"SFUEI DAL FRIÛL LIBAR - IL GIORNALE DEL FRIULI LIBERO". INDIRIZZO INTERNET http://www.ilgiornaledelfriuli.net EDIZIONE ON LINE DELLA TESTATA ISCRITTA COME GIORNALE QUOTIDIANO ON LINE, A STAMPA, RADIOFONICO E TELEVISIVO NEL REGISTRO DEL TRIBUNALE DI UDINE IN DATA 8 APRILE 2009 AL N. 9/2009. Si pubblica dal 25 novembre 2008. Proprietario: Alberto di Caporiacco. Direttore responsabile: Alberto di Caporiacco. Sede di rappresentanza in Udine, piazza S. Giacomo 11/16, 2. piano.

SFUEI DAL FRIÛL LIBAR. ULTIMO AGGIORNAMENTO ORE 11.46 DI MERCOLEDI' 15 APRILE.

IL NOSTRO GIORNALE E' COMPLETAMENTE GRATUITO. MA CHI VUOLE PUO' SOSTENERCI CON UNA DONAZIONE

Notizie del giorno e l'archivio completo cronologico del giornale

mercoledì 17 dicembre 2008

I componenti della corte ducale del Ducato dei Vini: Gente come noi

Vi troviamo
1) Emilio Del Gobbo, già assessore regionale e consigliere regionale per svariate legislature con la Dc
2) Piero Villotta, presidente del Consiglio regionale Ordine Giornalisti FVG, giornalista Rai
3) Roberto Bardini, consigliere comunale di Udine (Forza Italia-PdL)
4) Adriano Biasutti, già presidente della giunta regionale FVG, già deputato e ora componente della commissione paritetica Stato-Regione
5) Bruno Pizzul, già giornalista Rai
6) Fabrizio Tomada, già segretario particolare di Giovanni Spadolini, ex presidente del consiglio dei ministri ed ex presidente del Senato
Ed inoltre: Michelangelo Boem, Enrico Manganotti, Noè Bertolin, Mercedes De Mezzo, Claudio Fabbro, Aldo Morassutti, Renato Romanzin, Paolo Tosolini, Luigi Valle, Silvano Bertossi, Mario Pascoli, Mario Chiarandini, Ennio Silvano Favetta, Girolamo Dorigo, Claudia Jannis, Gianfranco Viatori, Mario Selvaggio, Primo Di Luca.
Si noti un maschilismo esasperato alla faccia delle pari opportunità: 22 maschi su 24 componenti!
Esaminando i nomi è evidente che si tratta di... GENTE COME NOI.

I componenti della corte ducale del Ducato dei Vini: Gente come noi

Vi troviamo
1) Emilio Del Gobbo, già assessore regionale e consigliere regionale per svariate legislature con la Dc
2) Piero Villotta, presidente del Consiglio regionale Ordine Giornalisti FVG, giornalista Rai
3) Roberto Bardini, consigliere comunale di Udine (Forza Italia-PdL)
4) Adriano Biasutti, già presidente della giunta regionale FVG, già deputato e ora componente della commissione paritetica Stato-Regione
5) Bruno Pizzul, già giornalista Rai
6) Fabrizio Tomada, già segretario particolare di Giovanni Spadolini, ex presidente del consiglio dei ministri ed ex presidente del Senato
Ed inoltre: Michelangelo Boem, Enrico Manganotti, Noè Bertolin, Mercedes De Mezzo, Claudio Fabbro, Aldo Morassutti, Renato Romanzin, Paolo Tosolini, Luigi Valle, Silvano Bertossi, Mario Pascoli, Mario Chiarandini, Ennio Silvano Favetta, Girolamo Dorigo, Claudia Jannis, Gianfranco Viatori, Mario Selvaggio, Primo Di Luca.
Si noti un maschilismo esasperato alla faccia delle pari opportunità: 22 maschi su 24 componenti!
Esaminando i nomi è evidente che si tratta di... GENTE COME NOI.

I componenti della corte ducale del Ducato dei Vini: Gente come noi

Vi troviamo
1) Emilio Del Gobbo, già assessore regionale e consigliere regionale per svariate legislature con la Dc
2) Piero Villotta, presidente del Consiglio regionale Ordine Giornalisti FVG, giornalista Rai
3) Roberto Bardini, consigliere comunale di Udine (Forza Italia-PdL)
4) Adriano Biasutti, già presidente della giunta regionale FVG, già deputato e ora componente della commissione paritetica Stato-Regione
5) Bruno Pizzul, già giornalista Rai
6) Fabrizio Tomada, già segretario particolare di Giovanni Spadolini, ex presidente del consiglio dei ministri ed ex presidente del Senato
Ed inoltre: Michelangelo Boem, Enrico Manganotti, Noè Bertolin, Mercedes De Mezzo, Claudio Fabbro, Aldo Morassutti, Renato Romanzin, Paolo Tosolini, Luigi Valle, Silvano Bertossi, Mario Pascoli, Mario Chiarandini, Ennio Silvano Favetta, Girolamo Dorigo, Claudia Jannis, Gianfranco Viatori, Mario Selvaggio, Primo Di Luca.
Si noti un maschilismo esasperato alla faccia delle pari opportunità: 22 maschi su 24 componenti!
Esaminando i nomi è evidente che si tratta di... GENTE COME NOI.

PER RIDERE. LO STATUTO DEL DUCATO DEI VINI FRIULANI TRIBUTARIO DI 90MILA EURO DI PUBBLICO DENARO.

Vi segnaliamo in particolare l'art.5 che sta a testimoniare ciò che dicevamo in un precedente articolo http://www.ilgiornaledelfriuli.net/2008/12/il-commento-90mila-euro-al-ducato-dei.html, ossia che trattasi di "associazione chiusa", posto che le domande di ammissione devono essere corredate dalla sottoscrizione di due soci presentatori.
Ovvero entrano "gli amici degli amici", secondo il modello para-massonico.
Siccome vogliamo vedere cosa fa il Ducato dei Vini dal di dentro, ci sono due soci che presentano la candidatura del nostro direttore Alberto di Caporiacco?
Art.1È costituita dal 19 ottobre 1972, a tempo indeterminato, un'associazione con la denominazione DUCATO DEI VINI FRIULANI, regolata dal presente statuto e, per quanto non previsto, dal Codice Civile.
Art.2Il Ducato dei Vini Friulani ha sede in Udine, opera nel territorio delle province di Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine costituenti la Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia ed è sorto su libera iniziativa di un gruppo di amici del vino, di operatori e produttori vinicoli, di amatori e cultori dell'enogastronomia e di distillatori.Per l'attuazione dei propri scopi il Ducato si avvale dei proventi delle quote associative e dei contributi di enti, istituzioni e privati nonché di eventuali donazioni, lasciti e legati.
Art. 3Il Ducato dei Vini Friulani è un'associazione apartitica ed autonoma, e non persegue alcun fine di lucro.
Art. 4Il Ducato dei Vini Friulani si propone di difendere, diffondere e valorizzare, in Italia ed all'estero, i vini, i distillati e la gastronomia del Friuli-Venezia Giulia, assumendo, in proprio od a fianco di altri enti ed organismi ed a difesa dei consumatori, ogni iniziativa di propaganda, tutela e sorveglianza idonea al raggiungimento delle proprie finalità.
Art. 5Per diventare soci del Ducato è richiesto l'inoltro di una domanda che dovrà essere sottoscritta da due soci presentatori. L'ammissione a socio comporta l'osservanza dello statuto e del regolamento, nonché il pagamento delle quote d'iscrizione e annuale stabilite dalla Corte Ducale. L'accettazione della domanda è deliberata dalla Corte, che può non accoglierla senza obbligo di darne motivazione.La Corte Ducale, qualora venga a conoscenza di violazioni delle norme statutarie e regolamentari o di altre cause gravi che motivino il richiamo scritto, la sospensione o la radiazione dal Ducato, denuncerà il Socio responsabile al Collegio dei Saggi (art. 7), che deciderà inappellabilmente la sanzione da infliggere al Socio.L'uso del collare, dei simboli o delle insegne del Ducato dei Vini Friulani per finalità speculative comporta sempre la radiazione dal sodalizio.Le dimissioni scritte da Socio hanno effetto immediato una volta accolte, e non riservano diritto alcuno del rimborso di quote o di altre pretese.
Art. 6Sono soci fondatori del Ducato, assumendo il titolo di NOBILI FONDATORI DEL DUCATO DEI VINI FRIULANI, i soci che hanno partecipato e hanno formalmente aderito alla costituzione del Ducato (art. 1). Sono soci ordinari, ed assumono il titolo di NOBILI DEI VINI FRIULANI coloro che vengono ammessi all'associazione.La qualifica di Socio Onorario può essere conferita, con voto unanime dalla Corte Ducale, a persone non appartenenti al Ducato senza costituire titolo di eleggibilità a cariche.Il Socio Onorario può chiedere il passaggio a ordinario versando la quota annuale come stabilito dall'art. 5.
Art.7Gli organi del DUCATO DEI VINI FRIULANI sono:a) l'assemblea dei Nobilib) la Corte Ducalec) il Duca dei Vini Friulanid) il collegio dei Maestri dei conti in numero di cinque (tre effettivi e due supplenti), che controlla la gestione amministrativa dell'associazione e formula la relazione sul conto consuntivo annuale. I Maestri dei conti partecipano di diritto, con voto consultivo, alle riunioni della Corte Ducale. Il collegio nomina nel proprio seno il presidente;e) il collegio dei Saggi in numero di tre, scelti fra persone di particolare esperienza, con le funzioni di controllare l'osservanza delle norme statutarie e regolamentari, che decide inappellabilmente sulle violazioni previste dall'art. 5 e dirime le divergenze che eventualmente insorgessero tra soci od organi del Ducato nell'attuazione del presente statuto. Tutte le cariche dell'associazione, fatta salva quella del Duca, vengono conferite per la durata di un triennio, con possibilità di riconferma alla scadenza.
Art. 8L'assemblea dei nobili del Ducato dei Vini Friulani è composta dai soci del ducato, in regola con il pagamento delle quote annuali. Essa:a) formula le direttive per il raggiungimento delle finalità dell'associazione ed elegge ogni triennio i membri della Corte Ducale e dei due Collegi, escluso il Duca dei Vini Friulani;b) in via ordinaria l'assemblea si riunisce una volta all'anno, entro il mese di aprile, per esaminare le relazioni morale e finanziaria dell'esercizio sociale, che coincide con l'anno solare;c) in via straordinaria l'assemblea si riunisce su richiesta della Corte Ducale quando essa lo ritenga necessario, oppure su richiesta, scritta e motivata, di almeno un quinto dei soci;d) le assemblee, sia ordinarie che straordinarie, saranno convocate dalla Corte Ducale con avviso scritto, contenente l'ordine del giorno, da inviarsi ai Soci almeno QUINDICI giorni prima della data della riunione;e) le assemblee sono valide, in prima convocazione, con la metà più uno dei soci aventi diritto e in seconda convocazione, il giorno successivo, qualunque sia il numero dei soci presenti;f) le assemblee possono proporre la modifica dello statuto sociale, nonché deliberare sullo scioglimento dell'associazione determinando la destinazione del patrimonio per finalità che si ispirino agli scopi istitutivi dell'associazione stessa;g) le votazioni hanno luogo per alzata di mano o a scrutinio segreto, su indicazione del presidente dell'assemblea, che sarà il Duca dei Vini Friulani o, in sua assenza, altro membro designato dalla Corte Ducale; sono ammesse deleghe, non più di una per ogni socio;h) l'elezione della Corte Ducale avviene a scrutinio segreto e i consiglieri proclamati eletti assumono immediatamente il possesso della carica.
Art. 9La Corte Ducale è composta da dodici consiglieri e dal Collegio dei Maestri dei Conti regolato dall'art. 7- tra di loro deve essere eletto almeno un rappresentante dei produttori di vino, uno dei ristoratori ed uno dei distillatori e nel suo seno elegge il Duca dei Vini Friulani.Questi presiede la Corte stessa e le assemblee, rappresenta legalmente a tutti gli effetti l'associazione di fronte a terzi ed in giudizio, e ne dirige l'attività conforme le delibere dell'Assemblea e della Corte Ducale.La Corte Ducale, sempre nel suo seno, su proposta del Duca, nomina il segretario-tesoriere, l'araldo e, tra gli iscritti, l'ambasciatore del ducato.La Corte ducale è organo direttivo del Ducato, attua le deliberazioni dell'assemblea, orienta e dirige in armonia con esse l'attività dell'associazione, tanto per la gestione ordinaria quanto per quella straordinaria.La Corte Ducale si riunisce su convocazione del Duca non meno di quattro volte l'anno.Le decisioni sono adottate a maggioranza semplice; in caso di parità di voti è determinante il voto del Duca, o della persona che, in assenza del Duca, sia stata designata dalla Corte a presiedere la riunione.In caso di sopravvenuta vacanza della carica di Duca, la Corte Ducale nel suo seno nomina un reggente che curerà l'attività ordinaria sino alla successiva assemblea dei soci.
Art.1OLa Corte Ducale ha il potere di istituire le Contee del Ducato dei Vini Friulani, sia in Italia che all'estero, e di nominare di volta in volta commissioni tecniche o di esperti per meglio realizzare e qualificare le proprie iniziative nel campo enogastronomico, con attribuzioni e composizioni rapportate alle specifiche esigenze.Dette attività saranno coordinate con il regolamento previsto dallo statuto.
Art. 11La cerimonia d'investitura dei nuovi nobili del Ducato dei Vini Friulani avrà luogo in occasione delle Diete o di solenni simposi del Ducato, ovunque organizzati.
Art. 12Il Ducato dei Vini Friulani ha per proprio emblema l'aquila in campo bianco con il pampino di vite e la scritta "Ducato dei Vini Friulani", come da esemplare allegato al presente statuto.Tale emblema figura nel sigillo che rappresenta il Ducato in ogni sua manifestazione e deve essere riprodotto sul gonfalone, sulla carta intestata, sulle etichette, sulle insegne, sui collari rilasciati dal Ducato.Il regolamento di attuazione del presente statuto, determina le norme sull'uso del collare e dei paludamenti riservati alla Corte e ai soci dell'associazione.
Art. 13Tutte le deliberazioni degli organi di cui all'art. 7, lettere a) b) c) risulteranno in verbali riportati su appositi libri, firmati dal presidente e dal segretario.

PER RIDERE. LO STATUTO DEL DUCATO DEI VINI FRIULANI TRIBUTARIO DI 90MILA EURO DI PUBBLICO DENARO.

Vi segnaliamo in particolare l'art.5 che sta a testimoniare ciò che dicevamo in un precedente articolo http://www.ilgiornaledelfriuli.net/2008/12/il-commento-90mila-euro-al-ducato-dei.html, ossia che trattasi di "associazione chiusa", posto che le domande di ammissione devono essere corredate dalla sottoscrizione di due soci presentatori.
Ovvero entrano "gli amici degli amici", secondo il modello para-massonico.
Siccome vogliamo vedere cosa fa il Ducato dei Vini dal di dentro, ci sono due soci che presentano la candidatura del nostro direttore Alberto di Caporiacco?
Art.1È costituita dal 19 ottobre 1972, a tempo indeterminato, un'associazione con la denominazione DUCATO DEI VINI FRIULANI, regolata dal presente statuto e, per quanto non previsto, dal Codice Civile.
Art.2Il Ducato dei Vini Friulani ha sede in Udine, opera nel territorio delle province di Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine costituenti la Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia ed è sorto su libera iniziativa di un gruppo di amici del vino, di operatori e produttori vinicoli, di amatori e cultori dell'enogastronomia e di distillatori.Per l'attuazione dei propri scopi il Ducato si avvale dei proventi delle quote associative e dei contributi di enti, istituzioni e privati nonché di eventuali donazioni, lasciti e legati.
Art. 3Il Ducato dei Vini Friulani è un'associazione apartitica ed autonoma, e non persegue alcun fine di lucro.
Art. 4Il Ducato dei Vini Friulani si propone di difendere, diffondere e valorizzare, in Italia ed all'estero, i vini, i distillati e la gastronomia del Friuli-Venezia Giulia, assumendo, in proprio od a fianco di altri enti ed organismi ed a difesa dei consumatori, ogni iniziativa di propaganda, tutela e sorveglianza idonea al raggiungimento delle proprie finalità.
Art. 5Per diventare soci del Ducato è richiesto l'inoltro di una domanda che dovrà essere sottoscritta da due soci presentatori. L'ammissione a socio comporta l'osservanza dello statuto e del regolamento, nonché il pagamento delle quote d'iscrizione e annuale stabilite dalla Corte Ducale. L'accettazione della domanda è deliberata dalla Corte, che può non accoglierla senza obbligo di darne motivazione.La Corte Ducale, qualora venga a conoscenza di violazioni delle norme statutarie e regolamentari o di altre cause gravi che motivino il richiamo scritto, la sospensione o la radiazione dal Ducato, denuncerà il Socio responsabile al Collegio dei Saggi (art. 7), che deciderà inappellabilmente la sanzione da infliggere al Socio.L'uso del collare, dei simboli o delle insegne del Ducato dei Vini Friulani per finalità speculative comporta sempre la radiazione dal sodalizio.Le dimissioni scritte da Socio hanno effetto immediato una volta accolte, e non riservano diritto alcuno del rimborso di quote o di altre pretese.
Art. 6Sono soci fondatori del Ducato, assumendo il titolo di NOBILI FONDATORI DEL DUCATO DEI VINI FRIULANI, i soci che hanno partecipato e hanno formalmente aderito alla costituzione del Ducato (art. 1). Sono soci ordinari, ed assumono il titolo di NOBILI DEI VINI FRIULANI coloro che vengono ammessi all'associazione.La qualifica di Socio Onorario può essere conferita, con voto unanime dalla Corte Ducale, a persone non appartenenti al Ducato senza costituire titolo di eleggibilità a cariche.Il Socio Onorario può chiedere il passaggio a ordinario versando la quota annuale come stabilito dall'art. 5.
Art.7Gli organi del DUCATO DEI VINI FRIULANI sono:a) l'assemblea dei Nobilib) la Corte Ducalec) il Duca dei Vini Friulanid) il collegio dei Maestri dei conti in numero di cinque (tre effettivi e due supplenti), che controlla la gestione amministrativa dell'associazione e formula la relazione sul conto consuntivo annuale. I Maestri dei conti partecipano di diritto, con voto consultivo, alle riunioni della Corte Ducale. Il collegio nomina nel proprio seno il presidente;e) il collegio dei Saggi in numero di tre, scelti fra persone di particolare esperienza, con le funzioni di controllare l'osservanza delle norme statutarie e regolamentari, che decide inappellabilmente sulle violazioni previste dall'art. 5 e dirime le divergenze che eventualmente insorgessero tra soci od organi del Ducato nell'attuazione del presente statuto. Tutte le cariche dell'associazione, fatta salva quella del Duca, vengono conferite per la durata di un triennio, con possibilità di riconferma alla scadenza.
Art. 8L'assemblea dei nobili del Ducato dei Vini Friulani è composta dai soci del ducato, in regola con il pagamento delle quote annuali. Essa:a) formula le direttive per il raggiungimento delle finalità dell'associazione ed elegge ogni triennio i membri della Corte Ducale e dei due Collegi, escluso il Duca dei Vini Friulani;b) in via ordinaria l'assemblea si riunisce una volta all'anno, entro il mese di aprile, per esaminare le relazioni morale e finanziaria dell'esercizio sociale, che coincide con l'anno solare;c) in via straordinaria l'assemblea si riunisce su richiesta della Corte Ducale quando essa lo ritenga necessario, oppure su richiesta, scritta e motivata, di almeno un quinto dei soci;d) le assemblee, sia ordinarie che straordinarie, saranno convocate dalla Corte Ducale con avviso scritto, contenente l'ordine del giorno, da inviarsi ai Soci almeno QUINDICI giorni prima della data della riunione;e) le assemblee sono valide, in prima convocazione, con la metà più uno dei soci aventi diritto e in seconda convocazione, il giorno successivo, qualunque sia il numero dei soci presenti;f) le assemblee possono proporre la modifica dello statuto sociale, nonché deliberare sullo scioglimento dell'associazione determinando la destinazione del patrimonio per finalità che si ispirino agli scopi istitutivi dell'associazione stessa;g) le votazioni hanno luogo per alzata di mano o a scrutinio segreto, su indicazione del presidente dell'assemblea, che sarà il Duca dei Vini Friulani o, in sua assenza, altro membro designato dalla Corte Ducale; sono ammesse deleghe, non più di una per ogni socio;h) l'elezione della Corte Ducale avviene a scrutinio segreto e i consiglieri proclamati eletti assumono immediatamente il possesso della carica.
Art. 9La Corte Ducale è composta da dodici consiglieri e dal Collegio dei Maestri dei Conti regolato dall'art. 7- tra di loro deve essere eletto almeno un rappresentante dei produttori di vino, uno dei ristoratori ed uno dei distillatori e nel suo seno elegge il Duca dei Vini Friulani.Questi presiede la Corte stessa e le assemblee, rappresenta legalmente a tutti gli effetti l'associazione di fronte a terzi ed in giudizio, e ne dirige l'attività conforme le delibere dell'Assemblea e della Corte Ducale.La Corte Ducale, sempre nel suo seno, su proposta del Duca, nomina il segretario-tesoriere, l'araldo e, tra gli iscritti, l'ambasciatore del ducato.La Corte ducale è organo direttivo del Ducato, attua le deliberazioni dell'assemblea, orienta e dirige in armonia con esse l'attività dell'associazione, tanto per la gestione ordinaria quanto per quella straordinaria.La Corte Ducale si riunisce su convocazione del Duca non meno di quattro volte l'anno.Le decisioni sono adottate a maggioranza semplice; in caso di parità di voti è determinante il voto del Duca, o della persona che, in assenza del Duca, sia stata designata dalla Corte a presiedere la riunione.In caso di sopravvenuta vacanza della carica di Duca, la Corte Ducale nel suo seno nomina un reggente che curerà l'attività ordinaria sino alla successiva assemblea dei soci.
Art.1OLa Corte Ducale ha il potere di istituire le Contee del Ducato dei Vini Friulani, sia in Italia che all'estero, e di nominare di volta in volta commissioni tecniche o di esperti per meglio realizzare e qualificare le proprie iniziative nel campo enogastronomico, con attribuzioni e composizioni rapportate alle specifiche esigenze.Dette attività saranno coordinate con il regolamento previsto dallo statuto.
Art. 11La cerimonia d'investitura dei nuovi nobili del Ducato dei Vini Friulani avrà luogo in occasione delle Diete o di solenni simposi del Ducato, ovunque organizzati.
Art. 12Il Ducato dei Vini Friulani ha per proprio emblema l'aquila in campo bianco con il pampino di vite e la scritta "Ducato dei Vini Friulani", come da esemplare allegato al presente statuto.Tale emblema figura nel sigillo che rappresenta il Ducato in ogni sua manifestazione e deve essere riprodotto sul gonfalone, sulla carta intestata, sulle etichette, sulle insegne, sui collari rilasciati dal Ducato.Il regolamento di attuazione del presente statuto, determina le norme sull'uso del collare e dei paludamenti riservati alla Corte e ai soci dell'associazione.
Art. 13Tutte le deliberazioni degli organi di cui all'art. 7, lettere a) b) c) risulteranno in verbali riportati su appositi libri, firmati dal presidente e dal segretario.

