
Al di sopra della media l'Aida alla quale abbiamo assistito sabato al Giovanni da Udine, ma con alcune incongruenze.
Cominciamo dalle pecche, allora, per spostare il nostro giudizio su un assenso convinto per la bravura dimostrata dall'orchestra e dai cantanti.
Affascinante l'idea di dare profondità alla scena mediante l'uso di specchi, ma l'effetto appare essere stato studiato per gli spettatori della platea (ove eravamo ed era godibilissimo), ma non per i numerosi dei 'piani alti', galleria e loggione ove, per un effetto prospettico, questo escamotage è risultato estremamente penalizzante.
Difficile poter pensare che regista e aiuto regista o quantomeno un operatore di scena non si siano portati in galleria e loggione per valutare l'effetto.
Oltre a uno strano Radames nero (Walter Fraccaro) contrapposto a un'Aida bianca (Adriana Marfisi), mentre dovrebbe essere il contrario, tutto è filato liscio e l'esecuzione ci è sembrata calligrafica ed accurata, con particolare cura per i costumi e i tempi della narrazione.
Brillante anche l'idea di risolvere i piani del sopra/sotto (sopra equivale al bene, sotto al male, ma alla fine il tutto si rovescerà perché sopra rimarrà l'inconsolabile Amneris (la star Mariana Pentcheva) e sotto i due condannati a morte, Radames e Aida, redenti e avvinti d'amore sino al trapasso nel sepolcro studiato per la pena del primo) con un pianale in movimento dal quale sono emersi gli etiopi prigionieri dopo la sconfitta bellica per opera degli egiziani.
Autentiche ovazioni soprattutto per Amneris e Amonasro (Paolo Rumetz).
Ineccepibile la direzione dell'anziano maestro Nello Santi.
Scheda dello spettacolo
AIDA
opera in quattro atti su libretto di Antonio Ghislanzoni
Prima rappresentazione Cairo, Teatro dell'Opera, 24 dicembre 1871
musica di Giuseppe Verdi
editore E.F. Kalmus & Co., New York
Aida (Adriana Marfisi), Amneris (Mariana Pentcheva), Radames (Walter Fraccaro), Amonasro (Paolo Rumetz), Ramfis (Nikolaj Didenko), Il Re (Alessandro Svab), Un messaggero (Gianluca Bocchino), Una sacerdotessa (Elisabetta Martorana)
maestro concertatore e direttore Nello Santi
regia, scene e costumi Hugo De Ana
coreografie Leda Lojodice
assistente alla regia Stefano Trespidi
assistente alle scene Filippo Tonon
assistente ai costumi Cristina Aceti
maestro del coro Lorenzo Fratini
con la partecipazione della Civica orchestra di Fiati 'Giuseppe Verdi - Città di Trieste'
orchestra, coro, corpo di ballo e tecnici del Teatro Lirico 'Giuseppe Verdi' di Trieste
Nuovo allestimento Comune di Padova, Città di Bassano OperaFestival e Fondazione Arena di Verona
(abbiamo visto Aida al Teatro Nuovo Giovanni da Udine il 7 febbraio 2009)
Nessun commento:
Posta un commento