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giovedì 22 gennaio 2009

LETTERATURA PER BAMBINI - LE AVVENTURE DEL FOCHETTO FISHER



Riassunto sintetico delle puntate precedenti

In Artide nasce il fochetto Fisher che viene subito prelevato da un bracconiere il quale lo vuole uccidere per ottenerne la pelliccia. Salvato da un turista udinese, da quel momento ritenuto il proprio padre,Fisher sale in aereo dal quale viene scaraventato giù ritenuto un clandestino. Il papà disperato lo crede morto, ma Fisher è dotato di straordinari poteri e raggiunge indenne la casa del suo salvatore. Il papà arriva a casa, ma pochi minuti dopo arrivano anche due strani figuri egiziani, tali Tendagi e Ramsyn Calypsus i quali vogliono che il papà di Fisher faccia subito le valige e parta con loro in quanto destinatario di un viaggio premio in Egitto in qualità di giornalista.
(20a puntata)
All'improvviso dal cortile si udì un verso mostruoso, a metà tra un barrito di elefante e un nitrito. Il papà e Fisher si avventarono sulla finestra e videro con loro grande stupore che uno dei tre cammelli portati dai due egiziani Tendagi e Ramsyn Calypsus si era imbizzarrito e stava attaccando un ignaro condomino che stava dirigendosi verso la propria autovettura parcheggiata nel cortile condominiale.
Però, appena il cammello inquadrò nel suo campo visivo il fochetto Fisher che lo guardava dall'alto, si placò immediatamente e i suoi occhi lampeggiarono di un rosso vivido.
Nell'aria si diffuse un acre odore di zolfo.
"Ma da dove vengono quei cammelli?" fece il papà "Hanno qualcosa di sinistro, di infernale"
"Tu non conoscere peculiarità di cammelli egizi" gli rispose Tendagi, il più scaltro dei due egiziani, mentre Ramsyn aveva già dato prova di essere piuttosto malaccorto. "Quei cammelli essere di stirpe particolare e soprattutto quello destinato a portare te e tuo figlio avere lignaggio imperiale. Essere questo grande onore riservato a visitatori di nostro paese" e dicendo queste parole si profuse in un deferente inchino, lasciando intravvedere uno squarcio sulla schiena della sua tunica logora.
"Sarà - pensò tra sè e sè il papà mentre il fochetto non staccava gli occhi dal cammello -, ma a me questi egiziani mi sembrano piuttosto malridotti."
Francesca di Caporiacco
(20a-continua)

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