni per una pausa di respiro e dunque non rilasciamo alcuna dichiarazione''. Ieri la ''Citta' di Udine'' aveva reso noto di aver rinunciato ad accogliere Eluana Englaro ritenendo ''probabile'' che, in caso di accoglienza di Eluana, ''il Ministro potrebbe assumere provvedimenti che, per quanto di validità temporanea proprio in virtù delle specifiche pertinenze delle Istituzioni, metterebbero a repentaglio l'operatività della struttura, e quindi il posto di lavoro di più di 300 persone, oltre che di quelli delle società controllate, ed i servizi complessivamente erogati alla comunità''. (ANSA). YT8-BUO

16:13 - autostrade: a4; tondo, opere terza corsia andranno avanti
(ANSA) - VIGONOVO DI FONTANAFREDDA (PORDENONE), 17 GEN - Le opere relative alla terza corsia dell'autostrada A4 Venezia-Trieste andranno avanti: lo ha assicurato il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e commissario per la terza corsia della A4, Renzo Tondo. Partecipando oggi a Vigonovo di Fontanafredda (Pordenone) alla cerimonia della posa simbolica della prima pietra di due bretelle che collegano l'autostrada A28 ai territori e alle zone industriali di Fontanafredda e di Caneva, Tondo ha fatto riferimento alle polemiche di alcuni amministratori locali del Veneto, secondo i quali il progetto preliminare della terza corsia sarebbe ''calato dall'alto''. Tondo - informa una nota della Giunta Regionale - ha assicurato la massima disponibilita' a tener conto delle varie opinioni sulla terza corsia, ma altrettanto chiaramente ha sostenuto che comunque le opere andranno avanti. (ANSA). COM-CAU

15:41 - unabomber: pm pace, non commento atti di altri magistrati
(ANSA) - TRIESTE, 17 GEN - ''Non commento provvedimenti di altri magistrati'': lo ha detto Nicola Maria Pace, fino a pochi mesi fa responsabile della Procura della Repubblica di Trieste, riferendosi agli sviluppi dell'inchiesta su Unabomber. ''Ora - ha aggiunto Pace, interpellato dall'ANSA - non dirigo la Procura di Trieste, ma quella di Brescia e parlo solo degli atti del mio ufficio, nei tempi, nei modi e nei casi in cui - ha concluso - questo e' consentito dalla legge''. (ANSA). DF

15:24 - unabomber:pm trieste,non mi stupisce richiesta archiviazione
(ANSA) - TRIESTE, 17 GEN - Il Procuratore della Repubblica di Trieste, Michele Dalla Costa, ha detto di non essere stupito dalla richiesta di archiviazione dell'indagine su Unabomber, da parte del sostituto Federico Frezza. La richiesta e' stata depositata alla fine dello scorso mese di dicembre da parte del sostituto ed e' stata comunicata in seguito a Dalla Costa, che da poco si e' insediato a capo della Procura giuliana, guidata fino a pochi mesi fa da Nicola Maria Pace, ora a Brescia. ''Sulla base delle valutazioni del collega - ha detto Dalla Costa, interpellato dall'ANSA - non mi sono stupito della richiesta. Effettivamente non c'erano elementi 'tranquillizzanti' per proseguire l'azione penale, che per noi significano - ha concluso - poter chiedere la condanna dell'indagato''. (ANSA). BUO

14:39 - esuli: menia, servono scuse piu' che riconciliazione
(ANSA) - TRIESTE, 17 GEN - ''La comunita' dell'esodo, quindi istriani, fiumani e dalmati, piu' che di riconciliazione hanno bisogno di scuse'': lo ha affermato oggi a Trieste il sottosegretario all'Ambiente, Roberto Menia (Pdl). Intervenendo a un'assemblea pubblica promossa dall'Unione degli istriani sull'ipotesi di riconciliazione tra Italia, Slovenia e Croazia, Menia ha ricordato che ''la nazione italiana si e' riconciliata con gli esuli in ritardo di 60 anni, con la legge sul Giorno del ricordo. E' stato un fatto soprattutto morale - ha sottolineato - al quale sarebbe da mettere vicino anche qualcosa di materiale, come i famosi indennizzi, che devono essere veri, a prezzi di mercato''. (ANSA). DF

13:57 - eluana: il medico, andremo avanti ma stop notizie a stampa
(ANSA) - ROMA, 17 GEN - La famiglia di Eluana Englaro ''andra' avanti'' nella sua decisione ma ulteriori notizie in merito non verranno comunicate alla stampa. Lo ha affermato il neurologo Carlo Alberto Defanti, il medico che ha in cura la donna, in stato vegetativo persistente da 17 anni e per la quale la Corte di appello di Milano ha autorizzato il distacco del sondino per l'alimentazione artificiale, intervistato dal Tg5. All'indomani della decisione della Clinica 'Citta' di Udine' di non accogliere Eluana per accompagnarla alla morte, Defanti ha sottolineato che la famiglia ''ha intenzione di andare avanti, ma i contatti che si cerchera' di prendere con altre strutture in futuro - ha annunciato - non saranno comunicati alla stampa''. (ANSA). CR

13:56 - eluana: indagato a roma sacconi, atti a tribunale ministri
(ANSA) - ROMA, 17 GEN - Il ministro del welfare, Maurizio Sacconi, e' stato indagato dalla Procura di Roma con l'accusa di violenza privata, in merito al caso di Eluana Englaro. Gli atti, predisposti in seguito ad una denuncia dei radicali, sono stati inviati per competenza al Tribunale dei Ministri che dovra' valutare la fondatezza delle accuse. Secondo quanto si sottolinea a piazzale Clodio l'avvio dell'inchiesta e' ''un atto dovuto'', in seguito alla querela presentata nei confronti di Sacconi. Nella denuncia presentata dai Radicali e depositata alcune settimane fa dall'avvocato Giuseppe Rossodivita, si ipotizzava il reato di violenza privata aggravata nei confronti dei sanitari della casa di cura Citta' di Udine e chiedeva di verificare in che termini le affermazioni di Sacconi avessero impedito di dar corso al decreto della corte d'appello di Milano. (ANSA). TB

11:46 - oggi in friuli venezia giulia (2)
(ANSA) - TRIESTE, 17 GEN - Segue elenco AVVENIMENTI in programma per oggi, sabato 17 gennaio, in Friuli Venezia Giulia: 14) TRIESTE - Camera di commercio - ore 9.30.Inaugurazione Anno Giustizia Tributaria. 15) PRECENICCO (UD) - Zona Industriale - ore 11.Regione, Comuni e volontari insieme per innovazioni tecnologiche per disabilita'. (ANSA). DF

09:54 - gdf udine scopre falso povero, aveva reddito di 200.000 eur0
(ANSA) - UDINE, 17 GEN - Un 'falso povero' che, nonostante un reddito di 200.000 euro all'anno, era riuscito a percepire contributi pubblici per oltre 21.000 euro dal Comune di Udine, e' stato scoperto dalla Guardia di Finanza del capoluogo friulano. Il 'falso povero' e' un imprenditore, titolare di un'impresa edile, che ha periodicamente riscosso assegno di maternita', i contributi per i nuclei familiari che hanno non meno di tre figli minorenni, l'assegno di natalita' e il contributo previsto dalla Regione Friuli Venezia Giulia per il reddito di base per la cittadinanza. L'imprenditore e' stato scoperto nel corso di una verifica fiscale durante la quale le Fiamme Gialle hanno accertato che l'uomo era riuscito a ottenere i contributi pubblici per i meno abbienti omettendo in maniera fraudolenta di certificare il patrimonio del proprio nucleo familiare. (ANSA). DF

