
Riassunto sintetico delle puntate precedenti.
In Artide nasce il fochetto Fisher che viene subito prelevato da un bracconiere il quale lo vuole uccidere per ottenerne la pelliccia. Salvato da un turista udinese, da quel momento ritenuto il proprio padre, Fisher sale in aereo dal quale viene scaraventato giù ritenuto un clandestino. Il papà disperato lo crede morto, ma Fisher è dotato di straordinari poteri e raggiunge indenne la casa del suo salvatore. Il papà arriva a casa, ma pochi minuti dopo arrivano anche due strani figuri egiziani, tali Tendagi e Ramsyn Calypsus muniti di tre cammelli i quali vogliono che il papà di Fisher faccia subito le valigie e parta con loro assieme al fochetto in quanto destinatario di un viaggio premio in Egitto in qualità di giornalista.
(23a puntata)
Il papà decise di stare al gioco perché il fascino di un'avventura in Egitto era troppo attraente e poi sarebbe stata un'ottima occasione per conoscere meglio quello strano fochetto che diceva di essere suo figlio e capire perché fosse dotato di queste strane ed incredibili capacità, tra cui quella di parlare un perfetto italiano, essersi salvato miracolosamente dopo essere stato gettato fuori da un aereo in volo, aver preparato un pranzo conoscendo tutti i gusti culinari del suo 'papà adottivo' ed essere riuscito a confezionare quattro pesanti valigie in pochi secondi.
Chiuse quindi con tre mandate la porta blindata dell'appartamento e scese in cortile assieme a Fisher, scortato dai due egiziani che si dimostravano molto servizievoli, portando le pesantissime valigie, peraltro sbuffando e imprecando per il gran peso.
Giunti in cortile, i tre cammelli si profusero in uno straordinario inchino davanti a Fisher e al suo papà.
I due si accomodarono sul più grande dei tre cammelli, mentre sugli altri due presero posto Tendagi e Ramsyn, legando saldamente le valigie, due per cammello.
Iniziò un viaggio, tra gli occhi increduli degli udinesi, in direzione dell'aeroporto di Ronchi dei Legionari.
I cammelli, dotati di una straordinaria energia e vigore, procedevono a velocità inimmaginabili.
Scelsero la via dei campi, quella più rettilinea, trascurando l'autostrada e le altre strade asfaltate, sino a giungere, in una decina di minuti appena, in prossimità dell'aeroporto.
Tutto questo aveva molto divertito Fisher che, in corrispondenza alle accelerazioni improvvise del suo cammello, si lasciava scappare il solito risolino infantile.
Ciò mentre il papà aveva impiegato il viaggio a rimuginare... Stavano accadendo troppe cose irreali e fantastiche, ma questo avrebbe potuto costituire un magnifico argomento di un libro o di un ciclo di conferenze...
Eleonora di Caporiacco
(23-continua)
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