"SFUEI DAL FRIÛL LIBAR - IL GIORNALE DEL FRIULI LIBERO". INDIRIZZO INTERNET http://www.ilgiornaledelfriuli.net EDIZIONE ON LINE DELLA TESTATA ISCRITTA COME GIORNALE QUOTIDIANO ON LINE, A STAMPA, RADIOFONICO E TELEVISIVO NEL REGISTRO DEL TRIBUNALE DI UDINE IN DATA 8 APRILE 2009 AL N. 9/2009. Si pubblica dal 25 novembre 2008. Proprietario: Alberto di Caporiacco. Direttore responsabile: Alberto di Caporiacco. Sede di rappresentanza in Udine, piazza S. Giacomo 11/16, 2. piano.

SFUEI DAL FRIÛL LIBAR. ULTIMO AGGIORNAMENTO ORE 11.46 DI MERCOLEDI' 15 APRILE.

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Notizie del giorno e l'archivio completo cronologico del giornale

mercoledì 7 gennaio 2009

SUSANS. RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO.


Abbiamo ricevuto (e volentieri pubblichiamo), un contributo scritto da una giovane coppia di ragazzi che ha partecipato alla famigerata, è il caso di dirlo, notte di Susans.

Il testo, scritto in un elegante italiano, offre nuovi spunti sulla vicenda.

Eccolo.


Gentile Redazione,
Vi scriviamo per prendere parte alle lamentele circa la festa di capodanno organizzata al castello di Susans a Majano e descrivervi le nostre impressioni. Siamo una coppia di giovani e preferiamo mantenere l’anonimato come hanno fatto gli altri che vi hanno scritto.
Alleghiamo il nostro commento. Se volete potete pubblicarlo tra le altre testimonianze.
Grazie per l’attenzione.
ALTRO CHE NOTTE DEI DESIDERI, NOTTE DI INCUBI!!!
Anche noi abbiamo partecipato al Capodanno organizzato al castello di Susans, attirati come tutti dall’originalità dell’evento. Abbiamo acquistato il biglietto da 50 euro, quello che si pensava potesse fornire qualche “garanzia”. In aggiunta alle altre lamentele, che condividiamo pienamente, vorremmo far notare altri particolari.
Innanzitutto, dal momento che non tutti abitano a Majano o hanno qualche difficoltà di orientamento, sarebbe stato di grande utilità mettere un cartello ben in vista (a causa anche dell’oscurità)che indicasse dove si trovasse esattamente il castello.
Sulla questione dell’orario d’inizio ambiguo è già stato detto. Noi, grazie alla mancata segnaletica, siamo arrivati circa alle 20.30 e forse è stato un bene, visto che ci siamo risparmiati un po’ di freddo che non è certo mancato dopo. In ogni caso, mentre eravamo in fila, abbiamo notato l’esistenza di una fila apposita per coloro che volevano acquistare i biglietti in loco. E questo secondo noi è andato tutto a scapito di quelli con la prevendita di 30 euro, in quanto gli avrebbero soffiato il posto. Sorge spontaneo chiedersi come gli organizzatori, sapendo il numero esatto delle prevendite, e quindi delle persone, abbiano consentito a questi di poter entrare col biglietto appena acquistato e impedito l’accesso a quelli con le prevendite a causa del sovraffollamento. Il numero dei partecipanti ce l’avevano. Il castello ha una capienza massima. E uno più uno fa due. A voi la conclusione.
Passiamo pure al capannone da sagra. In aggiunta ai commenti precedenti vorremmo sottolineare l’accalcamento della gente al cibo, stile affamati del terzo mondo. Questo non per evidenziare l’avidità tipica dell’uomo medio (da scusare visto che tutti ci aspettavamo un pasto degno di tale nome), ma piuttosto la cattiva distribuzione del cosiddetto buffet, che ha fatto uscire il lato più bestiale della gente. A parte le sedie e i tavoli inesistenti, ad un certo punto, quando erano rimasti solo gli ultimi “accalcati” che aspettavano di entrare nel castello “animati” da quel dj disgraziato che se c’era o no era uguale, il riscaldamento si è spento, e l’aria fredda entrava dai teloni semiaperti, che cominciavano a voler andarsene pure loro accompagnati dal vento.
Finalmente siamo riusciti ad entrare. Non saprei dire l’ora esatta, ma ben più grave è che non ci siamo resi conto quando è scoccata la mezzanotte. Nessun conto alla rovescia. O avevi l’orologio o eri fregato. Credo che nessuno pretendeva una scena tipo l’ultimo dell’anno su Buona Domenica con tanto di coriandoli e trenino. Bastava il countdown e magari mezzo bicchiere (neanche uno) di spumante. Questo, secondo noi, dimostra una scarsa importanza per quello che era l’evento principale, il motivo della festa: lo scoccare della mezzanotte.
Essendo noi solamente due, ci è stato facile andare al piano di sopra anche più di una volta. Ma quelli che non hanno avuto tale “privilegio” stiano tranquilli perché non si sono persi nulla. Non sappiamo se era un effetto speciale (ma chissà perché crediamo di no) il fatto che ogni tanto la luce si accendeva. Chi si è appoggiato sull’interruttore? Abbiamo voluto supporre molto ingenuamente, ma temo che piuttosto ci siamo rifiutati di credere che l’incompetenza dello staff arrivasse fino a questo punto. Naturalmente con le luci accese per dieci buoni minuti la gente smetteva di ballare e si metteva a parlare facendo finta di niente, per togliersi dall’imbarazzo di dover “ballare” sotto gli occhi di tutti. Questo momento ci ha “illuminato” sullo stato di conservazione del castello: un quadro enorme di chissà quale nobile cavaliere, che si starà rivoltando nella tomba, cominciava a mostrare i segni della sbornia. La tela era tutta ondulata, come se si fosse bagnata. Magari era già così di suo, ma questo è uno dei tanti misteri della Notte dei Desideri. Ma quello che non si trovava sicuramente nel suo stato abituale era una tenda con l’asta completamente sfasciata.
Questo è quanto. Se gli organizzatori miravano agli introiti mi sa che gli è andata male. Quello che hanno racimolato servirà a pagare i danni, rimborsare biglietti e pagare eventuali avvocati. Ma la figuraccia e il malcontento resteranno. Ora abbiamo capito perché l’hanno chiamata La Notte dei Desideri, perché tutti hanno desiderato di non esserci mai andati.

SUSANS. RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO.


Abbiamo ricevuto (e volentieri pubblichiamo), un contributo scritto da una giovane coppia di ragazzi che ha partecipato alla famigerata, è il caso di dirlo, notte di Susans.

Il testo, scritto in un elegante italiano, offre nuovi spunti sulla vicenda.

Eccolo.


