
10-FEB-09 13:42
ELUANA: GIOVANARDI, TECNICAMENTE ELUANA E' STATA UCCISA
(ANSA) - ROMA, 10 FEB - "Non c'é dubbio che tecnicamente Eluana Englaro è stata uccisa. Ma è stata uccisa anche sulla base del protocollo, perché non è morta di morte naturale. Non é morta per mancanza di cure. E' stata coscientemente uccisa. Le è stata coscientemente tolta la vita facendole mancare gli elementi fondamentali per sopravvivere, non dandole da mangiare e da bere". Carlo Giovanardi, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle politiche per la famiglia, lo ha detto ad Affaritaliani.it. "Il problema è che in un Paese democratico è il Parlamento che decide se introdurre l'eutanasia oppure no. Il governo era intervenuto e avrebbe consentito di risolvere il problema sulla base delle decisioni di un libero Parlamento", ha detto Giovanardi, spiegando che "nel Paese c'é un'ipocrisia cosmica. Il governo ha varato un atto e il premier ha giustamente detto che è stato impedito all'esecutivo di salvare Eluana. Dopodiché ognuno veda gli atti giuridici o di governo che sono stati fatti per arrivare a evitare l'eutanasia e gli altri che sono stati fatti che impedire che il decreto arrivasse sulla Gazzetta Ufficiale. Io sto dalla parte del governo".(ANSA).
ELUANA: GIOVANARDI, TECNICAMENTE ELUANA E' STATA UCCISA
(ANSA) - ROMA, 10 FEB - "Non c'é dubbio che tecnicamente Eluana Englaro è stata uccisa. Ma è stata uccisa anche sulla base del protocollo, perché non è morta di morte naturale. Non é morta per mancanza di cure. E' stata coscientemente uccisa. Le è stata coscientemente tolta la vita facendole mancare gli elementi fondamentali per sopravvivere, non dandole da mangiare e da bere". Carlo Giovanardi, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alle politiche per la famiglia, lo ha detto ad Affaritaliani.it. "Il problema è che in un Paese democratico è il Parlamento che decide se introdurre l'eutanasia oppure no. Il governo era intervenuto e avrebbe consentito di risolvere il problema sulla base delle decisioni di un libero Parlamento", ha detto Giovanardi, spiegando che "nel Paese c'é un'ipocrisia cosmica. Il governo ha varato un atto e il premier ha giustamente detto che è stato impedito all'esecutivo di salvare Eluana. Dopodiché ognuno veda gli atti giuridici o di governo che sono stati fatti per arrivare a evitare l'eutanasia e gli altri che sono stati fatti che impedire che il decreto arrivasse sulla Gazzetta Ufficiale. Io sto dalla parte del governo".(ANSA).
10-FEB-09 14:48
ELUANA: GIORNALISTA RAI L'HA VISITATA, ERA IRRICONOSCIBILE (2)
(ANSA) - TRIESTE, 10 FEB - "Eluana - ha raccontato Marinella Chirico - era esattamente così come si può immaginare possa essere una donna in stato vegetativo da 17 anni: assolutamente irriconoscibile rispetto alle foto che si vedono. Una donna - ha aggiunto - completamente immobile, che gli infermieri e i sanitari erano costretti a spostare ogni dure ore per evitare che il corpo si piegasse. Le orecchie avevano delle lesioni perché l'unica parte che non si poteva tutelare era questa. Era una situazione devastante, emotivamente molto forte l'impatto". "Era da tempo che seguivo questo caso - ha raccontato la giornalista - e il rapporto da professionale si è trasformato in un rapporto personale di stima e anche di affetto, prima con il dottor De Monte e poi con gli stessi familiari, con Beppino Englaro e con il fratello Armando". "Mi è stato chiesto di vedere Eluana - ha aggiunto - perché c'erano delle critiche ferocissime e crudeli che mettevano in dubbio lo stato reale di Eluana. Questa polemica continuava a crescere e Beppino era profondamente ferito e angosciato dal fatto di non essere creduto quando diceva che la figlia era veramente in condizioni disperate". "Mi hanno chiesto se volevo vedere Eluana - ha riferito - perché volevano che un professionista dell'informazione, ma anche una persona di fiducia entrasse in questa stanza. Domenica pomeriggio, accompagnato dal dottor De Monte, sono entrato nella cameretta di Eluana. Siamo rimasti lì quasi tre ore. Ci sono state le cure, cé stata - ha concluso - anche la visita di un ispettore, come previsto dal protocollo". (ANSA).
