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venerdì 17 aprile 2009

RASSEGNA STAMPA: IL GAZZETTINO

Serata di grandi emozioni al "Friuli". Uno spettatore è stato colto da infarto dopo il primo gol dei bianconeri
Udinese, addio amaro alla Uefa
I bianconeri chiudono il primo tempo sul 3-1 ma poi si fanno raggiungere dal Werder

Udine (dp) Diego si ripete anche allo stadio Friuli. E dopo i due gol al Weserstadion ne fa altrettanti nella gara di ritorno, nella quale sbaglia anche un rigore, e il Werder Brema passa in semifinale di Uefa. Per l'Udinese, uscita a testa alta e tra gli applausi, l'onore delle armi dopo un primo tempo da incorniciare per intensità, concluso con il punteggio di 3-1, lo stesso del finale a Brema, che lasciava sperare in una clamorosa qualificazione. L'armata di Pasquale Marino, unica squadra italiana ancora in una competizione europea, le ha tentate tutte sciorinando una prestazione eccellente. Ma il Werder è squadra quadrata, con uomini di classe sia a centrocampo sia in attacco. La differenza è tutta qui. E quando sembrava sull'orlo del precipizio ecco Diego e Pizarro che trovano i due gol del pareggio e, quindi, del passaggio del turno. Bravi. E se è vero che l'Udinese al Weserstadion deve piangere almeno su due gol mancati da Quagliarella, va aggiunto che al Friuli il Werder Brema ha dimostrato di non andare mai in affanno. Tranquillo invece il "match" tra le tifoserie. Ma c’è stata paura sugli spalti dopo il primo gol dell’Udinese quando uno spettatore, Edoardo Piazzalonga di 77 anni, residente a Tavagnacco, si è sentito male per un attacco cardiaco. Rianimato sul posto dal personale della Croce Rossa e dal 118, l’uomo è stato trasferito all’ospedale di Udine e accolto in terapia intensiva. 118 ancora al lavoro prima dell’inizio del match, per un incidente stradale che ha coinvolto sei auto, tutte dirette allo stadio, lungo la discesa della tangenziale: cinque i feriti, nessuno in modo grave.


Il 21 aprile l’ex leader sarà in città
La Serracchiani scrive a Veltroni E lui corre a Udine per tirarle la volata
Debora:«È la prima volta che lo incontro Andrò a prenderlo in Cadore»

Udine La Debora che le ha "cantate" a Franceschini, non ha risparmiato assoli assertivi neanche all’ex leader del Pd Walter Veltroni. E, per giunta, il giorno dopo che lui, a febbraio, si era dimesso da segretario del Partito democratico, dopo la batosta sarda. Ma "Uòlter" non dev’essersela presa. Anzi. Se Franceschini ha offerto a Serracchiani la candidatura alle Europee, Veltroni ha accettato l’invito a venire a Udine che la (allora) non notissima consigliera provinciale gli aveva fatto quel giorno, con quella mail da «arrabbiata» sulla scommessa mancata di trovare «una linea politica di sintesi». L’appuntamento dei piddì è per il 21 aprile alle 18.30 nella sala Paolino d’Aquileia di via Treppo 7 a Udine. Un malizioso direbbe che Walter arriva in città non per parlare di "Oltre la crisi. Uguaglianza e democrazia nel futuro dello sviluppo", che è il tema del dibattito, ma per tirare la volata a Debora in vista delle Europee. Ma lei si schermisce: «Diciamo di no». «Ho invitato Veltroni a Udine - ricorda Serracchiani - in tempi non sospetti. Il giorno dopo che aveva presentato le dimissioni da segretario gli ho mandato una e-mail. Ero arrabbiata. Gli ho detto quello che pensavo. In sostanza, ho scritto quello che ho detto all’assemblea dei circoli davanti a Franceschini. La sostanza era quella, sulla necessità di una linea politica di sintesi. Poi, una persona del suo staff e l’onorevole Verini hanno preso contatto con me. Avevo invitato Veltroni per aprile, poi abbiamo fissato la data del 21». Non è la prima volta che l’ex segretario del Pd partecipa a iniziative così, dopo le sue dimissioni e l’annuncio di voler tornare ad essere un militante come tanti. «Veltroni - racconta Serracchiani - è già stato in altri posti, sempre per iniziative di tipo sociale, non di tipo politico in senso stretto. Ad Auronzo di Cadore, dove andrò a prenderlo per portarlo a Udine, tiene lezioni in una scuola». E, durante il tragitto verso il capoluogo friulano, siamo certi che di politica si parlerà. «È la prima volta che incontro Veltroni. Non gli ho mai parlato di persona. Sarà l’occasione per farlo», dice Serracchiani, che continua a essere inondata da migliaia di e-mail di fan. Al convegno udinese, racconta l’avvocatessa, «si parlerà della crisi, ma soprattutto del fatto che dopo la crisi globale cambieranno i rapporti fra le genti, rispetto ai flussi migratori...». Ma la candidata Debora ha pronto il suo programma elettorale? «Ci sto lavorando in questi giorni. Sia sul programma sia sulla struttura». Camilla De Mori