Gentile Redazione,
Vi scriviamo per prendere parte alle lamentele circa la festa di capodanno organizzata al castello di Susans a Majano e descrivervi le nostre impressioni. Siamo una coppia di giovani e preferiamo mantenere l’anonimato come hanno fatto gli altri che vi hanno scritto.
Alleghiamo il nostro commento. Se volete potete pubblicarlo tra le altre testimonianze.
Grazie per l’attenzione.
ALTRO CHE NOTTE DEI DESIDERI, NOTTE DI INCUBI!!!
Anche noi abbiamo partecipato al Capodanno organizzato al castello di Susans, attirati come tutti dall’originalità dell’evento. Abbiamo acquistato il biglietto da 50 euro, quello che si pensava potesse fornire qualche “garanzia”. In aggiunta alle altre lamentele, che condividiamo pienamente, vorremmo far notare altri particolari.
Innanzitutto, dal momento che non tutti abitano a Majano o hanno qualche difficoltà di orientamento, sarebbe stato di grande utilità mettere un cartello ben in vista (a causa anche dell’oscurità)che indicasse dove si trovasse esattamente il castello.
Sulla questione dell’orario d’inizio ambiguo è già stato detto. Noi, grazie alla mancata segnaletica, siamo arrivati circa alle 20.30 e forse è stato un bene, visto che ci siamo risparmiati un po’ di freddo che non è certo mancato dopo. In ogni caso, mentre eravamo in fila, abbiamo notato l’esistenza di una fila apposita per coloro che volevano acquistare i biglietti in loco. E questo secondo noi è andato tutto a scapito di quelli con la prevendita di 30 euro, in quanto gli avrebbero soffiato il posto. Sorge spontaneo chiedersi come gli organizzatori, sapendo il numero esatto delle prevendite, e quindi delle persone, abbiano consentito a questi di poter entrare col biglietto appena acquistato e impedito l’accesso a quelli con le prevendite a causa del sovraffollamento. Il numero dei partecipanti ce l’avevano. Il castello ha una capienza massima. E uno più uno fa due. A voi la conclusione.
Passiamo pure al capannone da sagra. In aggiunta ai commenti precedenti vorremmo sottolineare l’accalcamento della gente al cibo, stile affamati del terzo mondo. Questo non per evidenziare l’avidità tipica dell’uomo medio (da scusare visto che tutti ci aspettavamo un pasto degno di tale nome), ma piuttosto la cattiva distribuzione del cosiddetto buffet, che ha fatto uscire il lato più bestiale della gente. A parte le sedie e i tavoli inesistenti, ad un certo punto, quando erano rimasti solo gli ultimi “accalcati” che aspettavano di entrare nel castello “animati” da quel dj disgraziato che se c’era o no era uguale, il riscaldamento si è spento, e l’aria fredda entrava dai teloni semiaperti, che cominciavano a voler andarsene pure loro accompagnati dal vento.
Finalmente siamo riusciti ad entrare. Non saprei dire l’ora esatta, ma ben più grave è che non ci siamo resi conto quando è scoccata la mezzanotte. Nessun conto alla rovescia. O avevi l’orologio o eri fregato. Credo che nessuno pretendeva una scena tipo l’ultimo dell’anno su Buona Domenica con tanto di coriandoli e trenino. Bastava il countdown e magari mezzo bicchiere (neanche uno) di spumante. Questo, secondo noi, dimostra una scarsa importanza per quello che era l’evento principale, il motivo della festa: lo scoccare della mezzanotte.
Essendo noi solamente due, ci è stato facile andare al piano di sopra anche più di una volta. Ma quelli che non hanno avuto tale “privilegio” stiano tranquilli perché non si sono persi nulla. Non sappiamo se era un effetto speciale (ma chissà perché crediamo di no) il fatto che ogni tanto la luce si accendeva. Chi si è appoggiato sull’interruttore? Abbiamo voluto supporre molto ingenuamente, ma temo che piuttosto ci siamo rifiutati di credere che l’incompetenza dello staff arrivasse fino a questo punto. Naturalmente con le luci accese per dieci buoni minuti la gente smetteva di ballare e si metteva a parlare facendo finta di niente, per togliersi dall’imbarazzo di dover “ballare” sotto gli occhi di tutti. Questo momento ci ha “illuminato” sullo stato di conservazione del castello: un quadro enorme di chissà quale nobile cavaliere, che si starà rivoltando nella tomba, cominciava a mostrare i segni della sbornia. La tela era tutta ondulata, come se si fosse bagnata. Magari era già così di suo, ma questo è uno dei tanti misteri della Notte dei Desideri. Ma quello che non si trovava sicuramente nel suo stato abituale era una tenda con l’asta completamente sfasciata.
Questo è quanto. Se gli organizzatori miravano agli introiti mi sa che gli è andata male. Quello che hanno racimolato servirà a pagare i danni, rimborsare biglietti e pagare eventuali avvocati. Ma la figuraccia e il malcontento resteranno. Ora abbiamo capito perché l’hanno chiamata La Notte dei Desideri, perché tutti hanno desiderato di non esserci mai andati.

SUSANS. RICEVIAMO E VOLENTIERI PUBBLICHIAMO.


Abbiamo ricevuto (e volentieri pubblichiamo), un contributo scritto da una giovane coppia di ragazzi che ha partecipato alla famigerata, è il caso di dirlo, notte di Susans.

Il testo, scritto in un elegante italiano, offre nuovi spunti sulla vicenda.

Eccolo.


