
Premesso che numerosi giovani si sono rivolti a noi, unico organo di stampa che ha effettuato una serie di servizi sul capodanno a Susans, ribadendo di essere estremamente delusi del contenuto della lettera di scuse comparsa ieri sul Messaggero Veneto, ecco le domande che vorremmo porre alla Dilecta che ha organizzato l'evento.
1) Premesso che la Castello di Susans srl è una società che, a scopo di lucro, concede in noleggio le strutture del castello e che il castello, evidentemente, è legittimato a ospitare un numero massimo di persone (sembra 500), risponde a verità che il contratto di noleggio stipulato dalla Dilecta impediva di ospitare in castello più di 500 persone?
2) Risponde a verità che sono stati venduti più di 500 biglietti e che questo fatto era chiaramente conosciuto dalla Dilecta?
3) Risponde a verità che persino la sera stessa, presso il Castello, continuavano ad essere venduti ulteriori biglietti?
4) Chi ha effettuato il servizio di catering della serata?
5) Risultando detto servizio del tutto inferiore alle attese, la Dilecta ha sporto reclamo nei confronti dei fornitori il catering?
6) Per quale motivo, del tutto incredibilmente, tale Panificio Musuruana compare sui biglietti di ingresso quale organizzatore dell'evento?
7) Ci potete dire, ad oggi, quanti ragazzi sono stati risarciti?
8) Vi siete resi conto che, al di là di altre considerazioni, è di rilevantissima gravità il fatto di aver fatto attendere al freddo centinaia di persone che erano pienamente legittimate a partecipare all'evento?
Siamo in attesa di una risposta.
Ma secondo voi arriverà mai?
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