09:54 - unabomber: zornitta,e' arrivato il giorno della resurrezione
(ANSA) - AZZANO DECIMO (PORDENONE), 17 GEN - ''Adesso spero davvero che l'incubo sia finito: e' arrivato il giorno della resurrezione'': sono le prime parole dell'ingegnere Elvo Zornitta, interpellato dall'ANSA sulla decisione della Procura della Repubblica di Trieste di chiedere l'archiviazione dell'inchiesta nei suoi riguardi. Con la voce palesemente rotta dall'emozione, Zornitta ha confessato di ''non sapere cosa dire. Pensavo che questo giorno non arrivasse mai - ha aggiunto - e, tuttavia, anche in questo momento, continuo ad avere dubbi che sia tutto realmente finito''. ''Gia' da quando si scoprì la manipolazione sul lamierino tutti sostengono la mia innocenza, ma avevo mille pensieri negativi. Ora, invece, sembra che quel benedetto giorno della mia resurrezione sia finalmente arrivato''. (ANSA). DF

09:54 - unabomber: procura trieste chiede archiviazione zornitta
(ANSA) - TRIESTE, 17 GEN - La Procura della Repubblica di Trieste ha chiesto l'archiviazione del procedimento contro l'ingegnere Elvo Zornitta, indagato nell'inchiesta su Unabomber, il misterioso bombarolo che da 13 anni semina ordigni esplosivi nel Nordest. La richiesta - di cui riferisce oggi il Gazzettino - e' stata fatta per mancanza di ''elementi sufficienti per sostenere l'accusa in giudizio'' e dovra' ora essere esaminata dal Gip dello stesso capoluogo giuliano. Zornitta era indagato per le ipotesi di reato di lesioni personali gravissime e utilizzo di materiale esplosivo e si era trovato al centro di una complicata vicenda giudiziaria nella quale e' indagato il perito balistico Ezio Zernar, in servizio nel Laboratorio Indagini Criminalistiche della Procura di Venezia. Nel processo in corso davanti al Tribunale di Venezia, Zernar é accusato di aver manipolato il lamierino trovato in un ordigno inesploso attribuito a Unabomber per costruire una prova a carico di Zornitta. (ANSA). DF

09:51 - oggi in friuli venezia giulia
(ANSA) - TRIESTE, 17 GEN - Avvenimenti in programma per oggi, sabato 17 gennaio, in Friuli Venezia Giulia: 1) VIGONOVO DI FONTANAFREDDA - ore 11Apertura cantiere per la realizzazione delle bretelle autostradali tra lo svincolo di Ronc di San Michele e Caneva (Pordenone) e tra lo svincolo di San Giovanni del Tempio e la Zona industriale La Croce. 2) REGIONE -Manifestazioni e presidi ''Fermiamo il massacro del popolopalestinese'' con RdB.CUB FVG. 3) TRIESTE - Stazione Marittima.Assemblea pubblica ''Ma quale riconciliazione senza verita'e giustizia per Istriani e Triestini''. E' previstapartecipazione sottosegretario Roberto Menia. 4) MARTIGNACCO (UDINE) - Chiesa parrocchiale - ore 15.00Funerali Adalberto Valduga, presidente degli industriali del Friuli Venezia Giulia 5) TRIESTE - V. delle Torri.Presidio con volontinaggio del MS Fiamma Tricolore. 6) TRIESTE - Caffe' San Marco - ore 11.Conferenza stampa su ''Campagna nazionale di Legambiente Mal'Aria Industriale Industriale''. 7) TRIESTE - P.zza Ponte Rosso - ore 10-12.30.Distribuzione pane contro il carovita a Trieste organizzata da Forza Nuova. 8) TRIESTE - V. delle Torri - ore 16.Tavola raccolta firme per la petizione al Parlamento per una legge sul testamento biologico e sull'eutanasia; a Udine (Galleria Bardelli - ore 15-19). 9) MUGGIA (TS) - Museo Cara' - ore 18.Presentazione rassegna d'arte ''inconTra''. 10) UDINE - Chiesa del Carmine - ore 18.Celebrazioni per il Beato Odorito con il cardinale Dias. 11) UDINE - V.Diaz 30 - ore 10.Assemblea dell'Ordine dei medici chirurgici ed odontoiatri provincia di Udine. 12) PORDENONE - Sala consiliare/Provincia - ore 18.Incontro su ''Padroneggiare l'attacco di panico... per non morire di paura''. 13) RONCHI DEI LEGIONARI (GO) - Aeroporto - ore 10.Tavola rotonda ''Storia, cultura e turismo della GrandeGuerra''. (ANSA). DF

PILLOLE FRIULANE (ma anche triestine): SONO LE ORE 21.00



18:19 - confindustria: celebrati funerali presidente fvg valduga
(ANSA) - TRIESTE, 17 GEN - Un migliaio di persone ha partecipato oggi a Martignacco (Udine) ai funerali di Adalberto Valduga, il presidente di Confindustria del Friuli Venezia Giulia deceduto giovedi' scorso dopo una lunga malattia. Alle esequie hanno partecipato il presidente della Regione, Renzo Tondo, i senatori Ferruccio Saro e Giovanni Collino (PdL), il sindaco di Udine, Furio Honsell, il presidente di Confindustria di Udine, Adriano Luci, dell'UPI, Massimo Paniccia, e i presidenti delle principali categorie economiche e numerosi imprenditori. Tra questi, Edi e Roberto Snaidero, il presidente e amministratore delegato della Danieli, Gianpietro Benedetti, e l'amministratore delegato dell'Editoriale FVG, Paolo Paloschi. Numerosi i dipendenti del gruppo Cividale, di cui Valduga era presidente, che all'uscita del feretro dal duomo hanno applaudito a lungo. (ANSA). Y1T-DF

17:04 - infrastrutture: fvg; riccardi, avviato programma giunta
(ANSA) - VIGONOVO DI FONTANAFREDDA (PORDENONE), 17 GEN - ''Le opere cui diamo il via oggi, segnano il primo passo di quel programma complessivo delle infrastrutture previsto dalla finanziaria regionale, che sara' definito entro il prossimo febbraio'': lo ha affermato l'assessore regionale alla Mobilita' del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi. Intervenendo oggi a Vigonovo di Fontanafredda (Pordenone) alla cerimonia della posa simbolica della prima pietra di due bretelle che collegano l'autostrada A28 ai territori e alle zone industriali di Fontanafredda e di Caneva, Riccardi ha sottolineato che il programma delle infrastrutture ''vedra' il Friuli Occidentale in una posizione centrale nell'ammodernamento della rete viaria''. Soffermandosi sulle varie opere, Riccardi ha affermato che si sta lavorando per risolvere alcuni nodi specifici, si andra' al bando di gara per la Sequals-Gemona, si elimineranno i ''punti neri'' della viabilita' dotando Friuli Venezia Giulia Strade di 2 milioni all'anno per vent'anni e che vi e' piena volonta' di risolvere i problemi della ''Pontebbana'' tra Codroipo e Pordenone. (ANSA). COM-CAU

17:03 - fisco: fvg; inaugurato anno tributario, -24% ricorsi decisi
(ANSA) - TRIESTE, 17 GEN - Sono scesi del 24%, tra giugno 2007 e giugno 2008 rispetto all'anno precedente, i ricorsi decisi dalla Commissione tributaria regionale del Friuli Venezia Giulia. Il dato e' emerso stamani, a Trieste, durante l'inaugurazione dell'anno giudiziario tributario. Il calo - ha spiegato il presidente della Commissione, Edoardo Cola - e' dovuto alla diminuizione dei giudici tributari, da 116 a 102, e a una riduzione della produttivita' media del 10%, dalla media di 47 per giudice del 2007 alle 42 del 2008. Nello stesso periodo sono dimnuiti del 9% i procedimenti pendenti: fra primo grado e appello, che sono 5.979 rispetto ai 6.641 del giugno 2007. (ANSA). YUM-BUO