Gentile Redazione,
Vi scriviamo per prendere parte alle lamentele circa la festa di capodanno organizzata al castello di Susans a Majano e descrivervi le nostre impressioni. Siamo una coppia di giovani e preferiamo mantenere l’anonimato come hanno fatto gli altri che vi hanno scritto.
Alleghiamo il nostro commento. Se volete potete pubblicarlo tra le altre testimonianze.
Grazie per l’attenzione.
ALTRO CHE NOTTE DEI DESIDERI, NOTTE DI INCUBI!!!
Anche noi abbiamo partecipato al Capodanno organizzato al castello di Susans, attirati come tutti dall’originalità dell’evento. Abbiamo acquistato il biglietto da 50 euro, quello che si pensava potesse fornire qualche “garanzia”. In aggiunta alle altre lamentele, che condividiamo pienamente, vorremmo far notare altri particolari.
Innanzitutto, dal momento che non tutti abitano a Majano o hanno qualche difficoltà di orientamento, sarebbe stato di grande utilità mettere un cartello ben in vista (a causa anche dell’oscurità)che indicasse dove si trovasse esattamente il castello.
Sulla questione dell’orario d’inizio ambiguo è già stato detto. Noi, grazie alla mancata segnaletica, siamo arrivati circa alle 20.30 e forse è stato un bene, visto che ci siamo risparmiati un po’ di freddo che non è certo mancato dopo. In ogni caso, mentre eravamo in fila, abbiamo notato l’esistenza di una fila apposita per coloro che volevano acquistare i biglietti in loco. E questo secondo noi è andato tutto a scapito di quelli con la prevendita di 30 euro, in quanto gli avrebbero soffiato il posto. Sorge spontaneo chiedersi come gli organizzatori, sapendo il numero esatto delle prevendite, e quindi delle persone, abbiano consentito a questi di poter entrare col biglietto appena acquistato e impedito l’accesso a quelli con le prevendite a causa del sovraffollamento. Il numero dei partecipanti ce l’avevano. Il castello ha una capienza massima. E uno più uno fa due. A voi la conclusione.
Passiamo pure al capannone da sagra. In aggiunta ai commenti precedenti vorremmo sottolineare l’accalcamento della gente al cibo, stile affamati del terzo mondo. Questo non per evidenziare l’avidità tipica dell’uomo medio (da scusare visto che tutti ci aspettavamo un pasto degno di tale nome), ma piuttosto la cattiva distribuzione del cosiddetto buffet, che ha fatto uscire il lato più bestiale della gente. A parte le sedie e i tavoli inesistenti, ad un certo punto, quando erano rimasti solo gli ultimi “accalcati” che aspettavano di entrare nel castello “animati” da quel dj disgraziato che se c’era o no era uguale, il riscaldamento si è spento, e l’aria fredda entrava dai teloni semiaperti, che cominciavano a voler andarsene pure loro accompagnati dal vento.
Finalmente siamo riusciti ad entrare. Non saprei dire l’ora esatta, ma ben più grave è che non ci siamo resi conto quando è scoccata la mezzanotte. Nessun conto alla rovescia. O avevi l’orologio o eri fregato. Credo che nessuno pretendeva una scena tipo l’ultimo dell’anno su Buona Domenica con tanto di coriandoli e trenino. Bastava il countdown e magari mezzo bicchiere (neanche uno) di spumante. Questo, secondo noi, dimostra una scarsa importanza per quello che era l’evento principale, il motivo della festa: lo scoccare della mezzanotte.
Essendo noi solamente due, ci è stato facile andare al piano di sopra anche più di una volta. Ma quelli che non hanno avuto tale “privilegio” stiano tranquilli perché non si sono persi nulla. Non sappiamo se era un effetto speciale (ma chissà perché crediamo di no) il fatto che ogni tanto la luce si accendeva. Chi si è appoggiato sull’interruttore? Abbiamo voluto supporre molto ingenuamente, ma temo che piuttosto ci siamo rifiutati di credere che l’incompetenza dello staff arrivasse fino a questo punto. Naturalmente con le luci accese per dieci buoni minuti la gente smetteva di ballare e si metteva a parlare facendo finta di niente, per togliersi dall’imbarazzo di dover “ballare” sotto gli occhi di tutti. Questo momento ci ha “illuminato” sullo stato di conservazione del castello: un quadro enorme di chissà quale nobile cavaliere, che si starà rivoltando nella tomba, cominciava a mostrare i segni della sbornia. La tela era tutta ondulata, come se si fosse bagnata. Magari era già così di suo, ma questo è uno dei tanti misteri della Notte dei Desideri. Ma quello che non si trovava sicuramente nel suo stato abituale era una tenda con l’asta completamente sfasciata.
Questo è quanto. Se gli organizzatori miravano agli introiti mi sa che gli è andata male. Quello che hanno racimolato servirà a pagare i danni, rimborsare biglietti e pagare eventuali avvocati. Ma la figuraccia e il malcontento resteranno. Ora abbiamo capito perché l’hanno chiamata La Notte dei Desideri, perché tutti hanno desiderato di non esserci mai andati.

5 PILLOLE DA NOI SELEZIONATE PER VOI: SONO LE ORE 23.00


Alitalia: Lega sul piede di guerra. Berlusconi come Prodi



Gaza, tre ore di tregua al giorno ma le vittime sono ormai 700



La morte di Jett Travolta, tragedia e mistero



Giustizia, Mancino apre alla riforma. Toghe in rivolta



La Iervolino disobbedisce a Veltroni ma obbedisce a Bassolino

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PILLOLE FRIULANE (ma anche triestine): SONO LE ORE 21.00



18:40 - gas: rubinetti chiusi a tarvisio, porta del gas russo
(ANSA) - TRIESTE, 7 GEN - Rubinetti chiusi, da stamani, alla centrale Snam di Tarvisio (Udine), dove passa il gasdotto che trasferisce buona parte del gas che arriva dalla Russia in Italia. Ogni giorno, da Tarvisio, passano circa 80-90 milioni di metri cubi di gas, ma oggi - ha riferito un portavoce dell'Eni, interpellato dall'ANSA - il blocco e' stato totale. Nella centrale di Malborghetto-Valbruna, a Tarvisio, a ridosso del confine con l'Austria, lavorano 14 persone impiegate nel centro di compressione e nella manutenzione degli impianti. (ANSA). YUM-DF

18:03 - giornalismo:morto meloni;presidente fvg,sapeva capire friuli
(ANSA) - TRIESTE, 7 GEN - ''Un uomo che della sua professione ha fatto lo stimolo per capire le persone, la gente, il territorio'': con queste parole il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, ha ricordato lo scomparso giornalista Vittorino Meloni. Secondo Tondo, Meloni ha saputo ''porsi in dialogo'' con le persone, la gente e il territorio, ''arricchendo il proprio pensiero per offrirlo senza timori ai suoi lettori''. ''Proprio per questo - ha aggiunto il presidente - Vittorino Meloni ha dato molto al Friuli, dove per 26 anni ha firmato il giornale attraverso il quale ne ha letto e sorretto i pensieri piu' profondi, nella gioia come nel lutto, sempre guardando avanti alla ricerca di nuovi strumenti per un futuro in grado di esprimere la dignita' di quello che era diventato il suo Friuli''. (ANSA). DF

16:05 - maltempo: fvg; freddo in montagna ma niente neve
(ANSA) - TRIESTE, 7 GEN - Il maltempo ha tarscurato questa volta il Friuli Venezia Giulia. Le temperature sono scese abbondantemente sotto lo zero la scorsa notte praticamente ovunque (-10 a Tarvisio), ma non c'e' stata neve. Da Trieste a Udine, Pordenone e Gorizia la situazione e' assolutamente normale. Nessun problema e' stato segnalato per la viabilita'. (ANSA). GRT

16:04 - porti: trieste; rosolen, pressing su roma per ammortizzatori
(ANSA) - TRIESTE, 7 GEN - ''La situazione dei lavoratori del porto di Trieste e' unica in Italia, bisognera' fare pressing su Roma'': lo ha detto l'assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen commentando le difficolta' registrate dal Consorzio fornitura servizi, che riunisce le cooperative di lavoratori dello scalo giuliano. ''Il primo obiettivo - ha detto la Rosolen - e' comprendere come ci muoveremo sugli ammortizzatori in deroga''. Secondo la vigente normativa nazionale, infatti, i lavoratori delle cooperative, non possono fruire degli ammortizzatori sociali. ''Subito dopo, una volta ottenuti i fondi degli ammortizzatori in deroga - ha continuato - bisognera' intervenire con un accordo sul settore portuale''. Nell'accordo, come richiesto dai lavoratori, saranno inclusi ammortizzatori sociali e corsi di formazione. (ANSA). DF

16:04 - giornalismo: morto vittorino meloni
(ANSA) - UDINE, 7 GEN - E' morto a Udine Vittorino Meloni direttore per decenni, fino al 1992, del quotidiano 'Messaggero Veneto''. Meloni - che era rimasto nel mondo del giornalismo con una rubrica di approfondimento politico che conduceva su una televisione privata - era da un po' di tempo sofferente. Aveva 82 anni. (ANSA). GRT

12:13 - maltempo: lombardia; 200 volontari da fvg a lavoro a milano
(ANSA) - TRIESTE, 7 GEN - Circa 200 volontari della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia sono giunti stamani a Milano dove sono gia' al lavoro per sgomberare la neve in varie zone della citta'. Lo si e' appreso dal direttore della stessa Protezione Civile regionale, Guglielmo Berlasso, che ha riferito che i volontari sono partiti poco dopo la mezzanotte e sono operativi dalle sette di stamani. Le squadre del Friuli Venezia Giulia, in particolare, stanno liberando le vie di accesso ai principali ospedali di Milano. In centro, invece, stanno lavorando in piazza Repubblica, piazza della Scala, via Manzoni, via Turati e via Pisoni. (ANSA). GRT

11:51 - lotteria italia:nel lazio vinti 1,3 mln con categorie minori
(ANSA) - ROMA, 7 GEN - In attesa di conoscere l'entita' dei premi di prima fascia, il Lazio conferma il proprio particolare feeling con la Lotteria Italia anche per i premi di seconda e terza categoria, con ben 4 premi da 250 mila euro e 6 da 50 mila. Al momento infatti, riferisce Agipronews, i biglietti venduti nella regione dispensano 1 milione 350 mila euro. La ripartizione momentanea vede in seconda posizione la Lombardia, con un totale di 550 mila euro (due premi da 250 mila euro e uno da 50 mila). La Campania e' terza nella classifica dei premi di seconda e terza categoria con 450 mila euro (un biglietto da 250 mila e quattro da 50 mila). Nella Top Five anche il Piemonte con 400 mila euro (un biglietto da 250 mila euro e tre da 50 mila), chiude a sorpresa il Friuli Venezia Giulia, nonostante il 15/o posto in classifica tra le regioni per vendite, con 350 mila euro complessivi (un premio da 250 mila e due da 50 mila euro).(ANSA). COM-TEO/MST

11:49 - epifania: ubriachi al volante, 0tt0 bloccati da cc in friuli
(ANSA) - UDINE, 7 GEN - Otto automobilisti ubriachi sono stati fermati dai Carabinieri del Nucleo operativo di Udine in Friuli. Agli automobilisti, alcuni recidivi, sono state ritirate le patenti e, in alcuni casi, sequestrate le automobili. I controlli sono stati fatti a Cividale del Friuli, Buja, Venzone, Tarvisio, Reana del Rojale e Precenicco. (ANSA). GRT

09:21 - oggi in friuli venezia giulia
(ANSA) - TRIESTE, 7 GEN - Avvenimenti in programma per oggi, mercoledi' 7 gennaio, in Friuli Venezia Giulia: 1) TRIESTE - Punto Franco Nuovo - ore 15.30.Conferenza stampa ''Liquidazione della Compagnia Portuale diTrieste societa' cooperativa''. 2) TRIESTE - Via Montorsino 3 - ore 11.Presentazione risultati conseguiti nel 2008 della PoliziaStradale nella Regione FVG. 3) TRIESTE - Circolo della Stampa - ore 17.30Incontro con due testimonianze dalle terre degli aborigenid'Australia la ''mula'' Clely Quaiat e suo marito TerryYumbulul. 4) GORIZIA - Comune - ore 10.30.Conferenza stampa sui treni storici nel 2009. (ANSA). DF

PILLOLE FRIULANE (ma anche triestine): SONO LE ORE 21.00



18:40 - gas: rubinetti chiusi a tarvisio, porta del gas russo
(ANSA) - TRIESTE, 7 GEN - Rubinetti chiusi, da stamani, alla centrale Snam di Tarvisio (Udine), dove passa il gasdotto che trasferisce buona parte del gas che arriva dalla Russia in Italia. Ogni giorno, da Tarvisio, passano circa 80-90 milioni di metri cubi di gas, ma oggi - ha riferito un portavoce dell'Eni, interpellato dall'ANSA - il blocco e' stato totale. Nella centrale di Malborghetto-Valbruna, a Tarvisio, a ridosso del confine con l'Austria, lavorano 14 persone impiegate nel centro di compressione e nella manutenzione degli impianti. (ANSA). YUM-DF

18:03 - giornalismo:morto meloni;presidente fvg,sapeva capire friuli
(ANSA) - TRIESTE, 7 GEN - ''Un uomo che della sua professione ha fatto lo stimolo per capire le persone, la gente, il territorio'': con queste parole il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, ha ricordato lo scomparso giornalista Vittorino Meloni. Secondo Tondo, Meloni ha saputo ''porsi in dialogo'' con le persone, la gente e il territorio, ''arricchendo il proprio pensiero per offrirlo senza timori ai suoi lettori''. ''Proprio per questo - ha aggiunto il presidente - Vittorino Meloni ha dato molto al Friuli, dove per 26 anni ha firmato il giornale attraverso il quale ne ha letto e sorretto i pensieri piu' profondi, nella gioia come nel lutto, sempre guardando avanti alla ricerca di nuovi strumenti per un futuro in grado di esprimere la dignita' di quello che era diventato il suo Friuli''. (ANSA). DF

16:05 - maltempo: fvg; freddo in montagna ma niente neve
(ANSA) - TRIESTE, 7 GEN - Il maltempo ha tarscurato questa volta il Friuli Venezia Giulia. Le temperature sono scese abbondantemente sotto lo zero la scorsa notte praticamente ovunque (-10 a Tarvisio), ma non c'e' stata neve. Da Trieste a Udine, Pordenone e Gorizia la situazione e' assolutamente normale. Nessun problema e' stato segnalato per la viabilita'. (ANSA). GRT

