"SFUEI DAL FRIÛL LIBAR - IL GIORNALE DEL FRIULI LIBERO". INDIRIZZO INTERNET http://www.ilgiornaledelfriuli.net EDIZIONE ON LINE DELLA TESTATA ISCRITTA COME GIORNALE QUOTIDIANO ON LINE, A STAMPA, RADIOFONICO E TELEVISIVO NEL REGISTRO DEL TRIBUNALE DI UDINE IN DATA 8 APRILE 2009 AL N. 9/2009. Si pubblica dal 25 novembre 2008. Proprietario: Alberto di Caporiacco. Direttore responsabile: Alberto di Caporiacco. Sede di rappresentanza in Udine, piazza S. Giacomo 11/16, 2. piano.

SFUEI DAL FRIÛL LIBAR. ULTIMO AGGIORNAMENTO ORE 11.46 DI MERCOLEDI' 15 APRILE.

IL NOSTRO GIORNALE E' COMPLETAMENTE GRATUITO. MA CHI VUOLE PUO' SOSTENERCI CON UNA DONAZIONE

Notizie del giorno e l'archivio completo cronologico del giornale

giovedì 22 gennaio 2009

LA NOTIZIA: LA PROCURA DELLA CORTE DEI CONTI INDAGA SUL BONUS AI CONSIGLIERI REGIONALI


Come si ricorderà, il precedente procuratore De Luca è deceduto negli ultimi mesi del 2008 ed è stato sostituito da Maurizio Zappatori il quale, evidentemente non potendo farne a meno dinanzi alle onde sollevate dalla stampa, ha aperto un fascicolo d'indagine sul cosiddetto 'bonus ai consiglieri regionali' di cui il nostro giornale ha ampiamente parlato.


Sorge spontanea una domanda.

Posto che il bonus fu istituito dalla giunta Illy, qualcuno ci spiega per quale motivo la Procura della Corte dei conti (gestione De Luca, defunto che non può rispondere) non indagò a suo tempo?


Beh, perché ci poniamo questa domanda?

Perché siamo maliziosi?

2 commenti:

Anonymous ha detto...

No. Perché siete disinformati. :)
Il Bonus-consiglieri fu istituito dalla precedente Giunta Tondo. Successivamente Illy ridimensionò la cosa, ma non la potè estinguere. Ma oggi fortunatamente qualcuno ha rotto l'omertà...e la Corte dei conti ora indaga...

http://www.ilgiornaledelfriuli.net ha detto...

Caro Anonimo che si è connesso alle 3.16.47 con indirizzo IP 93.145.233.78 browser Firefox 3.x Windows Vista, Lei non ha notato che abbiamo anche ripreso le dichiarazioni dell'ex assessore Adino Cisilino che collimano con le sue, secondo le quali il bonus fu istituito nel corso della legislatura 1998-2003.
Peraltro, siccome il bonus non è una favola, ma di esso resta traccia 'in atti', è evidente che esistono o leggi regionali 'omnibus' con le quali i finanziamenti sono stati stanziati o deliberazioni di giunta regionale che detti finanziamenti hanno concesso.
Siccome abbiamo molte cose da fare, ci è punta vaghezza di spulciare le delibere (cosa che peraltro per noi, al di là della perdita di tempo, sarebbe particolarmente agevole).
Attendiamo che chi taccia di disinformazione gli altri si dimostri informato e ci comunichi gli estremi della legge regionale o della deliberazione giuntale con la quale il bonus ai consiglieri fu istituito.
Sull'omertà non sarei molto d'accordo con lei in quanto i giornali ne parlarono anche anni addietro (e anche qui compieremo una piccola ricerchina e ne daremo conto).
L'unica cosa stravagante in questa vicenda è che la Corte dei conti indaga adesso. Ci ricordiamo il procuratore De Luca che si stracciava le vesti in occasione dell'apertura degli anni giudiziari, non accorgendosi peraltro dell'esistenza del bonus ai consiglieri regionali.
De Luca è morto ed è inutile infierire sul medesimo, ma è credibile poter pensare che NESSUNO lo avesse avvertito dell'esistenza del bonus (che so... qualche associazione invidiosa, qualche consigliere non accontentato, qualche dipendente regionale frustrato). La Procura della Corte sapeva e non ha fatto nulla, questa è l'amara verità.