ELUANA: GIORNALISTA RAI L'HA VISITATA, ERA IRRICONOSCIBILE (2)
(ANSA) - TRIESTE, 10 FEB - "Eluana - ha raccontato Marinella Chirico - era esattamente così come si può immaginare possa essere una donna in stato vegetativo da 17 anni: assolutamente irriconoscibile rispetto alle foto che si vedono. Una donna - ha aggiunto - completamente immobile, che gli infermieri e i sanitari erano costretti a spostare ogni dure ore per evitare che il corpo si piegasse. Le orecchie avevano delle lesioni perché l'unica parte che non si poteva tutelare era questa. Era una situazione devastante, emotivamente molto forte l'impatto". "Era da tempo che seguivo questo caso - ha raccontato la giornalista - e il rapporto da professionale si è trasformato in un rapporto personale di stima e anche di affetto, prima con il dottor De Monte e poi con gli stessi familiari, con Beppino Englaro e con il fratello Armando". "Mi è stato chiesto di vedere Eluana - ha aggiunto - perché c'erano delle critiche ferocissime e crudeli che mettevano in dubbio lo stato reale di Eluana. Questa polemica continuava a crescere e Beppino era profondamente ferito e angosciato dal fatto di non essere creduto quando diceva che la figlia era veramente in condizioni disperate". "Mi hanno chiesto se volevo vedere Eluana - ha riferito - perché volevano che un professionista dell'informazione, ma anche una persona di fiducia entrasse in questa stanza. Domenica pomeriggio, accompagnato dal dottor De Monte, sono entrato nella cameretta di Eluana. Siamo rimasti lì quasi tre ore. Ci sono state le cure, cé stata - ha concluso - anche la visita di un ispettore, come previsto dal protocollo". (ANSA).
10-FEB-09 15:19
ELUANA: BOSSI, BERLUSCONI SI IDENTIFICAVA IN LEI
(ANSA) - ROMA, 10 FEB - Il premier Silvio Berlusconi ha scelto di andare avanti per mettere a punto un provvedimento per 'salvare' Eluana "non per andare allo scontro con il Capo dello Stato ma perché si identificava in lei": così il ministro delle Riforme e leader della Lega Umberto Bossi replica ai cronisti che gli chiedono di commentare le ultime mosse del Cavaliere. Il premier lo ha fatto "perché per lui è un dovere morale, era necessario farlo. Di solito - aggiunge Bossi - i genitori si identificano con i figli". Secondo il leader del Carroccio, Berlusconi nell'ultimo Consiglio dei ministri "ha fatto un bellissimo discorso". (ANSA).
ELUANA: BOSSI, BERLUSCONI SI IDENTIFICAVA IN LEI
(ANSA) - ROMA, 10 FEB - Il premier Silvio Berlusconi ha scelto di andare avanti per mettere a punto un provvedimento per 'salvare' Eluana "non per andare allo scontro con il Capo dello Stato ma perché si identificava in lei": così il ministro delle Riforme e leader della Lega Umberto Bossi replica ai cronisti che gli chiedono di commentare le ultime mosse del Cavaliere. Il premier lo ha fatto "perché per lui è un dovere morale, era necessario farlo. Di solito - aggiunge Bossi - i genitori si identificano con i figli". Secondo il leader del Carroccio, Berlusconi nell'ultimo Consiglio dei ministri "ha fatto un bellissimo discorso". (ANSA).
