

C'è? Non c'è? E' stato nascosto?
Ricordate il tormentone dei bonus ai consiglieri regionali, ovvero quel plafond di soldini pubblici che ogni consigliere regionale (il doppio quelli di maggioranza rispetto a quelli di opposizione) poteva liberamente destinare ad associazioni 'amiche'?
La scandalosa usanza fu istituita dall'amministrazione Illy, poi l'ultimo anno ci si vergognò e Illy tentò di cancellare questi privilegi, non riuscendovi in quanto subì la rivolta della sua stessa maggioranza.
A dicembre di quest'anno Tondo fece la voce grossa, gridò più o meno allo scandalo.
Vi furono comunicati ufficiali circa la 'cancellazione' del bonus, rimasto alla stregua di mere indicazioni alla giunta che questa poteva o non poteva seguire. Tondo, in buona sostanza, aveva vinto. Ma fu vera gloria?
Passata la Befana, ecco il consigliere regionale Antonaz (Rc) a lanciare il sasso nello stagno: secondo lui il bonus è rimasto ed è pronto a fare nomi e cognomi.
Detto, fatto.
Il nostro giornale è sulle piste dell'ex assessore alla cultura della giunta Illy, la nostra segretaria di redazione (nonché preziosa collaboratrice) Terry Masera sta dribblando i paletti posti sulla sua strada per raggiungere Antonaz e fissare un appuntamento con il medesimo affinché ci sveli tutto.
Restate sintonizzati!
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