PER RIDERE. LO STATUTO DEL DUCATO DEI VINI FRIULANI TRIBUTARIO DI 90MILA EURO DI PUBBLICO DENARO.

Vi segnaliamo in particolare l'art.5 che sta a testimoniare ciò che dicevamo in un precedente articolo http://www.ilgiornaledelfriuli.net/2008/12/il-commento-90mila-euro-al-ducato-dei.html, ossia che trattasi di "associazione chiusa", posto che le domande di ammissione devono essere corredate dalla sottoscrizione di due soci presentatori.
Ovvero entrano "gli amici degli amici", secondo il modello para-massonico.
Siccome vogliamo vedere cosa fa il Ducato dei Vini dal di dentro, ci sono due soci che presentano la candidatura del nostro direttore Alberto di Caporiacco?
Art.1È costituita dal 19 ottobre 1972, a tempo indeterminato, un'associazione con la denominazione DUCATO DEI VINI FRIULANI, regolata dal presente statuto e, per quanto non previsto, dal Codice Civile.
Art.2Il Ducato dei Vini Friulani ha sede in Udine, opera nel territorio delle province di Gorizia, Pordenone, Trieste e Udine costituenti la Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia ed è sorto su libera iniziativa di un gruppo di amici del vino, di operatori e produttori vinicoli, di amatori e cultori dell'enogastronomia e di distillatori.Per l'attuazione dei propri scopi il Ducato si avvale dei proventi delle quote associative e dei contributi di enti, istituzioni e privati nonché di eventuali donazioni, lasciti e legati.
Art. 3Il Ducato dei Vini Friulani è un'associazione apartitica ed autonoma, e non persegue alcun fine di lucro.
Art. 4Il Ducato dei Vini Friulani si propone di difendere, diffondere e valorizzare, in Italia ed all'estero, i vini, i distillati e la gastronomia del Friuli-Venezia Giulia, assumendo, in proprio od a fianco di altri enti ed organismi ed a difesa dei consumatori, ogni iniziativa di propaganda, tutela e sorveglianza idonea al raggiungimento delle proprie finalità.
Art. 5Per diventare soci del Ducato è richiesto l'inoltro di una domanda che dovrà essere sottoscritta da due soci presentatori. L'ammissione a socio comporta l'osservanza dello statuto e del regolamento, nonché il pagamento delle quote d'iscrizione e annuale stabilite dalla Corte Ducale. L'accettazione della domanda è deliberata dalla Corte, che può non accoglierla senza obbligo di darne motivazione.La Corte Ducale, qualora venga a conoscenza di violazioni delle norme statutarie e regolamentari o di altre cause gravi che motivino il richiamo scritto, la sospensione o la radiazione dal Ducato, denuncerà il Socio responsabile al Collegio dei Saggi (art. 7), che deciderà inappellabilmente la sanzione da infliggere al Socio.L'uso del collare, dei simboli o delle insegne del Ducato dei Vini Friulani per finalità speculative comporta sempre la radiazione dal sodalizio.Le dimissioni scritte da Socio hanno effetto immediato una volta accolte, e non riservano diritto alcuno del rimborso di quote o di altre pretese.
Art. 6Sono soci fondatori del Ducato, assumendo il titolo di NOBILI FONDATORI DEL DUCATO DEI VINI FRIULANI, i soci che hanno partecipato e hanno formalmente aderito alla costituzione del Ducato (art. 1). Sono soci ordinari, ed assumono il titolo di NOBILI DEI VINI FRIULANI coloro che vengono ammessi all'associazione.La qualifica di Socio Onorario può essere conferita, con voto unanime dalla Corte Ducale, a persone non appartenenti al Ducato senza costituire titolo di eleggibilità a cariche.Il Socio Onorario può chiedere il passaggio a ordinario versando la quota annuale come stabilito dall'art. 5.
Art.7Gli organi del DUCATO DEI VINI FRIULANI sono:a) l'assemblea dei Nobilib) la Corte Ducalec) il Duca dei Vini Friulanid) il collegio dei Maestri dei conti in numero di cinque (tre effettivi e due supplenti), che controlla la gestione amministrativa dell'associazione e formula la relazione sul conto consuntivo annuale. I Maestri dei conti partecipano di diritto, con voto consultivo, alle riunioni della Corte Ducale. Il collegio nomina nel proprio seno il presidente;e) il collegio dei Saggi in numero di tre, scelti fra persone di particolare esperienza, con le funzioni di controllare l'osservanza delle norme statutarie e regolamentari, che decide inappellabilmente sulle violazioni previste dall'art. 5 e dirime le divergenze che eventualmente insorgessero tra soci od organi del Ducato nell'attuazione del presente statuto. Tutte le cariche dell'associazione, fatta salva quella del Duca, vengono conferite per la durata di un triennio, con possibilità di riconferma alla scadenza.
Art. 8L'assemblea dei nobili del Ducato dei Vini Friulani è composta dai soci del ducato, in regola con il pagamento delle quote annuali. Essa:a) formula le direttive per il raggiungimento delle finalità dell'associazione ed elegge ogni triennio i membri della Corte Ducale e dei due Collegi, escluso il Duca dei Vini Friulani;b) in via ordinaria l'assemblea si riunisce una volta all'anno, entro il mese di aprile, per esaminare le relazioni morale e finanziaria dell'esercizio sociale, che coincide con l'anno solare;c) in via straordinaria l'assemblea si riunisce su richiesta della Corte Ducale quando essa lo ritenga necessario, oppure su richiesta, scritta e motivata, di almeno un quinto dei soci;d) le assemblee, sia ordinarie che straordinarie, saranno convocate dalla Corte Ducale con avviso scritto, contenente l'ordine del giorno, da inviarsi ai Soci almeno QUINDICI giorni prima della data della riunione;e) le assemblee sono valide, in prima convocazione, con la metà più uno dei soci aventi diritto e in seconda convocazione, il giorno successivo, qualunque sia il numero dei soci presenti;f) le assemblee possono proporre la modifica dello statuto sociale, nonché deliberare sullo scioglimento dell'associazione determinando la destinazione del patrimonio per finalità che si ispirino agli scopi istitutivi dell'associazione stessa;g) le votazioni hanno luogo per alzata di mano o a scrutinio segreto, su indicazione del presidente dell'assemblea, che sarà il Duca dei Vini Friulani o, in sua assenza, altro membro designato dalla Corte Ducale; sono ammesse deleghe, non più di una per ogni socio;h) l'elezione della Corte Ducale avviene a scrutinio segreto e i consiglieri proclamati eletti assumono immediatamente il possesso della carica.
Art. 9La Corte Ducale è composta da dodici consiglieri e dal Collegio dei Maestri dei Conti regolato dall'art. 7- tra di loro deve essere eletto almeno un rappresentante dei produttori di vino, uno dei ristoratori ed uno dei distillatori e nel suo seno elegge il Duca dei Vini Friulani.Questi presiede la Corte stessa e le assemblee, rappresenta legalmente a tutti gli effetti l'associazione di fronte a terzi ed in giudizio, e ne dirige l'attività conforme le delibere dell'Assemblea e della Corte Ducale.La Corte Ducale, sempre nel suo seno, su proposta del Duca, nomina il segretario-tesoriere, l'araldo e, tra gli iscritti, l'ambasciatore del ducato.La Corte ducale è organo direttivo del Ducato, attua le deliberazioni dell'assemblea, orienta e dirige in armonia con esse l'attività dell'associazione, tanto per la gestione ordinaria quanto per quella straordinaria.La Corte Ducale si riunisce su convocazione del Duca non meno di quattro volte l'anno.Le decisioni sono adottate a maggioranza semplice; in caso di parità di voti è determinante il voto del Duca, o della persona che, in assenza del Duca, sia stata designata dalla Corte a presiedere la riunione.In caso di sopravvenuta vacanza della carica di Duca, la Corte Ducale nel suo seno nomina un reggente che curerà l'attività ordinaria sino alla successiva assemblea dei soci.
Art.1OLa Corte Ducale ha il potere di istituire le Contee del Ducato dei Vini Friulani, sia in Italia che all'estero, e di nominare di volta in volta commissioni tecniche o di esperti per meglio realizzare e qualificare le proprie iniziative nel campo enogastronomico, con attribuzioni e composizioni rapportate alle specifiche esigenze.Dette attività saranno coordinate con il regolamento previsto dallo statuto.
Art. 11La cerimonia d'investitura dei nuovi nobili del Ducato dei Vini Friulani avrà luogo in occasione delle Diete o di solenni simposi del Ducato, ovunque organizzati.
Art. 12Il Ducato dei Vini Friulani ha per proprio emblema l'aquila in campo bianco con il pampino di vite e la scritta "Ducato dei Vini Friulani", come da esemplare allegato al presente statuto.Tale emblema figura nel sigillo che rappresenta il Ducato in ogni sua manifestazione e deve essere riprodotto sul gonfalone, sulla carta intestata, sulle etichette, sulle insegne, sui collari rilasciati dal Ducato.Il regolamento di attuazione del presente statuto, determina le norme sull'uso del collare e dei paludamenti riservati alla Corte e ai soci dell'associazione.
Art. 13Tutte le deliberazioni degli organi di cui all'art. 7, lettere a) b) c) risulteranno in verbali riportati su appositi libri, firmati dal presidente e dal segretario.