10-FEB-09 16:30
ELUANA: TOSSICOLOGO;DA AUTOPSIA RISPOSTE SU CUORE E SEDATIVI
(ANSA) - ROMA, 10 FEB - Il cuore e i polmoni saranno gli organi sui quali si concentrerà l'attenzione dei medici incaricati dell'autopsia del corpo di Eluana Englaro, la donna morta ieri sera dopo 17 anni di stato vegetativo persistente. Per il tossicologo forense Santo Davide Ferrara, dell' università di Padova, l'autopsia potrà inoltre misurare eventuale presenza e dosi di sostanze estranee all'organismo. Dopo la prima fase, relativa all'esame macroscopico degli organi, la seconda fase dell'autopsia permetterà di stabilire "se il sedativo o i sedativi utilizzati siano stati somministrati in quantità non adeguata alla capacità di risposta di un organismo estremamente debilitato". In pratica l'esame di tessuti e liquidi potrà rivelare se un dosaggio eccessivo rispetto alle capacità dell'organismo della donna possa "avere determinato danni e concausato la morte attraverso l'accelerazione dell'epoca della morte". Se l'esame macroscopico può richiedere al massimo due ore, per quello tossicologico saranno necessari tempi più lunghi. In media per un'autopsia di questo tipo occorrono due settimane, ma generalmente il medico legale chiede un termine massimo di 60 giorni.(ANSA).
ELUANA: TOSSICOLOGO;DA AUTOPSIA RISPOSTE SU CUORE E SEDATIVI
(ANSA) - ROMA, 10 FEB - Il cuore e i polmoni saranno gli organi sui quali si concentrerà l'attenzione dei medici incaricati dell'autopsia del corpo di Eluana Englaro, la donna morta ieri sera dopo 17 anni di stato vegetativo persistente. Per il tossicologo forense Santo Davide Ferrara, dell' università di Padova, l'autopsia potrà inoltre misurare eventuale presenza e dosi di sostanze estranee all'organismo. Dopo la prima fase, relativa all'esame macroscopico degli organi, la seconda fase dell'autopsia permetterà di stabilire "se il sedativo o i sedativi utilizzati siano stati somministrati in quantità non adeguata alla capacità di risposta di un organismo estremamente debilitato". In pratica l'esame di tessuti e liquidi potrà rivelare se un dosaggio eccessivo rispetto alle capacità dell'organismo della donna possa "avere determinato danni e concausato la morte attraverso l'accelerazione dell'epoca della morte". Se l'esame macroscopico può richiedere al massimo due ore, per quello tossicologico saranno necessari tempi più lunghi. In media per un'autopsia di questo tipo occorrono due settimane, ma generalmente il medico legale chiede un termine massimo di 60 giorni.(ANSA).
10-FEB-09 16:56
ELUANA: RICCIO, MORTE RAPIDA DIMOSTRA CHE NUTRIZIONE E' CURA
(ANSA) - ROMA, 10 FEB - I tempi rapidi della morte di Eluana Englaro dimostrano che la nutrizione artificiale è una cura: per Mario Riccio, il medico che ha aiutato a morire Pier Giorgio Welby sono la "conferma della natura terapeutica e farmacologica della nutrizione artificiale". Eluana, prosegue Riccio, "non è morta per deficit calorico ma perché i contenuti della sacca di nutrienti sono stati modificati con una ricetta medica". Questo, rileva, è stato sufficiente ad alterare l'equilibrio dei sali minerali, come potassio e sodio, e di conseguenza a compromettere il ritmo cardiaco. Nei pazienti ai quali è somministrata la nutrizione artificiale, dice ancora Riccio, la composizione del contenuto della sacca viene variata periodicamente, con una frequenza che a seconda dei casi può essere quotidiana, settimanale o mensile. La sacca contiene solo sostanze nutrienti, mentre i farmaci vengono somministrati a parte. Che sia un "componente terapeutico essenziale", conclude Riccio, lo dimostra il fatto che "Eluana Englaro è morta nel giro di quattro giorni con il venire meno dell'apporto della terapia". (ANSA).