16:45 - incidenti lavoro: operaio incastrato in sega cartiera, morto
(ANSA) - DUINO AURISINA (TRIESTE), 17 GEN - Un operaio e' morto dopo essere rimasto incastrato nell'impianto a sega della cartiera Burgo di Duino Aurisina, a pochi chilometri da Trieste. L'incidente e' avvenuto intorno alle 15. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Aurisina (Trieste) che stanno facendo indagini per ricostruire la dinamica dell'incidente e le cause che lo hanno provocato. (ANSA). YUM-DF

16:19 - nazismo: svastiche e scritte antisioniste a trieste
(ANSA) - TRIESTE, 15 GEN - Svastiche naziste e scritte razziste e antisioniste sono apparse stamani a Trieste, sulla riviera di Barcola. Sui cubetti di porfido della passeggiata, ignoti hanno verniciato di bianco alcuni ampi spazi a terra, per poi scriverci sopra, con spray nero, slogan inneggianti a Hitler e a Mussolini e antisionisti, e disegnare simboli del Terzo Reich. Tra le scritte apparse, ''W Hitler'', accompagnata da una svastica, ''W il Duce'' con la croce celtica, ''Comunisti merde'' e ''Sionisti, massoni, e comunisti in forno'', sempre accompagnata da una svastica. A pochi metri dal mare, nei pressi di un porticciolo, il simbolo della svastica e' stato disegnato anche su una bitta di pietra.(ANSA). YUM-BUO

16:18 - eluana: casa cura udine, ci prendiamo pausa 'respiro'
(ANSA) - UDINE, 17 GEN - La casa di cura Citta' di Udine non intende rilasciare dichiarazioni sul procedimento nei riguardi del ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, per l'ipotesi di violenza privata. ''Dopo giornate molto concitate - ha detto oggi Roberta Zavagno, portavoce della clinica udinese - ci prendiamo due giorni per una pausa di respiro e dunque non rilasciamo alcuna dichiarazione''. Ieri la ''Citta' di Udine'' aveva reso noto di aver rinunciato ad accogliere Eluana Englaro ritenendo ''probabile'' che, in caso di accoglienza di Eluana, ''il Ministro potrebbe assumere provvedimenti che, per quanto di validità temporanea proprio in virtù delle specifiche pertinenze delle Istituzioni, metterebbero a repentaglio l'operatività della struttura, e quindi il posto di lavoro di più di 300 persone, oltre che di quelli delle società controllate, ed i servizi complessivamente erogati alla comunità''. (ANSA). YT8-BUO

16:13 - autostrade: a4; tondo, opere terza corsia andranno avanti
(ANSA) - VIGONOVO DI FONTANAFREDDA (PORDENONE), 17 GEN - Le opere relative alla terza corsia dell'autostrada A4 Venezia-Trieste andranno avanti: lo ha assicurato il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e commissario per la terza corsia della A4, Renzo Tondo. Partecipando oggi a Vigonovo di Fontanafredda (Pordenone) alla cerimonia della posa simbolica della prima pietra di due bretelle che collegano l'autostrada A28 ai territori e alle zone industriali di Fontanafredda e di Caneva, Tondo ha fatto riferimento alle polemiche di alcuni amministratori locali del Veneto, secondo i quali il progetto preliminare della terza corsia sarebbe ''calato dall'alto''. Tondo - informa una nota della Giunta Regionale - ha assicurato la massima disponibilita' a tener conto delle varie opinioni sulla terza corsia, ma altrettanto chiaramente ha sostenuto che comunque le opere andranno avanti. (ANSA). COM-CAU

15:41 - unabomber: pm pace, non commento atti di altri magistrati
(ANSA) - TRIESTE, 17 GEN - ''Non commento provvedimenti di altri magistrati'': lo ha detto Nicola Maria Pace, fino a pochi mesi fa responsabile della Procura della Repubblica di Trieste, riferendosi agli sviluppi dell'inchiesta su Unabomber. ''Ora - ha aggiunto Pace, interpellato dall'ANSA - non dirigo la Procura di Trieste, ma quella di Brescia e parlo solo degli atti del mio ufficio, nei tempi, nei modi e nei casi in cui - ha concluso - questo e' consentito dalla legge''. (ANSA). DF

15:24 - unabomber:pm trieste,non mi stupisce richiesta archiviazione
(ANSA) - TRIESTE, 17 GEN - Il Procuratore della Repubblica di Trieste, Michele Dalla Costa, ha detto di non essere stupito dalla richiesta di archiviazione dell'indagine su Unabomber, da parte del sostituto Federico Frezza. La richiesta e' stata depositata alla fine dello scorso mese di dicembre da parte del sostituto ed e' stata comunicata in seguito a Dalla Costa, che da poco si e' insediato a capo della Procura giuliana, guidata fino a pochi mesi fa da Nicola Maria Pace, ora a Brescia. ''Sulla base delle valutazioni del collega - ha detto Dalla Costa, interpellato dall'ANSA - non mi sono stupito della richiesta. Effettivamente non c'erano elementi 'tranquillizzanti' per proseguire l'azione penale, che per noi significano - ha concluso - poter chiedere la condanna dell'indagato''. (ANSA). BUO

14:39 - esuli: menia, servono scuse piu' che riconciliazione
(ANSA) - TRIESTE, 17 GEN - ''La comunita' dell'esodo, quindi istriani, fiumani e dalmati, piu' che di riconciliazione hanno bisogno di scuse'': lo ha affermato oggi a Trieste il sottosegretario all'Ambiente, Roberto Menia (Pdl). Intervenendo a un'assemblea pubblica promossa dall'Unione degli istriani sull'ipotesi di riconciliazione tra Italia, Slovenia e Croazia, Menia ha ricordato che ''la nazione italiana si e' riconciliata con gli esuli in ritardo di 60 anni, con la legge sul Giorno del ricordo. E' stato un fatto soprattutto morale - ha sottolineato - al quale sarebbe da mettere vicino anche qualcosa di materiale, come i famosi indennizzi, che devono essere veri, a prezzi di mercato''. (ANSA). DF

13:57 - eluana: il medico, andremo avanti ma stop notizie a stampa
(ANSA) - ROMA, 17 GEN - La famiglia di Eluana Englaro ''andra' avanti'' nella sua decisione ma ulteriori notizie in merito non verranno comunicate alla stampa. Lo ha affermato il neurologo Carlo Alberto Defanti, il medico che ha in cura la donna, in stato vegetativo persistente da 17 anni e per la quale la Corte di appello di Milano ha autorizzato il distacco del sondino per l'alimentazione artificiale, intervistato dal Tg5. All'indomani della decisione della Clinica 'Citta' di Udine' di non accogliere Eluana per accompagnarla alla morte, Defanti ha sottolineato che la famiglia ''ha intenzione di andare avanti, ma i contatti che si cerchera' di prendere con altre strutture in futuro - ha annunciato - non saranno comunicati alla stampa''. (ANSA). CR

13:56 - eluana: indagato a roma sacconi, atti a tribunale ministri
(ANSA) - ROMA, 17 GEN - Il ministro del welfare, Maurizio Sacconi, e' stato indagato dalla Procura di Roma con l'accusa di violenza privata, in merito al caso di Eluana Englaro. Gli atti, predisposti in seguito ad una denuncia dei radicali, sono stati inviati per competenza al Tribunale dei Ministri che dovra' valutare la fondatezza delle accuse. Secondo quanto si sottolinea a piazzale Clodio l'avvio dell'inchiesta e' ''un atto dovuto'', in seguito alla querela presentata nei confronti di Sacconi. Nella denuncia presentata dai Radicali e depositata alcune settimane fa dall'avvocato Giuseppe Rossodivita, si ipotizzava il reato di violenza privata aggravata nei confronti dei sanitari della casa di cura Citta' di Udine e chiedeva di verificare in che termini le affermazioni di Sacconi avessero impedito di dar corso al decreto della corte d'appello di Milano. (ANSA). TB

