
Dice un vecchio adagio popolare veneto "Pegio el tacòn del buso".
Non riteniamo di dover tradurre.
Sul Messaggero Veneto di oggi compare una confusa lettera al direttore dell'avv. Mauro Corbo di Palmanova.
Confusa perché, anziché dipanare la matassa, la aggroviglia ulteriormente.
La riportiamo.
VENERDÌ, 09 GENNAIO 2009
Pagina 17 - Udine
CAPODANNO
Totale estraneità all’organizzazione
Intervengo a nome degli organizzatori della serata La notte dei desideri che ha avuto luogo a Susans il 31 dicembre scorso per precisare, siccome doveroso, la totale estraneità della società Il castello Spa all’organizzazione della festa di Capodanno. La società Il castello Srl si è invece limitata ad affittare il maniero agli organizzatori e pertanto rimane anch’essa totalmente estranea all’incresciosa vicenda.Avv. Mauro CorboPalmanova
La dizione esatta della società in questione è "Castello di Susans srl", come una visura catastale può in ogni momento dimostrare.
Parrebbe invece che esistessero due società, una "Il castello Spa" e una "Il castello Srl".
Quest'ultima (che a nostro modo di vedere è la 'Castello di Susans srl') si sarebbe limitata ad affittare il maniero agli organizzatori e si chiama fuori dall'incresciosa vicenda.
Sì, ma vogliamo rivelare per amore di verità i contenuti del contratto di affitto del maniero agli organizzatori e, in particolare, se una clausola contrattuale fissava il tetto massimo degli 'ospitabili', nonché se era ceduto in affitto per l'allestimento di un tendone anche un'area a prato del castello?
La gente vuole chiarezza!
L'avv. Corbo di Palmanova non la fa. Porta addirittura in campo due società, una Spa e una Srl, tra l'altro nemmeno 'beccando' il nome giusto di una delle due che è - lo ripetiamo - 'Castello di Susans srl'.
1 commento:
questo succede basandosi sulle visure catastali invece che camerali!
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