"Papà! Ciao! Sono io!"
La mia immagine fu così diffusa dagli schermi del FocDonald's dove il papà si era fermato a consumare, di malavoglia, un panino.
In realtà non lo aveva ancora mangiato, era in coda a fare l'ordinazione e mi vide comparire in tivù.
Intravvide i mobili della cucina di casa sua e subito si proiettò fuori dal locale, accese il motore dell'auto e... via a tutta velocità!
Udii un rombo, il cancello automatico del cortile che si apriva e... ed ecco il mio papà.
Dovete sapere, ma questo lo scoprii solo adesso, che sono dotato di molti poteri.
Uno di questi è il seguente: quando l'immagine del papà entra nel mio campo visivo, sono capace di compiere i balzi più incredibili e impressionanti, persino di volare, coprendo distanze in un batter d'occhio.
Mi fu quindi naturale gettarmi dalla finestra della cucina, posta al terzo piano ad un'altezza stimata sui 12 metri, per planare, dopo aver effettuato alcune acrobazie tra cui un triplo salto mortale carpiato con doppio avvitamento, tra le braccia del mio papà urlando, ovviamente: "Papàààààààààà!"
Eleonora di Caporiacco
(13a puntata - continua; la prossima sarà pubblicata il 3 gennaio)
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