
S.D.B. è una ragazza che preferisce (e naturalmente non discutiamo questa scelta) mantenere l'anonimato.
- Ci puoi raccontare quello che è successo?
"Sono andata alla festa con alcune mie amiche, siamo arrivate alle 20 in punto e inspiegabilmente ci hanno fatto aspettare fuori per più di mezz'ora.
Hanno cominciato a farci entrare dividendoci in base al tipo di prevendita,io e le mie amiche avevamo quella da 50 che comprendeva il cenone.
Siamo arrivate nel tendone dove abbiamo trovato qualche tavolo con vassoi di frittata,pane,formaggio, prosciutto, e l'unica cosa calda era dell'orzo con i carciofi.
C'era un bar al centro ma ogni consumazione costava 7€ (l'acqua era gratuita,ma non tutti i baristi la davano gratis,alcuni chiedevano 7€ anche per quella).
C'era un gatto che mangiava gli avanzi buttati a terra.
Abbiamo patito molto molto freddo,anche perchè nessuno si aspettava di rimanere fuori perciò erano tutti vestiti leggeri.
Verso le 23 circa - quindi dopo 3 ore!!! - hanno cominciato a farci entrare nel castello, pochi alla volta, lasciando gli altri all'apertura del tendone ad aspettare non si sa cosa.
Entrati nella "sala principale" c'era musica,le altre salette erano vuote eccetto quella dove si trovava il bar (sempre 7€ per ogni consumazione).
Non c'era un posto per sedersi.
Alla mezzanotte " 3,2,1 siamo nel 2009" e basta,nessun brindisi.
Tutto qui la meravigliosa "notte dei desideri", 50€ per congelarsi e mangiare qualche pezzo di frittata.
Poco dopo sono anche arrivati i carabinieri perchè la gente fuori non poteva più entrare,ma sinceramente dentro non mi sembrava così pieno..molti se ne erano anche andati.
E non ci si poteva muovere da quel piano,a parte per andare al piano sotto in cui c'era il guardaroba (altri 3€ per appoggiare la giacca).
Una gran delusione.
Continuate a seguire le altre interviste che stiamo per proporvi.
1 commento:
Signor Anonimo,
1) non vi è alcun "interessato" aiuto verso i giovani che hanno partecipato all'evento mal riuscito al castello di Susans.
Naturalmente siamo pronti ad avere da lei la dimostrazione del nostro "interesse" nella vicenda;
2) l'impostazione giornalistica del sito internet da me diretto è naturalmente di mia pertinenza. Se a lei non piace l'ironia da noi usata, è una sua libera opinione che può legittimamente esprimere;
3) prendiamo atto dei suoi consigli in base ai quali gli articoli dovrebbero riportare solamente le parole di chi dell'accaduto realmente sa dire qualcosa. A noi sembra un ben strano concetto dei compiti del giornalista che dovrebbe, secondo lei, limitarsi a riportare dichiarazioni senza effettuare alcuna opera di commento. Se fosse così, non sarebbero mai esistiti Montanelli, Bocca, Biagi etc. Naturalmente continueremo di fare di testa nostra, come da 31 anni (di iscrizione all'Ordine) già facciamo;
4) prendiamo atto che il gatto è del padrone del castello;
5) sappiamo bene che il castello di Susans è di un proprietario il quale peraltro è vincolato a determinate norme di legge in quanto il castello è bene storico. Traduzione: l'utilizzo del castello non può essere indiscriminato;
6) anch'io mi associo e auguro il meglio ai ragazzi che hanno partecipato alla festa. Il mio augurio lo estendo a Lei mentre invece noto che Lei a me li auguri non li ha fatti;
7) Come vede il suo pensiero è stato integralmente riportato, a comprova della democrazia che governa il nostro giornale;
8) Mi spiace infine doverla correggere, ma i nostri articoli non sono hostati su www.blogger.com, ma bensì sul sito internet www.ilgiornaledelfriuli.net, da noi regolarmente acquistato utilizzando un 'redirect' da blogger.
9) Non capiamo infine la firma http://todisco.tk/, ritenendo che lei meglio avrebbe fatto a rivelare le sue generalità.
Ci stia bene.
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