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venerdì 10 aprile 2009

L'UDINESE RIMEDIA UNA SCOPPOLA A BREMA MA CE LA PUO' ANCORA FARE (ARTICOLO di TERRY MASERA)


ANDATA QUARTI DI FINALE COPPA UEFA

WERDER BREMA - UDINESE : 3 - 1 (1 - 0)

FORMAZIONI - WERDER BREMA : WIESE, BOENISCH, NALDO, MERTESACKER, FRITZ, FRINGS, DIEGO, ALMEIDA, PIZARRO, OZIL, TZIOLIS. ALL: SCHAAF

UDINESE:HANDANOVIC, DOMIZZI, ZAPATA, PASQUALE, ASAMOAH, INLER, D'AGOSTINO, PEPE, QUAGLIARELLA, SANCHEZ. ALL: MARINO

ARBITRO: DUHAMEL (FRANCIA)


Si giocheranno fra sette giorni le chance dell'Udinese per continuare il sogno europeo. Il risultato finale è bugiardo e i tre gol subiti non sono certamente figli di una brutta partita dei nostri ragazzi che, dopo un primo tempo leggermente in affanno, e sotto di un gol, peccano solo per la poca cattiveria nel finalizzare le conclusioni e sprecano almeno quattro occasioni.
Splendida cornice di pubblico con poco meno di mille sostenitori bianconeri che si sono fatti spesso sentire tra i quarantamila tedeschi e complimenti per il minuto di totale silenzio che si è svolto prima dell'incontro per commemorare le morti del terremoto abruzzese.
Parte bene la squadra di Marino e il piglio sembra quello giusto per impensierire l'esperienza dei biancoverdi tedeschi estromessi dalla Champions League.I primi 10 minuti trascorrono con alternati cambi di campo e fase di studio per ambedue le compagini. Alternati, sono anche un paio di interventi dei due portieri che bloccano pericolose manovre agli avversari. L'Udinese lentamente si lascia sopraffare da una prevalenza territoriale del Werder, ma risulta sempre efficace nelle chiusure difensive con Felipe e compagni di reparto, attenti e determinati. E' un procedere del tempo che offre poche occasioni da taccuino a parte la traversa di Naldo alla mezz'ora, capace di un bolide dai 35 metri che squote il legno orizzontale della porta di Handanovic. Trascorrono quattro minuti e il Werder infila la palla in rete con Diego che con un diagonale preciso dal limite batte il nostro numero 1. Cinico Werder !!
I bianconeri cercano di mettere fuori la testa negli ultimi minuti con un tiro di Pepe e con Sanchez che con i suoi numeri mette in fibrillazione gli spilungoni difensori tedeschi. Diego offre un bel tiro che Handanovic para a terra al 41° e poi tutti al riposo.
Comincia la ripresa con la prima occasione per Quagliarella che cerca, dopo uno scatto a liberarsi dalla marcatura, un pallonetto che supera Wiese ma finisce ad un soffio dal palo. al 55° ancora Quagliarella che impegna a terra il portiere tedesco con un colpo di testa e tre minuti dopo, ancora l'attaccante partenopeo prova il secondo pallonetto che viene respinto. E' una Udinese veramente cambiata quella del secondo tempo e proprio nel momento migliore il Werder raddoppia con Diego che sfrutta al meglio una veloce ripartenza e dopo un dribbling in area su D'Agostino batte Handanovic sul secondo palo. Nel minuto successivo arriva il terzo gol di Almeida che entrato in area dalla sinistra fa partire un diagonale che supera l'estremo difensore bianconero. Stracinico Werder!!! Proprio quando stavano girando gambe e testa la squadra di Schaaf ha affondato il doppio colpo gelando le velleità dei friulani pròtesi verso il pareggio. Floro Flores entra per Pepe, visibilmente deluso dal pesante passivo immeritato. 81° Quagliarella ancora impreciso nel concludere il terzo pallonetto della serata dopo una veloce corsa. L'Udinese non molla e D'Agostino scalda i guantoni di Wiese con una conclusione dai 30 metri direttamente da calcio di punizione all'84°. Il forcing bianconero è premiato centoventi secondi dopo a seguito di una discesa sulla fascia destra di Zapata che mette al centro, Floro Flores spizzica per Quagliarella che gira al volo in rete a due metri dalla linea della porta. In chiusura altro potente tiro di D'Agostino che impegna in angolo il portiere del Werder. Quattro minuti di extra-time, ma non bastano per accorciare ulteriormente il risultato e l'unica marcatura dell'incontro è la ciambella a cui poterci aggrappare per sperare che fra sette giorni i nostri ragazzi abbiano la volontà e la determinazione per ribaltare questo risultato negativo. L'Udinese del secondo tempo, comunque, lo potrebbe benissimo fare.
TERRY MASERA
(con la collaborazione tecnica di CARLO RINALDINI)

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