E’ un percorso contraddistinto dalle favole quello che caratterizza la 29° edizione del “Carnevale d’amore” in scena martedì 17 febbraio alle ore 20.45 al teatro Nuovo “Giovanni da Udine” con il titolo “Giù le mani dalle fiabe” (prevendita in corso). Lo spettacolo che tradizionalmente celebra il carnevale cittadino è ideato dall’Adeb - Associazione Danza e Balletto - in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia e si pone quale primo appuntamento artistico del 2009 sul solco dei progetti internazionali proposti dall’Associazione udinese in questi ultimi anni. Al via dunque una serie di iniziative che prevedono scambi culturali tra Friuli, Serbia, Germania e Olanda coinvolgendo realtà e compagnie presenti sul territorio delle città di Udine, Belgrado, Koln e Amsterdam per incanalarle verso un comune percorso di produzione artistica che ospiterà, nei prossimi mesi, direttori, maestri, coreografi e studenti.
Il programma del Carnevale d’amore 2009 con i suoi “leit motiv” celebri e suggestivi si tinge di levità infantile: sono pagine coreografiche d’estrazione accademica alternate a rivisitazioni in chiave moderna di balletti cult della storia della danza. A partire dalla trilogia di Caikovskji con “Lo Schiaccianoci”, “La bella addormentata” e “Il lago dei cigni” sino a “Romeo e Giulietta” e “Cenerentola” di Prokofiev, all’orientaleggiante “Shéhérazade”, al tragico “Petruska” o agli spagnoleggianti “Carmen” e “Don Chisciotte” la fiaba danzata attraversa le epoche, immortale attrattiva per il pubblico e per gli stessi coreografi. In “Giù le mani dalle fiabe”, le numerose scene rappresentano i sentimenti chiave di ciascuna vicenda, tutte contraddistinte da un’introduzione di musiche composte appositamente da Marco Maria Tosolini, docente al Conservatorio “Tartini” di Trieste. Le coreografie della serata sono curate da Paola Galliussi Ceron, Elisabetta Ceron, Eva Marangone, Cinzia Pittia e Bora Talevski. Quest’ultimo è l’autore di “Splet igara iz Srbije”, ouverture commissionata dall’Adeb su musiche tradizionali di Alexandar Gavrilovic, per l’interpretazione di otto solisti ospiti della Scuola Nazionale di Danza Lujo Davičo di Belgrado Sezione folclore, rappresentanti di un peculiare linguaggio tra espressione popolare e virtuosismi acrobatici. Il gruppo della Serbia ha vinto molti premi internazionali tra cui il 1° premio 2005 e 2008 al “TanzOlymp” a Berlino e il 1° Premio al Fetival internazionale di danza di Malta. In scena nella parte di “Coppelia”, la ragazza dagli occhi di smalto di Délibes, ci sarà anche la solista ospite Yang Xie dell’Accademia nazionale di danza Pechino.
Info: biglietteria del teatro, tel. 0432. 248418.
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