PILLOLE FRIULANE (ma anche triestine)

Riprendiamo da http://www.regione.fvg.it/rafvg/ansa/archivio.act?dir=/rafvg/cms/RAFVG/ansa

16:36 - eluana: sacconi, conseguenze immaginabili per casa cura
(ANSA) - BRUXELLES, 17 DIC - ''Certi comportamenti difformi da quei principi determinerebbero inadempienze con conseguenze immaginabili'': cosi' il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, ha risposto ai giornalisti che a Bruxelles gli chiedevano se la Casa di cura Citta' Udine rischia di perdere la convenzione con il servizio sanitario nazionale se esegue la sentenza della Cassazione per Eluana. (ANSA). OS/MB

15:53 - amianto: pg trieste, rischio paralisi per processi a gorizia
(ANSA) - TRIESTE, 17 DIC - C'e' il rischio paralisi per i processi sulle morti collegate all'uso dell'amianto, ''se non interverra' un cambiamento davvero radicale della composizione del Tribunale di Gorizia''. L'allarme e' stato lanciato oggi, in una conferenza stampa a Trieste, dal procuratore generale della Repubblica, Beniamino Deidda, secondo il quale ''e' necessario intervenire subito sull'inadeguatezza di organico'' del Tribunale isontino, davanti al quale si celebrera' il processo per la morte di 21 persone correlata, secondo l'accusa, all'uso di amianto, fra il 1965 e il 1985, negli stabilimenti di Monfalcone (Gorizia) della Fincantieri (all'epoca Italcantieri). (ANSA). CAU

14:50 - eluana: arcivescovo udine, prevalga cultura vita
(ANSA) - UDINE, 17 DIC - ''Non mi sembra sostenibile che l'alimentazione entri a far parte degli elementi che configurano un accanimento terapeutico nei confronti di una persona disabile che, vivendo di vita propria, conserva tutta la sua dignita' di persona, ancorche' impossibilitata a relazionarsi con gli altri. E comunque in Friuli spero prevalga la cultura della vita''. Lo ha detto oggi, commentando il 'caso Eluana Englaro', l'arcivescovo di Udine, Pietro Brollo. (ANSA). GRT

14:08 - oggi in friuli venezia giulia (4)
(ANSA) - TRIESTE, 17 DIC - La prevista inaugurazione di via Cavana a Trieste (ore 16) e' stata rinviata. Lo comunica una nota del Comune.(ANSA). BUO/SM

13:50 - amianto: pg trieste, napolitano determinante per inchiesta
(ANSA) - TRIESTE, 17 DIC - ''L'intervento del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e' stato determinante'' per portare a conclusione l'inchiesta sulla morte di 21 persone collegata - secondo l'accusa - all'uso di amianto nei cantieri di Monfalcone (Gorizia). Lo ha affermato oggi a Trieste, nel corso di una conferenza stampa, volta ad illustrare alcuni particolari dell'inchiesta, il procuratore generale della Repubblica del capoluogo giuliano, Beniamino Deidda, che lo scorso 2 aprile aveva avuto un incontro riservato con Napolitano sull'argomento. ''Credo che dobbiamo al presidente - ha detto Deidda - l'attenzione nuova rispetto al fenomeno della salute dei lavoratori e alle conseguenze anche giudiziarie che l'intervento lento della magistratura ha prodotto. Napolitano ci ha un pochino ricordato a tutti che bisognava avere un diverso taglio, un diverso approccio con questi fenomeni''. (ANSA). CAU

13:44 - valanghe: fvg; su tutti i monti pericolo 'forte' (4 su 5)
(ANSA) - TRIESTE, 17 DIC - E' ''forte'' (grado 4 su scala di cinque) il pericolo di valanghe sul territorio montano del Friuli Venezia Giulia. Lo rende noto oggi la Protezione civile regionale, precisando che nei giorni successivi il grado di pericolosita' dovrebbe scendere a ''marcato (3 su 5). Il maltempo esauritosi nella nottata - precisa il bollettino valanghe regionale - ha portato ulteriori 30-40 centimetri di neve fresca a 1800 metri, con punte di 60 sul Canin. La pioggia caduta nel pomeriggio ha sovraccaricato il manto nevoso favorendo la possibilita' di valanghe. Alle quote medio basse invece il manto nevoso e' piu' solido e tende ad aumentare, anche se sono possibili distacchi spontanei di valanghe di medie dimensioni e in singoli casi anche grandi. (ANSA). COM-BUO

12:55 - eluana: clinica udine, e' tutto normale, restiamo in attesa
(ANSA) - UDINE, 17 DIC - Tutto scorre normalmente, come in qualsiasi altro giorno dell'anno, alla clinica privata 'Citta' di Udine' resasi disponibile ad assistere Eluana Englaro nel suo ultimo viaggio. Davanti alla clinica, situata in viale Venezia, alle porte di Udine, non ci sono ne' curiosi ne' giornalisti in attesa. ''In verita' non ci aspettiamo alcuna manifestazione di protesta - ha detto Roberta Zavagno, portavoce della clinica - perche' in fondo noi abbiamo solo dato e confermato la nostra disponibilita'. Comunque aspettiamo''. Quanto all'arrivo di Eluana dalla clinica Beato Luigi Talamoni di Lecco, Zavagno ha detto di non sapere nulla. ''Siamo in attesa'', ha concluso. (ANSA). GRT

12:06 - oggi in friuli venezia giulia (3)
(ANSA) - TRIESTE, 17 DIC - Segue elenco ALTRI AVVENIMENTI in programma per oggi, mercoledi' 17 dicembre, in Friuli Venezia Giulia: 35) GORIZIA - P.zzo municipale - ore 16.30.Riunione ''Aeroporto Duca d'Aosta: prospettive sul prosieguo dell'attivita' societaria''.(ANSA). BUO/SM

11:57 - friulia: marescotti, modifica governance spetta a soci
(ANSA) - TRIESTE, 17 DIC - La modifica della governance di Friulia holding ''e' una questione che riguarda i soci'': lo ha affermato Federico Marescotti, a.d. della finanziaria della Regione Friuli Venezia Giulia. Marescotti ha incontrato stamani, a Trieste, il presidente della Regione, Renzo Tondo, e l'assessore regionale ai Trasporti, Riccardo Riccardi. ''Si tratta - ha spiegato - di un incontro per illustrare i contenuti dell'assemblea che si svolgera' domani e alla quale partecipera' anche il presidente Tondo''. (ANSA). Y1T/SM

11:57 - regioni:fvg; sasco (udc), dimissioni molinaro scelta partito
(ANSA) - TRIESTE, 17 DIC - Le dimissioni dell'assessore regionale alla Cultura, Roberto Molinaro, dalla carica di consigliere regionale ''rispondono ad una scelta del partito''. Lo ha affermato Edoardo Sasco, capogruppo dell'Udc al Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia. ''L'indirizzo del partito - ha spiegato Sasco - e' quello di garantire la partecipazione e la rappresentativita' dei suoi componenti alla vita politica. Da qui - ha sottolineato - la scelta di Molinaro''. (ANSA). Y1T/SM

11:14 - eluana: regione fvg, atto legittimo ma non influisce
(ANSA) - TRIESTE, 17 DIC - ''Il ministro puo' applicare leggi che vengono fatte. E' una presa di posizione legittima ma non credo possa influire'': cosi' il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, ha commentato l'atto di indirizzo del Ministro Sacconi alle Regioni e le ricadute sul caso di Eluana Englaro. ''Che io sappia - ha proseguito Tondo, interpellato dall'ANSA - la vicenda di Eluana e' un rapporto tra un privato, il papa' di Eluana, e una clinica privata. Cio' che accade, se dovesse accadere, succede all'interno di un pronunciamento della Corte di Cassazione, quindi - ha concluso - della giuridizione italiana''. (ANSA). Y1T/SM

10:37 - regioni: fvg; assessore molinaro si dimette da consiglio
(ANSA) - TRIESTE, 17 DIC - L'assessore alla Cultura del friuli Venezia giulia, Roberto Molinaro, ha dato oggi le dimissioni da consigliere regionale. A darne la notizia e' stato stamani il presidente dell'Assemblea, Edouard Ballaman, in apertura della seduta dei lavori d'aula. A subentrargli sara' il primo dei non eletti Udc della circoscrizione di Udine, Alessandro Tesolat, che e' segretario provinciale del partito. (ANSA). Y1T-BUO

PILLOLE FRIULANE (ma anche triestine)

Riprendiamo da http://www.regione.fvg.it/rafvg/ansa/archivio.act?dir=/rafvg/cms/RAFVG/ansa

16:36 - eluana: sacconi, conseguenze immaginabili per casa cura
(ANSA) - BRUXELLES, 17 DIC - ''Certi comportamenti difformi da quei principi determinerebbero inadempienze con conseguenze immaginabili'': cosi' il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, ha risposto ai giornalisti che a Bruxelles gli chiedevano se la Casa di cura Citta' Udine rischia di perdere la convenzione con il servizio sanitario nazionale se esegue la sentenza della Cassazione per Eluana. (ANSA). OS/MB

15:53 - amianto: pg trieste, rischio paralisi per processi a gorizia
(ANSA) - TRIESTE, 17 DIC - C'e' il rischio paralisi per i processi sulle morti collegate all'uso dell'amianto, ''se non interverra' un cambiamento davvero radicale della composizione del Tribunale di Gorizia''. L'allarme e' stato lanciato oggi, in una conferenza stampa a Trieste, dal procuratore generale della Repubblica, Beniamino Deidda, secondo il quale ''e' necessario intervenire subito sull'inadeguatezza di organico'' del Tribunale isontino, davanti al quale si celebrera' il processo per la morte di 21 persone correlata, secondo l'accusa, all'uso di amianto, fra il 1965 e il 1985, negli stabilimenti di Monfalcone (Gorizia) della Fincantieri (all'epoca Italcantieri). (ANSA). CAU

14:50 - eluana: arcivescovo udine, prevalga cultura vita
(ANSA) - UDINE, 17 DIC - ''Non mi sembra sostenibile che l'alimentazione entri a far parte degli elementi che configurano un accanimento terapeutico nei confronti di una persona disabile che, vivendo di vita propria, conserva tutta la sua dignita' di persona, ancorche' impossibilitata a relazionarsi con gli altri. E comunque in Friuli spero prevalga la cultura della vita''. Lo ha detto oggi, commentando il 'caso Eluana Englaro', l'arcivescovo di Udine, Pietro Brollo. (ANSA). GRT

14:08 - oggi in friuli venezia giulia (4)
(ANSA) - TRIESTE, 17 DIC - La prevista inaugurazione di via Cavana a Trieste (ore 16) e' stata rinviata. Lo comunica una nota del Comune.(ANSA). BUO/SM

13:50 - amianto: pg trieste, napolitano determinante per inchiesta
(ANSA) - TRIESTE, 17 DIC - ''L'intervento del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e' stato determinante'' per portare a conclusione l'inchiesta sulla morte di 21 persone collegata - secondo l'accusa - all'uso di amianto nei cantieri di Monfalcone (Gorizia). Lo ha affermato oggi a Trieste, nel corso di una conferenza stampa, volta ad illustrare alcuni particolari dell'inchiesta, il procuratore generale della Repubblica del capoluogo giuliano, Beniamino Deidda, che lo scorso 2 aprile aveva avuto un incontro riservato con Napolitano sull'argomento. ''Credo che dobbiamo al presidente - ha detto Deidda - l'attenzione nuova rispetto al fenomeno della salute dei lavoratori e alle conseguenze anche giudiziarie che l'intervento lento della magistratura ha prodotto. Napolitano ci ha un pochino ricordato a tutti che bisognava avere un diverso taglio, un diverso approccio con questi fenomeni''. (ANSA). CAU

