
Tondo è uomo d'onore...
Così deve aver pensato Roberto Molinaro all'atto di sottoscrivere la lettera di dimissioni dalla carica di consigliere regionale (restando peraltro assessore all'istruzione e alla cultura), aprendo le porte di Trieste a Alessandro Tesolat, segretario provinciale Udc e primo dei non eletti nella circoscrizione di Udine.
Ovvero: Molinaro ha avuto certe garanzie di rimanere in sella sino a fine legislatura (2013).
Un simile ragionamento avevano fatto anche i signori Lanfranco Sette e Irene Revelant, allorquando si dimisero da consiglieri provinciali di Udine (tornata amministrativa 2001-2006), favorendo l'ingresso a palazzo Belgrado dei primi dei non eletti nel gruppo di candidati "Forza Italia".
La storia ci insegna che così non accadde e che Marzio Strassoldo, pare su pressioni proprio di Forza Italia che li scaricò, defenestrò Sette e Revelant dalla giunta provinciale dopo che questi, fidandosi, avevano lasciato il consiglio pur non essendo incompatibili.
Tondo è uomo d'onore e mantiene sempre le promesse fatte.
Ma un demonietto maligno potrebbe sottilizzare: già, delle promesse fatte non ci si dimentica, ma per non mantenerle basta dimenticarsi delle persone a cui sono state fatte.
Nessun commento:
Posta un commento