I banchi di assaggio del Centro Studi Assaggiatori
A VINITALY GRAPPA E CAFFÈ
PROTAGONISTI ASSIEME AL VINO
Successo del 21° Grappa & C. Tasting e del 1° Coffee Experience, con oltre 7.000 degustazioni nei primi tre giorni di manifestazione. Un’opportunità per fare cultura del prodotto e per capire i gusti dei consumatori.
Verona, 5 aprile 2009 - A Vinitaly non si vive di solo vino. Grazie al ventunesimo Grappa & C. Tasting e al primo Coffee Experience, debuttante ad Agrifood Club, anche altre eccellenze del made in Italy hanno la loro vetrina internazionale a Verona. Merito del Centro Studi Assaggiatori, organizzatori dei due eventi in collaborazione con Veronafiere.
183 i distillati e i liquori in degustazione e 35 i caffè tra espresso, moka e capsule, per quello che è il più grande banco di assaggio mai realizzato finora per il caffè. Obiettivo dei due banchi è quello di fare cultura del prodotto, che metta in grado operatori e consumatori di distinguere tra le varie offerte, anche in termini di qualità.
Incessante il lavoro dei sensorialisti, impegnati a spiegare alle centinaia di persone che ogni giorno hanno chiesto di degustare, i segreti sensoriali dei vari prodotti.
Se il successo per il Grappa & C. Tasting - più di 2.000 assaggi nei primi tre giorni di manifestazione - era tutto sommato prevedibile, visto il favore crescente delle precedenti edizioni e l’apprezzamento che la grappa sta riscuotendo all’estero, meno prevedibile era l’entità dell’afflusso registrato per il Coffee Experience, che in tre giorni ha realizzato oltre 5.000 degustazioni.
Interessanti le tendenze colte nei gusti dei visitatori: “A Grappa & C. Tasting – ha detto Luigi Odello, presidente del Centro Studi Assaggiatori e professore di Analisi sensoriale in università italiane ed estere - osserviamo in questi giorni una tendenza verso prodotti morbidi, con grande interesse per le grappe invecchiate con questa caratteristica. Notiamo anche un’attenzione rinnovata per i liquori tipici e tradizionali, legati alla nostra storia agroalimentare”.
Coffee Experience, invece, “evidenzia – secondo Odello - una maggiore attenzione da parte del mondo professionale dell’ospitalità a selezionare prodotti di qualità. Una tendenza non percepita ancora completamente dal mondo dei produttori di caffè. Coffee Experience alla sua prima edizione è una scommessa vinta: Vinitaly non solo permette all’operatore professionale di selezionare vini e distillati, ma gli offre ora la stessa possibilità per il caffè”.
Questo prodotto di punta dell’agroalimentare italiano ha oggi, grazie all’Istituto Nazionale Espresso Italiano, patrocinatore del banco di assaggio ad Agrifood Club assieme all’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè, anche un Espresso Italiano Certificato e un Cappuccino Certificato, così da avere nei bar ed esercizi pubblici che aderiscono all’iniziativa (riconoscibili per il marchio) una miscela di caffè qualificata lavorata con una macchina e un macinadosatore qualificati da un barista abilitato, per arrivare alla tazzina senza perdere, ma anzi esaltando, la qualità sensoriale del prodotto.
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