13:44 - valanghe: fvg; su tutti i monti pericolo 'forte' (4 su 5)
(ANSA) - TRIESTE, 17 DIC - E' ''forte'' (grado 4 su scala di cinque) il pericolo di valanghe sul territorio montano del Friuli Venezia Giulia. Lo rende noto oggi la Protezione civile regionale, precisando che nei giorni successivi il grado di pericolosita' dovrebbe scendere a ''marcato (3 su 5). Il maltempo esauritosi nella nottata - precisa il bollettino valanghe regionale - ha portato ulteriori 30-40 centimetri di neve fresca a 1800 metri, con punte di 60 sul Canin. La pioggia caduta nel pomeriggio ha sovraccaricato il manto nevoso favorendo la possibilita' di valanghe. Alle quote medio basse invece il manto nevoso e' piu' solido e tende ad aumentare, anche se sono possibili distacchi spontanei di valanghe di medie dimensioni e in singoli casi anche grandi. (ANSA). COM-BUO

12:55 - eluana: clinica udine, e' tutto normale, restiamo in attesa
(ANSA) - UDINE, 17 DIC - Tutto scorre normalmente, come in qualsiasi altro giorno dell'anno, alla clinica privata 'Citta' di Udine' resasi disponibile ad assistere Eluana Englaro nel suo ultimo viaggio. Davanti alla clinica, situata in viale Venezia, alle porte di Udine, non ci sono ne' curiosi ne' giornalisti in attesa. ''In verita' non ci aspettiamo alcuna manifestazione di protesta - ha detto Roberta Zavagno, portavoce della clinica - perche' in fondo noi abbiamo solo dato e confermato la nostra disponibilita'. Comunque aspettiamo''. Quanto all'arrivo di Eluana dalla clinica Beato Luigi Talamoni di Lecco, Zavagno ha detto di non sapere nulla. ''Siamo in attesa'', ha concluso. (ANSA). GRT

12:06 - oggi in friuli venezia giulia (3)
(ANSA) - TRIESTE, 17 DIC - Segue elenco ALTRI AVVENIMENTI in programma per oggi, mercoledi' 17 dicembre, in Friuli Venezia Giulia: 35) GORIZIA - P.zzo municipale - ore 16.30.Riunione ''Aeroporto Duca d'Aosta: prospettive sul prosieguo dell'attivita' societaria''.(ANSA). BUO/SM

11:57 - friulia: marescotti, modifica governance spetta a soci
(ANSA) - TRIESTE, 17 DIC - La modifica della governance di Friulia holding ''e' una questione che riguarda i soci'': lo ha affermato Federico Marescotti, a.d. della finanziaria della Regione Friuli Venezia Giulia. Marescotti ha incontrato stamani, a Trieste, il presidente della Regione, Renzo Tondo, e l'assessore regionale ai Trasporti, Riccardo Riccardi. ''Si tratta - ha spiegato - di un incontro per illustrare i contenuti dell'assemblea che si svolgera' domani e alla quale partecipera' anche il presidente Tondo''. (ANSA). Y1T/SM

11:57 - regioni:fvg; sasco (udc), dimissioni molinaro scelta partito
(ANSA) - TRIESTE, 17 DIC - Le dimissioni dell'assessore regionale alla Cultura, Roberto Molinaro, dalla carica di consigliere regionale ''rispondono ad una scelta del partito''. Lo ha affermato Edoardo Sasco, capogruppo dell'Udc al Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia. ''L'indirizzo del partito - ha spiegato Sasco - e' quello di garantire la partecipazione e la rappresentativita' dei suoi componenti alla vita politica. Da qui - ha sottolineato - la scelta di Molinaro''. (ANSA). Y1T/SM

11:14 - eluana: regione fvg, atto legittimo ma non influisce
(ANSA) - TRIESTE, 17 DIC - ''Il ministro puo' applicare leggi che vengono fatte. E' una presa di posizione legittima ma non credo possa influire'': cosi' il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, ha commentato l'atto di indirizzo del Ministro Sacconi alle Regioni e le ricadute sul caso di Eluana Englaro. ''Che io sappia - ha proseguito Tondo, interpellato dall'ANSA - la vicenda di Eluana e' un rapporto tra un privato, il papa' di Eluana, e una clinica privata. Cio' che accade, se dovesse accadere, succede all'interno di un pronunciamento della Corte di Cassazione, quindi - ha concluso - della giuridizione italiana''. (ANSA). Y1T/SM

10:37 - regioni: fvg; assessore molinaro si dimette da consiglio
(ANSA) - TRIESTE, 17 DIC - L'assessore alla Cultura del friuli Venezia giulia, Roberto Molinaro, ha dato oggi le dimissioni da consigliere regionale. A darne la notizia e' stato stamani il presidente dell'Assemblea, Edouard Ballaman, in apertura della seduta dei lavori d'aula. A subentrargli sara' il primo dei non eletti Udc della circoscrizione di Udine, Alessandro Tesolat, che e' segretario provinciale del partito. (ANSA). Y1T-BUO

PILLOLE FRIULANE (ma anche triestine)

Riprendiamo da http://www.regione.fvg.it/rafvg/ansa/archivio.act?dir=/rafvg/cms/RAFVG/ansa

16:36 - eluana: sacconi, conseguenze immaginabili per casa cura
(ANSA) - BRUXELLES, 17 DIC - ''Certi comportamenti difformi da quei principi determinerebbero inadempienze con conseguenze immaginabili'': cosi' il ministro del Welfare, Maurizio Sacconi, ha risposto ai giornalisti che a Bruxelles gli chiedevano se la Casa di cura Citta' Udine rischia di perdere la convenzione con il servizio sanitario nazionale se esegue la sentenza della Cassazione per Eluana. (ANSA). OS/MB

15:53 - amianto: pg trieste, rischio paralisi per processi a gorizia
(ANSA) - TRIESTE, 17 DIC - C'e' il rischio paralisi per i processi sulle morti collegate all'uso dell'amianto, ''se non interverra' un cambiamento davvero radicale della composizione del Tribunale di Gorizia''. L'allarme e' stato lanciato oggi, in una conferenza stampa a Trieste, dal procuratore generale della Repubblica, Beniamino Deidda, secondo il quale ''e' necessario intervenire subito sull'inadeguatezza di organico'' del Tribunale isontino, davanti al quale si celebrera' il processo per la morte di 21 persone correlata, secondo l'accusa, all'uso di amianto, fra il 1965 e il 1985, negli stabilimenti di Monfalcone (Gorizia) della Fincantieri (all'epoca Italcantieri). (ANSA). CAU

14:50 - eluana: arcivescovo udine, prevalga cultura vita
(ANSA) - UDINE, 17 DIC - ''Non mi sembra sostenibile che l'alimentazione entri a far parte degli elementi che configurano un accanimento terapeutico nei confronti di una persona disabile che, vivendo di vita propria, conserva tutta la sua dignita' di persona, ancorche' impossibilitata a relazionarsi con gli altri. E comunque in Friuli spero prevalga la cultura della vita''. Lo ha detto oggi, commentando il 'caso Eluana Englaro', l'arcivescovo di Udine, Pietro Brollo. (ANSA). GRT

14:08 - oggi in friuli venezia giulia (4)
(ANSA) - TRIESTE, 17 DIC - La prevista inaugurazione di via Cavana a Trieste (ore 16) e' stata rinviata. Lo comunica una nota del Comune.(ANSA). BUO/SM

13:50 - amianto: pg trieste, napolitano determinante per inchiesta
(ANSA) - TRIESTE, 17 DIC - ''L'intervento del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e' stato determinante'' per portare a conclusione l'inchiesta sulla morte di 21 persone collegata - secondo l'accusa - all'uso di amianto nei cantieri di Monfalcone (Gorizia). Lo ha affermato oggi a Trieste, nel corso di una conferenza stampa, volta ad illustrare alcuni particolari dell'inchiesta, il procuratore generale della Repubblica del capoluogo giuliano, Beniamino Deidda, che lo scorso 2 aprile aveva avuto un incontro riservato con Napolitano sull'argomento. ''Credo che dobbiamo al presidente - ha detto Deidda - l'attenzione nuova rispetto al fenomeno della salute dei lavoratori e alle conseguenze anche giudiziarie che l'intervento lento della magistratura ha prodotto. Napolitano ci ha un pochino ricordato a tutti che bisognava avere un diverso taglio, un diverso approccio con questi fenomeni''. (ANSA). CAU

13:44 - valanghe: fvg; su tutti i monti pericolo 'forte' (4 su 5)
(ANSA) - TRIESTE, 17 DIC - E' ''forte'' (grado 4 su scala di cinque) il pericolo di valanghe sul territorio montano del Friuli Venezia Giulia. Lo rende noto oggi la Protezione civile regionale, precisando che nei giorni successivi il grado di pericolosita' dovrebbe scendere a ''marcato (3 su 5). Il maltempo esauritosi nella nottata - precisa il bollettino valanghe regionale - ha portato ulteriori 30-40 centimetri di neve fresca a 1800 metri, con punte di 60 sul Canin. La pioggia caduta nel pomeriggio ha sovraccaricato il manto nevoso favorendo la possibilita' di valanghe. Alle quote medio basse invece il manto nevoso e' piu' solido e tende ad aumentare, anche se sono possibili distacchi spontanei di valanghe di medie dimensioni e in singoli casi anche grandi. (ANSA). COM-BUO

12:55 - eluana: clinica udine, e' tutto normale, restiamo in attesa
(ANSA) - UDINE, 17 DIC - Tutto scorre normalmente, come in qualsiasi altro giorno dell'anno, alla clinica privata 'Citta' di Udine' resasi disponibile ad assistere Eluana Englaro nel suo ultimo viaggio. Davanti alla clinica, situata in viale Venezia, alle porte di Udine, non ci sono ne' curiosi ne' giornalisti in attesa. ''In verita' non ci aspettiamo alcuna manifestazione di protesta - ha detto Roberta Zavagno, portavoce della clinica - perche' in fondo noi abbiamo solo dato e confermato la nostra disponibilita'. Comunque aspettiamo''. Quanto all'arrivo di Eluana dalla clinica Beato Luigi Talamoni di Lecco, Zavagno ha detto di non sapere nulla. ''Siamo in attesa'', ha concluso. (ANSA). GRT

12:06 - oggi in friuli venezia giulia (3)
(ANSA) - TRIESTE, 17 DIC - Segue elenco ALTRI AVVENIMENTI in programma per oggi, mercoledi' 17 dicembre, in Friuli Venezia Giulia: 35) GORIZIA - P.zzo municipale - ore 16.30.Riunione ''Aeroporto Duca d'Aosta: prospettive sul prosieguo dell'attivita' societaria''.(ANSA). BUO/SM

11:57 - friulia: marescotti, modifica governance spetta a soci
(ANSA) - TRIESTE, 17 DIC - La modifica della governance di Friulia holding ''e' una questione che riguarda i soci'': lo ha affermato Federico Marescotti, a.d. della finanziaria della Regione Friuli Venezia Giulia. Marescotti ha incontrato stamani, a Trieste, il presidente della Regione, Renzo Tondo, e l'assessore regionale ai Trasporti, Riccardo Riccardi. ''Si tratta - ha spiegato - di un incontro per illustrare i contenuti dell'assemblea che si svolgera' domani e alla quale partecipera' anche il presidente Tondo''. (ANSA). Y1T/SM

