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lunedì 29 dicembre 2008

LA NOTIZIA. MOSTRE, CORRIERE E FLOP

Alcuni giorni fa, precisamente il 17 dicembre con l'articolo che trovate qui
http://www.ilgiornaledelfriuli.net/2008/12/la-notizia-le-mostre-di-villa-manin.html, esprimevamo fiducia e stima in Enzo Cainero, che conosciamo da tempo, ma perplessità circa il fatto che a villa Manin, programmata sede di 4 mostre che si svolgeranno nel biennio 2009-2010, potessero essere richiamate folle considerevoli.
Enzo Cainero, per i pochissimi che non lo conoscessero, è il commissario straordinario dell'Azienda speciale villa Manin, deputato all'organizzazione di eventi culturali, ma anche sportivi, nella nostra regione oltre che chiamato a riorganizzare detta azienda speciale.
Nel nostro pezzo del giorno 17 puntavamo il dito, molto realisticamente, sulla sfortunata posizione della villa che si trova - ahilei - al di fuori di qualsiasi circuito turistico culturale, posta com'è a ridosso della cittadina di Codroipo (che non brilla per peculiarità turistico-architettonico-storiche) e piuttosto lontana dai siti storici della nostra regione o dalle città capoluogo di provincia.
Probabilmente Cainero ci aveva già pensato, certo è che la notizia comparsa oggi sulla stampa fa capire come l'uomo sia lungimirante e accorto e abbia concepito, quasi a porre rimedio, un collegamento tra villa Manin e il sito archeologico di Aquileia, la seconda Roma, immaginiamo via bus.
La strada non è propriamente quella dell'orto, come si suol dire. I km che separano Passariano da Aquileia sono infatti 42 (via Napoleonica e poi da Palmanova a Cervignano e quindi Aquileia).
A quel punto meglio sarebbe stato, a nostro avviso, l'accoppiata Udine-Cividale (quest'ultima pur sempre una perla e comunque una città, non come Aquileia che, rovine a parte, offre assai poco).
Con 43 km (1 in più rispetto a quelli occorrenti per raggiungere Aquileia) si arriva sparati a Cividale. Visita delle leccornie longobarde e quindi con 20 km si è a Udine per ulteriori eventuali visite con trasbordo finale al luogo di partenza, ovvero Passariano.
Noi abbiamo detto la nostra.
Ma il flop cosa c'entra? Il flop è quello delle visite ad Aquileia in occasione dell'apertura straordinaria di siti museali voluta dal Ministero: 21 i presenti, decisamente degli irriducibili, che si sono appagati dalla visione delle rovine romane presenti in sito friulano.
Già, mentre intanto a Pompei c'era rissa e ressa con 3000 presenti.
E noi abbiamo pagato un guru catalano, tale Ejarque, per promuovere il turismo in regione... con questi risultati (?!?)

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