
LA REPUBBLICA
UDINE - L'anestesista Amato De Monte è indagato dalla procura della Repubblica di Udine in relazione ad alcune foto scattate ad Eluana Englaro durante la permanenza nella clinica 'La Quiete' di Udine, dove la donna è morta il 9 febbraio scorso. Nei riguardi di De Monte - riferisce il Messaggero Veneto - la Procura ipotizza il reato di inosservanza dei provvedimenti dell'autorità. A De Monte, che ha guidato l'equipe per l'attuazione del decreto della Corte di Appello di Milano che autorizzava l'interruzione dell'alimentazione e dell'idratazione della donna in stato vegetativo persistente da 17 anni, i carabinieri hanno notificato un'informazione di garanzia emessa dalla Procura. Secondo l'ipotesi degli investigatori, De Monte avrebbe scattato alcune fotografie a Eluana nonostante il divieto stabilito nel protocollo legale definito per l'attuazione del decreto dei giudici milanesi, che vietava l'uso di macchine fotografiche o apparecchi di ripresa nella stanza dove si trovava la donna. Il legale di De Monte, Giuseppe Campeis, ha spiegato che le foto, di carattere clinico, sono state scattate per testimoniare l'attuazione del protocollo e che le regole sulla privacy sono state introdotte dalla famiglia Englaro nello stesso protocollo per tutelare la donna rispetto a terzi.
===
LIBERO
Roma, 25 feb. - (Adnkronos) - Il dottor Amato De Monte , anestesista de 'La Quiete', la clinica di Udine dove e' morta il 9 febbraio scorso Eluana Englaro, e' indagato per aver scattato alcune foto alla giovane da 17 anni in stato vegetativo. Lo rivela 'Il Messaggero Veneto'. L'ipotesi di reato nei suoi confronti sarebbe inosservanza dei provvedimenti dell'autorita'.
Il primario e' accusato di aver violato il protocollo che vietava a tutti di riprendere la donna. Il legale di De Monte, Giuseppe Campeis, ha definito il provvedimento ''assurdo'' e ha spiegato che le foto, di carattere clinico, sono state scattate per testimoniare l'attuazione del protocollo.
Il primario e' accusato di aver violato il protocollo che vietava a tutti di riprendere la donna. Il legale di De Monte, Giuseppe Campeis, ha definito il provvedimento ''assurdo'' e ha spiegato che le foto, di carattere clinico, sono state scattate per testimoniare l'attuazione del protocollo.
===
AGENZIA ASCA
(ASCA) - Roma, 25 feb - L'anestesista Amato De Monte che ha guidato l'equipe per l'attuazione del decreto della Corte di Appello di Milano che autorizzava l'interruzione dell'alimentazione e dell'idratazione di Eluana Englaro e' indagato dalla procura della Repubblica di Udine per alcune foto scattate ad Eluana durante la permanenza nella clinica 'La Quiete' di Udine.Secondo quanto riferisce il Messaggero Veneto, la Procura ipotizza il reato di inosservanza dei provvedimenti dell'autorita' e i carabinieri hanno notificato al medico un'informazione di garanzia emessa dalla Procura. De Monte, infatti, avrebbe scattato alcune fotografie a Eluana nonostante il divieto stabilito nel protocollo legale.
===
IL TEMPO
Roma, 19 feb. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - E' fissata al 25 marzo la riunione della Commissione medici che decidera' se aprire il procedimento disciplinare o far decadere le accuse nei confronti di Amato De Monte, il medico che guidava l'equipe che ha fermato l'alimentazione e l'idratazione a Eluana Englaro. Ad annunciarlo all'ADNKRONOS SALUTE e' il presidente dell'Ordine dei medici di Udine, Luigi Conte. L'Ordine friulano ha infatti aperto un fascicolo nei confronti di De Monte per "valutare eventuali violazioni del codice deontologico", dopo le due segnalazioni, arrivate da altrettanti camici bianchi esterni alla casa di cura 'La Quiete' di Udine, che hanno avanzato dubbi su possibili comportamenti deontologicamente scorretti dell'anestesista, e in particolare perplessita' riguardo al fatto che chi ha operato sul protocollo di Eluana si sia prestato a pratiche eutanasiche. "Stiamo procedendo - spiega Conte - con le nostre audizioni. Ho anche rivolto un invito scritto al presidente dell'Ordine dei medici della provincia di Bergamo, Emilio Pozzi, affinche' provveda ad ascoltare il neurologo che ha seguito Eluana per molti anni, Carlo Alberto Defanti. Cosi' da avere piu' elementi possibili. Dopodiche' - conclude Conte - il 25 marzo tutta la vicenda sara' valutata dalla Commissione medici".