11:46 - oggi in friuli venezia giulia (2)
(ANSA) - TRIESTE, 17 GEN - Segue elenco AVVENIMENTI in programma per oggi, sabato 17 gennaio, in Friuli Venezia Giulia: 14) TRIESTE - Camera di commercio - ore 9.30.Inaugurazione Anno Giustizia Tributaria. 15) PRECENICCO (UD) - Zona Industriale - ore 11.Regione, Comuni e volontari insieme per innovazioni tecnologiche per disabilita'. (ANSA). DF

09:54 - gdf udine scopre falso povero, aveva reddito di 200.000 eur0
(ANSA) - UDINE, 17 GEN - Un 'falso povero' che, nonostante un reddito di 200.000 euro all'anno, era riuscito a percepire contributi pubblici per oltre 21.000 euro dal Comune di Udine, e' stato scoperto dalla Guardia di Finanza del capoluogo friulano. Il 'falso povero' e' un imprenditore, titolare di un'impresa edile, che ha periodicamente riscosso assegno di maternita', i contributi per i nuclei familiari che hanno non meno di tre figli minorenni, l'assegno di natalita' e il contributo previsto dalla Regione Friuli Venezia Giulia per il reddito di base per la cittadinanza. L'imprenditore e' stato scoperto nel corso di una verifica fiscale durante la quale le Fiamme Gialle hanno accertato che l'uomo era riuscito a ottenere i contributi pubblici per i meno abbienti omettendo in maniera fraudolenta di certificare il patrimonio del proprio nucleo familiare. (ANSA). DF

09:54 - unabomber: zornitta,e' arrivato il giorno della resurrezione
(ANSA) - AZZANO DECIMO (PORDENONE), 17 GEN - ''Adesso spero davvero che l'incubo sia finito: e' arrivato il giorno della resurrezione'': sono le prime parole dell'ingegnere Elvo Zornitta, interpellato dall'ANSA sulla decisione della Procura della Repubblica di Trieste di chiedere l'archiviazione dell'inchiesta nei suoi riguardi. Con la voce palesemente rotta dall'emozione, Zornitta ha confessato di ''non sapere cosa dire. Pensavo che questo giorno non arrivasse mai - ha aggiunto - e, tuttavia, anche in questo momento, continuo ad avere dubbi che sia tutto realmente finito''. ''Gia' da quando si scoprì la manipolazione sul lamierino tutti sostengono la mia innocenza, ma avevo mille pensieri negativi. Ora, invece, sembra che quel benedetto giorno della mia resurrezione sia finalmente arrivato''. (ANSA). DF

09:54 - unabomber: procura trieste chiede archiviazione zornitta
(ANSA) - TRIESTE, 17 GEN - La Procura della Repubblica di Trieste ha chiesto l'archiviazione del procedimento contro l'ingegnere Elvo Zornitta, indagato nell'inchiesta su Unabomber, il misterioso bombarolo che da 13 anni semina ordigni esplosivi nel Nordest. La richiesta - di cui riferisce oggi il Gazzettino - e' stata fatta per mancanza di ''elementi sufficienti per sostenere l'accusa in giudizio'' e dovra' ora essere esaminata dal Gip dello stesso capoluogo giuliano. Zornitta era indagato per le ipotesi di reato di lesioni personali gravissime e utilizzo di materiale esplosivo e si era trovato al centro di una complicata vicenda giudiziaria nella quale e' indagato il perito balistico Ezio Zernar, in servizio nel Laboratorio Indagini Criminalistiche della Procura di Venezia. Nel processo in corso davanti al Tribunale di Venezia, Zernar é accusato di aver manipolato il lamierino trovato in un ordigno inesploso attribuito a Unabomber per costruire una prova a carico di Zornitta. (ANSA). DF

09:51 - oggi in friuli venezia giulia
(ANSA) - TRIESTE, 17 GEN - Avvenimenti in programma per oggi, sabato 17 gennaio, in Friuli Venezia Giulia: 1) VIGONOVO DI FONTANAFREDDA - ore 11Apertura cantiere per la realizzazione delle bretelle autostradali tra lo svincolo di Ronc di San Michele e Caneva (Pordenone) e tra lo svincolo di San Giovanni del Tempio e la Zona industriale La Croce. 2) REGIONE -Manifestazioni e presidi ''Fermiamo il massacro del popolopalestinese'' con RdB.CUB FVG. 3) TRIESTE - Stazione Marittima.Assemblea pubblica ''Ma quale riconciliazione senza verita'e giustizia per Istriani e Triestini''. E' previstapartecipazione sottosegretario Roberto Menia. 4) MARTIGNACCO (UDINE) - Chiesa parrocchiale - ore 15.00Funerali Adalberto Valduga, presidente degli industriali del Friuli Venezia Giulia 5) TRIESTE - V. delle Torri.Presidio con volontinaggio del MS Fiamma Tricolore. 6) TRIESTE - Caffe' San Marco - ore 11.Conferenza stampa su ''Campagna nazionale di Legambiente Mal'Aria Industriale Industriale''. 7) TRIESTE - P.zza Ponte Rosso - ore 10-12.30.Distribuzione pane contro il carovita a Trieste organizzata da Forza Nuova. 8) TRIESTE - V. delle Torri - ore 16.Tavola raccolta firme per la petizione al Parlamento per una legge sul testamento biologico e sull'eutanasia; a Udine (Galleria Bardelli - ore 15-19). 9) MUGGIA (TS) - Museo Cara' - ore 18.Presentazione rassegna d'arte ''inconTra''. 10) UDINE - Chiesa del Carmine - ore 18.Celebrazioni per il Beato Odorito con il cardinale Dias. 11) UDINE - V.Diaz 30 - ore 10.Assemblea dell'Ordine dei medici chirurgici ed odontoiatri provincia di Udine. 12) PORDENONE - Sala consiliare/Provincia - ore 18.Incontro su ''Padroneggiare l'attacco di panico... per non morire di paura''. 13) RONCHI DEI LEGIONARI (GO) - Aeroporto - ore 10.Tavola rotonda ''Storia, cultura e turismo della GrandeGuerra''. (ANSA). DF

SPECIALE MALAGIUSTIZIA. IL CASO UNABOMBER. ELVO ZORNITTA STA PER ESSERE SCAGIONATO (1a parte)


La notizia è clamorosa.

Elvo Zornitta, il presunto unabomber, l'ingegnere perseguitato per 6 lunghi anni dalla Procura della Repubblica di Trieste che si è tuffata su di lui ritenendo di aver individuato il responsabile di una lunga catena di attentati 'bombaroli' a cavallo tra Friuli e Veneto, sta per essere scagionato dai suoi stessi accusatori.

In base a una fuga di notizie (e anche qui ci sarebbe da stendere un velo di pietà su quanto accade nel Palazzo di Giustizia triestino di Foro Ulpiano, non nuovo a strani smarrimenti di documenti), ciò che doveva essere segreto fino alla prossima udienza davanti al Giudice per le indagini preliminari è trapelato.

La Procura, evidentemente sazia di brutte figure, ha preferito risparmiarsi l'ultimo insulto, chiedendo essa stessa il proscioglimento di Zornitta per insussistenza di qualsiasi elemento in base al quale sia sostenibile l'accusa nei suoi confronti.

Elvo Zornitta è un autentico martire dello stato italiano. Anzi, precisiamo. Della magistratura italiana. La farsa del lamierino modificato per incastrare l'ingegnere (è possibile pensare che un poliziotto, tale Ezio Zernar, l'abbia modificato di testa sua e senza l'input da parte di qualcuno?) costituisce una delle pagine più squallide della magistratura inquirente nazionale.

Riportiamo qui di seguito i lanci ANSA odierni.