16:04 - porti: trieste; rosolen, pressing su roma per ammortizzatori
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16:04 - giornalismo: morto vittorino meloni
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12:13 - maltempo: lombardia; 200 volontari da fvg a lavoro a milano
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11:51 - lotteria italia:nel lazio vinti 1,3 mln con categorie minori
(ANSA) - ROMA, 7 GEN - In attesa di conoscere l'entita' dei premi di prima fascia, il Lazio conferma il proprio particolare feeling con la Lotteria Italia anche per i premi di seconda e terza categoria, con ben 4 premi da 250 mila euro e 6 da 50 mila. Al momento infatti, riferisce Agipronews, i biglietti venduti nella regione dispensano 1 milione 350 mila euro. La ripartizione momentanea vede in seconda posizione la Lombardia, con un totale di 550 mila euro (due premi da 250 mila euro e uno da 50 mila). La Campania e' terza nella classifica dei premi di seconda e terza categoria con 450 mila euro (un biglietto da 250 mila e quattro da 50 mila). Nella Top Five anche il Piemonte con 400 mila euro (un biglietto da 250 mila euro e tre da 50 mila), chiude a sorpresa il Friuli Venezia Giulia, nonostante il 15/o posto in classifica tra le regioni per vendite, con 350 mila euro complessivi (un premio da 250 mila e due da 50 mila euro).(ANSA). COM-TEO/MST

11:49 - epifania: ubriachi al volante, 0tt0 bloccati da cc in friuli
(ANSA) - UDINE, 7 GEN - Otto automobilisti ubriachi sono stati fermati dai Carabinieri del Nucleo operativo di Udine in Friuli. Agli automobilisti, alcuni recidivi, sono state ritirate le patenti e, in alcuni casi, sequestrate le automobili. I controlli sono stati fatti a Cividale del Friuli, Buja, Venzone, Tarvisio, Reana del Rojale e Precenicco. (ANSA). GRT

09:21 - oggi in friuli venezia giulia
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PILLOLE FRIULANE (ma anche triestine): SONO LE ORE 21.00



18:40 - gas: rubinetti chiusi a tarvisio, porta del gas russo
(ANSA) - TRIESTE, 7 GEN - Rubinetti chiusi, da stamani, alla centrale Snam di Tarvisio (Udine), dove passa il gasdotto che trasferisce buona parte del gas che arriva dalla Russia in Italia. Ogni giorno, da Tarvisio, passano circa 80-90 milioni di metri cubi di gas, ma oggi - ha riferito un portavoce dell'Eni, interpellato dall'ANSA - il blocco e' stato totale. Nella centrale di Malborghetto-Valbruna, a Tarvisio, a ridosso del confine con l'Austria, lavorano 14 persone impiegate nel centro di compressione e nella manutenzione degli impianti. (ANSA). YUM-DF

18:03 - giornalismo:morto meloni;presidente fvg,sapeva capire friuli
(ANSA) - TRIESTE, 7 GEN - ''Un uomo che della sua professione ha fatto lo stimolo per capire le persone, la gente, il territorio'': con queste parole il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, ha ricordato lo scomparso giornalista Vittorino Meloni. Secondo Tondo, Meloni ha saputo ''porsi in dialogo'' con le persone, la gente e il territorio, ''arricchendo il proprio pensiero per offrirlo senza timori ai suoi lettori''. ''Proprio per questo - ha aggiunto il presidente - Vittorino Meloni ha dato molto al Friuli, dove per 26 anni ha firmato il giornale attraverso il quale ne ha letto e sorretto i pensieri piu' profondi, nella gioia come nel lutto, sempre guardando avanti alla ricerca di nuovi strumenti per un futuro in grado di esprimere la dignita' di quello che era diventato il suo Friuli''. (ANSA). DF

16:05 - maltempo: fvg; freddo in montagna ma niente neve
(ANSA) - TRIESTE, 7 GEN - Il maltempo ha tarscurato questa volta il Friuli Venezia Giulia. Le temperature sono scese abbondantemente sotto lo zero la scorsa notte praticamente ovunque (-10 a Tarvisio), ma non c'e' stata neve. Da Trieste a Udine, Pordenone e Gorizia la situazione e' assolutamente normale. Nessun problema e' stato segnalato per la viabilita'. (ANSA). GRT

16:04 - porti: trieste; rosolen, pressing su roma per ammortizzatori
(ANSA) - TRIESTE, 7 GEN - ''La situazione dei lavoratori del porto di Trieste e' unica in Italia, bisognera' fare pressing su Roma'': lo ha detto l'assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen commentando le difficolta' registrate dal Consorzio fornitura servizi, che riunisce le cooperative di lavoratori dello scalo giuliano. ''Il primo obiettivo - ha detto la Rosolen - e' comprendere come ci muoveremo sugli ammortizzatori in deroga''. Secondo la vigente normativa nazionale, infatti, i lavoratori delle cooperative, non possono fruire degli ammortizzatori sociali. ''Subito dopo, una volta ottenuti i fondi degli ammortizzatori in deroga - ha continuato - bisognera' intervenire con un accordo sul settore portuale''. Nell'accordo, come richiesto dai lavoratori, saranno inclusi ammortizzatori sociali e corsi di formazione. (ANSA). DF

16:04 - giornalismo: morto vittorino meloni
(ANSA) - UDINE, 7 GEN - E' morto a Udine Vittorino Meloni direttore per decenni, fino al 1992, del quotidiano 'Messaggero Veneto''. Meloni - che era rimasto nel mondo del giornalismo con una rubrica di approfondimento politico che conduceva su una televisione privata - era da un po' di tempo sofferente. Aveva 82 anni. (ANSA). GRT

12:13 - maltempo: lombardia; 200 volontari da fvg a lavoro a milano
(ANSA) - TRIESTE, 7 GEN - Circa 200 volontari della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia sono giunti stamani a Milano dove sono gia' al lavoro per sgomberare la neve in varie zone della citta'. Lo si e' appreso dal direttore della stessa Protezione Civile regionale, Guglielmo Berlasso, che ha riferito che i volontari sono partiti poco dopo la mezzanotte e sono operativi dalle sette di stamani. Le squadre del Friuli Venezia Giulia, in particolare, stanno liberando le vie di accesso ai principali ospedali di Milano. In centro, invece, stanno lavorando in piazza Repubblica, piazza della Scala, via Manzoni, via Turati e via Pisoni. (ANSA). GRT

11:51 - lotteria italia:nel lazio vinti 1,3 mln con categorie minori
(ANSA) - ROMA, 7 GEN - In attesa di conoscere l'entita' dei premi di prima fascia, il Lazio conferma il proprio particolare feeling con la Lotteria Italia anche per i premi di seconda e terza categoria, con ben 4 premi da 250 mila euro e 6 da 50 mila. Al momento infatti, riferisce Agipronews, i biglietti venduti nella regione dispensano 1 milione 350 mila euro. La ripartizione momentanea vede in seconda posizione la Lombardia, con un totale di 550 mila euro (due premi da 250 mila euro e uno da 50 mila). La Campania e' terza nella classifica dei premi di seconda e terza categoria con 450 mila euro (un biglietto da 250 mila e quattro da 50 mila). Nella Top Five anche il Piemonte con 400 mila euro (un biglietto da 250 mila euro e tre da 50 mila), chiude a sorpresa il Friuli Venezia Giulia, nonostante il 15/o posto in classifica tra le regioni per vendite, con 350 mila euro complessivi (un premio da 250 mila e due da 50 mila euro).(ANSA). COM-TEO/MST