L’INIZIATIVA
Giocosport per cinquemila ragazzi

Udine (pc) Quasi cinquemila allievi di elementari e medie della provincia (senza distinzione alcuna di bravura, compresi i diversamente abili) sono attesi da una coppia di manifestazioni loro riservate. Si tratta di "Giocosport" e dei "Giochi della gioventù": entrambe presentate mercoledì, nella sede del Coni, dal presidente provinciale Silvano Parpinel affiancato dal coordinatore tecnico Sergio Osgnach e da Marco Michelutti. "Giocosport" dovrebbe coinvolgere non meno di duemila scolari. Aprirà sabato 9 maggio a Palazzolo dello Stella dove si sfideranno i padroni di casa e quelli di Carlino, Precenicco, Muzzana del Turgnano e Marano Lagunare. Invece venerdì 15 maggio, ma Codroipo, toccherà agli alunni delle elementari di Varmo, Camino al Tagliamento, Bertiolo e naturalmente dello stesso grosso centro codroipese. Mercoledì 27 maggio saranno infine di scena, a Fagagna, gli appartenenti alle scuole di San Vito di Fagagna, Tavagnacco, Colugna, Adegliacco, Rive d’Arcano, del Quarto Circolo di Udine e di Fagagna. Circa i "Giochi della gioventù", protagonisti saranno tremila studenti delle medie i quali si affronteranno in staffette, corsa veloce, salto in lungo, lancio del vortex (oggetto fra peso e mini-giavellotto), circuito di destrezza, partite di volley e pallamano. Il programma che li riguarda contempla quattro fasi distrettuali. Giovedì 30 aprile alla "Piccoli" di Cividale (partecipano Manzano, San Giovanni al Natisone, San Pietro al Natisone, convitto e media di Cividale). Venerdì 8 maggio al campo di atletica di Tolmezzo (Villa Santina, Forni Avoltri, Ovaro, Pontebba, Arta-Paularo, Paluzza e Tolmezzo). Lunedì 11 maggio al campo "Dal Dan" (Martignacco, Pozzuolo, Pasian di Prato, Pagnacco, Buja e Udine). Giovedì 14 maggio al campo di atletica di Codroipo (San Giorgio di Nogaro, Codroipo, Varmo, Gonars, Lignano Sabbiadoro e Cervignano).


CIVIDALE
Alpini, la festa dopo l’Afghanistan

Cividale Si è tenuta ieri mattina, nella piazza del Duomo di Cividale, la cerimonia di saluto ai militari della brigata 'Julia' recentemente rientrati dalla missione in Afghanistan, alla presenza del capo di Stato Maggiore dell'Esercito, generale Fabrizio Castagnetti, e delle cariche civili della Regione. La cerimonia è stata inoltre l'occasione per il passaggio di consegne tra il generale Paolo Serra ed il suo successore al comando della Brigata, generale Gianfranco Rossi. Tra le molteplici attività svolte dalle unità della brigata, gli uomini dell'8° reggimento Alpini hanno operato nelle delicate aree di Bala Morghab, Delaram, Shouz e Bala Baluk, svolgendo attività di natura operativa e umanitaria e contribuendo all'opera di stabilizzazione dell'area, mentre gli alpini del 7° reggimento hanno operato supportando le forze di sicurezza nazionali afghane nelle attività di mantenimento della sicurezza.