09:54 - unabomber: procura trieste chiede archiviazione zornitta
(ANSA) - TRIESTE, 17 GEN - La Procura della Repubblica di Trieste ha chiesto l'archiviazione del procedimento contro l'ingegnere Elvo Zornitta, indagato nell'inchiesta su Unabomber, il misterioso bombarolo che da 13 anni semina ordigni esplosivi nel Nordest. La richiesta - di cui riferisce oggi il Gazzettino - e' stata fatta per mancanza di ''elementi sufficienti per sostenere l'accusa in giudizio'' e dovra' ora essere esaminata dal Gip dello stesso capoluogo giuliano. Zornitta era indagato per le ipotesi di reato di lesioni personali gravissime e utilizzo di materiale esplosivo e si era trovato al centro di una complicata vicenda giudiziaria nella quale e' indagato il perito balistico Ezio Zernar, in servizio nel Laboratorio Indagini Criminalistiche della Procura di Venezia. Nel processo in corso davanti al Tribunale di Venezia, Zernar é accusato di aver manipolato il lamierino trovato in un ordigno inesploso attribuito a Unabomber per costruire una prova a carico di Zornitta. (ANSA). DF


09:54 - unabomber: zornitta,e' arrivato il giorno della resurrezione
(ANSA) - AZZANO DECIMO (PORDENONE), 17 GEN - ''Adesso spero davvero che l'incubo sia finito: e' arrivato il giorno della resurrezione'': sono le prime parole dell'ingegnere Elvo Zornitta, interpellato dall'ANSA sulla decisione della Procura della Repubblica di Trieste di chiedere l'archiviazione dell'inchiesta nei suoi riguardi. Con la voce palesemente rotta dall'emozione, Zornitta ha confessato di ''non sapere cosa dire. Pensavo che questo giorno non arrivasse mai - ha aggiunto - e, tuttavia, anche in questo momento, continuo ad avere dubbi che sia tutto realmente finito''. ''Gia' da quando si scoprì la manipolazione sul lamierino tutti sostengono la mia innocenza, ma avevo mille pensieri negativi. Ora, invece, sembra che quel benedetto giorno della mia resurrezione sia finalmente arrivato''. (ANSA). DF
(1-continua)

SPECIALE MALAGIUSTIZIA. IL CASO UNABOMBER. ELVO ZORNITTA STA PER ESSERE SCAGIONATO (1a parte)


La notizia è clamorosa.

Elvo Zornitta, il presunto unabomber, l'ingegnere perseguitato per 6 lunghi anni dalla Procura della Repubblica di Trieste che si è tuffata su di lui ritenendo di aver individuato il responsabile di una lunga catena di attentati 'bombaroli' a cavallo tra Friuli e Veneto, sta per essere scagionato dai suoi stessi accusatori.

In base a una fuga di notizie (e anche qui ci sarebbe da stendere un velo di pietà su quanto accade nel Palazzo di Giustizia triestino di Foro Ulpiano, non nuovo a strani smarrimenti di documenti), ciò che doveva essere segreto fino alla prossima udienza davanti al Giudice per le indagini preliminari è trapelato.

La Procura, evidentemente sazia di brutte figure, ha preferito risparmiarsi l'ultimo insulto, chiedendo essa stessa il proscioglimento di Zornitta per insussistenza di qualsiasi elemento in base al quale sia sostenibile l'accusa nei suoi confronti.

Elvo Zornitta è un autentico martire dello stato italiano. Anzi, precisiamo. Della magistratura italiana. La farsa del lamierino modificato per incastrare l'ingegnere (è possibile pensare che un poliziotto, tale Ezio Zernar, l'abbia modificato di testa sua e senza l'input da parte di qualcuno?) costituisce una delle pagine più squallide della magistratura inquirente nazionale.

Riportiamo qui di seguito i lanci ANSA odierni.


09:54 - unabomber: procura trieste chiede archiviazione zornitta
(ANSA) - TRIESTE, 17 GEN - La Procura della Repubblica di Trieste ha chiesto l'archiviazione del procedimento contro l'ingegnere Elvo Zornitta, indagato nell'inchiesta su Unabomber, il misterioso bombarolo che da 13 anni semina ordigni esplosivi nel Nordest. La richiesta - di cui riferisce oggi il Gazzettino - e' stata fatta per mancanza di ''elementi sufficienti per sostenere l'accusa in giudizio'' e dovra' ora essere esaminata dal Gip dello stesso capoluogo giuliano. Zornitta era indagato per le ipotesi di reato di lesioni personali gravissime e utilizzo di materiale esplosivo e si era trovato al centro di una complicata vicenda giudiziaria nella quale e' indagato il perito balistico Ezio Zernar, in servizio nel Laboratorio Indagini Criminalistiche della Procura di Venezia. Nel processo in corso davanti al Tribunale di Venezia, Zernar é accusato di aver manipolato il lamierino trovato in un ordigno inesploso attribuito a Unabomber per costruire una prova a carico di Zornitta. (ANSA). DF


09:54 - unabomber: zornitta,e' arrivato il giorno della resurrezione
(ANSA) - AZZANO DECIMO (PORDENONE), 17 GEN - ''Adesso spero davvero che l'incubo sia finito: e' arrivato il giorno della resurrezione'': sono le prime parole dell'ingegnere Elvo Zornitta, interpellato dall'ANSA sulla decisione della Procura della Repubblica di Trieste di chiedere l'archiviazione dell'inchiesta nei suoi riguardi. Con la voce palesemente rotta dall'emozione, Zornitta ha confessato di ''non sapere cosa dire. Pensavo che questo giorno non arrivasse mai - ha aggiunto - e, tuttavia, anche in questo momento, continuo ad avere dubbi che sia tutto realmente finito''. ''Gia' da quando si scoprì la manipolazione sul lamierino tutti sostengono la mia innocenza, ma avevo mille pensieri negativi. Ora, invece, sembra che quel benedetto giorno della mia resurrezione sia finalmente arrivato''. (ANSA). DF
(1-continua)

SPECIALE MALAGIUSTIZIA. IL CASO UNABOMBER. ELVO ZORNITTA STA PER ESSERE SCAGIONATO (1a parte)


La notizia è clamorosa.

Elvo Zornitta, il presunto unabomber, l'ingegnere perseguitato per 6 lunghi anni dalla Procura della Repubblica di Trieste che si è tuffata su di lui ritenendo di aver individuato il responsabile di una lunga catena di attentati 'bombaroli' a cavallo tra Friuli e Veneto, sta per essere scagionato dai suoi stessi accusatori.

In base a una fuga di notizie (e anche qui ci sarebbe da stendere un velo di pietà su quanto accade nel Palazzo di Giustizia triestino di Foro Ulpiano, non nuovo a strani smarrimenti di documenti), ciò che doveva essere segreto fino alla prossima udienza davanti al Giudice per le indagini preliminari è trapelato.

La Procura, evidentemente sazia di brutte figure, ha preferito risparmiarsi l'ultimo insulto, chiedendo essa stessa il proscioglimento di Zornitta per insussistenza di qualsiasi elemento in base al quale sia sostenibile l'accusa nei suoi confronti.

Elvo Zornitta è un autentico martire dello stato italiano. Anzi, precisiamo. Della magistratura italiana. La farsa del lamierino modificato per incastrare l'ingegnere (è possibile pensare che un poliziotto, tale Ezio Zernar, l'abbia modificato di testa sua e senza l'input da parte di qualcuno?) costituisce una delle pagine più squallide della magistratura inquirente nazionale.

Riportiamo qui di seguito i lanci ANSA odierni.