11:57 - regioni:fvg; sasco (udc), dimissioni molinaro scelta partito
(ANSA) - TRIESTE, 17 DIC - Le dimissioni dell'assessore regionale alla Cultura, Roberto Molinaro, dalla carica di consigliere regionale ''rispondono ad una scelta del partito''. Lo ha affermato Edoardo Sasco, capogruppo dell'Udc al Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia. ''L'indirizzo del partito - ha spiegato Sasco - e' quello di garantire la partecipazione e la rappresentativita' dei suoi componenti alla vita politica. Da qui - ha sottolineato - la scelta di Molinaro''. (ANSA). Y1T/SM

11:14 - eluana: regione fvg, atto legittimo ma non influisce
(ANSA) - TRIESTE, 17 DIC - ''Il ministro puo' applicare leggi che vengono fatte. E' una presa di posizione legittima ma non credo possa influire'': cosi' il Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, ha commentato l'atto di indirizzo del Ministro Sacconi alle Regioni e le ricadute sul caso di Eluana Englaro. ''Che io sappia - ha proseguito Tondo, interpellato dall'ANSA - la vicenda di Eluana e' un rapporto tra un privato, il papa' di Eluana, e una clinica privata. Cio' che accade, se dovesse accadere, succede all'interno di un pronunciamento della Corte di Cassazione, quindi - ha concluso - della giuridizione italiana''. (ANSA). Y1T/SM

10:37 - regioni: fvg; assessore molinaro si dimette da consiglio
(ANSA) - TRIESTE, 17 DIC - L'assessore alla Cultura del friuli Venezia giulia, Roberto Molinaro, ha dato oggi le dimissioni da consigliere regionale. A darne la notizia e' stato stamani il presidente dell'Assemblea, Edouard Ballaman, in apertura della seduta dei lavori d'aula. A subentrargli sara' il primo dei non eletti Udc della circoscrizione di Udine, Alessandro Tesolat, che e' segretario provinciale del partito. (ANSA). Y1T-BUO

IN PILLOLE


Appalti, bufera a Napoli. Arrestate 13 persone.
http://unionesarda.ilsole24ore.com/primo_piano/?contentId=55098

Il 'tenente Colombo' ha l'Alzheimer, la figlia chiede la tutela dei beni
http://www.adnkronos.com/IGN/Spettacolo/?id=3.0.2825566241

Why Not, indagini chiuse: avviso per Loiero, archiviazione per Prodi
http://www.unita.it/index.php?section=news&idNotizia=74344

Niente torta per Aldof Hitler
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200812articoli/39293girata.asp

Lavoro, parlamento Ue vota sì a tetto 48 ore a settimana
http://www.borsaitaliana.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=topNews&storyID=2008-12-17T145753Z_01_MIE4BG0EX_RTROPTT_0_OITTP-UE-LAVORO-48ORE.XML

IN PILLOLE


Appalti, bufera a Napoli. Arrestate 13 persone.
http://unionesarda.ilsole24ore.com/primo_piano/?contentId=55098

Il 'tenente Colombo' ha l'Alzheimer, la figlia chiede la tutela dei beni
http://www.adnkronos.com/IGN/Spettacolo/?id=3.0.2825566241

Why Not, indagini chiuse: avviso per Loiero, archiviazione per Prodi
http://www.unita.it/index.php?section=news&idNotizia=74344

Niente torta per Aldof Hitler
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200812articoli/39293girata.asp

Lavoro, parlamento Ue vota sì a tetto 48 ore a settimana
http://www.borsaitaliana.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=topNews&storyID=2008-12-17T145753Z_01_MIE4BG0EX_RTROPTT_0_OITTP-UE-LAVORO-48ORE.XML

IN PILLOLE


Appalti, bufera a Napoli. Arrestate 13 persone.
http://unionesarda.ilsole24ore.com/primo_piano/?contentId=55098

Il 'tenente Colombo' ha l'Alzheimer, la figlia chiede la tutela dei beni
http://www.adnkronos.com/IGN/Spettacolo/?id=3.0.2825566241

Why Not, indagini chiuse: avviso per Loiero, archiviazione per Prodi
http://www.unita.it/index.php?section=news&idNotizia=74344

Niente torta per Aldof Hitler
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/esteri/200812articoli/39293girata.asp

Lavoro, parlamento Ue vota sì a tetto 48 ore a settimana
http://www.borsaitaliana.reuters.it/news/newsArticle.aspx?type=topNews&storyID=2008-12-17T145753Z_01_MIE4BG0EX_RTROPTT_0_OITTP-UE-LAVORO-48ORE.XML

IL SERVIZIO. MOLINARO: TONDO E' UOMO D'ONORE...


Tondo è uomo d'onore...

Così deve aver pensato Roberto Molinaro all'atto di sottoscrivere la lettera di dimissioni dalla carica di consigliere regionale (restando peraltro assessore all'istruzione e alla cultura), aprendo le porte di Trieste a Alessandro Tesolat, segretario provinciale Udc e primo dei non eletti nella circoscrizione di Udine.

Ovvero: Molinaro ha avuto certe garanzie di rimanere in sella sino a fine legislatura (2013).

Un simile ragionamento avevano fatto anche i signori Lanfranco Sette e Irene Revelant, allorquando si dimisero da consiglieri provinciali di Udine (tornata amministrativa 2001-2006), favorendo l'ingresso a palazzo Belgrado dei primi dei non eletti nel gruppo di candidati "Forza Italia".

La storia ci insegna che così non accadde e che Marzio Strassoldo, pare su pressioni proprio di Forza Italia che li scaricò, defenestrò Sette e Revelant dalla giunta provinciale dopo che questi, fidandosi, avevano lasciato il consiglio pur non essendo incompatibili.


Tondo è uomo d'onore e mantiene sempre le promesse fatte.
Ma un demonietto maligno potrebbe sottilizzare: già, delle promesse fatte non ci si dimentica, ma per non mantenerle basta dimenticarsi delle persone a cui sono state fatte.


IL SERVIZIO. MOLINARO: TONDO E' UOMO D'ONORE...


Tondo è uomo d'onore...

Così deve aver pensato Roberto Molinaro all'atto di sottoscrivere la lettera di dimissioni dalla carica di consigliere regionale (restando peraltro assessore all'istruzione e alla cultura), aprendo le porte di Trieste a Alessandro Tesolat, segretario provinciale Udc e primo dei non eletti nella circoscrizione di Udine.

Ovvero: Molinaro ha avuto certe garanzie di rimanere in sella sino a fine legislatura (2013).

Un simile ragionamento avevano fatto anche i signori Lanfranco Sette e Irene Revelant, allorquando si dimisero da consiglieri provinciali di Udine (tornata amministrativa 2001-2006), favorendo l'ingresso a palazzo Belgrado dei primi dei non eletti nel gruppo di candidati "Forza Italia".

La storia ci insegna che così non accadde e che Marzio Strassoldo, pare su pressioni proprio di Forza Italia che li scaricò, defenestrò Sette e Revelant dalla giunta provinciale dopo che questi, fidandosi, avevano lasciato il consiglio pur non essendo incompatibili.


Tondo è uomo d'onore e mantiene sempre le promesse fatte.
Ma un demonietto maligno potrebbe sottilizzare: già, delle promesse fatte non ci si dimentica, ma per non mantenerle basta dimenticarsi delle persone a cui sono state fatte.


IL SERVIZIO. MOLINARO: TONDO E' UOMO D'ONORE...


Tondo è uomo d'onore...

Così deve aver pensato Roberto Molinaro all'atto di sottoscrivere la lettera di dimissioni dalla carica di consigliere regionale (restando peraltro assessore all'istruzione e alla cultura), aprendo le porte di Trieste a Alessandro Tesolat, segretario provinciale Udc e primo dei non eletti nella circoscrizione di Udine.

Ovvero: Molinaro ha avuto certe garanzie di rimanere in sella sino a fine legislatura (2013).

Un simile ragionamento avevano fatto anche i signori Lanfranco Sette e Irene Revelant, allorquando si dimisero da consiglieri provinciali di Udine (tornata amministrativa 2001-2006), favorendo l'ingresso a palazzo Belgrado dei primi dei non eletti nel gruppo di candidati "Forza Italia".

La storia ci insegna che così non accadde e che Marzio Strassoldo, pare su pressioni proprio di Forza Italia che li scaricò, defenestrò Sette e Revelant dalla giunta provinciale dopo che questi, fidandosi, avevano lasciato il consiglio pur non essendo incompatibili.


Tondo è uomo d'onore e mantiene sempre le promesse fatte.
Ma un demonietto maligno potrebbe sottilizzare: già, delle promesse fatte non ci si dimentica, ma per non mantenerle basta dimenticarsi delle persone a cui sono state fatte.


LA NOTIZIA. LE MOSTRE DI VILLA MANIN




La scorsa settimana c'è stata la conferenza stampa di illustrazione delle attività (4 mostre) pensate per Villa Manin di Passariano.






Noi abbiamo soltanto una riflessione e scusateci una certa pedanteria magari prolissa.






Villa Manin di Passariano è una villa veneta di particolare rilevanza e importanza che si trova al di fuori del 'circuito' delle ville venete che, com'è noto, occupa prevalentemente il Terraglio (strada rettilinea che va da Mestre a Treviso) e la Riviera del Brenta (strada che da Mestre raggiunge Padova) e che vanta capolavori quali la Malcontenta e la Villa Pisani di Stra, tanto per citarne un paio.

Orbene. Chi volesse visitare Villa Manin per qualsiasi motivo dovrebbe per forza di cose inserirla nell'ambito di un 'pacchetto turistico' comprensivo di altre località del Friuli e/o del Veneto, in quanto andare 'appositamente' a Villa Manin non ha alcun senso.

Villa Manin è a ridosso dell'abitato di Codroipo e, con tutta la simpatia che possiamo avere per i codroipesi, si stenta a riconoscere a questa cittadina un pregio di matrice culturale (presenza di monumenti, motivi di particolare interesse turistico, etc.)

Villa Manin sorge a una ventina di km. da Udine, ancora più lontana è Pordenone, distantissime restano Gorizia e Trieste, così come Cividale e Aquileia, gioielli di pregio del nostro Friuli.
Questo lungo discorso per dire cosa?

Che una mostra d'arte, a nostro avviso, ha un senso se c'è una motivazione 'accessoria' che fa sì che una persona si muova dal di fuori della nostra regione per raggiungere la sede della mostra d'arte.

In altre parole. Se ci fosse una mostra d'arte nella città di Udine ecco che io potrei visitarla e, nel contempo, farmi una passeggiata in centro, un po' di shopping (sempre se il borsellino, di questi tempi, me lo permetta), visitare qualche chiesa, qualche monumento, un paio di musei...

Se vado a una mostra d'arte a Villa Manin i casi sono due: o sono un fan dell'artista in mostra, un grandissimo appassionato d'arte per la serie 'tutte le mostre che fanno in Italia non me ne perdo una' oppure sono un tantinello suonato.

Cosa ci vado a fare appositamente a Villa Manin di Passariano che sorge (non è colpa della villa, naturalmente. Scelsero così i Manin perché a loro piaceva così) sostanzialmente in un deserto pianeggiante, tanto che a pochi km. la piattezza dei suoli ha favorito l'insediamento di due aeroporti, quello di Campoformido e quello di Rivolto?

