
Non tutti sanno che... occorrerebbe ogni tanto studiare la storia e la geografia del mondo (in questo caso l'Europa) per meglio comprendere complessità, diversità e che i confini politici attuali non coincidono con quelli etnici e con la storia di terre e popolazioni.
La Voivodina è una provincia autonoma della Repubblica di Serbia. Il suo capoluogo è Novi Sad e la seconda città più grande è Subotica. Storicamente parte dell'Impero Austro-Ungarico, dopo la Prima Guerra Mondiale divenne parte della Serbia in quanto la maggior parte della popolazione è serba e quindi voleva unirsi alla madrepatria. Etnicamente è divisa tra più di 26 differenti gruppi anche se facendo parte integrante della Serbia i serbi sono quelli più numerosi. Ha non meno di sei lingue ufficiali, riflettendo non solo una grande diversità culturale e linguistica, ma un elevato livello di tolleranza tra le varie genti. È una delle due province autonome della Serbia, l'altra è il Cossovo e Metochia, che il 18 febbraio 2008 ha proclamato l'indipendenza col nome di Repubblica di Cossòva. La Voivodina fa parte inoltre della euroregione del Danubio-Kris-Mures-Tisa.
Pensate un po': mentre l'Italia ha fatto una gran fatica a riconoscere per legge la dignità della lingua friulana, in Voivodina ci sono addirittura 6 lingue ufficiali: serbo, ungherese, slovacco, croato, rumeno e ruteno (russino). Il capoluogo è Novi Sad. La superficie della Voivodina è 21.500 kmq, poco meno di 3 volte il Friuli-Venezia Giulia. La popolazione supera di poco i 2 milioni di abitanti. I gruppi etnici sono il serbo (65%), l'ungherese (14%), lo slovacco (3%), il croato (3%) ed altri (15%).
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