09:54 - unabomber: procura trieste chiede archiviazione zornitta
(ANSA) - TRIESTE, 17 GEN - La Procura della Repubblica di Trieste ha chiesto l'archiviazione del procedimento contro l'ingegnere Elvo Zornitta, indagato nell'inchiesta su Unabomber, il misterioso bombarolo che da 13 anni semina ordigni esplosivi nel Nordest. La richiesta - di cui riferisce oggi il Gazzettino - e' stata fatta per mancanza di ''elementi sufficienti per sostenere l'accusa in giudizio'' e dovra' ora essere esaminata dal Gip dello stesso capoluogo giuliano. Zornitta era indagato per le ipotesi di reato di lesioni personali gravissime e utilizzo di materiale esplosivo e si era trovato al centro di una complicata vicenda giudiziaria nella quale e' indagato il perito balistico Ezio Zernar, in servizio nel Laboratorio Indagini Criminalistiche della Procura di Venezia. Nel processo in corso davanti al Tribunale di Venezia, Zernar é accusato di aver manipolato il lamierino trovato in un ordigno inesploso attribuito a Unabomber per costruire una prova a carico di Zornitta. (ANSA). DF


09:54 - unabomber: zornitta,e' arrivato il giorno della resurrezione
(ANSA) - AZZANO DECIMO (PORDENONE), 17 GEN - ''Adesso spero davvero che l'incubo sia finito: e' arrivato il giorno della resurrezione'': sono le prime parole dell'ingegnere Elvo Zornitta, interpellato dall'ANSA sulla decisione della Procura della Repubblica di Trieste di chiedere l'archiviazione dell'inchiesta nei suoi riguardi. Con la voce palesemente rotta dall'emozione, Zornitta ha confessato di ''non sapere cosa dire. Pensavo che questo giorno non arrivasse mai - ha aggiunto - e, tuttavia, anche in questo momento, continuo ad avere dubbi che sia tutto realmente finito''. ''Gia' da quando si scoprì la manipolazione sul lamierino tutti sostengono la mia innocenza, ma avevo mille pensieri negativi. Ora, invece, sembra che quel benedetto giorno della mia resurrezione sia finalmente arrivato''. (ANSA). DF
(1-continua)

Lucio Battisti - La sposa occidentale

Lucio Battisti - La sposa occidentale

Lucio Battisti - La sposa occidentale

Lucio Battisti - a portata di mano

Lucio Battisti - a portata di mano

Lucio Battisti - a portata di mano

Lucio Battisti - Le cose che pensano

Lucio Battisti - Le cose che pensano

Lucio Battisti - Le cose che pensano

GLI SPECIALI DEL SABATO - LUCIO BATTISTI. Puntata 6.



( puntata 6)
Seguono questo articolo le canzoni:
La sposa occidentale (1990)
A portata di mano (1988)
Le cose che pensano (1986)
Nel 1986, dopo ben quattro anni di silenzio, assicuratasi la collaborazione di Pasquale Panella, poeta che aveva già un'esperienza di paroliere (i due avevano già collaborato per il disco di Adriano Pappalardo Oh! Era ora, uscito nel settembre 1983, dove Panella si firmava con lo pseudonimo di Vanera e Battisti aveva curato gli arrangiamenti e suonato le chitarre e i sintetizzatori, e anche il basso nella canzone eponima), Battisti torna sul mercato discografico con l'album "Don Giovanni", per il quale impone la singolare scelta di non farlo uscire in versione CD (darà l'autorizzazione solamente otto anni dopo).
Il disco, quanto alla parte musicale, avrà un effetto rassicurante per il tradizionale pubblico battistiano, proponendo melodie più classiche e complete, con arrangiamenti che stavolta coniugavano le sonorità più avanzate con quelle tradizionali, non senza richiami jazz. Davvero misteriosi appaiono invece i testi di Panella, apparentemente privi di senso compiuto, densi di doppi sensi e di giochi di parole, che sembrano raccontare storie ai limiti del "Teatro dell'assurdo" di Samuel Beckett. L'abbinamento dei testi di Panella alle melodie battistiane susciterà un effetto surreale, che incuriosirà il pubblico e stupirà la critica. Don Giovanni ottiene grande successo di vendite (è il terzo album più venduto dell'anno), e la canzone Le cose che pensano si inserisce fra i classici di Battisti.
A partire da quest'anno Lucio pubblicherà con regolarità un disco ogni due anni. Nel 1988 esce l'album L'apparenza, più complesso del precedente, dato che i testi di Panella rimangono surreali e impalpabili, e le melodie si fanno spesso impervie, contenenti numerosissimi temi musicali (come la canzone A portata di mano che contiene circa quattro melodie diverse), ardue da memorizzare. Anche se il giudizio della critica sarà perlopiù positivo, le conseguenze si faranno sentire in termini di vendite: "L'apparenza", pur raggiungendo anch'esso il primo posto in classifica, vende molto meno di "Don Giovanni" e incomparabilmente meno rispetto al periodo d'oro di Battisti con Mogol.
La produzione di Lucio Battisti non muterà indirizzo nei successivi lavori: il cantautore proseguirà infatti sulla strada della costruzione di melodie assai complesse, inasprendo il carattere elettronico degli arrangiamenti (spesso molto vicini alla techno music) e continuando ad avvalersi dei surreali testi di Panella, sulla base dei quali compone le musiche. Il risultato sarà il dividersi della critica e il disorientamento del pubblico e degli "addetti ai lavori".
Nel 1990 Battisti cambia etichetta, abbandonando la "Numero Uno" fondata insieme a Mogol, a favore della CBS per la quale registra "La sposa occidentale". Questo è il primo disco dal lontano 1972 col quale non riesce a raggiungere il primo posto in classifica, a conferma del fatto che la sua difficile ricerca musicale, con risultati forse troppo avanzati, non viene compresa dalla maggior parte del suo pubblico; tutto ciò nonostante l'album non sia privo di brani gradevoli quali I ritorni, Potrebbe essere sera e la title track La sposa occidentale. Battisti, con apparente presunzione, ma a ragion veduta, si limitava a commentare con gli amici che ogni innovazione musicale da lui introdotta nei suoi dischi veniva poi puntualmente recepita da tutta la musica italiana anni dopo.
(6-continua)

GLI SPECIALI DEL SABATO - LUCIO BATTISTI. Puntata 6.



