
Il nostro unico punto di riferimento giornalistico è rappresentato dalla convinzione di dire ciò che pensiamo indipendentemente dalla nostra posizione politica, in quanto non intendiamo che questo giornale sia un giornale 'di bandiera' o 'di parte', ma semplicemente al servizio della verità.
Questa premessa serve per spiegare il motivo per il quale riportiamo una lettera al direttore, pubblicata su 'Messaggero Veneto' di oggi e firmata da Vittorio Scialpi, componente Comitato centrale "La Destra".
La condividiamo in pieno.
MARTEDÌ, 30 DICEMBRE 2008
Pagina 19 - Udine
SITI CULTURALI
Strada lillipuziana per villa Manin
Il programma artistico, imbastito dal neo-commissario dell’Azienda speciale di villa Manin, può essere ineccepibile per quanto riguarda le buone intenzioni e le speranze di una buona riuscita.Dove sorgono perplessità notevoli è riguardo alla possibilità di proporre pacchetti turistici, in considerazione della posizione decentrata della villa Manin e la possibilità, ovvia all’apparenza, di poter coinvolgere la Saf o altre aziende che fanno uso di autobus/pullman.Il problema non sta nell’incapacità delle aziende di trasporto turistiche, ma nelle dimensioni lillipuziane di una strada, costruita proprio per venire incontro alla viabilità e che si è dimostrata inadatta.La strada è stata costruita già da molti anni e mai aperta alla pubblica circolazione.Recentemente, la medesima è stata allacciata, tramite un ponticello, al rondò/rotonda piccolo, prima dell’ingresso a Zompicchia.Cosa osta all’agibilità di detta strada di raccordo tra la Pontebbana e che conduce direttamente ai parcheggi di villa Manin? Le dimensioni.La strada misura esattamente 5 metri di carreggiata, da cordolo a cordolo. Esiste un grosso problema irrisolto e irrisolvibile: un autobus/pullman è largo, mediamente,oltre 2,50 m (2,55), con gli specchietti laterali di circa 20 cm di sporgenza laterale si arriva intorno ai tre metri. Risultato: due autobus/pullman contemporaneamente non ci stanno e un autobus e un’auto di media cilindrata debbono stringersi le fiancate.Un’altra perla più recente l’ha combinata la Provincia. Chi vorrebbe percorrere la strada da Udine per villa Manin, a parte i due rondò/rotonde in serie, che fanno venire il mal d’auto, dovrebbe imboccare il ponticello da Zompicchia per la villa, ebbene: il fior fiore della viabilità provinciale si è speso in larghezza, il ponticello misura esattamente ben 6 metri. Nessuno di noi vorrebbe trovarsi nei panni dei due autisti che s’incrociano su quel ponticello.Sarebbe anche ora di provvedere ad allargare la strada per rendere agibile l’accesso turistico alla villa Manin o, in alternativa, trasformiamo la strada in una pista per ciclocross, almeno si divertono i più giovani.
Vittorio Scialpi componente Comitato centrale La Destra
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