Che cosa, dunque, ci vado a fare se, finita la mostra, non mi resta altro che volgere la mia auto (non ci sono altri modi per arrivarvi, se si eccettua la corriera che presuppone un viaggio organizzato - con meta villa Manin ?!? - o un disagevole trasbordo con mezzi di fortuna dalla rutilante stazione ferroviaria di Codroipo) verso la mia città di appartenenza?

Boh?

Abbiamo grandissima stima e simpatia umana per Enzo Cainero e riconosciamo le grandi capacità del curatore Goldin che ha realizzato importantissime mostre IN CITTA' e non in ville che sorgono nel... deserto.

Ma restiamo grandemente perplessi.

Cliccando sul sottostante link valuterete da voi la collocazione geografica particolarmente infelice nel senso della lontananza da ogni luogo di interesse storico e culturale della villa Manin di Passariano.

LA NOTIZIA. LE MOSTRE DI VILLA MANIN




La scorsa settimana c'è stata la conferenza stampa di illustrazione delle attività (4 mostre) pensate per Villa Manin di Passariano.






Noi abbiamo soltanto una riflessione e scusateci una certa pedanteria magari prolissa.






Villa Manin di Passariano è una villa veneta di particolare rilevanza e importanza che si trova al di fuori del 'circuito' delle ville venete che, com'è noto, occupa prevalentemente il Terraglio (strada rettilinea che va da Mestre a Treviso) e la Riviera del Brenta (strada che da Mestre raggiunge Padova) e che vanta capolavori quali la Malcontenta e la Villa Pisani di Stra, tanto per citarne un paio.

Orbene. Chi volesse visitare Villa Manin per qualsiasi motivo dovrebbe per forza di cose inserirla nell'ambito di un 'pacchetto turistico' comprensivo di altre località del Friuli e/o del Veneto, in quanto andare 'appositamente' a Villa Manin non ha alcun senso.

Villa Manin è a ridosso dell'abitato di Codroipo e, con tutta la simpatia che possiamo avere per i codroipesi, si stenta a riconoscere a questa cittadina un pregio di matrice culturale (presenza di monumenti, motivi di particolare interesse turistico, etc.)

Villa Manin sorge a una ventina di km. da Udine, ancora più lontana è Pordenone, distantissime restano Gorizia e Trieste, così come Cividale e Aquileia, gioielli di pregio del nostro Friuli.
Questo lungo discorso per dire cosa?

Che una mostra d'arte, a nostro avviso, ha un senso se c'è una motivazione 'accessoria' che fa sì che una persona si muova dal di fuori della nostra regione per raggiungere la sede della mostra d'arte.

In altre parole. Se ci fosse una mostra d'arte nella città di Udine ecco che io potrei visitarla e, nel contempo, farmi una passeggiata in centro, un po' di shopping (sempre se il borsellino, di questi tempi, me lo permetta), visitare qualche chiesa, qualche monumento, un paio di musei...

Se vado a una mostra d'arte a Villa Manin i casi sono due: o sono un fan dell'artista in mostra, un grandissimo appassionato d'arte per la serie 'tutte le mostre che fanno in Italia non me ne perdo una' oppure sono un tantinello suonato.

Cosa ci vado a fare appositamente a Villa Manin di Passariano che sorge (non è colpa della villa, naturalmente. Scelsero così i Manin perché a loro piaceva così) sostanzialmente in un deserto pianeggiante, tanto che a pochi km. la piattezza dei suoli ha favorito l'insediamento di due aeroporti, quello di Campoformido e quello di Rivolto?

Che cosa, dunque, ci vado a fare se, finita la mostra, non mi resta altro che volgere la mia auto (non ci sono altri modi per arrivarvi, se si eccettua la corriera che presuppone un viaggio organizzato - con meta villa Manin ?!? - o un disagevole trasbordo con mezzi di fortuna dalla rutilante stazione ferroviaria di Codroipo) verso la mia città di appartenenza?

Boh?

Abbiamo grandissima stima e simpatia umana per Enzo Cainero e riconosciamo le grandi capacità del curatore Goldin che ha realizzato importantissime mostre IN CITTA' e non in ville che sorgono nel... deserto.

Ma restiamo grandemente perplessi.

Cliccando sul sottostante link valuterete da voi la collocazione geografica particolarmente infelice nel senso della lontananza da ogni luogo di interesse storico e culturale della villa Manin di Passariano.

LA NOTIZIA. LE MOSTRE DI VILLA MANIN




La scorsa settimana c'è stata la conferenza stampa di illustrazione delle attività (4 mostre) pensate per Villa Manin di Passariano.






Noi abbiamo soltanto una riflessione e scusateci una certa pedanteria magari prolissa.






Villa Manin di Passariano è una villa veneta di particolare rilevanza e importanza che si trova al di fuori del 'circuito' delle ville venete che, com'è noto, occupa prevalentemente il Terraglio (strada rettilinea che va da Mestre a Treviso) e la Riviera del Brenta (strada che da Mestre raggiunge Padova) e che vanta capolavori quali la Malcontenta e la Villa Pisani di Stra, tanto per citarne un paio.

Orbene. Chi volesse visitare Villa Manin per qualsiasi motivo dovrebbe per forza di cose inserirla nell'ambito di un 'pacchetto turistico' comprensivo di altre località del Friuli e/o del Veneto, in quanto andare 'appositamente' a Villa Manin non ha alcun senso.

Villa Manin è a ridosso dell'abitato di Codroipo e, con tutta la simpatia che possiamo avere per i codroipesi, si stenta a riconoscere a questa cittadina un pregio di matrice culturale (presenza di monumenti, motivi di particolare interesse turistico, etc.)

Villa Manin sorge a una ventina di km. da Udine, ancora più lontana è Pordenone, distantissime restano Gorizia e Trieste, così come Cividale e Aquileia, gioielli di pregio del nostro Friuli.
Questo lungo discorso per dire cosa?

Che una mostra d'arte, a nostro avviso, ha un senso se c'è una motivazione 'accessoria' che fa sì che una persona si muova dal di fuori della nostra regione per raggiungere la sede della mostra d'arte.

In altre parole. Se ci fosse una mostra d'arte nella città di Udine ecco che io potrei visitarla e, nel contempo, farmi una passeggiata in centro, un po' di shopping (sempre se il borsellino, di questi tempi, me lo permetta), visitare qualche chiesa, qualche monumento, un paio di musei...

Se vado a una mostra d'arte a Villa Manin i casi sono due: o sono un fan dell'artista in mostra, un grandissimo appassionato d'arte per la serie 'tutte le mostre che fanno in Italia non me ne perdo una' oppure sono un tantinello suonato.

Cosa ci vado a fare appositamente a Villa Manin di Passariano che sorge (non è colpa della villa, naturalmente. Scelsero così i Manin perché a loro piaceva così) sostanzialmente in un deserto pianeggiante, tanto che a pochi km. la piattezza dei suoli ha favorito l'insediamento di due aeroporti, quello di Campoformido e quello di Rivolto?

Che cosa, dunque, ci vado a fare se, finita la mostra, non mi resta altro che volgere la mia auto (non ci sono altri modi per arrivarvi, se si eccettua la corriera che presuppone un viaggio organizzato - con meta villa Manin ?!? - o un disagevole trasbordo con mezzi di fortuna dalla rutilante stazione ferroviaria di Codroipo) verso la mia città di appartenenza?

Boh?

Abbiamo grandissima stima e simpatia umana per Enzo Cainero e riconosciamo le grandi capacità del curatore Goldin che ha realizzato importantissime mostre IN CITTA' e non in ville che sorgono nel... deserto.

Ma restiamo grandemente perplessi.

Cliccando sul sottostante link valuterete da voi la collocazione geografica particolarmente infelice nel senso della lontananza da ogni luogo di interesse storico e culturale della villa Manin di Passariano.

IL COMMENTO. 90MILA EURO AL DUCATO DEI VINI ?!? MA NON STAREMO MICA SCHERZANDO!!!


Oggi il Messaggero Veneto ha pubblicato la lista dei beneficiari di contributi pubblici.

Si tratta dei famosi 'bonus' dei consiglieri regionali 'dragati' dalla giunta regionale. Ossia le indicazioni sono arrivate ma sono state sottoposte, pare, al vaglio dell'amministrazione regionale.


Ci riserveremo di ritornare sulla lista, analizzandola in modo puntuale e peculiare nei prossimi giorni.


Spicca, destando incredulità, un contributo di 90mila euro al Ducato dei vini friulani.


Trattasi di associazione di notabili, camuffati con buffi paludamenti e fingentisi nobili, che si riunisce qualche volta all'anno dando vita a cene sicuramente dispendiose.


Associazione a numero chiuso nella quale è impossibile entrare, a meno che (paramassonicamente) non si sia presentati da qualcuno. Associazione nella quale sarebbe vano ricercare operai o rappresentanti della lower class.


Sconosciute le ricadute sulla società che procura, a beneficio di tutti, il Ducato dei vini.


A noi appare un preoccupante esempio di spreco di denaro pubblico.


Parte quindi l'invito, ai rappresentanti del Ducato, a voler gentilmente fornirci:


a) copia dello statuto, dal quale si evincano le modalità di ammissione al Ducato;

b) copia dell'attività svolta nell'anno 2007 (il 2008 non si è ancora compiuto), corredata del bilancio;

c) specifica di quanta parte del bilancio sia costituita da entrate proprie e quanta sia costituita da sovvenzioni del pubblico erario;

d) modulo di ammissione al Ducato perché anche noi (ebbene sì, lo ammettiamo!) vogliamo la nostra fetta di torta da mangiare e il nostro buffo paludamento.


Alberto di Caporiacco

IL COMMENTO. 90MILA EURO AL DUCATO DEI VINI ?!? MA NON STAREMO MICA SCHERZANDO!!!


Oggi il Messaggero Veneto ha pubblicato la lista dei beneficiari di contributi pubblici.

Si tratta dei famosi 'bonus' dei consiglieri regionali 'dragati' dalla giunta regionale. Ossia le indicazioni sono arrivate ma sono state sottoposte, pare, al vaglio dell'amministrazione regionale.


Ci riserveremo di ritornare sulla lista, analizzandola in modo puntuale e peculiare nei prossimi giorni.


Spicca, destando incredulità, un contributo di 90mila euro al Ducato dei vini friulani.


Trattasi di associazione di notabili, camuffati con buffi paludamenti e fingentisi nobili, che si riunisce qualche volta all'anno dando vita a cene sicuramente dispendiose.


Associazione a numero chiuso nella quale è impossibile entrare, a meno che (paramassonicamente) non si sia presentati da qualcuno. Associazione nella quale sarebbe vano ricercare operai o rappresentanti della lower class.


Sconosciute le ricadute sulla società che procura, a beneficio di tutti, il Ducato dei vini.


A noi appare un preoccupante esempio di spreco di denaro pubblico.


Parte quindi l'invito, ai rappresentanti del Ducato, a voler gentilmente fornirci:


a) copia dello statuto, dal quale si evincano le modalità di ammissione al Ducato;

b) copia dell'attività svolta nell'anno 2007 (il 2008 non si è ancora compiuto), corredata del bilancio;

c) specifica di quanta parte del bilancio sia costituita da entrate proprie e quanta sia costituita da sovvenzioni del pubblico erario;

d) modulo di ammissione al Ducato perché anche noi (ebbene sì, lo ammettiamo!) vogliamo la nostra fetta di torta da mangiare e il nostro buffo paludamento.