( puntata 6)
Seguono questo articolo le canzoni:
La sposa occidentale (1990)
A portata di mano (1988)
Le cose che pensano (1986)
Nel 1986, dopo ben quattro anni di silenzio, assicuratasi la collaborazione di Pasquale Panella, poeta che aveva già un'esperienza di paroliere (i due avevano già collaborato per il disco di Adriano Pappalardo Oh! Era ora, uscito nel settembre 1983, dove Panella si firmava con lo pseudonimo di Vanera e Battisti aveva curato gli arrangiamenti e suonato le chitarre e i sintetizzatori, e anche il basso nella canzone eponima), Battisti torna sul mercato discografico con l'album "Don Giovanni", per il quale impone la singolare scelta di non farlo uscire in versione CD (darà l'autorizzazione solamente otto anni dopo).
Il disco, quanto alla parte musicale, avrà un effetto rassicurante per il tradizionale pubblico battistiano, proponendo melodie più classiche e complete, con arrangiamenti che stavolta coniugavano le sonorità più avanzate con quelle tradizionali, non senza richiami jazz. Davvero misteriosi appaiono invece i testi di Panella, apparentemente privi di senso compiuto, densi di doppi sensi e di giochi di parole, che sembrano raccontare storie ai limiti del "Teatro dell'assurdo" di Samuel Beckett. L'abbinamento dei testi di Panella alle melodie battistiane susciterà un effetto surreale, che incuriosirà il pubblico e stupirà la critica. Don Giovanni ottiene grande successo di vendite (è il terzo album più venduto dell'anno), e la canzone Le cose che pensano si inserisce fra i classici di Battisti.
A partire da quest'anno Lucio pubblicherà con regolarità un disco ogni due anni. Nel 1988 esce l'album L'apparenza, più complesso del precedente, dato che i testi di Panella rimangono surreali e impalpabili, e le melodie si fanno spesso impervie, contenenti numerosissimi temi musicali (come la canzone A portata di mano che contiene circa quattro melodie diverse), ardue da memorizzare. Anche se il giudizio della critica sarà perlopiù positivo, le conseguenze si faranno sentire in termini di vendite: "L'apparenza", pur raggiungendo anch'esso il primo posto in classifica, vende molto meno di "Don Giovanni" e incomparabilmente meno rispetto al periodo d'oro di Battisti con Mogol.
La produzione di Lucio Battisti non muterà indirizzo nei successivi lavori: il cantautore proseguirà infatti sulla strada della costruzione di melodie assai complesse, inasprendo il carattere elettronico degli arrangiamenti (spesso molto vicini alla techno music) e continuando ad avvalersi dei surreali testi di Panella, sulla base dei quali compone le musiche. Il risultato sarà il dividersi della critica e il disorientamento del pubblico e degli "addetti ai lavori".
Nel 1990 Battisti cambia etichetta, abbandonando la "Numero Uno" fondata insieme a Mogol, a favore della CBS per la quale registra "La sposa occidentale". Questo è il primo disco dal lontano 1972 col quale non riesce a raggiungere il primo posto in classifica, a conferma del fatto che la sua difficile ricerca musicale, con risultati forse troppo avanzati, non viene compresa dalla maggior parte del suo pubblico; tutto ciò nonostante l'album non sia privo di brani gradevoli quali I ritorni, Potrebbe essere sera e la title track La sposa occidentale. Battisti, con apparente presunzione, ma a ragion veduta, si limitava a commentare con gli amici che ogni innovazione musicale da lui introdotta nei suoi dischi veniva poi puntualmente recepita da tutta la musica italiana anni dopo.
(6-continua)

GLI SPECIALI DEL SABATO - LUCIO BATTISTI. Puntata 6.



( puntata 6)
Seguono questo articolo le canzoni:
La sposa occidentale (1990)
A portata di mano (1988)
Le cose che pensano (1986)
Nel 1986, dopo ben quattro anni di silenzio, assicuratasi la collaborazione di Pasquale Panella, poeta che aveva già un'esperienza di paroliere (i due avevano già collaborato per il disco di Adriano Pappalardo Oh! Era ora, uscito nel settembre 1983, dove Panella si firmava con lo pseudonimo di Vanera e Battisti aveva curato gli arrangiamenti e suonato le chitarre e i sintetizzatori, e anche il basso nella canzone eponima), Battisti torna sul mercato discografico con l'album "Don Giovanni", per il quale impone la singolare scelta di non farlo uscire in versione CD (darà l'autorizzazione solamente otto anni dopo).
Il disco, quanto alla parte musicale, avrà un effetto rassicurante per il tradizionale pubblico battistiano, proponendo melodie più classiche e complete, con arrangiamenti che stavolta coniugavano le sonorità più avanzate con quelle tradizionali, non senza richiami jazz. Davvero misteriosi appaiono invece i testi di Panella, apparentemente privi di senso compiuto, densi di doppi sensi e di giochi di parole, che sembrano raccontare storie ai limiti del "Teatro dell'assurdo" di Samuel Beckett. L'abbinamento dei testi di Panella alle melodie battistiane susciterà un effetto surreale, che incuriosirà il pubblico e stupirà la critica. Don Giovanni ottiene grande successo di vendite (è il terzo album più venduto dell'anno), e la canzone Le cose che pensano si inserisce fra i classici di Battisti.
A partire da quest'anno Lucio pubblicherà con regolarità un disco ogni due anni. Nel 1988 esce l'album L'apparenza, più complesso del precedente, dato che i testi di Panella rimangono surreali e impalpabili, e le melodie si fanno spesso impervie, contenenti numerosissimi temi musicali (come la canzone A portata di mano che contiene circa quattro melodie diverse), ardue da memorizzare. Anche se il giudizio della critica sarà perlopiù positivo, le conseguenze si faranno sentire in termini di vendite: "L'apparenza", pur raggiungendo anch'esso il primo posto in classifica, vende molto meno di "Don Giovanni" e incomparabilmente meno rispetto al periodo d'oro di Battisti con Mogol.
La produzione di Lucio Battisti non muterà indirizzo nei successivi lavori: il cantautore proseguirà infatti sulla strada della costruzione di melodie assai complesse, inasprendo il carattere elettronico degli arrangiamenti (spesso molto vicini alla techno music) e continuando ad avvalersi dei surreali testi di Panella, sulla base dei quali compone le musiche. Il risultato sarà il dividersi della critica e il disorientamento del pubblico e degli "addetti ai lavori".
Nel 1990 Battisti cambia etichetta, abbandonando la "Numero Uno" fondata insieme a Mogol, a favore della CBS per la quale registra "La sposa occidentale". Questo è il primo disco dal lontano 1972 col quale non riesce a raggiungere il primo posto in classifica, a conferma del fatto che la sua difficile ricerca musicale, con risultati forse troppo avanzati, non viene compresa dalla maggior parte del suo pubblico; tutto ciò nonostante l'album non sia privo di brani gradevoli quali I ritorni, Potrebbe essere sera e la title track La sposa occidentale. Battisti, con apparente presunzione, ma a ragion veduta, si limitava a commentare con gli amici che ogni innovazione musicale da lui introdotta nei suoi dischi veniva poi puntualmente recepita da tutta la musica italiana anni dopo.
(6-continua)

LA NOTIZIA. IL PESCE TRIESTINO METTE IL CASCO (articolo di MARCO TORBIANELLI)






Debutta con questo servizio Marco Torbianelli, classe 1972, nostro corrispondente per Trieste e provincia, con una sfiziosa notizia: una telefonata e il pesce triestino arriverà a casa...


Presto a Trieste la sezione regionale dell’Associazione Generale delle Cooperative Italiane della Pesca poserà la prima pietra della "new age" alimentare, destinata a cambiare radicalmente le abitudini dei patiti del cibo a domicilio.
Il nuovo inno alla comodità in tavola si chiama "pesce a domicilio", che presto recluterà frotte di equilibristi delle due ruote, pronti ad affiancarsi nelle strade cittadine ai colleghi porta-pizze non senza suscitare invidie e curiosità.
La singolare e rivoluzionaria idea ci viene spiegata direttamente dal suo fautore, il Presidente regionale dell'A.G.C.I. Pesca - Guido Doz: "Il nostro settore soffre di una crisi enorme da due anni a questa parte; la nostra produzione si è quasi completamente arenata soprattutto perché i commercianti da qualche tempo preferiscono acquistare il pesce all'estero. Ci siamo dunque dovuti ingegnare per permettere in qualche modo la sopravvivenza del settore, con particolare riferimento ai nostri pescatori."
A tal fine l'AGCI pesca ha acquisito dei punti vendita strategici in città: a quelli già attivi in Piazza Ponterosso e Piazzetta Belvedere se ne aggiungeranno presto due nuovi in Viale Sanzio e in Via Battisti.
"Oltre alla classica vendita al dettaglio sarà realizzato anche il servizio ristorazione.“ – spiega Doz – “Proporremo prodotti già puliti e pronti per essere cucinati nei ristoranti.”
La novità assoluta sarà però il servizio a domicilio, di cui Doz va particolarmente orgoglioso:“Ci ripromettiamo di fornire ai nostri clienti dell'ottimo pescato a prezzi contenuti direttamente a casa loro."
Sarà appunto interessante capire come verranno quantificati i costi per il servizio di trasporto a domicilio su chiamata, ovverosia se i clienti dovranno fidarsi del conto o munirsi di bilancia per verificare che qualche pesce non si sia perso per strada durante il tragitto, o abbia deciso di tradire il frigo per il caldo contenitore delle pizze saltandovi dentro al primo semaforo.
E riguardo ai mezzi di trasporto, per guidare uno scooter munito di frigo sarà sufficiente un semplice patentino o bisognerà dimostrare di avere una maturata esperienza di guida nel traffico cittadino nella categoria porta-pizze per poter aspirare al ruolo di porta-pesce?
Spigole, branzini, calamari, scampi, orate e sardoni sono dunque pronti a mettere il casco: non più soltanto lunghe ed estenuanti attese sul ghiaccio dei banconi delle pescherie, ma si concretizzerà la possibilità per molti di loro di andare dritti alla meta, dal mare alla padella, dal produttore al consumatore via scooter, la legge del mercato non risparmia nessuno.
"Non l'avremmo mai messa in atto se il settore commerciale avesse in qualche modo dato una risposta concreta" conclude Doz.
L'idea ci piace e molto, non resta che testare il sistema e la qualità dei prodotti, ma siamo certi che il pesce triestino vincerà anche questa sfida, con buona pace della pizza.