11:49 - epifania: ubriachi al volante, 0tt0 bloccati da cc in friuli
(ANSA) - UDINE, 7 GEN - Otto automobilisti ubriachi sono stati fermati dai Carabinieri del Nucleo operativo di Udine in Friuli. Agli automobilisti, alcuni recidivi, sono state ritirate le patenti e, in alcuni casi, sequestrate le automobili. I controlli sono stati fatti a Cividale del Friuli, Buja, Venzone, Tarvisio, Reana del Rojale e Precenicco. (ANSA). GRT

09:21 - oggi in friuli venezia giulia
(ANSA) - TRIESTE, 7 GEN - Avvenimenti in programma per oggi, mercoledi' 7 gennaio, in Friuli Venezia Giulia: 1) TRIESTE - Punto Franco Nuovo - ore 15.30.Conferenza stampa ''Liquidazione della Compagnia Portuale diTrieste societa' cooperativa''. 2) TRIESTE - Via Montorsino 3 - ore 11.Presentazione risultati conseguiti nel 2008 della PoliziaStradale nella Regione FVG. 3) TRIESTE - Circolo della Stampa - ore 17.30Incontro con due testimonianze dalle terre degli aborigenid'Australia la ''mula'' Clely Quaiat e suo marito TerryYumbulul. 4) GORIZIA - Comune - ore 10.30.Conferenza stampa sui treni storici nel 2009. (ANSA). DF

LA NOTIZIA. MORTO VITTORINO MELONI, CARATTERIZZO' UN'EPOCA



Restare direttore dell'unico (parliamoci chiaro, la notazione è fatta riguardo alla diffusione) organo di stampa del Friuli, il Messaggero Veneto, per 26 anni, dal 1966 al 1992, significa caratterizzare un'epoca.



L'epoca, da noi, dello strapotere democristiano, del boom economico, del terremoto, della ricostruzione e della Milano... da bere (da noi il Friuli), il pretangentopoli.



Non a caso Vittorino Meloni smise il proprio ruolo di direttore del quotidiano udinese ai primi bagliori di Tangentopoli, che cambiò a sua volta un'epoca.



Se ne è andato oggi, a 82 anni, con discrezione.



Noi lo ricordiamo come nostro direttore, quando collaboravamo al Messaggero Veneto, negli anni compresi tra il 1984 e il 1992.



Sentite condoglianze a Michele Meloni Tessitori, suo figlio e nostro amico stimato, e alla famiglia tutta.
adc

(in foto la storica prima pagina del Messaggero Veneto dopo la notte del 6 maggio 1976)

LA NOTIZIA. MORTO VITTORINO MELONI, CARATTERIZZO' UN'EPOCA



Restare direttore dell'unico (parliamoci chiaro, la notazione è fatta riguardo alla diffusione) organo di stampa del Friuli, il Messaggero Veneto, per 26 anni, dal 1966 al 1992, significa caratterizzare un'epoca.



L'epoca, da noi, dello strapotere democristiano, del boom economico, del terremoto, della ricostruzione e della Milano... da bere (da noi il Friuli), il pretangentopoli.



Non a caso Vittorino Meloni smise il proprio ruolo di direttore del quotidiano udinese ai primi bagliori di Tangentopoli, che cambiò a sua volta un'epoca.



Se ne è andato oggi, a 82 anni, con discrezione.



Noi lo ricordiamo come nostro direttore, quando collaboravamo al Messaggero Veneto, negli anni compresi tra il 1984 e il 1992.



Sentite condoglianze a Michele Meloni Tessitori, suo figlio e nostro amico stimato, e alla famiglia tutta.
adc

(in foto la storica prima pagina del Messaggero Veneto dopo la notte del 6 maggio 1976)

LA NOTIZIA. MORTO VITTORINO MELONI, CARATTERIZZO' UN'EPOCA



Restare direttore dell'unico (parliamoci chiaro, la notazione è fatta riguardo alla diffusione) organo di stampa del Friuli, il Messaggero Veneto, per 26 anni, dal 1966 al 1992, significa caratterizzare un'epoca.



L'epoca, da noi, dello strapotere democristiano, del boom economico, del terremoto, della ricostruzione e della Milano... da bere (da noi il Friuli), il pretangentopoli.



Non a caso Vittorino Meloni smise il proprio ruolo di direttore del quotidiano udinese ai primi bagliori di Tangentopoli, che cambiò a sua volta un'epoca.



Se ne è andato oggi, a 82 anni, con discrezione.



Noi lo ricordiamo come nostro direttore, quando collaboravamo al Messaggero Veneto, negli anni compresi tra il 1984 e il 1992.



Sentite condoglianze a Michele Meloni Tessitori, suo figlio e nostro amico stimato, e alla famiglia tutta.
adc

(in foto la storica prima pagina del Messaggero Veneto dopo la notte del 6 maggio 1976)

IL SERVIZIO. SUSANS: LETTERA APERTA ALLA DILECTA


Premesso che numerosi giovani si sono rivolti a noi, unico organo di stampa che ha effettuato una serie di servizi sul capodanno a Susans, ribadendo di essere estremamente delusi del contenuto della lettera di scuse comparsa ieri sul Messaggero Veneto, ecco le domande che vorremmo porre alla Dilecta che ha organizzato l'evento.


1) Premesso che la Castello di Susans srl è una società che, a scopo di lucro, concede in noleggio le strutture del castello e che il castello, evidentemente, è legittimato a ospitare un numero massimo di persone (sembra 500), risponde a verità che il contratto di noleggio stipulato dalla Dilecta impediva di ospitare in castello più di 500 persone?


2) Risponde a verità che sono stati venduti più di 500 biglietti e che questo fatto era chiaramente conosciuto dalla Dilecta?


3) Risponde a verità che persino la sera stessa, presso il Castello, continuavano ad essere venduti ulteriori biglietti?


4) Chi ha effettuato il servizio di catering della serata?


5) Risultando detto servizio del tutto inferiore alle attese, la Dilecta ha sporto reclamo nei confronti dei fornitori il catering?


6) Per quale motivo, del tutto incredibilmente, tale Panificio Musuruana compare sui biglietti di ingresso quale organizzatore dell'evento?


7) Ci potete dire, ad oggi, quanti ragazzi sono stati risarciti?


8) Vi siete resi conto che, al di là di altre considerazioni, è di rilevantissima gravità il fatto di aver fatto attendere al freddo centinaia di persone che erano pienamente legittimate a partecipare all'evento?