Alberto di Caporiacco

IL COMMENTO. 90MILA EURO AL DUCATO DEI VINI ?!? MA NON STAREMO MICA SCHERZANDO!!!


Oggi il Messaggero Veneto ha pubblicato la lista dei beneficiari di contributi pubblici.

Si tratta dei famosi 'bonus' dei consiglieri regionali 'dragati' dalla giunta regionale. Ossia le indicazioni sono arrivate ma sono state sottoposte, pare, al vaglio dell'amministrazione regionale.


Ci riserveremo di ritornare sulla lista, analizzandola in modo puntuale e peculiare nei prossimi giorni.


Spicca, destando incredulità, un contributo di 90mila euro al Ducato dei vini friulani.


Trattasi di associazione di notabili, camuffati con buffi paludamenti e fingentisi nobili, che si riunisce qualche volta all'anno dando vita a cene sicuramente dispendiose.


Associazione a numero chiuso nella quale è impossibile entrare, a meno che (paramassonicamente) non si sia presentati da qualcuno. Associazione nella quale sarebbe vano ricercare operai o rappresentanti della lower class.


Sconosciute le ricadute sulla società che procura, a beneficio di tutti, il Ducato dei vini.


A noi appare un preoccupante esempio di spreco di denaro pubblico.


Parte quindi l'invito, ai rappresentanti del Ducato, a voler gentilmente fornirci:


a) copia dello statuto, dal quale si evincano le modalità di ammissione al Ducato;

b) copia dell'attività svolta nell'anno 2007 (il 2008 non si è ancora compiuto), corredata del bilancio;

c) specifica di quanta parte del bilancio sia costituita da entrate proprie e quanta sia costituita da sovvenzioni del pubblico erario;

d) modulo di ammissione al Ducato perché anche noi (ebbene sì, lo ammettiamo!) vogliamo la nostra fetta di torta da mangiare e il nostro buffo paludamento.


Alberto di Caporiacco

APPUNTAMENTI IN REGIONE E ULTIMISSIME

09:02 - oggi in friuli venezia giulia (2)
(ANSA) - TRIESTE, 17 DIC - Segue elenco ALTRI AVVENIMENTI in programma per oggi, mercoledi' 17 dicembre, in Friuli Venezia Giulia: 32) GORIZIA - Palazzo del Cinema - ore 11.Conferenza stampa presentazione ''Alzati e cammina'' di Alessandro Angelini. 33) GORIZIA - Palazzo del Municipio - ore 12.Conferenza stampa presentazione del programma ''Suggestioni di note nel Natale delle chiese goriziane''. 34) GRADISCA D'ISONZO (GO) - Enoteca regionale - ore 18.Tavola rotonda ''Il futuro delle multiutility nella provincia di Gorizia'', promossa dal Partito della Rifondazione Comunista. (ANSA). BUO

09:01 - oggi in friuli venezia giulia
(ANSA) - TRIESTE, 17 DIC - Avvenimenti in programma per oggi, mercoledi' 17 dicembre, in Friuli Venezia Giulia: 1) TRIESTE - Palazzo di Giustizia - ore 12.Conferenza stampa Procuratore generale Beniamino Deidda sull'esito delle indagini svolte in relazione ai decessi avvenuti nella provincia di Gorizia, per i tumori correlati all'esposizione all' amianto da parte di persone impiegate nel settore della cantieristica navale. 2) TRIESTE - Piazza Oberdan.Riunione Consiglio regionale 3) TRIESTE - Hotel Jolly - ore 18.Assemblea Lista Dipiazza. 4) TRIESTE - Aula Magna piazzale Europa - ore 15.Assemblea movimento studentesco. 5) UDINE - Hotel La di Moret - ore 8.Claudio Riccobon, amministratore delegato della Casa di Cura Citta' di Udine, leggera' un comunicato ufficiale della struttura in merito alla questione di Eluana Englaro. 6) PORDENONE - Casa dello Studente - ore 9.30Consiglio generale della Cisl di Pordenone. E' prevista partecipazione segretario confederale nazionale, Giorgio Santini. 7) TRIESTE - MIB - ore 10.30Si conclude terza edizione dell'Executive Master in Wine Business. 8) TRIESTE - Provincia - ore 16.Conferenza stampa presentazione della Festa di Natale dedicata agli anziani al Molo IV. 9) TRIESTE - Provincia - ore 11.Conferenza stampa presentazione dei progetti di cooperazione internazionale finanziati dall'assessorato alle Politiche di Pace. 10) TRIESTE - Via Imbriani 5 - ore 17.Inaugurazione completato riallestimento del Civico Museo di Storia Patria. 11) TRIESTE - Caffe' San Marco - ore 18.Incontro dedicato all'evoluzione dell'Universo. 12) TRIESTE - Teatro Miela - ore 18.30Presentazione libro ''Nel regno oscuro'' di Giorgio Pressburger. 13) TRIESTE - Sala Giunta comunale - ore 8.30Riunione della III Commissione consiliare permanente. 14) TRIESTE - Sala Matrimoni Municipio - ore 10.Riunione della VI Commissione consiliare permanente del Comune. 15) TRIESTE - Via Sant'Anastasio 12 - ore 11.30Conferenza stampa presentazione programma del workshop ''La musica in testa''. 16) TRIESTE - Jolly Hotel - ore 9.Convegno ''Il ruolo delle infrastrutture nel rilancio della competitivita' e della attrattivita' del sistema regionale: le esperienze europee e il modello Friuli Venezia Giulia'', promosso dalla Cisl. 17) TRIESTE - ore 16.Inaugurazione riqualificata via di Cavana. 18) TRIESTE - Sala Consiglio comunale - ore 10.Cerimonia di premiazione dei dipendenti del Comune andati in pensione nel corso del 2008. 19) TRIESTE - Hotel Duchi d'Aosta - ore 11.30Conferenza stampa Centro internazionale di Ingegneria Genetica e Biotecnologia sugli sviluppi della propria attivita' di cooperazione internazionale e di ricerca scientifica. 20) TRIESTE - Via Carducci 6 - ore 11.Conferenza stampa assessore regionale Alessia Rosolen per presentazione progetti vincitori del bando sulle Pari Opportunita' ''conciliazione vita - lavoro''. 21) TRIESTE - Municipio - ore 11.Visita nuova console della Repubblica slovena Bojana Cipot. 22) TRIESTE - Sala Olimpia Stadio Rocco - ore 11.Conferenza stampa assessore comunale Giorgio Rossi in occasione della consegna degli attestati agli educatori partecipanti al progetto ''Attivita' ludico-motorie 6/10 anni''. 23) TRIESTE - Burlo Garofolo - ore 12.BMW Motorrad Club VG dona al Burlo una serie di apparecchiature. 24) TRIESTE - Via Mazzini 25 - ore 14.Conferenza stampa presentazione risultati del progetto ''Danzando fra i fiori''. 25) TRIESTE - Via Genova 6 - ore 12.Conferenza stampa presentazione manifestazione''Natale... Insieme a Opicina''. 26) UDINE - Regione via Sabbadini - ore 9.30Riunione Consiglio delle Autonomie Locali. 27) UDINE - Via del Monte 1 - ore 11.Conferenza stampa presentazione del primo trofeo ''La neve per la vita'', slalom gigante in notturna. 28) UDINE - Piazza XX Settembre 2 - ore 15.30Riunione Comitato esecutivo Anci. 29) UDINE - Astoria Hotel Italia - ore 12.Conferenza stampa gruppo 3 F Chimica su investimenti e assunzioni alla Europolimeri di San Giorgio di Nogaro. 30) UDINE - Sede Regione - ore 11.30Presentazione volume di immagini ''Carnia: il silenzio delle vette'' di Renato Candolini. 31) UDINE - Viale Ungheria 28 - ore 16.Seminario ''Testo unico sulla sicurezza. Nuovi obblighi in materia di valutazione dei rischi'', promosso dall'Api. (SEGUE). BUO

09:00 - eluana: casa cura 'citta' di udine', morira' qui
(ANSA) - UDINE, 17 DIC - Eluana Englaro morira' a Udine. Lo ha detto l'amministratore delegato della casa di cura 'Citta' di Udine', Claudio Riccobon, struttura che era pronta ad accogliere la donna gia' ieri sera. ''Avevamo indetto la conferenza stampa per questa mattina - ha detto Riccobon - perche' a quest'ora, secondo quanto programmato, avrei confermato che la signora Englaro, su richiesta del padre, in forma gratuita e con l'assistenza prestata da una equipe di volontari, era ricoverata da stamattina in una stanza privata della casa di cura 'Citta' di Udine' affinche' quanto stabilito dal decreto della Corte d'appello di Milano fosse messo in atto. Come sapete, cosi' non e' avvenuto''. Riccobon ha confermato che ''ora la questione e' legale, o meglio giuridica. Noi confermiamo la nostra disponibilita' ma in un percorso chiaro dal punto di vista legale. Saranno i legali della famiglia a decidere quando. Noi siamo pronti''. (ANSA). GRT

08:21 - eluana: casa cura 'citta' udine', iter sospeso al momento
(ANSA) - UDINE, 17 DIC - ''Abbiamo sospeso temporaneamente l'iter, in attesa che i legali che tutelano Eluana Englaro e la sua famiglia dimostrino che l'incursione del ministro Maurizio Sacconi non intacca la validita' del decreto della Corte d'appello di Milano e della Corte di Cassazione''. Lo ha detto questa mattina Claudio Riccobon, amministratore delegato della Casa di cura 'Citta' di Udine', struttura che si era detta disponibile ad 'assistere' Eluana Englaro nel suo ultimo viaggio in Friuli, come auspicato dalla famiglia.(ANSA). GRT

08:04 - gdf sequestra 200.000 prodotti falsi o pericolosi
(ANSA) - PORDENONE, 17 DIC - Oltre 200.000 prodotti falsi, contraffatti o pericolosi sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza di Pordenone in 80 negozi in tutta Italia. Si tratta di spazzolini da denti, materiale elettrico e giocattoli di produzione cinese, messi in commercio senza indicazioni in lingua italiana, senza i prescritti marchi di conformita' e senza informazioni sulla provenienza e i requisiti di qualita'. I sequestri sono stati fatti per lo piu' nei negozi di una catena che opera in franchising, nel corso di perquisizioni disposte dal sostituto Procuratore della Repubblica di Pordenone Federico Facchin. (ANSA). DF

08:03 - eluana: per famiglia un'altra attesa andata delusa
(ANSA) - LECCO, 17 DIC - E' stata un'altra attesa delusa quella di oggi per la famiglia di Eluana Englaro. Padre e madre e tutti coloro che sono vicino alla donna, in stato vegetativo da quasi 17 anni, erano convinti infatti di poter procedere al suo trasferimento verso la clinica udinese. ''Continuano a stare sui carboni ardenti'', ha detto un amico che e' stato loro vicino in questi momenti. A quanto si e' appreso i familiari avevano preparato tutto per poter portare Eluana a Udine, ma proprio per valutare le iniziative ministeriali di oggi la struttura friulana - a quanto si e' appreso a Lecco - avrebbe chiesto di soprassedere momentaneamente. (ANSA). AA/LP