"SFUEI DAL FRIÛL LIBAR - IL GIORNALE DEL FRIULI LIBERO". INDIRIZZO INTERNET http://www.ilgiornaledelfriuli.net EDIZIONE ON LINE DELLA TESTATA ISCRITTA COME GIORNALE QUOTIDIANO ON LINE, A STAMPA, RADIOFONICO E TELEVISIVO NEL REGISTRO DEL TRIBUNALE DI UDINE IN DATA 8 APRILE 2009 AL N. 9/2009. Si pubblica dal 25 novembre 2008. Proprietario: Alberto di Caporiacco. Direttore responsabile: Alberto di Caporiacco. Sede di rappresentanza in Udine, piazza S. Giacomo 11/16, 2. piano.

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lunedì 1 dicembre 2008

IL COMMENTO - SI PUO' PARLARE DI GIORNALISMO?


Ma che fine ha fatto l'inchieste sulla Gestione immobili Fvg?
E che fine stanno facendo le indagini sul delitto di Manzano?
Questi due fatti rappresentano emblematicamente il modo di fare giornalismo in questa regione.
Prendiamo il primo tema: inchiesta sulla Gestione immobili (e centrale di teleriscaldamento).
9 mesi fa Fabio Folisi http://www.ilgiornaledelfriuli.it/ molto coraggiosamente rivela quello che sa e quello che è riuscito, con non poche difficoltà a sapere.
9 mesi dopo il Messaggero Veneto propone il suo scoop, tosto imploso.
E le indagini sul delitto di Manzano?
Qui la stampa locale, leccandosi i baffi e sperando di trovarsi di fronte a nuovi Anna Maria Franzoni, Alberto Stasi, Elvo Zornitta, Olindo Romano e Rosa Bazzi, si era gettata a corpo morto, ingolosita dalle informazioni di garanzia destinate al convivente di Tatiana Tulissi (la donna uccisa) e al figlio del convivente.
Qui con la ciliegina sulla torta rappresentata dal fatto che il convivente di Tatiana Tulissi è un esponente di una florida azienda del cosiddetto triangolo della sedia, non un poveraccio come Olindo Romano e Rosa Bazzi.
Eppure, complice il brancolar nel buio della Procura udinese (peraltro non nuova a non riuscire a scoprire i responsabili di omicidi, posto che - ad esempio - il presunto serial killer di numerose prostitute gironzola ancora in piena libertà), l'inchiesta sull'omicidio Tulissi si è via via sfatta nelle mani di chi già confidava in una family story, ossia in un omicidio maturato nella presunta opulenza di una famiglia bene della provincia udinese.
Un aspetto comico che francamente non possiamo dimenticare è l'aver definito "sterminata" la proprietà di 3 ettari all'interno della quale sarebbe "immersa nel verde" la villa dei Calligaris.
Ci siamo visti per un attimo proiettati nei telefilm Dallas o Dynasty e abbiamo creduto di immaginare vastissimi ranch del Texas.
Nulla di tutto ciò, solo se si compie un semplicissimo sopralluogo.
Ma allora, ci chiediamo, i giornalisti di questa regione da quale strana sindrome sono affetti?
In ogni caso non parlano (pardon, non scrivono) quando qualcuno, dall'alto, dice loro che è meglio non scrivere.
Meglio non scrivere della Gestione immobile Fvg.
Meglio non scrivere di un omicidio se no si rischia di far torto a una Procura impappinata. Che un domani potrebbe negare ghiotte informazioni al cronista di giudiziaria di turno.
Lasciatecelo dire: che schifo!

Alberto di Caporiacco

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