"SFUEI DAL FRIÛL LIBAR - IL GIORNALE DEL FRIULI LIBERO". INDIRIZZO INTERNET http://www.ilgiornaledelfriuli.net EDIZIONE ON LINE DELLA TESTATA ISCRITTA COME GIORNALE QUOTIDIANO ON LINE, A STAMPA, RADIOFONICO E TELEVISIVO NEL REGISTRO DEL TRIBUNALE DI UDINE IN DATA 8 APRILE 2009 AL N. 9/2009. Si pubblica dal 25 novembre 2008. Proprietario: Alberto di Caporiacco. Direttore responsabile: Alberto di Caporiacco. Sede di rappresentanza in Udine, piazza S. Giacomo 11/16, 2. piano.

SFUEI DAL FRIÛL LIBAR. ULTIMO AGGIORNAMENTO ORE 11.46 DI MERCOLEDI' 15 APRILE.

IL NOSTRO GIORNALE E' COMPLETAMENTE GRATUITO. MA CHI VUOLE PUO' SOSTENERCI CON UNA DONAZIONE

Notizie del giorno e l'archivio completo cronologico del giornale

martedì 3 marzo 2009

VESTIRE GLI IGNUDI DAL 4 AL 7 MARZO AL TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE



VESTIRE GLI IGNUDI


Da mercoledì 4 a sabato 7 marzo, alle 20.45, in scena Vanessa Gravina con l’atteso capolavoro di Pirandello


UDINE – Grande attesa, al Teatro Nuovo, per l’arrivo di Vanessa Gravina con uno dei maggiori capolavori pirandelliani: da mercoledì 4 a sabato 7 marzo, infatti, andrà in scena alle 20.45 il celebre Vestire gli ignudi, qui nell’applaudita versione del regista Walter Manfrè.
La trama è nota. Ersilia, per tutta la vita, si è sentita una nullità («Non ho mai avuto la forza di essere qualche cosa») ed è sempre stata come l’hanno voluta gli altri. Il tenente di vascello Franco Laspiga si fidanza con lei, governante in casa del console Grotti, e le dà per breve tempo l’illusione d’essere qualcosa. Poi, però, la lascia, ed Ersilia cede alle insidie dello stesso Grotti. E proprio mentre viene travolta dalla passione, la sua bambina sale su una sedia e precipita dalla terrazza nel vuoto. Ersilia è ossessionata da questa morte e così, dopo che la signora Grotti la scaccia, si dà in strada al primo venuto.
L’orrore per la miserevole pochezza della propria esistenza spinge, quindi, Ersilia a tentare il suicidio. All’ospedale, ormai certa di morire, racconta una dolorosa storia d’amore per cingersi in qualche modo d’un alone romantico di martirio: s’è avvelenata perché abbandonata dal tenente Laspiga. Un’intera pagina di giornale racconta la sua tragica storia, suscitando generale commozione ma sconvolgendo, anche, la vita di Laspiga e di Grotti. Ersilia ne è sconvolta a propria volta, non vuole tornare a vivere con nessuno dei due, e dice a Laspiga: «Perché non puoi capire tu questa cosa orribile, d’una vita che ti ritorna, così... come... come un ricordo che invece d’esserti dentro, ti viene... ti viene, inatteso, da fuori... Così cangiato, che stenti a riconoscerlo. Non sai più trovargli posto in te perché anche tu sei cangiato». La notizia che era stata l’amante di Grotti distrugge Laspiga: tratta Ersilia da sgualdrina e le fa perdere la pietà di cui era circondata. Ora tutti la giudicano una donnaccia, colpevole della morte di una bambina…
«Vado cercando periodicamente Luigi Pirandello per confrontarmi con lui. È una necessità della mia anima, che va al di là del mio essere regista. E ad ogni nuovo incontro nasce la domanda pressante su cosa di nuovo io possa ancora dire che non sia stato già detto». Una magnifica dichiarazione d’amore, per il teatro e per la letteratura, quella di Walter Manfrè. Una magnifica dichiarazione d’amore che, adesso, ha trovato terreno fertile in Vestire gli ignudi e nei suoi ottimi interpreti (tra cui, oltre alla Gravina, Luigi Diberti e Bruno Armando): «Da qualche tempo è svanita in me la voglia di raccontare le sue storie mentre parallelamente è iniziata la frenesia di avviare un’indagine sui rapporti fra lui e i suoi personaggi e fra i suoi personaggi stessi, al di fuori degli intrecci delle sue trame».
Per informazioni, contattare l’Infopoint del Teatro Nuovo (0432.248418) o consultare il sito ufficiale (http://www.teatroudine.it/).
ufficio stampa teatro nuovo "giovanni da udine" gianmatteo pellizzari
diretto/0432248454 fax/0432248452 email/pellizzari@teatroudine.it

Nessun commento: