
Giorgio Venier Romano, consigliere dell'Udc dopo una militanza in Forza Italia, non ci sta.
Per quale motivo la giunta regionale, composta anche da non eletti nominati direttamente dal presidente Tondo, potrebbe determinare a chi erogare contributi regionali e questa opportunità non sarebbe concessa, invece, ai consiglieri eletti?
La vicenda è quella nota, sulla quale ci siamo già intrattenuti, dei bonus ai consiglieri regionali.
In buona sostanza una cifra, maggiore per quelli che han vinto le elezioni e minore per coloro i quali siedono all'opposizione, da destinare liberamente ad associazioni.
In realtà a reti clientelari.
Il ragionamento di Venier Romano, apparentemente, non fa una grinza ed è a un di presso così: la giunta avrebbe il diritto di alimentare le proprie clientele e qualcuno si scandalizza se a farlo sono i consiglieri regionali.
Così fan tutti, parafrasando la bella opera mozartiana.
Il Venier Romano pensiero ha però una bella crepa, profonda e devastante.
La normativa infatti prevede che ci sia un netto solco divaricatore tra le funzioni di chi amministra (la giunta) e chi controlla e legifera (il consiglio).
Venier Romano attualmente è "semplice" consigliere e a lui sono affidati gli alti e per nulla secondari compiti di legislatore e controllore dell'operato della giunta che può, ad esempio, sfiduciare o non appoggiare con i suoi voti.
Venier Romano propone, in buona sostanza, che venga codificata e regolamentata una "invasione di campo" o "commistione di poteri", peraltro già realizzatasi nella legislatura precedente, quella illyana e per la quale ci riserviamo di chiedere l'interessamento delle competenti procure della repubblica.
Venier Romano in teoria potrebbe avere ragione, ma prima va modificata una norma di rango costituzionale qual è quella della divisione tra poteri della giunta e del consiglio.
Altrimenti lo sfogo del consigliere regionale potrebbe sembrare solo una malcelata invidia nei confronti di chi i soldi li può destinare.
Lui non può farlo.
Ne prendiamo atto, ma basta così per cortesia...
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