articolo di MARCO TORBIANELLI

LA NOTIZIA. IL PESCE TRIESTINO METTE IL CASCO (articolo di MARCO TORBIANELLI)






Debutta con questo servizio Marco Torbianelli, classe 1972, nostro corrispondente per Trieste e provincia, con una sfiziosa notizia: una telefonata e il pesce triestino arriverà a casa...


Presto a Trieste la sezione regionale dell’Associazione Generale delle Cooperative Italiane della Pesca poserà la prima pietra della "new age" alimentare, destinata a cambiare radicalmente le abitudini dei patiti del cibo a domicilio.
Il nuovo inno alla comodità in tavola si chiama "pesce a domicilio", che presto recluterà frotte di equilibristi delle due ruote, pronti ad affiancarsi nelle strade cittadine ai colleghi porta-pizze non senza suscitare invidie e curiosità.
La singolare e rivoluzionaria idea ci viene spiegata direttamente dal suo fautore, il Presidente regionale dell'A.G.C.I. Pesca - Guido Doz: "Il nostro settore soffre di una crisi enorme da due anni a questa parte; la nostra produzione si è quasi completamente arenata soprattutto perché i commercianti da qualche tempo preferiscono acquistare il pesce all'estero. Ci siamo dunque dovuti ingegnare per permettere in qualche modo la sopravvivenza del settore, con particolare riferimento ai nostri pescatori."
A tal fine l'AGCI pesca ha acquisito dei punti vendita strategici in città: a quelli già attivi in Piazza Ponterosso e Piazzetta Belvedere se ne aggiungeranno presto due nuovi in Viale Sanzio e in Via Battisti.
"Oltre alla classica vendita al dettaglio sarà realizzato anche il servizio ristorazione.“ – spiega Doz – “Proporremo prodotti già puliti e pronti per essere cucinati nei ristoranti.”
La novità assoluta sarà però il servizio a domicilio, di cui Doz va particolarmente orgoglioso:“Ci ripromettiamo di fornire ai nostri clienti dell'ottimo pescato a prezzi contenuti direttamente a casa loro."
Sarà appunto interessante capire come verranno quantificati i costi per il servizio di trasporto a domicilio su chiamata, ovverosia se i clienti dovranno fidarsi del conto o munirsi di bilancia per verificare che qualche pesce non si sia perso per strada durante il tragitto, o abbia deciso di tradire il frigo per il caldo contenitore delle pizze saltandovi dentro al primo semaforo.
E riguardo ai mezzi di trasporto, per guidare uno scooter munito di frigo sarà sufficiente un semplice patentino o bisognerà dimostrare di avere una maturata esperienza di guida nel traffico cittadino nella categoria porta-pizze per poter aspirare al ruolo di porta-pesce?
Spigole, branzini, calamari, scampi, orate e sardoni sono dunque pronti a mettere il casco: non più soltanto lunghe ed estenuanti attese sul ghiaccio dei banconi delle pescherie, ma si concretizzerà la possibilità per molti di loro di andare dritti alla meta, dal mare alla padella, dal produttore al consumatore via scooter, la legge del mercato non risparmia nessuno.
"Non l'avremmo mai messa in atto se il settore commerciale avesse in qualche modo dato una risposta concreta" conclude Doz.
L'idea ci piace e molto, non resta che testare il sistema e la qualità dei prodotti, ma siamo certi che il pesce triestino vincerà anche questa sfida, con buona pace della pizza.

articolo di MARCO TORBIANELLI

LA NOTIZIA. IL PESCE TRIESTINO METTE IL CASCO (articolo di MARCO TORBIANELLI)






Debutta con questo servizio Marco Torbianelli, classe 1972, nostro corrispondente per Trieste e provincia, con una sfiziosa notizia: una telefonata e il pesce triestino arriverà a casa...


Presto a Trieste la sezione regionale dell’Associazione Generale delle Cooperative Italiane della Pesca poserà la prima pietra della "new age" alimentare, destinata a cambiare radicalmente le abitudini dei patiti del cibo a domicilio.
Il nuovo inno alla comodità in tavola si chiama "pesce a domicilio", che presto recluterà frotte di equilibristi delle due ruote, pronti ad affiancarsi nelle strade cittadine ai colleghi porta-pizze non senza suscitare invidie e curiosità.
La singolare e rivoluzionaria idea ci viene spiegata direttamente dal suo fautore, il Presidente regionale dell'A.G.C.I. Pesca - Guido Doz: "Il nostro settore soffre di una crisi enorme da due anni a questa parte; la nostra produzione si è quasi completamente arenata soprattutto perché i commercianti da qualche tempo preferiscono acquistare il pesce all'estero. Ci siamo dunque dovuti ingegnare per permettere in qualche modo la sopravvivenza del settore, con particolare riferimento ai nostri pescatori."
A tal fine l'AGCI pesca ha acquisito dei punti vendita strategici in città: a quelli già attivi in Piazza Ponterosso e Piazzetta Belvedere se ne aggiungeranno presto due nuovi in Viale Sanzio e in Via Battisti.
"Oltre alla classica vendita al dettaglio sarà realizzato anche il servizio ristorazione.“ – spiega Doz – “Proporremo prodotti già puliti e pronti per essere cucinati nei ristoranti.”
La novità assoluta sarà però il servizio a domicilio, di cui Doz va particolarmente orgoglioso:“Ci ripromettiamo di fornire ai nostri clienti dell'ottimo pescato a prezzi contenuti direttamente a casa loro."
Sarà appunto interessante capire come verranno quantificati i costi per il servizio di trasporto a domicilio su chiamata, ovverosia se i clienti dovranno fidarsi del conto o munirsi di bilancia per verificare che qualche pesce non si sia perso per strada durante il tragitto, o abbia deciso di tradire il frigo per il caldo contenitore delle pizze saltandovi dentro al primo semaforo.
E riguardo ai mezzi di trasporto, per guidare uno scooter munito di frigo sarà sufficiente un semplice patentino o bisognerà dimostrare di avere una maturata esperienza di guida nel traffico cittadino nella categoria porta-pizze per poter aspirare al ruolo di porta-pesce?
Spigole, branzini, calamari, scampi, orate e sardoni sono dunque pronti a mettere il casco: non più soltanto lunghe ed estenuanti attese sul ghiaccio dei banconi delle pescherie, ma si concretizzerà la possibilità per molti di loro di andare dritti alla meta, dal mare alla padella, dal produttore al consumatore via scooter, la legge del mercato non risparmia nessuno.
"Non l'avremmo mai messa in atto se il settore commerciale avesse in qualche modo dato una risposta concreta" conclude Doz.
L'idea ci piace e molto, non resta che testare il sistema e la qualità dei prodotti, ma siamo certi che il pesce triestino vincerà anche questa sfida, con buona pace della pizza.

articolo di MARCO TORBIANELLI