Udine, 10 feb. - (Adnkronos) - ''Innanzitutto non sono il difensore di Amato, nel senso che il dottore non e' assolutamente indagato. Io sono qua per proteggere il dottor De Monte, che ha dimostrato gran coraggio in questa vicenda, e che ha seguito con scrupolo professionale quel protocollo che si e' dettato, quindi le regole se le e' poste guardando la migliore letteratura scientifica, e le ha seguite scrupolosamente''. Lo ha detto l'avvocato Giuseppe Campeis, il legale della famiglia Englaro, in un'intervista esclusiva al Tgr Rai del Friuli Venezia Giulia, riferendosi all'anestesista Amato De Monte, membro della squadra di volontari che ha seguito fino all'ultimo Eluana Englaro nella stanza dove era ricoverata nella clinica 'La Quiete' di Udine. ''Il dottor De Monte tacera', fino al momento in cui i consulenti del pubblico ministero, che stanno svolgendo la loro attivita', confermeranno queste dichiarazioni - ha aggiunto - Dopodiche', prendera' posizione netta e decisa nei confronti di quei soggetti che hanno messo in dubbio la sua professionalita' e che hanno accusato di condotte assolutamente inconfigurabili e che non sono state tenute e per le quali saranno chiamati a rispondere sia in sede penale sia in sede civile. E dico penale - ha sottolineato Campeis - perche' si e' oltrepassata la misura da parte di qualcuno nell'addebitare fatti specifici, conoscendo la sua innocenza. E questo e' un tema che il dottor De Monte svolgera' nel momento in cui saranno chiuse le indagini e verra' confermata la sua correttezza, quella che oggi, io tramite, dichiara, impegnandosi a tacere fino al momento in cui verra' certificato un tanto''.
===
TENDENZE ONLINE.INFO
Udine, 25 feb. (Apcom) - La vicenda di Eluana Englaro torna a far parlare di sé. Secondo un articolo pubblicato da 'Il Messaggero Veneto', quotidiano udinese, il primario anestesista Amato De Monte risulterebbe indagato dalla Procura della Repubblica di Udine.
L'indagine verte su alcune foto scattate ad Eluana Englaro durante il ricovero della donna, all'epoca in coma vegetativo da 17 anni, nella casa di risposo 'La Quiete' di Udine, dove è poi spirata il 9 febbraio scorso. Secondo gli inquirenti De Monte avrebbe scattato alcune fotografie a Eluana venendo meno a quanto stabilito nel protocollo legale definito per l'attuazione del decreto della Corte d'Appello di Milano, che vietava l'uso di macchine fotografiche o apparecchi di ripresa nella stanza dove si trovava la donna.
Da quanto riportato da il Messaggero Veneto, per De Monte la Procura ipotizza il reato di inosservanza dei provvedimenti dell'autorita'. A De Monte che coordinava l'equipe di medici che attuavano il protocollo stabilito dal decreto della Corte d'Appello di Milano per la sospensione dell'alimentazione artificiale, i Carabinieri hanno notificato un'informazione di garanzia emessa dalla Procura.
Giuseppe Campeis, avvocato della famiglia Englaro e del primario De Monte ha voluto precisare che le foto sono di carattere esclusivamente clinico. Si tratta di immagini, si legge sempre nel'articolo, che sono state scattate per testimoniare l'attuazione del protocollo e che le regole sulla privacy sono state introdotte dalla famiglia Englaro nello stesso protocollo per tutelare la donna rispetto a terzi.
L'indagine verte su alcune foto scattate ad Eluana Englaro durante il ricovero della donna, all'epoca in coma vegetativo da 17 anni, nella casa di risposo 'La Quiete' di Udine, dove è poi spirata il 9 febbraio scorso. Secondo gli inquirenti De Monte avrebbe scattato alcune fotografie a Eluana venendo meno a quanto stabilito nel protocollo legale definito per l'attuazione del decreto della Corte d'Appello di Milano, che vietava l'uso di macchine fotografiche o apparecchi di ripresa nella stanza dove si trovava la donna.
Da quanto riportato da il Messaggero Veneto, per De Monte la Procura ipotizza il reato di inosservanza dei provvedimenti dell'autorita'. A De Monte che coordinava l'equipe di medici che attuavano il protocollo stabilito dal decreto della Corte d'Appello di Milano per la sospensione dell'alimentazione artificiale, i Carabinieri hanno notificato un'informazione di garanzia emessa dalla Procura.
Giuseppe Campeis, avvocato della famiglia Englaro e del primario De Monte ha voluto precisare che le foto sono di carattere esclusivamente clinico. Si tratta di immagini, si legge sempre nel'articolo, che sono state scattate per testimoniare l'attuazione del protocollo e che le regole sulla privacy sono state introdotte dalla famiglia Englaro nello stesso protocollo per tutelare la donna rispetto a terzi.
===
Nessun commento:
Posta un commento