Siamo in attesa di una risposta.

Ma secondo voi arriverà mai?


IL SERVIZIO. SUSANS: LETTERA APERTA ALLA DILECTA


Premesso che numerosi giovani si sono rivolti a noi, unico organo di stampa che ha effettuato una serie di servizi sul capodanno a Susans, ribadendo di essere estremamente delusi del contenuto della lettera di scuse comparsa ieri sul Messaggero Veneto, ecco le domande che vorremmo porre alla Dilecta che ha organizzato l'evento.


1) Premesso che la Castello di Susans srl è una società che, a scopo di lucro, concede in noleggio le strutture del castello e che il castello, evidentemente, è legittimato a ospitare un numero massimo di persone (sembra 500), risponde a verità che il contratto di noleggio stipulato dalla Dilecta impediva di ospitare in castello più di 500 persone?


2) Risponde a verità che sono stati venduti più di 500 biglietti e che questo fatto era chiaramente conosciuto dalla Dilecta?


3) Risponde a verità che persino la sera stessa, presso il Castello, continuavano ad essere venduti ulteriori biglietti?


4) Chi ha effettuato il servizio di catering della serata?


5) Risultando detto servizio del tutto inferiore alle attese, la Dilecta ha sporto reclamo nei confronti dei fornitori il catering?


6) Per quale motivo, del tutto incredibilmente, tale Panificio Musuruana compare sui biglietti di ingresso quale organizzatore dell'evento?


7) Ci potete dire, ad oggi, quanti ragazzi sono stati risarciti?


8) Vi siete resi conto che, al di là di altre considerazioni, è di rilevantissima gravità il fatto di aver fatto attendere al freddo centinaia di persone che erano pienamente legittimate a partecipare all'evento?


Siamo in attesa di una risposta.

Ma secondo voi arriverà mai?


IL SERVIZIO. SUSANS: LETTERA APERTA ALLA DILECTA


Premesso che numerosi giovani si sono rivolti a noi, unico organo di stampa che ha effettuato una serie di servizi sul capodanno a Susans, ribadendo di essere estremamente delusi del contenuto della lettera di scuse comparsa ieri sul Messaggero Veneto, ecco le domande che vorremmo porre alla Dilecta che ha organizzato l'evento.


1) Premesso che la Castello di Susans srl è una società che, a scopo di lucro, concede in noleggio le strutture del castello e che il castello, evidentemente, è legittimato a ospitare un numero massimo di persone (sembra 500), risponde a verità che il contratto di noleggio stipulato dalla Dilecta impediva di ospitare in castello più di 500 persone?


2) Risponde a verità che sono stati venduti più di 500 biglietti e che questo fatto era chiaramente conosciuto dalla Dilecta?


3) Risponde a verità che persino la sera stessa, presso il Castello, continuavano ad essere venduti ulteriori biglietti?


4) Chi ha effettuato il servizio di catering della serata?


5) Risultando detto servizio del tutto inferiore alle attese, la Dilecta ha sporto reclamo nei confronti dei fornitori il catering?


6) Per quale motivo, del tutto incredibilmente, tale Panificio Musuruana compare sui biglietti di ingresso quale organizzatore dell'evento?


7) Ci potete dire, ad oggi, quanti ragazzi sono stati risarciti?


8) Vi siete resi conto che, al di là di altre considerazioni, è di rilevantissima gravità il fatto di aver fatto attendere al freddo centinaia di persone che erano pienamente legittimate a partecipare all'evento?


Siamo in attesa di una risposta.

Ma secondo voi arriverà mai?


IL COMMENTO. SUSANS: AI TANTI RAGAZZI CHE CI SCRIVONO... ISTRUZIONI PER L'USO



Continuiamo a ricevere numerose lettere o messaggi su Facebook da parte di ragazzi che non hanno ancora smaltito la delusione della notte di Capodanno a Susans.


Pubblichiamo una di queste, a mo' di esempio:


"Salve sono ... ..., dato che sono fortemente intenzionato a fare denuncia contro gli organizzatori della festa al castello di Susans, avevo letto che i vostri legali preparavano direttamente e gratuitamente delle lettere da consegnare alla Stazione dei Carabinieri. Desidererei sapere come posso fare per avere una lettera da portare in caserma. Desidererei inoltre farvi sapere che intendo fare denuncia per truffa e per pubblicità ingannevole. Questa lettera è possibile riceverla via e-mail oppure devo passare da voi per ritirarla? Vi ringrazio molto per l'aiuto che mi date."


La risposta che diamo è la seguente.


Siccome ognuno ha vissuto la serata di Capodanno in modo personale in quanto

1) ci sono quelli che sono entrati e si son sentiti truffati;

2) ci sono quelli che non son riusciti a entrare;

3) altre possibili tipologie

preghiamo tutti di inviarci un resoconto il più possibile completo corredato di

A) nome, cognome, luogo e data di nascita, via, numero civico e comune di residenza;

B) indicazione su come avevate saputo della festa;

C) indicazione su dove e quando (in questo caso almeno approssimativamente il giorno) avevate acquistato il biglietto d'ingresso e per quale importo e che cosa quel biglietto dava diritto ad avere;

D) ora approssimativa di arrivo al Castello;

E) che situazione vi siete trovati davanti?

F) siete riusciti a entrare?

G) avete chiesto e ottenuto rimborso? Quando?

H) vi è stato offerto il rimborso e l'avete ottenuto? Quando?

I) quali sono gli aspetti della festa che hai considerato largamente inferiori alle aspettative e le motivazioni che ti inducono a ritenere di essere stato truffato?

L) nomi di alcuni testimoni, indicando nome, cognome, luogo e data di nascita, via, numero civico e comune di residenza.

Vi preghiamo inoltre di conservare, per una eventuale allegazione:

M) originale o copia del biglietto d'ingresso (sempre se lo avete ancora);

N) volantino che pubblicizzava la festa (sempre se lo avete ancora)


Una volta che ci avrete inviato un resoconto comprensivo dei punti da A) a L) compresi, vi faremo avere via e-mail il testo della querela (GRATIS!!!)

Il testo lo potrete stampare e lo potrete portare personalmente in uno di questi luoghi in alternativa:

a) Stazione dei Carabinieri di Majano;

b) Procura della Repubblica di Udine, via Lovaria;

c) Questura di Udine, viale Venezia.

Ricordatevi che DOVRETE firmare la querela in presenza degli addetti alla ricezione ed esibire un documento d'identità valido.



IL COMMENTO. SUSANS: AI TANTI RAGAZZI CHE CI SCRIVONO... ISTRUZIONI PER L'USO



Continuiamo a ricevere numerose lettere o messaggi su Facebook da parte di ragazzi che non hanno ancora smaltito la delusione della notte di Capodanno a Susans.


