"SFUEI DAL FRIÛL LIBAR - IL GIORNALE DEL FRIULI LIBERO". INDIRIZZO INTERNET http://www.ilgiornaledelfriuli.net EDIZIONE ON LINE DELLA TESTATA ISCRITTA COME GIORNALE QUOTIDIANO ON LINE, A STAMPA, RADIOFONICO E TELEVISIVO NEL REGISTRO DEL TRIBUNALE DI UDINE IN DATA 8 APRILE 2009 AL N. 9/2009. Si pubblica dal 25 novembre 2008. Proprietario: Alberto di Caporiacco. Direttore responsabile: Alberto di Caporiacco. Sede di rappresentanza in Udine, piazza S. Giacomo 11/16, 2. piano.

SFUEI DAL FRIÛL LIBAR. ULTIMO AGGIORNAMENTO ORE 11.46 DI MERCOLEDI' 15 APRILE.

IL NOSTRO GIORNALE E' COMPLETAMENTE GRATUITO. MA CHI VUOLE PUO' SOSTENERCI CON UNA DONAZIONE

Notizie del giorno e l'archivio completo cronologico del giornale

sabato 7 febbraio 2009

FRONT FURLAN: LETTERA APERTA AL PRESIDENTE NAPOLITANO SULLO SBARRAMENTO ELETTORALE EUROPEE (rubrica TRIBUNA POLITICA)




Illustrissimo signor Presidente,
ci rivolgiamo a Lei, quale superiore carica politica e morale di questo Stato di cui anche noi Friulani siamo cittadini e di cui, volenti o nolenti condividiamo le sorti, nonostante proprio questo Stato dimostri poco rispetto e poca moralità nei confronti della nostra comunità.
Ci rivolgiamo a Lei, perchè il senso del dovere e l’ educazione civica che abbiamo ricevuto dai nostri avi, ci impongono di difendere la libertà e gli ideali che abbiamo ereditato e di non voltarci di fronte ai pesanti atti antidemocratici che questo Governo sta portando a compimento.
Usando la copertura mediatica che in questi giorni sta occupando altri eventi1, il Partito delle Libertà (sic!) di Berlusconi in accordo col Partito Democratico (!) di Veltroni sta compiendo un golpe bianco.
I “segretari” dei due più grandi comitati di affari del Suo paese si stanno dividendo la torta nel silenzio e nell’ accondiscendenza più totale delle istituzioni che invece dovrebbero vigilare e impedire la concentrazione del potere in così poche mani.
Dietro al patto sulla soglia di sbarramento nella legge elettorale per le europee, che di fatto farà piazza pulita di tutto il dissenso organizzato, si nasconde il nuovo grande accordo sull’ eminenza pubblica radiotelevisiva2 .
Questo si sta già palesando con la nomina di Zavoli ed altri movimenti che anche a Lei ricorderanno molto gli accordi craxiani degli anni ’80 3.
Anche i meno attenti si stanno accorgendo che il Governo sta spingendo per un accordo Rai-Mediaset4, se non addirittura ad una fusione delle due che dovrebbe consentire al gruppo di Berlusconi di superare la concorrenza di Sky, i cui dati commerciali indicherebbero l’ annientamento di Mediaset entro poco tempo5.
La finta opposizione, ovvero la collaborazione di Veltroni in tutto questo non è difficile da comprendere, se non per mantenere le posizioni di accesso della sinistra e dei suoi gruppi economici negli spazi di informazione oggi garantiti da Rai3 e La7.
La partita, come si vede è grossa e come al solito nel mezzo finiranno stritolati sempre i più piccoli, come noi Friulani, che non abbiamo diritto oggi ad una informazione, degna di questo nome, fatta nella nostra lingua, ne mai la avremo dopo una concentrazione ed accentramento mediatico di tale specie.
Illustrissimo Presidente, tutto questo nasce dalla sciagurata legge elettorale che le Camere stanno approvando e su cui Lei non ha proferito parola.
Camere composte di uomini senza dignità, nemmeno eletti dai cittadini attraverso l’ espressione della preferenza, che stanno portando le Istituzioni che rappresentano verso il suicidio. Questi parlamentari, nominati direttamente dalle segreterie dei partiti, stanno svuotando di ogni funzione Camera e Senato, che ormai accettano i voti di fiducia o le deleghe al governo consegnando il potere legislativo direttamente in mano al Capo del Governo. Questo accadde anche 87 anni fa, finchè si rese necessario “per il bene del paese” sospendere la democrazia.
Gia oggi, Signor Presidente, con l’ attuale legge elettorale per l’ elezione delle Camere, noi cittadini italiani di nazionalità ladina friulana ci troviamo senza rappresentanti, perché le norme stabilite dai grandi partiti centralisti e le connivenze tra le segreterie romane e quelle locali ci impediscono di vedere rappresentato in parlamento un nostro partito territoriale. E anche se ci fosse dovremmo subire la beffa di considerare inutile il nostro voto perché gli attuali sbarramenti e premi di maggioranza già cancellano la volontà che legittimamente noi segniamo sulle schede.
Porre uno sbarramento significa di fatto azzerare d’ imperio la volontà di un gruppo di cittadini che desidera legittimamente essere rappresentato. Ed il diritto ad essere rappresentati è molto differente dal voler comandare, come gran parte della mistificazione politica oggi vuol far credere al popolino.
Ora i grandi partiti, che non ci rappresentano, vogliono toglierci la possibilità di espressione anche nell’ elezione del Parlamento Europeo, che dovrebbe rappresentare tutti i popoli del vecchio continente, compresi i ladini friulani. Vogliono vietarci perfino di poterci alleare con i piccoli movimenti politici degli altri piccoli popoli, Valdostani, Sudtirolesi…
Questo significa toglierci la libertà. Svuotare quella autonomia che l’ Italia ritiene di aver concesso per gentilezza a queste terre ma che noi rivendichiamo come NOSTRO patrimonio naturale ed inalienabile.
Così come Lei ha fatto per il Decreto Legge che doveva riguardare la povera Eluana Englaro, così Le chiediamo di fermare e non ratificare lo scempio di questa legge elettorale truffa.
Le chiediamo solamente di voler essere supremo ed imparziale tutore di quella Costituzione che Lei rappresenta.
Con deferenza.
Fronte Friulano – Front Furlan

1) vedasi caso Eluana Englaro
2) “Dietro al Veltronellum l’ accordone con la Rai” – Il Riformista, pag. 5, 30.01.2009
3) “Il Baratto”, Michele De Lucia – Kaos Edizioni 2008
4) “Digitale, Confalonieri: Mediaset e Rai faranno concorrenza a Sky” – Reuters 21.01.2009
5) “A Mediaset non basta la tv” – Espresso, 05.03.2008
6) “Governo batte parlamento 44 a 1” – Sole 24 Ore, 01.02.2009

Nessun commento: