
Oggi il Messaggero Veneto ha pubblicato la lista dei beneficiari di contributi pubblici.
Si tratta dei famosi 'bonus' dei consiglieri regionali 'dragati' dalla giunta regionale. Ossia le indicazioni sono arrivate ma sono state sottoposte, pare, al vaglio dell'amministrazione regionale.
Ci riserveremo di ritornare sulla lista, analizzandola in modo puntuale e peculiare nei prossimi giorni.
Spicca, destando incredulità, un contributo di 90mila euro al Ducato dei vini friulani.
Trattasi di associazione di notabili, camuffati con buffi paludamenti e fingentisi nobili, che si riunisce qualche volta all'anno dando vita a cene sicuramente dispendiose.
Associazione a numero chiuso nella quale è impossibile entrare, a meno che (paramassonicamente) non si sia presentati da qualcuno. Associazione nella quale sarebbe vano ricercare operai o rappresentanti della lower class.
Sconosciute le ricadute sulla società che procura, a beneficio di tutti, il Ducato dei vini.
A noi appare un preoccupante esempio di spreco di denaro pubblico.
Parte quindi l'invito, ai rappresentanti del Ducato, a voler gentilmente fornirci:
a) copia dello statuto, dal quale si evincano le modalità di ammissione al Ducato;
b) copia dell'attività svolta nell'anno 2007 (il 2008 non si è ancora compiuto), corredata del bilancio;
c) specifica di quanta parte del bilancio sia costituita da entrate proprie e quanta sia costituita da sovvenzioni del pubblico erario;
d) modulo di ammissione al Ducato perché anche noi (ebbene sì, lo ammettiamo!) vogliamo la nostra fetta di torta da mangiare e il nostro buffo paludamento.
Alberto di Caporiacco
2 commenti:
ben detto!!!
A leggere il costo di queste carnevalate, vien voglia di dare ragione al governo, quando taglia i finanziamenti algli enti locali, che spenderebbero male i loro soldi. Ma naturalmente hanno torto entrambi.
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