ELUANA: RICCIO, MORTE RAPIDA DIMOSTRA CHE NUTRIZIONE E' CURA
(ANSA) - ROMA, 10 FEB - I tempi rapidi della morte di Eluana Englaro dimostrano che la nutrizione artificiale è una cura: per Mario Riccio, il medico che ha aiutato a morire Pier Giorgio Welby sono la "conferma della natura terapeutica e farmacologica della nutrizione artificiale". Eluana, prosegue Riccio, "non è morta per deficit calorico ma perché i contenuti della sacca di nutrienti sono stati modificati con una ricetta medica". Questo, rileva, è stato sufficiente ad alterare l'equilibrio dei sali minerali, come potassio e sodio, e di conseguenza a compromettere il ritmo cardiaco. Nei pazienti ai quali è somministrata la nutrizione artificiale, dice ancora Riccio, la composizione del contenuto della sacca viene variata periodicamente, con una frequenza che a seconda dei casi può essere quotidiana, settimanale o mensile. La sacca contiene solo sostanze nutrienti, mentre i farmaci vengono somministrati a parte. Che sia un "componente terapeutico essenziale", conclude Riccio, lo dimostra il fatto che "Eluana Englaro è morta nel giro di quattro giorni con il venire meno dell'apporto della terapia". (ANSA).
10-FEB-09 17:30
ELUANA: COMUNE UDINE; SI DIMETTE ASSESSORE BARILLARI
(ANSA) - UDINE, 10 FEB - L'assessore alle Politiche sociali del comune di Udine, Giovanni Barillari, del gruppo 'Cittadini per il Sindaco', si è dimesso. Lo ha confermato all'ANSA lo stesso Barillari. "I motivi del gesto - ha detto - sono da ricercare nel totale dissenso rispetto al comportamento tenuto dal sindaco di Udine, Furio Honsell, nella vicenda di Eluana Englaro". Barillari, che è un medico, nei giorni immediatamente successivi all'arrivo a Udine della donna aveva raccolto firme contro la decisione del sindaco di agevolare questa soluzione. Aveva anche presentato una mozione contro l'operato del sindaco che però non era stata discussa dal Consiglio comunale. (ANSA).
ELUANA: COMUNE UDINE; SI DIMETTE ASSESSORE BARILLARI
(ANSA) - UDINE, 10 FEB - L'assessore alle Politiche sociali del comune di Udine, Giovanni Barillari, del gruppo 'Cittadini per il Sindaco', si è dimesso. Lo ha confermato all'ANSA lo stesso Barillari. "I motivi del gesto - ha detto - sono da ricercare nel totale dissenso rispetto al comportamento tenuto dal sindaco di Udine, Furio Honsell, nella vicenda di Eluana Englaro". Barillari, che è un medico, nei giorni immediatamente successivi all'arrivo a Udine della donna aveva raccolto firme contro la decisione del sindaco di agevolare questa soluzione. Aveva anche presentato una mozione contro l'operato del sindaco che però non era stata discussa dal Consiglio comunale. (ANSA).
10-FEB-09 18:14
ELUANA: ASSESSORE UDINE,QUALCOSA E' CAMBIATO E NON IN MEGLIO
(V. 'ELUANA: COMUNE UDINE; SI DIMETTE ASSESSORE...' DELLE 17:30) (ANSA) - UDINE, 10 FEB - "A Udine qualcosa è cambiato per sempre, e non in meglio": lo afferma l'assessore comunale alle Politiche sociali di Udine, Giovanni Barillari, nella sua lettera di dimissioni in seguito alla vicenda di Eluana Englaro. Barillari spiega le sue dimissioni dalla Giunta con il fatto che si è venuta a configurare al suo interno "una situazione nella quale vi è una profonda ed inconciliabile diversità di vedute su temi fondamentali della vita". "I modi, i termini ed i tempi secondo i quali è stata gestita e condotta" la vicenda Englaro, non rappresentano, a giudizio di Barillari, "un passo in avanti nel percorso della civiltà. Per nessuna delle proposte di legge relative al testamento biologico al momento in discussione, vi sarebbero stati - a suo parere - gli estremi ed i requisiti per portare a morte la povera giovane donna". Secondo Barillari, "chi ha la responsabilità politica di questa operazione ha la responsabilità morale di avere legittimato nella coscienza collettiva l'idea che chi è titolare di una vita 'minore' ha minor diritto a vivere". Questo - rileva - è "il messaggio che è passato ed è stato assimilato, e non il diritto alla autodeterminazione". "Infine, il dramma che si è consumato rappresenta - conclude Barillari - uno schiaffo a tutte quelle famiglie che hanno dedicato e dedicano la propria vita a crescere ed accudire persone con disabilità o non autosufficienti". (ANSA).
ELUANA: ASSESSORE UDINE,QUALCOSA E' CAMBIATO E NON IN MEGLIO
(V. 'ELUANA: COMUNE UDINE; SI DIMETTE ASSESSORE...' DELLE 17:30) (ANSA) - UDINE, 10 FEB - "A Udine qualcosa è cambiato per sempre, e non in meglio": lo afferma l'assessore comunale alle Politiche sociali di Udine, Giovanni Barillari, nella sua lettera di dimissioni in seguito alla vicenda di Eluana Englaro. Barillari spiega le sue dimissioni dalla Giunta con il fatto che si è venuta a configurare al suo interno "una situazione nella quale vi è una profonda ed inconciliabile diversità di vedute su temi fondamentali della vita". "I modi, i termini ed i tempi secondo i quali è stata gestita e condotta" la vicenda Englaro, non rappresentano, a giudizio di Barillari, "un passo in avanti nel percorso della civiltà. Per nessuna delle proposte di legge relative al testamento biologico al momento in discussione, vi sarebbero stati - a suo parere - gli estremi ed i requisiti per portare a morte la povera giovane donna". Secondo Barillari, "chi ha la responsabilità politica di questa operazione ha la responsabilità morale di avere legittimato nella coscienza collettiva l'idea che chi è titolare di una vita 'minore' ha minor diritto a vivere". Questo - rileva - è "il messaggio che è passato ed è stato assimilato, e non il diritto alla autodeterminazione". "Infine, il dramma che si è consumato rappresenta - conclude Barillari - uno schiaffo a tutte quelle famiglie che hanno dedicato e dedicano la propria vita a crescere ed accudire persone con disabilità o non autosufficienti". (ANSA).
10-FEB-09 18:19
ELUANA: SOCCORRITORE RICORDA, SEMBRAVA PULCINO ADDORMENTATO
(ANSA) - MILANO, 10 FEB - "Sembrava un pulcino addormentato". E' l'immagine che al signor Piero, 65 anni, artigiano ora in pensione, è rimasta nella mente della notte tra il 17 e il 18 gennaio 1992 quando fu il primo a cercare di soccorrere Eluana Englaro, subito dopo l'incidente stradale che la portò prima in coma e poi in stato vegetativo permanente. Piero abitava proprio vicino al punto in cui la Bmw che Eluana guidava "si è accartocciata" a un palo della luce, collocato sul ciglio della strada che da Pescate conduce a Lecco, in località Insirano. Palo accanto al quale, da due giorni, è adagiato un mazzo di crisantemi bianchi. "Erano circa le due e un quarto ed ero a letto - racconta, frugando nella memoria - e mi sono svegliato per un gran botto". Poi la corsa giù in strada e, con un vicino di casa, il tentativo, non riuscito, di aprire la portiera dell'auto. "Mi è rimasta impressa quella scena. Attraverso il vetro l'ho vista con la testa reclinata sulla spalla sinistra. Non ho visto una goccia di sangue, pareva dormisse, tant'é che credevo fosse solo svenuta. E, dietro, su un'altra macchina c'era un amico che gridava 'Eluana, Eluana'". (ANSA).
ELUANA: SOCCORRITORE RICORDA, SEMBRAVA PULCINO ADDORMENTATO
(ANSA) - MILANO, 10 FEB - "Sembrava un pulcino addormentato". E' l'immagine che al signor Piero, 65 anni, artigiano ora in pensione, è rimasta nella mente della notte tra il 17 e il 18 gennaio 1992 quando fu il primo a cercare di soccorrere Eluana Englaro, subito dopo l'incidente stradale che la portò prima in coma e poi in stato vegetativo permanente. Piero abitava proprio vicino al punto in cui la Bmw che Eluana guidava "si è accartocciata" a un palo della luce, collocato sul ciglio della strada che da Pescate conduce a Lecco, in località Insirano. Palo accanto al quale, da due giorni, è adagiato un mazzo di crisantemi bianchi. "Erano circa le due e un quarto ed ero a letto - racconta, frugando nella memoria - e mi sono svegliato per un gran botto". Poi la corsa giù in strada e, con un vicino di casa, il tentativo, non riuscito, di aprire la portiera dell'auto. "Mi è rimasta impressa quella scena. Attraverso il vetro l'ho vista con la testa reclinata sulla spalla sinistra. Non ho visto una goccia di sangue, pareva dormisse, tant'é che credevo fosse solo svenuta. E, dietro, su un'altra macchina c'era un amico che gridava 'Eluana, Eluana'". (ANSA).
