
Pubblichiamo un comunicato stampa ricevuto dalla CNA.
DISTRETTO DELLA SEDIA:
VERTICE DEI SINDACI
I Comuni del Distretto invitati dalla CNA per trattare il fenomeno cinese e combattere la crisi, a difesa delle imprese regolari
Giovedì 5 febbraio - ore 18
SAN GIOVANNI AL NATISONE, sala consiliare del Municipio
Giovedì 5 febbraio alle ore 18 si terrà a San Giovanni al Natisone il vertice dei Sindaci dei comuni del distretto della sedia. L’incontro convocato da CNA Udine con i primi cittadini di Aiello, Buttrio, Chiopris Viscone, Corno di Rosazzo, Manzano, Moimacco, Pavia di Udine, Premariacco, San Giovanni al Natisone, San Vito al Torre e Trivignano Udinese, rientra nella campagna condotta dall’associazione contro la concorrenza sleale praticata dai cinesi e da alcuni produttori locali nel distretto della sedia.
“Inviteremo i Sindaci ad adottare le conseguenti contro-misure”, afferma il presidente di CNA Udine Denis Puntin, ribadendo che l’incontro costituisce una improcrastinabile opportunità di confrontarsi sul fenomeno cinese nel distretto della sedia, sulla concorrenza sleale dilagante e sui danni provocati alle imprese contoterziste, in primis le tappezzerie, che su sprone della CNA Udine hanno costituito un Comitato, seguiti dagli artigiani delle verniciature. L’associazione aveva già promosso incontri con il Questore di Udine e con la Direzione Provinciale del Lavoro, e recentemente l’assemblea delle verniciature presso il Catas, con l’a.d. ing. Angelo Speranza e il vicedirettore Franco Bulian.
A San Giovanni al Natisone, giovedì sera, si discuterà anche dell’elenco ufficiale (allegato alla missiva spedita da CNA agli 11 sindaci) con nominativi e relativi indirizzi, delle imprese cinesi o con cinesi operanti nelle varie province della regione, risalente al 30 settembre 2008. Secondo i dati di InfoCamere, nel settore manifatturiero della provincia di Udine (alias il distretto della sedia) sono 36 le imprese cinesi attive, di cui 27 ditte individuali, su un totale di 197 imprese riguardanti tutti i settori d’attività della provincia; il dato regionale parla di 602 imprese cinesi ufficialmente iscritte presso le Camere di Commercio. Ma i numeri riportati sarebbero, in realtà, solo la punta dell’iceberg di un fenomeno molto più consistente; CNA riceve infatti segnalazioni di manodopera cinese operante nel distretto della sedia in misura ben superiore a quella che i dati ufficiali porterebbero a supporre.
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