Fumata bianca al termine del vertice politico. Il senatore: «Ci sono troppi "berlusconini"»
Pdl, Lega e Udc: c’è l’accordo
Centrodestra unito alle amministrative. Ma Saro continua ad attaccare

Udine Popolo della libertà, Lega e Udc correranno insieme nella tornata amministrativa di giugno che porterà al voto 142 Comuni della regione e la Provincia di Pordenone, dove il candidato presidente sarà l’uscente Alessandro Ciriani (Pdl), mentre il segretario provinciale della Lega e attuale sindaco di Azzano Decimo, Enzo Bortolotti, siederà sullo scranno più alto del Consiglio in caso di vittoria. Nella corsa amministrativa ai tre partiti si aggiungeranno i Pensionati, laddove presenti. L’accordo è arrivato ieri nel tardo pomeriggio a Udine. Ma Saro, che ha riunito i suoi a Martignacco, continua ad attaccare la gestione di Gottardo e parla di "berlusconini".


SOLIDARIETA'
Pompieri friulani tra le macerie dell’Abruzzo

Un giocattolo per un bambino, un soprammobile con un significato particolare, la biancheria per non dover rovistare negli scatoloni degli aiuti. Schegge di vita strappate alle macerie del terremoto con l’aiuto dei vigili del fuoco friulani inviati in missione in Abruzzo: 26 uomini che non si sono risparmiati.


Aperture irregolari La Lega nord vuole multe più salate

Dopo i sindacati e la Confcommercio, anche la Lega chiede l’inasprimento delle sanzioni per i negozi che tengono aperto durante le festività obbligatorie, violando così la legge appena riformata. Lo fa tramite il presidente della II Commissione regionale Attività produttive, Maurizio Franz.


CALMA E GESSO
La spiazzante "normalità" dello studente medio alle prese con gel, messaggini e guerra ai brufoli

di Walter Tomada «Attento, c’è una giungla là fuori!». A sentire le cassandre dei media la generazione di Marco sembra quotidianamente sotto minaccia di estinzione causa abusi di sostanze indefinibili, violenza dilagante, anoressia, pianeta inquinato, assenza di valori e di cultura. Ci sarebbe da preoccuparsi, se non fosse che pure la generazione dei genitori e professori di Marco è sopravvissuta all'eroina e all'Aids. Anche loro erano vittime dell'assenza di cultura e di valori deplorata già dalla generazione precedente: i lamenti sul rispetto per i professori e il senso dell'impegno che si sono persi da parte dei giovani se vogliamo possono essere fatti risalire fino agli uomini della preistoria! Negli anni '80 e '90 la televisione con i suoi documentari e i giornali mettevano in guardia i futuri prof di Marco; sembrava ci fosse un giovane con la siringa contaminata dietro ogni angolo, venivano distribuiti volantini sull'uso del preservativo e si raccomandava di usare siringhe sterili. Alla stramaggioranza di loro fortunatamente è andata bene: ma con immagini e descrizioni così negative e allarmanti sembra che, oggi come allora, un giovane debba esser dotato di particolari super-poteri per poter vivere da banale adolescente, sperando di arrivare vivo e vegeto all'età adulta! Come tanti altri suoi coetanei Marco si sente un po’ deluso a interpretare il ruolo di chi non incontra mai il mostro della porta accanto che la tv gli rappresenta dappertutto. Il suo vicino è così banale e tranquillo… Che vita è quella di chi la lugubre realtà descritta e martellata, di fatto non la incontra e non la va a cercare? Perché le ragazze che conosce lui non avvertono il bisogno di vomitare appena mettono in bocca un pezzo di merendina, anzi a ricreazione gliela scroccano regolarmente e se non fanno il bis è solo perché lui non ha i soldi per comprarsene un’altra? E perché chi ama studiare, o anche va a scuola senza zelo, contento d'incontrare i compagni, deve considerarsi sempre un'anomalia di cui non vale nemmeno la pena di parlare? Purtroppo, o per fortuna, i veri, crudelissimi problemi che da giovani bisogna affrontare e superare, per creare se stessi, arrivare nel mondo dei grandi e lasciare spazio ad una personalità propria con la quale attraversare la vita sono sempre quelli: il tempo passato a domare la frangia con il gel, la guerra contro il brufolo, l'sms scritto e riscritto, tutti anonimi drammi che però non fanno notizia.

VERTENZA SAFILO
Si tratta, ma non è esclusa l’occupazione degli stabilimenti

LIGNANO SABBIADORO
Dirigente del Comune assolta dall’accusa di omissione d’ufficio

UDINE
Piazza XX Settembre si lavora al nuovo progetto

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