UDINE, 21 gennaio 2009 - All'ultimo rigore la Sampdoria si sbarazza dell'Udinese e conquista un posto nelle semifinali di Coppa Italia dove dovrà vedersela contro una tra Napoli e Juventus. Dopo 120' minuti, sul risultato di 1-1, gol di Pazzini e Di Natale (dal dischetto), i blucerchiati non sbagliano nella roulette finale. Eroe della serata è Mirante che para i tiri di D'Agostino e Pepe.
PAZZINI IN PRIMA FILA - Le più deluse, ma anche le più deludenti del campionato, si affrontano applicando il consueto turnover, di moda soprattutto quando va in scena la Coppa Italia. Ma Marino, pur usufruendo di alcune seconde linee, nel tridente con Asamaoh e Pepe, infila anche Di Natale. La Samp scende in campo con Mirante in porta e Padalino in mezzo al posto di Palombo. Due soli cambi, anche se i liguri devono fare a meno di Accardi dopo solo tre minuti per un infortunio. Gli subentra Gastaldello.
SOLO UN TIRO IN PORTA - La partita del dentro o fuori, giocata davanti a una manciata di spettatori infreddoliti, non regala emozioni. Anzi scivola via all'insegna del tatticismo più esasperato. Un dato basta avanza: l'Udinese nella prima frazione non tira mai in porta, la Samp solo una volta. A dire il vero l'Udinese ci prova di più, ma solo fino agli ultimi venti metri, dove la Samp oppone adeguata resistenza. Ed è proprio la squadra blucerchiata a cogliere il massimo passando in vantaggio al 10' della ripresa. Il gol lo segna Pazzini, fino a quell'istante defilato, ma anche pesantemente marcato. E' un diagonale sporco che si infila alla destra di Handanovic.
SANCHEZ CALMBIA VOLTO - Marino corregge subito la squadra: dentro Sanchez e D'Agostino, fuori Tissone e Obodo. Due cambi che cambiano l'atteggiamento dei bianconeri. Il pareggio arriva al 18', ma il rigore concesso da Pierpaoli è fin troppo generoso. Lo trasforma Di Natale con un colpo preciso che si infila nell'angolo alla destra di Mirante. L'attaccante potrebbe raddoppiare subito dopo, ma il portiere blucerchiato risponde con i pugni. Mazzarri toglie Ziegler per Pieri, ma è Pepe a mancare il 2-1, concludendo dalla distanza oltre la traversa d'un soffio.
DI NATALE FALLISCE - La palla gol ce l'ha anche Delvecchio al 40', ma il suo tiro a colpo sicuro viene ribattuto da Felipe che si immola. Al 43' Sanchez, che ha cambiato il volto dell'Udinese, fa i numeri in area e viene steso: questa volta il rigore è sacrosanto, ma la palla-gol di Di Natale va a stamparsi sul palo. Inevitabili i supplementari. La Samp li inaugura con Palombo al posto di Raggi. Il blucerchiato va a posizionarsi al centro della difesa. E' invece Zapata sul fronte opposto a sostituire Felipe. I supplementari non aggiungono nulla di nuovo. E i rigori promuovono la Samp.
PAZZINI IN PRIMA FILA - Le più deluse, ma anche le più deludenti del campionato, si affrontano applicando il consueto turnover, di moda soprattutto quando va in scena la Coppa Italia. Ma Marino, pur usufruendo di alcune seconde linee, nel tridente con Asamaoh e Pepe, infila anche Di Natale. La Samp scende in campo con Mirante in porta e Padalino in mezzo al posto di Palombo. Due soli cambi, anche se i liguri devono fare a meno di Accardi dopo solo tre minuti per un infortunio. Gli subentra Gastaldello.
SOLO UN TIRO IN PORTA - La partita del dentro o fuori, giocata davanti a una manciata di spettatori infreddoliti, non regala emozioni. Anzi scivola via all'insegna del tatticismo più esasperato. Un dato basta avanza: l'Udinese nella prima frazione non tira mai in porta, la Samp solo una volta. A dire il vero l'Udinese ci prova di più, ma solo fino agli ultimi venti metri, dove la Samp oppone adeguata resistenza. Ed è proprio la squadra blucerchiata a cogliere il massimo passando in vantaggio al 10' della ripresa. Il gol lo segna Pazzini, fino a quell'istante defilato, ma anche pesantemente marcato. E' un diagonale sporco che si infila alla destra di Handanovic.
SANCHEZ CALMBIA VOLTO - Marino corregge subito la squadra: dentro Sanchez e D'Agostino, fuori Tissone e Obodo. Due cambi che cambiano l'atteggiamento dei bianconeri. Il pareggio arriva al 18', ma il rigore concesso da Pierpaoli è fin troppo generoso. Lo trasforma Di Natale con un colpo preciso che si infila nell'angolo alla destra di Mirante. L'attaccante potrebbe raddoppiare subito dopo, ma il portiere blucerchiato risponde con i pugni. Mazzarri toglie Ziegler per Pieri, ma è Pepe a mancare il 2-1, concludendo dalla distanza oltre la traversa d'un soffio.
DI NATALE FALLISCE - La palla gol ce l'ha anche Delvecchio al 40', ma il suo tiro a colpo sicuro viene ribattuto da Felipe che si immola. Al 43' Sanchez, che ha cambiato il volto dell'Udinese, fa i numeri in area e viene steso: questa volta il rigore è sacrosanto, ma la palla-gol di Di Natale va a stamparsi sul palo. Inevitabili i supplementari. La Samp li inaugura con Palombo al posto di Raggi. Il blucerchiato va a posizionarsi al centro della difesa. E' invece Zapata sul fronte opposto a sostituire Felipe. I supplementari non aggiungono nulla di nuovo. E i rigori promuovono la Samp.
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