Pubblichiamo una di queste, a mo' di esempio:


"Salve sono ... ..., dato che sono fortemente intenzionato a fare denuncia contro gli organizzatori della festa al castello di Susans, avevo letto che i vostri legali preparavano direttamente e gratuitamente delle lettere da consegnare alla Stazione dei Carabinieri. Desidererei sapere come posso fare per avere una lettera da portare in caserma. Desidererei inoltre farvi sapere che intendo fare denuncia per truffa e per pubblicità ingannevole. Questa lettera è possibile riceverla via e-mail oppure devo passare da voi per ritirarla? Vi ringrazio molto per l'aiuto che mi date."


La risposta che diamo è la seguente.


Siccome ognuno ha vissuto la serata di Capodanno in modo personale in quanto

1) ci sono quelli che sono entrati e si son sentiti truffati;

2) ci sono quelli che non son riusciti a entrare;

3) altre possibili tipologie

preghiamo tutti di inviarci un resoconto il più possibile completo corredato di

A) nome, cognome, luogo e data di nascita, via, numero civico e comune di residenza;

B) indicazione su come avevate saputo della festa;

C) indicazione su dove e quando (in questo caso almeno approssimativamente il giorno) avevate acquistato il biglietto d'ingresso e per quale importo e che cosa quel biglietto dava diritto ad avere;

D) ora approssimativa di arrivo al Castello;

E) che situazione vi siete trovati davanti?

F) siete riusciti a entrare?

G) avete chiesto e ottenuto rimborso? Quando?

H) vi è stato offerto il rimborso e l'avete ottenuto? Quando?

I) quali sono gli aspetti della festa che hai considerato largamente inferiori alle aspettative e le motivazioni che ti inducono a ritenere di essere stato truffato?

L) nomi di alcuni testimoni, indicando nome, cognome, luogo e data di nascita, via, numero civico e comune di residenza.

Vi preghiamo inoltre di conservare, per una eventuale allegazione:

M) originale o copia del biglietto d'ingresso (sempre se lo avete ancora);

N) volantino che pubblicizzava la festa (sempre se lo avete ancora)


Una volta che ci avrete inviato un resoconto comprensivo dei punti da A) a L) compresi, vi faremo avere via e-mail il testo della querela (GRATIS!!!)

Il testo lo potrete stampare e lo potrete portare personalmente in uno di questi luoghi in alternativa:

a) Stazione dei Carabinieri di Majano;

b) Procura della Repubblica di Udine, via Lovaria;

c) Questura di Udine, viale Venezia.

Ricordatevi che DOVRETE firmare la querela in presenza degli addetti alla ricezione ed esibire un documento d'identità valido.



IL COMMENTO. SUSANS: AI TANTI RAGAZZI CHE CI SCRIVONO... ISTRUZIONI PER L'USO



Continuiamo a ricevere numerose lettere o messaggi su Facebook da parte di ragazzi che non hanno ancora smaltito la delusione della notte di Capodanno a Susans.


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"Salve sono ... ..., dato che sono fortemente intenzionato a fare denuncia contro gli organizzatori della festa al castello di Susans, avevo letto che i vostri legali preparavano direttamente e gratuitamente delle lettere da consegnare alla Stazione dei Carabinieri. Desidererei sapere come posso fare per avere una lettera da portare in caserma. Desidererei inoltre farvi sapere che intendo fare denuncia per truffa e per pubblicità ingannevole. Questa lettera è possibile riceverla via e-mail oppure devo passare da voi per ritirarla? Vi ringrazio molto per l'aiuto che mi date."


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Siccome ognuno ha vissuto la serata di Capodanno in modo personale in quanto

1) ci sono quelli che sono entrati e si son sentiti truffati;

2) ci sono quelli che non son riusciti a entrare;

3) altre possibili tipologie

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A) nome, cognome, luogo e data di nascita, via, numero civico e comune di residenza;

B) indicazione su come avevate saputo della festa;

C) indicazione su dove e quando (in questo caso almeno approssimativamente il giorno) avevate acquistato il biglietto d'ingresso e per quale importo e che cosa quel biglietto dava diritto ad avere;

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E) che situazione vi siete trovati davanti?

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IN PILLOLE: SONO LE ORE 15.00


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LA GIORNATA ASTRONOMICA: L'APPUNTAMENTO DELLA MEZZANOTTE

Oggi è mercoledì 7 gennaio 2009

A Udine capitale del Friuli il sole sorge alle 7.48 e tramonta alle 16.38
La durata del dì è di 8 ore e 50 minuti
L'altitudine massima del sole è di 21.6° alle 12.14
Il sole è distante dalla terra 0.983 UA. 1 UA equivale a 149.597.870 km
Il sole si trova nella costellazione del Sagittario

La luna (crescente) si trova nella fase compresa tra Primo Quarto e Luna Piena
La luna alle 0.00 è presente nel cielo, tramonta alle 3.49 e sorge alle 12.37
L'altitudine massima della luna è di 69.1° alle 20.48
L'illuminazione del disco lunare è pari al 76%
La luna è distante dalla terra 367.681 km
La luna si trova nella costellazione dell'Ariete

LA GIORNATA ASTRONOMICA: L'APPUNTAMENTO DELLA MEZZANOTTE

Oggi è mercoledì 7 gennaio 2009

A Udine capitale del Friuli il sole sorge alle 7.48 e tramonta alle 16.38
La durata del dì è di 8 ore e 50 minuti
L'altitudine massima del sole è di 21.6° alle 12.14
Il sole è distante dalla terra 0.983 UA. 1 UA equivale a 149.597.870 km
Il sole si trova nella costellazione del Sagittario

La luna (crescente) si trova nella fase compresa tra Primo Quarto e Luna Piena
La luna alle 0.00 è presente nel cielo, tramonta alle 3.49 e sorge alle 12.37
L'altitudine massima della luna è di 69.1° alle 20.48
L'illuminazione del disco lunare è pari al 76%
La luna è distante dalla terra 367.681 km
La luna si trova nella costellazione dell'Ariete

LA GIORNATA ASTRONOMICA: L'APPUNTAMENTO DELLA MEZZANOTTE

Oggi è mercoledì 7 gennaio 2009

A Udine capitale del Friuli il sole sorge alle 7.48 e tramonta alle 16.38
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La luna alle 0.00 è presente nel cielo, tramonta alle 3.49 e sorge alle 12.37
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E' MERCOLEDI' 7 GENNAIO 2009 E QUESTO E' IL 7. (44) NUMERO DEL 2. ANNO

E' MERCOLEDI' 7 GENNAIO 2009 E QUESTO E' IL 7. (44) NUMERO DEL 2. ANNO

E' MERCOLEDI' 7 GENNAIO 2009 E QUESTO E' IL 7. (44) NUMERO DEL 2. ANNO