10-FEB-09 18:20
ELUANA: CALABRO' (PDL), ERA UNA DISABILE GRAVE DA ACCUDIRE
(ANSA) - NAPOLI, 10 FEB - Raffaele Calabrò si dice vicino a Beppino Englaro, che ha perso sua figlia. Cardiologo, napoletano, cattolico, il senatore estensore della futura legge sul testamento biologico dice però anche: "Beppino Englaro ha perso sua figlia ieri, non diciassette anni fa. Diciassette anni fa è accaduto che sua figlia è diventata una disabile grave, che aveva bisogno di essere accudita come tutte le persone particolarmente deboli". Calabrò accenna alla tensione esplosa ieri in aula: "Superati gli stati d'animo vibranti e accesi del primo momento, stiamo lavorando con estrema serietà a questa legge. E' questo che il Paese deve cogliere. Siamo in dirittura d'arrivo". Il testo dovrà restare in Commissione Sanità per 15 giorni e poi passerà alla Camera, dove l'obiettivo è di chiudere in tempi brevi. Oggi si discute proprio della mozione sulla idratazione e sulla alimentazione obbligatoria. "A questa legge il Senato si dedica da due anni a questa parte - spiega -, con ritmi forse lenti che hanno portato alla conclusione amara di questa vicenda, ma negli ultimi mesi c'é stata una importante accelerazione. Oggi abbiamo un testo di legge su cui c'é la condivisione della stragrande maggioranza del centrodestra e di parte della opposizione". La morte di Eluana è per Calabrò "una vicenda cruda, che ci rappresenta con chiarezza che togliere alimentazione e idratazione significa lasciare morire in tempi rapidi una persona. Alcuni parlano di omicidio, alcuni parlano di eutanasia. Io per un momento credo che bisogna prescindere dalle parole, e dire chiaramente che si legifera per decidere non sulla possibilità di sottoporsi oppure no a una terapia, ma sul fatto che si possa scegliere tra la vita e la morte, il che è lontano da ogni principio del nostro Paese e della nostra Costituzione. Non dobbiamo nasconderci dietro il fatto di dire stiamo decidendo sì o no alle cure, ma stiamo decidendo se una persona possa dire sì o no alla vita. E non ci sono dubbi su quale debba essere l'indirizzo nel nostro Paese". "Sarà chiaro, all'interno del disegno di legge - ribadisce - che i pilastri sono: no alla eutanasia; no all'accanimento terapeutico; no all'abbandono terapeutico; no al suicidio assistito". Non si tira indietro quando gli si chiede cosa provi per il padre di Eluana: "Per tutto questo periodo non ho compreso l'atteggiamento e le posizioni del padre di Eluana Englaro - è la risposta - Oggi però mi sento vicino a una persona che ha perso una figlia, e questo va al di là che si condividano o meno le sue scelte". Il senatore del Pdl commenta anche le tensioni che si sono registrate ieri in aula, quando si è appreso dell'improvvisa morte della donna: "La tensione è chiaramente scoppiata e si sono usati toni forse anche fuori dalle righe. La notizia è arrivata nel momento in cui era in atto una corsa del Governo e del Parlamento per una legge che oltre a riguardare tantissime persone, poteva salvare una vita umana. Ma poi il presidente ha riportato i lavori dell'aula in un solco positivo". "Il presidente e i capigruppo - conclude - hanno intrapreso subito una strada positiva, verso una legge di cui il Paese ha bisogno".
