
(riportiamo da "Messaggero Veneto", 6.12.2008, ed. Udine, pag. 16)
Ricostruita la facciata di un palazzo
GEMONA. Sarà inaugurato nell'ambito della due giorni dedicata al Trecento, manifestazione già in corso, la facciata del cinquecentesco palazzo di Caporiacco, ricostruita all'interno del museo civico di Palazzo Elti. L'appuntamento è fissato per oggi alle 15.30. Seriamente compromesso dalle scosse del 6 maggio 1976 l'edificio, che era originariamente sito in via Cella, dovette essere abbattuto per ragioni di sicurezza. Gli elementi di maggiore pregio della facciata, quali la bifora, la trifora e il portale, furono fortunatamente messi in salvo e oggi sono stati ricollocati nell'ambito di una parte costruita ex novo all'interno del museo civico a immagine di quella che un tempo sorgeva in via Cella. «Su una struttura in muratura alta circa 10 metri – spiega il sindaco Marini -, di concerto con l'architetto che ha progettato l'opera, bifora e trifora non sono state poste in asse con il portale, ma inserite riproponendo la sfasatura dei piani esistenti in origine». L'inaugurazione, programmata come detto per oggi pomeriggio alle 15.30, porrà il sigillo sulla due giorni che il Comune in collaborazione con il Cerm (Centro europeo di ricerche medievali) dedica alla società gemonese nel Trecento. A partire da ieri mattina il Cinema teatro Sociale ospita una nutrita serie di interventi, che proseguiranno per tutta la mattina (a partire dalle 9.30 di oggi) e che permetteranno, non soltanto agli addetti ai lavori, di tuffarsi in una Gemona di tanti secoli fa tutta da scoprire, per i neofiti della materia ovviamente. (m.d.c.)
GEMONA. Sarà inaugurato nell'ambito della due giorni dedicata al Trecento, manifestazione già in corso, la facciata del cinquecentesco palazzo di Caporiacco, ricostruita all'interno del museo civico di Palazzo Elti. L'appuntamento è fissato per oggi alle 15.30. Seriamente compromesso dalle scosse del 6 maggio 1976 l'edificio, che era originariamente sito in via Cella, dovette essere abbattuto per ragioni di sicurezza. Gli elementi di maggiore pregio della facciata, quali la bifora, la trifora e il portale, furono fortunatamente messi in salvo e oggi sono stati ricollocati nell'ambito di una parte costruita ex novo all'interno del museo civico a immagine di quella che un tempo sorgeva in via Cella. «Su una struttura in muratura alta circa 10 metri – spiega il sindaco Marini -, di concerto con l'architetto che ha progettato l'opera, bifora e trifora non sono state poste in asse con il portale, ma inserite riproponendo la sfasatura dei piani esistenti in origine». L'inaugurazione, programmata come detto per oggi pomeriggio alle 15.30, porrà il sigillo sulla due giorni che il Comune in collaborazione con il Cerm (Centro europeo di ricerche medievali) dedica alla società gemonese nel Trecento. A partire da ieri mattina il Cinema teatro Sociale ospita una nutrita serie di interventi, che proseguiranno per tutta la mattina (a partire dalle 9.30 di oggi) e che permetteranno, non soltanto agli addetti ai lavori, di tuffarsi in una Gemona di tanti secoli fa tutta da scoprire, per i neofiti della materia ovviamente. (m.d.c.)
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