10-FEB-09 18:56
ELUANA: OLIMPIA TARZIA,E' STATA EUTANASIA,NON SI PUO' TACERE
(ANSA) - ROMA, 10 FEB - Ciò che è accaduto ad Eluana ha un solo nome: eutanasia. Lo dice Olimpia Tarzia, presidente del Comitato per la famiglia. "E' difficile parlare - afferma Tazia in un comunicato - dopo quanto accaduto ieri e il dubbio se fosse preferibile tacere ci ha interrogato a lungo. Ma se mantenere un rispettoso silenzio significa coprire quanto di più orribile sia avvenuto negli ultimi anni della nostra storia in tema di diritti umani, non abbiamo nessuna intenzione di tacere. Si è introdotta, infatti, nel nostro Paese un'azione di vera e propria eutanasia, messa in atto attraverso un omicidio per fame e per sete. Eutanasia, che, vorrei ricordare, in Italia è illegale". "Il Comitato, promosso dalla Confederazione Italiana Consultori Familiari di Ispirazione Cristiana - osserva Tarzia - pensa alle migliaia di famiglie che hanno con sé figli disabili gravissimi, come era Eluana, che ora si sentono ancora più abbandonati e più smarriti. Per loro e per tutti quelli come Eluana, non si può, non si deve tacere. Mentre va fatta chiarezza sulle tante domande sorte riguardo ad una morte così precoce ed inattesa, va avviata una riflessione seria, dal respiro più ampio di quello che sarà un percorso tecnico-legislativo". (ANSA).
ELUANA: OLIMPIA TARZIA,E' STATA EUTANASIA,NON SI PUO' TACERE
(ANSA) - ROMA, 10 FEB - Ciò che è accaduto ad Eluana ha un solo nome: eutanasia. Lo dice Olimpia Tarzia, presidente del Comitato per la famiglia. "E' difficile parlare - afferma Tazia in un comunicato - dopo quanto accaduto ieri e il dubbio se fosse preferibile tacere ci ha interrogato a lungo. Ma se mantenere un rispettoso silenzio significa coprire quanto di più orribile sia avvenuto negli ultimi anni della nostra storia in tema di diritti umani, non abbiamo nessuna intenzione di tacere. Si è introdotta, infatti, nel nostro Paese un'azione di vera e propria eutanasia, messa in atto attraverso un omicidio per fame e per sete. Eutanasia, che, vorrei ricordare, in Italia è illegale". "Il Comitato, promosso dalla Confederazione Italiana Consultori Familiari di Ispirazione Cristiana - osserva Tarzia - pensa alle migliaia di famiglie che hanno con sé figli disabili gravissimi, come era Eluana, che ora si sentono ancora più abbandonati e più smarriti. Per loro e per tutti quelli come Eluana, non si può, non si deve tacere. Mentre va fatta chiarezza sulle tante domande sorte riguardo ad una morte così precoce ed inattesa, va avviata una riflessione seria, dal respiro più ampio di quello che sarà un percorso tecnico-legislativo". (ANSA).
10-FEB-09 19:16
ELUANA: TAORMINA DENUNCIA BEPPINO, MEDICI E ANCHE NAPOLITANO
(ANSA) - ROMA, 10 FEB - L'avvocato Carlo Taormina, noto penalista e presidente di Lega Italia, il partito da lui fondato di recente, ha presentato oggi ai carabinieri una denuncia nei confronti di Beppino Englaro, dei medici che hanno assistito Eluana nella clinica 'La Quiete' di Udine e dei magistrati di Milano e di Udine che si sono occupati della vicenda: tutti, secondo il legale, responsabili, a diverso titolo, della morte della ragazza. La denuncia di Taormina è estesa anche al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per la vicenda della mancata firma del decreto legge, che - dice Taormina - "avrebbe sicuramente salvato la vita a Eluana Englaro", e il cui rifiuto implica, secondo il legale, fatti penalmente rilevanti, fino al "contributo causale" nella morte della donna. Nella denuncia, Beppino Englaro è indicato come "il principale artefice della morte di Eluana"; ai medici si contesta di aver "eliminato alimentazione e somministrazione di acqua, ben consapevoli di quello che facevano". Quanto ai magistrati di Milano e di Udine, nella denuncia ai primi vengono mossi rilievi per il provvedimento che ha consentito al padre di Eluana di avviare il protocollo; ai secondi di aver "omesso di procedere per il preannunciato tentativo di omicidio, incriminando i responsabili e sequestrando strutture e strumenti con i quali si stava per perpetrare l'omicidio". (ANSA).
10-FEB-09 20:01
ELUANA: ESPERTI, I QUESITI DI UNA MORTE 'PREMATURA'/ ANSA
ANALISI, TERAPIA E PROTOCOLLI (ANSA) - ROMA, 10 FEB - Le cause della morte di Eluana Englaro e i mezzi con cui è avvenuta, ossia le possibili concause che possono avere determinato il decesso: queste in pratica le due domande alle quali risponderà l'autopsia sul corpo della donna morta ieri, dopo 17 anni di stato vegetativo persistente. Dopo le prime risposte, che si potranno ottenere in circa due ore, sarà necessario procedere all'esame tossicologico, che richiede tempi più lunghi. In media per un'autopsia di questo tipo occorrono due settimane, ma generalmente il medico legale chiede un termine massimo di 60 giorni. Ipotesi in campo e quesiti aperti sono numerosi e riguardano soprattutto i motivi che, nelle ultime ore di vita della donna, potrebbero aver fatto precipitare la situazione, tanto da far sembrare la sua morte "prematura". Si pensava che Eluana vivesse ancora alcuni giorni dopo lo stop all'idratazione e all'alimentazione cominciato da venerdì 6 febbraio; invece al quarto giorno, probabilmente a causa di un blocco renale, la donna è morta per arresto cardiaco.- IPOTESI BLOCCO RENALE, DA DOMENICA NON URINAVA: secondo quanto si è appreso da fonti mediche, Eluana avrebbe cominciato a risentire dello stop già tre giorni dopo, domenica, quando avrebbe smesso di urinare. Ma non avrebbe avuto senso sottoporla a dialisi, inoltre il protocollo non prevedeva analisi invasive per valutare le condizioni dell'organismo e del cuore, ma una sedazione sottocutanea con farmaci adeguati. Ad un certo punto, lunedì ha faticato a respirare e poi il respiro si è fermato.- LA MALATTIA: la forte debilitazione di un organismo da 17 anni di stato vegetativo persistente sembrerebbe la causa più probabile della morte. Lo stabilirà l'autopsia.- CUORE E POLMONI: saranno gli organi che più degli altri potranno raccontare gli ultimi istanti di vita di Eluana. Per il il tossicologo forense Santo Davide Ferrara, dell'università di Padova, "il loro esame potrà dire se la causa ultima della morte sia stata o meno una grave insufficienza cardiaca, innestata su una situazione patologica esistente da tempo".- CAUSE TOSSICOLOGICHE: per l'esperto "qualunque sostanza a effetto tossico potrebbe avere determinato la morte in un corpo così fortemente debilitato", provocando uno squilibrio elettrolitico.- I SEDATIVI: farmaci di questo tipo "somministrati in quantità non adeguate alla capacità di sopportazione di un organismo estremamente debilitato, potrebbero essere stati una concausa della morte", osserva Ferrara. Per verificarlo nel corso dell'autopsia devono essere fatti prelievi di tessuti (come cervello, polmone, cuore, fegato, milza, rene, tiroide, surreni, tessuto muscolare e adiposo) e inoltre di capelli, sangue, bile, urina e umor vitreo.- DOSAGGI: dopo avere verificato o meno la presenza di sostanze estranee all'organismo (xenobiotiche), la seconda fase dell' autopsia consiste nel dosare queste sostanze per determinare, spiega Ferrara, "se la loro quantità è stata errata in relazione agli effetti che si volevano conseguire".(ANSA).
10-FEB-09 22:32
ELUANA: ANATOMOPATOLOGO, HO RIFERITO A PM, MASSIMO RISERBO
(ANSA) - UDINE, 10 FEB - Carlo Moreschi, l'anatomopatologo incaricato dal Procuratore della Repubblica di Udine, Antonio Biancardi, di effettuare l'autopsia sul corpo di Eluana Englaro ha confermato in serata di aver terminato gli esami. "Ho riferito al Procuratore i primi risultati - ha solo detto Moreschi - e il magistrato mi ha invitato al massimo riserbo. Penso che domani sarà lui a informare l'opinione pubblica". Moreschi ha guidato un'equipe medica composta dal dottor Daniele Rodoguez di Padova e dal dottor Stefano Pizzolitto di Udine. (ANSA).
1 commento:
ci sono rimasto male quando hanno lasciato senza cibo ed acqua la povera eluana avete scelto il suo destino perche'?
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